Bene, se queste cose non sono vere, non fateci caso, ma a quelli che è capitato potete chiedere. Se Capoliveri non ha capito chi sono gli oppositori ….. bè ragazzi allora ….
Bene, se queste cose non sono vere, non fateci caso, ma a quelli che è capitato potete chiedere. Se Capoliveri non ha capito chi sono gli oppositori ….. bè ragazzi allora ….
da
LYTTLE BOY
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
12:48
Ovvero come far perdere al centrodestra il capoluogo dell'isola, Marciana , Marina di Campo e forse di nuovo Capoliveri ,cioè pari pari come 5 anni fa'. Complimenti!!!!!!
da
sondaggi ispes
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
12:20
La lista di Barbetti parte con 1.000 voti presi nel 2004
ci aggiungiamo i 180 di Carlo, i 70 della Galerotti, i 150 di milena, i 70 di Antonello, i 70 di Corrado quanto fa
1.540 voti non c'è nemmeno gusto sarà una passeggiata.
CAPOLIVERESI……………. siete su "scherzi a parte"
ahahahahahahahah
da
BEPPINO
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
12:19
da
un amico
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
11:18
GHIOZZI DI BUCA
da
Riflessioni
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
10:42
In primo luogo a tutti quei profeti che predicano la sconfitta di Ballerini. Avrei da ridire qualcosa. La destra sta facendo un appello all'unità, perché la minima divisione può causare la sconfitta. Allora tanta tranquillità non c'è, e nemmeno tanta coesione se dall'alto predicano per tenervi uniti. Questione vicesindaco. Qualcuno ha attribuito a Cardelli 500 voti. Mi sembravano meno. Ma a quanto ammonteranno i voti che perderete proprio per l'illustre presenza?
Corradino è onesto ed esprime un certo potenziale di voti. Ma è stato utile per il governo del paese? Il Sindaco concerta la sua lista con le persone vicine, ma perché vi preoccupate? Se i capoliveresi esprimeranno la loro fiducia a Ballerini tanto meglio. Se la lista perderà, Ballerini ritornerà a fare il medico ed a salvare vite umane. Gli altri torneranno alle loro occupazioni, ad eccezione di Domenico che, essendo in pensione potrà dedicarsi ai suoi hobbies. Non credo che Barbetti, per come lo conosco, preveda una fucilazione nella pubblica piazza. E allora? Perché tanto fiato sprecato?
da
Senio Bonini
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
10:20
E cinque. Se avremo ancora un po’ di pazienza forse sfonderemo il muro psicologico della mezza dozzina. Mezza dozzina di candidati a sindaco per un solo schieramento, quello di centrodestra a Portoferraio.
Proprio così, mancano meno di due mesi alla scadenza delle amministrative e ancora non sappiamo chi sfiderà il sindaco Peria il 6/7 giugno.
In principio fu Luigi Lanera, poi sulla bocca di tutti saltò Mario Ferrari, nel frattempo si profilò all’orizzonte la candidatura dal sapor di rivalsa e rivincita di Alberto Fratti. Con i vertici regionali e provinciali del Pdl che indicavano due nomi su tutti: Roberto Marini e Leopoldo Provenzali. Nomi che ad oggi risultano i più accreditati, in “pole position” potremmo dire. Anche perché, tramontata l’ipotesi Ferrari, si ha la nettissima percezione che i passi avanti di Lanera e Fratti possano tramutarsi in passi indietro, magari, perché no, dietro ricompense politiche da incassare a elezioni avvenute e semmai vinte. “E’ la politica, bellezza”, direbbe qualcuno. E’ invece un gioco al ribasso, sulla pelle della gente e delle poltrone, diremmo noi.
Ma veniamo ai due contendenti in casa centrodestra. La frattura è netta, radicale. Con Marini che sembra riscuotere il consenso dei movimenti e dei partiti locali, sebbene “abbottonatissimi” (a proposito qualcuno aiuti Meloni a dire una parola che fosse una sul toto-candidature). Basti pensare all’investitura che Novaro Chiari ha voluto regalargli quasi a nome e per conto dei consiglieri che oggi siedono sui banchi della minoranza, e di Arcipelago Libero che ha deciso di sostenerlo. E sappiamo quanto il bacino di voti della sigla autonomista faccia gola a molti.
Provenzali ha dalla sua i vertici regionali e provinciali (Parisi e Zingoni), un europarlamentare (Bartolozzi) e c’è addirittura chi dice abbia incassato il nulla osta nientedimeno che da Verdini e Matteoli. Il problema sembra essere la sua scarsa presa sul territorio e sulla gente. Non a caso ha affidato la notizia della sua discesa in campo a un blando comunicato che inizia con un’espressione infelice: “Dopo le sollecitazioni di numerosi cittadini e amici…”.
