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E' da circa 6 mesi che si fanno nomi, si ipotizzano alleanze nei vari comuni elbani interessati per le prossime elezioni amministrative.
Giancarlo Galli ha appena ritirato la sua candidatura a Campo, prima di lui Martinenghi. Quello che non si capisce bene non è chi sarà il Sindaco, ma cosa vuole andare a fare.
Lorenzo Lambardi ha già deciso che il PD proseguirà il luminoso cammino di Alleanza per Campo, l'attuale coalizione che governa Campo.
Alleanza per Campo potrà riconoscersi in qualsiasi candidato, il loro programma espansione bilotrilocale è ormai noto a tutti da 15 anni Da quella parte sappiamo già cosa ci aspetta: 1.200 bilotrilocali da affittare non si sa bene chi.
Quello che poco ancora si comprende è cosa vorrebbero fare i numerosi aspiranti sindaci di liste concorrenti.
Vanno Segnini ha deciso di sposare le tesi di scelte edilizie più prudenti e di sostegno allo sviluppo del turismo nel rispetto dell'ambiente (l'ambiente è l'elemento che può dare ancora sostanza all'economia turistica elbana, senza ambiente niente turismo).
Ecco, credo che su alcuni semplici elementi come il turismo, l'ambiente, il comune unico e i servizi per i residenti e i turisti, ci si dovrebbe misurare per avanzare candidature. Litigare sulle sigle di partiti di appartenenza che mutano nome a ogni tornata elettorale è un esercizio sterile di deonomastica.
Se Giancarlo Galli, Vanno Segnini, Marco Landi e Stefano Martinenghi si riconoscono in un programma già abbozzato e conosciuto per sommi capi, questo è l'elemento di giudizio e discussione. Non deve essere anche elemento la simpatia o antipatia per i candidati, un sindaco e un assessore non devono saper raccontare barzellette.
L'unico programma sino a oggi diffuso è quello di Nuovo Progetto per Campo. Litigare sui candidati è sconcertante. Vanno può essere la figura giusta per un quinquiennio di "amministrazione istituzionale". Se altri candidati hanno a cuore il paese e si riconoscono nel programma che diano la loro disponibilità.
A Campo ci vuole un programma sostenuto da persone senza secondi fini… se c'è dell'altro a muovere i candidati è meglio che si facciano la loro lista.
A me non interessa che vinca la destra unitaria contro la pseudosinistra, a me interessa che vinca il buon senso.
Se attorno a Vanno rimarremo in pochi vorrà dire che ai campesi va bene la bilotrilopolitica spiccia…
Ma se Vanno Segnini riuscirà a essere il Sindaco sappiamo che ci si potrà impegnare nella riqualificazione del paese (anche urbanistica ed edilizia). Vanno è una persona in perfetta forma psico fisica. Sarà un sindaco h24 per 5 anni. Non gli interessa iun secondo mandato.
E' lui la persona più giusta per questo mandato "istituzionale" e con l'unico programma a oggi conosciuto.
Se altri volessero collaborare è inutile far polemiche su personalismi e sigle partitiche.

PER CARLO BENSA E RICCARDO POLI :

stiamo attendendo la convocazione delle assemblee ELBA ORIENTALE E ELBA OCCIDENTALE , per le candidature a Sindaco dei comuni di Capoliveri , Rio nell'Elba , Campo nell'Elba , Marciana Alta , visto che anche il Rag. Galli UDC da Voi candidato a Campo con Elba Protagonista sembra che si sia ritirato e quindi dopo Portoferraio ci vogliono delle candidature forti della Lega Nord anche negli altri comuni .
Siamo o non siamo l'isola piu' grande della Padania ?

