Ma quando si è sputato più volte nel piatto dove si è mangiato insieme, si può avere la faccia di presentarsi poi agli elettori e chiedere di nuovo il voto?

Ma quando si è sputato più volte nel piatto dove si è mangiato insieme, si può avere la faccia di presentarsi poi agli elettori e chiedere di nuovo il voto?
da
osservatore
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
22:12
da
Lady
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
20:43
da
x chiozzero
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
18:15
FAI PURE DA TAMBURELLO
E VEDRAI CHE ALLA FINE
ANDRA TUTTO A LIETO FINE
BASTA VOTAR PER IL BENE
CHE A CAPOLIVERI CONVIENE
MEGLIO QUINDI STARE ATTENTI
AI GRANDI PRETENDENTI
SPECIE QUELLI CHE OGNI VOLTA
VANNO DOVE L'INTERESSE LI PORTA.
da
Chiòzzero
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
17:29
passa il tempo lento lento
di votà sarò contento
con certezza, di mio pugno,
volentieri il 7 giugno
a chi ancora non lo sò,
ma a qualcuno lo darò.
Certo, senza complimenti,
eviterò il signor Barbetti
anche se col Ballerini
dovrò far du' conticini
manco poi pè li corbelli,
voterò dov'è (???) il Cardelli.
comunque sia questo paese
vanta un sacco di pretese
strade scuole piazze e aiuole
diamo il voto a chi le vuole
tempo ancora un pò ce nè
poi staremo un pò a vedè
ma ora zitti e state boni ..
.. un ci rompete li cog … ni
da
impresa edile
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
17:26
da
Un elettore
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
13:37
attendiamo la candidatura a Vice-Sindaco del Segretario Lega Nord Carlo Bensa , per l'attuazione del federalismo fiscale a Campo .
da
GIULIO
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
13:26
Ora lo so…anche i sarchiaponi hanno un'anima…
Per ciò che riguarda la CAMPAGNA, vedi…il problema non sarà mio (colla zàppa 'n mano me la cavicchio niente male…) ma di chi è abituato a puppa' dall'altri e dalla campagna un saprà tiracci fòri nemmeno 'na fava secca…
Ti sei mai chiesto perché il tu' pupillo l'hanno ricandidato a sindaco di Portoferraio invece di fagli spicca' 'l volo verso una folgorante carriera politica continentale?
Potrei dìttelo co' 'na battuta, ma un voglio infieri' più di tanto…e poi tu che sei un sarchiapone intellingente, sei sicuramente in grado di capìllo da solo…
Nella vita puoi ave' tutte le spinte del mondo, ma se uno un'è bòno un'è bòno, haivòglia a spinge'…
Un te la prende'…è risaputo che, spesso, come si sale dalle stalle alle stelle si pòle ritorna' a puli' le stalle…
C'est la vie…
🙂
da
x voto di piazza
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
12:53
da
SARCHIAPONE
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
10:23
Sapessi quanto è bella la campagna,vacci in ritiro dopo il Peria bis ! 😀
da
Francesco Tripicchio
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
9:57
PIANO CASA :PRIME INDISCREZIONI REGIONALI [/COLOR] [/SIZE]
–Le Regioni italiane cominciano a scendere in campo con leggi per il rilancio dell'edilizia e l'aumento delle cubature. E' stata registrata qualche critica dall’opposizione dopo l’approvazione del Piano Casa. Le lamentele vertono sull’housing sociale, argomento tralasciato dall’accordo in vista di una futura programmazione. Il testo approvato da Governo e Regioni non fa infatti menzione di sostegni a mutui o affitti. Più spazio agli aumenti delle cubature quindi, soprattutto nelle Regioni del centrodestra. I generaletutti gli enti locali stanno rispondendo in modo dinamico. Come auspicato dal Ministro Fitto, si stanno mettendo al lavoro per approvare le leggi regionali su edilizia e piani paesaggistici prima del limite dei 90 giorni stabilito a livello nazionaLa Lombardia, dopo aver annunciato di essere pronta per il varo di una legge regionale, ha anticipato di favorire gli interventi per i quartieri di edilizia residenziale pubblica, premiando quelli che prevedono risparmi energetici. In base alle dichiarazioni del Governatore Formigoni, che si è impegnato anche per risolvere la carenza di alloggi, si tratterà di un piano per l’edilizia più che un vero e proprio Piano Casa.
In Veneto, Regione apripista che ha anticipato gli orientamenti del Governo e ha annunciato il varo della nuova normativa nel giro di un mese, i premi di cubatura saranno estesi ai capannoni industriali a patto che demolizioni e ricostruzioni valorizzino il risparmio energetico.
