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113339 messaggi.

isolanoinnamorato


da
li


pubblicato il 26 Gennaio 2023

alle
9:13

Il direttore del Sole 24ore Tamburini continua a sparare bischerate. Non sto a discutere metodi e processi decisionali della UE, ma a quanto afferma in merito ai centri storici e alle finestre di alluminio (che poi sono quasi surclassate da quelle in PVC che lo stesso da 210-15 metri di distanza non saprebbe distinguere da altre in legno).
1. Se l’alluminio ed il pvc l’avessero potuto lavorare nel medioevo certamente l’avevano già utilizzato al pari dei vetri in lastra in luogo degli spifferi dei vetrini fissati con il piombo
2. I centri storici non esistono solo in Italia, quindi solo pensarlo è offensivo per cultura e storia degli altri, ma soprattutto l’affermazione fa sospettare che alla fine al direttore del Sole 24 ore vanno bene i centri storici glamour, degli appartamenti ricchi e di lusso con infissi in legno che o si cambiano spesso o costano “botti” perché trovare legno stagionato e fermo è un lusso. Cioè gioca a favore di una classe sociale enon dell'intera popolazione.
Se poi la preoccupazione del direttore è la modificazione del paesaggio urbano, l’ignoranza è al top. In passato, nel medioevo prima, nello stesso rinascimento dopo, non si sono fatti problema dello smantellare o modificare architetture romane e poi medievali. Quindi, insistere con questa critica ad una direttiva finalizzata a garantire risparmi duraturi nel tempo e ridurre drasticamente le emissioni, appare sospetta. Infatti non si chiede un valutazione attenta della proposta normativa per farla aderire alle caratteristiche del patrimonio edilizio esistente, non si chiede, quello che è da chiedere, un piano europeo, con debito comune europeo, per innovare gli edifici finanziando i cittadini, fa ritenere che dietro queste “sortite” di fatto si nascondano altri interessi, probabilmente quelli delle grandi imprese del settore energetico che è lecito ipotizzare siano anche tra i finanziatori del quotidiano. Allora bisogna essere chiari e bisogna che le associazioni ambientaliste tanto solerti quando si tratta di difendere il territorio non stiano zitte. Altrimenti, se tacciono, dobbiamo pensare che sono conniventi?
Dimenticavo, per la vicenda potabilizzatore. Vengo rimproverato di essere ignorante perché all’Elba acqua ce ne è più che sufficienza nel sottosuolo. Pongo solo delle domande: perché non è mai stata trovata? perché per dissetare l’isola si è fatto ricorso anche alle bettoline e poi alla condotta sottomarina in passato?
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Riese del Continente


da
Continente


pubblicato il 26 Gennaio 2023

alle
0:55

Mai visto o assistito ad uno spettacolo così indecoroso, deprimente e avvilente come quello del Verminaio Riese.
Giuda è una giacchetta a confronto!
Assessori e consiglieri che si insultano a vicenda, ex sindaci che entrano nella tenzone cercando di ritagliarsi un po' di visibilità perduta, improbabili giustificazioni per addurre , e questo vale per tutti, come è perché era giusto far commissariare a 4 mesi dalle elezioni un Comune già commissariato diverse volte negli ultimi anni.
La voglia di dire che Rio si merita ( e questo vale per tutti ) un Commissario a vita è molto alta.
Si parla di qualità delle liste quando lo sport locale è quello del tradirsi a vicenda e secondo convenienza , dove i sospetti sono all'ordine del giorno, dove invece di costruire si distrugge! Ecco , la voglia di non tornare più a Rio è molto alta.
Una frase per tutti: vergognatevi!!!!!!
Dal Continente….
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"Zio Mauro"p


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
23:25

Limiti della Costituzione

Che vuol dire tutto e nulla, ed in special modo per chi gestisce il potere, adattandoli alle circostanze e alla necessità del momento (vedi pandemia e diritto alla salute che ora non è più così fondamentale ed importante), che ora vede altri "interessi" prevalere 😏

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X Zio Mauro


da
Rio


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
20:15

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Riese
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Matteo


da
Capoliveri


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
20:03

STUPRI EDILIZI A SENSO UNICO.
Ci sono alcune persone che, continuando a parlare a sproposito, accostano il verbo "stupro" all'edilizia. Non solo, sempre a caccia di nuove case, afferma che gli stupri al territorio capoliverese si siano effettuati esclusivamente negli ultimi due anni. Chissà poi perché?
Forse egli non frequenta viale Australia, dove due dei tre casermoni concessionati un ventennio fa e non ancora ultimati, si ergono nella loro incompiuta schifosezza. Fabbricati talmente grandi, anonimi, racchiusi in un fazzoletto di terra tra il fosso sottostante e la strada a monte, in bella vista per l'eternità, che ricordano a chiunquepassi di li, la maestosità del tempo che fu. 30 appartamenti o forse più, uno sull'altro, in perfetta armonia ambientale.
Se poi il proprietario di allora fosse proprio quello che urla attenti a lupo, sarebbe anche divertente da raccontare.
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Sergio Bicecci


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
20:00

Qualche tempo fa sottolineai come l’apertura della marina “ La Chiusa” a Piombino avrebbe recato seri problemi per accoglienza di importanti imbarcazioni ,non soltanto a Portoferraio ma all’Elba intera.

