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113253 messaggi.
Il tonno pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 21:46
Con la salute non si scherza massima allerta, la direzione sanitaria di Portoferraio non minimizzi non commetta l'errore che ha fatto con il superbatterio new delhi che sta continuando a diffondersi nell'ospedale e negli ospedali della Toscana.
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Francesca da Per rotavirus pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 21:10
Il pettegolezzo lo ha iniziato il giornale elbano on line mettendo subito la notizia e visto che non c'era alcun virus, anche lo stesso elbano poteva evitare di mettersi in contatto... chi male pensa male fa,magari lei sarà stato il primo a cercare su facebook informazioni....
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Redazione Camminando pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 19:44
[COLOR=darkred][SIZE=4] «Sono sopravvissuto al “fuoco amico”, adesso lo dicono anche le sentenze» [/SIZE] [/COLOR] Lo sfogo dell’ex sindaco Ferrari dopo l’assoluzione per la “causa Perrone”: la vicenda creò una rottura insanabile nella sua giunta Di Luca Centini [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mario.JPG[/IMGSX] Quella vicenda giudiziaria trascinata dall’epoca dell’ex Comunità montana, di cui lui era dirigente, gli costò un vero e proprio terremoto all’interno della maggioranza. Una rottura interna insanabile, che condannò l’ex sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, a una fine legislatura più che travagliata, segnata da polemiche infinite e contrasti. Tutto partì dalla “manina invisibile” che recapitò nella cassetta della posta dell’ex capogruppo Riccardo Nurra una vecchia lettera di messa in mora ai danni del primo cittadino (all’epoca della lettera non era ancora stato eletto). Il presunto debito, in solido con altre persone, era di circa 250mila euro ed era relativo alla causa dell’ingegner Arcangelo Perrone a cui Ferrari, in qualità di dirigente della Comunità montana, aveva prima affidato e poi revocato l’incarico per i lavori alle condotte sottomarine dell’isola. «Non ho mai reso pubblica la messa in mora, perché assolutamente insussistente», aveva replicato - a caldo - l’ex sindaco Ferrari. Non bastò a placare gli animi di alcuni componenti della sua maggioranza. Ebbene, a distanza di quasi due anni, la sezione distaccata di Portoferraio del Tribunale di Livorno, con una sentenza depositata il 28 dicembre scorso, ha dato ragione al sindaco, respingendo la richiesta di risarcimento danni avanzata da Perrone nei confronti del Comune di Portoferraio, ente capofila per la vicenda dell’ex Comunità montana. «Il Tribunale– si legge nella sentenza– rigetta la domanda attore a di pagamento di indennizzo e di condanna del convenuto al risarcimento dei danni», con l’amministrazione comunale condannata a pagare esclusivamente una fattura arretrata pari a poco più di 18mila euro. L’ex sindaco Mario Ferrari ha impiegato qualche giorno per metabolizzare la sentenza, poi ha deciso di uscire allo scoperto, mettendo in fila gli esiti di altri due procedimenti giudiziari che lo hanno riguardato nei suoi anni da sindaco. «Una serie di accuse da cui mi sono dovuto difendere», ha detto al Tirreno. La prima sentenza (depositata l’11 novembre) a cui fa riferimento Ferrari è legata alla sua scelta di costituire in giudizio il Comune di Portoferraio nella causa che vedeva quale imputato per truffa aggravata l’e x segretario generale Michele Pinzuti (poi assolto con formula piena dal Tribunale di Livorno). La Procura regionale della Corte dei Conti chiedeva la condanna al pagamento da parte dell’ex sindaco di oltre 5 mila euro per ripianare un danno erariale. Ma i giudici contabili, approfondendo la questione, hanno ritenuto legittima la decisione assunta dal sindaco Ferrrari di costituzione di parte civile, respingendo al richiesta di risarcimento e condannando il Comune a rimborsare le spese legali all’ex sindaco. Ancora prima, il 15 ottobre, il giudice del tribunale di Livorno ha assolto con formula piena Mario Ferrari (perché il fatto non sussiste), accusato di non aver provveduto alla nomina di un responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi e di non aver elaborato il documento di valutazione dei rischi del Comune (Il Tribunale aveva emesso un decreto penale di condanna nei suoi confronti poi trasformatoin un giudizio con rito ordinario . «Sono soddisfatto, dopo mesi è stata fatta giustizia», ha commentato l’ex sindaco Ferrari. «La nuova amministrazione comunale? Gli auguro di fare qualcosa di importante per la città, sono convinto che abbiano le condizioni per fare meglio di quanto ho fatto io – sostiene Ferrari – in primo luogo la giunta guidata da Angelo Zini ha di fronte un’opposizione meno presente e vivace diquella che sedeva in consiglio quando ero sindaco. Ma, soprattutto, non deve guardarsi continuamentedal “fuoco amico” che ha continuamente ostacolatoil mio operato. Almeno, dopoun po’ di tempo, ho avutola soddisfazione di non soccombere a questo fuoco amico, come dimostrano le sentenze emesse dai tribunali.
