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113273 messaggi.
Andrea Debunker pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 13:44
Isolanoinnamorato (messaggio 135665) si pone domande oziose, tipiche di chi non ha letto la sentenza. E sì che sono 12 paginette chiarissime: http://www.elbareport.it/images/stories/archivio/pdf/tar%20cancello%20punta%20penisola.pdf Prima domanda: ma esperti (!?), avvocati e Tar hanno preso in esame la cartografia storica? No, aspettavano che l'illuminazione arrivasse dal nostro. L'hanno presa in tale considerazione da dedicarvi l'intero punto 2.1.2, ben 4 pagine, numerate da 6 a 9 nella sentenza. Viene evidenziato che fin dal 1987, quando fu edita la “Guida ai sentieri dell'Elba”, Editrice Azzurra, di Mario Ferrari e Renato Giombini, e prima che l'attuale proprietaria acquisisse l'area, il sentiero era mappato e numerato (n. 51). E, aggiungendo ulteriori mappature, viene concluso: “ I dati in rassegna, se opportunamente riordinati, conducono a risultati sufficientemente chiari”. Domanda 2: che tipo di strada è quella che porta al cancello? Premesso che non porta, ma è PRECLUSA dal cancello, anche qui la sentenza è chiarissima: “Del resto, la stessa esistenza di una servitù di passo – documentata dagli atti di acquisto – sulle particelle 62, 63, 67 e 242 conferma, e non smentisce, la tesi dell'Ente Parco”. (pag. 11). Lo scrivente poi si esibisce in un bel po' di spericolata disinformazione con l'ultima domanda: perché il Parco non si prende cura dei castagneti elbani? Perché lo sta facendo: https://www.islepark.it/attachments/category/82/progetto.pdf Informarsi, prima di scrivere, grazie. Porre domande per evocare complottismi (“arbitrio di qualche congrega ambientalista e/o del parco”) e laddove le risposte sono limpide (basta prendersi 5 minuti per leggerle), serve solo a intorbidare le acque. I diritti di proprietà privata esistono e sono garantiti da leggi e soprattutto dalla Costituzione (art. 42, “La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti”). Basta rispettare le leggi ed essa non è messa in discussione da nessuno.
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Ci vole capo ... pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 12:36
O bravi i nostri cervelloni , siete soddisfatti? Coda disumana che parte da Via Manganaro per andare in centro...incidenti sulla striscia gialla del porto, gli unici che si salvano sono i tavolini che occupano il posto dei pedoni, Area portuale a tappo con strade in uscita verso le destinazioni dell'isola deserte ...i Portoferraio intasata e incazzata ...insomma se avevate bisogno di prove generali e di segnali li avete potete urlare a noi coglioni di elettori ..guardate ...COSMOPOLI RINASCE !
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Sergione da Pf pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 12:19
Stamani siamo all apoteosi del ridicolo con la nuova gimkana. Giocherelloni lasciamoli stare avessero a fa peggio
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Porto turistico Piombino da Portoferraio pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 12:14
Nuovo porto turistico a Piombino... Interessante... Quante barche che partono cariche di viveri da Piombino vengono a fare il bagno all'Elba e poi una vita scaricato i rifiuti in mare tornano a Piombino dovremo sopportare ????
