da
CAPOLIVERI
pubblicato il 3 Gennaio 2023
alle
13:39
Riguardo alla freschezza e al rinnovamento mi sembra che ci sia sempre stato.
Dobbiamo ringraziare sempre le persone che si impegnano per raggiungere obiettivi per il nostro paese e cercare di fare sempre meglio.
Ma, se tutte le persone la pensassero come te sarebbe un disastro, perché si rischierebbe di allontanare le persone dall entusiasmo garantito, dovresti avere più rispetto per chi si da daffare.
Non sappiamo da che parte stai tu, a noi sembra che fai campagna elettorale.
da
S.Bramanti
pubblicato il 3 Gennaio 2023
alle
10:43
Ecco l'ultimo appuntamento natalizio fissato nella Chiesa di San Giuseppe a Portoferraio, retta dal parroco Don Kevin Sciberras e da Padre Giovanni Salas, suo collaboratore.
Un appuntamento musicale per giovedì 5 gennaio, alle ore 18, ovvero un concerto di Natale di vari Cori elbani ed anche della banda Filarmonica elbana Giuseppe Pietri, diretta dal maestro Manrico Bacigalupi. L'esibizione è intitolata "Te Deum laudamus" e fa seguito a tanti appuntamenti religiosi e socializzanti messi in essere in questi ultimi tempi e non a caso il parroco esprime una sorta di mini bilancio di questo periodo, dove ha regnato l'impegno unito a entusiasmo e soddisfazione nel realizzare numerosi appuntamenti natalizi. I nuovi sacerdoti sono giunti sull'isola grazie ad una revisione degli incarichi religiosi disposta dal Vescovo Monsignor Carlo Ciattini. E il parroco dice: “Con padre Giovanni sono molto contento e riconoscente al Signore per queste festività di Natale che abbiamo celebrato qui in parrocchia, con alle spalle solo tre mesi di anzianità di servizio. Momenti significativi di una comunità che celebra insieme e non ha fatto soltanto memoria del Natale, ma ha vissuto veramente il Natale grazie a tanti eventi particolari. Tra i più salienti c'è stato l'allestimento del presepe in chiesa, con molti genitori dei nostri bambini e ragazzi del catechismo presenta, per un intero pomeriggio preparando anche dolci tipici di questa festa. Un momento di famiglia perché la nostra parrocchia è veramente una realtà di famiglia. Poi siamo stati insieme nella notte di Natale, in modo forte, qui in chiesa. Altre iniziative importanti? Il pranzo di fraternità per le persone in difficoltà le quali nei giorni feriali sono accolti nella mensa parrocchiale gestita dalla nostra Caritas. Inoltre la visita alla comunità Exodus di Don Mazzi: i nostri giovani sono rimasti veramente contenti del pomeriggio insieme ai residenti di quella realtà. Bello anche l'incontro agli Orti sociali dove ho potuto benedire il loro creativo e originale presepe: una realtà di volontariato che fa parte del territorio della nostra parrocchia. Tante le celebrazioni liturgiche nelle piccole chiese portoferraiesi curati dalla nostra parrocchia e sono anche parroco di Santo Stefano alle Trane che riguarda 800 abitanti, un'altra bella testimonianza di fede dove si sentono fortemente famiglia. Altri bei momenti includono quelli trascorsi nel nostro oratorio a Santo Stefano alle Trane per il fine anno. Dopo la messa di ringraziamento a Dio, abbiamo celebrato l'arrivo del nuovo anno insieme con parrocchiani di san Giuseppe e santo Stefano, che sentono questo bisogno di comunità unita. Grazie a tutti di cuore. Continuiamo nelle prossime settimane e mesi, a vivere l'esperienza speciale del camminare assieme seguendo il Signore”. E infatti, come detto, giovedì di nuovo la Chiesa di san Giuseppe accoglierà chiunque voglia partecipare al grande concerto, delle ore 18. E il maestro Bacigalupi proporrà una conclusione musicale in cui i cori e la filarmonica si esibiranno insieme, eseguendo il noto brano "Tu scendi dalle stelle". Una novità di sicuro effetto.
