Continuo a leggere messaggi contro i lombardi che vengono " a casa loro " all' Elba.
Giusto che i Sindaci chiedano di mettere dei controlli ma pensare di essere l'Isola felice che deve difendersi dai lombardi temo sia un utopia , ma di pessimo gusto.
A mio avviso è probabile che il virus sia già diffuso ovunque magari non lo sappiamo perche gran parte dei portatori sono asintomatici .
Credo che all estero ed in particolare negli USA i casi siano pochi solo per il fatto che il tampone non è gratuito anzi , è molto costoso e nessuno lo fa.
Comunque da quel che si legge il COVID 19 non è la PESTE BUBBONICA .
Credo per un periodo ci dovremo convivere ed è meglio farlo senza panico.
Ciao
113601 messaggi.
X l’ambientalista Sauro. Ho ragione solo chiacchiere. Non si dice di radere al suolo tutti gli alberi dell’isola, ma di fare in modo che alcuni pini non ammazzassero qualcuno. Poi se per Sauro è più importante un pino che una vita umana, allora mi arrendo.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cinema.JPG[/IMGSX]
Comunichiamo che in ottemperanza a quanto stabilito dal decreto del Consiglio Dei Ministri anche il Cinema di Portoferraio rimarrà chiuso al pubblico fino all’ 8 Marzo.
Nella prossima settimana, in attesa di nuovi sviluppi, vi informeremo dei giorni e orari di programmazione
Grazie dell’ attenzione
A presto
Blue Media snc.
Per tutti paesani diciamo per tutta l'isola
Non riesco a capire come mai non si mettano d'accordo tutti i sindaci per proteggere l'isola da questo virus
Basterebbe poco come dice Lanera controlli a Piombino (Per me è già troppo tardi ce più lombardi e milanesi che isolani) le persone pensano alla stagione ma siete matti pensiamo alla salute
Perché ci vuole il comune unico almeno decideva uno solo troppi capi e si vede il risultato basta vedere che nemmeno in Africa ci vogliono già questo o detto tutto
Da cittadino elettore del comune di Portoferraio prendo atto delle dichiarazioni di Lanera, ma fate presto per favore fate subito un consiglio comunale con un unico ordine del giorno elaborando subito un protocollo da applicare con miisure di prevenzione in accordo con l'ospedale. Ma Attivatevi subito oggi, non c'è più tempo da perdere. FORZA.
Giustissimo il suo richiamo al sindaco Zini, quale referente della sanità Elbana, di sollecitare l'attuazione dei provvedimenti quali il controllo a Piombino sui passeggeri in entrata all'Elba, ma contestualmente si provveda a fare controlli sui passeggeri in uscita dall'Elba e soprattutto una verifica su quei cittadini che ultimamente, in tanti, si sono sistemati nelle seconde case dell'Elba Questi ultimi provengono in gran parte, così si pensa, dalle zone d'italia altamente contagiate.
Roberto L
Solo il Sig.Renato può spiegare cosa intendeva dire.Se mi scriverà che ho interpretato male il suo pensiero,sono pronta a chiedere scusa.
Se è vero che in questi ultimi giorni le seconde case si sono riempite di gente per gran parte provenienti dalla Lombardia, perchè non sono state poste in isolamento come fanno in tutte le parti del mondo?
Questa è una negligenza bella e buona che, nel caso in cui partisse un contagio dovuto a questa circostanza, chi di dovere puo darsi che ne debba risponderne anche penalmente, o no?
Riccardo G.
MISURE DI PREVENZIONE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX]
In qualità di consigliere comunale di Portoferraio chiedo al sindaco Zini , referente della sanità Elbana ,di valutare velocemente delle misure di contrasto alla possibilità di un eventuale arrivo sul nostro territorio del Coronavirus . È un fatto oramai certo che diversi contagi nel nostro territorio nazionale si sono manifestati dopo il soggiorno di alcune persone nei centri urbani del nord . Considerato che siamo su di un isola , territorio ben circoscritto e con un unico accesso , traghetti, ritengo indispensabile predisporre dei controlli prima degli imbarchi a Piombino al fine di identificare le persone che vengono da aree contaminate o con possibili sintomi influenzali. Capisco le difficoltà di tali misure di prevenzione, ma nel contempo ritengo che ciò possa essere una garanzia anche per tentare di salvare il turismo che risulta essere L unica nostra fonte economica .
Luigi Lanera
Guarda che Renato dice il contrario esatto di quello che lei ha capito, ce l'ha con chi sottovaluta il problema per paura di non incassare col turismo, pelomeno l'ho capita cosi.
laura
Che vuoi dire che gli anziani non hanno importanza? vergognati
Purtroppo nessuno è immune dai virus,anche quando la gente non viaggiava, le isole furono aggredite dalla Spagnola. Siamo tutti sotto lo stesso cielo, quando capitano questi eventi non resta che riflettere al fatto che siamo tutti uguali e che i soldi contano poco, la salute prima di tutto!
Da cittadino mi chiedo, cosa aspetta l'opposizione di Portoferraio a spingere il sindaco a prendere provvedimenti di contenimento e iniziare a controllare al porto la gente che arriva e arriverà sempre di più dal Nord, dopo la chiusura delle scuole. FORZA OPPOSIZIONE SVEGLIA .
Mi par di capire, sopratutto dagli interventi dei soloni piu blasonati, che non convenga tanto parlare di prevenzione elbana sul caso Covid 19 perchè si corre il rischio di impaurire più del normale i turisti che potrebbero disertare lìElba e quindi niente soldi.
