In ogni realtà territoriale, ci sono figure giudicate preminenti, cittadini amati e stimati da tutta la comunità che si sono distinti nel sociale e in quello imprenditoriale. Figure che, in linea con i principi rotariani, hanno contribuito a rendere “migliore” il luogo dove vivono. Hanno cioè apportato quel valore aggiunto cui ha beneficiato e continua a beneficiare tutta la collettività. A tali figure, i singoli Club locali, destinano uno dei momenti più significativi dell’intera annata: Il “Premio Testimonianza” un riconoscimento che, di tale operato, è simbolo.
Per l’anno in corso, la Commissione del Club elbano, presieduta dalla presidente Michela Venturini, ha riservato tale premio ad Alfredo Guglielmi, un uomo che non solo ha fatto del mare la sua vita ma che, grazie alla sua professionalità ed alle sue competenze, ha contribuito a far conoscere la nostra isola in tutto il mondo.
La giornata dedicata alla consegna del premio è iniziata nel tardo pomeriggio di sabato 22 Aprile presso il centro sub “il Corsaro” la vera casa di Alfredo che, più che una semplice scuola, sembra piuttosto un museo ricco di ricordi situato a pochi metri dal golfo di Pareti. Qui, in quel luogo dove lei stessa ha trascorso la sua infanzia, la presidente Michela, dopo aver esposto ai soci presenti le ragioni che hanno indotto il Club a concedere il premio testimonianza ad Alfredo, gli ha consegnato il riconoscimento per poi cedergli la parola.
Alfredo, ha ripercorso le tappe più significative della sua vita dedicata al mare, illustrando e commentando sia le molte foto che adornano le pareti del centro, immagini di ricordi indelebili sia le strumentazioni che, nel tempo, i campioni di apnea hanno utilizzato per le loro imprese. A questi Alfredo, ha dedicato gran parte del suo intervento raccontando aneddoti che solo chi ha lavorato a stretto contatto con questi può sapere. In particolare ha ricordato ai soci presenti i campioni con i quali ha collaborato:
Enzo Maiorca che ha più volte detenuto il record del mondo d’immersione in apnea raggiungendo il limite personale di -101 metri.
Jacques Mayol, soprannominato “L’uomo-Delfino” il grande apneista francese innamorato della nostra isola che, sui fondali di Pareti, con la squadra diretta da Alfredo realizzò sei record “in assetto variabile”, dai -85 metri del 1973 ai -105 del 1983, all’età di 56 anni.
Un grande uomo e un grande sportivo, che ha scelto i fondali dell’isola per passione e l’Elba per vivere contribuendo a rendere “Le grand bleu”(così definiva il nostro territorio), famoso in tutto il mondo per la sua bellezza e la sua ospitalità.
Dei due, amici ma altresì grandi rivali, Alfredo ha sottolineato anche le loro differenze fisiche e caratteriali. Grintoso, rabbioso e potente il primo, aggraziato posato ed esile il secondo. Impulsivo Maiorca, riflessivo Mayol, due eterni rivali dalle caratteristiche differenti, “L’uomo degli abissi che sfidava e lottava contro l’acqua e l’uomo delfino che riusciva ad entrare in simbiosi con il mare”.
Angela Bandini che, con l'arma dell'amore, ottenne il permesso per immergersi nella vasca dei delfini. Da quel momento stare con i delfini divenne una delle ragioni più importanti della vita. Sott'acqua con i delfini trovava un’armonia assoluta e, intanto, aumentavano a dismisura i suoi tempi di apnea. Divenne per tutti la "Ragazza dei Delfini". A 17 anni conosce Jacques Mayol che la fa entrare nel mondo dell' apnea e del profondiamo.
Nel 1985 stabilisce all'Isola d'Elba con Mayol e Alfredo Guglielmi, "Il Corsaro" il suo primo record mondiale in assetto variabile con -52 metri.
