Buongiorno Sig. Prianti,
il capo della Protezione Civile Borrelli oggi dichiara che anche il primo maggio staremo a casa e forse dal 16 maggio sarà possibile la fase 2 con sempre il rischio di una possibile ondata di ritorno.
Della fase 3 fine dell'emergenza e ritorno alla normalità nessuna notizia, forse dal 01 agosto si potrà andare in spiaggia con le mascherine di carnevale e stando a distanza di almeno tre metri, sperando sempre che come ha detto lo stesso Borrelli non ci sia un'ondata di ritorno prima o dopo, anche la spagnola cento anni fa pare sia durata un paio d'anni.
Una buona serata!
113599 messaggi.
Ringraziamento
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/grazie1.JPG[/IMGSX] Sono molte le manifestazioni di solidarietà che L'Associazione Insieme per l'Elba continua a ricevere in questi giorni difficili per la nostra comunità’.
La nostra associazione non può far altro che rivolgere, a tutti, un sentito ringraziamento; un sentito ringraziamento ad una comunità che in un momento difficile è al fianco dei più deboli.
Grazie al Sig. Mario Lanera, all’ A.M.M.I , all’associazione Elba Sanità; grazie a tutti coloro che donano generi alimentari riponendoli negli appositi carrelli fuori dai supermercati.
Le associazioni, come la nostra, possono fare tanto, ma possono ben poco senza il vostro aiuto.
Grazie di cuore.
La Presidente
Stefania Di Chiara
Per tutti i sindaci
Paesani il sindaco di campo Nell Elba Davide Montauti nei confronti di tutti gli altri sindaci ha una marcia in più.
Voglio vedere l’altra giunte se si taglieranno la loro Indenita
Grande sindaco ( comune unico) troppe teste
Gent.mo G.R.
“La minaccia dell'influenza pandemica è sempre presente. Il rischio costante di un nuovo virus influenzale che trasmette dagli animali all'uomo e che può potenzialmente causare una pandemia è reale. La domanda non è se avremo un'altra pandemia, ma quando. Dobbiamo essere vigili e preparati: il costo di un grave focolaio di influenza supererà di gran lunga il prezzo della prevenzione ".
E’ speculazione politica domandarsi perché tale dichiarazione non sia stata presa in considerazione ?
Lei chiede a me perché non do risposta.
Lo chieda direttamente al direttore dell’OMS che ha rilasciato la dichiarazione di cui sopra nel marzo 2019.
Lui potrà darle una risposta autorevole.
Un cordiale saluto
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=4] SPI CGIL: FATTA UNA DONAZIONE PER L'OSPEDALE ELBANO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/spi.JPG[/IMGSX] Anche il sindacato pensionati dello Spi Cgil l'Isola d'Elba, forte di circa 1200 iscritti nei sette Comuni isolani, ha deciso di contribuire con 500 euro, destinati specificatamente all'ospedale di Portoferraio, in questo momento di emergenza da coronavirus. Una decisione per agevolare, assieme alle altre donazioni analoghe in corso, la realizzazione di un reparto di rianimazione da sempre mancante, una unità sanitaria indispensabile ad affrontare emergenze che altrimenti sono affidate al trasporto in elicottero dei casi gravi, verso ospedali attrezzati adeguatamente. " Abbiamo deciso di contribuire.- dice Franco Dari, il segretario del sindacato dei pensionati Cgil, che ha sede in via della Fonderia e anche un Centro di culturale e di ascolto in via Carducci, a Portoferraio- Lo stanno facendo anche tanti privati cittadini o enti, per rivendicare una struttura ospedaliera in grado di far fronte alle emergenze. Sta a cuore a tutti il potenziamento del nostro nosocomio, in particolare a noi che rappresentiamo la categoria più debole in fatto di salute, quella degli ex lavoratori, ovviamente più a rischio nella malattia pandemica in corso. E' tempo quindi di prendere coscienza in modo definitivo del bisogno di avere sull'isola le attrezzature e il personale necessari a garantire interventi salvavita ai residenti e alle migliaia di ospiti che in estate scelgono l'Elba per le loro vacanze. Cogliamo l'occasione per ricordare a tutti di stare alle regole, di stare in casa e invitiamo tutti a fare questa donazione specifica per l'ospedale elbano, con le modalità suggerite dall'ufficio amministrativo, versando all'iban IT63N05034140110000000100002, con causale - Emergenza coronavirus: donazione per l'ospedale di Portoferraio".