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CARLO GASPARRI in ....UNA LENTE SUL MARE pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 18:42
[COLOR=darkblue][SIZE=4] FINALITÀ AMBIENTALI E SALVAGUARDIA DEI PARCHI MARINI [/SIZE] [/COLOR] Nonostante che in tempi non lontani fosse stato criticato per le sue presunte competenze, Carlo Gasparri ci porta alla scoperta dell’ odierno ambiente marino della nostra isola raccontandoci di parchi subacquei e della loro salvaguardia e dimostrando come alle volte, non sono le opinioni di presunti scienziati o ambientalisti conclamati o improvvisati a raggiungere ambiti risultati ma basta solo l’amore e la volontà dell’uomo che ama veramente la sua isola per salvaguardare questo immenso patrimonio riuscendo con la propria esperienza acquisita sul campo, ad ottenere risultati positivi che a chi ama veramente il mare riempie di orgoglio... Più passione e meno protezione - sembra dirci Carlo Gasparri - aprire agli appassionati uno spazio libero da vincoli che l’uomo e le istituzioni ci impongono o vorrebbero imporci , magari insegnando a chi decide di immergersi in questo paradiso il rispetto del mare e delle sue meraviglie….. ma ascoltiamo dalla viva voce di Carlo Gasparri il racconto ed il messaggio che ci suggerisce—BUONA VISIONE http://cQORlETayRY
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Rotavirus da Elba pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 17:18
Cara Francesca, perché vorrebbe sapere i nomi? Forse per indicarli quali potenziali “untori”? Oppure più semplicemente per darsi al libero spettegolo, attività particolarmente gradita da molti elbani
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Francesco pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 13:05
Perchè non dite i nomi dei due passeggeri elbani a bordo della costa smeralda? PERCHÉ SONO SACROSANTI AFFARACCI LORO, se vogliono diffondere il loro nome lo faranno loro, non sono delinquenti che hanno commesso un reato. Che poi, viste le bischerate che già si cominciano a leggere qui in tema... anche col solito che ogni 3 giorni cambiando nome scrive un post sul “New Delhi” ma nonostante ne pontifichi ogni 3 giorni da mesi non ne ha ancora capito niente, obbedendo alla legge elbana che recita “si parla di sanità in misura inversamente proporzionale alle proprie conoscenze e competenze in campo sanitario”.
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x extra terrestre luna da piero in campo pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 12:31
...e con ciò? mi sembra normale per la natura umana che chi fa del bene rischi una pugnalata alle spalle, anche a costo di pagarne poi le conseguenze. Lo sanno tutti e quindi che bisogno c'è di ripeterlo?  La conosci la storia dello scorpione che chiede un passaggio alla rana per attraversare il fiume? Fossi matta! dice la rana, magari mi pungi! Ma no, risponde lo scorpione, morirei anch'io. La rana, convinta, se lo mette in groppa, ma in mezzo al guado lo scorpione la punge. Mentre stanno entrambi affogando, lo scorpione dice alla rana: scusa, ma è nella mia natura, non ci posso fare niente.
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francesca pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 11:24
Perchè non dite i nomi dei due passeggeri elbani a bordo della costa smeralda?