Infine, ma non per ultimo, Umberto Pellizzari che nella sua carriera ha stabilito record mondiali in tutte le discipline dell’apnea. Il suo primo record mondiale di apnea in assetto profonda in “assetto costante” lo stabilì il 10 Novembre del 1990 a Porto Azzurro toccando la quota di -65 metri.
La serata si è conclusa, dopo il piacevole aperitivo gentilmente offerto ai presenti dalla scuola sub, presso il ristorante il Koala, in Capoliveri per la consueta conviviale.
Il Club rivolge ad Alfredo ed al suo team un profondo ringraziamento per la disponibilità, l’accoglienza e la piacevole giornata donata agli amici rotariani.
da
Rio
pubblicato il 29 Aprile 2023
alle
23:06
pubblicato il 29 Aprile 2023
alle
15:26
da
Campo
pubblicato il 28 Aprile 2023
alle
19:35
1)Chi ti dice che se i Portoferraiesi volessero allungare una banchina tutti direbbero NO
2)Se i Portoferraiesi decidessero di modificare il Loro Porto,pensi che chiederebbero il pare a tutti gli altri Comuni?
3)Portoferraio è nata con la caratteristiche di Porto da quando I Medici la cosruirono così come Marina di Campo è stata destinata dalla natura a Spiaggia con piccolo porticciolo e non per installarvi un Aeroporto più grande di quello esistente !!
4)Il Comune Unico,a parte il Campanilismo tuttora in essere nei nostri Paesi,sarebbe oltremodo difficile gestire da PortofeRraio,tutte le frazioni e tutti i Paesi,se poi ciò avvenisse e finisse nelle grinfie dei ben conosciuti (non elbani di adozione,ma parvenù) sfruttatori di spiaggie e dune….allora sarebbe meglio emigrare !!!
Auguri…………………………
da
Capoliveri
pubblicato il 28 Aprile 2023
alle
17:28
Se fosse indetto un referendum Elbano, credo che saremmo tutti d'accordo eccetto le truppe antidissalatore anche questa volta la salamoia non c'entra niente.
Gianni F.
pubblicato il 28 Aprile 2023
alle
16:56
pubblicato il 28 Aprile 2023
alle
14:31
Grazie a chi di dovere per averci portato a questo punto, per noi ora è difficile anche scappare perché le nostre case hanno perso valore, con la vendita del mio appartamento in centro non riuscirò sicuramente a prenderne uno anche più piccolo in una zona perlomeno vivibile.
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 28 Aprile 2023
alle
11:25
Ieri alla Camera il governo è andato "sotto" sul DEF per le ASSENZE di molti parlamentari della maggioranza, importantissimo per un governo che si appresta a varare tra qualche mese la finanziaria per l'anno 2024.
Il buon esempio sicuramente non è stato dato da chi un giorno si è un giorno no dice a migliaia di cittadini niente più reddito di cittadinanza ma OLIO DI GOMITI e ANDATE A LAVORARE…. 😳😳😳
pubblicato il 27 Aprile 2023
alle
18:35
non è un problema dell'isola dei NO, non puoi paragonare il porto con l'aeroporto, l'aeroporto allungato di così "poco" serve a poco, cioè al momento non esiste un aereo che porta oltre 70 persone a pieno carico che possa atterrare (o riattaccare) e decollare in entrambi le direzioni senza limitazioni. Vi sono verso Nord le colline e più allunghi la pista in quella direzione 250mt l'angolo si accentua, invece verso sud se venisse allungata di 50mt (vi è progetto pure di 250mt) ci sarebbe il costone sopra il camping LA FOCE in perfetta direzione per entrambi le manovre.
Personalmente sono favorevole, e non sono un esperto aeronautico, però mi sono informato ed i parametri per l'allungamento sono ok solamente in condizioni meteo favorevoli. L'aereo ha bisogno di carburante in più per poter eventualmente cambiare destinazione, e questo vuol dire più peso, perciò con costi e parametri di frenata diversi.
