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113633 messaggi.

Francesco Tripicchio


da
Francesco Tripicchio


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
9:47

[SIZE=2][COLOR=firebrick]
PIANO CASA REGIONE PER REGIONE[/COLOR] [/SIZE]

La regione Toscana è l'unica ad avere approvato (lo scorso 5 maggio) una legge regionale sul "Piano Casa" (in vigore fino al 31 dicembre 2010).

Qual è la situazione nelle altre regioni?

LOMBARDIA
La Giunta regionale ha varato il 3 giugno il progetto di legge "Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia".

Il disegno di legge individua quattro tipi di intervento:
il recupero e riutilizzo di volumetrie abbandonate o sottoutilizzate;
l'ampliamento fino al 20% (e comunque per non più di 300 metri cubi) del volume complessivo di edifici mono e bifamiliari, ovvero di edifici almeno trifamiliari con volumetria non superiore a 1.000 metri cubi;
la demolizione e ricostruzione di edifici residenziali e produttivi, con bonus volumetrico sino al 30% del volume preesistente, aumentabile al 35% in presenza di adeguate dotazioni di verde, cioè una dotazione arborea che copra almeno il 25% del lotto;
la riqualificazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica.
La legge ha carattere di straordinarietà (la sua applicazione avrà durata di 18 mesi) e contiene idee guida e disposizioni mirate alla sicurezza dei cittadini e del territorio, della qualità degli insediamenti e dell'ambiente.

PIEMONTE
La Giunta regionale ha adottato il 25 maggio scorso il disegno di legge "Snellimento delle procedure in materia edilizia ed urbanistica".

Tra le misure più importanti, la possibilità di realizzare interventi edilizi anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, a condizione che si utilizzino tecnologie volte al risparmio energetico (da quantificare tramite la riduzione del 40% del fabbisogno di energia dell'unità edilizia per il solo ampliamento o per la demolizione e ricostruzione, attraverso la progettazione e l'utilizzo di tecnologie volte a conseguire un significativo miglioramento della pratica corrente in riferimento a qualità ambientale ed energetica dell'edificio), al miglioramento della qualità architettonica, della sicurezza delle strutture e dell'accessibilità degli edifici.
Attenendosi a questi criteri, sono consentiti interventi di ampliamento, nel limite massimo del 20% della volumetria esistente, o di demolizione e ricostruzione, con un incremento massimo del 35% della volumetria esistente, anche in deroga agli strumenti urbanistici, per le unità edilizie uni e bi-familiari o comunque di volumetria complessiva non superiore ai 1000 m3.
Gli interventi non potranno in ogni caso essere realizzati su edifici o ambiti individuati dai piani regolatori come centri storici o aree esterne d'interesse storico e paesaggistico ad essi collegati, singoli edifici, civili o di architettura rurale, di valore storico-artistico, ambientale o documentario e in aree di inedificabilità assoluta; per le aree in cui la norma è applicabile sono in ogni caso stati fissati limiti inderogabili, quali l'altezza massima, l'indice di permeabilità del suolo e le distanze dai confini, dalle strade e dagli edifici.

CAMPANIA
La Giunta regionale della CAMPANIA ha approvato (alla fine del mese di maggio) un disegno di legge che prevede:

l'aumento del 20% delle volumetrie (per villette mono e bifamiliari sotto i 1000 m3)
l'aumento del 35% per gli edifici abbattuti e ricostruiti secondo le norme più avanzate.
Gli interventi sono subordinati all'effettuazione di verifiche sismiche secondo le N.T.C. 2008 e alla dotazione del fascicolo del fabbricato.

VENETO
Il testo è stato approvato dalla giunta il 21 aprile scorso.
Tra gli interventi previsti in deroga ai Piani Regolatori:
l'ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20% del volume
la demolizione e la ricostruzione, anche in area diversa se a ciò destinata dagli strumenti urbanistici e territoriali, degli edifici realizzati anteriormente al 1989 con aumento della cubatura fino al 30% del volume esistente o del 35% in caso di utilizzo delle tecniche costruttive della bioedilizia o delle fonti di energia rinnovabile.
Il contributo di costruzione, ove dovuto, è commisurato al solo ampliamento ridotto del 20%, mentre la riduzione è pari al 60% nell'ipotesi di edificio o unità immobiliare destinati a prima abitazione del proprietario o dell'avente titolo.

