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Roberta Madioni pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 14:52
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/madioni1.JPG[/IMGSX] Leggo la proposta del Sig. Simone inerente la messa a disposizione da parte di Onorato di una nave preposta ad ospitare eventuali pazienti affetti da Coronavirus in supporto alla struttura ospedaliera . La nostra struttura ospedaliera ha , come sappiamo un esiguo numero di letti in terapia intensiva e altrettanto esiguo numero di letti per altre patologie che in caso di promiscuità rischierebbero di andare ad incrementare il numero dell’epidemia . Quanto fatto a Genova sembra in realtà una buona soluzione , ma per realizzare un piccolo ospedale galleggiante ,la nave dovrebbe essere in primis adeguate nei sistemi di aereazione . La ventilazione a bordo è centralizzata e sarebbe fonte di propagazione del virus in tutti gli ambienti , compreso quello del personale di bordo . Certo è che se i contagiati dovessero salire improvvisamente non si può pensare che uno o due elicotteri possano essere sufficienti a sopperire all’emergenza . Ma ovviamente per mettere in atto un ospedale galleggiante , la nuova struttura dovrebbe essere dotata anche di personale infermieristico e medico e quindi in primis dovrebbe intervenire la Regione Toscana in collaborazione con la compagnia di navigazione affinchè il progetto sia realizzabile . Ritengo che sia un’idea meritevole di considerazione per una buona prevenzione prima di trovarsi di fronte ad un’emergenza seria completamente allo sbaraglio . Spero che i nostri Amministratori tutti intervengano con una richiesta ufficiale alla Regione sia per l’eventuale requisizione di strutture alberghiere che per , come la seconda ipotesi una formale richiesta alla Compagnia di navigazione – ospedale galleggiante, come per altro già sottolineato numerose volte da Luigi Lanera Consigliere comunale di minoranza Roberta Madioni
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Covid-19, 5 nel Comune di Rio e 2 nel Comune di Portoferraio. da video su Facebook pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 14:14
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mattia.JPG[/IMGSX] In tutto all'isola d'Elba ad oggi si registrano 7 casi positivi al Covid-19, 5 nel Comune di Rio e 2 nel Comune di Portoferraio. Fra i due nuovi casi positivi c'è anche Mattia Gemelli, presidente del Consiglio comunale di Rio che attraverso un video su Facebook ha voluto rassicurare i cittadini. Il presidente del Consiglio comunale spiega che sta bene, è a casa e continuerà a studiare e a lavorare e invita tutti all'unione, alla solidarietà e a rispettare chi è stato colpito dal virus non trasformandolo da vittima in carnefice. Gemelli inoltre fa appello alla collaborazione di tutti
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Mario Lanera da Portoferraio pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 14:03
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mlanera.JPG[/IMGSX] Caro Simone , la nave Splendid GNV e’ Aponte, Moby aveva gia messo a disposizione le Sue navi a Genova.Ma per conformita di costruzione e impianti areazione e dopo lavori di modifiche approvate dal RINA e Protezione civile e’stata scelta GNV. Per quanto riguarda l Elba pur essendo disponibili, ma per dedicarla a nave Hospedale Covid19 vanno fatte delle modifiche approvate dalla Min . Sanita. e RINA. Non e’ soltanto albergo ( solo per dormire) ma un vero e proprio Ospedale.Speriamo di non averne bisogno.... stiamo a casa. Attualmente e’ l unico modo per combattere il Covid 19. Un abbraccio
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sandra da portoferraio pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 13:47
Per Luigi Lanera da Firenze.Sono daccordissimo con lei,gli è stato dato anche dello sciacallo.Ma certo non dobbiamo darla vinta ad un avversario politico anche se poi si va nella cacca. Luigi detto da loro ti stai facendo campagna elettorale,cio significa che hanno intenzione di andare presto a casa.
