Ven. Dic 26th, 2025

Home [old]

Camminando Camminando

Lascia un messaggio

 

 

 

 

Attenzione: questo modulo può essere usato solo se JavaScript è abilitato nel tuo browser.

 


 

I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113635 messaggi.

Pino


da
Pino


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
9:31

SOLO PER INFO VI ALLEGO UN PROGETTO DELGI AMICI DI MOTALTO DI RC PER SALVARE 1 (E DICO 1) PINO MARITTIMO!!!

OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Salvataggio dell’albero che dimora in viale A. Moro trav. Ina Casa, accanto alla scuola elementare “Collodi”, con la riqualificazione dell’area circostante.

L’attività svolta dall’Associazione è stata in sintonia con gli obiettivi dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, dove ricade l’ area di Montalto, e con esso ha interagito in questi ultimi anni; ora l’Associazione si propone di interagire anche con altri Enti istituzionali quali Comune e Provincia di Reggio Calabria e con essi sviluppare ulteriormente le proprie iniziative di valorizzazione di alcune aree da riqualificare della Provincia di Reggio Calabria e salvaguardare l’ambiente di tutto il territorio reggino.

Tra le tante problematiche che investono il nostro territorio, quella delle aree dimenticate e abbandonate, dove si sviluppano sporcizia e si creano potenziali pericoli per la cittadinanza è una delle più gravi; ma sono soprattutto gli alberi a pagare le spese dell’incuria di chi dovrebbe invece vigilare sul loro stato di salute e sulle aree verdi dove dimorano.

I punti sui quali il progetto si sviluppa sono essenzialmente tre, ma sono molteplici le implicazioni che da essi si possono evolvere, e sono:
1. Salvataggio e cura del magnifico esemplare di “Pino Marittimo” che dimora accanto alla scuola elementare “Collodi” affinché lo stesso non faccia la fine del suo gemello morto da qualche anno e del quale, come documentano le immagini allegate, rimane solo un triste tronco grigio.
2. Creazione di una aiuola che lo ospiti in maniera più adeguata, creando un sito dove gli alunni e i genitori si possano incontrare in maniera più decente, senza che la spazzatura e il degrado facciano anche lì da padroni.
3. Coinvolgimento della scuola elementare “Collodi” nella realizzazione del progetto al fine di responsabilizzare i bambini al rispetto della natura.
TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
4. Gli obiettivi previsti nel presente progetto sono da realizzarsi nel più breve tempo possibile, non appena la Circoscrizione Ferrovieri-Stadio-Gebbione e la scuola elementare “Collodi”, coadiuvate dall’associazione “Amici di Montalto”, troveranno un accordo per portare avanti il progetto. Nel contempo si può pubblicizzare l’iniziativa in vari modi e anche sul sito internet dell’associazione [URL]www.amicidimontalto.it[/URL] e sul sito [URL]www.merec.it,[/URL] che tratta di ambiente e progetti per migliorare il nostro rapporto con la natura.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E MODALITA’ ATTUATIVE
1 Cura e salvataggio dell’albero.
• Pulizia della corteccia e della zona circostante l’apparato radicale.
• Coinvolgimento dei tecnici comunali nella sistemazione della chioma.
• Tentativo di raddrizzare il tronco che risulta un po’ inclinato.
2 Creazione di una aiuola che ospiti l’albero.
• La Circoscrizione si assume l’impegno di realizzare l’aiuola.
• Coinvolgimento delle classi del Collodi per proporre vari progetti.
• Concorso tra le classi per dare il nome all’aiuola.
3 Organizzazione dell’inaugurazione dell’aiuola.
• Circoscrizione e scuola organizzano la giornata dell’albero.
• Inaugurazione solenne con il coinvolgimento della chiesa di San Luca.
• Impegno da parte di scuola ed istituzioni a non abbandonare più l’albero.