SICILIA
Due i ddl presentati: ambedue prevedono la possibilità di aumentare la cubatura degli edifici tra il 20 e il 30%, anche in deroga ai regolamenti comunali, di demolire e di ricostruire edifici vecchi rispettando gli standard di sicurezza.

VALLE D'AOSTA
Dopo aver varato il ddl regionale che prevede la possibilità di ampliare fino al 40 per cento la superficie di alberghi e di alcune categorie di ristoranti anche in deroga ai piani regolatori generali dei Comuni, la Giunta ha all'esame una bozza di ddl anche sull'edilizia abitativa.

Altri provvedimenti sono attesi prima dell'estate (Emilia Romagna , Friuli Venezia Giulia ,Lazio,Marche,Liguria, Puglia e Umbria); mentre le Regioni più in ritardo sembrano essere Basilicata, Calabria, Molise e Sardegna.

Attendi…

Greesp


da
Greesp


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
9:46

La testa del moro? Non c'entra un bel niente, è che visto che ce l'hanno i sardi e i corsi s'è pensato che ci stesse bene…

Attendi…

T shirt


da
T shirt


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
9:13

Una domanda,
(premetto che sono ignorante in materia)
Cosa c'entra la testa del moro sulla maglietta di Elba Nazione?

Grazie.

Attendi…

VERGOGNA


da
VERGOGNA


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
8:45

IL PRESIDENTE DELLA PORT AUTORITY VUOLE CORREGGERE IL TIRO MA COME? NON CI INCANTI CON TUTTI I TUOI DISCORSI, HAI ANCHE MESSO FRA LE TUE CORREZIONI DELLE AGEVOLAZIONI PER I PORTATORI DI ANDICAP, L'HAI CAPITO CHE SE TI SI DENUNCIA SONO PER TE CAVOLI AMARI…..DOVETE RIMETTE TUTTO A POSTO COM'ERA, LE BARRIERE A PORTOFERRAIO PAGATE CON I SOLDI NOSTRI CHE FINE HANNO FATTO? SE LA LEGGE PREVEDE I CASELLI E' SOLO PER I PORTI CON VIAGGI CONTINENTALI, SPOSTATELE VERSO L'IMBARCHI PER LA SARDERGNA, AVETE VOLUTO( PER PAGARE MENO) LA CONTINUITA' TERRITORIALE E ALLORA? AVETE MESSO A LAVORO 30 PERSONE QUANTE SONO DELL'ELBA? COME DICE IL MATTO TE SEI GUERRIERI E SEI UNO SOLO NOI PER TUA DISGRAZIA SIAMO GUERRIERI NERI INCAZZATI E SIAMO IN T.A.N.T.I.

Attendi…

GIUDICELLI TIZIANA


da
GIUDICELLI TIZIANA


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
8:38

X SI.GIULIO PAOLI ELBA NAZIONE

Condivido a pieno il suo intervento,abbiamo un sacco di problemi in quanto isolani.
Il fatto è che dei nostri problemi quotidiani non importa niente a nessuno, gli interventi dei sindaci sono soltanto aria fritta: è VERO CHE CI DEVE ESSERE DIALOGO TRA LE ISTITUZIONI, MA PRIMA NON QUANDO IL DANNO E' FATTO!
Oggi 19 giugno con la stagione iniziata l'unica maniera per non creare ulteriori danni alla nostra economia è chiedere a gran voce:
[SIZE=4][COLOR=darkblue]TOGLIETE LE BARRIERE O USCIAMO DALLA AUTORITA' PORTUALE! [/COLOR] [/SIZE]
Questo è l'unico segnale in grado di farci ascoltare, le assicuro fin da ora la mia disponibilità per qualsiasi iniziativa che Lei intenda porre in atto.

Attendi…

Epicuro


da
Epicuro


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
8:09

[COLOR=blue][SIZE=3]Caro Matto…[/SIZE] [/COLOR]
…. mica penserai che possa albergare in me il minimo dubbio sull'impellente necessità di riprenderci con ogni mezzo il controllo dei NOSTRI destini e dei NOSTRI territori….. Le barriere sono l'ultimo sfregio che abbiamo dovuto subire, per certi versi il più grave, perché rappresentano un palese IMPEDIMENTO FISICO DIMOSTRATIVO FATTO CON UN' AZIONE DI FORZA UNILATERALE TOTALMENTE INUTILE A QUALSIVOGLIA "SICUREZZA": io sono solo preoccupato dalla possibilità che una pur doverosa e indispensabile reazione possa in qualche modo ritorcersi contro di noi. Temo che il necessario risalto mediatico possa creare ulteriori ansie nei nostri amici turisti, che, magari solidarizzando con noi, potrebbero però ritenere opportuno "stare alla larga" per qualche tempo. E se il "qualche tempo" fosse solo un mesetto, addio stagione e addio anche a quelle magrissime provviste per l'inverno prossimo.