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Florio Pacini da Isola d'Elba pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 10:46
Promozione reale o di fantasia [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/florio.JPG[/IMGSX] Leggo con piacere il post dell’Associazione Albergatori Elbani, relativo alla Fiera del Turismo di Vienna. Trovo molto bello il ringraziamento, che gli stessi fanno ai loro sponsor, Acqua dell'Elba e Locman, (imprenditori intelligenti e innamorati della nostra isola). Mi piace il programma degli albergatori per le prossime fiere, Bit di Milano, Praga e Monaco di Baviera. Tutto questo mi fa nuovamente chiedere: Perché la G.A.T non è sponsor fisso degli Albergatori? Cosa fa Ruggero Barbetti con i soldi della Tassa di Sbarco? Milioni di euro pubblici senza un rendiconto dettagliato e pubblico. Perché la promozione della G.A.T non viene pubblicata? Perché questa montagna di soldi non vengono usati per migliorare l’accoglienza sull’Elba? (Uffici informazioni e di assistenza al turista) Perché non si usano questi soldi per rifare strade o parcheggi nei paesi e presso le spiagge? Perché questi soldi sono mossi dal solo Barbetti e dai suoi uomini, senza un controllo pubblico? Una tassa che penalizza l’Elba, perché ne gli Elbani ne loro visitatori (che producono la tassa) sanno come viene spesa? Tutti quei soldi, non sono evidentemente usati per il bene degli elbani o dei turisti che visitano l’Elba. Egregio Alessandro Gentini, l’Associazione Albergatori deve pretendere dai sindaci e dalla G.A.T, un rendiconto dettagliato e pubblico di come sono spesi i soldi della tassa di sbarco. Una tassa prodotta dalle vostre aziende e dal vostro lavoro. Le vostre imprese, sono penalizzate, da questo ulteriore balzello, rispetto concorrenza del continentale. Fra biglietto del traghetto e tassa di sbarco, una famiglia di 4 persone, deve mettere in conto 400€ in più per venire all'Elba. 2/3 giorni di vacanza in meno. In attesa di una vostra presa di posizione. cordialmente Florio Pacini
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Il pescio pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 10:29
Ci sono due persone elbane ferme in porto a Civitavecchia, il problema è già arrivato all'Elba, l'ospedale di Portoferraio e la direzione sanitaria di Portoferraio si attivi subito e in tempi rapidissimi concluda subitito i lavori del pronto soccorso, con la salute della popolazione non si scherza. Il comitato salute elbana si attivi subito scriva alla regione e alla direzione sanitaria, e sensibili subito l amministrazione di Portoferraio.
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Allarmismo per il coronavirus. pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 9:43
Pescio, l' unica possibilità che tu hai di non contrarre il virus, è quella che non si diffonda qui all' Eba, ma con l' arrivo da quel di Levante di turisti la prossima stagione, non mi sentirei tanto tranquillo. Speriamo comunque che da qui ad allora il virus sia debellato: ma data la vertiginosa accelerazione della sua diffusione, per contagio anche da parte di portatori sani e quindi non immediatamente individuabili ed isolabili nutro i miei dubbi.
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x il pescio pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 7:53
Siamo prontissimi ad affrontare le emergenze batteriologiche e virologiche fatto sta che ambulanze e malati continueranno a passare tra la folla davanti al CUP in quanto nessuna direttiva è arrivata a riguardo...
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ANIMAL PROJECT pubblicato il 31 Gennaio 2020 alle 7:31
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/alfio.JPG[/IMGSX] UNA CASA PER ALFIO Alfio, un essere speciale dal cuore nobile. È un cane da caccia, un segugetto elbano di circa un anno e mezzo segnato dalla cattiveria umana, maltrattato e poi abbandonato. Riconquistare la sua fiducia non è stato facile! Ci sono voluti tre mesi prima che si facesse mettere collare e guinzaglio. Si avvicinava incuriosito a noi volontarie, ma poi si ritraeva indietro... adesso invece è scoccato l'amore! Ha finalmente capito che di noi si può fidare, adora le coccole... gli piace fare grandi passeggiate... andare in macchina.. in casa è educato e si rilassa molto. Appena ci vede ci fa tantissime feste e non vorrebbe che lo lasciassimo più, sopratutto ora che è rimasto solo, dopo l'adozione della canina Luna con la quale condivideva lo stallo. Alfio ha veramente tanto bisogno di una famiglia, necessita di persone pazienti che rispettino i suoi tempi e sentimenti. Ci offriamo di seguirlo in tutto il suo percorso di adattamento, ma siamo sicure che una volta a casa Alfio farà prestissimo ad ambientarsi! Abbiamo solo un mese per trovargli adozione, poi lo stallo finirà e lui rischierà il canile. Per informazioni rivolgersi alla volontaria Simona al tel 3292279296.