CONCLUSIONI
Il presente progetto, se portato avanti, può portare a:
1. Il salvataggio di un albero prezioso per il nostro ambiente.
2. La bonifica di un’area degradata che insiste vicino ad una scuola e a delle civili abitazioni.
3. Sensibilizzare i cittadini sul problema ambientale e dare loro la possibilità di inviare segnalazioni e suggerimenti.
4. Sensibilizzare gli alunni della scuola Elementare”Collodi” sul problema ambientale e fargli capire che quello è solo uno dei tanti alberi da salvare.
5. Continuare in seguito con altre iniziative che possano dare una mano consistente alla salvaguardia del nostro ambiente e per aiutare il nostro “Aspromonte dal mare alla sua vetta”.

1 ALBERO "SMALTISCE" 1 TONNELLATA DI CO2

Attendi…

THE REVOLUTION


da
THE REVOLUTION


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
9:16

[SIZE=5][COLOR=darkblue]RIVOLUZIONE ! [/COLOR] [/SIZE]

Pare che i nostri Sindaci abbiano finalmente ottenuto qualche risultato e noi terroristi potremo passare da Piombino liberamente.
Ma per capire se si tratta di una soluzione con zero disagi come dicono, sarebbe opportuno richiedere al nostro terrorista più temerario una nuova missione ad alto rischio.
Sto parlando del mitico Alex Beneforti , a cui siamo grati per il divertente filmato fatto nella sua ultima incursione piombinese.
Se Alex fosse nuovamente disponibile gli chiederei di ripresentarsi alle sbarre in auto , senza ordigni bellici e strumenti di morte come la foto di Yuri Nudo; questa volta potrebbe semplicemente chiedere allo “sbarraio” di farlo passare senza biglietto per andare a prendere sotto nave la Nonna di 75 anni ,che arriva dall’Elba con bagagli .
Mission Impossible ? Temo di si!
Comunque, a parte scherzi, e a parte lo spreco di risorse , l’inefficenza dell’APP e la scarsa lungimiranza di chi le ha affidato la gestione dei porti elbani , almeno un risultato è stato raggiunto: è iniziata la Rivoluzione, e non si fermerà.
Non sto parlando di atti violenti tipici dei colpi di Stato,dove alla fine un dittatore si sostituisce ad un altro, mentre il popolo rimane sottomesso. Sto parlando di un cambiamento ben più profondo e duraturo che riguarda la parte intima di tutti noi.
Se vogliamo cambiare la nostra isola, prima dobbiamo cambiare noi stessi , e questo sta finalmente accadendo.
La vera rivoluzione è graduale , interiore ed individuale , e quando succede a tante persone insieme avviene il miracolo. Ogni giorno siamo più consapevoli di essere un solo popolo unito e non siamo più disposti ad accettare altre ingiustizie. Noi siamo dalla parte della ragione e dobbiamo rimanerci.
Oggi c’è qualcosa di nuovo nell’aria , forse i tempi sono maturi , e arriva sempre un momento in cui i popoli crescono , sentono il bisogno di ritrovare la loro giusta dignità di esseri umani , di decidere per se stessi e per il bene della propria Terra. Il tempo gioca ora dalla nostra parte e non servirà alcuna violenza.
Giorni fa ho letto una lettera indirizzata a me che mi ha colpito e terminava più o meno così : “….siamo tutti con te , ti seguiremo e non ti abbandoneremo !”.
Non basta un elezione via Blog per determinare una leadership, ma ringrazio l’autore perchè quelle parole avevano un significato più profondo. Se cominceremo a essere uniti arriverà il giorno in cui nessuno di noi si sentirà abbandonato, neppure un cespuglio della nostra terra sarà dimenticato ed ogni essere vivente di quest’isola sarà amato , rispettato e considerato sacro. Quando tutti insieme ci sentiremo Uno , solo allora saremo veramente LIBERI.
Quel giorno non esisterà tra noi alcuna divisione ,se non quelle della Natura ,che ci ha circondati dal mare proprio per farci sentire uguali e vicini. Quel giorno saremo in grado di dire no a tutte le imposizioni che arrivano dall’alto senza il nostro democratico consenso.
Siamo un popolo ospitale ed aperto, ma a casa nostra dobbiamo comandare noi.
Le sbarre a Piombino hanno contribuito a svegliarci anche in vista di problemi ben più difficili e insidiosi, che se saremo uniti sapremo trasformare in grandi opportunità.
Io ho promesso un impegno personale per l’Elba e intendo mantenerlo, ma per ottenere risultati concreti ci sarà bisogno di tutti noi.
Se ascoltiamo i messaggi di Epicuro, del Matto ,del Muti , del Paoli ,di Nuvola Bianca e tanti altri , ci accorgiamo che dalle nostre colline si levano sempre più spesso segnali di fumo , si inziano a sentire rullare i tamburi e tutti dicono sempre la stessa cosa : Rivoluzione, Rivoluzione, Rivoluzione.

