sono arrabbiata, disgustata e allibita. Per accedere all'ospedale di Portoferraio bisogna essere fortunati (per trovare un posto auto!!!!) e in ottima forma fisica (per fare la salita e poi le scale sotto il sole e il caldo di questi giorni !!!), forse coloro che hanno preso la decisione di fare il cantiere oggi 24 agosto, non si sono resi conto dell'impossibilità di persone malate, con altri problemi di salute o solo con una gamba rotta di arrivare all'ospedale, fino a ieri era possibile accompagnare le persone con difficoltà di deambulazione o malate sino alla porta del retro dell'ospedale (dove c'erano i poliambulatori), oggi c'è un cantiere che magari servirà senz'altro a migliorare l'efficienza dell'ospedale(!), ma sicuramente prima avrebbero dovuto trovare una soluzione per le persone sopra menzionate e comunque per tutti perchè ognuno di noi che deve recarsi per qualsiasi motivo all'ospedale trova enormi difficoltà sempre figuriamoci ora che la popolazione è maggiore che in autunno(anche solo fra 10 giorni). Spero che chi di dovere ci pensi e trovi una soluzione al più presto prima che qualcun altro si senta male, visto che già è successo!!!!
Certo è brutto quello che è successo, ma vedi…mio caro, Capoliveri non è nuovo a certi episodi…basta andare indietro di qualche anno….per cui oserei dire…che taluni, sono proprio figli dei loro padri.
Ovviamente non facco i nomi di chi in passato ha subito angherie, per rispetto…ma il tempo è galantuomo…e la ruota gira…hai voglia se gira….
Alcuni hanno la cattiveria innata e la trasmettono di padre in figlio…
hai mai sentito parlare di fratelli o di padri e figli, che magari per un fazzoletto di terra si scannavano ???
Il discorso della piazzola dell'ospedale è stato tirato troppo a lungo.
E a forza di tirare, certe volte le corde si spezzano.
Spero che l'accaduto sia materia di denuncia e poi di indagine della Magistratura.
Non è nemmeno la prima volta. Elbani, quando siamo nelle emergenze gravi non possiamo affidarci al fato ed incrociare le dita. Vergogna.
Per quel babbo, quella mamma e quel bimbo.
Mentre gioivo per la nascita del piccolo Sasha, ho appreso con dolore della morte del piccolo angelo che questa mattina avrebbe dovuto vedere l'alba luminosa della nostra isola. Mi associo al dolore dei genitori e di tutta la loro famiglia ed alla rabbia di tutti gli elbani di dover vivere in un'isola che troppo caro fa pagare il prezzo della tanta bellezza che ci dona. Caterina, credo di aver capito chi sei, anche io ho dovuto vivere il dramma di dover trascorrere il periodo di malattia lontana dal mio ambiente, anche se, a prezzo di sacrifici enormi, anche dal punto di vista economico, i miei affetti più cari, mio marito e le mie figlie, hanno potuto starmi vicini e lottare insieme a me per farmi uscire dall'incubo nel quale, in un attimo, ero stata catapultata.
Lottiamo per le piccole beghe locali e gli interessi particolari dei nostri piccoli borghi quando, invece, tutti uniti, ribadisco il concetto del Comune Unico, potremmo far sentire la nostra voce per ottenere servizi migliori per quanto riguarda i trasporti, la scuola e la sanità. Non permettiamo che drammi come quello di oggi si ripetano. Mi inchino al dolore di questa famiglia e chiedo loro scusa a nome di tutti gli elbani.
