OCCASIONE
da
OCCASIONE
pubblicato il 27 Luglio 2009
alle
15:38
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OCCASIONE
pubblicato il 27 Luglio 2009
alle
15:38
Attendi…
ero incerto a scrivere questo messaggio perchè dopo averlo letto qualcuno ne prenderà di sicuro qualche provvedimento e assumerà qualche altra persona (beati loro) e qualche cane lupo, ma è troppo grande la soddisfazione che qualcuno lo metta nel retro alla grande Autority di Piombino.
Uno che ho incontrato in nave mi racconta che si era stancato di parcheggiare in quel parcheggio polveroso che prima di prendere la sua auto ne dovevano sparcheggiarne almeno due,pagare E 6.00 al giorno (anche se arrivi alle 22,00 per l'ultima nave) oppure
E 7,00 a seconda della stagione (chissà mai da chi avranno preso questa usanza, e chissà mai nessuno prenda provvedimenti)ha deciso un giorno arrivando all'ultimo momento per prendere il traghetto di parcheggiare l'auto nel parcheggio adiacente alle scale per la biglietteria che dovrebbe essere gratis per due ore ma in realtà da come dice lui è gratis.
E' più di un anno che parcheggia lì e lui dice che non ha pagato mai niente.
In breve vi racconto come fà
Arriva,parcheggia,parte per l'Elba,ritorna a prendere l'auto dopo alcuni giorni, a volte trova un biglietto che gli indica di fermarsi (ora non ricordo dove) e altre volte niente.
Non credendo a quello che mi ha detto gli chiedo di farmi vedere come fa e dopo di accompagnarmi alla stazione di Campiglia.
Dentro di me dico non è possibile, ma in realtà non avevo mai sentito e soprattutto visto anche per sbaglio
nessuno che pagava il parcheggio, eppure tutte le settimane sono nel parcheggio per fare il biglietto.
A proposito di posti, mi sembrano un pò pochi 6 posti
per disabili,cercate di farne un pò di più (tanto per quello che incassate ahahahahahah!!!!)
Dunque arrivo al parcheggio, leggo i cartelli posizionati
su ogni corsia, le prime due ore gratis poi bla,bla,bla,
arrivo all'auto di questa persona che trova un biglietto
sul lunotto posteriore, lo guarda, si mette a ridere e me lo passa dicendomi di leggerlo a voce alta, leggo la data,
e lui mi dice che è arrrivato il giorno prima della data che c'è scritto sul biglietto (quindi già risparmiato E 7,00 in teoria),poi leggo la targa (un bambino dell'asilo aveva la calligrafia migliore),appena letta mi fà!! rileggila e controlla la targa. Avevano anche sbagliato a copiarla.Sigh!!
Poi c'è scritto di fermarsi……
Saliamo in macchina, partiamo, non vediamo nessun cartello che indica di fermarsi per pagare il parcheggio,
e quindi ci ritroviamo per la ns.via di casa senza che qualcuno ci abbia fermato.
Se gli chiedevo un passaggio fino a Firenze avrebbe riso fino a lì e ritorno, io imbestialito come un ambientalista che ha appena scoperto che ho strappato un filo d'erba
e l 'ho usato come un filo dentale per poi buttarlo in terra con il pezzo di bistecca che si era incastrato tra due denti.
Comunque se uno vuole entra nel porto anche senza passare davanti a vari Tex Willer e company.
Entra nel parcheggio (e nessuno ferma nessuno) va in fondo, sposta delle transenne a mano (ha anche il tempo di richiuderle) ed entra nel porto indisturbato)
E tutta la sicurezza sbandierata dov'è finita ?
L'hanno fatta solo x i disabili (anche come me) e per gli elbani.
E' proprio vero il detto "si stava meglio anche quando si stava peggio"
Prima arrivavo al porto,biglietteria piano terra,se non c'era posto tutti in lista attesa (in mano a noi,così nessuno faceva il furbo) divisa tra turisti e residenti,ho
fatto anche delle nottate, ma c'era un altro spirito
Ora tutto è computerizzato (mio padre avrebbe detto "tutto favato")non so quante persone ci sono in più a lavorare (se sono come quelle che hanno scritto il numero della targa,stiamo freschi),laureati,partecipate
(cosa vuol dire partecipate non lo so, perchè io vorrei partecipare, ma vedo che a me non fanno mai partecipare),associate (anche qui vorrei associarmi,ma ci sono i soliti delle partecipate )etc.