[COLOR=darkblue]MARE [/COLOR]

Attendi…

ADRIANO GASSINELLI


da
ADRIANO GASSINELLI


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
8:56

RAGAZZI NON CI FACCIAMO FOTTERE IL CASINO' DALL'ALTRO VERSANTE… CAPISCO CHE PER QUALCUNO PUO' ESSERE SCOMODO MA PENSO CHE DETERMINI UN FLUSSO DI TURISMO (ECCELLENTE) MOLTO MOLTO IMPORTANTE ED INNOVATIVO PER L'ISOLA ED AVERLO A CAMPO è FONDAMENTALE, IL NOSTRO TERRITORIO E' IL PIU ATTREZZATO E PRONTO PER TALE SCOPO (ZONA RODEO) VI INVITO A DISCUTERE DI QUESTO TEMA (ANCHE TRA DI VOI INIZIALMENTE ) E SE POSSIBILE MI FAREBBE PIACERE PARTECIPARE ANCHE PERCHE' IL MIO RAPPRESENTANTE DI MINORANZA POTREBBE DARE UNA GRANDE MANO A QUESTO PROGETTO BRUCIANDO MOLTO I TEMPI E NON FARCI "FOTTERE" DA ALTRI… ASPETTO ANCHE UNA CHIAMATA PER 2 CHIACCHERE SU COSA NE PENSATE LEONARDO E GIUSTINO AVETE IL MIO CELL. A PRESTO RAGA

Attendi…

Lucìgnola


da
Lucìgnola


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
8:40

O CE NE FUSSENO DI FESTE ………….
o ce ne fussèno di feste a capoliveri!!!! Lasciatele fà le gente che le vonno fa. se poi a qualcheduno gni danno noia, che se ne stieno ne li sù paraggi e anco belli zitti. Giozzu che fatti, un troveno mai palo che gnentri in c….

Attendi…

Free78Man


da
Free78Man


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
8:40

A proposito di Michelangelo Venturini…
E' una delle poche persone importanti e benestanti con cui puoi parlare tranquillamentea Capoliveri, ha dato tanto al paese da un punto di vista turistico, e tutti lo sanno(ma l'invidia spesso e' piu' forte della verita').Lui non si atteggia da vip come invece fanno vice presidenti vari e tutti coloro che hanno fatto 2 lire.
Ha mantenuto la fierezza delle proprie origini e l'umilta' di chi benestante ci e' diventato lavorando, creando inventando.
Non ha la prepotenza sociale che invece dilaga nella cerchia dei ricconi prepotentoni Capoliveresi.

una proposta politica: Via Barbetti, subito
Michelangelo Venturini sindaco di Capoliveri

Attendi…

FESTA INNAMORATA


da
FESTA INNAMORATA


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
8:35

Peri i signori che si scaldano tanto vorrei far notare che nessuno ha parlato male di Michelangelo Venturini.
Che poi la festa piaccia o meno agli abitanti di
Capoliveri Alto, è un altro discorso. Ok ??? 😀 :gren:

Attendi…

X Danilo


da
X Danilo


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
8:04

Signor Danilo sinceramente mi vien difficile credere che per un paio di defecatio di piccione abbia sollevato un polverone del genere; se andasse in vacanza a Venezia chiamerebbe l'Esercito!
Comunque era nei suoi diritti.

