Salve,
in questo momento il gruppo ha raggiunto la bella cifra di 1256 iscritti ed è arrivato il momento di fare qualcosa, di muoverci. Dopodomani, martedì ci sarà l' incontro tra la port autorithy ed i nostri sindaci. Abbiamo solo 48 ore per farci sentire e mettere un pò di pressione. La cosa più semplice da fare è, come scrissi anche qualche giorno fa inviare una bella mail all' APP. La lettera deve essere inviata a questo indirizzo: [EMAIL]info@porto.piombino.li.it[/EMAIL] tra il tardo pomeriggio di oggi e l' alba di domani. Perché? Semplice, se spedissimo le lettere in orario di ufficio arriverebbero distanziate e cancellarle sarebbe un gioco. Se invece le spediamo in quel lasso di tempo si accumulano ed ingolfano la casella postale. L' oggetto non deve contenere alcune parole tipo: no-barriere-togliamo. Perché? Perché gli impiegati potrebbero impostare filtri anti-spam e bloccarcele. Allora magari scriviamo: "alla c.a. del presidente….- richiesta informazioni-per la sig.ra…-. In questo modo sono costretti ad aprirle per conoscerne il contenuto. Pensate se ne mandiamo centinaia il tempo che gli occorrerà. Per ill testo della lettera ognuno è libero di scriverci quello che vuole e naturalmente è anche responsabile di ciò che scrive. Io ci aggiungerei anche l' indirizzo del gruppo su facebook che è questo: " TOGLIETE LE BARRIERE SUL PORTO DI PIOMBINO – NON SIAMO UNA RISERVA INDIANA" [URL]http://www.facebook.com/home.php?ref=home#/group.php?gid=91002892357&ref=mf.[/URL]
L' invio della mail non esclude altre azioni future. E' solo il primo passo.
da
Yuri
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
20:31
da
Andrea
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
20:09
Amico di mille serate…..
Il nostro abbraccio è per te che ci osservi da LASSU'…
i bimbi di Via Roma.
da
Micol
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
19:22
per puro caso sono capitata sul sito del giglio… ([URL]www.giglionews.it[/URL]) e ho notato che nonostante il fatto che la loro isola sia più piccina e con molti meno abitanti .. su internet ci sanno proprio fare!
guardare x credere! hanno addirittura un angolino dove possono comunicare direttamente con il proprio sindaco… che invenzione!!! ( ma secondo me non sono i soli ad utilizzare questa ideuzza)
come mai qui all'elba anziche darsi da fare x migliorare un po le cose.. iniziando sopratutto dalla presentazione della zona, ci stiamo ancora a picchiare l'uno fra l'altro per delle boiate???( che già con questa barzelletta dei caselli piombinesi ci stanno facendo tanta pubblicità negativa!)
ho anche notato che addirittura e dico addirittura, i ragazzotti del Giglio avevano anche il loro pullmettino che li passava a prendere per portarli a casina la sera quando magari c'avevano una scimmia che non s'aguantavano!! 🙂
Eppure il Giglio è piccola! come mai so così avanti ???
mmm…o forse noi siamo un po indietro coi tempi?? boh..
Aiutooooooo!!!!
da
x eliblanco
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
18:50
la pochezza del tuo pensiero trasuda dal qualunquismo delle tue parole.
Purtroppo gli ottusi,i ciarlatani e i beceroni albergano in ogni categoria umana e in ogni ideologia,che sia di destra,di sinistra,di centro,al nord,al sud,in america,in europa,uomo,donna etc etc…e te ne sei l'esempio che calza a pennello…
in tutto quello che hai scritto,pur essendo una "BAMBOLETTA"(come diciamo noi poveri caproni elbani),non ho saputo individuare un ragionamento intelligente,ma solo parole piene di immotivata boria e faziosità…
le barriere andrebbero usate per rinchiuderci la gente come te…
da
AL SIG. SINDACO PERIA
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
18:19
Sono contento per lei ma adesso che è arrivata l'estate con i suoi TORMENTONI DI PIAZZA, credendo di rappresentare più cittadini, faccia in modo di far abbassare i volumi ad un livello "CIVILE" e faccia in modo che vengano rispettate le leggi che garantiscono i diritti altrui, faccia smettere I CASINI DI PIAZZA alle ore 23.30, dando alla gente la possibilità di divertirsi e a chi deve riposare per andare la mattina a lavorare… di poter dormire sufficientemente.
