
da
Capoliveri
pubblicato il 23 Ottobre 2022
alle
12:00
P.S: Ti faccio alcuni nomi di artisti che abbiamo fatto venire noi a Capoliveri.
Adriano Pappalardo, Alan Caron, Edoardo Bennato, Antonella Ruggiero, Tulio De Piscopo, James Senese, Ochestra Italiana, Richard Bona, Tony Esposito, Nello Daniele e tanti altri che non sto qui ad elencare. Per concludere quest'estate siamo riusciti a portare a Capoliveri il grande maestro Mogol e per noi è stato un grande onore averlo avuto nel nostro paese. Noi della Pro Loco ci auguriamo che la collaborazione con il comune possa proseguire con il massimo della professionalità, abbiamo dei progetti e se le cose dovessero andare come speriamo andrà tutto per il meglio e questo sulla base di voler valorizzare e rappresentare il nostro Paese, quindi tutte le persone che vogliono collaborare con noi si facciano avanti, anzi ben venga.
Buona Domenica.
da
Capoliveri
pubblicato il 23 Ottobre 2022
alle
11:54
pubblicato il 23 Ottobre 2022
alle
9:23
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/times.JPG[/IMGSX]La copertina del settimanale inglese di casa Agnelli è una benedizione-monito verso il Draghi-bis. Ovvero, un via libera condizionato dalla continuità con il predecessore. O un preavviso di sfratto
Oltre un anno di narrativa apologetica sul governo dei Migliori ci ha reso decisamente suscettibili. E’ bastato che l’Economist scomodasse il nostro Paese e i suoi simboli più stereotipati per descrivere il fallimento a tempo di record del governo di Liz Truss, perché si alzassero alti lai e l’orgoglio patrio cominciasse a sciorinare primati ed eccellenze in modalità curriculum vitae a un colloquio di lavoro.
Ciò che invece è stato automaticamente derubricato a particolare insignificante della sgradevole vicenda è il fatto che il medesimo settimanale della City sia edito da Exor. Ovvero, la famiglia Agnelli. Gli stessi che attraverso Gedi controllano, fra gli altri, due corazzate come La Repubblica e La Stampa. Insomma, se razzismo anti-italiano è stato, diciamo che può essere catalogato come fuoco amico. Ma una cosa è saperlo, un’altra ammetterlo. Come nel caso della malcelata soddisfazione per la promessa di vigilanza francese, occorre dissimulare. E poi è nato a tempo di record il governo Meloni, il primo della storia repubblicana a guida rosa. C’è altro di cui parlare.
Ma al riguardo, proprio quella copertina dell’Economist può essere letta sia come una benedizione che come un monito: comunque sia, prefigura un passaggio britannico per il nostro Paese. Inteso come caos di mercato. Benedizione, in caso Giorgia Meloni prosegua sulla strada di normalizzazione imboccata fin dal 26 settembre e divenuta addirittura eclatante nel faccia a faccia con Silvio Berlusconi degli ultimi giorni e nella composizione della lista dei ministri. Monito, in caso decidesse – a un certo punto – di seguire l’istinto, la convinzione personale o si lasciasse tentare da sirene eterodosse interne alla coalizione.
da
x LEGAMBIENTE
pubblicato il 23 Ottobre 2022
alle
9:19
oohhhh!!! sveglia . .. cari politicanti travestiti da ambientalisti…!!!!@@!@!
la rada e' la medesima dove avete dato il vostro benestare e la vostra benedizione a riversare l'acqua "depurata"di tutto portoferraio… (direttamente e senza possibilita' di fitodepurazione)…
e questo non e' figlio di progettazioni preistoriche,arcaiche prive di tecniche e nuove sensibilita' … questo e' figlio di "inciuci" politici e accordi sordidi… tramite i quali potete continuare a galleggiare e a sopravvivere ….
dovreste fare come come le lepri di Pianosa , le capre di Montecristo..o il piu' noto tirrannosaurus rex….