..sdrammatiziamo….

[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ydE07a7aG5Y[/URL]

[URL]http://www.youtube.com/watch?v=_2RjhGKlD-k&feature=related[/URL]

[URL]http://www.youtube.com/watch?v=qTxZOAC04RM&feature=related[/URL]

Buona Giornata a tutti

Attendi…

BRAVO MICHELANGELO


da
BRAVO MICHELANGELO


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
7:56

Di Feste dell'Innamorata o simili ne servirebbero cento all'Elba. Di Michelangelo invece MILLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' un imprenditore che si è fatto da solo, creando una azienda di cui possiamo tutti andare fieri. E' conosciuto, direi in tutto il mondo, ha rapporti con persone di ogni genere.
Ha fortemente incentivato l'immagine dell'Elba e di Capoliveri.
Gli ottusi neppure s prestano alla considerazione di cosa muove l'economia, di cosa sia l'indotto, di cosa sia la ricaduta di ogni tipo di pubblicità.
Purtroppo la ecità culturale o peggio la staticità politica ed individuale, o meglio il parassitario, tendono sempre e comunque a danneggiare, rosi dall'invidia la gelosia e tutto ciò che nasconde l'ozio e l'inoperosità.
Chiudo, salutando fortemente Michelangelo e tutti coloro si prestano e si adoperano per la Festa dell'Innamorata e per ogni azione che promuove e qualifica il nostro territorio.
Comunque lessi di qualcuno sotto false spoglie lamentava l'eccessiva capacità imprenditoriale dei suoi concittadini, è la classica misera maniera per emergere dalla propria mediocrità, mal digerendo le persone capaci ed operose.
Perdurano certi personaggi, tolleriamoli, è nostro dovere farlo, fa parte del "sociale".

Attendi…

temerario


da
temerario


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
7:20

ieri mattina ho tentato senza successo l'attraversamento del golfo di mola passando lungo il sentiero attrezzato dal parco; io ed alcuni coraggiosi turisti corsi ci siamo dovuti arrendere di fronte alla vegetazione che ha invaso i camminamenti rendendoli simili ad una giungla tropicale.
ma chi è che deve fare manutenzione?
che ci vuole a tagliare l'erba?
a che servono i cartelli esplicativi se poi l'area non è accessibile per INCURIA?
funziona così un PARCO NAZIONALE?
:bad:

Attendi…

vigili?????ma x piacere


da
vigili?????ma x piacere


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
7:15

IO ABITO A SCHIOPPARELLO NOTORIAMENTE UNA SPIAGGIA DOVE I CANI SONO DI PIU' RISPETTO ALLE PERSONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
HO DOVUTO SMETTERE DI ANDARE IN SPIAGGIA CON I BIMBI PERCHè PRENDEVANO DI TUTTO E DI PIù A FORZA DI SCAVARE NELLA SABBIA E TROVARE SORPRESINE !!!!
IO NON CE L'HO CON I CANI MA CON I PADRONI CHE SONO DEI CAFONI MALEDUCATI !!!!!!!!!!!!
COMUNQUE HO CHIAMATO DECINE DI VOLTE LA CAPITANERIA CHE MI DICE CHE SE NE DEVONO INTERESSARE I VIGILI ,HO CHIAMATO I VIGILI CHE MI DICONO CHE SE NE DEVONO INTRESSARE ALLA CAPITANERIA E COSIì ALLA FINE IO HO SMESSO DI ANDARE IN SPIAGGIA !!!!!!