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Simone da Portoferraio pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 12:49
per Luigi la nera Primo: sig Luigi la nera vedendo sul giornale GRIMALDi ARMATORI a messo a disposizione una nave a GENOVA per il coronavirus ottima idea Due: chiedo dato che tuo fratello e consigliere TOREMAR idea mia se chiedeva a ONORATO una nave per emergenza coronavirus perché come dice lei gli alberghi se dovessero aumentare dei contagiati i medici si dovrebbero spostare i diverse strutture .con la speranza che non accade ma se abbiamo già la nave qui è meglio Genova e avanti a noi Luigi la nera metticela tutta che siamo con te (se la fai venire le prossime elezioni diventi sindaco) Un saluto e un abbraccio forte alle persone anziane Da simone
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CONAD SANIFICA I SUOI LOCALI pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 12:23
[COLOR=darkred][SIZE=4] Anche il supermercato Conad di Carpani sanifica i propri locali. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/sani.JPG[/IMGSX] Lo storico supermercato Conad di Carpani ha provveduto a sanificare i locali nel rispetto della clientela e dei dipendenti che ogni giorno sono a contatto con molte persone che li si recano per fare la spesa. Pur rispettando tutte le norma previste, dall’ultimo decreto ministeriale sul Covid-19 il Gruppo Nocentini ha ritenuto opportuno oltre alle approfondite e attente pulizie quotidiane, porre una maggiore attenzione e rispetto per le persone che frequentano il supermercato e quindi far sanificare gli ambienti. La sanificazione è stata attuata nei giorni scorsi e ha riportato gli standard di igiene ottimali.
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 12:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4] BENVENUTO CELLINI E PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cellini.JPG[/IMGSX] Cellini è nato a Firenze nel novembre del 1500 e quest’anno decorrono settecento anni dalla nascita. Portoferraio ovvero Cosmopoli dovrebbe ricordare il grande artista perché autore di un busto di Cosimo I detto il Grande che è fondatore della città. Il busto è esposto al museo Nazionale del Bargello in Firenze. Appena creato fu esposto all’ingresso del forte della Stella e poi nel settecento fu trasportato a Firenze. Più volte chi scrive ha chiesto che il busto potesse ritornare dove era la sua sede originaria. Le manifestazioni del cinquecentesimo anno della nascita del granduca Cosimo avrebbero potuto essere l’occasione per farlo tornare a Portoferraio anche solo per un breve tempo espositivo. L’opera è davvero bella per chi volesse saperne di più cliccare https://www.raiplayradio.it/audio/2016/05/Busto-di-Cosimo-I--Puntata-del-29052016-38d76432-7e96- 4366-bf3f-04b196a1fffe.html Marcello Camici
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IGIENE SERVICE pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 12:12
[COLOR=green][SIZE=4] IGIENE SERVICE –UNA OPPORTUNITA’ DA NON PERDERE [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/doni.JPG[/IMGSX] In questo momento così difficile per tutti, sono sempre di più i privati e le attività che si prodigano a proprie spese per aiutare…. Anche all’Isola d’Elba. C’è chi cuce mascherine di stoffa, chi raccoglie fondi per l’ospedale… una vera corsa alla solidarietà ed anche – ahimè – contro il tempo. IGIENE SERVICE, nella figura del suo CEO Franca Rosso, negli scorsi giorni ha donato a numerose associazioni di volontariato dell’Isola d’Elba altrettante apparecchiature all’ozono per la sanificazione degli ambienti. “Questi volontari sono tutti operativi ed in prima linea. – Spiega Franca - Permettere loro di impiegare sulle ambulanze questi macchinariche usano l’ozono per sanificare i piccoli ambienti, lavorando e trasportando le persone in condizioni di maggiore sicurezza, ci è sembrato il giusto modo per dare un contributo. In una situazione come questa, senza precedenti dal dopoguerra, è importante che ognuno faccia la propria parte.