[COLOR=darkred][SIZE=4] GLI ASSESSORI DELLA GIUNTA COMUNALE DI CAMPO NELL’ELBA, TAGLIANO LA LORO INDENNITÀ [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/buoni.JPG[/IMGSX] La somma verrà devoluta al fondo riservato all’erogazione di buoni spesa alimentare per le famiglie in difficoltà in seguito all’emergenza Coronavirus. Gli amministratori campesi, vano a sommare quindi parte della loro indennità ai 29 mila euro arrivati dallo Stato per aiutare le famiglie ad acquistare beni di prima necessità, a cui l’amministrazione campese ha aggiunto 20 mila euro (per un totale di quadi 50 mila euro a disposizione) in modo da riuscire ad esaudire tutte le richieste. Inoltre, nei giorni scorsi, è stata lanciata una raccolta fondi per incrementare le misure di solidarietà legate all’emergenza Covid-19 che permetterà di fare donazioni direttamente all’ente, tramite versamenti alla tesoreria comunale. L’intenzione degli amministratori, è di procedere con un eventuale nuovo avviso per la seconda metà di aprile se ce ne fosse la necessità. “Un piccolo contributo– commenta il sindaco Davide Montauti - per aiutare i nostri cittadini ed aprire la strada alla raccolta fondi da parte di chi ha la possibilità di farlo, per aiutare chi è meno fortunato”.
Comunichiamo che per motivi tecnici l'appuntamento previsto dalle forze dell'ordine per domani di fronte all'ospedale è sospeso e rimandato a data da destinarsi.
Ma questi personaggi che lanciano proclami sul futuro dell'Elba, si sono AUTO - RIESUMATI per l'occasione in cerca di visibilità? Mi chiedo e ci chiediamo, DOVE ERANO QUANDO C'ERA DA TUTELARE IN PRIMA PERSONA la salute degli elbani, e molti di loro avevano la possibilità di farlo in quanto all'epoca amministratori? Beh, potete scrivere quello che volete, tanto ormai fate parte A VITA della illustre categoria dei passati. E, mi raccomando #state acasa e... RESTATECI!!!
PER GRUPPO ANTI TASE LOCALI
Ma perché non ampliate l'invito a non pagare anche le imposte sui redditi, l'iva, i contributi inps e inail? Già che ci siete aggiungete tutto quello che vi viene in mente.
Forza ragazzi ..............................
Sondaggio per l'Elba :
siete contenti di pagare tutte le tasse, contributi, IMU TARI ecc., anche se non si lavorerà quest'estate a causa del coronavirus?
Se non siete contenti e non avete la possibilità di pagare senza lavorare, vi prego di iscrivervi al gruppo facebook ELBA DICE NO TASSE CONTRIBUTI IMU TARI SE NON SI LAVORERA' QUEST'ESTATE CAUSA CORONAVIRUS al seguente link https://www.facebook.com/groups/211740620047340/about/
Potete iscrivervi anche con il vs. soprannome o quello che usate tutti i giorni, nell'attesa che chi comanda a tutti i livelli, dallo stato, alla regione, ai comuni, dia il buon esempio e si riduca lo stipendio e comunque se siete contenti di dare fondo ai vs. risparmi, se li avete, oppure se siete contenti di prendere un finanziamento per pagare le tasse, finanziamento che dovrete poi restituire anche se non lavorerete, non iscrivetevi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] #CONILMARENELCUORE : ORMAI RAGGIUNTOL’OBIETTIVO DEI 100.000 EURO E ORDINATO IL PRIMO VENTILATORE [/SIZE] [/COLOR]
La raccolta fondi continua con DAMMI IL 5, il nuovo appello per un contributo di solidarietà
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/conilmare.JPG[/IMGSX] Il traguardo dei 100.000 euro è stato pressoché raggiunto. Una cifra straordinaria che gli organizzatori stessi non avevano immaginato all’inizio della raccolta fondi #CONILMARENELCUORE, ma che la grande generosità degli elbani e degli amanti dell’Isola d’Elba ha consentito di raggiungere addirittura prima della scadenza fissata al19 aprile.
Con parte della cifra raccolta è stato intanto ordinato il primo ventilatore polmonare, secondo le indicazioni fornite dall’Ospedale di Portoferraio che nel frattempo sta predisponendo la lista delle altre attrezzature di supporto per questo momento di emergenza.
“Siamo grati ed orgogliosi - spiega il Direttore Sanitario Bruno Graziano - dell’affetto dimostrato da tutti gli elbani e da coloro che pur non vivendo sull’isola hanno voluto contribuire con grande slancio di generosità alla donazione per il nostro nosocomio. E’ un importante aiuto per la gestione corretta dell’emergenza in cui ci troviamo ad operare e perchè le strumentazioni rimarranno in dotazione anche per il futuro, per questo motivo esprimiamo un accorato grazie.”