Ps. se allunghi la banchina del porto x farci arrivare navi più grandi, non devi deviare fossi, cavi, condutture, e non devi espropriare e abbattere case…. poi con UNA nave da crociera arrivano almeno 3000 persone, invece con un eventuale ATR72 per fare lo stesso numero ci vogliono almeno 40 voli a pieno carico.
Questi in grande linea sono i numeri, poi se subentra la politica mi faccio da parte.
pubblicato il 27 Aprile 2023
alle
17:38
da
Rio Marina
pubblicato il 27 Aprile 2023
alle
8:57
ho scritto decine di righe per sintetizzare le carenze di un paese e tu con quattro righe mal scritte, mi tacci da qualunquista, come se quello che ho scritto, non fosse una fotografia di quanto è accaduto, come dici tu, negli ultimi venti anni e forse più, di successive legislature. Oggi la parola “qualunquista” si usa come “fascista” e “comunista” per denigrare una persona senza sapere che in questa parola, con tante sfaccettature di significato, ci si può inserire qualsiasi persona che esprima un giudizio che non sta bene a chi lo ascolta e ne è contrario. Per una reazione così scomposta, debbo pensare due cose: o appartieni ad uno dei gruppi amministrativi, che hanno governato il paese in questi anni e ti senti offeso da quello che ho detto, o sei uno che davanti agli occhi, come si suol dire, hai due fette di prosciutto, che ti impediscono di vedere la realtà. Quando volevi fare una critica a quello che ho scritto, NON avresti dovuto usare termini denigratori, verso il tuo interlocutore, avresti dovuto invece documentare in modo circostanziato, quello che secondo il tuo pensiero, non corrispondeva alla verità. Per chi ho votato? Non ho votato! Debbo preoccuparmi dei “volponi”? Essendo un pollacchiotto, lo farò! Debbo preoccuparmi di cosa succederà al porto, alla nave che sparirà e alle terme? Quando, tu che sei informato di tutto questo, me lo dirai, allora mi preoccuperò se ci sarà da preoccuparsi e gioirò se ci sarà da gioire. Per ora mi preoccupano di più le cose che ho scritto, che danno del paese un'idea di incuria e trasandatezza. Queste cose le dico non perchè sono un qualunquista ma perchè vedo il MIO paese nel contesto elbano, come l'Italia nel contesto europeo. .
da
Scoglio
pubblicato il 27 Aprile 2023
alle
7:51
L'isola soffre da sempre della sindrome "Not in my garden".
Immaginate se si organizzasse a Portoferraio un identico referendum su di un ipotetico sviluppo del porto: prevarrebbero di gran lunga i No.
I Portoferraiesi a loro volta potrebbero argomentare: perché tutte le auto devono passare per Portoferraio? Che anche gli si facciano i loro porti, ecc ecc.
Le conseguenze del non avere un Comune unico o una gestione unitaria dei trasporti sono queste.
Ecco, il no sull'aeroporto è figlia di questa visione.
Senza l'aeroporto, il turismo elbano non ha futuro, i turisti sceglieranno sempre più mete facilmente raggiungibili. La stagione si ridurrà sempre più ai soli mesi estivi. Poi chiudiamo tutto…
L'aeroporto (serio, non le pagliacciate di allungare la pista di pochi metri) spezzerebbe la schiavitù dei traghetti. Aveva ragione il "folle" ma le idee troppo avanti non sono mai prese in considerazione.
All'Elba ci meritiamo solo il turismo da fioritura spontanea.
Cittadino qualunque
pubblicato il 27 Aprile 2023
alle
7:40
Così oggi abbiamo pizzerie aperte con una strada a disposizione per piazzare tavolini e sedie, e una scuola chiusa per problemi di sicurezza.