pubblicato il 3 Gennaio 2023
alle
10:18
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/palma.jpg[/IMGSX] Palmaiola è quel gioiello naturale la cui sagoma triangolare torreggiante non può fare a meno di ammirare chi, in mezzo al canale di Piombino, naviga da e verso l’Elba. Il fascino che emana ha fatto nascere leggende di fanciulle rapite da corsari turchi e di innamorati pronti a tutto per salvarle. Ma non era facile immaginare che quel piccolo scoglio nascondesse una storia vera, ricca e complessa. La strada della ricerca storica fu tracciata quasi trent’anni fa da uno studio esemplare di Alfonso Preziosi il quale dimostrò, mediante la pubblicazione di un documento inedito, che Palmaiola era stata utilizzata come luogo di relegazione e di espiazione di pene. Oggi le scoperte di molto materiale inedito, e la loro interpretazione, da parte di Ilaria Monti e Michelangelo Zecchini negli archivi di Firenze, Pisa, Piombino, Portoferraio e Vaticano, hanno permesso di capire che quel fazzoletto di terra ha avuto un ruolo storico non secondario -a partire almeno dal XIII fino al XX secolo- nelle vicende che hanno coinvolto le isole dell’Arcipelago e una buona parte della Toscana. Così è nato un libro, ora pubblicato online su Academia.edu, dal titolo “L’isola di Palmaiola nell’Arcipelago toscano. L’eremo, la torre e il faro”. Libro che descrive, per l’appunto, la vita eremitica medievale di quatto frati con il loro diacono; la costruzione in epoca tardorinascimentale di una torre di segnalazione e difesa contro le scorrerie turche, distrutta e ricostruita nel giro di pochi anni e poi riconvertita nel faro che ancora la caratterizza; la sua grande importanza tattico/strategica tale da attrarre l’attenzione prima Cosimo dei Medici e poi di Napoleone; il suo notevole interesse ambientale con la palma nana che le dà il nome e con altro; la vita trascorsa nel faro dagli ultimi fanalisti e dalle loro famiglie attraverso la testimonianza della dott.ssa Angela Galeazzi che, da giovane, nell’isola ci è vissuta davvero.
Chi volesse leggere il libro, di cui fanno parte essenziale immagini in gran parte inedite di documenti d’archivio, disegni, cartografie, foto antiche e moderne, può scaricarlo al seguente link:
https://www.academia.edu/94192951/LISOLA_DI_PALMAIOLA_NELLARCIPELAGO_TOSCANO_LEREMO_LA_TORRE_E_IL_FARO
pubblicato il 3 Gennaio 2023
alle
9:36
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/saldi.jpg[/IMGSX]
Stabilite con delibera dalla giunta regionale le date per le vendite di fine stagione invernali per il 2023. La data di inizio dei saldi invernali è fissata per giovedì 5 gennaio, ovvero il giorno feriale antecedente l'Epifania. I saldi avranno una durata di 60 giorni.
da
Che figura di M…. : ascoltiamo e vediamo i video
pubblicato il 3 Gennaio 2023
alle
9:27
https://www.lastampa.it/politica/2023/01/02/video/quando_la_meloni_si_batteva_sul_taglio_dellaccise_e_liva_fingendo_di_andare_a_fare_benzina-12444391/
SALVINI: "CANCELLEREMO 7 ACCISE SU BENZINA, SUBITO!"
pubblicato il 2 Gennaio 2023
alle
19:21

Concordo sul fatto che quando siamo colpiti dai disservizi specialmente nella sanità, uno diventa più sensibile, e l'indignazione è forte, però ogni segnalazione è utile per dare forza al lavoro del comitato elba salute e al caro amico Sig. Semeraro, e ci fa capire che lavoro eccellente svolge per informare noi elbani e sulle scelte che vengono prese dalla regione per la nostra isola. Decisioni che vengono prese senza che i nostri sindaci facciano ben poco.
da
Mola
pubblicato il 2 Gennaio 2023
alle
17:45
Elettricità
Gas
Benzina
Alimenti
Beni di prima necessità
La prossima stagione sarà veramente dura, anche perché negli ultimi anni hanno dato delle salaccate ai turisti ,prepariamo a tornare a fare i minatori ,contadini, pescatori e calzolai e questo che ci meritiamo un saluto da mola umida
pubblicato il 2 Gennaio 2023
alle
14:27
pubblicato il 2 Gennaio 2023
alle
11:42

Decade lo sconto sulle accise e quindi ci sarà un aumento dei prezzi alla pompa di almeno 18 centesimi a partire da oggi . Il taglio delle accise sui carburanti, seppure ridotto dal 1° dicembre 2022 (ora vale 18 centesimi rispetto agli iniziali 30 centesimi), non sarà più attivo nel nuovo anno.
da
Tranquilli elbani, arriveranno sempre tanti turisti, ma sempre più poveri …
pubblicato il 2 Gennaio 2023
alle
10:12
Già nel 2018 il ministro dei Trasporti Matteo Salvini aveva promesso: "Via metà delle accise sulla benzina nel primo Consiglio dei ministri". Non è mai stato fatto. L'intervento di alleggerimento del fisco che pesa sui carburanti deciso lo scorso marzo dal governo Draghi è stato anzi prima ridotto e ora del tutto eliminato
di Mauro Del Corno | 31 DICEMBRE 2022
Ancora poche ore e lo sconto fiscale sulla benzina non esisterà più. Da domani lo Stato tornerà a riscuotere tutte le accise e l’Iva che gravano sui carburanti e che incidono per oltre la metà sul prezzo al litro pagato da chi fa rifornimento. Se si fa un pieno si tratta di un aggravio non da poco, tra i 5 e i 10 euro a seconda della capienza del serbatoio visto che il costo del litro aumenta di 18 centesimi. Lo sconto (in tutto circa 34 centesimi al litro) era stato deciso lo scorso marzo dal governo Draghi. A inizio dicembre però il nuovo esecutivo ha ridotto lo sconto di 12 centesimi, e ora lo azzera completamente.