Fabio Murzi, presidente di Acqua dell’Elba che ha lanciato l’idea ringrazia così tutte le persone che hanno aderito e continuano a farlo: “ Siamo felici della risposta molto generosa che è arrivata da più parti, dagli elbani e da chi ama l’Isola d’Elba. La cifra di 100.000 euro che era inimmaginabile all’inizio – continua Murzi – è stata addirittura praticamente raggiunta prima del termine della raccolta fondi e d’accordo con l’Ospedale, abbiamo deciso di proseguire con il fundraiser anche oltre la cifra-obiettivo. La raccolta quindi prosegue, con lo scopo di coinvolgere ancora più persone a partecipare, fiduciosi che potremo fare ancora meglio. Per questo motivo, come suggerito da alcuni donatori, invitiamo a continuare a donare anche solo una cifra ‘simbolica’ di 5 euro (che è il minimo richiesto dalla piattaforma GoFundme) per dare un ulteriore aiuto ed un forte segnale di unità da parte di tutti gli elbani.”
‘DAMMI IL CINQUE #CONILMARENELCUORE è il nuovo invito che Acqua dell’Elba lancia quindi a tutti: un piccolo contributo di solidarietà che è un modo per ognuno di contribuire rinunciando ad una piccola somma, al fine di continuare a raccogliere fondi oltre l’obiettivo dei 100 mila euro.
Questo il link per donare i 5 euro al progetto ‘Aiutiamo l’Isola d’Elba e l’Italia’: https://www.gofundme.com/f/aiutiamoelbaitalia
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Gruppo consiliare “ Forza del Fare” [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ditursi.JPG[/IMGSX] Anche in questo grave contesto, l’Isola si muove in ordine sparso, con iniziative anche lodevoli, ma prive di alcuna forma di coordinamento, come già sottolineato anche da Roberto Marini. Qualche Amministrazione sospende i tributi locali, o le rette di alcuni servizi, mentre altre, come Portoferraio, attendono chissà quale rinascita. L’Elba, che ha un sistema economico e sociale fondato esclusivamente sul turismo, sta già affondando dopo i primi colpi, senza nemmeno tentare di reagire, o provare ad adottare contromisure contro una stagione che si prospetta con ogni probabilità ad “incassi zero”. Ciò determinerà il crollo del sistema, che coinvolgerà tutto il tessuto imprenditoriale, ed a cascata, quello professionale e sociale, con una crisi senza precedenti. Buona parte delle attività presenti sul territorio non sono, e non saranno, in grado di reggere l’onda d’urto. Serve pertanto costituire al più presto una “assemblea costituente” che rappresenti tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, le istituzioni, le categorie economiche e professionali del territorio, in grado di costituire un organismo unitario, che sia in grado di gestire la fase di crisi e quella futura. Le iniziative “a random” non serviranno a salvare l’Isola. Semmai gli Elbani dovessero decidere di muoversi in modo compatto, come quasi mai accaduto, lo facciano subito, perché non c’è più tempo.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
[COLOR=darkred][SIZE=4] RINGRAZIAMENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/omaggio.JPG[/IMGSX]
Sabato 4 aprile alle 11.30 tutte le forze dell’ordine elbane saranno schierate nel piazzale dell’ospedale di Portoferraio in segno di ringraziamento per quanto stanno facendo i sanitari e tutto il personale, in questo momento di emergenza Covid-19. Un gesto di solidarietà anche in memoria dei medici che hanno perso la vita nello svolgimento del loro lavoro. In segno di omaggio le diverse pattuglie si disporranno schierate, i pompieri saranno presenti anche con la scala che utilizzano per loro interventi. I rappresentanti delle forze dell’ordine si disporranno sull’attenti in raccoglimento sulla diffusione delle note dell’inno d’Italia.
Salve a tutti vorrei fare una domanda a chiunque mi sappia rispondere sui dati delle persone positive da COVID.19 giornaliere date ogni giorno dalla protezione civile che attesta che il trend è in calo però se si fa una ricerca delle positività regione per regione i dati da quando dicono che sono abbassati non tornano ma sono sempre alti come prima....non riesco a capire se qualcuno mi sa rispondere grazie
I buoni propositi sono come la dieta dopo le feste o quella del lunedì,ovvero,chi è egoista o di indole aggressiva lo rimarrà sempre,non credo che questa lezione cambi certe persone,purtroppo. Passata questa sfuriata i tirchi faranno i conti con la saccoccia,gli umili ringrazieranno per essersi salvati dalla pandemia,perché godersi la vita è mangiarsi un pezzo di pane con un grappolo di biancone respirando un fresco maestralino.
