Chiedo gentilmente al sig. Lanera cosa ne pensa della nuova viabilità per l'ingresso da porta a mare in Portoferraio centro, visto che i residenti e turisti dalle 18 in poi devono fare una ginkana, per amor di patria non considero la chiusura dalle 12,30 alle 15.
Grazie per l'eventuale risposta
113621 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] GEREMIADI COSMOPOLITANE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/cosmopoli.JPG[/IMGSX] Tutto di un tratto accade a Ferraja qualcosa di straordinario che con gli ultimi avvenimenti , tra critiche e avvertimenti di vecchi e onesti militanti a riposo stanno destando molta preoccupazione nelle segrete stanze della Biscotteria……
C’è un partito di maggioranza all’Elba che con tutta evidenza è alle prese con un calo fortissimo di immagine e di consensi, ci sono poi i simpatizzanti di questa compagine che, alcuni esplicitamente, altri no, esprimono in gran numero preoccupazione e sfiducia nei confronti del suo modus operandi, chiedendo un cambiamento di rotta .
C'è una amministrazione - di cui quel partito e i suoi uomini sono parte determinante - che anch’essa è sotto pressione e sotto accusa perché ritenuta, da parte dei suoi stessi sostenitori, responsabile del calo di consensi di cui sopra; e infine c’è il capo supremo che mostrando la massima noncuranza di fronte alle critiche in crescendo dei cittadini, con la sua dialettica forbita assicura che no, si tratta di semplici tempeste in un bicchier d’acqua e che alla fine, non si sa come, tutto si sistemerà per il meglio….basta attendere…Già attendere….ma fino a quando durerà la pazienza dei cittadini?
Ecco a Ferraja c’è esattamente tutto quello che ho detto, ci sono il partito di maggioranza e il suo leader alle prese con i problemi sopraccennati, ed ecco la cosa straordinaria che accade: dentro la barca nella tempesta, non si leva la minima voce di perplessità o di dissenso, non si sente l’eco della minima discussione, nessuno osa non dico una critica ma neppure una proposta o un suggerimento…
Ma proviamo a immaginare : - se gli attuali governanti fossero invece all’opposizione e ad amministrare il paese la loro parte politica avversa a quest’ora (la recente storia insegna) ci sarebbero dibattiti, polemiche accesissime, richieste ultimative , manifesti e cortei : Stavolta invece nulla di tutto questo. Nella casa rosada biscottiera sembra esserci posto solo per il silenzio dei cimiteri.
È la riprova del carattere assolutamente anomalo di questa formazione «politica» (le virgolette sono di rigore), cioè qualcosa di paradossale che ignora tutte le buone norme della politica, a cominciare da quelle della discussione condivisa , del dibattito e della partecipazione , cioè gli strumenti classici per governare un paese come il nostro.
PS
Vi prego prima di darci dei disfattisti.ed altri epiteti .smentiteci con i fatti.
Prof Ferruzzi potrebbe spiegare con poche righe e poche parole il significato della lettera aperta della petite maison Drouot ?
Grazie e cordiali saluti
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=4] ANCORA UN CASO DI “BAROCCITE” [/SIZE] [/COLOR]
Certo che è proprio vero il detto “Lavorare stanca” ma lasciare un lavoro a metà e sotto lo sguardo di tutti è il colmo della “Baroccite” un virus che sembra più contagioso dello stesso Covid….
Non sappiamo e non vogliamo sapere chi siano i lavoratori che ha fatto l’opera di diserbo del bordo strada di fronte alla zona industriale ma certamente potevano farlo meglio evitando la critica che ci perviene dalle attività che lavorano nella zona , oggetto di tanta attenzione.
Non vogliamo commentare ma certamente non possiamo esimerci da mostrare le foto inviateci , consigliando che sarebbe il caso di richiamare gli autori del diserbo a mezzo servizio e gentilmente chiedere di rifare il lavoro che se ben ricordiamo negli anni passati veniva fatto accuratamente e in maniera più corretta da persone che avevano a cuore l’immagine del proprio paese e il rispetto di coloro che lavorano nella zona….