“ I rappresentanti di associazioni come la Misericordia Portoferraio, la Pubblica Assistenza Croce Verde e la Pubblica Assistenza SS. Sacramento (che per primi hanno ricevuto i dispositivi) hanno voluto ringraziare l’azienda e il suo staff pubblicamente con foto e video sui social. Sono sempre più numerosi i medici che attestano le straordinarie proprietà battericide e virucide dell’ozono. Contro i virus, in particolare, i test dimostrano che le capsule virali non riescono a sopravvivere più di 4 minuti una volta entrati in contatto con questo gas. “Noi siamo stati tra i primi a credere nell’efficacia di questo elemento naturale – racconta Franca Rosso - sia nella sanificazione degli ambienti (che svolgiamo regolarmente in locali con areazione forzata attraverso condutture come yacht e velivoli) sia nella cosmeceutica nella nostra linea di prodotti per la persona OZONO Health & Beauty” IGIENE SERVICE, che opera da tempo sanificazioni all'ozono sia nelle condotte chiuse di impianti di climatizzazione vari che nei locali di laboratori, stabilimenti, uffici, scuole ed edifici pubblici, proprio in questi giorni sta realizzando anche interventi più impegnativi in ambito di sanificazione presso strutture private e diversi comuni dell’isola. Per Info e Contatti IGIENE SERVICE - OZONO Health & Beauty Portoferraio (LI), Largo Pianosa, 3 – Loc. Antiche Saline, 57037 Tel. 0565.915954 E-Mail: info@ozono-hb.it
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Per AMOR PROPRIO AMOR PATRIO da Mago Chiò pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 12:01
Poi, quando i tedeschi, gli olandesi e tutti quelli del nord Europa arrivano al porto di Piombino, falli rimandare indietro, mi raccomando. Cerca di ragionare a mente fredda, per favore; siamo noi che abbiamo bisogno di loro. Se si stanno mostrando in questi giorni un po' rigidi nei nostri confronti, hanno le loro ragioni; perché prestare dei loro soldi a della gente che ha fatto finora la cicala, col rischio di non averli indietro?
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Per Luigi Lanera da Firenze pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 11:55
A qualcuno fa ribrezzo di usare la parola "lazzeretto" ma guarda caso solo con quella strategia nei secoli è stato combattuto il contagio. Non si vuol chiamare lazzeretto? Va bene, chiamiamolo albergo, fa meno effetto ma la soluzione è simile a quella di lazzeretto. Se al nord è successo tutto quel casino è proprio perché gli infetti non sono stati separati dai sani. Si, i nostri antenati sono stati più accorti di noi, spavaldi eroi moderni.
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L'importante è che qualcuno paghi sempre da Hai voglia di alberghi anche a 4-5 stelle per isolare i contagiati pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 11:43
La Gat paga gli alloggi ai medici e agli infermieri Via libera al contributo da 20mila euro per pagare i dieci posti letto ricavati in un albergo dell’isola a disposizione dei pendolari L'Elba lavora unita e grazie all'accordo siglato fra Azienda Sanitaria locale Zona Distretto Elba, Gestione Associata per il Turismo e Associazione Albergatori Isola d'Elba è stato possibile attivare già dal 20 marzo scorso e fino al 15 maggio, il servizio di alloggio per 10 operatori sanitari provenienti da fuori isola per fare fronte all'emergenza sanitaria su tutto il territorio elbano. Un ringraziamento particolare va a quei ricchi che non hanno fatto niente per l'ospedale elbano tanto pensavano di andare a curarsi sempre nelle strutture private della Lombardia, andateci ora, se prendete il coronavirus. Il Gruppo Ospedaliero San Donato (GSD) è uno dei più grandi gruppi di ospedali privati italiani, con un centro diagnostico e 18 ospedali (di cui 3 IRCCS) situati in Lombardia e uno in Emilia-Romagna a Bologna. Nel luglio 2019 Angelino Alfano viene nominato presidente del Gruppo