Detto questo, la questione è una e una sola: l’inesistente coinvolgimento della gente in questo turbine di candidature che sembra rispondere esclusivamente a logiche partitocratiche (leggi Provenzali) e di ricerca spasmodica di poltrone. Il tutto condito da una fastidiosa quanto irritante presunzione di coloro che l’Elba la visitano solo in campagna elettorale di imporre scelte non condivise sulla testa delle persone.
E proprio perché oramai l’espressione “passo indietro” sembra inflazionata, il consiglio è che il passo indietro lo faccia la politica rimettendosi al giudizio della gente. Il centrodestra parla tanto di nuovo corso, di partito finalmente moderno sancito dall’assise della Fiera di Roma con la nascita del Pdl, ebbene si rivolga alla gente attraverso una consultazione popolare. Non volete chiamarle primarie perché il termine ad oggi fa troppo sinistra? Benissimo, dategli il nome che volete ma tornate a confrontarvi con gli elettori, con la gente, con i cittadini che vedono sempre più distante la politica. Che siano gazebi, che siano raccolte di firme, il suggerimento è di coinvolgere presto, anzi prestissimo, l’elettorato. Così sapremo chi dei due contendenti in campo, tra Marini e Provenzali, incontri realmente i favori e le simpatie dei portoferraiesi.
C’è ancora tempo, ma bisogna fare presto. Anche perché, diciamolo francamente, ci piacerebbe sentir parlare una volta tanto anche di programmi e non solo di nomi.
Senio Bonini
da
ELETTORE
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
9:17
La Trafeli è brava e carina ma di fronte ai problemi e agli interessi dei capoliveresi cosa dovrebbe risolvere? Per esempio anche Corradino non c'è piu'eppure è una persona per bene e anche quelli erano voti mica storie.
Ti voglio dire con questo che rinnovarsi va bene ma è poca cosa pensare di vincere facendo una lista di persone nuove. Il rinnovamento lo doveva fare il centro destra e non il centro sinistra che aveva la squadra vincente.
Sai la gente cosa dice che Carlo lo doveva mandare no ora che ci sono le elezioni ma almeno un anno fa quando l'ufficio tecnico non andava e la gente era tutto un lamento. Io ti dico questo non per mettere zizzagna ma perché se Paolo non si mette in capo di unire le forze e di cercare persone coi voti dappertutto anche nell'altra lista lo vedo messo male.Guarda che questi commenti li fanno i suoi alleati non il centro destra.
da
NOVARO CHIARI: DIECI – PDL TOSCANO: ZERO
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
8:24
Non griderò al Peronismo come fa certa sinistra, ma se questo non è regime, un pochino ci assomiglia. Questo modo di fare le nomine, infatti, ricorderebbe l’epoca dei federali ei podestà, se non fosse che quest'ultimi, al contrario dei prescelti di oggi, non dovevano sottostare al giudizio elettorale.
Non ho mai amato Elba Protagonista, fin dalla sua nascita per il suo vizio d'origine e soprattutto per gli errori commessi ma, così come vanno le cose, non le posso dare torto.
Voglio rivolgere, infine, questo appello ai "nominati": se avete un minimo di spirito di appartenenza, ritiratevi, non provocate con la vostra candidatura, decisa dall'alto e non gradita agli elbani, l'ennesima vittoria del PD, che non la merita.
Bravo Novaro Chiari!
da
elba 2000
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
7:47
Mentre continuano le polemiche e le schermaglie sulle candidature portoferraiesi nessuno parla di programmi.