Unica consolazione, tra un anno vi armate di armi e bagagli e tornate a CASA.
da
Portoferraio
pubblicato il 26 Aprile 2023
alle
23:10
pubblicato il 26 Aprile 2023
alle
21:05
pubblicato il 26 Aprile 2023
alle
21:04
pubblicato il 26 Aprile 2023
alle
15:21
Un anno fa inaugurava a Prato l’OPEN STUDIO ITALO BOLANO, uno dei due poli organizzati dalla FONDAZIONE ITALO BOLANO, dedicato all’arte di ogni tempo, con uno sguardo particolare alla contemporaneità, alla cultura, ai giovani. Uno spazio libero e proiettato verso il futuro, in una città come Prato, in costante evoluzione, che attua il previsto “ponte culturale” tra l’Elba e il continente.
Affidato alla sapiente ed esperta storica dell’arte Erica Romano l’Open Studio ha già realizzato 4 mostre, due dedicate a tematiche di Italo Bolano e due di artisti ospiti.
Di Bolano abbiamo esposto le ultime tele realizzate dal maestro nel 2019, con un “Viaggio nel Blu” e abbiamo riproposto le 13 carte che presentano il sodalizio artistico nato tra Italo e il poeta Mario Luzi, titolate e firmate da Luzi con i versi tratti dal suo “Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini”.
Marco Mazzi, eclettico artista multimediale, musicista, fotografo, all’Open Studio si è cimentato con l’incontro tra fotografa e il blu di Bolano, riportando il colore dalle mille sfumature dell’amata Isola d’Elba in un originalissimo mix fotografico sulle sue grandi tele, in una vera “Camera Blu”, trasferita in musica digitale da SADI, Sam Barreto Cardoso Bertoldi.
Il duo artistico Simoncini.Tangi, la cui mostra “Natura dentro” è ancora visitabile fino al 4 maggio, con grande sensibilità ha realizzato splendide installazioni che traggono spunto dalla natura e dai luoghi elbani cari all’artista che ha fatto, della sua Isola, il tema ispiratore della sua ricca produzione per oltre 70 anni.
Natura dentro è un vero invito alla riflessione interiore, alla riscoperta della calma e del tempo, artefice della nostra esistenza e un monito a ritrovare la vera essenza del nostro io interiore attraverso la riscoperta della natura della quale noi siamo il prodotto, anche se spesso ce lo dimentichiamo. Una degustazione di pregiati te, in compagnia di Ran Ishiwa (insegnante di Feldenkrais) e Barbara Neri, (biologa nutrizionista) ci ha aiutato a intraprendere questa riscoperta dei sensi.
Nel frattempo all’Open Air Museum si sta lavorando alacremente per i necessari lavori al grande Giardino dell’Arte dopo il riposo invernale (e il passaggio dei cinghiali) per restituirne appieno la fruibilità a grandi e piccini. Ed è soprattutto ai giovani che vogliamo rivolgerci, per far loro scoprire la bellezza di questo nostro incomparabile pianeta sul quale noi siamo presenti da solo un minuto rispetto ai 4 miliardi di anni che ci sono voluti per renderlo abitabile.
Dopo quasi 60 anni (li compirà nel 2024) questo luogo, ideato, voluto e realizzato da Italo Bolano, è divenuto un’oasi di arte e natura ed accoglie animali e piante che intendiamo censire perché ci aspettano delle vere sorprese.
Il 29 aprile, nella galleria del Museo si svolgerà l’Assemblea annuale della Fondazione, ed è già installata la mostra che durerà per tutto il mese di maggio, che ripropone uno dei temi cari all’Artista, la sua Donna Isola, nella quale Bolano esprime il suo amore sconfinato per l’Isola che diventa sembianze e corpo femminile, la Donna Isola, appunto.
“Per me l’Elba è la madre, la mia madre cosmica, il mare è il padre. La sua magia, ogni volta che vi approdo, mi rinnova il senso della scoperta ed è sempre una sorpresa d’amore e ognuno di noi, innamorati dell’Isola, è un novello Ulisse.”
Così diceva Italo nella presentazione del suo libro “Immaginiemozioni d’Elba” nel 2003, una dedica per una raccolta di immagini che sono un canto d’amore per questo Scoglio dal fascino incomparabile.