[COLOR=darkblue][SIZE=3] S.M.I NAPOLEONE I° MI HA LASCIATA! [/SIZE] [/COLOR]
(Lettera aperta de la petite maison Drouot)
Sua Maestà imperiale Napoleone I° assieme al suo fidato Generale Drouot e alla sua amante polacca Maria Walewska lascia Poggio per altri lidi o meglio dire per altre spiagge. Lascia Poggio e i suoi abitanti e i suoi villeggianti che con simpatica partecipazione per sei anni lo hanno affettuosamente accolto nella sua piazza, nelle sue articolate e storiche vie e tra le mie vetuste mura da tutti oramai identificate con il nome di Casetta Drouot o meglio sarebbe dire di Casetta Druot come una antica lapide marmorea mi indica affianco al portone segnato con due bronzei leoni. Sua Maestà Imperiale Napoleone I° lascia Poggio per altra spiaggia dove va a colmare quella diceria che per molti decenni sosteneva che non solo in quei luoghi mai aveva soggiornato ma neppure si era fermato a mangiare. Sua Maestà Imperiale Napoleone I° lascia Poggio portandosi dietro anche ciò che non gli è mai appartenuto e non dovrebbe tantomeno appartenergli adesso e in futuro e parlo del mio nome di Casetta Drouot. Casetta Drouot appartiene storicamente a Poggio e come da ben sei anni S.M.I Napoleone I° sa per avervi vissuto la sua rinascita in popolarità mediatica altrimenti relegata nei fuochi d’artificio del suo Bicentenario ricorso nel solo anno 2014. S.M.I Napoleone I° con la piccola corte lascia Poggio portandosi dietro quell’idea progettuale che nell’ appena lontano 2013 il cittadino Paul Ferruzzì (con l’accento sulla i) propose all’allora Maire Anne Bulgaresì ( sempre con l’accento sulla i) e che fu favorevolmente accolta e successivamente perseguita per tutti gli anni a seguire fatta eccezione per questo anno duemilaventi in cui ne è stato decretato il suo epilogo. Poggio con molta probabilità si era amorevolmente affezionato a Sua Maesta Imperiale e forse anche a quanto avevo dato nell’immaginario collettivo con il mio nome di Casetta Drouot gratificato dal successo riconosciuto attraverso i numerosi visitatori, dal riscontro elogiativo sulla Stampa locale Nazionale e Internazionale, dal forte impatto mediatico attraverso trasmissioni televisive locali nazionali e internazionali nonché dall’essere stato parte integrante per films e documentari di prestigio e di raffinata qualità e di cui a seguire darò dettagliata elencazione. Oltre a una pagina intera che su un Magazine è stata dedicata sull’arte e cultura dell’Elba, è stato dato il dovuto prestigioso riconoscimento a “Casetta Drouot” per essere inserita nella Guida Lonely Planet - una delle più famose e autorevoli al mondo – disponibile ai lettori a partire dal mese di maggio 2017. E di quanto detto parlano le cifre che dal 2014 a tutto il 2019 orgogliosamente (mi si lasci questa piccola debolezza) come Casetta Drouot mi piace ricordare nella consapevolezza di qualche dimenticanza: come gli oltre 18.000 depliant distribuiti, come le oltre 7.000 locandine affisse nei mesi estivi in luoghi pubblici, come i 15.000 passeggeri avvicinati sulle navi Toremar nella promozione che in Costume storico è stata fatta nella tratta Piombino- Portoferraio dal mese di Giugno al mese di Agosto compreso del 2014, come le oltre 10.000 copie del magazine “Isole di Toscana” con ampio spazio dedicato a Casetta Drouot, come le oltre 20.000 copie del magazine “Enjoy Elba”, come gli oltre 16.000 visitatori, come le presenze di illustri personaggi come le serate degli scrittori Ernesto Ferrero e Massimo Nava quali lettori privilegiati di pagine tratte da i loro romanzi e ispirate dalla mie mura di“Casetta Drouot”, come le presenze di giornalisti di testate Internazionali che ne hanno