Grazie e speriamo che questa volta si faccia "apprezzare" un po' di più. E' vero che non potrà essere rieletto una terza volta….. ma la quinta si…!!!!
GRAZIE e auguri.
da
Mix
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
18:06
Quindi mi scuso x il disguido
Ciao 😀
da
Per Eliblanco
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
17:40
Guarda che se avessimo avuto un altro porto da cui partire e/o attraccare Tipo Follonica / San Vincenzo / Scarlino sicuramente non saremmo quì a discutere di barriere o a prendercela con APP per quanto deciso senza prima mettere in piedi un tavolo di covalutazione con gli amministratori elbani.
Un'ultima cosa, il colore politico in questi casi non ci incastra nulla, e lo dimostra il bell'articolo scritto da Giovanni Fratini, se non lo hai ancora fatto vattelo a leggere su tenews, che non è certo di destra, ma tu che ne sai?,
P.S.
Un consiglio: cambia nick che sembra il nome di un gelato.
da
Leone Marino
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
17:23
la Sua soddisfazione dell'avvistamento della foca monaca al Giglio è perlomeno pari al piacere di aver sottolineato, noi elettori di centrodestra e del Presidente del Consiglio, il grande successo ottenuto dal PdL alle scorse elezioni.
Cordialmente
da
per Eliblanco
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
17:00
Due cose:
1) Eliblanco forse scrive dall'Elba ma è qui solo in vacanza e gli girano ancora per aver pagato la Coca Cola a Piombino 5 Euro 😀 😀
Un vero Elbano, nato qui e che vive qui, non parla in questo modo della sua isola e dei suoi abitanti.
Questo è un astio che viene da fuori, è una rabbia da frustrazione.
(detto tra noi secondo me è di Baratti, vende bibite in un chiozzero sulla spiaggia a 2 Euro perchè non gliele compra nessuno, e gli girano per averne pagata una 5 Euro sul porto della sua cittadina 😀 )….!!)
2) Non è necessario che continui a scrivere contro la destra, Berlusconi, etc etc. per farci capire da dove "viene". Lo si capisce leggendolo che si crede un intellettuale di sinistra. Forse, peggio ancora se possibile, un manettaro. A pensà che il fondatore di quel partito non è in grado di mettere una parola dietro l'altra, di fare un discorso di senso compiuto……..eh ma loro hanno proprietà linguistiche di alto livello , eh si, loro sono bravi, sono di sinistra, che ci vuoi fà, sono a favore delle canne, dei nullafacenti, delle poltrone da scaldà, etc. etc.
'A Eliblà, n'haivoglia a mangianne di polvere! E ti girano ancora eh ? Frizzano ancora le "bastonate nella groppa"del 6 e 7 giugno eh !
Datti una calmatina e fatti dù sciaquetti con acqua e malva, t'avesse a arrossatti anche la gola, oltre al cervello. 😀 😀
DALL'ELBA, UN VERO ELBANO.
da
C.A. PERIA
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
16:59
3 DOMANDE PER IL RIELETTO SINDACO.
PREMESSO CHE SONO UNO DEI RESIDENTI DELLA LOCALITA' CARBURO, ZONA STADIO, DOVE LEI E' STATO DURANTE L'ULTIMA ALLUVIONE PER VERIFICARE DI PERSONA COSA SUCCEDE QUANDO PIOVE, E PIU' DI RECENTE POCO PRIMA DELLE ELEZIONI, NEL SUO PORTA A PORTA PER CHIEDERE LA FIDUCIA, LE PONGO SOLO TRE DOMANDE
1) QUANDO PENSA DI FARE I LAVORI PER EVITARE IL RIPETERSI DEGLI ALLAGAMENTI CHE DA OLTRE UN VENTENNIO CI PERSEGUITANO OGNI VOLTA CHE DILUVIA.
2) QUANDO PENSA DI RIPRISTINARE L'ASFALTO CHE CHISSA' QUALE DITTA CHE HA SVOLTO LAVORI PER IL COMUNE NON HA RIASFALTATO ? (sicuramente se si fossero seguiti i lavori questo non sarebbe successo, naturalmente non è una ammonizione politica ma è riferita a quel funzionario responsabile dell'epoca che se fosse sempre in servizio gli andrebbero addebitati i costi del ripristino, mi chiedo se quando gli fanno i lavori in casa li segue alla stessa maniera).