[COLOR=darkred][SIZE=4] RISORGIMENTO ITALIANO E PUBBLICA ISTRUZIONE. “I GIOVANI PROGREDISCONO SEMPRE NEGLI STUDI QUANDO VI E’ COMUNICAZIONE DI VALIDI AFFETTI FRA GLI INSEGNANTI E GLI ALUNNI” [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Sono stati studiati e poi pubblicati su AcademiaEdu tre documenti di archivio relativi all’anno 1859 e 1860. Nell’aprile 1859 sotto l’incalzare della seconda per l’indipendenza d’Italia ,il Granduca di Toscana fugge. Gli succede un governo dapprima provvisorio poi definitivo chiamato governo di Toscana. E’ presieduto da Bettino Ricasoli. Cosimo Ridolfi (vedi foto) guida il ministero della pubblica istruzione. Di lui è il primo documento studiato e porta la data 17 maggio 1859 . E’ una lettera scritta al tenente colonnello Niccolini,governatore militare e civile dell’Elba,dove il ministro parla della istruzione pubblica come “mezzo potente a fecondare il politico risorgimento”. Il secondo documento è del 22 ottobre 1859 . Il governatore militare e civile dell’Elba scrive al gonfaloniere di Portoferraio, Squarci, per informarlo sui decreti emanati dal governo di Toscana concernenti la pubblica istruzione per il riordino per la pubblica scuola. Il terzo documento riguarda il regolamento per gli esami ginnasiali e liceali. E’ dell’aprile1860 . Si può leggere e scaricare al seguente link: https://www.academia.edu/42374137/RISORGIMENTO_ITALIANO_E_PUBBLICA_ISTRUZIONE._I_GIOVANI_ PROGREDISCONO_SEMPRE_NEGLI_STUDI_QUANDO_VI_E_COMUNICAZIONE_DI_VALIDI_AFFETTI_FRA_GLI _INSEGNANTI_E_GI
Marcello Camici
Sono sicuro che in tantissimi, per non dire tutti,'lo vorremmo', purtroppo non siamo e non possiamo essere minimamente d'accordo sul come.
Migliaia e migliaia, per non dire milioni, di anni di storia ce lo dimostrano.
Anzi, è proprio nei momenti più difficili che l'uomo mostra il peggio di se stesso approfittandosi delle criticità del vicino; vedi che can can viene messo in piedi in questa occasione per buttare discredito sul governo centrale ed al rovescio sulle regioni aiutando a mettere in crisi sempre più il paese ed i piu deboli.
Purtroppo si vuole solo usare la difficoltà per trarne vantaggio e prevalere, non ce ne frega proprio niente della solidaietà e del bene comune, questa è la triste realtà.
Gino
Se i suoi interventi hanno l'ambizione di voler contribuire alla corretta comprensione del problema, allora, non si limiti a porre generiche domande ammiccanti a chissà quali complotti, provi a dare anche delle risposte o spiegazioni professionali ai dubbi che trasmette ai lettori.
L'autorevolezza delle persone è direttamente proporzionale alla capacità di dare delle risposte e non di porre le domande!
G.R.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] E SE DA DOMANI........ [/SIZE] [/COLOR]
Quante belle parole e quanti buoni propositi, si stanno spendendo in questi giorni, in queste ore , e mentre i buoni propositi si accavallano, il mondo da parte sua ci sta impartendo una severa lezione facendoci capire che a poco contano le parole che domani cadranno come sempre nell’oblio lasciando posto ai nostri innati egoismi, parole e intenzioni che non avranno (sicuramente) seguito.
Nessuno si è chiesto , si chiede, o quantomeno immagina se questo meraviglioso socializzare, questa riscoperta dello stringersi affettuosamente l'uno agli altri , questi elisir che ognuno propone sarà stato solo patrimonio dell’emotività del momento o che davvero potranno da domani divenire un abitudine quotidiana….
Vogliamoci bene ogni giorno, ogni ora, ogni minuto e sicuramente avremo un mondo migliore dove vivere …io per non dimenticare questi giorni di dolore e apprensione ricordo a me stesso ed a tutti una frase che vorrei ci accompagnasse ogni secondo della nostra vita ...cosa dice? …”Fai per gli altri quello che vorresti che gli altri facessero per te”….. volersi bene fraternamente , credetemi, è l’unica medicina salvifica , sicuramente non un utopia…
Non è difficile amici……Basterebbe volerlo!....