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/sergio.jpg[/IMGSX]Ricordai con l’occasione che “la Chiusa si farà” tanto da predisporre anche una strada di accesso a più corsie, nessuna Amministrazione, sin dagli anni 70 dello scorso secolo, pur disponendo di un golfo naturale fra i più sicuri del Mediterraneo, abbia mai pensato di mettere a frutto tanto ben di Dio così da renderci almeno paragonabili alle numerose Marine della Costa a noi di fronte.
Infatti, per quanto queste non disponessero di insenature possibili, hanno progettato e costruito grandi dighe con massi prelevati, si pensi, dai fondali della nostra Isola. Timidezza Amministrativa? Mancanza di coraggio? Timore delle difficoltà da incontrare? Carenza di fantasia? O sudditanza politica? Non lo so, il compito è demandato a chi scriverà la storia degli ultimi 50 anni. Certamente nessuna Amministrazione si è rivelata degna di nota in fatto di infrastrutture! Non mi riferisco soltanto ad opere marittime, ma in senso lato. Oggi non è più possibile recuperare, i bei tempi sono passati! Tutto ciò premesso, quando sin dalla tarda primavera dello scorso anno ho seguito, transitando nella strada adiacente, al montaggio di quell’enorme Trave-Lift da 880 T, così leggo nel comunicato Esaom, ho dubitato del buon esito di tale operazione, pensando che imbarcazioni tanto importanti da 50/70 metri con relativo equipaggio, sempre presente, avrebbero preferito “La Chiusa” piombinese, più facilmente raggiungibile , che non la nostra Isola. Da qui il mio pessimismo facilmente comprensibile e le mie deduzioni.
Poi la novità, il prossimo arrivo a Piombino del Rigassificatore posizionato, come sembra a pochissima distanza dalla “Chiusa” immagino che farà riconsiderare la validità dell’ approdo e sosta nel citato porticciolo. Non mi riferisco ovviamente a imbarcazioni di stazza medio piccole, ma a grandi imbarcazioni come sopra citate, il cui valore è inimmaginabile così come i costi di gestione. Barche con equipaggi quasi sempre al completo per manutenzioni varie e periodiche. Ciò premesso non credo proprio che i titolari, siano pure privati o società, qualsiasi bandiera battano, intendano correre rischi dei quali si è tanto parlato, nella stampa locale e nazionale, proprio da parte dell’ Amministrazione piombinese. Salvo che il tutto non fosse una strategia politica fine a se stessa.
Ecco che ho dovuto ricredermi e mi auguro di non sbagliare e che, ora che quell’enorme Trave-lift sembrerebbe definitivamente operativo, mi auguro che dia i suoi buoni risultati. Ed è una speranza nella quale voglio anche credere, da portoferraiese e da elbano che sempre ha lamentato la carenza di concretezza. Forse, se seguissero altre iniziative, in un arco ragionevole di tempo, l’Elba potrebbe cambiare il suo futuro, perché la nautica, perdute le altre opportunità, rimane oggi l’ultima risorsa. Non è comprensibile come nella nostra Isola, dove la storia della marineria non è affatto seconda ad altri, dove abbiamo avuto costruttori di imbarcazioni, eroi, ammiragli, dove il mare è sempre stato motivo di vita, mai sia nata l’ambizione di essere per lo meno simili ad altri e mai si è capito che nell’anello delle priorità la nautica avrebbe dovuto essere al primo posto, insieme a tutte quelle infrastrutture dedicate anche ad una accoglienza di qualità. Sto parlando, ripeto, non di Portoferraio, ma dell’Elba tutta che necessità di alzare lo sguardo oltre l’orizzonte, al di là del proprio naso. Sergio Bicecci 25 gennaio 2023

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"Zio Mauro"


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
16:54

REFERENDUM per il Dissalatore ?

