Ricordo anche che un fine agosto di diversi anni fa ci fu un'alluvione, e proprio in questa zona ci furono dei danni.

Ricordo anche che un fine agosto di diversi anni fa ci fu un'alluvione, e proprio in questa zona ci furono dei danni.
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 29 Novembre 2022
alle
14:45
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 29 Novembre 2022
alle
14:18
da
marciana marina
pubblicato il 29 Novembre 2022
alle
12:53
Ci si congratula per cazzate e ci si dimentica di chi compie 103 anni ( si avete letto bene 103 anni). Questa amministrazione è uno strazio, stanno affossando un paese. Dobbiamo mandarli via o sarà la fine.
pubblicato il 29 Novembre 2022
alle
11:36
Avere dubbi non credo sia comportamento da denuncia.
da
Portoferraio/
pubblicato il 29 Novembre 2022
alle
11:16
pubblicato il 29 Novembre 2022
alle
11:06
pubblicato il 29 Novembre 2022
alle
6:00
Anche l’attuale Governo ripete l’errore dei governi passati, continuando a fare bancomat sui pensionati italiani.” A dichiararlo Domenico Proietti, Segretario confederale Uil e Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uil Pensionati. “Dopo meno di un mese dal decreto che ufficializzava la rivalutazione delle pensioni del 7,3%, l’esecutivo fa marcia indietro con la legge di bilancio, prevedendo un taglio della perequazione per il 2023. Una riduzione di potere d’acquisto che si traduce in una perdita di circa 450 euro l’anno per una pensione superiore alle 4 volte il minimo (2.100 euro mensili lordi), ma inferiore alle 5 volte (2.600 euro mensili lordi).
È un fatto molto grave perché non dà certezza dei diritti ai pensionati italiani e costituisce un intervento che va in direzione opposta alla necessità di aumentare il reddito dei pensionati, anche al fine di sostenere i consumi ed evitare che l’Italia vada, nel 2023, in recessione economica.
Questo nuovo meccanismo prevederebbe la piena rivalutazione per le pensioni di importo fino a 4 volte il minimo; l’80% dell’inflazione per le pensioni complessivamente comprese tra 4 e 5 il minimo; il 55% dell’inflazione per le pensioni complessivamente comprese tra 5 e 6 volte il minimo; il 50% dell’inflazione per le pensioni complessivamente comprese tra 6 e 8 volte il minimo; il 40% dell’inflazione per le pensioni complessivamente comprese tra 8 e 10 volte il minimo; il 35% per le pensioni complessivamente superiori a 10 volte il minimo. Il trattamento minimo Inps è oggi pari a 525,38 euro mensili lordi.
La mancata rivalutazione determinerebbe una vera e propria perdita di potere d’acquisto e quindi di valore delle pensioni con un danno che per una pensione di 2.600 lorde sarebbe quantificabile in circa 34,32 euro mensili, corrispondenti a 446,17 euro l’anno. Una pensione di 3.100 lorde (tra le 5 e le 6 volte il minimo) perderebbe invece 1.161,75 euro l’anno. Danno che da gennaio 2023 produrrà effetti sulla pensione per il resto della vita del pensionato. Infatti, ogni mancato aumento non ha effetti solo sull’anno di applicazione ma perdura per sempre sulla pensione diminuendone così in modo permanente il valore.
Questo ulteriore depotenziamento si aggiunge quindi ai tagli, blocchi e congelamenti che dal 2011 (governo Monti) sono stati operati sulle pensioni fino al 2021, un decennio che ha impattato notevolmente sul potere d’acquisto dei pensionati con gravi danni che si moltiplicarono al crescere del costo della vita.
E’ proprio il caso di dire che cambiati i sonatori la musica è sempre la stessa.
da
Marciana Marina
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
20:23
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
19:29
da
portoferraio
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
19:08
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
15:55
"Acquisto libri di testo per gli alunni della scuola primaria residenti a marciana marina – ulteriore impegno di spesa a favore della "Libreria Stregata" di Portoferraio"
Dall albo online
da
Marcianamarina
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
15:42
Ps. Nel dubbio, visto che non è specificato: con o senza luci? Io mi sa che sto viaggio salto, non vorrei andare contro l'appello del nostro misericordioso Sindaco.."La crisi climatica internazionale da un lato, la guerra in Europa dall’altro, ed insieme gli aumenti considerevoli dei costi energetici, ci chiamano ad assumere comportamenti virtuosi nel rispetto di quanto sta accadendo nella comunità internazionale". Perciò, spero che nessuno si arrabbi se lascio i pastori nella scatola. Scelta doverosa, momento particolare.
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
14:43
x isolano innamorato……..ecc….
Di nuovo alcune brevi osservazioni di democrazia come rammemoratore.
1) la stragrande maggioranza dei cittadini di Piombino, come è sotto gli occhi di tutti : " non vuole il rigassificatore in porto a Piombino per inconfutabili motivi di sicurezza generali !!".
2) il Sindaco di Piombino è un sindaco che è stato eletto dagli elettori di Piombino, con una lista civica (come quella di Portoferraio), e la sua tessera di iscritto ad un partito politico è una questione sua personale che non inficia la sua elezione, ma che lo pone come "portavoce" della volontà della popolazione della città che amministra ed alla quale è tenuto a rispondere, e quindi che si debba dimettere non se ne vede la ragione.