Sparire…
pubblicato il 23 Ottobre 2022
alle
7:53
Le associazioni con Italia Nostra e Legambiente contro l’inquinamento luminoso alle Ghiaie
[1 Febbraio 2016]
La polemica di Italia Nostra e Legambiente Arcipelago Toscano sull’eccessiva illuminazione della piaggia delle Ghiaie di Portoferraio, proprio nel bel mezzo di una Zona tutela biologica marina, ha suscitato un vasto interesse.così scrivevano nel Febbraio del 2016:
L’insostenibile inquinamento luminoso delle Ghiaie
Sbiadito il ricordo delle lotte appassionate contro la “cattiva” Terna, non si parla più, o mai abbastanza, di inquinamento luminoso all’Elba. Eppure le emergenze luminose sono in aumento, parallelamente all’inevitabile sviluppo e crescita dell’isola. Ridurre l’inquinamento luminoso non vuol dire “spegnere le luci”, ma cercare di illuminare le nostre città in maniera più corretta senza danneggiare le persone e l’ambiente.
Il maggiore impatto viene dal porto commerciale di Portoferraio, realizzato secondo norme tecniche che non tengono in nessuna considerazione l’ambiente delicato in cui si inseriscono, quale la rada di Portoferraio. Il secondo fattore di aumento è il collegamento tra sicurezza/promozione di esercizi commerciali e potenza dell’illuminazione notturna. Il risultato è che un sempre maggiore uso di lampioni con luci forti e abbaglianti sta diventando la norma. Il terzo fattore è l’aumento di lampioni per le strade elbane, l’ultima generazione dei quali, nonostante il risparmio energetico proposto, è a forte luce bianca che può produrre abbagliamento e distrazione degli automobilisti.
La zona portuale e commerciale di Portoferraio ha, già da diversi anni ormai, creato quello che si può considerare un danno irreversibile, la trasformazione del profilo notturno della città, con un effetto di cielo rosato tipico finora solo del continente.
Desta quindi stupore e sgomento la scelta del Comune di Portoferraio di dotare la spiaggia e il lungomare delle Ghiaie di una illuminazione di tipo industriale in una zona limitrofa al centro storico, per un uso non industriale. Non si tratta né di un parcheggio in un centro commerciale, né di una zona industriale, né di un campo sportivo. La decisione sorprende ancora di più Italia Nostra, che ha da poco iniziato una interessante collaborazione con il Comune per avviarsi alla candidatura di Cosmopoli sito Unesco. I requisiti comprendono non solo il singolo monumento o centro storico di pregio, ma considerano tutta la zona limitrofa, e, non ultimo, anche l’orientamento dell’intera comunità verso i valori che da tale centro storico emanano.
La spiaggia delle Ghiaie, pietra miliare nella natura, cultura, immaginario popolare, storia, paesaggio di Portoferraio, spiaggia presa, insieme alla Padulella e Capobianco, a titolo di esempio per i messaggi promozionali di tutta l’Elba, è un luogo da proteggere e valorizzare solo secondo criteri di armonia che prendano spunto dal contesto in cui si trova, e non seguendo un erroneo concetto di modernità, che stravolge di fatto il luogo. L’illuminazione esagerata nelle zone artistiche e nei centri storici non mette in risalto la bellezza dei monumenti ma la deturpa.
Questi criteri paesaggistici comprendono anche la salvaguardia della biodiversità marina e costiera. Infatti la zona di Tutela biologica delle Ghiaie-Scoglietto-Capo Bianco, istituita nel lontano 1971, subisce un notevole impatto da parte di una simile illuminazione, che altera le abitudini della fauna ittica e dell’avifauna marina, provocando un disturbo intollerabile in un’area di tutela biologica. Ci chiediamo se il Comune di Portoferraio abbia attuato una qualche valutazione ambientale sull’inquinamento luminoso al quale sono sottoposte le specie che l’area di tutela biologica deve proteggere e se chi ha il compito di gestirla sia stato coinvolto nell’esame di questo progetto che non può che alterare habitat e specie.