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COSMOPOLI RINASCE...NON OGGI PERO'! pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 12:03
E FORSE..NEANCHE DOMANI! [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/cazzata.JPG[/IMGSX] Mi duole dirlo, ma devo unirmi alle critiche che vengono mosse nei confronti dei nostri amministratori. Sarà l'ennesimo, uno dei tanti post che soprattutto in questi ultimi giorni vengono scritti e riscritti, perché il Paese ha qualcosa da dire, l'anima di Portoferraio è inquieta, la gente mormora.. Il nostro Paese è qualcosa di naturalmente e meravigliosamente bello, può vantare un passato e una storia che dovrebbe essere il nostro orgoglio, il nostro "fiore all'occhiello". Invece il nostro Paese è arido, arido come le amministrazioni che si sono susseguite negli anni e che imperterriti noi, poveri disillusi, abbiamo continuato ad eleggere, credendo a tutte quelle favole raccontate a gran voce, quando hanno avuto bisogno di qualcuno che tendesse loro la mano, per salire sul trono. False promesse. Invece di prendere in mano questo Paese, con le loro stesse mani lo affondano. E non è questione di colori né di partiti, ma sono la sensibilità, l'umiltà, la consapevolezza, il CUORE a fare una grande e sostanziale differenza. D'altra parte non si può non notare il fascino di quel rettangolo di suolo privo di senso appena ricavato davanti all'ex-Poste e già in stato d'abbandono, o la meraviglia che suscitano allo sguardo quei favolosi vasi uno diverso dall'altro che sono stati messi in Piazza della Repubblica per delineare un'area che per la maggior parte non viene neanche utilizzata. Forse è stato fatto affinché noi, abituati a respirare aria pura (salvo qualche fogna straboccante), possiamo provare il brivido di mangiare un bel gelato seduti ad un tavolo con vista sull'ingorgo di macchine che si crea proprio sotto il Palazzo Comunale, o ci possiamo fermare a sfogliare un bel libro con davanti una colonna di macchine guidate da automobilisti disperati, e respirare quell'inebriante profumo che ne vien fuori. Forse è per farci prendere consapevolezza di quanto siamo fortunati a vivere nella nostra Isola, è per farci comprendere l'impazienza che hanno i nostri simili a fuggire dalle città per poter raggiungere questo angolo di Paradiso. De Gregori cantava "La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere, siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere...." Resterà ciò che siamo, resterà ciò che siamo stati. Ai posteri, l'ardua sentenza.
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Cordolo al porto da porto pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 11:46
IL CORDOLO COSTITUISCE UNA INSIDIA OCCULTA Il cordolo sul quale si sono ferite numerose persone, sembra una semplice striscia gialla dipinta sull'asfalto. In realtà è un cordolo rialzato. Tale manufatto deve ritenersi un INSIDIA OCCULTA. Per questo motivo, chi si è ferito si deve rivolgere, o tramite agenzia infortunistica, o tramite avvocato, contro il proprietario della strada per il risarcimento dei danni.
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Ferajo pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 11:15
Siamo veramente al ridico. Come continuare a distruggere Portoferraio!! Bisogna rimpiangere la vecchia amministrazione? Ma qualcuno che amministra , dico io, almeno a Piombino c'è mai stato? Decoro urbano nemmeno nel Burundi, traffico allo sbando, cartelli stradali costeranno un patrimonio. Invece di "approfittare" del post covid si riesce a peggiorare. L'incompetenza è alla luce degli occhi, fatevene una ragione.
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Vilmano Mazzei da Portoferraio pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 11:03
Traffico al porto. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/striscia2.JPG[/IMGSX] Non entro nel merito di mancanza di parcheggi, di vicoli chiusi e di doppie corsie. Di questo molti hanno espresso le proprie opinioni. Devo però sottolineare che l'installazione di un cordolo (dissuasore) posto in questi giorni lungo parte di Calata Italia rappresenta un pericolo sia per i pedoni che per circola in bicicletta e motoveicoli. Questa mattina tra le 9 e le 12 due persone anziane sono caduta La prima in bicicletta , aiutata dai passanti, si è alzata dolorante e si è avviata verso casa. La seconda in scooter è ora in attesa dell'arrivo dell'autoambulanza E' necessario fare qualcosa. La cosa più semplice e immediata è quella di rimuovere il cordolo. Allego la foto del secondo incidente. Da quello che mi dicono già sono due le persone in ospedale e cadute nei giorni scorsi: P.P di Portoferraio per trauma cranico e un'altra signora con due costole rotte. Si rimuova questo cordolo Vilmano Mazzei
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E DATEVI UNA SCOSSA...... pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 9:54
[COLOR=darkred][SIZE=4] AUMENTANO I CONTAGI DA “BAROCCITE” [/SIZE] [/COLOR] L’attento e sarcastico Nurra ha coniato, per descrivere la cecità e la poca lena degli addetti ai lavori responsabili della sicurezza e del decoro urbano , il nuovo neologismo la “Baroccite” . A questo proposito avevamo lanciato un appello affinchè venissero segnalati casi eclatanti di acuta baroccite con la speranza di stimolare chi di dovere a prendere i provvedimenti del caso. Oggi le foto del giorno immortalano un tratto di viale Teseo Tesei, che come se non bastassero i capannoni abbandonati , fatiscenti con le precarie coperture in eternit presentano da tempo vicino all'ingresso del cantiere Marine Service ancora un caso di pericolo e mancato ripristino….sembra proprio che il virus della baroccite stia contagiando un po tutti dagli amministratori, ai fornitori di servizi . Stendiamo una lamiera pietosa (un velo non basta) sul verde che dovrebbe ornare lo spartitraffico "adottato" illo tempore da qualcuno ma poi ripudiato nel giro di una stagione, ma ….questa è un'altra storia che un giorno vi racconteremo …per adesso l’importante è mettere in sicurezza queste pericolose situazioni … e se come ha parafrasato ironicamente Nurra “una fettuccia è per sempre” noi aggiungiamo e i responsabili per poco!