Mi fermo qui perchè mi sto imbestialendo ancora di più
(ho strappato il secondo filo d'erba)
Concludo dedicando a tutta l'auority di Piombino a tutte le sue partecipate,associate,etc. una bellissima canzone di Marco Masini che s'intitola……….(non è quella che potreste pensare voi,ma è quella che potrei pensare io)
facciamo così:
il titolo dellla canzone di Marco Masini che avrà la maggior votazione sarà quella indicata nella dedica che ho fatto all'Autority.
Anzi vi prego con quel titolo di quella canzone fatela voi
una dedica speciale (come usa fare alle radio) alla
ns. Autority (fatela bella perchè sono a proteggere la ns. salute,sicurezza e bla bla bla)
Ciao a tutti, belli e brutti (i belli sono sempre più belli, e i brutti sempre più brutti)
Julius Camillettti
(disabile per fortuna non al 100%)
Gia' qualche giorno fa , [COLOR=red]un signore presentatosi come CONSIGLIERE ? COMUNALE ?[/COLOR] si e' presentato appunto a casa mia da mia madre sig.ra Maria Geri cercando e chiedendo chi fosse il Sig. Gimmi Ori , il figlio di Maria Geri appunto , se ha bisogno di me , mi trova sull'elenco del telefono , anche se difficilmente sono reperibile al telefono , se lasciava nome e cognome l'avrei gia' ricontattata .
Gimmi Ori
[COLOR=darkred]Mentre nell’isola si organizzano giornate per la pulizia da parte di volontari a Portoferraio non si riesce ad educare al rispetto ambientale che vi sosta e lavora. [/COLOR]
Feste musica mercati e mercatini? Ben vengano a Portoferraio a far vivere la città regalando folklore e accoglienza a residenti e turisti.
Ma sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale al momento di concedere i permessi per le bancarelle facesse loro capire che alla fine della giornata sarebbe educazione e cosa altamente civile raggruppare tutte le loro cartacce , metterle negli appositi sacchi o cartoni e lasciarle da una parte in modo che gli operai di Esa al mattino alle 5 possano ritirarli in breve tempo facendo trovare la città pulita e accogliente ai primi passanti mattinieri.
Invece ecco anche stamani dopo l’ennesimo mercato straordinario , come si presentava il piazzale della punta del Gallo, ma non solo quello, lungo la calata Mazzini davanti agli splendidi Yacht ormeggiati , era un brulicare di carte e cartoni, i vasi e le aiuole della passeggiata stracolmi di sporcizia , mentre gli ambulanti, immaginiamo felici e contenti, si erano allontanati tranquillamente, mentre il lavoro degli operatori di ESA era raddoppiato e sotto lo sguardo sconcertato dei passanti.
Sarebbe dunque logico per i nostri amministratori provvedere ad inserire questa clausola nel rilascio dei permessi , clausola che andrebbe elargita anche per gli ambulanti del Venerdì che lasciano la citta in una maniera vergognosa fino a pomeriggio inoltrato.
E’ troppo chiedere tanto? , E’ troppo chiedere che l’immagine della nostra città non abbia a subire la maleducazione di chi viene usa il territorio, guadagna e se ne va insalutato ospite?
Ci auguriamo che presto questo diventi una piacevole realtà. 🙁
E’ incredibile che il Sindaco Peria , si lamenti delle nomine alla Comunità del Parco, tutte di Centro destra.
Ma non ricorda il Sindaco che prima di ora la situazione era completamente capovolta e non ci si è curati né del dialogo né della crisi che non è iniziata oggi.
Nonostante lo sdegno si ricorda che questo è un metodo, un modo di operare che il Peria ed i suoi amici hanno sempre adottato.
Prima di essere eletto nel 2004 il Sindaco Peria promise che avrebbe messo alla guida delle società partecipate personaggi con titoli ed esperienze acquisite a prescindere dall’appartenenza politica.