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"Nessuna misura per fronteggiare la crisi" da Campo nell'Elba pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 11:29
La nota è a firma dei consiglieri Giancarlo Galli, Massimo Mazzei, Vai Daniele e Lorenzo Lambardi. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/campomu.JPG[/IMGSX] "Non una misura è stata messa in cantiere per fronteggiare questa emergenza. Non una tassa è stata ridotta. - proseguono i consiglieri di minoranza - Con la beffa della tassa di sbarco che resta immodificata. Come se potessimo prevedere oggi di tassare ulteriormente quei pochi turisti che decideranno di muoversi questa estate. Prima di entrare nei dettagli, però, vale la pena ricordare che il termine per l'approvazione del Bilancio di Previsione è stato posticipato, dal Governo, alla fine di Maggio. Proprio per consentire ai Comuni di avere il tempo per mettere in piedi misure straordinarie per affrontare la crisi. Con lo stesso provvedimento, il Governo ha autorizzato l'uso dell’avanzo di Amministrazione del 2019 per la spesa corrente del 2020. Ma per farlo è necessario approvare non il Bilancio di Previsione ma il Consuntivo 2019. Ecco, di quello sarebbe stato utile discutere visto che Campo nell'Elba ha un avanzo di alcuni milioni di euro e si sarebbero potute immediatamente mettere in campo misure a sostegno di famiglie e imprese". "Sarebbe stato molto più utile, quindi, impegnare i dipendenti e l'apparato politico comunale in maniera diversa anziché preparare cartelline per un Bilancio previsionale che andrà totalmente stravolto stante la situazione attuale. - aggiungono i consiglieri - Le uniche proposte avanzate dal sindaco, sono arrivate con nota via mail: spostare le scadenza di Cosap, Tari, e Imposta sulla pubblicità di alcuni mesi (massimo fino a Dicembre 2020). Vorremmo capire cosa c'è da posticipare se quello che mancherà non sarà certo il tempo per andare in banca ma i soldi con cui pagare queste imposte. Con un avanzo libero di oltre tre milioni di euro, si dovrebbero annullare le imposte per almeno un anno e dare fiato alle attività produttive e a tante famiglie che saranno in crisi vista la scarsità di lavoro che caratterizzerà anche il nostro Comune". "Non è sterile polemica, signor Sindaco, - aggiungono i consiglieri di minoranza - è richiedere che chi amministra sia, in qualche modo, adeguato alla situazione che si muove intorno a noi e che, volenti o nolenti, cambierà per sempre la nostra vita".
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uno qualunque da rio pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 11:12
AMOR PROPRIO AMOR PATRIO Come si legge in un detto popolare, “ l'amico si vede nel bisogno” ed è in questa circostanza che abbiamo potuto vedere l'anima dei nostri vicini europei con i quali abbiamo accarezzato per anni sogni di benessere, fratellanza ed aiuto reciproco e per i quali ci siamo accapigliati per mostrar loro la nostra convinta appartenenza anche quando si subiva l'ondata degli sbarchi . Non c'e' stato niente di tutto questo! I nostri vecchi hanno sempre recitato :“la Germania dopo la guerra, andava spezzettata in tante piccole parti da annettersi agli altri stati confinanti perchè, non e' riuscita a conquistare l'Europa con le armi, cercherà di conquistarla con l'economia.” I nostri vecchi erano dei saggi che, a scapito loro, avevano conosciuto la natura di questo popolo. Grazie al valore attribuitesi al marco rispetto alle altre monete, nello scambio commerciale, i tedeschi si sono arricchiti a danno degli altri stati europei aventi economie più deboli e più fragili perchè carenti di materie prime. Il sogno e il gioco della Germania è quello dell'asso piglia tutto come fa la mafia per impossessarsi di beni importanti: da i soldi a strozzinaggio a chi ha l'acqua alla gola e quando questi inevitabilmente non riescono a sanare il debito, li costringe a cedere i loro beni.. La Germania