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PARCHEGGIO CERCASI..DISPERATAMENTE.. pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 7:57
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× vice sindaco da Portoferraio pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 19:31
Visto che si e' prodigato tanto per i ristoratori,come intende aiutare le concessioni demaniali che continuano a essere sature visto che i turisti non vogliono tuffarsi nel casino delle spiagge libere?
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Pino da Pf pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 18:23
X residente lei ha ragione al 100% ma I portoferraiesi cosa fanno per evitare questo? Nulla se una macchina si ferma nel parcheggio che succede? La giunta farebbe cosa buona e giusta a ripensare questa ordinanza
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 16:08
Sammuri: "la sentenza su Punta Penisola ha un valore generale, costituendo un importante precedente" Il presidente del parco è contento. Bene ma sia concesso esprimere un dubbio. esperti, avvocati e TAR hanno preso in esame la cartografia storica e verificato che uno stradello passava di li? e la strada che porta al cancello è proprietà pubblica è di uso pubblico o è una proprietà privata? si pongono domande perchè altrimenti a semplice arbitrio di qualche congrega ambientalista e/o del parco si realizzano sempre e comunque passaggi in casa d'altri.e questo non significa che non si ha a cuore l'ambiente, anzi, ma se la proprietà privata esiste devono esistere pure dei limiti a sua tutela. e poi. prima dei sentieri forse il parco farebbe bene a pensare al patrimonio di castagni in degrado sulle pendici di Poggio e Marciana, o quelli non interessano?
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Uno dei tanti da Portoferraio pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 15:37
X residente mess. 17 luglio 2020 Fosse solo ambizione ci potrebbe stare perchè è giovane ma cosa lascia sbigottiti è proprio perchè non ha talento e umiltà che sopperisce con l'arroganza. Prendiamo il programma elettorale proprio nei punti delle sue deleghe e notiamo il nulla di fatto anche se tanto detto. Ha ragione caro residente, l'unica delega che potrebbe avere è quella dello sport....forse. Per le deleghe di attività produttive, commercio e sanità ci va altra preparazione, saper ascoltare e grande umiltà che questo Signore non ha. Pensare che in campagna elettorale con il suo gruppo aveva dichiarato formalmente che entro un anno doveva scomparire il nomignolo di Mortoferraio. Vero è stato cambiato con DEGRADOPOLI. Concordo...quanta bruttezza.
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Roberto Peria pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 15:36
IL BENE PIÙ PREZIOSO Date retta a un bischero: rimettete Calata Italia a doppio senso o fra 10 giorni vi scoppia Via Carducci. A settembre poi cominciano le scuole e le mamme passano tutte dal porto, per andare in centro. Non siamo a New York: non ci servono disegni urbani, doppie corsie e cordoli in cemento. Ci serve solo un po' di buonsenso. Il bene più raro e prezioso, in questi tempi duri.