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Il pescio pubblicato il 30 Gennaio 2020 alle 21:26
Speriamo che l'azienda USL nord ovest Toscana sia pronta ad affrontare la pandemia del coronavirus cinese e non commetta gli stessi errore di sottovalutazione del superbatterio new delhi che sta continuando a creare continui conntagi e decessi negli ospedali come confermano i dati settimanali della regione Toscana.
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CAPITANERIA DI PORTO DI PORTOFERRAIO pubblicato il 30 Gennaio 2020 alle 18:54
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cap.JPG[/IMGSX] [COLOR=darkred][SIZE=4] IL NUOVO COMANDANTE DELLA BASE DI VALCARENE IN VISITA ALLA CAPITANERIA DI PORTO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] Mercoledì 29 gennaio il nuovo Comandante della Base Logistica di Valcarene dell’Esercito Italiano, Tenente Colonnello Angelo INTRUGLIO, si è recato in visita di cortesia alla Capitaneria di Porto di Portoferraio. Accolto dal Comandante della Capitaneria di porto, C.F. (CP) Agostino PETRILLO, il Colonnello Intruglio ha manifestato vivo interesse ed apprezzamento per le diverse attività d’istituto svolte dalla guardia costiera elbana a tutela della sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino, che gli sono state illustrate, nel corso della visita, dai responsabili della locale sala operativa.
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uno qualunque pubblicato il 30 Gennaio 2020 alle 18:51
X piero in campo Pensi piero, che il reggimento o la scuola nella quale ho fatto il servizio di leva, aveva come motto: “fortior ex adversis resurgo” ed era stampato in una “mostrina” nella quale era impressa una daga romana in mezzo ad un serto d'alloro. E' un po' simile al motto da Lei riportato nel precedente messaggio. Fortunatamente nella mia vita le avversità che ho vissuto, non sono state poche ma di media entità e quindi oggi, non sarei troppo sicuro se quel motto avrei potuto adattarlo alla mia persona. Di Lei piero ho capito molte cose fin dall'inizio e quasi mi verrebbe di darLe del tu da come somiglia, direbbe Giovanni Pascoli, “al tuo costume il mio” ma il divario che ci divide è troppo grande ed anche cercando di venire incontro ai suoi ragionamenti, che non fanno una grinza, sotto l'aspetto etico, non riuscirei a condividere buona parte di essi. Essere atei strutturalmente è un privilegio perchè non comporta sforzo alcuno; è più difficile arrivare a credere perchè la fede è un sentimento che si può costruire nel tempo ma non è detto che ci si riesca sempre, anche mettendoci tanto impegno e tanta fatica. Forse sarebbe più appropriato definire la fede un dono. Io sono fra quelli che cercano di non avere dubbi, non so se riuscirò ma cercherò. Mi auguro che anche Lei, un giorno, dopo essere andato tanto in discesa, per quello che concerne la Sue certezze, possa trovare come me la Sua salita. Un cordiale saluto e in bocca al lupo per il Suo libro.