Forse i soloni hanno ragione.
Il Coronavirus Covid 19, in italia uccide solo il 3% dei colpiti che in massima parte sono vecchi e gia malandati mentre la fame all'Elba ne potrebbe uccidere molti di più.
Quindi niente allarmismi e diffidiamo degli esperti improvvisatori.
Renato
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/faber.JPG[/IMGSX] Cari naviganti.
Non si tratta di fare del pessimismo, del disfattismo, del piagnisteo ingiustificato, ma si tratta di affrontare la realtà come è , senza nasconderla. Sui social sentiamo commenti disparati dove sembra che siamo improvvisamente diventati un popolo di virologi, medici, studiosi, e ricercatori, dove ognuno prospetta una propria soluzione blanda o drastica che sia.
Certamente si tratta di una brutta epidemia ma forse si dovrebbe dare credito ai veri esperti ci dicono che è poco più che un ‘ influenza più aggressiva dove il contagio è rapido e dopo aver colpito l’ Asia, ora è trasmigrato in Europa con l’ Italia tra le più sofferenti. Restiamo consapevoli che la questione non si risolverà in poco tempo, basta guardare gli ospedali delle regioni che hanno il maggior numero di malati sono al collasso. Mancano medici e infermieri ( Il nostro in particolare soffre di molte carenze sia di personale, che l’assenza di una vitale e indispensabile camera di rianimazione ecc) . Il governo centrale oltre ai giornalieri proclami si occupa maggiormente di approvare una ennesima legge liberticida come quella sulle intercettazioni invece di attrezzarsi veramente per questa vera e propria emergenza. Eppoi non dobbiamo tralasciare le ripercussioni economiche negative, che saranno enormi. Il turismo unico nostro veicolo economico importante, verrà sottoposto ad uno stress senza precedenti a cui bisogna aggiungere il rallentamento delle attività produttive già evidente e di questo tutto il Paese ne subirà le conseguenze. Ma tornando alle paure e gli allarmismi, dobbiamo considerare che spetterà solo a noi cercare di salvare il salvabile cercando di non alimentare dubbi e paure, o minacciare la chiusura di porti, porte e portoni cerchiamo di sdrammatizzare, certo, con le dovute cautele e magari rinnovare e proporre nuove offerte turistiche ..insomma se vogliamo salvare il salvabile .. meno parole di medici improvvisati e più buona volontà.
Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi.(Jim Morrison)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici.JPG[/IMGSX] Come utente del servizio pubblico marittimo seguo con interesse la vicenda del gruppo Onorato che pare si trovi in difficoltà. Ho letto un articolo dal titolo “Trasporti marittimi.Ritorno al pubblico? (https://www.quinewselba.it/riotrasporti-marittimi-ritorno-al-pubblico.htm). Ho cercato di informarmi un po’ su una questione vitale per l’Elba tutta. Consiglio di leggere “PRIVATIZZAZIONI E LIBERALIZZAZIONI, L’ANALISI DI TOREMAR: UN CASO DI STUDIO NEL SETTORE DEI TRASPORTI MARITTIMI”. E’ una tesi di laurea presso l’università degli studi di Trento la cui lettura può esser utile per informazione leggi qui https://independent.academia.edu/MARCELLOCAMICI/Papers
Marcello Camici
In un momento di forti allarmismi è giusto puntare, dal punto di vista della promozione ,sulla grande salubrità dell'elba,è uno dei pochi vantaggi di vivere in un Isola...
Sig.ra Rosy, forse non sa, o non vuol sapere, che i pini piantati così vicino alla strada hanno la metá delle radici sotto l'asfalto ed ogni volta che viene rifatto il manto le radici vengono tagliate. Questo taglio delle radici rende questa grande pianta instabile e a rischio crollo. Non solo, certi pini in età adulta crollano anche se cresciuti indisturbati in spazi liberi semplicemente perché hanno finito il loro ciclo vitale. I pini non sono perenni se ne faccia una ragione! Mi permetto di consigliare, per San Giovanni, di allargare la strada per realizzae una pista ciclabile con nuovi alberi da ombra. Ricordo infine che il pino non é una pianta autoctona ma piantata dall'uomo😄
Ho letto un po di messaggi riguardo il virus , vorrei solo aggiungere che sarebbe il caso di iniziare a fare il controllo della febbre a chi prende la nave sia a Piombino che a Portoferraio per isolare eventuali contagiati.
Dai messaggi si evidenzia la crescente preoccupazione per una situazione che ci trova senza dubbio impreparati ed impotenti.
L'isola se può essere da una parte un luogo protetto dall'altro può rivelarsi una trappola. Se i nostri traghetti saranno inquinati da qualche infettato muoversi anche per emergenza diverrà veramente difficile.
I nostri Sindaci sono chiamati ad un dovere, quello di intraprendere UNITARIAMENTE alla nostra sanità, delle azioni di prevenzione e comportamentali per tutti gli elbani.
Ogni mattina l'Elba riceve decine di imprese esterne, di persone che lavorano sull'isola, di rifornimenti di ogni genere.
Resta difficile pensare ad un controllo di massa, ciò non toglie limitare perlomeno l'accesso provvisorio ove non sussistano effettive necessità, almeno per un periodo minimo di tempo.
Affrontare situazioni gravi sarà molto difficile, date anche le nostre strutture ospedaliere.
Quindi l'appello va verso una unità d intenti a tutti gli organi e soggetti interessati.
Non meno un attenzione nostra personale.
La speranza che tutto vada bene da sola non basta.
Pippo