Ci chiediamo anche perché il Ministero dell’Ambiente non trasferisca finalmente la gestione dell’area marina al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che potrebbe così gestirla secondo parametri europei e di buon senso ambientale, che in questo caso di clamoroso inquinamento luminoso ci sembrano essere stati del tutto ignorati.
Ripensare, mitigare e rendere ambientalmente e paesaggisticamente sostenibile quella illuminazione inquinante potrebbe concorrere a completare e dare valore alla candidatura stessa di Cosmopoli a Patrimonio dell’Umanità: la zona contiene infatti “gli habitat più importanti e significativi per la conservazione in sito delle diversità biologiche, comprese quelle contenenti specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista scientifico o della conservazione”.
Ma la conservazione e il punto di vista scientifico ci sembrano siano stati abbandonati, per minacciare e disturbare ancora di più le specie con una illuminazione pubblica eccessiva e che non tiene conto in alcun modo dell’inquinamento luminoso di un’area così delicata.
da
Pasquino
pubblicato il 23 Ottobre 2022
alle
7:35
pubblicato il 23 Ottobre 2022
alle
6:41
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
19:10
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/nuoto.JPG[/IMGSX]Mercoledì 2 novembre presso la Piscina Comunale di Portoferraio in loc. le Ghiaie avranno inizio i corsi di nuoto per bambini ed adulti della Scuola Nuoto Teseo Tesei. I turni, che saranno suddivisi per età e capacità, cominceranno alle ore 16.30 con i gruppi di acquaticità – primo livello (dai tre anni e mezzo ai sei). I turni successivi inizieranno ogni 45 minuti. Il corso adulti base ed avanzato (dalle 19.10 alle 20.10) chiuderà le sessioni. Le lezioni dei corsi base saranno due a settimana, tre quelle del preagonismo ed adulti avanzato.
Da lunedì 24 a venerdì 28 ottobre tra le 17.30 e le 19.30 i nostri tecnici saranno a disposizione per le iscrizioni presso la sede del circolo Teseo Tesei in Via del Fosso di Riondo 37, zona Industriale di Portoferraio.
Durante il mese di novembre si terranno anche le prove di valutazione in acqua per l'ammissione al corso di Assistente Bagnanti FIN, Brevetto Professionale riconosciuto a livello mondiale.
Per maggiori informazioni contattare il 3394396532 per corso nuoto bambini ed adulti base, il 3497935553 per il corso adulti avanzato, il 3284547140 per il brevetto di Salvamento – Assistente Bagnanti.
Andrea Tozzi per SN Teseo Tesei
da
Ile d'Elbe
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
18:49
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/gass.JPG[/IMGSX]Che siamo a corto di energia, e di gas in particolare, ce ne siamo accorti tutti, come ci siamo accorti che il progetto del gasdotto Algeria/Sardegna/Follonica sia stato boicottato dal Governo Letta, che ora si straccia le vesti perchè siamo a corto di "carburante", dimenticandosi che negli ultimi 10 anni il suo pd era sempre presente a Palazzo Chigi e quindi è il maggior responsabile di questa situazione. Detto questo, par di vedere una gigantesca disparità di trattamento tra Piombino e gli altri luoghi dove già esistono questi "alambicchi". Perchè a Ravenna, dove il rigassificatore è a 4 miglia dalla costa, si è chiesto,e sicuramente si otterrà,(Bonaccini è piuttosto sveglio) che venga spostato a 8 miglia, perchè allo stato, disturba la visuale dell'orizzonte dal lungomare cittadino.