Poi le promesse sono risultate vane e ha voluto o dovuto riempire tutte le caselle vuote con amici con connotazione politica ben delineata. E ora si scandalizza ?
Comunità del Parco, ESA, ASA, Cosimo de’ Medici e poi Comunità Montana e addetti stampa di questa, tutti di sinistra e pronti a riempire ogni piccolo posto di potere , meglio se pagato.
Questa era la situazione.
Ora il vento è cambiato, almeno fuori dal Comune di Portoferraio e non poteva aspettarsi il Sindaco che gli altri, quelli di destra, considerati da sempre arroganti e poco collaborativi e perciò prima “giustamente” emarginati, potessero concedere qualche spazio per manovrare e magari qualche poltroncina.
In questo caso raccoglierà quello che ha seminato.
[COLOR=darkblue]Riccardo Nurra [/COLOR]
P.S. INOLTRE MI PIACEREBBE TOGLIERE LA PROX VOLTA UNA RETE SUL FONDO A GALENZANA ANCHE SE PICCOLA E CONSUMATA E TUTTA AGROVIGLIATA A VOLTE CONTINUA A PESCARE… PENSO CHE SIA INTORNO A 5 METRI E NON DOVREI AVERE DIFFICOLTà A TOGLIERLA… HO SOLO BISOGNO D'AIUTO PER ISSARLA A BORDO BARCA….
FRANCESCO MILIANI
In merito alle notizie apparse sulla stampa locale, relative all'incontro dell'assessore regionale Fragai con i sindaci elbani sull'ipotesi di concedere una proroga all'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscano per l'attivazione della gestione amministrativa associata obbligatoria prevista dallo Statuto, dobbiamo purtroppo rilevare che ci troviamo di fronte ad una situazione di stallo che dura dall'ottobre 2008 e che di fatto paralizza l'Ente.
L'Assemblea dei lavoratori dell'Unione esprime le proprie perplessità, già contenute nel proprio documento del 10.10.2008, sulla natura stessa dell'Ente, che sono quelle dovute al fatto di non essere riusciti a coinvolgere tutte le amministrazioni comunali dell'Arcipelago e di non aver sottoposto l'adesione al vincolo pluriennale, come di prassi avviene negli enti sovraccomunali, ma soltanto a un impegno annuale fino al 31 gennaio 2010.
L'incontro con l'Assessore Fragai non sembra aver sciolto questi dubbi, anzi, è stato affermato si legge nel comunicato, che i Comuni, anziché attivare da subito la gestione associata prevista dalla legge regionale e dallo statuto dell'Unione, hanno chiesto “tempo per vedere, per prendere in mano le carte, per capire il motivo per cui le gestioni associate hanno incontrato difficoltà”.
Secondo la nostra personale esperienza di dipendenti di questo Ente la forma associata di gestione delle competenze comunali, all'Isola d'Elba, fino ad oggi, per motivi vari, ha sempre dato esiti negativi; pertanto questa Assemblea chiede ai Sindaci dell'Unione un forte impegno affinché, nell'interesse generale del territorio, questa opinione venga sconfessata.
Inoltre nessuna certezza è venuta da parte dei Comuni che finora sono rimasti fuori dall'Ente: il Comune di Rio Marina addirittura sembra abbia deciso per l'ennesima volta di non aderire all'Unione.
Siamo anche molto preoccupati della situazione di incertezza che riguarda l'erogazione di finanziamenti correnti per le spese istituzionali dell'Ente. Del contributo statale per l'anno in corso, a tutt'oggi, non si conosce l'entità; stesso dicasi del contributo regionale, garantito ed erogato per gli anni 2008 e 2009 ma non per il futuro. Al momento si evidenzia, peraltro, un preoccupante deficit di cassa.
Stanchi di sentirci dipendenti a tempo determinato dell'Unione, anziché a tempo indeterminato, come invece siamo sulla base dei contratti di lavoro applicati, chiediamo un incontro con la Conferenza dei Sindaci da tenere in tempi brevi, avvertendo che, in difetto di questo, non verranno escluse altre forme di protesta.
Poiché l'Assemblea dà implicitamente mandato alle R.S.U. di Ente e alle OO.SS. di categoria, di rappresentare gli interessi dei lavoratori di fronte agli Organi competenti, le Organizzazioni Sindacali chiedono che avvenga, contrariamente al passato, un maggior coinvolgimento nelle suddette questioni.