Dato atto che l'acqua è un bene pubblico, e che la circolazione dell'acqua proveniente dal dissalatore circolerebbe nelle condutture di tutti i Comuni dell'Isola d'Elba, la scelta di quale acqua bere da parte degli Elbani (e di altri presenti sull'Elba), a chi spettebbe in prima persona ?……..agli Elbani o ad altri soggetti o Autorità?
Quando si pongono in essere impianti così impattanti, non sarebbe buona norma sentire le popolazioni di tutti i Comuni interessati? (proprietari e residenti).
Oppure, pur essendo cittadini italiani e quindi "popolo", a cui spetta la "sovranità" , agli Elbani non spetta alcun diritto di scelta?….ed essa è demandata ad altri soggetti?
Sono domande che un cittadino che dovrà bere quell'acqua si pone:…….mi farà male alla salute?….dovrò per mia tutela comprare acqua imbottigliata ?……..quanto dovrò pagare per avere un'acqua buona forse per lavarmi i piedi e per il wc, ma probabilmente non certo per i miei reni?
Perchè vengono troppo spesso non fatte le Valutazioni d'Impatto Ambientale e di sicurezza medica, specialmente in questi frangenti?……..quando ci potrebbero essere anche altre alternative?
La democrazia è nelle mani del più forte?
A queste domande ci dovrebbe essere una risposta seria e precisa e non quella solita :…….potrebbe mancare l'acqua e quindi la prendo dal mare perchè là ce nè tanta, anche se sarà molto "salata".
E da ultimo:…per l'energia di produzione usiamo solo la rinnovabile?
😏
P.S.:….ci aspettiamo risposte in "politichese", perché quelle del "buon padre di famiglia" dubito molto che avrebbero il dovuto ascolto da parte dei "proponenti"

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LEGIONE CARABINIERI TOSCANA


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
16:04

Livorno – Fino all’11 febbraio 2023 c’è la possibilità, per i giovani di età compresa tra i 17 ed i 22 anni, di presentare le domande per l’ammissione al 205° corso Carabinieri presso l’Accademia Militare di Modena e poter diventare Ufficiale dei Carabinieri


Gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori stanno riflettendo in questi mesi sul loro futuro valutando cosa fare “da grande”. È un momento importante della vita che coinvolge chi sta valutando la prosecuzione degli studi ed anche i giovani che hanno iniziato da poco l’Università ed affrontano le difficoltà dovute al nuovo ambiente di studi e di vita.
In questi giorni, fino all’11 febbraio 2023, per le ragazze ed i ragazzi di età compresa tra i 17 ed i 22 anni che intendono laurearsi, intraprendere una carriera prestigiosa ed una vita avventurosa al servizio dello Stato c’è la possibilità di considerare la partecipazione al concorso per l’Accademia Militare.
L’Accademia è un antico e prestigioso istituto militare che forma gli Ufficiali dei Carabinieri, destinati a ricoprire incarichi di comando complessi ed esaltanti.
I vincitori del concorso intraprendono una prestigiosa carriera militare che inizia con un percorso formativo di due anni svolto in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e successivamente di altri tre anni presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, istituto di formazione di punta dell’Arma, in collaborazione con un’università della Capitale.
Il bando di concorso ed altre utili informazioni sono consultabili sul sito dell’Arma www.carabinieri.it e su www.inpa.gov.it.
link video https://we.tl/t-Q8o9q11OQO
Livorno: denunciato un uomo per furto all’interno del Pronto Soccorso di Livorno.
I Carabinieri della Stazione di Montenero hanno deferito in stato di libertà per furto un uomo livornese di 32 anni residente a Livorno.
L’uomo, nella serata di ieri, si è introdotto all’interno del pronto soccorso ed in particolare nello spogliatoio delle infermiere, dal quale avrebbe asportato due borse. Notato da una sanitaria, l’uomo ha cercato di nascondersi chiudendosi all’interno di un bagno. Gli operatori del pronto soccorso ed una guardia giurata hanno allertato i Carabinieri i quali, giunti immediatamente sul posto, hanno proceduto a perquisire il soggetto trovandolo in possesso di alcune carte di pagamento e documenti di due infermiere del pronto soccorso.
I militari dell’Arma hanno restituito la refurtiva alle aventi diritto e deferito in stato di libertà l’uomo.
Rosignano Marittimo, fraz. Castiglioncello (LI) – Irregolare sul territorio nazionale: espulso cittadino extracomunitario.
I Carabinieri della Stazione di Castiglioncello, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo del territorio disposta dal Comando Provinciale di Livorno, coerentemente con le direttive strategiche della Prefettura, hanno deferito in stato di libertà un 43enne tunisino perché irregolare sul territorio nazionale.
I militari, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato un’autovettura con a bordo due uomini uno dei quali, un 56enne di nazionalità tunisina, è risultato gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga. Da un accertamento più approfondito, i Carabinieri hanno verificato che l’uomo aveva, nel tempo, fornito diverse generalità nel tentativo di eludere controlli e rendere difficile ed incerta la sua identificazione. Al termine delle verifiche, i militari di Castiglioncello hanno verificato che a carico del tunisino era stato emesso un provvedimento di espulsione il 17 agosto u.s. al quale lo straniero non aveva ottemperato, permanendo irregolarmente sul territorio italiano.

