06/03/2009 ( dal sito " eccolatoscana " )
Portoferraio (LI): Toremar chiude bottega? E' la paura dei gestori di campeggi
La bigliettazione della Toremar è bloccata al 5 maggio 2009. I clienti delle strutture alberghiere che vogliono acquistare ora il biglietto del traghetto per le vacanze estive (come accade di frequente) possono prendere solo quello della compagnia privata, che si trova dunque, di fatto, ad operare in regime di monopolio.
Lo denuncia la Faita, l’associazione dei gestori di campeggi, che si dice molto preoccupata: “E' evidente che è indispensabile che Toremar apra immediatamente la bigliettazione per l'intero periodo estivo, così come è indispensabile che tutti remino nella stessa direzione per individuare un percorso di privatizzazione che sia il meno oneroso socialmente ed economicamente. Ecco perché coloro che rappresentano l'Elba nelle varie sedi istituzionali dovrebbero far sentire adeguatamente la loro voce. "
“E' noto che l'eccessivo costo dei collegamenti marittimi è uno dei principali problemi con cui la nostra industria turistica si trova a dover fare i conti – dice la Faita – La situazione è ora resa ancor più preoccupante dal fatto che la Toremar sta per essere privatizzata, insieme a tutte le altre società regionali del gruppo Tirrenia, in applicazione di una precisa direttiva dell'Unione Europea. E' noto pure che è in corso una querelle tra coloro che auspicano che il gruppo Tirrenia venga venduto in blocco e coloro che sono invece favorevoli al cosiddetto “spacchettamento”, cioè al fatto che ogni compagnia regionale venga venduta separatamente dalle altre.
La soluzione dello spacchettamento (la vendita a pezzi delle varie compagnie regionali) sembra allontanarsi. Dice la Faita: “In un primo tempo, sembrava che il governo fosse favorevole allo “spacchettamento”, tanto è vero che aveva offerto le varie compagnie regionali alle rispettive regioni sostanzialmente a costo zero. Ora, invece, l'impressione è che ci siano forti pressioni, a vari livelli, affinché si proceda alla vendita in blocco (il che, oltretutto, corrisponderebbe anche alla volontà di Bruxelles).
In proposito, concordiamo con la posizione di recente assunta dall'assessore regionale ai trasporti, Conti, e dal presidente della conferenza dei sindaci, Peria, attraverso un comunicato congiunto. Con questo comunicato la regione ha fatto un deciso passo in avanti rispetto alla posizione iniziale: ha chiesto che lo stato provveda al più presto al trasferimento alle regioni delle funzioni in materia di cabotaggio; si è dichiarata disposta a farsi carico della flotta (anche perché il Registro Navale Italiano prorogherebbe probabilmente di alcuni anni il ritiro dei traghetti ora in uso da parte di Toremar); si è detta pure disposta, se il trasferimento avverrà, a bandire una gara per l'assegnazione della tratta, cioè per la scelta dell'operatore che andrà a sostituire Toremar. Naturalmente, il governo dovrà continuare a garantire il contributo annuale affinché non vi sia nessuna riduzione nei collegamenti e affinché vengano tutelati i posti di lavoro”.