DUE PESI E DUE MISURE ?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/claudio.JPG[/IMGSX] Si chiudono le attività sportive e il servizio scuolabus di Portoferraio ma non la scuola dove sono stati i due bambini contagiati da Covid; da ambienti medici ben informati si apprende che in ospedale non ci sono abbastanza reagenti per il tampone rapido; dagli stessi ambienti si viene a sapere che all’interno dell’ospedale, ormai accorpato in un unico reparto dall’inizio dell’emergenza Covid e privato di molti dei suoi servizi essenziali, ci sarebbero anche altri gravi problemi. Ma che succede alla sanità elbana? Perché non si parla con chiarezza di quelli che sono i problemi all’interno dell’ospedale di Portoferraio?
La gestione dell’emergenza sanitaria che si è verificata all’isola d’Elba dopo i sei casi di Covid accertati a Portoferraio fa pensare che si voglia nascondere qualcosa all’opinione pubblica, ed è la stessa sensazione che si prova guardando le dirette facebook dell’imbarazzatissimo sindaco Zini. A pensar male si fa peccato, come diceva un grande della Prima Repubblica, ma molto spesso ci si azzecca. Sembra quasi che si debbano seguire dei diktat che arrivano dall’alto : tenere aperte le scuole ad ogni costo, guai a parlare di malfunzionamento della sanità pubblica, minimizzare ogni criticità a tutti i costi, specie in questi ultimi giorni. Perché?
Vista la prossima scadenza elettorale, cerco di spogliarmi anche da ogni appartenenza politica: da ex sindaco, abituato a guardare anche dall’esterno le cose della “mia” Elba, rivolgo il mio grido di allarme ai primi cittadini dell’isola, che della sanità sono i primi responsabili di fronte ai propri concittadini: pretendete dagli attuali governanti della sanità pubblica verità e trasparenza, come chiedono i comitati locali per la sanità. Si deve sapere cosa accade a proposito dei contagi e delle loro cause, in maniera da poter agire di conseguenza sulle attività che possono portare maggiori promiscuità, come la scuola e le attività sportive. Si deve puntare ad un numero maggiore possibile di tamponi per la popolazione residente, per avere una mappatura completa, cosa che avrebbe potuto essere fatta anche per i ragazzi delle scuole, senza tutta quella fretta di volerli a scuola ad ogni costo il 14 settembre. E si deve ripensare anche ai controlli sul porto di Piombino, consentendo il tampone gratuito anche agli elbani, cosa che sembra non sia stata fatta fino ad oggi. Non dimentichiamo quanto accaduto da marzo in poi, e cerchiamo di mantenere più sotto controllo possibile questa piccola comunità, in attesa delle incognite che inevitabilmente si presenteranno di qui a poco.
La stessa verità e trasparenza, chi gestisce la sanità elbana la deve usare per fare chiarezza sugli spostamenti e gli accorpamenti dei servizi all’interno dell’ospedale, un ospedale che (chi lo frequenta lo sa) oggi appare stranamente vuoto, mentre sono molte le ambulanze che partono ogni mattina verso gli ospedali del continente: chiediamoci perché.
E già che ci siamo, ci vorrebbe trasparenza anche per sapere come sono state investite le somme donate dagli elbani per la terapia intensiva e per l’acquisto di nuove apparecchiature diagnostiche.
Qualcosa deve cambiare nella nostra Toscana, qualcosa deve necessariamente cambiare nella nostra Elba. Ne va del nostro futuro e di quello dei nostri figli.
Isola d’Elba, 17 settembre 2020
Claudio de Santi
113401 messaggi.
Blocchiamo le manifestazioni come il rally capoliveri montabike a Portoazzurro non scherziamo il Covid 6 a Portoferraio e 2/3capoliveri cari sindaci è inutile che restigiamo le spese alimentari per casa e ora che i contagi in Italia Sono alti e stanno prendendo anche l’isola forza sindaco montagna e papi chiudiamo prima che sia troppo tardi no non abbiamo ospedali
O Fabrizio perché le ultime mie non le hai pubblicate ?
Semplicemente caro amico Luciano perchè stai monopolizzando il blog e questo non va bene la stessa cosa è stata fatta anche per il tuo antagonista...
Scusate se uso questo blog ma non ho alternative alla domanda visto che tutti gli organi di informazione sembra non vogliano fare informazioni che potrebbero semplificare questa situazione veramente surreale.
Ma è possibile che si debba venire a sapere di un presunto focolaio covid a Capoliveri da un messaggio di annullamento del comizio di barbetti?
Perché lui lo sa e noi no?
Perché la notizia non è sulla stampa?
Circola la voce che sono stati chiusi 2 ristoranti per personale contagiato, perché nessuna testata scrive di questo?
Potremmo essere stati a mangiare lì e adesso potremmo essere positivi e potenziali untori, magari abbiamo i bimbi a scuola e loro potrebbero contagiare altri bambini e quindi altre famiglie.
Mi sembra che il lockdown non sia stato sufficiente a fare capire la gravità di questa malattia, se le istruzioni, i sindaci ed i giornali non informano i cittadini neanche a fronte di chiusura di un ristorante, direi che tutto ciò è una vera schifezza per non dire di peggio.