3) QUANDO PENSA DI FAR TRASLOCARE L'ESA ? CREDO CHE LA ZONA PIU' INDICATA PER CERTE ATTIVITA' SIA QUELLA PERIFERICA E NON CERTO NEL PAESE. IL PUZZO CI ASSALE OGNI GIORNO, D'ESTATE POI ……………
Detto questo, sig. Sindaco aspetto risposta stesso mezzo per far sì, che i residenti della zona interessata possano leggere per conoscenza.
Cordiali saluti
Portoferraio addì 13 giugno 2009
P.S.
spero non faccia come Berlusconi con Repubblica.
da
bruno paternò
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
16:36
Quando si dice il coraggio …..
bp
da
bruno paternò
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
16:32
Intanto "
Certo che, come tortuosità, non c'è male. Quando un avvocato vuole confondere il suo cliente può utilizzare una frase come quella. ma forse quì si esagera. Neppure l'Azzeccagarbugli, di manzoniana memoria, avrebbe potuto fare meglio.
avanti un'altro che lo spettacolo non è finito.
bp
da
eliblanco
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
15:44
Cavalcare e lisciare il pelo agli egoismi ed agli interessi particolari è molto più facile che costruire un futuro di tolleranza e progresso.
Quindi caro Yuri spero che la sua elezione sia un primo passo verso una nuova classe dirigente all'Elba abituata a pessime classi dirigenti che hanno fatto disastri e clientele a iosa e molti di loro provenienti dalla parte politica nella quale lei si colloca.
Saluti e buon lavoro
da
Mamma
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
15:42
Questa mattina in Piazza doveva tenersi una festa con la recita dei bambini dellle scuole elementari.
Purtroppo la festa non è stata possibile perchè nessuno sapeva, (o faceva finta di non sapere) che serviva un impianto stereo per le voci e per le musiche.
Non è che il tutto è stato studiato a tavolino perchè è cambiata amministrazione?
Sarebbe gradita una risposta.
Io farei presto – cambiati gli amministratori cambiati i responsabili, i musicanti e gli strumenti………
da
A PROPOSITO DI SCUOLE ELEMENTARI DI CAPOLIVERI…..
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
15:34
Bene l'impianto stereo, bene le luci, un servizio perfetto.
Bella figura che avete fatto e che avete fatto fare.
Chi dobbiamo ringraziare?
da
"Zio" Mauro
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
15:16
Nonostante abbia fatto alcune ricerche per individuare le norme che impongono di istallare barriere o caselli per il controllo degli accessi ai porti, non mi è riuscito trovare niente che in maniera precisa e dettagliata stabilisca cosa e come si debba agire in base a queste esigenze di sicurezza.
Questa ricerca è stata fatta anche da altri che sono giunti allo stesso risultato.
Il Decreto Pisanu con la legge di conversione all'art. 18 dal titolo " Servizi di vigilanza che non richiedono l'impiego di personale delle forze di polizia", recita:
1. Ferme restando le attribuzioni e i compiti dell'autorità di pubblica sicurezza, degli organi di polizia e delle altre autorità eventualmente competenti, e' consentito l'affidamento a guardie giurate dipendenti o ad istituti di vigilanza privata dei servizi di sicurezza sussidiaria nell'ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, delle stazioni delle ferrovie metropolitane e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, nonche' nell'ambito delle linee di trasporto urbano, per il cui espletamento non e' richiesto l'esercizio di pubbliche potestà o l'impiego di appartenenti alle Forze di polizia.
2. Il Ministro dell'interno, ai fini di cui al comma 1, stabilisce con proprio decreto le condizioni e le modalità per l'affidamento dei servizi predetti, nonche' i requisiti dei soggetti concessionari, con particolare riferimento all'addestramento del personale impiegato, alla disponibilità di idonei mezzi di protezione individuale per il personale stesso, al documentato e puntuale rispetto di ogni disposizione di legge o regolamento in materia, incluse le caratteristiche funzionali delle attrezzature tecniche di rilevazione eventualmente adoperate, così da assicurare la contemporanea realizzazione delle esigenze di sicurezza e di quelle del rispetto della dignità della persona.
3. (Soppresso). " Delle attività di vigilanza".
Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, per i porti, e le stazioni ferroviarie, ovvero con delibera degli organi
competenti, per i luoghi, le installazioni e i mezzi di rilievo locale, sono stabiliti gli importi posti a
carico dell’utenza quale contributo alla copertura dei costi dei servizi di cui al comma 1, senza
oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato.
