Caro "per Franceschetti",
dici di usare un nickname ma evidentemente non sai nemmeno cosa sia…. il tuo è semplice anonimato codardo.
Peccato, perché parlare e discutere tra di noi è l'unico modo che ci resta per difenderci dal definitivo appiattimento verso cui ci vogliono portare…
Veniamo al dunque: di prezzi, qui su Camminando, ne abbiamo parlato più volte. Personalmente, ho dimostrato, cifre alla mano, che non siamo poi così ladri come si dice: certo, ci sono posti più economici, ma anche molti altri assai più dispendiosi. L'unico vero scoglio insormontabile è dato dal prezzo dei traghetti, completamente "fuori mercato". Con l'aggravante che, mentre sui prezzi della tua Coca-cola vale il principio della libera concorrenza, che alla lunga dovrebbe premiare "gli onesti" a discapito dei "disonesti", nel caso del binomio Toremar-Moby la parola "concorrenza" è completamente priva di significato.
Sarebbe invece interessante sapere per quale motivo ritieni che io "prenda in giro" qualcuno. Vedi, sono partito per Dubai grazie a un annuncio pubblicitario apparso proprio su Camminando. Era una buona occasione, considerando i prezzi praticati dai nostri amici petrolieri.
Presumo che tu mi conosca, e quindi saprai che non investo i miei soldi in automobili, vestiti firmati, telefonini et similia. Mi piace però unire l'utile al dilettevole.
Dubai è considerata la "nuova frontiera" del turismo. A Dubai è appena stato realizzato uno dei più spettacolari acquari del mondo. Gli Emirati sono un enorme cantiere, nel quale i miliardi di dollari del petrolio vengono investiti per assicurare al paese, una volta esaurite le scorte di oro nero, un ricco futuro turistico. Io vado, vedo e prendo appunti. Non perdo più di mezz'ora nel mega centro commerciale… giusto il necessario per vedere dal vivo l'incredibile pista di sci. Ho fatto quasi 2.000 Km. in 4 giorni, con un auto a noleggio, spendendo l'equivalente di una singola gita organizzata… Ho visto le scogliere dell'Oman, i porti in costruzione, le montagne fatte a fette, i mercati del pesce e delle spezie… Ho visto centinaia di enormi navi, petroliere e porta-container in attesa di passare lo stretto di Hormuz, e ho visto le minuscole lance dei contrabbandieri che caricavano le sigarette per l'Iran…
Ho parlato con ingegneri libanesi e autisti pakistani, con venditori cingalesi e pescatori omaniti.
Ho visto i nostri connazionali spendere 400 euro per cenare al Burj al-Arab…. o farsi infinocchiare dagli spacciatori di Rolex tarocchi e borse finto-Gucci…
E ti dirò… ho anche filmato e fotografato ogni singolo piatto del buffet, prendendo un sacco di idee sugli allestimenti… ho parlato con il bravissimo executive chef (sardo) dell'albergo, mi sono informato su prezzi e forniture, mi sono fatto relazionare dagli animatori sulle ultime novità del mercato italiano e mediterraneo…
No, caro "per Franceschetti": io non prendo in giro nessuno. Faccio il mio lavoro come meglio posso, e cerco di collaborare nel mio piccolo a portare acqua al mulino comune. Anche andandomene in vacanza a Dubai. 🙂