Questo movimento si impegna ad appoggiare la lista, di destra o di sinistra, che inserirà all’interno del suo programma i seguenti punti:
1) blocco immediato del progetto che prevede una enorme colata di cemento che andrebbe a riempire una vasta porzione di mare compresa tra il Molo Massimo e la Banchina di Alto Fondale. Il piazzale che ne dovrebbe risultare potrebbe essere costruito nel punto individuato dallo studio di Arcipelago Libero, sottoscritto anche da questo movimento. Nomina di una commissione scientifica che abbia come scopo l’elaborazione di un piano teso a trasferire parte del movimento dei traghetti da e per l’Elba verso altre località isolane e a razionalizzare i servizi all’interno del porto (che deve essere destinato in gran parte alla nautica da diporto);
2) accordo complessivo con Esaom (riguardo all’utilizzo di tutta la fascia costiera occupata dalla società), che manifesti la giusta attenzione verso i piani di sviluppo di una società così importante, ma che tenga conto soprattutto dei benefici per l’intera collettività. In particolare, rimozione immediata dal piazzale dei cosiddetti “blocchi al veleno”;
3) creazione di un vero e proprio eliporto, magari nella zona delle Antiche Saline, con un elicottero per il pronto soccorso sempre presente, come minimo nel periodo estivo;
4) garantire la possibilità di costruirsi la prima casa a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta;
5) elaborare, al massimo entro tre mesi dall’insediamento, un piano di messa in sicurezza dei fossi che permetta ai cittadini di usufruire di tutte le possibilità al momento previste dagli strumenti urbanistici (la cosiddetta “esondabilità” non deve diventare qualcosa di definitivo);
6) procedimenti amministrativi agevolati e snelli per le strutture ricettive che intendono migliorare la propria offerta ed eliminazione di quelle norme del regolamento urbanistico che invece le penalizzano;
7) massima cura per la pulizia delle strade, delle spiagge e dell’intero arredo urbano, perché l’Elba vive di turismo e la pulizia è parte integrante ed essenziale del prodotto che “vendiamo” ai turisti;
8) nomina di una ristretta commissione di esperti, all’interno di ESA, che, nel giro di un paio di mesi, elabori una proposta seria per modificare il ciclo dei rifiuti (che deve chiudersi, in massima parte, all’Elba). La tariffa rifiuti che paghiamo oggi a Portoferraio è 3 o 4 volte superiore a quella pagata sul continente.
Questi sono alcuni punti, i più urgenti; interverremo in seguito con proposte più dettagliate. Rimaniamo in attesa, fiduciosi, di un cenno d’interesse per quanto da noi esposto.
Elba 2000
da
GHIOZZO di FONDALE
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
7:39
Proprio perchè il vicesindaco è passato con Barbetti che prendono meno voti.
La gente è stanca di veder passare questo vicesindaco da una parte all'altra. Ma che sistema è ???
(niente di personale ).
da
GIULIO
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
7:32
Se il Berlusca venisse a sape' che sta facendo di tutto per perde' l'elezioni che dovrebbero esse' vinte a mani basse, gli arrotonderebbe il fondoschiena a sòn di pedatoni e lo manderebbe a puli' i giardini e la spiaggia delle Ghiaie…
Pe' batte' il Lungo, basta fa' 'na lista sola, chi ci metti ci metti…lo capirebbe anche un tonto…
Del resto, se Leopoldo 'un lo vòle nessuno (anche il sondaggio di Camminando conterà pure qualcosa…) bisogna prèndene atto e arèndesi all'evidènza…
A ZINGONI…SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
🙂
da
ponticellino
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
7:10
da
Maurizio Zingoni
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
5:41
Nel corso del colloquio avuto ieri con il Coordinatore Regionale PDL on. Massimo Parisi e con l’ europarlamentare on. Paolo Bartolozzi, sono state affrontate anche le candidature del PDL per la prossima tornata amministrativa, con particolare attenzione alla realtà elbana, dove solo una divisione all’interno del nostro schieramento, può consegnare la vittoria alla sinistra.
Nel riconfermare gli intenti, già peraltro espressi a margine del convegno di Montecatini, sono ormai date come acquisite la candidature di Capoliveri con Ruggero Barbetti e di Portoferraio con Leopoldo Provenzali, che hanno il pieno e convinto sostegno del Popolo della Libertà.
Anche a Campo nell’Elba il PDL va verso la soluzione maturata al tavolo regionale con la candidature di Vanno Segnini, e per quanto riguarda Marciana e Rio nell’Elba nei prossimi giorni sarà completato il quadro, con incontri tesi a richiamare al senso di responsabilità e a comporre le eventuali divergenze.
[COLOR=darkblue]Maurizio Zingoni [/COLOR]
da
OCCASIONE
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
5:37
da
Scontato
pubblicato il 11 Aprile 2009
alle
1:44
da
DENUNCIAMO L'ABUSIVISMO EDILIZIO
pubblicato il 10 Aprile 2009
alle
22:35
Capoliveri è uno dei paesi dove un buon geometra si misurava dalla capacità di far fare una casa dove non si poteva.
Porto Azzurro soprattutto in alcune zone è stata terra di conquista per danarosi locali e non che oggi si sono rifatti una verginità.
Su Campo oramai siamo all'assurdo, tra peep di seconde case per vacanzieri, costruzioni in zone protette, ecc….