A Livorno la stessa struttura si trova a 12 miglia nautiche( circa 22 km) dal canale Scolmatore dell'Arno,tra la città Labronica e Pisa . Appare quindi strano che a Piombino si voglia collocare la nave trasformatrice nella nuova banchina, costruita a suo tempo con una pioggia di milioni “che tanto arrivavano perchè governava il pd” e che ad oggi è servita solo per ormeggiarci i cassoni utilizzati per il recycling della Costa Concordia naufragata all'Isola del Giglio. Appare strano perchè, visto che si lavora in emergenza, si doveva intervenire in un luogo dove esistevano già le infrastrutture tali da agire immediatamente e non tra 2 anni, se tutto va bene, ( perchè occorre ricordare che siamo in Italia ).Sorge, soprattutto,il dubbio che si sia voluto punire Piombino perchè ha svoltato a destra, eleggendo il Sindaco Ferrari di FdI , dopo millenni di tirannia rossa.E il Sindaco Ferrari fa benone a difendere la Sua posizione e la sicurezza della Sua cittadinanza, poiché tutta la documentazione presentata a corredo del rigassificatore, appare orientata, in ogni suo punto, a essere favorevole, o si,o si per forza. E da questa situazione, purtroppo, ne subirebbe,anzi ne subirà, un danno enorme anche la macchina turistica Elbana.Infatti chi può alzare la mano,oggi, per assicurare che l'utente vacanziero,vista la situazione non scelga altri lidi più tranquilli ????. La pia illusione che le eventuali operazioni di trasbordo del gas liquido sarebbero fatte di notte, mi rammenta, non me ne vogliate, la barzelletta del primo viaggio dell'uomo sul sole. L'interesse strategico nazionale è purtroppo la foglia di fico con cui si vogliono coprire incapacità programmatiche dei governi dell'ultimo decennio senza pensare alle problematiche che creerebbe questa scelta. Ma si sa; seduti su di una bella poltrona, ben remunerata è facile fare il simpatico e sorridendo alla Tognazzi dire: importa seg@ dei problemi di Piombino e dell'Elba !!!!!
da
Capoliveri
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
17:08
E poi diciamoci la verità gli eventi organizzati dal comune non sono male anzi… Se non altro accontentano i gusti di molti e non soltanto di pochi e degli stessi
Buona Domenica
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
12:56
Non sarebbe proprio così ma il colpevole è stato individuato da chi per comodità lo voleva eliminare, una collaborazione tra politica locale e alcuni imprenditori che avevano ed hanno l'interesse di eliminare elbana petroli per interessi personali che nulla hanno a che vedere con l'abbassamento dei prezzi (che hanno usato come pubblicità per convincere cittadini che non conoscono certe realtà).
Mi va bene che un privato pensi per sé, non è corretto che venga aiutato da alcuni amministratori locali.
Buon weekend
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
12:28
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/rosa.JPG[/IMGSX]Caro Daniele,voggi tutto vorrei fare meno che essere qui a scrivere queste parole,vparole di commiato per un amico che se ne è andato troppo presto,troppo in fretta.
Il nostro Daniele, sempre sornione, con il sorrisetto accennato,
accomodante, pacato, gentile un collega, ma soprattutto e prima di tutto un amico, un grande amico!
Sempre pronto nella vita e nel lavoro a darti un appoggio, trovarti una soluzione, darti tranquillità…..
Ci mancherai, mi mancherai Daniele….
Quel tuo saluto con la mano alzata da lontano, quel tuo essere presente sempre,in prima fila nelle vicissitudini della nostra vita, con una parola, un gesto, sempre per tutti, quell’esserci vicino, sapere che c’eri, senza clamore…in sordina come sapevi essere tu.