Ciononostante, Epicuro c'è. Al fianco di Elba Nazione, e a disposizione di Capo Mare. Pronto a qualunque opera di disobbedienza civile e a qualunque iniziativa purché non-violenta. La metafora della riserva indiana è sempre più azzeccata: come le Nazioni dei Nativi Americani, siamo da sempre divisi. Chiedete a Capo Mare (che, ve lo garantisco, sentirà un incredibile effetto ringiovanente e rinvigorente se da ora in avanti lo vorrete chiamare GERONIMO, ridando lustro al vecchio nome di battaglia che da sempre gli appartiene….) quanta simpatica amicizia correva tra Sioux e Crow, o fra Cheyenne e Pawnee…
Nemmeno fra Capoliveresi e Vaporini…
Ma ora ci stanno DEVIANDO LE MANDRIE DI BISONTI DALLE PISTE E PRESTO PASSERANNO AD AVVELENARCI I POZZI, SE NON LI FERMIAMO CON UN'AZIONE UNITARIA.

Serve davvero un' unica Elba Nazione, riavvicinando i Santee, gli Oglala, le Gole Tagliate, i Brulé, i Senza Arco e i Due Pentole.

Le bandiere bianche e le chiacchiere dei nostri Capi non sono servite, e i Visi Fuliginosi non sembrano intenzionati e recedere.

Quali proposte? A Piombino in massa?
Io temo il boomerang, e l'ho detto. Temo anche che l'impellenza della stagione rischi di vedere troppe defezioni, non per codardia ma perché quando i bisonti non ci sono, se passa il coniglio va preso al volo, prima di restare a bocca asciutta.

E allora propongo una nutrita delegazione a Roma, sotto la Grande Tenda di Capo Giorgio.
Supportata da una marea indiana che invada Portoferraio, mostrando a tutti i colori di guerra.

Penne d'aquila non se ne trovano, e poi noi siamo ecologisti veri. Io, per ora, ho procurato qualche centinaio di penne di fagiano (d'allevamento), pronte da distribuire ai nostri GUERRIERI. Loro, di GUERRIERI, ne hanno in fondo UNO SOLO. :bad:

Attendi…

PINOCCHIO ( 3A puntata )


da
PINOCCHIO ( 3A puntata )