È vero che nel frattempo le quotazioni del petrolio sono scese (-10% nell’ultimo mese e mezzo) portando un qualche sollievo al portafoglio degli automobilisti ma il prezzo del carburante rimane alto e soprattutto la decisione di eliminare del tutto gli sconti fa a pugni con le dichiarazioni della stessa presidente del Consiglio e di altri esponenti del governo, a cominciare dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
Molti su Twitter ripropongono un video in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si scagliava contro le accise e il peso del fisco sui carburanti (oltre la metà del prezzo se ne va in accise ed Iva, ndr) proponendo l’abolizione dei prelievi.
Quanto a Salvini già nel 2018 aveva promesso che avrebbe eliminato 7 delle 16 accise che attualmente si applicano a benzina e gasolio “nel primo Consiglio dei ministri” ma per adesso sono tutte ancora lì e pesano per oltre 0,7 euro (su cui poi si calcola anche l’Iva) al litro. Ogni anno in Italia si spendono circa 60 miliardi di euro per comprare carburanti, di questi circa 35 miliardi finiscono nelle casse dello Stato. Dimezzare o quasi le accise ha un costo significativo per il fisco, gli sconti decisi da Draghi hanno ridotto il gettito di 9 miliardi di euro. Due o tre cifre che andrebbero tenute a mente prima di fare promesse, almeno se si vogliono evitare brutte figure.
da
Capoliveri
pubblicato il 2 Gennaio 2023
alle
9:45
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
20:17
da
ELBA
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
19:45
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
18:29
da
Portoferraio
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
18:23
Il 18 settembre u.s. l’ultimo nefrologo presente nel presidio ospedaliero aveva rassegnato le proprie dimissioni; il 18 di dicembre ha lasciato definitivamente il servizio. Nonostante il tempo avuto a disposizione, a tutt’oggi, non abbiamo un nefrologo nell’ospedale elbano. Così da allora i pazienti nel reparto dialisi sono soli, affidati, per un eventuale urgenza (almeno così pare), alla decisamente poca competenza della medicina. Non ci rimane che ringraziare sentitamente tutti coloro che sono chiamati all’organizzazione sanitaria del territorio elbano che vede un progressivo smantellamento, dai dirigenti ospedalieri al presidente della conferenza dei sindaci dott. Zini; un ringraziamento particolare anche a tutti coloro che hanno la delega alla sanita (perché ogni comune ne ha uno). Grazie per il per vostro fragoroso disinteresse e l’altrettanto fragoroso silenzio. Un sentito ringraziamento ovviamente deve essere rivolto anche alle assenti opposizioni politiche che hanno reso la vita facile a questa maggioranza inefficace ed inefficiente. Certo è comprensibile come sia più facile ed anche più redditizio sotto tutti i punti di vista occuparsi della possibile perdita di posti barca in darsena che della salute degli elbani. Ma ormai è sempre più evidente: all’Elba solo per ferie, mare e spiagge, altrimenti…gambe in spalla.
da
Capoliveri
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
17:50
Buon 2023
da
S.Bramanti
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
17:31
Dopo un primo e recente bagno invernale su questo tema, ne è stato realizzato un altro nella notte del Capodanno, per lanciare una catena di messaggi solidali. Pierluigi Costa, senza muta, e Marco Baiocco si sono immersi nel mare di Chiessi presenti altri affiliati all'associazione isolana che agisce per la tutela ambientale e per cause di solidarietà, grazie alle nuotate di Lionel Cardin e Pierluigi Costa. Finito il bagno “rinfrescante” Pierluigi ha lanciato il seguente messaggio: “Creiamo una catena di solidarietà mediatica, per cui tutti quanti facciano un messaggio video o in altra modalità, per dichiarare il sostegno alle donne dell'Iran e dell'Afghanistan che vogliono essere democraticamente libere. Un messaggio da far circolare sui media, sui social, in Italia e nel mondo. Un tentativo di fermare le assurdità che avvengono in quei paesi orientali, ingiustizie ricordate anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio di fine anno 2022”. Chi vuole può inviare il proprio messaggio alla email imasseggeridelmare@gmail.com ma pure ai media e ai social.
da
'Fratello, lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio', mentre tu non vedi la trave che è nel tuo?
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
13:57
Auguri
da
Capoliveri
pubblicato il 1 Gennaio 2023
alle
13:33