A Portoferraio basta invece vedere lo sconquasso attuale, un paese senza idee, un paese con la zona industriale sulla costa, con una schiera di orrendi (ORRIBILI) palazzi (attualmente semideserti) alla banchina del porto (qualcuno potrebbe proporre di demolire e ricostruire), dominato dai poteri degli industrialotti continentali….
da
Cattiva sanità
pubblicato il 10 Aprile 2009
alle
21:35
I medici dovrebbero avere più umiltà e capire anche il momento in cui non possono arrivare e farsi aiutare dai colleghi del continente, anche perché spesso sono privi d'idonea strumentazione tecnica .
Tutte queste tristi vicende di ordinaria mala sanità elbana conducono ad una serie di domande: si può invertire questa tendenza o ci dobbiamo rassegnare che l'Elba sia un posto dove si sta bene solo se si è in vacanza?
Cosa fanno le istituzioni locali? Vivranno sempre nel torpore di una storica rassegnazione?
da
PDL COORDINAMENTO REGIONALE TOSCANA
pubblicato il 10 Aprile 2009
alle
21:30
IL PDL regionale sostiene Provenzali
Il coordinatore regionale del PDL della Toscana On,. Massimo PARISI in merito alle dichiarazioni del Consigliere regionale Leopoldo Provenzali che ha sciolto la riserva e ha dichiarato di candidarsi a sindaco, ha rilasciato una dichiarazione con la quale prende atto con soddisfazione della decisione di Provenzali che fa chiarezza sulle tante ipotesi circolate nelle scorse settimane.
Parisi dice che l’intendimento del PDL è ora quello di lavorare affinché, anche a Portoferraio, cosi come in moltissime altre realtà della nostra regione, e anche all’Isola d’Elba, sia possibile realizzare un progetto vincente di cambiamento e di alternativa alla attuale amministrazione comunale. :p 🙂
Di conseguenza mi auguro, ha detto Parisi che sia possibile, da subito proseguire per trovare su Provenzali anche una ampia aggregazione per vincere a Portoferraio.
All’Isola d’Elba sarebbe auspicabile che finalmente cessassero tentativi di alimentare e accreditare voci, ipotesi, candidature assolutamente fuori dagli obiettivi e dalle indicazioni del PDL .
Al fine di evitare incomprensioni o problemi, si precisa che con l’attribuzione delle nuove responsabilità politiche nel PDL a livello regionale e provinciale, nessuno di coloro che vorrebbero “autodefinirsi tali” di centrodestra a livello locale ha la legittimità formale per utilizzare la qualifica di “esponente locale del PDL” fino a quando non saranno nominati i rappresentanti locali del PDL .
Invio di firma elettronica 10.04.2009 ore 18-40
On Massimo Parisi .
.
da
PDL COORDINAMENTO REGIONALE TOSCANA
pubblicato il 10 Aprile 2009
alle
21:29
IL PDL regionale sostiene Provenzali
Il coordinatore regionale del PDL della Toscana On,. Massimo PARISI in merito alle dichiarazioni del Consigliere regionale Leopoldo Provenzali che ha sciolto la riserva e ha dichiarato di candidarsi a sindaco, ha rilasciato una dichiarazione con la quale prende atto con soddisfazione della decisione di Provenzali che fa chiarezza sulle tante ipotesi circolate nelle scorse settimane.
Parisi dice che l’intendimento del PDL è ora quello di lavorare affinché, anche a Portoferraio, cosi come in moltissime altre realtà della nostra regione, e anche all’Isola d’Elba, sia possibile realizzare un progetto vincente di cambiamento e di alternativa alla attuale amministrazione comunale. :p 🙂
Di conseguenza mi auguro, ha detto Parisi che sia possibile, da subito proseguire per trovare su Provenzali anche una ampia aggregazione per vincere a Portoferraio.
All’Isola d’Elba sarebbe auspicabile che finalmente cessassero tentativi di alimentare e accreditare voci, ipotesi, candidature assolutamente fuori dagli obiettivi e dalle indicazioni del PDL .
Al fine di evitare incomprensioni o problemi, si precisa che con l’attribuzione delle nuove responsabilità politiche nel PDL a livello regionale e provinciale, nessuno di coloro che vorrebbero “autodefinirsi tali” di centrodestra a livello locale ha la legittimità formale per utilizzare la qualifica di “esponente locale del PDL” fino a quando non saranno nominati i rappresentanti locali del PDL .
Invio di firma elettronica 10.04.2009 ore 18-40
On Massimo Parisi .
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