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Gruppo consiliare TERRA NOSTRA


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
15:44

GRUPPO CONSILIARE TERRA NOSTRA

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/cano.jpg[/IMGSX]Non senza provare sconcerto, abbiamo assistito alla conferenza stampa rilasciata dall’ex sindaco di Rio ad un’emittente locale, e francamente, c’è parso doveroso intervenire per sottolineare una sua affermazione, diretta a ex consiglieri di maggioranza che – a suo dire – gli avrebbero fatto “una porcata”, accampando che certe persone non avrebbero etica politica. Ora, queste persone hanno ampiamente dimostrato con un l oro scritto che sono stati gli atteggiamenti dell’avv. Corsini a portare alla situazione attuale, e a ciò non aggiungiamo altro. Ma sentire l’autore di una delle più spregiudicate operazioni politiche mai viste nelle amministrazioni locali, che ha portato un consigliere di minoranza alla carica di vicesindaco, con un “coup de foudre “ degno del migliore trasformismo, è veramente sconcertante. Trova un’aggettivazione diversa per qualificare tale operazione, che ha privato la nostra minoranza di un supporto in più? Pensa lui forse che questa azione non abbia pesato in termini di credibilità politica, anche fra i membri stessi della sua compagine? Ed ancora: conosce l’avv. Corsini l’etica politica di natura istituzionale, lui che non ha mai convocato i capigruppo per concordare le date e gli argomenti dei consigli comunali? Lui che non ha mai (mai!) fornito ad essi alcuna informazione preliminare almeno sugli argomenti più importanti, come è consuetudine in tutti gli altri comuni d’Italia? E quale rispetto ha avuto dei cittadini, quando ad esempio, non ha sentito il parere di alcuno sul cambio di raccolta dfferenziata, scelta che poteva anche essere non gradita? O quando ha deciso di concedere a terzi il porto e i voltoni senza alcun confronto con nessuno? O quando ha appaltato per venti anni a privati la pubblica illuminazione ( ripetiamo: pubblica)? Questo non è agire da sindaco, bensì da podestà, da Marchese del Grillo, da chi ha esplicitamente detto che i riesi non sono in grado di comprendere……. Si faccia un bell’esame di coscienza, l’ex sindaco Corsini e invece di fare la vi%ma, cerchi nel suo modo di operare il fallimento della sua politica, visto che ben 6 su 8 della sua compagine hanno dichiarato l’impossibilità di collaborare con chi ha cercato solo sudditanza e consenso incondizionato, anche sulle scelte più dannose ed avventuristiche per la collettività.
E sarebbe bene, anche per il ruolo che lui è i suoi assessori hanno avuto, che abbassassero i toni, non accendendo fuochi e incendi che non si sa dove possono portare, avvelenando ancora di più il clima in paese. Ma non sappiamo se lo farà, visto che il ruolo di sindaco poco si aggrada a chi si è sempre sentito solo il capo di una fazione.

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Mattia Gemelli


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
15:37

Buongiorno, chiedo pubblicazione del comunicato che incollo sotto, in risposta alla nota di stamani, degli ex consiglieri di maggioranza di Rio, Mirco Mancusi, Valeria Barbagli e Simonetta Simoni.

