Grazie a tutti e W l'Italia
"Impossibile mettere un bavaglio politico alla rete: per un sito che viene chiuso in una Repubblica delle Banane, altri mille siti in altri cento paesi del mondo sono disposti ad ospitarne i contenuti ritenuti “scomodi” da una miope legislazione nazionale.
Per questa ragione ogni tentativo di normare la comunicazione dal basso piu’ che un bavaglio è solo un “bavaglino”, come quelli che si mettono ai bambini per contrastare il loro istinto naturale di giocare col cibo, sperimentando, manipolando e lanciando tutto quello che gli passa per le mani e per la bocca. Inutilmente, come ben sa chi ha scoperto a sue spese che i bambini riescono ugualmente a sporcare seggiolone, genitori, tavola e pareti nonostante i nostri sforzi…."
Saluti cordiali
ps si è capito bene che non credo sia un'elettore di sinistra
Cari amici naviganti……. ricordo il grande corteo di protesta affinché la cementeria non chiudesse, sindacati e partiti in prima fila, scioperanti con vessilli al vento e slogan gridati a squarciagola “[COLOR=darkblue]L’elba agli elbani [/COLOR] !”… niente da fare, fiato e presenze sprecate… ricordo un corteo con sindaci e politici, seguiti da migliaia di cittadini che percorrevano la Calata a mare inneggiando contro l’istituzione del Parco gridando ancora “[COLOR=darkblue]L’elba agli elbani [/COLOR] "… ricordo l’alzarsi di voci della “gente bene”, comitati, sindaci, sindacalisti e società civile quando dall’Elba partivano per il continente gli uffici Telecom, Enel , Pretura, Ufficio Leva, alcuni servizi sanitari e nell’aria risuonava “[COLOR=darkblue]L’elba agli elbani [/COLOR] ” ricordo i cortei contro le antenne della telefonia mobile , contro la chiusura del canile agli ex macelli … ricordo una infinità di cortei dove la gente ha urlato sotto striscioni e bandiere multicolori mentre s’infittivano fax e s’intrecciavano interpellanze da parte di politici locali e d’oltre canale… ricordo l’urlo accorato “[COLOR=darkblue]L’elba agli elbani [/COLOR] ” ogni qualvolta ci si approssimava alle amministrative… ma haimè non ricordo una vittoria, non ricordo nessuno che abbia ascoltato le nostre voci o quelle di “coloro che contano” [COLOR=darkred]non ricordo un sindaco che abbia gettato la fascia in segno di protesta [/COLOR] . Oggi, siamo in corteo virtuale ad oltranza contro la privatizzazione di Toremar, i prezzi Moby, il ritorno dei detenuti in Pianosa, l’emergenza casa, la sanità, il degrado ambientale e la crisi incalzante alle porte di una incerta stagione turistica, si sprecano anche oggi comunicati, interpellanze, si ascoltano tante belle parole, tante belle intenzioni ma non ho visto e sentito nessun sindaco battere i pugni sul tavolo ed imporre la propria autorità, gridando con altri colleghi all’unisono “[COLOR=darkblue]L’elba agli elbani [/COLOR] ”, schierandosi prepotentemente contro chi vuol affossare e/o vendere la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra economia, NO! loro preferiscono stare nelle loro stanze a tessere trame, questuare consensi per la prossima campagna elettorale, si affidano agli intellettuali, a vecchi politicanti , ad onorevoli… Affidano le loro coscienze e i loro doveri ad altri che pietosamente spendono parole di solidarietà, mutuandoci del loro appoggio verbale… domani se non cambiamo da subito… saremo più poveri, un’altra parte di noi sarà scomparsa e con lei il nostro impeto e la nostra voglia di urlare “[SIZE=3][COLOR=darkblue]L’elba agli elbani [/COLOR] [/SIZE] ”. F.P 😎
KIERKEGAARD, filosofo, danese del XIX° secolo e considerato il padre dell’esistenzialismo, diceva: «[COLOR=darkblue]La nave ormai è in mano al cuoco di bordo… ciò che trasmette il megafono del Capitano non è più la rotta da seguire, ma quello che ci sarà da mangiare domani [/COLOR] !». 🙁
Ma è valida la proporzione:
Baldacci:Soppelsa = Landi:Landino????
Saluti e…speriamo bene!!
😉