Apprendo su Tirreno Elba News della tua disponiblità a candidarti a sindaco di Portoferraio. Sono convinto che tu abbia sufficiente correttezza ed onestà intellettuale per meritare ampio consenso fra i cittadini. Devo però farti notare una stonatura a proposito della tua frase: "Come disse un uomo verso il quale nutro una profonda stima: “HO DECISO DI SCENDERE IN CAMPO” e mi candido." Io mi auguro che il Berlusconismo non sia il tuo modello di riferimento per amministrare Portoferraio. Lasciami immaginare che la frase sia stata buttta li più per legittima propaganda che per convinzione. Oppure che il riferimento non sia Berlusconi anche perchè non vedo cosa hanno a che spartire gli ideali di libertà e di democrazia in cui dici di riconoscerti, col Berlusconismo.
Spero di aver capito male assennò, si dice a Rio 'n su, un ci semo e mi dispiacerebbe molto non poterti votare.

condivido l'opinione di fare le primarie tra Marini e Ferrari e poi come dicono in tanti dobbiamo essere noi a decidere non "quelli del Continente" che dell'elba si ricordano solo quando ci sono le elezioni

bravo fratti sei l'unico che puoi riuscire a mettere insieme
provenzali e marini perche' da soli non si arriva da nessuna parte .la tua saggezza ,onesta',da navigato uomo politico potresti arrivare al comando della biscotteria mandado finalmente a casa la sinistra!siamo con te e non mollare

Grande, pierino,
per anni hai parlato in termini irripetibili di una persona ed ora gli giri intorno scodinzolando come un barboncino nano.
Provo solo pena per la patetica figura che stai facendo e che sono costretti a subire i tuoi pesci pilota

[SIZE=5][COLOR=darkblue]Abuso d’alcol? No, libertà di critica [/COLOR] [/SIZE]

Innanzitutto tengo a rassicurare il consigliere Lanera: non sono solito agire o scrivere “sotto l’effetto dell’alcol”, come ha voluto insinuare.
Le sue dichiarazioni non meriterebbero risposta, d’altronde si commentano da sole: una caduta di stile, non c’è dubbio. Il problema è che lo “scivolone” vergato con linguaggio da osteria, arriva da chi si è addirittura proposto alla collettività come sindaco di Portoferraio. Non vi è che dire, è stato il miglior spot (anti)elettorale che potesse confezionarsi su misura.
Che dire inoltre sulle considerazioni relative alla mia “giovane età” e alla mia “scarsa esperienza professionale”. Da un uomo politico, o da chi tenta di accreditarsi come tale, mi sarei aspettato argomentazioni migliori.
Del resto non mi pare che quando dodici anni fa iniziai a scrivere per il primo dei quotidiani con cui ho lavorato, il signor Lanera avesse già mosso i suoi passi nel firmamento della politica locale e tantomeno nazionale. Non devo certo rendere conto a lui o chicchessia del mio percorso professionale.
Detto questo nel mio editoriale ho solo svelato alcuni retroscena che tra l’altro chi segue la politica locale conosce molto bene. Niente di cui irritarsi particolarmente, la stampa si sa, osserva, racconta, denuncia. Si chiama libertà di critica, sempre ovviamente nel rispetto delle persone e della forma con cui è veicolata. Che il signor Lanera abbia proposto all’allora più probabile candidato Mario Ferrari il ruolo da vicesindaco in cambio del suo tanto chiacchierato “passo indietro” è cosa pressoché risaputa. Dal mio canto mi sono solamente limitato a consultare non una ma ben 5-6 fonti diverse, ognuna delle quali ha avuto modo di confermare quanto si vociferava. Nessuna “ispirazione alcolica” mi ha pervaso, tranquilli. Ho solo svolto niente di più, niente di meno, il mio ruolo da giornalista.

[COLOR=darkblue]Cordialmente Senio Bonini [/COLOR]

In questal lista civica sento parlare di diritti per gli esseri umani edi libertà ma Ballerini e gli altri che hanno aderito non mi sembra che sappiano il signficato o quanto meno non l'hanno mai applicata e non conoscono la sofferenza .