PERO' MI CHIEDO COME MAI ALLA SPIAGGIA DELLE GHIAIE O ALLA BIODOLA CANI NON CE NE SONO ????SAREBBE COSI' IMPOPOLARE PER I VIGILI APPIOPPARE QUALCHE MULTA ANZICHè SFRACASSARE LE PALLE SOLO AI POVERI AUTOMOBILISTI????? :bad:

Attendi…

Michelagelo Zecchini


da
Michelagelo Zecchini


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
6:58

[SIZE=4][COLOR=darkblue]L'ETHNOS ELBANO….. UBI EST VERITAS ? [/COLOR] [/SIZE]

Caro Nanni Gioiello,le rivolgo i miei complimenti per la sua buona conoscenza della bibliografia elbana e le rispondo con piacere, approfittando ancora una volta della cortesia di camminando.org.
Premetto che – investendo le sue domande complicati aspetti conoscitivi non solo di glottologia e di toponomastica, ma anche di letteratura antica, di archeologia, di paleoantropologia e di biologia molecolare – le mie risposte saranno necessariamente sintetiche e incomplete. Mi consideri per¨° disponibile ad approfondire la discussione in privato.
I contributi da lei citati – ai quali va associato almeno il pregevole lavoro di Giorgio Monaco, ¡®Monumenti megalitici di Monte Cocchero e i probabili rapporti dell¡¯Elba preistorica con la Corsica¡¯, Latomus LVIII, 1962 ¨C sono da considerare ottimi per i tempi in cui furono elaborati, ma risentono sia del contesto storico in cui videro la luce, sia dell¡¯evoluzione degli studi.
Aggiungo che neppure il sottoscritto si ¨¨ sottratto alla ¡®suggestione¡¯ ligurofila, tant¡¯¨¨ che quasi quarant¡¯anni fa, ai primi passi con la storia antica, cos¨¬ scriveva ¡°Tutta una letteratura e il nome stesso di Ilva, prima ligure e poi romano, non consentono di avere dubbi sulla presenza all¡¯Elba dei Liguri; ma quando tali gruppi etnici abbiano fatto la loro comparsa, quando e per quanto tempo si siano imposti, sono problemi ancora completamente da risolvere. Per ora non rimane che chiedersi se le comunit¨¤ ruro-pastorali di tradizione appenninica, di cui abbiamo parlato, non siano le stesse che le fonti letterarie ci tramandano sotto la pi¨´ ampia designazione di Liguri¡± (¡®L¡¯Elba dei tempi mitici¡¯, 1970, pag. 59).
Alcuni di quei dubbi rimangono ancora in piedi, altri non sono pi¨´ tali. Fino agli anni Settanta, per esempio, pensavamo di essere nel giusto proponendo un¡¯attribuzione etnica (Liguri) e un¡¯organizzazione ergologica (pastorizia, con agricoltura complementare) alle popolazioni che, fra XIV e X secolo a. C., abitavano soprattutto intorno al massiccio del Capanne. Oggi non ¨¨ pi¨´ cos¨¬. La tesi dell¡¯origine ligure dell¡¯Elba (per inciso, l¡¯unico oggetto ligure recuperato sul suolo isolano ¨¨ una fibula bronzea di tipo Certosa del 200 circa a . C.) ¨¨ stata ribaltata in favore degli Etruschi, la cui impronta culturale pare proiettarsi, almeno in nuce, proprio nei gruppi insediatisi nell¡¯isola durante l¡¯Et¨¤ del Bronzo recente. Inoltre l¡¯economia delle popolazioni montane subappenniniche, che ci appariva povera e isolata, ora emerge come un insieme complesso, connotato da una notevole componente metallurgica e aperto a contatti egei, che trovano un¡¯inaspettata conferma nella tradizione letteraria (mito degli Argonauti in Apollonio Rodio e Altri).
Allontanata, alla luce delle conoscenze pi¨´ recenti, la possibilit¨¤ che i Liguri abbiano colonizzato l¡¯Elba nel XII secolo (o dopo, o poco prima), non resterebbe che retrodatare la formazione del loro ethnos originario all¡¯Et¨¤ del Bronzo medio-antico, o all¡¯Eneolitico, o al Neolitico, o addirittura al Paleolitico. Nessuno pu¨° escluderlo, ma, fino a che (immagino fra qualche decennio, o fra qualche secolo) non avremo acquisito indicatori ben pi¨´ raffinati, nemmeno lo studioso pi¨´ temerario oserebbe prospettare un¡¯ipotesi del genere.
D¡¯altronde ¨¨ risaputo che i Liguri sono un popolo misterioso, quantomeno nella loro fase pi¨´ arcaica. Sulla loro provenienza e sulla loro collocazione geografica esiste una certa confusione, tant¡¯¨¨ che mentre Esiodo li apparenta a Sciti ed Etiopi quali ¡®mungitori di cavalle¡¯, Eschilo e Apollodoro li raffigurano come bellicosi e dediti ai commerci.
Se ho ben capito a Lei interessano, oltre che alla storia elbana in se stessa, le prove di un antico aggancio etnico con la Corsica. Oggettivamente non sono in grado di dargliele – o almeno non come connessione esclusiva – in quanto i documenti archeologici (e di altra natura) mi parlano di comunanza di ¡®tipi¡¯ culturali anche con la Sardegna e con altre aree dell¡¯Italia continentale. Forse gli indizi linguistici e toponomastici sono pi¨´ forti, ma mi sembra che, da soli, siano insufficienti per proporre in maniera convincente la tesi di una comunanza etnica fra Elba e Corsica riferita a tempi preistorici o protostorici.
Il nome Ilva, con il quale i Romani chiamavano l¡¯Elba, ¨¨ stato associato da illustri glottologi ai Liguri Ilvates. Come ho accennato, anch¡¯io, che di illustre avevo e ho ben poco, qualche decennio fa la pensavo allo stesso modo. Ma, alla luce delle conoscenze attuali, non posso sottrarmi all¡¯obbligo di rilevare che, al di l¨¤ dell¡¯evidente affinit¨¤ e omofonia, mai ¨¨ stato provato il nesso storico/archeologico/etnografico fra i due termini. In altre parole : il ponte linguistico Ilvates¡úIlva ¨¨ solo apparentemente automatico e, per essere considerato un¡¯acquisizione invece che una mera ipotesi, deve poggiare su pilastri scientifici ben pi¨´ solidi rispetto a quelli finora enunciati.