Sarà conforme all’accordo nazionale il piano della Sicilia, che prevede anche incentivi per l’acquisto della prima casa attraverso il contenimento degli interessi sui mutui. Ci saranno anche bonus per quanti decidono di abbattere le costruzioni abusive, impedendo l’edificazione nelle aree soggette a sanatoria. Secondo il Presidente della Regione Lombardo la Sicilia non necessita nuove costruzioni, al contrario il Piano Casa deve avere una funzione di riqualificazione urbanistica.
Più attenta all’housing sociale la norma del Lazio. Solo a Roma, dove è stata ottenuta la sospensione degli sfratti fino al 7 luglio, sono stati stanziati 450 milioni di euro per l’acquisto di 500 nuovi appartamenti e l’avvio di politiche di lungo per l’edilizia residenziale pubblica e 167 piani di zona. Si potranno anche ricavare nuove abitazioni con il recupero dei sottotetti, che evita il consumo del territorio. A ricadere nella legge saranno i locali con altezza media di 2,40 metri (2,20 per i locali di servizio). Per rientrare nei limiti sarà possibile apportare piccole modifiche o abbassare il solaio sottostante.
Pochi i cambiamenti previsti dal Piemonte, Regione che ha giocato d'anticipo collocando gli aumenti del 20% nella legge urbanistica. E' già stata approvata la costruzione di 10 mila alloggi entro il 2012. Grazie a 306 milioni di euro ne sono stati realizzati 5444, 600 dei quali già abitati. Sarà destinata una quota di abitazioni alla fascia intermedia troppo ricca per accedere all'edilizia popolare, ma con redditi troppo bassi per collocarsi nel mercato delle libere locazioni.
Anche la Campania ha anticipato il Governo prevedendo semplificazioni e accelerazione della spesa a sostegno delle costruzioni. Le misure anticicliche dell'edilizia sono state anche al centro di un incontro tra i giovani costruttori dell'Ance. Per l'housing sociale verrà incentivato il partenariato pubblico-privato. La Regione prevede inoltre il recupero del patrimonio edilizio, con incentivi al risparmio energetico.
Propensa alla soluzione della tensione abitativa la Liguria, dove si prevede il recupero delle abitazioni sfitte non abitabili, oltre alla realizzazione di nuovi alloggi pubblici, che movimenteranno i capitali in funzione anticiclica.
In Calabria è previsto uno stanziamento da 230 milioni da indirizzare su tre direttrici: 60 per gli interventi contenuti nei contratti di quartiere dei Comuni, 155 per l'edilizia locativa e privata, 15 per l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni Erp e private.
La Basilicata ha stanziato 91 milioni in incentivi, che secondo le previsioni frutteranno oltre 250 milioni. L'obiettivo è il completamento di 100 alloggi in corso d'opera e la realizzazione di 173 nuove abitazioni.
Più complicata la situazione della Puglia, che contava sui fondi Fas per l'avvio di progetti immediatamente cantierabili. L'Assessore Regionale al Territorio Angela Barbanente ha confermato la priorità delle opere, per le quali dovrà essere trovata una copertura finanziaria.
[COLOR=darkblue]Qualche difficoltà per l'applicazione del Piano casa è prevista in Toscana, [/COLOR] ricca di centri storici e aree inedificabili. La legge regionale non stravolgerà i piani regolatori. In seguito ad accordi con l'Anci si stabilirà se sarà possibile modificare gli edifici in quei centri storici dove sono consentite le ristrutturazioni con demolizioni e ricostruzioni.
Le linee guida dell'Emilia Romagna prospettano ampio spazio per l'housing sociale, viste le 30 mila famiglie in attesa di un alloggio pubblico e le oltre 52 mila che durante l'anno passato hanno usufruito di un sostegno all'affitto. Il Presidente Errani assicura intanto che non ci saranno eccessive deregolamentazioni; il Piano Casa sarà al contrario un'occasione di migliore vivibilità.
In Umbria sono già state approvate leggi con misure per la semplificazione, come la super Dia e vari strumenti di premialità.
Prevede di rispettare i limiti dell'accordo il Molise, che mira all'approvazione di una legge regionale entro 60 giorni.
Rassicurazioni da parte della Sardegna, contraria alla cementificazione delle coste. Il Governatore Cappellacci promette interventi per rivitalizzare l'economia nel pieno rispetto della tutela dell'ambiente, risorsa di fondamentale importanza.