riportato elogiative testimonianze per e su: Bella Italia (Italia), Corriere della Sera (Italia), La Stampa (Italia), La Repubblica (Italia), Vanity Fair (Italia), Chi (Italia), International New York Time (Mondo) ( Stati Uniti), Le Monde (Francia), Le Figaro (Francia) , Deutsche Welle (Germania), DerStandard (Austria), Daily Telegraph (United Kingdom), come l’essere stata set privilegiato per le riprese del film “ Esilio dell’Aquila” di Stefano Muti con Erik Fraticelli e Paola Gassmann, e del film “Whales” di Nora Jaenicke che ha vinto (nella categoria Corto) i più prestigiosi Festival del Mondo portando alta l’immagine dell’Elba e del Comune di Marciana e di Poggio, come essere stata luogo prescelto per le riprese televisive RAI ( vedi :“Sereno Variabile” di RAI2) (Italia), Mediaset, Antenne 2 (Francia), e tele-Corsica, come essere stata spazio scenico per “Un’intervista impossibile” scritta da Paolo Ferruzzi e diffusa su You tube, come essere scelta per numerosi filmati riportati sempre su You tube con particolare riferimento a quello della consegna di un cimelio napoleonico da parte della Presidentessa Susanne Wennberg per il settore Economia del Premio Nobel, per essere voce riportata sull’Enciclopedia informatica Wikipedia, per le sue immagini non quantificabili se non in termini di migliaia su i profili di FaceBook, per essere al primo posto per le manifestazioni assegnate dalla Fondazione Planet life Economy Onlus con una più che elogiativa scheda, per essere inserita nella prestigiosa Guida turistica edita dalla Casa editrice tedesca Baedeker, e essere stata prescelta per visite guidate di scolaresche elbane ed italiane e…tanto altro!!! E come Casetta Drouot sono orgogliosa che a detta di tutti quanto ha distinto tra le mie quattro mura il progetto del cittadino Paul Ferruzzì ( con la i accentata) è stato quel proporlo con raffinata eleganza in uno spazio museale ricco di testimonianze storiche e documentali e facendo interagire la Storia tra i numerosissimi visitatori e i personaggi protagonisti di detti incontri e nel paese di Poggio che ha avuto la soddisfazione di essere visitato realmente da S.M.Imperiale. Ma S.M.I Napoleone I° ha deciso di lasciarmi e lasciare Poggio, con il rammarico di moltissimi “cittadini in loco detti pugginchi” per altra spiaggia e altro non resta che augurare lunga vita anche se, se non ricordo male, il reste peu de temps al 2021 . Poggio thermidor 2020. Signé par Casetta Drouot.
Il Consiglio direttivo di Procchio Napoleonica, in data 15 luglio u.s., ha definitivamente approvato il programma delle manifestazioni che si terranno nel paese marcianese tra luglio e settembre, in variazione del grande evento preventivato e, poi rinviato, al piu’ “tondo” 2021, duecentesimo anniversario della morte dell’Imperatore.
Il Sodalizio culturale, con il sostegno dell’Amministrazione Barbi e di tutto il paese, unitamente all’assistenza logistica della Pro Loco di Procchio e La Racchetta, è riuscito a definire un denso e variegato programma che in sintesi si richiama:
GIOVEDI 30 LUGLIO dalle 21.30 nella “piazzetta dei delfini”, presentazione dell’Associazione con relativi eventi e programmazioni future. A seguire la giovane scrittrice Sveva Mazzarri sarà intervistata dall’insegnante Giretti Maria Teresa circa il suo primo libro “La foto nella scatola” edito da Albatros; allieterà la serata il saxofonista Christian Principe. Ingresso libero.
GIOVEDI 13 AGOSTO dalle 21.45 nell’anfiteatro del parco attrezzato, una serata in onore di Napoleone, con brani di musica, racconti ed aneddoti, balli e rievocatori in costume; presenterà la serata Tiziana Criscuoli. Regia di Fabrizio Pierulivo. Ingresso libero.