Che dispiacere sapere che, il Sig. M.V., non condivida la drastica riduzione del numero di consiglieri e assessori di Comuni e Province, la cancellazione di altre Comunità Montane, Enti di Bonifica e Difensori Civici. Cosa pensava, che persone senza nessun titolo, trombati dalla politica o persone che non hanno mai lavorato nella loro vita, potessero continuare a galleggiare in eterno? Comprendiamo la sua preoccupazione ma ne siamo indifferenti. Basta con gli Enti inutili, lavori ben retribuiti, garantiti per tutela o garanzia politica.
Non ho capito? È preoccupato per il suo posto o per le difficoltà che i futuri amministratori incontreranno con la cura dimagrante? Oggi, e lo abbiamo sempre sostenuto, l’impegno a dirigere, collaborare per un qualsivoglia incarico deve derivare dal titolo, competenza e capacità. Grazie ministro Calderoli, grazie e continui così, in questo avrà il sostegno degli Italiani, a parte i vagabondi!
Per quanto riguarda la presa per i fondelli da parte della Lega a Roma e per il fondo schiena (ci sembra più educato) a Portoferraio, cosa voleva l’esclusiva?
Ma mi faccia il piacere! Avrebbe detto il mitico Totò.
Poi se vuole nome e cognome dei senza titolo, trombati o persone che non hanno mi fatto niente basta che verifichi i nome elencati nelle pagine dei quotidiani con gli accertamenti del Ministro Brunetta
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INCONTRO COMITATO CONTRO I TRALICCI T.E.R.NA [/COLOR] [/SIZE]
Oggi, il segretario della Lega Nord Toscana, Sezione Comunale Elba Centrale, Riccardo Poli e il responsabile organizzativo Damiano Damiani, hanno incontrato Elisabetta Picelli, Lucia Benvenuti, Giovanni Inglese, Fabrizio Galletti e Francesco De Lorenzo componenti del comitato contro il progetto dei tralicci TERNA. Nell’incontro si è cercato di approfondire le problematiche relative agli espropri e alla costruzione dei tralicci stessi. La Lega Nord Toscana sezione dell’Arcipelago Toscano ha ricordato che martedì scorso si è tenuto un incontro con l’On. Angelo Alessandri, Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, nonché Presidente Federale della Lega Nord Padania. Durante tale incontro è stato fissato un appuntamento, per il 28 luglio alle ore 12,00, con i responsabili di TERNA a Roma. Nell’incontro, presieduto dal Presidente Alessandri, la delegazione della Lega Nord Toscana Sezione Arcipelago Toscano chiederà l’interramento di tutto il tracciato.
Le motivazioni, condivise anche dai rappresentanti del Comitato, sono relative ai problemi che potrebbero derivare, sia dall’esposizione ai campi elettromagnetici, sia per l’impatto ambientale e il gravissimo danno socio economico in un territorio di altissimo pregio turistico, alberghiero, ricreativo e agricolo nonché a tutte le civili abitazioni.
Il progetto, per la realizzazione dell’elettrodotto, deve essere modificato e bloccati da subito gli espropri. Non saremo disponibili a compromessi che potrebbero mettere in difficoltà imprenditori o semplici cittadini.
Siamo esterrefatti dal silenzio delle associazioni ambientaliste e da dichiarazioni piene di parole farfugliate atte a dare risposte senza senso solo perché tirati in ballo. Ma quello che più ci rammarica, ma che ci dà sempre più forza per la nostra azione per la cancellazione del Parco, è il silenzio del suo Presidente.
Sante pollastri,
Capoliveri (fraz. di Barbettopoli)
Ho una domanda anch'io per te. Come mai hai questo nick, visto che sei mezza capoliverese ?
Grazie, buona giornata. 🙂
Grillo Parlante.
QUESTA è una delle tante cose logiche che ci fanno amare e stimare il nostro Presidente del Parco
STrano che non ci abbiamo inserito il tratto aereo dell'eletrodotto ,come dice a margine l'Espresso prima che finiscail mondo sarebbe un'emozione da provare
p.s. Alla Romana, un ciao !