Le Regioni, autonome in materia di legislazione edilizia, agiranno secondo determinati parametri:
Linee guida e limiti di intervento: l'accordo di riferimento tra Governo e Regioni esclude i condomini, le aree sottoposte a vincolo, i beni culturali, le zone di particolare pregio paesaggistico o di inedificabilità assoluta, gli edifici abusivi e i centri storici. Il Piano Casa si applicherà quindi alle abitazioni uni e bifamiliari o comunque alle costruzioni di volumetria non superiore ai mille metri cubi, tra cui possono rientrare le palazzine con quattro o cinque appartamenti. Coinvolti anche gli immobili a uso commerciale e industriale. La portata degli interventi non potrà superare i 200 metri cubi. L’accordo ha escluso la compravendita delle cubature tra vicini di casa.
Contenuti e tempi di approvazione: le Regioni si sono impegnate ad approvare entro 90 giorni un testo di legge per la regolamentazione degli interventi, definiti tra Regioni e Comuni, volti al miglioramento della qualità architettonica e al rilancio dell’edilizia. Governo ed Enti Locali hanno fissato il limite per l’aumento delle cubature al 20% per gli immobili esistenti e al 35% in caso di demolizione e ricostruzione secondo i criteri di bioedilizia ed efficienza energetica. Ogni Regione potrà però anche superare tali parametri in virtù della potestà legislativa in materia di edilizia e urbanistica riconosciuta dalla Costituzione. Gli Enti Locali potranno infatti approvare interventi su villette a schiera e parti comuni dei condomini nel rispetto della compatibilità architettonica ed estetica. Dopo i 90 giorni concessi alle Regioni per l’approvazione di una legge ad-hoc subentra un potere sostitutivo per evitare interventi a macchia di leopardo. Le norme regionali avranno una validità di 18 mesi, potranno superare i limiti dell’accordo di riferimento, introdurre ulteriori parametri di incentivazione o escludere determinate zone dall’applicazione del Piano Casa.
Modalità e tempi di intervento: i progetti potranno essere presentati dopo l’entrata in vigore della legge nella Regione di riferimento. Ogni norma locale stabilirà la documentazione necessaria per ottenere l’ampliamento. L’accordo Governo – Regioni prevede una semplificazione in tal senso, con il ricorso generalizzato alla Dia, Denuncia di inizio attività, sostitutiva rispetto al permesso di costruire. Snellite anche le procedure per la Vas, Valutazione ambientale strategica, e per le costruzioni in zone sismiche, che saranno però sottoposte a controlli a campione. Il Durc, sempre obbligatorio anche nell’edilizia privata, dovrà essere presentato dal committente prima che inizino i lavori.
Atteso intanto per la prossima settimana il decreto legge in forma ridotta che, oltre alla semplificazione delle materie di competenza statale, tratterà sicurezza nei cantieri e lotta al lavoro nero. La buona riuscita del Piano Casa secondo il Presidente Berlusconi deve avvalersi di un intervento del sistema bancario in grado di abbassare le rate dei mutui al di sotto dei canoni di locazione esistenti. In questo modo oltre alle fasce estreme sarebbe coinvolto il ceto medio.
da
marghe
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
9:30
orsu', datti na mossa. e mpossibile che tu ,conoscendoti, sia cosi' taciturno. giu', smettela e deliziaci con i tuoi interventi.
bona pasqua…..!!!!
😎
da
voto di piazza
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
9:01
CARO FABRIZIO CREDO MOLTI TI SAREBBERO GRATI SE UNA VOLTA DEFINITI I GIOCHI ELETTORALI A CAPOLIVERI……… O MEGLIO USCITE LE LISTE POTESSI PREDISPORRE UN NUOVO SONDAGGIO…. SAREBBE INTERESSANTE COSI SAPERE GLI ORIENTAMENTII DEI PAESANI UNA VOLTA CONOSCIUTE LE ALLEANZE…PENSO CI SAREBBE DA RIDERE… GRAZIE FABRI
[COLOR=darkblue]Sarà fatto ! [/COLOR] 😎
da
uno di passaggio
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
8:37
X piaggese docg ,mi spiace conosco la zona,ma non cosi bene da sapere dove passano i confini dei due comuni,in ogni caso le forze preposte non hanno confini,o sbaglio.