La mia non è retorica, è affetto e dolore, grande dolore e grande vuoto,
Mi mancherà quel tuo saluto dalla panchina con Pasquale all’uscita da lavoro, ti Cercherò con gli occhi….ma non ci sarai, però voglio tenermi stretti i bei momenti passati insieme ai nostri amici,
Dimenticare le amarezze che ti hanno rattristato negli ultimi mesi,vb e mi piace pensare che ritrovandoci tutti insieme davanti alla casa di Rosaria dopo una bella serata, tu ci saluti come sempre dicendo: “Ci vediamo più tardi!”
e così sarà……
Ti vogliamo bene Loretta e gli amici
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
12:20
I militari della Stazione Carabinieri di Venturina Terme hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Livorno, un 47enne gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia nei riguardi della moglie e delle figlie.
I primi segnali delle condotte violente, divenute poi abituali e sistematiche, erano emerse già nell’estate del 2021, allorquando le tre donne erano state costrette a scappare anzitempo dallo Stato straniero di origine della famiglia, in cui stavano trascorrendo una vacanza, per fare ritorno in Italia, dove il nucleo familiare vive stabilmente da anni, riferendo di fuggire ai continui atti di sopraffazione dell’uomo; il viaggio era durato molte ore, in auto, nella speranza di non essere controllate ai confini perché sprovviste di documenti in quanto l’uomo custodiva i passaporti della moglie e delle figlie con il verosimile intento di limitarne gli spostamenti.
L’attività di indagine ha consentito l’emersione di un forte disagio familiare tanto che il Giudice, su segnalazione dell’Arma, all’inizio dell’estate appena trascorsa aveva già emesso un ordine di protezione nei confronti delle persone offese, consistente nell’allontanamento del presunto autore delle violenze dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla moglie ed alle figlie le quali, contestualmente, venivano collocate, attraverso l’interessamento dei carabinieri della Stazione, in una struttura protetta.
Nonostante il provvedimento, i Carabinieri hanno raccolto pregnanti elementi circa ripetute violazioni alle prescrizioni imposte dal Giudice e numerosi comportamenti persecutori, quali pedinamenti di giorno ma anche in orario serale/notturno verosimilmente allo scopo di individuare il nuovo domicilio. Sulla scorta di questi nuovi elementi, il G.I.P. ne ha disposto l’arresto e la traduzione presso la casa circondariale “Le Sughere” di Livorno.
Grazie alla segnalazione delle vittime, all’accurata raccolta delle prove da parte dei militari ed ai provvedimenti della Autorità Giudiziaria di Livorno, le donne sono al sicuro e vivono in un ambiente protetto. L’invito a coloro che si sentono vittime di violenze è quello di rivolgersi con fiducia alle Forze dell’Ordine, magari anche solo per un consiglio ed un confronto – “Possiamo aiutarvi”
da
Portoazzurro
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
12:10
Vicino Pisa gasolio 1,726 fatto pieno ma quanto guadagniano a l’isola che differenza di prezzi
da
li
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
11:42
ma sbaglia e fa disinformazione.
Non se la deve prendere con Giani, se la deve prendere con il governo nascente che già prima di nascere a detto e votato a favore della realizzazione dell'impianto di Piombino.
altrimenti è facile! così come è facile vaticinare traghetti da e per l'elba in perenne ritardo perchè sono in movimento le gasiere quando è stato detto e ridetto e forse prescritto che le gasiere opereranno di notte.
quindi, invece di alzare polveroni chiediamo di pubblicare su tutti i giornali sia il verbale della conferenza servizi in specie dove ci sono tutte le prescrizioni. altrimenti appunto polverone buono per non far mai crescere la gente!
da
Capoliveri
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
10:46
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
10:39
qui unvideo su cosa siano i rigassificatori e sul loro impatto.
Le operazioni di trasbordo poi sono notturne, anche per una questione di temperature.
Se poi vogliamo parlare dello sdegno dei piombinesi, afflitti da 80 anni di politiche industriali fallimentari, allora quella è tutta un'altra faccenda.
Per chi dice invece che il rigassificatore sarà un problema per l'Elba, se ci crede davvero, dovrebbe gioire. Così dicendo avrà qualcosa a cui dare la colpa per quella che invece è una gestione fallimentare del nostro territorio.