ha i suoi immensi carbonili, le sue miniere di ferro, le sue fabbriche ma non ha il nostro mare, le nostre spiagge, i nostri capolavori e tutte le nostre eccellenze in campo agricolo, alimentare ecc. Bocconcini prelibati da prendere a gratis. No, grazie dobbiamo dire noi! (se abbiamo l'orgoglio che ci ha caratterizzato nella storia) Anche tu, Germania, grande nazione (si fa per dire ), hai i tuoi punti deboli, potrai produrre quanto vuoi ma dovrai anche vendere ed io come Cecco, non ti comprerò NIENTE. Le tue macchine Mercedes Wolkswagen Audi ecc dovrai andarle a vendere agli africani perchè io, con i sentimenti attuali, le tue macchine e in generale i tuoi prodotti, non li prendo neppure per regalo. Io la penso così ma sono Cecco. Grazie Auguri Rio
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Isolare i contagiati è la chiave di successo da Milano-Portoferraio pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 10:38
Grazie Luigi Lanera [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/alberghi.JPG[/IMGSX] Spero tanto che Luigi Lanera non sia la sola voce responsabile su questa benedetta isola sempre più cieca ed egoista. Ho fatto già due appelli, inascoltati, affinchè vengano attrezzate delle strutture alberghiere, ne abbiamo disponibili a iosa e libere, in modo da isolarvi le persone contagiate. La vogliamo capire o no che è l'unica misura efficace per contenere la diffusione del contagio e che a noi questa misura oltre che fattibilissima, ci costerebbe poco e niente? A cosa è dovuta questa cecità, alla paura di rimetterci qualcosa quando invece, da un punto di vista economico è probabile che possiate ruscolare qualcosa. Questa vostra insensibilità potrebbe essere concausa di una tragedia come la stiamo vivendo in lombardia dove la stragrande maggioranza della gente muore a casa propria dopo aver contagiato familiari e vicini senza assistenza e senza neanche una bombola d'ossigeno, si muore soffocati senza un conforto, un funerale, un fiore. Badate bene che non sto facendo del terrorismo, ma è la drammatica realtà e chi vive da queste parti vive nel terrore di un colpo di tosse per la fine che questa potrebbe segnare. Di fronte a tutto ciò, non vale la pena svegliarsi dal torpore che vi pervade dal capo ai piedi. Caro Luigi Lanera, insisti con determinazione e cerca di coinvolgere l'amministrazione con ogni mezzo. Renato A (elbano di fori)
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Sergio rossi da portoferraio pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 10:36
Risolto il guasto tecnico che aveva reso irraggiungibili le pagine di Elbareport, sia dalla home page che dalla pagina Facebook del giornale, che è ora regolarmente in linea, ringraziamo Fabrizio per l'ospitalità.
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LAUREA IN VIDEO CONFERENZA pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 10:21
[COLOR=darkblue][SIZE=4] TERESA LISTA REALIZZA IL SUO SOGNO. SI È LAUREATA IN VIDEOCONFERENZA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/laurea.JPG[/IMGSX] La giovane elbana ha discusso la tesi in via telematica. Teresa Lista 24 anni di Portoferraio si è laureata oggi attraverso un collegamento in via telematica e discutendo la tesi dal titolo “"Contrabando" di V.H. Rascón Banda. Proposta di traduzione parziale analisi e commento”. Il presidente della commissione professoressa Luisa Villa e relatrice Elena Errico insieme agli altri membri hanno valutato il lavoro di Teresa assegnandole il voto di 105. Inizialmente Teresa avrebbe dovuto discutere il suo compito a Genova, ma vista la situazione questo non è stato possibile e da qui la decisione di optare per la videoconferenza. Nell’emergenza anche il babbo e la mamma della giovane si sono adoperati realizzando in casa la corona d’alloro, dimostrando che anche in momenti complicati l’unione familiare vince sulle difficoltà della vita. A Teresa le felicitazioni di tutto la staff e della redazione.