da
GIULIO
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
8:25
Qualche tempo fa, da 'sto blog, gli avevo dato il consiglio di sta' zitto fino all'elezioni…mutismo assoluto…di chiude' l'òcchi e apri' qualcos'altro, di tene' 'n santino 'n mano e spera' ne' bòni uffici che 'l su' chierichetto di giunta c'ha nelle Altissime Sfere…
Che più che parlava e peggio era per lui…e m'aveva dato retta a tal punto che quasi me n'ero pentito…
Diciamo pure che cominciavo anche un po' a preoccupammi…
Poi non ha resistito ed è tornato a chiacchiera', anzi, più che a chiacchiera', a farnetica'…
Meno male…
Grazie…
Mi raccomando, ora ch'hai ripreso, un molla' più fino alla fine…
Inondaci di belle parole fino a giugno…più belle so' e meglio è…anche se un si capisce un ca@@o, un ti preoccupa'…va bene lo stesso…dicci della partecipazione, della concertazione, degli idelogismi, dei riformismi, della modernizzazione, della valorizzazione e fin'anco della riqualificazione…e non dimenticarti della democrazia partecipata…
Almeno siamo sicuri che dopo la CAMPAGNA ELETTORALE, per te, ci sarà solo la CAMPAGNA…
Ancora grazie…
🙂
da
RDP
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
6:34
[COLOR=darkred] – Film documentario (Italia 2005, 50 minuti)
Racconta la lotta dei lavoratori dell'isola d'Elba contro la chiusura di uno dei siti minerari più antichi del mondo, avvenuta nel 1981. [/COLOR]
Regia di Stefano Muti
Proiezione e incontro con il regista con la partecipazione
di Elvio Diversi
[COLOR=darkred]5 aprile ore 18:30
Presso il [SIZE=4]Relais delle Picchiaie Portoferraio[/SIZE] [/COLOR]
Telefono 0565 933110
Tutti gli interessati sono benvenuti!
da
OCCASIONE
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
6:00
da
PRC Informa
pubblicato il 5 Aprile 2009
alle
5:57
Tornando alle dichiarazioni di fine mandato, intanto dobbiamo osservare che sarebbe stato più corretto che Peria si fosse limitato al rendiconto di ciò che lui e la sua giunta hanno prodotto dopo la cacciata pilotata di Rifondazione. Invece abbiamo letto solo bugie, omissioni e mezze verità sulle quali però a caldo non risponderemo. Lo faremo punto per punto e, come al solito, documenti inoppugnabili alla mano.
A Peria riproponiamo per l'ennesima volta la richiesta di un incontro pubblico “[COLOR=firebrick]testa a testa [/COLOR] ” con un esponente di Rifondazione Comunista in pubblico, magari proprio alla Gran Guardia della Porta a mare. Il Sindaco continua da due anni a sfuggire a questa nostra trasparente proposta. Evidentemente, come Silvio Berlusconi, preferisce i monologhi senza contraddittorio, ma noi insistiamo: Sindaco, come si dice a Portoferraio, invece di fare discorsi “[COLOR=firebrick]presentati al campo sportivo [/COLOR] ”.
[COLOR=darkred]Partito della Rifondazione Comunista
Circolo “U.Lupi” Isola d'Elba [/COLOR]
da
x BELLA FIGURA MA NON TANTO
pubblicato il 4 Aprile 2009
alle
21:30
da
Libertà
pubblicato il 4 Aprile 2009
alle
21:28
Storie di vita quotidiana, storie di persone, più o meno importanti, che ogni giorno agiscono, fanno delle scelte, c’è chi per il ruolo che ricopre prende decisioni che coinvolgono molta gente, magari un paese intero.
A noi che stiamo a guardare non ci viene chiesto lo stesso coraggio, la stessa forza e talvolta anche un po’ di follia, a noi viene chiesto solo di osservare, con obbiettività con coerenza, con la pretesa di non essere presi in giro.
Ma come si può non sentirsi presi in giro da chi, con l’inganno, ci fa credere nella propria “innocenza”, da chi con parole vuole redimersi da peccati gravi, a chi non è concesso il perdono? Ma come si può perdonare colui che ha riunito la stessa banda , se vuoi essere proclamato Santo se vuoi entrare dalla porta del paradiso, fallo da solo e non ti presentare con coloro che ti hanno fatto peccare, nessuno può crederti nessuno può darti il perdono.
C’è chi di contro, vive nella coerenza, chi non è disposto a scendere a compromessi con chi è sleale, con chi in ogni momento è pronto a voltarti le spalle, vive nel coraggio delle proprie scelte, talvolta difficili, dolorose, ma indispensabili per la salvezza di quei valori che rendono degna la vita di ogni persona, degna la vita di chi non vuole più vivere di ricatti e compromessi, di chi non vuole più sottostare a nessuna volontà se non a quella di Dio, di chi vuole essere libero.
A noi che stiamo a guardare e dato solo di scegliere, scegliamo la nostra libertà a tutti i costi, scegliamo coloro che con la loro follia, con il loro coraggio, la loro forza, la lealtà ma soprattutto con la loro capacità ci possono regalare tutto questo.