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/matt.jpg[/IMGSX]"Voglio rispondere, seppur brevemente, alla nota scritta dai “fedelissimi dell’ex sindaco”, anche se sono proprio certo che il pugno sia di uno solo, che di mestiere fa l’avvocato. E la sicurezza che le mani siano due e non sei, ad aver scritto quella nota, proviene dalla sconsideratezza di ciò che viene attribuito a tutti gli ex consiglieri di maggioranza, ed al sottoscritto. Questo è il modus operandi che serpeggia ancora, per fortuna come “fantasma del passato”: mai fare un mea culpa e cercare in tutti i modi di giustificare le proprie incapacità, mistificando la realtà e trovando capri espiatori in tutti coloro che hanno rappresentato un ostacolo al dirigismo e all’autorità. Risponderò, comunque, solo a ciò che mi è stato attribuito, sperando che gli altri facciano lo stesso: partirei col dire che i tre fedelissimi (che, alla fine, contando la dottoressa Barbagli eletta con la minoranza, rimangono due) hanno proprio un bel coraggio a scrivere (anche se so che non l’hanno fatto loro) che lo scrivente “leggesse il compitino dell’ufficio”; a parte che, con i numeri, occorreva sempre un supporto tecnico, perché non mi ritengo – come qualcun altro – un dio sceso in terra. Ma poi, voglio aggiungere: proprio loro mi attribuiscono ciò ? L’ex assessora alla scuola non è mai, e dico mai intervenuta in consiglio comunale, per esporre una delibera attinente alle sue deleghe e l’ex assessore ai porti, invece, sempre silente, non ha toccato palla nella partita più importante, quella del progetto di finanza del porto di Rio Marina. Per quanto riguarda, invece, il dissidio con il vicesindaco Fortunati: il sottoscritto, che contrariamente a quanto dice l’ex sindaco, non ha mai chiesto il ruolo di vicesindaco, ha tentato – come già spiegato – di rianimare la situazione, dando un segnale politico, con l’astensione sul bilancio consuntivo ma – evidentemente – la situazione non è stata compresa e si è andati dritti come un treno sulla strada intrapresa che poi ha causato una deflagrazione. Sulla mia storia politica personale, invece, consiglio all’ex sindaco ed ai tre fedelissimi di non commentare: il sottoscritto ha vissuto la vita politica dei partiti, ha ascoltato ed ha appreso. Capisco che qualche avvocato romano abbia difficoltà a concepire tale passaggio, dato che i ruoli nelle amministrazioni in cui si vanta di aver partecipato sono stati il frutto di nomine e mai di elezioni, passate dalle urne; sui tre, invece, non ribatto perché non credo sappiano cosa sia la politica. Per quanto concerne, per ultimo, le scorse elezioni, ricordo all’ex sindaco che fu lui a chiamarmi e che io, in quel momento, non ero schierato con nessuno. Comunque i fatti sono sotto gli occhi di tutti: di nove consiglieri (compreso il sindaco) eletti con la lista impegno prioritario, ben sette non hanno più condiviso il percorso politico del progetto Corsini. Sulle quantità di inesattezze spiegate nella nota a cui si risponde, rimango a disposizione della cittadinanza, per mettere a disposizione il materiale che posseggo e che dimostra chiaramente tutto ciò che sostengo io e le consigliere dimissionarie. Cantarsela, scriversela e suonarsela, comunque, ha davvero dell’incredibile e dell’esilarante che, con questa nota, viene davvero alla luce. Concludo affermando che apprezzo la citazione attribuita a Socrate che, una su tutte, sarebbe molto utile a chi me l’ha segnalata; pensandoci, però, voglio spostarmi sul mito e rispondo consigliando ai foresti una lettura del mito di Icaro che, vista la situazione, mi sembra proprio attinente."

Mattia Gemelli

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X isolannamorato


da
da Assetato Elba


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
13:13

X isolainnamorato
Lei non e' un bambino , ne tantomeno ingenuo…
e' , e resta fazioso…

e anche se cerca di evitare esternazioni in classica dialettica politichese, resta comunque membro o adepto del gregge partitico…
estremo difensore e convinto che tutto cio' che viene "calato" ed imposto , sia giusto e giustificato perche' e' "qualificato come opera pubblica o di pubblico interesse.."… e perche' lo dicono i "dirigenti"..
Per quanto afferma sulla cementificazione selvaggia di Lido e di Capoliveri in generale , in cui l'unico criterio che si evidenzia e' la bramosita' dei posti letto , concordo con Lei che ci sono state e ci sono tutt'oggi veri e propri "deturpamenti"..
abusi e concessioni riprovevoli …
Deturpamenti gravi ma che in un Mondo ideologico andrebbero e POTREBBERO essere riportati allo stato d'origine …
( x fare cio' ovviamente necessiterebbero Ruspe , molta Volonta' ..e "attributi" grossi come le ruspe stesse…. "ideologico" resta per l'appunto molto appropriato)…
Stato d'origine che invece ,il dissalatore e i relativi scarti prodotti non permetterebbero piu' di avere , condannando in via definitiva il golfo Stella.
L'imperatore decaduto prova a crearsi nuove "aureole" e verginita' politiche..
Quelli nuovi ,per l'edilizia, non stanno certamente cambiando rotta e stanno facendo "paro paro" come in passato e in perfetto CapoliveriStyle…
Lei pero' come sempre divaga ,stramba poi orza e il tutto per distrarre..e cambiare il focus..
L'autosufficienza idrica non ce l'ha Capoliveri, come non ce l'ha l'Elba .
Ma questo non dipende dalle conformita' territoriali, dalla geografia ,dalla catarsi.. dalla siccita' , dal cambiamento climatico etc…
L'Elba e' ricca di acqua nel sottosuolo, e gli indici di piovosita' ,nonostante i cambiamenti climatici sono sempre positivi…
L'Autosufficienza o l'Autonomia Elbana ,che sia idrica o politica non c'e' per volonta' dei governanti dell'oltre canale ..
governanti che calano , impongono decisioni e progetti….
e che vengono supportati da piccoli uomini piu' fedeli al colore politico o al proprio tornaconto ,che al libero pensiero o alla inecquivocabile e palese veridicita' dei fatti … ( tipo per esempio …bada che la strada sulla spiaggia e' una cacata e se la porta via il mare!!! No bellini Unn'e' cosi'..l'ha detto Asa..quindi state tranquillini e zitti!!!l)
Caro IsolaPocoinnamorato lei dovrebbe applaudire a coloro che cercano di opporsi a certi scempi .. e non dovrebbe permettersi di tacciarli come semplici nambi , riducendo tutto ad un "Non nel mio giardino"… Lido non e' casa mia, non e' la mia spiaggia e non ho interessi economici in ballo ..
come Me ,molti altri contrari al Dissalatore come contrari a Progetti idioti o imposizioni assurde .. e potenzialmente pericolose ( tipo rigassificatore nel porto!!!)
Tutto questo per un semplice motivo …
Amiamo l'Elba , amiamo casa Nostra..
Casa di chi ha avuto la fortuna di nascerci…
e casa di chi ha avuto la fortuna di sbarcarci e metterci radici..
Quindi "caro Lei" cerchi di ravvedersi sul criticare e offendere persone libere che pretendono solo di difendere casa propria…
La speranza e' l'ultima a morire, ma l'idiozia umana non muore mai ..
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Barbetti consigliere