Puntuale per festeggiare la vittoria della Juve nella prima di campionato è nato Sasha. Tanti auguri ai neo genitori, in particolare a Luca, con il quale ho trascorso tanti anni felici quando era un giovane studente (?) forse è meglio dire iscritto, in una classe meravigliosa, che ricordo ancora con affetto e commozione, ai giovani nonni, al Franz che farà di questo nipotino un altro grande tifoso juventino, a Carlo, Fausto e Mirella, a tutta la famiglia Ambrogi ed alla piccola Giulia che ora ha un nuovo cuginetto. Vi stringo tutti in un unico caloroso abbraccio, ed un bacino a Sasha
Ornella
Io ho avuto la fortuna di conoscere LUCA LAPEGNA e lavoro vicino a lui tutti i giorni.L'unica cosa che volevo dire è che se tutti avessero l' occasione di stare vicino a lui e al tuo staff non si porrebbero delle domande che a chi li conosce appaiono scontate e già chiare.Vorrei dire a tutti gli elbani di provare a conoscere questo ragazzo che si è integrato a meraviglia nel nostro scoglio, e riuscirete a capire che è un signore con la S maiuscola in tutti i sensi.Quello che stà facendo a livello lavorativo è sorprendente e positivo per tutta la nostra comunità . Penso che tutti insieme dovremmo cogliere questa oppurtunità per gli innumerevoli vantaggi che porta, e non solo per i bellissimi voli che effettua tutti i giorni, ma anche per il carico di umanità e signorilità che questo ragazzo dimostra in ogni momento.A titolo personale posso solo augurarmi di avere a che fare con Luca e la Heliair ancora per molto tempo e sinceramente mi auguro che il lavoro che fa tutti i giorni sia destinato a crescere sempre più, perchè come si dice…il ragazzo se lo merita, eccome!!! 😀
Caro "D" credo tu faccia un poco di confusione fra le persone che ti rispondono. Agogni al desiderio di esternare risposte botta su botta? Sò finiti i tempi!!!!
Goditi le vacanze, salutami il ciclope.
Nessuno.
Troppe morti premature sono da imputare alla inadeguatezza della nostra azienda ospedaliera, la quale carente di mezzi indispensabili alla nascita prematura, fanno si che un evento bello come l'attesa e la nascita di un figlio diventi un calvario dal quale riprendersi e' dura….
Purtroppo nel nostro ospedale si assiste solo ed eclusivamente a gravidanze e relativi parti che hanno un decorso fisiologico, ma guai se durante i nove mesi un qualcosa non sia fisiologico….nella migliore delle ipotesi si viene trasferiti in ospedali all'avanguardi, nei casi piu' disperati come il mio non rimane altro che rivolgersi alle imprese funebri…
Dico che e' una vergogna che a noi elbani sia preclusa la possibilita' di vivere una gavidanza a casa propria nella serenita', e nella consapevolezza che se succede qualcosa il nostro ospedale sia in grado di affrontare e di gestire qualsiasi situazione, anziche affidarsi alla provvidenza!
SVEGLIATEVI E' ORA DI CAMBIARE, PERCHE QUELLO CHE E' SUCCESSO A ME COME TANTE ALTRE MAMME,MAMME DI BAMBINI SPECIALI CHE CI GUARDANO DA LASSU' MAGARI CHIEDENDOCI IL PERCHE DI NON ESSERE AL MONDO E DI NON RICEVERE UN ABBRACCIO DAI PROPRI GENITORI….DOMANI POTREBBE SUCCEDERE ANCHE A VOI..SI PROPRIO VOI CHE CI GOVERNATE NON PENSATE DI ESSERE IMMNUNI DA CERTI DRAMMI !!!!
Unirsi al dolore umano della famiglia che ha perso il neonato è un nostro dovere civile, umano….
Manifestare la rabbia contro tutta la serie di cose che porta a succedere questi avvenimenti ( amministrazione assente, burocrazia imperante ) è altresì dovere di tutti noi cittadini…..
Siamo in ostaggio di pochi uomini timbro ed è assurdo !!!
Dopo le gabbie per tenerci isolati oggi abbiamo avuto la certezza che abbiamo anche poche speranze di salvarci in casi d emergenza……
Mi unisco al cordoglio e spero che gli uomini timbro vivano nel senso di colpa fino a che gli è dato di vivere.
francesco
Comandante Massimo di solito non dico falsità e non voglio entrare in polemica ……per nave in partenza intendevo la prima che parte…..tecnicamente non è più macchinoso è solo impossibile perchè il booking Tirrenia non lo permette…. se poi si posticipa l'orario allora si puo fare tutto ….. ma questa è un'altra storia…
Il decesso del piccolo nato prematuramente questa notte e deceduto sull’elicottero del 118 rinnova dubbi mai sopiti e interrogativi laceranti.