VENERDI 28 AGOSTO dalle 21.45 nell’anfiteatro del parco attrezzato, una serata in compagnia di Napoleone, il Governatore Druot, la Contessa Maria Walewska, Paolina Bonaparte e tanti altri ancora per una “piece” teatrale tra il serio e il faceto per ricordare, in allegria, i momenti di Napoleone e il suo entourage all’Elba. Ingresso libero.
SABATO 12 SETTEMBRE dalla 21.00, nella “piazzetta dei delfini”, premiazione dei vincitori della seconda edizione di “Rebus in Vetrina”, concorso per le vie del paese di Procchio, che avrà inizio mercoledi 9 settembre; coordinatrice Balestrini Letizia dalla Settimana Enigmistica. Ingresso libero.
L’Associazione Culturale Procchio Napoleonica ringrazia ulteriormente tutti gli sponsor che hanno offerto ai soci una serie di facilitazioni e tutte le attività del territorio che si stanno unendo per dar vita alle manifestazioni già programmate ma, soprattutto, alla settimana napoleonica per l’agosto del 2021 la quale vedrà il realizzarsi di iniziative di alto spessore culturale ma anche scenografico.
In tutti gli eventi saranno osservati i protocolli anticontagio ribaditi nel Decreto del 14.07.2020.
Consiglio Direttivo
Siamo un gruppo di residenti di Via Ninci sempre più alla ricerca di un posto auto: abbiamo più volte chiamato i vigili urbani affinchè multassero le auto sprovviste di permesso ma ci viene sempre risposto che nulla possono fare perchè l'Amministrazione non trovandosi d'accordo con sè stessa non ha più rinnovato i permessi ed in assenza di regole loro non possono operare. Ma perchè vi comportate così? Almeno quello che funzionava non potevate lasciarlo stare??!!
DISSALATORE: COME SI PUO' CONCEPIRE L'INCONCEPIBILE ?
Prendendo ulteriore spunto dai recenti interventi sul blog, mi chiedo:.....quale persona sensata di mente metterebbe l'acqua in un secchio sfondato.........probabilmente nessuno.
Invece c'è una volontà che, con un ragionamento del tutto particolare, si accinge a fare questo:
Può........., potrà.........., prescindendo o meno dalla piovosità, dalle bombe d'acqua di questo clima tropicalizzato che ormai sono frequenti, dai pozzi scavati, e dalla condotta idrica danneggiata (perchè non la riparo ?), mancare un po' di acqua all'Isola d'Elba.
Quindi, per compensare questa mancanza, ritengo, "con la diligenza del buon padre di famiglia", anche se moltissimi sono contrari, di dover istallare un dissalatore.
Purtroppo, so anche che un altissima percentuale di quest'acqua dissalata (non proprio ottimale per la salute e per le condutture), la perderò a causa delle condotte vecchie e fatiscenti (perchè non le sostituisco ?), ma almeno avrò l'acqua inesauribile che mi servirà a compensare i periodi di necessità............se ce ne saranno.
E se non ce ne saranno ?.............cosa faccio?.........mica posso fermare l'impianto!
Come lo giustifico l'investimento fatto tenendo l'impianto fermo o facendolo funzionare solo quando mi serve?
Per fortuna questa cosa non è significativamente importante perchè?:
1) l'acqua c'è e non manca;
2) gli operai lavorano;
3)l'Azienda incassa le tariffe anche se tanta acqua viene dispersa;
4) i cittadini anche se vedono aumentate le tariffe hanno l'acqua e quindi più di tanto non si lamenteranno (anche se pagano solo loro);
5) ho accontentato chi voleva il dissalatore anche per i più svariati motivi ed interessi;
6) ed io ho risolto finalmente il problema idrico dell'Elba..........MA CHE GANZO CHE SONO !!
E oltretutto sono anche molto DEMOCRATICO, perchè sono a favore del popolo (demos in greco), per dargli quello di cui ha bisogno (anche se non me lo ha chiesto), ma assolutamente non populista !!