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
8:06

E’ arrivato il gran giorno!!! PINOCCHIO non ha dormito molto,deve affrontare un sacco di problemi dopo il suo ritorno in paese, ha persino pensato di aprire un negozio di profumi per mascherare l’aria malsana che si respira, ma consapevole che dopo tutte le bugie che aveva detto e tutte le promesse che aveva fatto sarebbe rimasto un bambino di legno.
La piazza era gia, gremita e aspettavano tutti che venisse aperto il portone del grande castello, e qualche cittadino non stupido, notava che il grande castello nuovo di pacca, presentava diverse crepe sulla facciata , ma a quelle si sarebbe posto rimedio successivamente con dei puntelli rigorosamente di legno poiche’ dei mattoni nessuno aveva piu’ bisogno per i prossimi cinque anni.
In piazza c’erano proprio tutti, i saltatori di sponde festeggiavano come del resto avevano fatto cinque anni fa’, ma i cittadini erano infuriati con loro, non avevano portato mattoni con la loro faccia, tutti speravano che eliminassero patate e lumache molto dannose per i campi, ma preoccupati che la cavalletta del gualdo, alias elba nazione ( tre salti della sponda in poco meno di un lustro sono da premio oscar ed ha imparato anche a scrivere) potesse infestare la palestra.
C’erano i giovani valenti, impauriti come al primo giorno di liceo, e tutti li rassicuravano dicendogli che per loro non ci sarebbero stati episodi di nonnismo, ma erano consapevoli di aver preso la “ masa “ subito il primo giorno di scuola.
I LUCIGNOLI erano naturalmente presenti in piazza e anche se non sarebbero entrati quel giorno nel castello, avevano il permesso di entrare quando volevano.
Non potevano mancare il GATTO e la VOLPE, defilati sghignazzavano soddisfatti della loro opera, IL GATTO aveva fatto entrare nel grande castello il CARDELLINO il quale grazie alle sue mansioni di agricoltura, con i prodotti del campo dei miracoli poteva ricostruire di legno tutto il centro storico, mentre la VOLPE si occupera’ di colture (ops, scusate il lapsus freudiano) di cultura, anche se continuera’ a lavorare nel campo dei miracoli.
Non poteva mancare in piazza il terribile MANGIAFUOCO che spalleggiato da tutti i suoi burattini sventolava in aria circa 800 accendini urlando “ TANTO AD OGNI RIUNIONE ACCENDERO’ UN FIAMMIFERO, SEI FATTO DI LEGNO E UN GIORNO O L’ALTRO TI MANCHERA’ LA COLLA.”.
CAPITAN NEMO era silenzioso aveva accettato di sorvegliare tutti i comuni dell’isola, incarico importante, ma non aveva capito ancora se lo avessero fatto per stima o per escluderlo dalla favola.
Era presente anche GEPPETTO che non ama mai comparire ma non poteva mancare alla festa di cio’ che aveva creato insieme a PINOCCHIO, lo rivredemo tra cinque anni.
Non poteva mancare PO(U)LLICINO che come con CAPITAN NEMO non c’entrava nulla con la favola di PINOCCHIO, i cittadini lo incoraggiavano invitandolo a scendere le scale e costruire un castello nuovo di cui lui poteva avere le chiavi, ma POLLICINO e’ persona onesta e non fatta di legno e rassicurava tutti i cittadini che avrebbe sistemato le crepe del castello non con il legno ma con i mattoni e continuo’ a salire le scale tra il tripudio della folla e i sorrisi ironici del GATTO ,
della VOLPE e di MANGIAFUOCO.
Mancava solo PINOCCHIO, quanto avrebbe voluto salire quelle scale da bambino in carne ed ossa, ma alla FATINA questa mia favola non e’ proprio piaciuta, e’ ha deciso di rimanere nelle sue stanze, ha comunque promesso che tornera’ a CAPOLIVERI se PINOCCHIO si comportera’ bene nei prossimi anni .
PINOCCHIO salite le scale del castello si apprestava a brindare, ma troppa era la voglia di essere un vero uomo tanto che quando prese la parola tutti rimasero con il fiato sospeso e …………..

ORFEO

Attendi…

ZTL


da
ZTL


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
7:50

Su chi scrive:"Tanti discorsi su questa ztl ma mi sa tanti hanno capito poco…."
Non credo che la gente abbia capito poco ma piuttosto abbastanza per capire che molti sarebbero nei guai. Come ho già detto nel precedente post, per molti la seconda macchina è la prima, perché questo mezzo oggi rappresenta la vita, il lavoro, andare a fare la spesa, portare e riprendere i bambini ascuola e quanto già detto, per il fatto che oggi non uno solo in una famiglia può o deve disporre di tale mezzo vitale.
Ogni centro storico ha una sua realtà e quello di Portoferraio è del tutto particolare, per la sua cofigurazione. Tanto per cominciare io, se rappresentassi la soprintendenza di Pisa e per ovvi motivi, proibirei il passaggio delle auto da Villa Mulini per mille motivi e obbligherei il comune a gestire la cosa coniugando le necessità dei cittadini con quelle turistiche, secondo le possibilità del caso specifico, cercado percorsi alternativi (che guardando bene ci sono).
Tutto questo è il risultato di scelte politiche disatrose, che hanno visto costruire selvaggiamente dappertutto senza prevedere aree di parcheggio vicino al centro e questa politica continua ancora oggi.
Vedi la parte verso mare di via Carducci e via Manganaro (ex comprensorio ILVA) e vuoi vedere che dove c'era il vecchio deposito dell'ATL ci costruiranno un palazzo di cinque piani?
Quete scelte hanno tagliato fuori il centro storico di Portoferraio che prima o poi diventerà un grosso asilo di vecchietti misto a residenze estive, dato che chi potrà se ne andrà per disperazione insieme ai commercianti che cercheranno spostare altrove le loro attività, così il bisogno di avere automobili, per chi resterà, sarà ancora più rilevante.
Il futuro ci darà certo migliori indicazioni che saranno condizionate dalle scelte "più o meno intelligenti" di chi amministra questa scomoda situazione.

