Mi scusi Sig. Mario se mi intrometto…
I suoi dubbi sono quelli che mi rendono difficile seguire il saggio consiglio di tutti quegli amici che mi invitano a non rispondere a chi si dimostra così palesemente in mala fede.
E così magari finirà che, prima o poi, mi metterò a fare a pezzi una per una le argomentazioni fantasiose espresse ieri da Mazzantini. Che comunque è un professionista, e che, al contrario di me che sono un semplice appassionato, conosce certamente benissimo la materia, specie riguardo a leggi leggine e leggiucole, congressi happening e comunicati, aria fritta varia e G8 di marzo che richiamano al G7 di febbraio e rimandano al G12 di aprile.
Tanto che ieri la notizia più esaltante e interessante era il gelatino fatto con le loro sante manine dalle dolcissime bambine di Obama.
Attenzione però: ho detto fantasiose, non false. Falso è solo il tono e il modo in cui Umberto scrive. Oddio: come ho scritto al Sig. Riccardo, l'affermazione "Tiberto asserisce che in Corsica «non ci sono zone in cui siano vietati ingresso, navigazione, balneazione e snorkeling», basta dare un’occhiata alle cartografie di quelle Amp per capire che non è vero" è una colossale stronzata.
Vada lei stesso a vedere, così si toglie il dubbio:
Scandola: [URL]http://laltroparco.forumattivo.com/corsica-riserve-naturali-e-tutela-un-modello-da-imitare-f11/scandola-e-girolata-t16.htm[/URL]
Bonifacio:[URL]http://www.parcmarin.com/parc.php?p=reg_fr[/URL]
Gli altri, più che veri e propri falsi, sono rigiri di frittata:
Io scrivo: "Il gioco delle parti instaurato finora ha presentato visioni diverse sfruttando ad arte un equivoco banale: far finta che si debba discutere solo di Elba e Giglio, (….) Tanto che anche Legambiente le definisce come “zone di mare protetto affidate al parco in attesa che si istituisca l’Amp”. "
In buona sostanza, la mia tesi e quella di Legambiente coincidono. Ma ecco che per Mazzantini "Che Tiberto accusi Legambiente di voler discutere solo di Elba e Giglio è abbastanza ridicolo".
Ridicolo è che lui accusi me di accusare lui.
Un inciso: non esiste, al momento, alcuna ipotesi di zonazione in senso AMP di Pianosa, e tantomeno di Montecristo, che pure sono territori appartenenti a Comuni elbani.
"Tiberto poi passa ad illustrare la sua personale visione di un’Area marina protetta che avrebbe ricevuto le firma di 2.100 persone (che però credevano di firmare contro l’Area marina protetta)."
Condizionale su una raccolta di firme (di cui conservo ovviamente tutta la documentazione) consegnata al Presidente della Comunità dei Sindaci, che ha influenzato in maniera decisiva le scelte della Comunità del Parco (anche qui, tutte le prove che volete) e soprattutto, il fantastico processo alle intenzioni: come dire, "ha firmato una massa di coglioni analfabeti"… bah….
Leggiti poi il punto 6, vero capolavoro di equilibrismo per spiegare che è impossibile, assurdo e illegale richiedere un decreto che allontani lo strascico:
"Nel merito della proposta relativa all’istituzione di una zona dalle caratteristiche sperimentali
denominata “D”, sono emersi due orientamenti:
1. il primo prevede che detta zona non sia istituita ma comunque venga emanata una regola che impedisca la pesca a strascico ed a circuizione fino ad una distanza dalla costa non inferiore a 3 miglia, e che detta distanza sia resa indipendente dalla profondità del tratto di mare interessato. Tale regola di semplice attuazione aiuterebbe molto la tutela del sistema marino, limiterebbe la possibilità di errori da parte degli operatori e renderebbe più snello e sicuro il sistema dei controlli."
Bellino questo testo vero?
Guarda se assomiglia a questo:
"CONTESTUALMENTE, VI INVITIAMO, ricercando gli strumenti legislativi più idonei, a rendere possibile il seguente programma di tutela dell’ambiente marino che concilierebbe, a nostro parere, un ottimo grado di protezione ambientale con le esigenze socio-economiche di un’ Isola strettamente dipendente dal turismo:
1) PESCA E ATTIVITA’ SUBACQUEE
a) divieto assoluto di pesca a strascico e di qualunque altro tipo di pesca professionale esercitata da imbarcazioni non elbane, con limite posto a non meno di due miglia dalla costa; (…)"
Il primo è tratto dal TESTO UFFICIALE PRESENTATO AL MINISTERO DALLA CDP (nov. 2007), il secondo è IL PRIMO PUNTO DELLA MIA (E DI ALTRI 2.100 ANALFABETI) CONTROPROPOSTA (sett. 2007).
Come dire che la mia idea assurda è stata presa in considerazione e in gran parte approvata da Sindaci, Provincia, Regione e soci. Ma per Umberto, si tratta di "elucubrazioni personali da leguleio novizio". Evvabbé.
Poi guarda, fai così: leggiti passo passo i due testi, e fai il confronto. Così ti fai la tua opinone.
Saluti! 🙂