da
Parco


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
11:42

Mi sbaglio ma più di uno rosica che Ruggero sia un Consigliere del Parco e guarda caso anche molto vicino all'attuale governo?
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I GIORNI DELLA MERLA TRA FAVOLE E TRADIZIONE


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
10:44

COSA CI RACCONTERA’ della prossima estate LA LEGGENDA DEI GIORNI DELLA Merla?

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/merla.jpg[/IMGSX]Sono due le versioni più note della celebre leggenda che avrebbe portato all'origine dei Giorni della Merla. A mente fredda, possono essere interpretate come una versione accelerata (e semplificata) della teoria dell'evoluzionismo: ma non è questo il momento per discuterne. La versione più scientifica, invece, rimanda ai giorni più freddi dell'anno per motivi di calendario: a conti fatti, siamo nel pieno dell'inverno.
Una volta i nostri vecchi precisamente a fine Gennaio iniziavano a parlare e raccontare ai nipoti laleggenda dei giorni della merla forse i più freddi e dell’intero inverno e portatori si dicenva e si raconta ancora di previsioni temporali per la prossima primavera .
Nella leggenda più nota sembra che cosi raccontasse: si narra che una merla e i suoi piccoli, a quel tempo di piumaggio nero come i maschi, alla fine di gennaio trovarono rifugio in un comignolo, da cui uscirono solo dopo tre giorni. Quando si allontanarono, però, non erano più neri: erano diventati grigi per via della cenere.
Questo a giustificare, dunque, la differente colorazione delle piume tra esemplari maschi e femmine. A cui si aggiungeva dei dispetti che il mese di gennaio faceva a questa povera merla. Si divertiva, infatti, a farle patire il freddo ogni qualvolta che lei abbandonava il nido, in cerca di cibo. Stanca della fastidiosa situazione, ci fu un anno in cui la merla decise di fare scorta di provviste, per non lasciare il nido per tutto il mese.
I nostri nonni aggiungevanvano a tutte queste storie le loro previsioni atmosferiche rivolte alla prossima estate ritenenendo i Giorni della Merla utili anche per le previsioni del tempo a lungo termine. Se infatti in quei tre giorni le temperature sono miti, così si dice, allora significa che l'inverno durerà ancora a lungo. Se invece farà davvero freddo, allora l'inverno sta per finire, e la primavera non tarderà ad arrivare. Speriamo sia così, almeno quest'anno: e che la primavera spazzi via anche il maledetto coronavirus.

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luigi


da
capoliveri


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
10:39

Non capisco la correlazione tra quanto scrive il Sig. Barbetti e la sua stessa firma :
Ruggero Barbetti
Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Consiglio Direttivo

Significa che parla in nome della figura che ricopre presso il Parco? Il Consiglio Direttivo di cui fa parte condivide quanto scrive o si dissocia?
Per altro dal Parco non sono mai arrivate prese di posizione sul dissalatore e sull'impatto ambientale -e anche qui ci sarebbe da chiedersi perchè- quindi potremmo pensare che queste siano le loro prime parole.
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RIO …DALSI APOSTOLI E DIRITTO DI REPLICA


