Scusami Riccardo ma davvero faccio fatica a seguirti.
Innanzi tutto, ti prego di separare i ruoli: io sono un normale Cittadino, e come tale esercito il mio diritto di dire quel che più mi pare e piace su un blog senza tagli o censure. E per di più, mi firmo con nome (che essendo piuttosto inusuale mi identifica abbastanza bene, contrariamente a Riccardo che è un bellissimo nome, ma non mi consente di sapere con chi sto parlando ) e, se serve, pure cognome. Quando poi scrivo un comunicato ufficiale, o mando un fax al Parco o alla Forestale o a un ufficio, stai pur tranquillo che non faccio mai satira.
In ogni caso, tendo sempre a "documentare ciò che sostengo", e non mi pare di essere "poco costruttivo".
Fatti un giro sull'Altroparco e dimmi se manco di documentazione o non prospetto soluzioni.
Certo, se devo perdere tempo con un personaggio che si permette di darmi del fascista pur ben conoscendo i miei orientamenti politici iper-democratici e popolari, o che continua a sostenere che "non è vero che in Corsica non ci sono zone in cui siano vietati ingresso, navigazione, balneazione e snorkeling, basta dare un’occhiata alle cartografie di quelle Amp" quando proprio guardando quelle cartografie è evidente anche a un analfabeta che io dico la verità e lui no, beh, allora piglio la barca e me ne vado al mare, prima che mi vietino di fare il bagno nelle acque della MIA isola..
Quanto poi agli interessi economici, politici o di potere, come ho già detto, ritengo siano contrastabili solo con trasparenza e informazione. La criminalità è altra cosa, e per combatterla ci sono la Magistratura e le Forze dell'Ordine. E anche in quei casi, un' informazione diffusa e corretta può fare la sua parte.
Il Presidente di un Parco toscano può essere bravissimo e competentissimo in linea generale anche se viene dalla Papuasia, a condizione però che perlomeno per qualche mese passi il suo tempo "sul campo" ad analizzare la realtà locale. Personalmente, se e quando possibile, preferirei avere una persona altrettanto competente in linea generale, ma già addentro alle problematiche locali. Tu ci sei stato a Montecristo? Se la risposta è no, capisci bene che è possibile che tu ne parli a sproposito. La difesa dell'ambiente è comunque parte della politica, almeno fintanto che viene regolata da leggi fatte da politici. E la politica è, sempre e comunque, sottomessa a conflitti di interesse. Mai sentito parlare di lobby? Esiste anche una lobby che distribuisce piccoli privilegi, piccoli posti di lavoro, piccole consulenze… e alla quale fa comodo che certe cose abbiano bisogno di un "gestore" sotto il loro controllo.
Prendi lo Scoglietto di Portoferraio. E' a tutti gli effetti, letteralmente parlando, un'"area marina protetta". Però, non è "gestita" da nessuno. E' solo sottoposta a regole, che tra l'altro tutti ritengono efficaci, e al controllo delle stese da parte della Capitaneria e delle altre Forze dell'Ordine. Fine. Senza interessi in gioco, tutto diventa più facile, non trovi? 🙂