3) Parlare di assenza del Sindaco in relazione ai tavoli dove si discute delle "contropartite" che non interessano in alcun modo alla cittadinanza, che ha detto un categorico "NO" all'istallazione del rigassificatore in pieno porto a Piombino , perché non è una questione di "vile denaro", è solo non voler comprendere come stanno le cose, convinti che con il denaro si può comprare anche la salute e la vita delle persone.
4)Piombino non è il luogo adatto per metterci un rigassificatore in piena città in base alle norme che sono state by-passate solo per ragioni di una "asserita emergenza" che non può in alcun modo eliminare le normative di sicurezza:…le norme parlano chiaro.
5) i cittadini hanno diritto ad utilizzare (ed anche il Consiglio Comunale ha approvato la scelta), gli strumenti giuridici ricorrendo alla Magistratura Nazionale ed Internazionale, e nessuno dovrebbe eccepire tale scelta di diritto sostanziale.
6) i rigassificatori, ammesso e non concesso che in una fase di transizione possano essere utili, vanno collocati in zone lontane dagli abitati, ricordandoci che se qualcosa è vicino a centri abitati, lo è perché le norme vigenti non erano in vigore, ed anzi, dovrebbero essere oggetto di trasferimento in luoghi più idonei.
7)come mai non è stato dato il via al GALSI, al rigassificatore a Montalto di Castro, in Friuli, o in altri luoghi indicati negli anni?…….e quando in Calabria si sono fatti avanti favorevolmente su Gioia Tauro ?……..di chi è la responsabilità se oggi qualcuno ci specula anche ?
8)……………………….potrei proseguire ancora con tanti altri punti….ma mi fermo qui ed osservo che troppe volte la parola "Nimby" è usata in maniera dispregiativa e a sproposito.
Su un muro posto sul Viale Unità d'Italia alla curva del Gagno è scritta una frase che fa riflettere molto….fateci attenzione quando passate di là.
P.S.:
Sarebbe molto utile che qualcuno si leggesse tutte le osservazioni fatte alla voce "rigassificatore" sul sito della Regione Toscana, e i brevi stralci del ricorso al TAR Lazio dal Comune di Piombino per capire come stanno le cose:….purtroppo, sembra inutile parlare con il c.d. "muro di gomma", perchè c'è qualcuno che vuole CONTINUARE a mischiare "fischi con fiaschi", unificando realtà e situazioni profondamente diverse (vedi Ravenna e Piombino).
Il Ministro della transizione ecologica avrebbe detto che il rigassificatore a Piombino si deve fare.
Giustamente potrebbe essere fatto se tutte le leggi relative a tali impianti operative per la sicurezza vengono rispettate, nessuna esclusa per motivi di tempo, ne va della vita e salute delle persone, oltre che per altri motivi diversi, questo è lo Stato di Diritto, ed è in questa ottica che il ricorso al TAR (ed ogni eventuale altro ricorso superiore) è pienamente giustificato…………ma a qualcuno non piace!!!
😏
da
li
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
14:30
“1. Al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui al presente capo, i Comuni di cui all'art. 17, comma 1, definiscono le istanze di condono relative agli immobili distrutti o danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017, presentate ai sensi della legge 28 febbraio 1985, n. 47, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, pendenti alla data di entrata in vigore del presente decreto. Per la definizione delle istanze di cui al presente articolo, trovano esclusiva applicazione le disposizioni di cui ai Capi IV e V della legge 28 febbraio 1985, n. 47”
Ci si può girare intorno quanto si vuole, rivendicare che i condoni li avevano istituiti altri governi, ma è inequivocabile che la norma consente di definire quei condoni il cui procedimento non è concluso ai sensi della legge 47/1985, normativa certamente più favorevole.
Gli effetti? Probabilmente pochi perché le procedure saranno rimaste bloccate. Ma, qualora fosse così, non sarebbe stato più corretto, più utile, dire che o le procedure di condono vengono concluse entro 6 mesi o decadono e le opere sono abusive e vanno demolite?
E questo per essere chiari dovrebbe valere ovunque e per tutti i condoni!
da
portoferraio
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
13:56
da
Portoferraio
pubblicato il 28 Novembre 2022
alle
13:05
pubblicato il 27 Novembre 2022
alle
22:38
Il fatto di difendere i propri cittadini non è mettersi contro il proprio governo, è un segnale di forte attaccamento al territorio e umanità.
Se fosse stato un governo comunista e Piombino avesse avuto come quasi sempre un sindaco comunista, stai tranquillo che il rigassificatore sarebbe già lì perché solamente i comunisti non hanno la libertà di pensiero, uno pensa per tutti!
Invece negli altri partiti tutti pensano e poi si trova un punto d'incontro!
da
Marina di Campo
pubblicato il 27 Novembre 2022
alle
20:58
Da alcuni giorni sono stati effettuati i lvri di pulizia dei più importanti fossi del Comune a partire dalla rotonda della Serra,fino alla Cabine dell'Acquedotto e fino al bivio Spiaggia-Bonalaccia.La presente per complimentarmi sia con l'Amministrazione di Campo,sia con l'operatore che ha effettuato i lavori !! Sono stati rintracciati tutti i tombini di raccolta e di scolo come mai avevo visto,e i lavori non sono ancora terminati,Bravi !!!!!!
pubblicato il 27 Novembre 2022
alle
0:32