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
10:13

NOI, QUELLI LEALI, E SOPRATTUTTO …. QUELLI CHE NON DICONO BUGIE

Terminata la scarica di attacchi di questi giorni, è ora che ai tanti giuda rispondiamo noi, che siamo rimasti leali al Sindaco, al voto ricevuto, e al gran lavoro fatto insieme nell’interesse del paese.
Che cosa si rimprovera al Sindaco? La mancanza di comunicazione interna? L’autoritarismo? La mancanza di ascolto o di coinvolgimento? Il decisionismo? L’essere stato la causa di dissidi interni tra i componenti della maggioranza e tra i dipendenti?
Noi, che abbiamo lavorato insieme a lui, possiamo garantire che non è mai stato così. Il Sindaco è sempre stato aperto al dialogo costruttivo; quando c’è stato bisogno di spiegazioni o chiarimenti è stato il primo a fornirli. Certo, bastava chiederlo dimostrando interesse a partecipare alla vita dell’amministrazione e disponibilità a capire. Tutto ciò, insomma, che voi non avete avuto.
Quando mai, salvo rarissime eccezioni e quando addirittura non le avete boicottate, avete partecipato agli eventi, alle inaugurazioni, alle feste, quando mai prima dei consigli comunali, salvo rarissime eccezioni, avete mostrato non diciamo interesse, ma una semplice conoscenza dei problemi? Quante volte avete cercato il dialogo col Sindaco o con noialtri della giunta? Quando mai avete preso la parola in Consiglio esprimendo un’opinione, o illustrando una delibera, o prendendo una qualche posizione politica? Siete stati automi della manina alzata?
Il Presidente del Consiglio, che aveva la delega al bilancio, quando doveva fare la relazione sulle delibere di sua competenza, si limitava al compitino di leggere l’appunto preparato dagli uffici.
La delegata al patrimonio pretendeva di far valere la delega per mettere bocca sulle cose minimali, ma è stata latitante sulle vere questioni patrimoniali del Comune (e ce n’erano: il Villaggio Paese, il federalismo demaniale, la trattativa con la Prefettura per il canone della nuova Caserma CC, la vendita dei beni, l’assegnazione dei voltoni ….)
Il Sindaco si è sobbarcato la gran parte del lavoro, anche amministrativo in aiuto degli uffici, sopperendo alle vostre assenze e alle vostre carenze, e mai si è tirato indietro dal risolvere i problemi. Abbiamo lavorato anni in mezzo a condizioni difficilissime, con gli uffici in sofferenza e con i disagi della pandemia, portando a casa risultati enormi in tutto il territorio, e voi che fate? Criticate ciò che è stato fatto e lamentate quello non fatto? Ma dove eravate? Quale è stato (o, evidentemente, non è stato) il vostro contributo?
Attribuite al carattere del Sindaco le tribolazioni nei rapporti personali, ma dite un sacco di bugie ed evidentemente non siete in buona fede.
Avete il pessimo gusto di strumentalizzare ai vostri fini la memoria di Tino Mondellini, ma fate finta di non sapere che restituì le deleghe non per dissapori con il Sindaco, ma per contrasti con altre figure della giunta, che il Sindaco – per il dovuto rispetto dei ruoli – non poteva all’epoca smentire. Ma, forse, aveva ragione Tino Mondellini.
L’assessore Battaglia, invisa al territorio che si vantava di rappresentare, si dimise dalla sera alla mattina per mai chiariti motivi “personali e politici”, ma in realtà era in perenne contrapposizione con altro assessore, di cui pretendeva la rimozione.
Al vicesindaco Fortunati le deleghe vennero revocate perché tramava per far cadere il suo Sindaco con la vile manovra che voi stessi avete perpetrato, e con l’appoggio del Presidente del Consiglio comunale. Che oggi si lamenta, perché dopo non è stato chiamato lui a fare il vicesindaco. Lui, proprio lui, che fino al giorno prima era stato fra i congiurati, e che non poteva certo reclamare una fiducia che mai – nemmeno dopo – avrebbe meritato.
Mattia Gemelli ricorda la sua “storia politica”. La storia che conosciamo noi non è da vantarsi: prima nel PD, poi in Italia Viva. Tentato da Canovaro, poi schierato con noi, poi aspirante congiurato per conto della minoranza, poi di nuovo in maggioranza, poi fuori dalla maggioranza però disposto a votare con essa, poi dimissionario a scoppio ritardato. Se della politica si apprezza la coerenza…….
Caro Mattia Gemelli, visto che ti compiaci di citare i classici, ti suggeriamo noi quella più adatta a te; è l’invocazione dell’Oracolo di Delfi cara a Socrate, Conosci te stesso. E una volta che ti sei conosciuto, traine le conseguenze.