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ELBAREPORT comunica pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 10:10
[COLOR=darkred][SIZE=4] GUASTO TECNICO PER ELBAREPORT [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/sergio.JPG[/IMGSX] Ci scusiamo con i nostri lettori : Le pagine di www. elbareport.it risultano momentaneamente irraggiungibili, i nostri tecnici sono tuttora impegnati per risolvere un probabile guasto tecnico, ci auguriamo al più presto di tornare in linea . S.Rossi
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Elbano pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 9:50
E intanto, ridendo e scherzando, L'UNICO che da mesi ripete cose giuste e puntualmente viene sbeffeggiato, è proprio il sig. LANERA. Ma ovviamente è più facile, forti del "branco", prenderlo in giro nei consigli comunali che registrare mentalmente le sue parole e cercare di farne tesoro... Lo avete fatto passare per il Pierino che gridava "al lupo, al lupo!" e continuate beatamente ad ignorarlo... L'unico mio rammarico, non essendo di Portoferraio, è quello di non potergli dare il voto alle prossime elezioni...
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Coronavirus, morto il "paziente 1" di Livorno da LIVORNO. È morto nella mattina di giovedì 26 marzo nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno, dove era ricoverato dal 2 marzo, Stefano Cavero, operaio livornese di 55 anni, pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 9:12
Coronavirus, morto il "paziente 1" di Livorno: era in rianimazione dal 2 marzo, lascia moglie e figlia Stefano Cavero, 55 anni, si è spento nella mattinata di giovedì 26 marzo in ospedale. Sarabbe stato contagiato a metà febbraio durante una partita di boccine 26 MARZO 2020 LIVORNO. È morto nella mattina di giovedì 26 marzo nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno, dove era ricoverato dal 2 marzo, Stefano Cavero, operaio livornese di 55 anni, il primo malato in città colpito dal coronavirus. Lascia la moglie e una figlia adolescente. Cavero era arrivato al pronto soccorso dopo alcuni giorni di febbre e da qui era stato subito trasportato, una volta accertata la positività al tampone, nel reparto di Malattie Infettive. Visto che il quadro clinico peggiorava repentinamente e l’uomo faceva fatica a respirare era stato trasferito in Rianimazione, sotto terapia intensiva. Qui è stato ricoverato per 24 giorni. Non si conosce dove Cavero possa essere stato contagiato. Dagli accertamenti medici è emerso che aveva partecipato tra il 15 e 16 febbraio ad un torneo di boccette (biliardo) di cui è era un affermato giocatore. Le sue condizioni, a parte un leggero miglioramento 10 giorni fa, erano rimaste stazionarie. In questi giorni la moglie intervistata dal Tirreno ha raccontato queste interminabili settimane di dolore e speranza. Alla famiglia, in questo delicato momento, giungano le nostre condoglianze.
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LA LETTERA DI LUIGI LANERA pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 9:04
Lettera aperta al sindaco di Portoferraio responsabile della sanità Elbana . [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX] Considerato ciò che sta succedendo nelle altre regioni per il problema delle persone contagiate con lievi sintomi e costrette ad un isolamento presso la propria abitazione con la convivenza di altri familiari ; Ritenendo assurda questa soluzione imposta da chi ne ha la responsabilità di gestione del contenimento del virus ;Preso atto che L Elba dispone di molte strutture alberghiere inattive in questo periodo e ritenuto importante poter disporre di camere singole con bagni per garantire un corretto isolamento di futuri contagiati ; Invito ,In qualità di consigliere comunale ,il nostro sindaco a richiedere urgentemente una disponibilità di tali strutture tramite tutto i canali istituzionali atti ad una eventuale requisizione di questi immobili .In conclusione mi auguro che i nostri amministratori facciano tesoro degli errori e ritardi di cui assistiamo nel resto dell Italia per combattere il virus e facciano qui quello che non è stato fatto fuori dall isola. Luigi Lanera consigliere comunale di minoranza
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