Concludo precisando che gli atti del convegno al quale ho fatto riferimento sono pubblicati nel volume ¡®I Liguri della valle del Serchio tra Etruschi e Romani¡¯, Lucca 2005. Se non dovesse trovarlo in libreria, sar¨° lieto di fargliene omaggio.
Cordialmente

[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]

Attendi…

ospedale


da
ospedale


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
6:29

[SIZE=3]Da oggi dimezzati i posti di ortopedia e chirurgia[/SIZE] …e nessuno che si lamenta…mah…speriamo di non avere mai bisogno…

Attendi…

LEZIONI PRIVATE


da
LEZIONI PRIVATE


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
4:20

Attendi…

ENPA ISOLA D'ELBA


da
ENPA ISOLA D'ELBA


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
4:16

Abbiamo una bellissima cucciolata di cagnolini taglia piccola a Marina di Campo , sono nati a meta' maggio quindi dal 15 luglio potranno essere adottati Chi volesse vederli pensando ad una possibile adozione , impegnandosi ad occuparsene seriamente puo' contattare i volontari dell' Enpa al [COLOR=darkred]347 9515534, [/COLOR] grazie

Attendi…

Per Ciop


da
Per Ciop


pubblicato il 29 Giugno 2009

alle
1:16

Vorrei spendere due parole per la Signora Ciop Isabella.
Concordo pienamente quando dice che la stagione non è delle migliori e che Michelangelo Venturini, persona onesta e piena di risorse, non merita di essere trattato come stanno facendo.
L’invidia è una brutta bestia, e la generosità e l’altruismo non vengono mai premiate.
Sono in disaccordo con lei quando parla della lista di Corrado. Non crede che un MEA CULPA dovreste farlo voi? Capisco che le elezioni, per voi sono vinte, eravate schierati tutti contro Ballerini, ma staremo a vedere cosa saprete fare, si ricordi che Veritas filia temporis (La verità è figlia del tempo) quindi fa bene a preoccuparsi, io intanto sto qui sulla riva del fiume e aspetto…..