[COLOR=darkblue][SIZE=3] REGIONALI, ECCO I RUMOURS SUI CANDIDATI ELBANI – [/SIZE] [/COLOR]
Nessun candidato per la sinistra, centro destra come al solito frazionato
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/elezioni.JPG[/IMGSX] Riuscirà l’Elba, ancora una volta, a non essere rappresentata in Consiglio Regionale? Ebbene, probabilmente sì: nonostante i sondaggi comincino a far capire che in vista delle elezioni del prossimo 20 settembre potrebbe esserci uno storico ribaltone alla guida della regione più rossa d'Italia, i politici isolani sono, rigorosamente in ordine sparso, alla ricerca di una visibilità che difficilmente porterà ad un risultato, leggasi un seggio in consiglio regionale per rappresentare le problematiche dell'isola più grande dell’Arcipelago Toscano. I rumours sulle candidature? Eccoli, ed arrivano tutti dalla destra dello schieramento politico. La novità del giorno è rappresentata da una voce che dà per certa la presenza di Ruggero Barbetti nella cosiddetta "lista del Presidente" preparata dalla Lega a supporto di Susanna Ceccardi. Un rientro dalla porta di servizio per l'ex sindaco di Capoliveri, che fu candidato per Forza Italia nel 2015 sorpassando il favorito capolista Paolo Barabino per una manciata di preferenze, e contemporaneamente un bel mal di pancia per l'altro elbano Marco Landi, da tempo nelle grazie salviniane e molto attivo in tutta la toscana leghista, che evidentemente pesca nello stesso bacino di voti. A fare da terzo incomodo è il "meloniano" Luigi Lanera di Fratelli d'Italia, già candidato anch’egli nel 2015 ma stavolta con la speranza di un posto di rilievo nel listino provinciale del partito di Giorgia Meloni. E Forza Italia? Le voci che si rincorrono parlano di una ipotesi di candidatura "di servizio" di Adalberto Bertucci, ex amministratore ferraiese bocciato alle ultime amministrative a fianco di Simone Meloni. Bertucci, pur avendo forti legami con la componente di destra del territorio, sembrerebbe più adatto a fare da “collante” in prospettiva di recuperare per la sua parte politica quella dimensione dominante su quell'isola dove fino a poco tempo fa il partito di Berlusconi si sentiva come in una roccaforte. Altri rumours elbani per Forza Italia sembrerebbero quindi indirizzati verso candidature diverse ed in grado di raccogliere consensi anche trasversali come quella dell’ex sindaco portoferraiese Mario Ferrari, o addirittura anche fuori dall'Elba, con una candidatura di peso come quella di Claudio de Santi, già sindaco di Rio Elba e attualmente dirigente del partito a livello fiorentino. Se son rose…
Carlo Sandrelli
Per inutilizzo,vendo ottimo scooter Kimco 150 usato soltanto durante la stagione estiva,se interessa tel:0565 976577
Sig.ri amministratori,avete disponibili posti auto nei dintorni di casa vostra,per i residenti zona porto?
Oggi è domenica e siccome le ghiaie sono off-limits per le riprese cinematografiche, noi ci ritroviamo a girare a vuoto per trovare un posto auto perché chi va al mare sta utilizzando piazza Virgilio,via carducci sia lungo la strada che intorno alle palazzine. Menomale che per mangiare una pizza non c'è problema,almeno la pancia è salva
A proposito di oerdite d'acqua:
Lo scorso Martedi ho segnalato a chi di dovere una bella perdita d'acqua a Marina di Campo Via per Portoferraio,721,ho sollecitato ancora il Giovedi ma ad oggi nessun intervento...............altro che dissalatore !!
x Valerio .
Tutto giusto il Suo ragionamento, ma a riempire una cisterna con un grosso buco si rischia di apparire stupidi o in malafede.E la realizzazione del dissalatore a sostegno della capacità idrica Elbana, si presenta in tal modo se non si tappa il buco,cioè se non si eliminano le innumerevoli perdite che affliggono la rete. Veda Lei quale risposta dare a questa considerazione.