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INAUGURATA NUOVA BIBLIOTECA A CARPANI pubblicato il 30 Gennaio 2020 alle 18:48
[COLOR=darkred][SIZE=4] UNA BIBLIOTECA PER L’INFANZIA INAUGURATA GIOVEDÌ 30 GENNAIO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CARPANI. [/SIZE] [/COLOR] L’idea è nata dalla stretta collaborazione tra le insegnanti della scuola e il Soroptimist Club International di cui Mara Verri, scomparsa prematuramente un anno fa, è stata socia fondatrice. Prima della cerimonia la libraia Silvia Boano e “Zia Antonia”, autrice di favole , hanno tenuto un laboratorio di lettura con i piccoli della scuola. Subito dopo, l’inaugurazione della biblioteca, realizzata anche con il contributo di Luca e Cristiana Bartolini, e la scopertura della targa con l’intitolazione a Mara Verri. Erano presenti il dirigente dell’istituto comprensivo Carlo Maccanti la vicepreside Stefania Signorini, le famiglie Bartolini, Rebua e Verri e le Soroptimist, insieme alla presidente Rossella Celebrini che ha presentato l’iniziativa con commozione ed entusiasmo. “Un progetto importante – ha commentato Rossella Celebrini – Immaginare che questi bambini potranno avere una loro biblioteca per crescere in consapevolezza e conoscenza per noi è una soddisfazione. Il progetto è nato dalla collaborazione con la scuola, accolto favorevolmente con l’dea di dedicare questo spazio a Mara Verri Rebua, che ha sempre sostenuto l’importanza della conoscenza e dello studio. Ricordarla con un progetto che non si fermerà qua, ma continuerà con altre iniziative è una gioia perché ci permetterà di averla sempre accanto a noi”. Nel pomeriggio del 30 gennaio, ad un anno dalla scomparsa di Mara Verri, la famiglia e la comunità capoliverese hanno voluto ricordarla con una messa celebrata nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
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RINGRAZIAMENTO pubblicato il 30 Gennaio 2020 alle 18:36
[COLOR=darkred][SIZE=4] “GRAZIE AI MEDICI DELL’OSPEDALE ESEMPIO DI PROFESSIONALITÀ”. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/soccorso.JPG[/IMGSX] Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice che tiene a ringraziare il personale medico dell'ospedale civile elbano dopo un ricovero per problemi di salute. "Recentemente sono stata ricoverata per problemi di salute. Ora che il peggio è passato e sono tornata a casa sento il dovere di ringraziare tutti i medici che con la loro professionalità e la diagnosi tempestiva, mi hanno permesso di tornare alle mie abituali attività. Non sono stata solo curata, ma sostenuta e incoraggiata in un momento molto difficile. Sono certa che quella parola, quel gesto, quell'attenzione mi hanno curato molto più delle medicine. Grazie a tutti i medici e in particolare la dottoressa Liberatori del pronto soccorso e i dottori Anelli e Cecchetti del reparto medicina che hanno stabilizzato le mie condizioni inviandomi poi in un centro specialistico di terzo livello”. Grazie da tutta la famiglia Petucco - Bastreri”. Un caso di ottima sanità che ci piace rendere pubblico visto che siamo sempre più abituati a leggere di mala sanità.
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PANIFICIO NOCENTINI pubblicato il 30 Gennaio 2020 alle 13:53
IL PANE MILLE SEMI DEL PANIFICIO PASTICCERIA NOCENTIN [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/pane1.JPG[/IMGSX] La miscela è composta con soia spezzata, arricchita da semi e cereali che ne determinano un gusto pieno e caratteristico, sfarinati di grano tenero, semola di grano duro, farina di segale tostata, fiocchi di patate, pasta madre di frumento essiccata, sale, emulsionante, lecitina di colza, farina di cereali maltati e amaranto in grani e farina di quinoa che garantiscono alto contenuto di proteine da risorse naturali. Grazie alla presenza della pasta madre essiccata il pane rimane a lungo soffice e fragrante. IL PANE AL FARRO DEL PANIFICIO PASTICCERIA NOCENTINI Il pane di farro è a basso contenuto di glutine, è poco calorico, in quanto il farro contiene carboidrati e una buona quantità di proteine, sali minerali e vitamina B e a basso contenuto glicemico. E’ particolarmente ricco di fibre ed è perciò un buon coadiuvante della funzione intestinale. La farina di farro si ottiene dalla macinazione dei chicchi di farro, pianta erbacea. Resistente al freddo e ai terreni poveri. Ne esistono tre specie diverse adatte alla macinazione.¬¬ E’ una delle specie più antiche di frumento. Era molto apprezzato dai romani che usavano la farina per fare le focacce e una polenta.
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CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 30 Gennaio 2020 alle 13:43
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