E dal Giardino dell’Arte di San Martino la Fondazione vuole riproporre al mondo questo “inno” alla sconfinata bellezza dell’Isola, attraverso l’arte e la magia che da esso si propaga.
L’Open Air Museum aprirà il suo storico cancello d’acciaio a forma di fiore l’1 maggio prossimo, in collaborazione con il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, al quale va il nostro ringraziamento per il costante e attento impegno e annunceremo il programma estivo che prevede molte sorprese e attività. Vi aspettiamo.
pubblicato il 26 Aprile 2023
alle
15:19
Proviamo a farlo tutti insieme.
Quanto è stato fatto attraverso un confronto diretto e serio con i cittadini, è stato importante. Tuttavia ciò che ha determinato la differenza è stato il messaggio che abbiamo saputo dare.
Le ragioni del NO erano motivate e approfondite nel merito e calate nella realtà perfino nei dettagli. Anche non celando dubbi che con onestà abbiamo evidenziato. Questo, pensiamo, è quello che i cittadini hanno percepito.
Le ragioni del SI sono state per certi versi “catastrofiche”- chiusura, non capiterà più un’occasione simile, perdiamo il treno verso il futuro etc.-.
Poi la politica si è esplicitamente infilata nella contesa referendaria schierandosi tutta dalla parte del si. Destra e sinistra tutti insieme, cosi anche tutte le associazioni di categoria, nessuno escluso.
Da una parte quella politica, intendiamo regionale e nazionale, che non pensa a infrastrutture adeguate per territori invidiati da tutti, insieme a Alatoscana e Toscana Aeroporti.
Dall’altra semplici cittadini che si mettono a disposizione della comunità.
Di fatto siamo stati percepiti fuori dai giochi della solita politica mettendosi a disposizione di questo Sindaco lasciato solo a difendere il proprio territorio e non solo.
Quindi da una parte le solite promesse, dall’altra la concretezza e la volontà di ragionare su altre possibili soluzioni.
In questo NO, concludiamo, non vediamo semplicemente un NO, al contrario intendiamo un SI al Sindaco, in modo particolare.
Un mandato esplicito perché trovi la soluzione opportuna per potenziare e far funzionare al meglio l’infrastruttura aeroportuale che fortunatamente risiede nel comune di Campo nell’Elba.
Aggiungiamo che la risposta deve essere data anche a coloro che hanno votato si.
Noi abbiamo il compito di collaborare con l’amministrazione nel modo più completo possibile. Ci aspetta una bella sfida.
Tutti i Campesi, nessuno escluso, sono invitati a collaborare.
COMITATO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E SOCIALE CAMPESE
da
portoferraio
pubblicato il 26 Aprile 2023
alle
14:36
PURTROPPO ANCHE QUEST'ANNO SONO INIZIATI AD ARRIVARE I PRIMI CROCIERISTI A FLOTTE PRIMA E DURANTE LO SCORSO PONTE PURTROPPO PER LORO PER ARRIVARE ALLA VILLA DEI MULINI IN CENTRO STORICO HANNO DOVUTO FARE LO SLALOM TRA LE MACCHINE PARCHEGGIATE DA VIA SENNO, VIA LAMBARDI E VIA DEL CARMINE..I TANTO PROMESSI LAVORI AD OGGI NON SONO STATI ANCORA FATTI PASSERA' UN 'ALTRA STAGIONE PER FORTUNA CI AVVICINIAMO ANCHE AL FINE MANDATO..
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 26 Aprile 2023
alle
13:10
Questa è la dimostrazione che le guerre si fanno sempre per interesse dove molti subiscono, molti giovani perdono la vita e pochi si arricchiscono, in primis i produttori di armi.
Addirittura c'è chi avanza l'ipotesi di ricostruire subito con la guerra in corso.
O scherzi a parte diventa una giacchetta….