Attendi…

GIULIO


da
GIULIO


pubblicato il 28 Giugno 2009

alle
23:54

X Fiducioso.
Comincia anche tu, come quell'altri, a abituatti a esse' sfiduciato.
Almeno pe' altri 5 anni.
E comunque pel campetto ormai è andata…'un ci giocherà più nessuno.
Solo asfalto e macchine…
🙂

Attendi…

stella marina


da
stella marina


pubblicato il 28 Giugno 2009

alle
22:38

CONSIDERAZIONE: coloro che a Portoferraio non hanno votato PD ed hanno votato centro-destra sono circa 4000, quindi più di 1000 rispetto al PD e per scelte insensate e discutibili a monte hanno visto lasciare il paese nelle mani della "minoranza". Ora mi chiedo se non sarebbe il caso di analizzare questo fenomeno, tralasciando i personalismi e le fallaci considerazioni che hanno permesso quest'anomalia. La gente deve essere rappresentata per ciò che ha espresso, quindi sarà necessario un ravvedimento e un accordo che permetta di lavorare serenamente per tutti coloro che non si trovano rappresentati dalla giunta attuale, cioè per la maggior parte del paese. Questa è la democrazia. Chi non è in grado di lavorare tenendo conto di questo non può fare "politica" nel senso corretto che la parola significa. Ci sono dei doveri nei confronti dei cittadini che devono essere rispettati. Vogliamo finalmente provare ad essere corretti nel servizio che la politica impone?

Attendi…

Yuri


da
Yuri


pubblicato il 28 Giugno 2009

alle
22:27

Se ancora a qualcuno potesse interessare il confronto dialettico civile, segnalo il piacevole scambio di opinioni intercorso su Giglionews.it fra me e Stefano Feri, ex-Assessore all'Ambiente della Giunta Brothel.
Per comodità, ho riportato tutto sull'Altroparco:

[URL]http://laltroparco.forumattivo.com/amp-aree-marine-protette-possono-funzionare-f9/foca-monaca-al-giglio-t193.htm[/URL]

Attendi…

riflessivo


da
riflessivo


pubblicato il 28 Giugno 2009

alle
21:45

X impariamo tutti

E' vero ho fatto un errore però è ancora più evidente che su quell'isola, che potrebbe essere paragonata come grandezza al territorio di Capoliveri , una volta che c'hai messo tutte quelle persone non ci rimane più spazio neanche per camminare quindi il blocco veicolare è inevitabile ma da noi lo spazio ci sarebbe anche se fosse gestito meglio.

Attendi…

Il barba


da
Il barba


pubblicato il 28 Giugno 2009

alle
21:33

veramente incredibile. Michelangelo è l'unico ad avere capito come si fa, ed oggi qualcuno ha il coraggio di criticare.
Non penso abbia mai chiesto qualcosa al comune.
Le feste so che se l'è sempre pagate da solo.
Ha fatto conoscere L'Innamorata, Capoliveri , L'Elba in tutto, il continente, tutto da solo.
La storia poi della "ciarpa" ha poca importanza se è vera o no.
Michelangelo è l'unico a Capoliveri ha concepire il proprio lavoro di "albergatore" in modo moderno, fattivo e propositivo.
Tutti, normalmente, chiedono e si aspettano qualcosa, dal comune, Michelangelo ha capito, e da buon liberale si è rimboccato le maniche ed il cervello.
Ecco la nascita della storia dell'Innamorata.
Non si trovano più comunisti quando si va a votare, tutti forzisti, ma tutti vogliono vivere di "assistenzialismo" come in un regime comusita. Troppo comodo, in un sistema liberale bisogna "far da soli".
Cari signori è solo questione di capacità e di apertura mentale. Oggi che abbiamo il fiato corto, per una congiuntura economica non ottimale, bisogna darsi da fare, se vogliamo contrastare la crisi.
Inventarsi "qualcosa" è segno di intelligenza e di lungimiranza.
Tutto il resto è dietrologia, sterile critica fine a se stessa.
Un sincero "in bocca al lupo" all'amico Michelangelo per la festa del 14 di Luglio.

Attendi…