Abbiamo dovuto confrontarci con gli uffici senza la stabile presenza di un Segretario Comunale. Uno, mandato a Rio grazie ai rapporti personali del Sindaco con il Ministero, venne controvoglia e appena poté se ne andò per ragioni personali; un’altra dovette scappare spaventata dagli intrighi e dalle inimicizie tra il personale.
Dite oggi che eravate all’oscuro di tutto, ma non è vero. Se però davvero fatti e motivi non sono conosciuti è perché voi siete stati più assenti che presenti, anzi, quasi sempre assenti. Alle riunioni di maggioranza convocate dalla capogruppo ogni volta che lo riteneva necessario (e la capogruppo è una di quelle che si lamentano delle poche occasioni di dialogo) rarissimi sono stati i momenti di dissenso.
Emblematica la vicenda del porto turistico (come del piano strutturale e di tante altre cose): nata sin dal 2019, comunicata in tutte le salse, dopo ben quattro anni vi siete accorti che non vi piaceva; lasciamo stare il merito, è possibile dire di non essere stati informati? Di non essere stati coinvolti? Indifferenti per anni, ma sempre pronti a “cascare dal pero”. E comunque, non truccate le carte: la questione porto era chiusa da tempo, e come avete voluto voi, non è questa la causa del tradimento.
È stato un problema il carattere del Sindaco? A noi non è pesato perché abbiamo lavorato in armonia con lui. E anche con voi abbiamo cercato il dialogo, ma la maggioranza di voi, attanagliata dai sospetti, si è (soprattutto da ultimo, quando ce n’era più bisogno) sottratta. Troppo decisionista il Sindaco? Un Sindaco deve decidere. E meno male, perché senza le decisioni prese nulla si sarebbe fatto. E se si fosse aspettato voi, nulla si sarebbe fatto.
E parliamo delle dimissioni. Il 27 dicembre c’è stata – convocata apposta – una riunione di maggioranza per comprendere in un confronto tra noi se il vostro mal di pancia era tale da non consentirvi di arrivare a fine mandato. Ed è stata una verifica democratica, che chiedeva franchezza e leale impegno. A parte una, che se ne è andata prima, tutti avete assicurato appoggio fino alla fine, con la promessa che ogni ulteriore decisione importante avrebbe dovuto essere oggetto di confronto.
Il risultato quale è stato? Che pochi giorni più tardi, dopo aver flirtato con la minoranza davanti agli occhi di tutti, il Presidente del Consiglio è uscito dalla maggioranza e poco dopo vi siete dimessi di soppiatto, senza dire una parola, senza comunicare che avevate cambiato idea. Insomma…un tradimento in pieno stile, un atto indegno.
Vi assicuriamo, per la quantità di messaggi e di attestati di solidarietà che riceviamo, che la gente è disgustata da questi comportamenti, dei quali – a soli quattro mesi dalle elezioni – non capisce il motivo. E che non ci siano motivi validi lo capite anche voi che siete presi dall’ansia di fornire spiegazioni, e vi adoperate a darne di postume, forzate e poco credibili. Non dite le bugie ….non gettate fango…non calunniate. Ottenete l’effetto opposto a quello che sperate.
Se non eravate d’accordo con noi perché non aspettare pochissimi mesi? La democrazia, quella che voi invocate senza saperne il significato, vuole che il confronto avvenga nelle urne, che lo decida la gente e non una misera congiura da quattro soldi.
Pagherete le conseguenze di questo atto irresponsabile, ma purtroppo le sta già pagando il paese.
Firmato da:
Valeria Barbagli
Simonetta Simoni
Mirco Mancusi

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X scuole fredde


pubblicato il 25 Gennaio 2023

alle
9:19

Il Comune con le scuole superiori non c'entra niente. E' responsabile solo dell'infanzia, primaria e medie.
Le scuole superiori sono sotto il controllo della Provincia. Se le cose non le sai, salle..
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x scuole fredde


pubblicato il 24 Gennaio 2023

alle
20:33

Darei un simpatico e forte consiglio agli studenti che se avranno di nuovo un problema cronico agli impianti delle loro scuole, di
"ANDARE A FARE LEZIONE IN COMUNE, con IL MASSIMO RISPETTO DEL LUOGO, MA ANDARCI TUTTI "
… sì lo sciopero è valido , ma è vecchio come impatto, dovete fare in modo di essere presi in considerazione… vedrete che in comune il riscaldamento và….
studio a VOI RAGAZZI !!!!
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Cittadino


da
Piazza padella


pubblicato il 24 Gennaio 2023

alle
18:23

I ragazzi delle superiori hanno fatto sciopero stamattina per mancanza del riscaldamento, mentre i bambini delle elementari anche in questi giorni da siberia hanno fatto lezione con finestra aperta, qualcosa non torna. Forse nemmeno la salute dei piccoli.
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