3-bis. Per interventi a carico dello Stato per favorire l'attuazione del presente articolo e' istituito un fondo pari a 1.500.000 euro a decorrere dall'anno 2005. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Da quello che posso osservare, si fa riferimento ad " ATTREZZATURE TECNICHE DI RILEVAZIONE" che possono avere rilevanza (vedi i metal detector) per il passaggio singolo delle persone agli aereoporti e alle stazioni marittime (ad Es. Olbia Isola Bianca): ma non si parla di sbarre e/o barriere che costringono a chi accede in auto a lunghe file rischiando di perdere la nave con tutti i costi ulteriori che ne possono conseguire.
Su questi costi, qualcuno potrà essere chiamato a rispondere su eventuali azioni legali dei soggetti danneggiati ( penso a chi potrà perdere un traghetto per la Sardegna pur essendo arrivato in orario e con il biglietto in mano: non c'è una nave subito dopo !!!).
Infatti quando si fa riferimento all'art. 2 di "..assicurare la contemporanea realizzazione delle esigenze di sicurezza e di quelle del rispetto della dignità della persona", ci si riferisce non solo ai controlli personali ma anche agli interessi stessi della persona, interessi che sono tutelabili anche in sede giudiziaria in caso di danni economici.
In conclusione, mancando i controlli fisici sui passeggeri, i controlli accurati sulle merci trasportate e sui mezzi in transito, che se effettuati porterebbero alla paralisi del porto di Piombino, in mancanza di una effettiva norma (sempre che non ne sia data precisa indicazione dalle Autorità competenti) che preveda tali "caselli", sarebbe il caso di rivedere al più presto l'azione posta in essere prima che i danni per l'economia turistica dell'Elba, della Sardegna, e degli utenti si facciano sentire.
P.S: Chiediamo cortesemente alle Autorità competenti i precisi riferimenti (art. comma. Legge. D.L., ecc…) sui quali ci si è basati per porre tali barriere.
🙂
da
Gabriele
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
15:07
Le scrivo questa lettera, in seguito al ns incontro alla pineta di Ostia, dove ci siamo incrociati l'altro giorno in bicicletta.
Come le dicevo il mare è miseria, non sto qui a ripeterle i motivi, anche perchè Mario il Tozzi lo ha già fatto egregiamente, e comunque lei avrà sicuramente modo di informarsi dettagliatamente (magari facendo un salto all'ICRAM).
Con la stessa sincerità le dico però che non si faccia ingannare da facile ma errate deduzioni come quelle in cui, non so perchè, incappa il presidente del PNAT a cui non mancano di certo la preparazione e l'intelligenza. Infatti, si parla di overfishing, di megapescherecci super-tecnologici, di km e km di spadare illegali, tipologie di pesca massacranti come quella dello strascico, di spreco di risorse (si stima che siano ributtati in mare, ormai morti s'intende dal 20 al 70% di pesce perchè non commercializzabile), di tonni rossi in via di estinzione inseguiti con radar, elicotteri per essere poi veicolati in grandi gabbie dove vengono messi all'ingrasso, etc etc etc, e poi si indica nelle AMP la cura ?
Le AMP italiane si sviluppano perlopiù in una ristretta fascia costiera, dove tutte queste pesche disastrose sono, in teoria, già vietate. I divieti introdotti dalle AMP sono rivolti quindi perlopiù alla pesca sportiva ed in particolar modo alla pesca sub (la pesca più selettiva e sportiva che esista) ben sapendo che il prelievo di queste tipologie di pesca è del tutto irrisorio e che sono attività che rivestono dei significati che vanno ben al di là dell'aspetto materiale.
Addirittura nelle famigerate zone A s'impedisce anche la balneazione, con conseguenze facilmente immaginabili per chi vive di turismo o di chi come me vuole continuare ad usufruire di un bene senza valore: farsi una nuotata con i miei figli in posti ancora selvaggi dove sono nato e cresciuto, senza nè essere un ambientalista accreditato dall'appartenenza a qualche associazione, nè uno scienziato, nè un politico.
Veda, è urgente che la politica s'impegni per salvare il mare, non per trovare inutili e dannose panacee. Però, e su quetso concordo col Tozzi, bisogna prendere atto del problema e dargli il peso che purtroppo merita.
Cordiali Saluti
da
realistico
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
13:21
da
schioparello
pubblicato il 13 Giugno 2009
alle
13:10
Se Il leone marino invece di rilegge Elbareport ogni volta se ne tornasse a fa un bel bagno un serebbe meglio?