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Capoliveri estate pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 13:50
“Da Urbino a Capoliveri – Omaggio a Raffaello”. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/raffa.JPG[/IMGSX] Fino al 6 agosto nel Borgo degli Artisti di Capoliveri la mostra d’arte contemporanea dedicata al grande Raffaello. Capoliveri omaggia Raffaello. Nello Spazio d’Arte del borgo degli artisti di Capoliveri a due passi dalla storica piazza, dal 15 luglio al 6 agosto è possibile visitare la mostra collettiva “Da Urbino a Capoliveri – Omaggio a RAFFAELLO – 500 ore di contemporanea creatività”. Curatore dell’evento artistico è il gallerista fiorentino Walter Bellini, che torna nel borgo capoliverese per portare l’arte contemporanea in omaggio al grande Raffaello. Importanti nomi dell’arte dei nostri giorni espongono, dunque nello Spazio d’Arte di Capoliveri con creazioni artistiche inedite, dedicate alle più conosciute opere dell’ineguagliabile Raffaello, opere cui va, dunque, l’omaggio dei quindici protagonisti di questa collettiva, unica nel suo genere. Lo scorso anno è stata la volta della mostra dedicata al grande Leonardo da Vinci con “Leonardo 500 ore di vacanza a Capoliveri” con opere realizzate da artisti di varie nazionalità che hanno spaziato dalla scultura, alla pittura, fino alla grafica e all’istallazione. Quest’anno il viaggio nell’arte continua con la collettiva dedicata a Raffaello che non mancherà di stupire.
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residente da portoferraio pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 12:29
Quando l’ambizione supera il talento… Io credo che prima di fare il vice-sindaco e prendere deleghe al commercio, attività produttive , e sanità bisognerebbe avere un po' di esperienza, se proprio intende continuare Sig. Baldi si occupi dello sport altrimenti lasci fare a chi ha competenza stiamo diventando una barzelletta.. L’ultima ordinanza ovvero vietare l’accesso in piazza della repubblica obbligando a far passare le macchine dal parcheggio dalle 12:30 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 07:00 del mattino è pura follia. Tutto questo per le bizze di un ristoratore con i tavoli di plastica tra l’altro sempre vuoti. Il suolo pubblico si concede con buon senso e decoro non in quel modo.. complimenti per le due strutture concesse anche al Castagnaccio e al gazebo di Via Garibaldi Ristoferraio Rinasce ….quanta bruttezza…
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RICCARDO NURRA pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 12:19
[COLOR=darkred][SIZE=4] UNA FETTUCCIA E' PER SEMPRE [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/cont.JPG[/IMGSX] Erano passati due mesi dal verificarsi del crollo di un pannello elettrico: così, dopo averlo verbalmente segnalato senza sapere se fosse pericoloso l'eventuale accidentale contatto e considerato che nessuno si decideva ad intervenire, ho scritto un messaggio il 18 giugno u.s. in posta certificata al Sindaco e alla Giunta pubblicandolo anche sui vari giornali online , allegando foto. A quel punto, forse qualcuno ne ha riscontrato la pericolosità ed eventuali possibili responsabilità e, a seguire, il 19 giugno c'è stato l'intervento: 2 fascette in plastica per assicurare un coperchio di fortuna alla parte elettrica, sono state lasciate le macerie sul posto e, soprattutto, della fettuccia bianco/rossa è stata legata a mo' di ragnatela. Ho atteso inutilmente un mese un intervento di ripristino serio, ma tutto è rimasto com'era: fascette in plastica per coprire i cavi elettrici, sassi sparsi con sportello in metallo appoggiato al muro, ma soprattutto per darci sicurezza, la solita fettuccia bianco/rossa. Le foto che allego ne sono una prova. E poi qualcuno dice che non si soffre di “BAROCCITE”? Consoliamoci con la fettuccia che, quando si mette, è come il diamante: “E' per sempre”. Riccardo Nurra
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Francesco Mediani pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 10:02
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/moto.JPG[/IMGSX] In via Guerrazzi il marciapiede è costantemente occupato da motocicli. I disabili in carrozzella sono costretti a passare in mezzo al traffico. Ho chiesto l'intervento del Prefetto, dei Carabinieri e della Polizia municipale ( e mail del 14/07/2020). Per ora nessuna si è mosso. Non si sa a quale autorità spetti di far rispettare questo diritto.
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Pino da Pf pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 9:32
X ne vedremo delle belle, ma i cambiamenti della viabilità andrebbero comunicati alla cittadinanza, io non ho letto nulla in proposito, se è vero e non ho motivo per dubitarne, perché si fa questo cambiamento? Sempre per soddisfare i soliti noti?
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