ECHO

Attendi…

PER ANDARE ALLE VISTE


da
PER ANDARE ALLE VISTE


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
7:45

Vorrei chiedere con molta gentilezza, se qualcuno sa fornirmi delucidazioni su come posso (DA NON RESIDENTE) recarmi al mare alle Viste anche con un semplice motorino.

GRAZIE

Attendi…

nadia


da
nadia


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
7:40

salve a tutti ieri pomeriggio sono andata alla coop di portoferraio a fare la spesa.Sono entrata e ho creduto di svenire! sembrava di essere al polo nord, dico ma siete matti?Immagino quando entrano le mamme con i neonati o le persone anziane con i loro acciacchi, ma anche una persona giovane e in buona salute rischia di prendersi il coccolone!Per non parlare di chi ci lavora! Li volete ibernare?Forse tornerò in quel supermercato a settembre e credo che molte altre persone faranno come me!

Attendi…

Conoscere, per deliberare (Luigi Einaudi, 1874-1961)


da
Conoscere, per deliberare (Luigi Einaudi, 1874-1961)


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
7:24

C'è uno che scrive molto ma di cose delle quali sa veramente poco. Che la Costituzione non la mastica. Che le leggi basilari di come funziona una istituzione pubblica non le conosce. Che le sue proposte implicherebbero per essere realizzate, una dozzina di nuove leggi e di un paio di articoli della Costituzione da riscrivere. Che alle recenti elezioni non si è candidato. Che in famiglia ha preso ben 7 voti e che ora si è buttato anche sulla rivoluzione.

Mi domando che scrive a fare così tanto.

Attendi…

II° APPELLO


da
II° APPELLO


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
7:07

[SIZE=4][COLOR=darkblue]Posteggi abusivi e cecità degli " occhi di Lince"[/COLOR] [/SIZE]

La solerzia dei vigili ausiliari è notoria , la loro vista acuta riesce ad intravedere da centinaia di metri un auto privo del regolamentare scontrino di sosta e quindi applicare all’istante la dovuta e per noi invisa multa.
Ci appare in questo caso dunque assai strano che questa moto di grossa cilindrata , vero rottame ( ritratta nella foto) abbandonata da più di un anno in Via Carducci, proprio davanti alla colonnina che distribuisce i biglietti di sosta, sia passata inosservata a questi instancabili “occhi di lince” del resto anche i vigili urbani non l’hanno notata e se qualcuno li ha chiamati facendo presente l’occupazione indebita e abusiva del motociclo , hanno bellamente fatto finta di niente.
Adesso siamo a dibattere sulla ztl e sui parcheggi carenti nella nostra città quindi è obbligo pretendere che questa moto venga rimossa e magari per dare il buon esempio , rintracciato il proprietario, comminargli tante multe quanto sono i giorni che il mezzo ha abusato del parcheggio obbligando l’utente, in cerca di posteggio, alle solite peripezie da frate da cerca .
Vediamo se questa ennesima segnalazione sortirà gli effetti dovuti anche se ad onor del vero i signori vigili e vigilini tanto attenti e intransigenti avrebbero dovuto provvedere a tempo debito….anche quello è lavoro. 🙁

Attendi…

centro


da
centro


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
4:56

Tanti discorsi su questa ztl ma mi sa tanti hanno capito poco.
Vediamo di fare luce e chiarezza: A parte il fatto che da quando partirà per un mese sarà di sperimentazione e sulla base delle richieste dei cittadini potrà essere modificata.
Poi innanzitutto la vera ztl riguaderà solo la parte alta del centro storico e Via Roma , ViaElbano Gasperi, per il resto sarà come gli scorsi anni con chiusura del traffico serale che, anzichè quegli obbrobri di transenne ci saranno le telecamere. Ogni residente avrà il suo pass. (secondo me c'è da rivedere il discorso sulla la 2° auto)e coloro che per motivi di lavoro dovranno accedere in centro.Io penso anzi sono sicuro che la ztl porterà beneficio sia ai commercianti dl centro sia agli abitanti stessi, sarà un centro vivibile per tutti.
Dove è stata creata la ztl (in tutto il mondo!!!!!!!) non ha portato altro che benefici!!!!

Attendi…

gnu


da
gnu


pubblicato il 19 Giugno 2009

alle
4:39

Un movimento indipendentista ecco la tessera n.3

Attendi…

fischione


da
fischione


pubblicato il 18 Giugno 2009

alle
22:50

Ma se un turista o un non residente nel centro storico vuol fare il bagno alle Viste, come deve fare con questa Z.T.L?
Deve prende' il Chicchero?
E' l'attività di Ristorante sulla spiaggia deve già comincia' a chiede i battenti?
Sapete che c'è, il bagno lo faccio alle Ghiaie e nel Centro Storico non ci metto più piede.