Io non sono ideologicamente contrario al dissalatore, ma l'acqua deve essere non sprecata con rete colabrodo dispersione oltre 40x100. Siccome non può continuare così, prima si interviene lì, poi si investe nel cassone. Che deve essere ultima scelta. Altrimenti le perdite saranno sempre maggiori e lo spreco inaccettabile. A chi conviene? A me no Di sicuro a ASA
Va bene tutto caro Michele, ma tutta l'acqua che all'Elba serve soprattutto d'estate per 'far girare l'economia' dove vai a prenderla, ma poi chi te la garantisce?
Non sarebbe meglio chiaccherare su delle soluzioni certe?
Valerio
Buongiorno, lavoro in ambito portuale sto assistendo a quello che secondo alcuni dovrebbe essere il nuovo metodo di consegna dei carburanti per l'isola d'elba.
Ho letto alcune critiche riguardo rumori e pericolosità di questo nuovo servizio, non entro nel merito perché non sono aspetti di mia competenza, ma parlo da cittadino e mi chiedo se la quantità di carburante trasportata è sufficiente (ho letto di distributori rimasti senza carburante) visto che quest'anno non c'è il turismo di massa degli anni scorsi, ma spero che dal prossimo anno (magari già da agosto)tutto torni alla normalità.
Proprio grazie al lavoro che faccio so che la consegna di stamani (una di notte) è saltata per mancanza di requisiti di sicurezza a causa del traffico portuale, e mi chiedo quante corse potrebbero essere bloccate ad agosto se il turismo dovesse aumentare.
Possiamo permetterci questo rischio? Quanti danni porterebbe al turismo e quindi alla nostra comunità?
[COLOR=darkred][SIZE=4] MONTAUTI: “AUSPICO UNA LEALE COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI” [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/davide.JPG[/IMGSX] Intervento del sindaco di Campo nell’Elba Davide Montauti su Capo Poro -Galenzana
“Leggo con piacere il comunicato di Legambiente dove si dà pubblicità alla notizia della sentenza del Tar relativa al contenzioso tra la Scat, società proprietaria dell’azienda agricola di Galenzana e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ma, visto che vengo chiamato in causa dall’associazione ambientalista vorrei precisare alcuni aspetti. Il primo è che nessuno ha mai chiesto al Comune che rappresento di esercitare il diritto di prelazione su Capo Poro, questa possibilità è stata data solo al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, come previsto dalla legge 394, al quale l’agenzia del Demanio ha comunicato, in data 7 dicembre 2016, “l’intenzione di alienare il suddetto compendio alla cifra di 36.560,00 euro”. Il Parco ha deciso, in quell’occasione, di non esercitare il diritto di prelazione e quindi il privato ha avuto la possibilità di comprare quel terreno sul quale insistono quei ruderi oggi oggetto di contenzioso fra l’Ente e il privato di fronte al tribunale amministrativo. Non conosco i motivi per i quali il Parco in quell’occasione ha deciso di non comprare quel pezzo di terreno ma so per certo che se quel promontorio che domina Montecristo e tutto il versante sud dell’arcipelago fosse oggi un bene pubblico questa sarebbe la più grande garanzia di tutela.