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
9:48
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/nurra.JPG[/IMGSX]Giovedì, a Piombino, c'è stata una pacifica manifestazione contro l'arrivo del rigassificatore, un mostro da 300 metri da ormeggiare proprio dentro il piccolo porto di Piombino.
La partecipazione imponente: almeno 3000 persone hanno civilmente dimostrato.
Una città con tutte le sue componenti: studenti, operai, cassaintegrati, commercianti, pensionati, tantissime donne, tutti in piazza per dimostrare la loro contrarietà al rigassificatore, il cui posizionamento finirebbe di affondare questo fragile equilibrio economico, già provato profondamente dalle vicissitudini siderurgiche.
Nonostante questo, ieri la Regione, con il suo Presidente nonché Commissario Straordinario per verificare l'ipotesi di fattibilità della messa in opera del rigassificatore, ha deciso.
In barba ad una popolazione che si dichiara contraria, con motivazioni valide avvalorate da esperti tecnici sulla impossibilità di avere una sicurezza decente, nonostante questo, Giani dichiara “Noi si comincia poi se il Tar, interpellato, darà parere negativo si vedrà e ci si fermerà.”
Un bel gesto di arroganza verso una popolazione e un sindaco che si è messo davanti ai suoi cittadini e lotta perché Piombino non affondi.
E l'Elba?
Perché anche l'Elba è interessata al problema.
Le navi enormi e piene di gas dovranno affiancarsi al rigassificatore ormeggiato per travasare il proprio carico. La manovra, essendo navi lunghe oltre 200 metri, dovrà essere facilitata da rimorchiatori.
E i traghetti che entrano ed escono dal porto di Piombino per l'Elba potranno fare manovra? Pare di no. Dovranno aspettare.
Non posso immaginare cosa succederà in estate quando i traghetti dovranno aspettare fuori dal porto o non potranno mollare le cime per uscirne.
E gli elbani che dicono? Se li senti per la strada quasi tutti contrari.
E a Piombino, alla manifestazione, come sono intervenuti? Silenzio completo.
Come dice Morandi in una sua canzone, “uno su mille ce la fa”: infatti alla manifestazione, provenienti dall'Elba, c'erano una trentina di persone, quasi tutte donne, a rappresentare trentamila abitanti.
Una persona su ogni mille abitanti ce l'ha fatta ad andare a Piombino. Un po' pochino.
Se non sbaglio non c'era né un rappresentante delle istituzioni elbane, non un sindaco, non un rappresentante delle associazioni di categoria, non gli albergatori: l'unico sindacato presente l'Unione sindacale di base.
All'Elba muti: va tutto bene.
Io non ci credo, ma Giani potrebbe pensare… “Questi sì che sono bravi ragazzi: zitti, buoni e subiscono.”
E io, a questo punto, posso pensare che un rigassificatore quasi quasi farebbe comodo anche a noi: si potrebbe ormeggiare all'Alto Fondale, così potremmo avere come compensazione il gas garantito e la Darsena Medicea sarebbe più a ridosso.
Riccardo Nurra
pubblicato il 22 Ottobre 2022
alle
9:15
I Carabinieri Forestali del Reparto P.N. “Arcipelago Toscano” e delle Stazioni Carabinieri “Parco” di Portoferraio, Marciana Marina e Isola del Giglio, per diffondere la “cultura ambientale” soprattutto tra i più giovani hanno svolto degli incontri sia in aula che in spazi aperti con i ragazzi di sette scuole primarie e secondarie dell’isola.
Gli incontri si inseriscono in un quadro di iniziative per i 200 anni dalla fondazione del Corpo Forestale dello Stato il cui personale è transitato per la quasi totalità tra le file dell’Arma dei Carabinieri già fortemente impegnata sul fronte della tutela ambientale che ha così acquisito ulteriori e maggiori competenze per la tutela del patrimonio forestale, naturalistico e della montagna.