Attendi…

SENZA CASA


da
SENZA CASA


pubblicato il 18 Giugno 2009

alle
22:42

Ogni tanto vedo spuntare qua e là una nuova casetta.
Meno male mi dico, vuol dire che qualcosa si muove.
Ma quelli che come me hanno un pezzetto di terra dove insiste il maledetto coefficiente 0,03, devono abbandonare ogni speranza?
I candidati a sindaco Marini e Provenzali, almeno a parole, avevano promesso che avremmo potuto costruire la nostra prima casa.
Dal sindaco Peria nemmeno le parole!
Cosa ha intenzione di fare?
E' vero che se comincia a costruire l'ESAOM si esauriscono tutti i mc disponibili e nessuno potrà più costruire?
Qualcuno sa qualcosa?
Grazie.

Attendi…

Mah!


da
Mah!


pubblicato il 18 Giugno 2009

alle
22:25

Domani mi risulta che ci sia l'insediamento del nuovo consiglio. Comunque se l'incontro è in Comune deve essere aperto a tutti.

Attendi…

IL MATTO


da
IL MATTO


pubblicato il 18 Giugno 2009

alle
21:59

Caro Epicuro, che piacere risentirti. Tu affermi che la manifestazione degli Elbani a Piombino sarebbe un terribile stop agli arrivi dei turisti. Potrebbe essere anche vero, ma vedi, queste barriere una cosa positiva l’hanno pure portata, come giustamente afferma Giulio Paoli: [COLOR=purple][SIZE=2]“Forse però con questa pisciata fori dal vaso delle barriere a Piombino, si è risvegliato in noi uno spirito ribelle, che dormiva latente nel nostro DNA Isolano”. [/SIZE] [/COLOR] Un’occasione così, non credo ci ricapiti tanto facilmente. L’Autorità Portuale Piombinese ha capito che il danno combinato è grosso, e stanno cercando di riparare arrampicandosi sugli specchi. A questo punto, la PACIFICA MANIFESTAZIONE, non è più un nostro diritto, ma un nostro dovere. ADERISCO TOTALMENTE CON IL MIO INTERNO, ESTERNO E FUORIBORDO, AL PROGETTO DI “ELBA NAZIONE”.

[COLOR=blue][SIZE=2]" IL MATTO "[/SIZE] [/COLOR]

Attendi…

Gianluca


da
Gianluca


pubblicato il 18 Giugno 2009

alle
21:50

anche Bosi dice:
… bla bla bla…ci aspettiamo…bla bla bla.. (che amarezza 🙁 🙁 )

SIAMO STUFI DI ASPETTARE !!!

Marco, Giulio e tutti gli altri: [SIZE=3]ANDIAMO [/SIZE] :bad: :bad: :bad:

Attendi…

stella marina


da
stella marina


pubblicato il 18 Giugno 2009

alle
21:19

Mi piace pensare che finalmente l'Elba prende coscienza delle proprie potenzialità insieme anche ai propri limiti . Ho letto l'ultimo intervento del sig. Mantovani, che stimo e che pone l'accento sull'ultima goccia che potrebbe far traboccare il vaso e cioè le condizioni "irriguardose" che l'autority di Piombino ha riservato agli elbani . Mi unisco all'urlo di protesta di Mantovani ; finalmente qualcuno che non si rassegna . Cosa possiamo fare? Formare subito una rappresentanza dell'Elba, appoggiata dalle amministrazioni comunali, di nuova elezione, rivendicare i diritti degli elbani e impedire ulteriori prese di posizione negative . Basta con i soprusi e le ingiustizie, rivogliamo la nostra isola, la vogliamo perchè altri, che governano da lontano non se la meritano, la rivogliamo perchè non venga più bistrattata da chi non la ama, la rivogliamo perchè è la nostra terra, qui ci sono le nostre radici e qui vogliasmo vivere, serenamente, con servizi adeguati e con progetti giusti.
La rivogliamo perchè non ci piace vederla trasformare in una desolante colonia sonnolenta, la vogliamo attiva, autentica, laboriosa, ridente e onesta, la vogliamo tranquilla e spensierata, pulita e ricca di idee.

Attendi…