L’elisoccorso era partito da Grosseto circa alle 3.30 di questa mattina , ma è dovuto atterrare all’aeroporto della Pila dove visto le gravi condizioni del neonato l’ambulanza non a potuto effettuare il tragitto , l’equipaggio con medico a bordo ha dovuto quindi attendere le prime luci dell’alba per trasferirsi presso la piazzola di Portoferraio ( senza nessuna illuminazione ) da dove è ripartito per Pisa alle 6.40 forse togliendo al piccolo tre ore di speranza.
Adesso la domanda che ci assila e ci percuote il petto è…… tre ore avrebbero potuto salvare quella piccola vita innocente?
Ai genitori le nostre lacrime affinchè si uniscano al loro immenso dolore .
Sono profondamente deluso di aver ascoltato una discussione in piazza di alcuni uomini seduti al bar contro un povero settantenne solo con frasi offensive e provocatorie. Uomini che non fanno altro che attaccare il puffo, magari per invidia, e' un uomo solo e non da fastidio a nessuno , chiacchera un po' perche' ha bisogno di compagnia ma che male fa? ieri e' stato provocato , offeso e umiliato da 5 sei personaggi che sono stati veramente incivili e offensivi, bravi prendersela con i piu' deboli e con le persone anziane , ma che vergogna…. addirittura con frasi se vieni qui ti gonfio, sei un parassita, te ne devi andare a lavorare? ma lo sanno che e' in pensione e sopravvive con una pensione minima ? ma con che coraggio si
permette certa gente di parlare dicendo che non fa nulla dalla mattina alla sera quando sono loro i primi che passano intere giornate al bar a grattarsi i c…….ni ? A volte mi vergogno davvero quando vedo certi comportamenti incivili di vivere in un ambiente del genere la cattiveria prevarica alla tolleranza e al rispetto ….sono veramente dispiaciuto.
""L'ex biglietteria Toremar ora è un agenzia viaggi nonchè biglietteria Trenitalia"" questo è vero.
"" quindi non può far biglietti per la nave in partenza….""
questo è falso.
Io da Lari e Palombo tante volte l'ho fatto, anche se la procedura (in quanto agenzia viaggi) è sicuramente più macchinosa.
Un caloroso abbraccio ai genitori del piccolo nascituro, che purtroppo non é riuscito a vincere la battaglia con la vita.
Sentite condoglianze
Un genitore elbano
TOREMAR: GLI ELBANI DEVONO PRIMA ESSERE INFORMATI POI ASCOLTATI.
Sulla questione Toremar la posizione della Regione Toscana l' ho letta sul Sole24ore e l' ho parzialmente riportata per i lettori di Camminando. La posizione del Governo e' stata molto sinteticamente riportata da varie fonti negli ultimi giorni. La posizione dei comuni elbani non la conosco.
A me piacerebbe conoscere per tempo i tempi e i modi precisi del passaggio di proprieta' e le diverse posizioni di tutti gli interessati.
Credo sia un dovere di chi ci governa, sia livello comunale, sia regionale, sia nazionale, informare gli elbani e gli abitanti delle altre isole dell' Arcipelago dei dettagli della vicenda.
Il primo diritto che come Elbani dobbiamo rivendicare e' il diritto ad essere informati sulle cose che ci riguardano e che incidono fortemente su tutta la vita dell' isola.
Non dobbiamo conoscere le soluzioni a scelte fatte, ma dobbiamo prima sapere per poi dire la nostra sulle scelte.
Amo molto il mio Paese (CAPOLIVERI),vorrei dire che lo amo molto più di te,ma non sono abituato ad esprimere opinioni quando le persone non le conosco è per questo che mi rallegro nelle giornate in cui mancano quei post anonimi e cattivi.Senti,perchè dici che devo firmarmi?Tu non lo fai mai ed io solo su di un punto voglio essere uguale a te:ANONIMO.Caro Ulisse se ti mancano le case di tolleranza,impegnati per farle riaprire,io,con la mia giovane età non le ho conosciute.Ti sei voluto rifare di due giorni di silenzio,ci sei riuscito!Dimenticavo io non ho la presunzione che i miei post siano i più gettonati,i miei hanno tutt'altro significato anche se è manifesto il fatto che tu quando ti senti colpito fai finta di non capire e come sempre rispondi come ti pare,a volte sarebbe meglio tu non rispondessi.Ci sei?…Ci fai?…Sei connesso?Il senso della vita è un altro