Per quello che riguarda il mio ruolo istituzionale all’interno della vicenda tengo a precisare che alcune settimane fa il sentiero che raggiunge Capo Poro è stato oggetto di un incontro da me presieduto insieme al Parco che ha visto il privato garantire la fruizione pubblica e penso che questo sia stato un risultato che ha assicurato ai miei cittadini e a tutti quelli che amano questo territorio di poter godere di quel sentiero nell’immediato senza dover affrontare eventuali battaglie legali. Il Comune e il Parco hanno raggiunto un risultato e penso che anche Legambiente concordi che se il privato si dimostra disponibile è bene cogliere l’occasione senza prevedere contenziosi lunghi e costosi davanti ai tribunali amministrativi. Per quello che mi riguarda la questione di Capo Poro è molto delicata perché la sentenza del Tar non impedisce la possibilità al privato di fare la manutenzione straordinaria dei ruderi. Mi risulta che qualunque sia la loro destinazione il privato può farla e i progetti sono chiari. Se così non fosse accolgo con grande sollievo la notizia.Ricordo a Legambiente che il mio intervento è stato molto chiaro anche in relazione alla casa del Custode che ha visto il mio Comune sollecitare il parere della Sovrintendenza nel tentativo di evitare una costruzione non funzionale ad un piano aziendale agricolo. Infatti il progetto era di realizzarla sulla scogliera sopra la spiaggia dei Salandri. Anche in questo caso il provvedimento ha spinto il proprietario privato a rivolgersi al Tar ricevendo parere negativo. Quindi considero il nostro intervento importante per la tutela del comprensorio Galenzana-Capo Poro. Saluto cordialmente con l’augurio che tutti gli attori di questo territorio, isole dell’arcipelago comprese, inizino a vedere l’ambiente come una risorsa di questa nostra comunità. Credo che le battaglie ambientaliste siano giuste e sacrosante ma la politica ha l’obbligo di trovare soluzioni razionali, giuridicamente sostenibili e che prevengono danni sul territorio irreparabili”.
A proposito di DESALINIZZATOREl.
A volte basta poco senza essere scienziati: magari il buonsenso.
Premesso che il sogno sarebbe il totale contenimento delle perdite, il desalinizzatore potrebbe essere accettabile se almeno una pari cifra (ventimilioni?) fosse investita da ASA nella rete di distribuzione colabrodo. Altrimenti e immorale costruire quell'impianto così impattante sapendo che METÀ della sua produzione andrà persa.
Spiace che il suo ridimensionamento sia piaciuto a Legambiente che si accontenta di gioco al ribasso e ne esce secondo me malissimo.
Calata Italia.Un senso unico che non ha un senso! Mi diceva un mio amico che negli anni passati numerose persone sono cadute anche in banchina sui cordoli gialli e che una donna si è rotta anche un braccio. Ma a quanto pare qualcuno ha pensato bene di estenderli in strada . Oggi li hanno rimossi in fretta e furia dalla strada perché hanno fatto una figura ..... (figuraccia) ma rimangono comunque in banchina. Bene come avete tolto i cordoli, togliete anche il senso unico in calata Italia che non ha alcun senso, la strada è larga e adatta a due corsie e due sensi! Dovevo andare dal Barbadori. Non sono riuscito ad arrivarci dalla coda! Bricofer ringrazia. Ad agosto le code in Via Carducci arriveranno a Carpani! Mi raccomando sempre disponibili verso gli interessi dei più forti, delle mega autorità, dei grandi centri commerciali, delle utilities dell'acqua etc. Se sapevo votavo destra!!!! Almeno non mi potevo lamentare! 10 e lode!
PER ANDREA DEBUNKER
Sig. Andrea ,
la mia sensazione è che lei voglia tutelare una serie di soggetti istituzionali in certi casi indifendibili .e lo fa analizzando i dettagli e non la sostanza.
Questo vale per il dissalatore come per il Parco .
Io non sono un tecnico , dunque cerco di usare il buon senso e sono contrario al dissalatore per tanti motivi . Ma di una cosa sono piuttosto certo : costruire un dissalatore all' Elba senza un invaso di raccolta e con una rete idrica colabrodo non ha alcun senso. E' una delle tante opere pubbliche fatte per spendere soldi subito , senza pensare al dopo .
Per quanto riguarda il Parco ed i Castagni invece ritengo di essere abbastanza competente per dirle che non basta fare progetti ed il problema non è solo il cinipide . Il problema vero è il Parco stesso e tutti i Castagni stanno soffrendo o spesso morendo per pura incuria.
Questa è la logica conseguenza di una mentalità sbagliata che invece di tutelare e gestire , vuole vietare e abbandonare.
Anche il Parco prende soldi per i progetti , ma quello che succede dopo è sotto gli occhi di tutti.
Le cose vanno fatte con il sano buon senso di chi ama i luoghi dove vive. Imporre mega opere o autorità senza consenso non può funzionare.