Si parla anche di un tampone effettuato ad un bimbo/bimba frequentante l'asilo di Capoliveri.
Mi appello a questo blog per avere notizie da chi ne avesse, non per curiosità ma per prevenzione.
Ci tengo a precisare che essere positivo al covid non è ne una colpa ne una vergogna e tanto meno una cosa da nascondere, anzi è proprio il contrario.
Tutta la mia solidarietà a tutte le persone che combattono contro questo virus con un augurio di pronta guarigione.
Saluti a tutti e diciamo le cose come stanno senza dimenticare che l'ospedale qui non c'è!!!
È semplicemente una fesseria colossale affermare, come fa l'anonimo nel post 137288, che per l'eliminazione dei cinghiali all'Elba occorra introdurre il virus della peste suina. È vero che è innocuo per l'uomo. Ma non lo è per esempio per i maiali, che per quanto non in grande numero sull'isola ci sono, e sarebbe un grosso rischio per i loro possessori.
Inoltre stiamo parlando di un virus dannoso per una famiglia di animali (i suini, appunto), e quindi anche di specie autoctone e ben inserite in un ambiente, come il vero cinghiale maremmano. Con un danno ecologico irreparabile.
Significherebbe anche prendersi la grande responsabilità di introdurre volontariamente un virus in Italia, paese che per fortuna finora è riuscito a contenere il problema. Ecco cosa scrive l'Accademia dei Georgofili.
Che cosa succede con l'arrivo della Peste Suina Africana in un paese? Premesso che questa infezione non é un rischio per la salute umana, l’Italia conosce bene i danni economici della Peste Suina Africana, ancora presente in alcune are della Sardegna, perché in un paese esportatore quale siamo, questa infezione porta alla chiusura delle frontiere non solo degli animali sensibili, ma soprattutto delle loro carni e dei salumi provocando vera tragedia economica, senza considerare gli intralci anche turistici per i controlli alle frontiere.
http://www.georgofili.info/contenuti/cinghiali-e-peste-suina-africana-alle-porte/4225
Quindi, sarebbe il caso di informarsi prima di sparare ipotesi assurde.
RUGGERO BARBETTI ANNULLA L’INCONTRO E L’APERITIVO DI VENERDÌ 18 A CAPOLIVERI.
E’ stato annullato dal candidato a consigliere regionale l’incontro con i cittadini previsto per venerdì pomeriggio dalle ore 18.30 a Capoliveri per la chiusura della sua campagna elettorale.La decisione è avvenuta a causa di una situazione ancora non definita e relativa ad un circoscritto focolaio che si è verificato a Capoliveri.“Dopo aver parlato sia con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine che della nostra Asl -ha dichiarato Ruggero Barbetti-, che mi hanno comunque rassicurato che la situazione è al momento completamente sotto controllo, ho autonomamente maturato la decisione di annullare la manifestazione a chiusura della mia campagna elettorale a Capoliveri che avrebbe potuto portare ad assembramenti, più o meno grandi, che in questo momento è meglio evitare in attesa che nelle prossime 48 ore il quadro delle indagini epidemiologiche sia completamente chiarito e cristallizzato. Questo lo dovevo per rispetto e per la tutela preventiva della salute dei miei concittadini che ho avuto l’onore di servire per 24 anni”.Nelle prossime ore sarà predisposto e comunicato un appello elettorale rivolto ai capoliveresi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/bolano.JPG[/IMGSX]
ITALO BOLANO CI HA LASCIATO
Questa mattina nella sua abitazione di Prato dopo una lunga malattia all'età di 84 anni ci ha lasciato il Prof. Italo Bolano vanto dell'elba nel campo artistico ...creatore dell'Open Air Museum realizzato dall'artista elbano nel 1965, le opere del maestro sono in tutto il mondo , sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private ad Amsterdam, Basilea, Londra, New York, Bruxelles, Amburgo, Losanna, Bologna, Karlsruhe, Ancona, Monaco di Baviera, Zurigo, Roma, Sion, Prato, Varese ecc.
Nell'esprimere il nostro cordoglio ci stringiamo alla sua compagna Alessandra Ribaldone..
Ciao Italo l'Elba tutta ti ringrazia e ti ricorderà nelle tue opere.
ERADICAZIONE BIOLOGICA
Come già fatto con successo in Australia, dove hanno eradicato i conigli liberati dall'uomo che rovinavano le coltivazioni, basterebbe inoculare ad una decina di cinghiali in varie zone dell'Elba, il virus della peste suina. Questo virus è innocuo per l'uomo e altri animali. I cinghiali morirebbero da soli nella macchia senza sparare un colpo.
A vedere la foto del vecchio mercato coperto , mi riaffiorano i ricordi della mia nonna e dei miei genitori che mi portavano con loro a fare la spesa, la carne da Filippo.....le voci fra i banchi, le grida del banco del pesce, il negozio al piano di sopra con una bambola bellissima che poi Babbo Natale mi portò....
Il prendere piede dei supermercati e la vita vissuta di corsa hanno fatto sì che tutto finisse.
Sarebbe proprio bello se il mercato delle Galeazze tornasse alla vita....
Galeazze come la nuova viabilità portuale: il comune trova chi spende e loro cedono spazi. Evidentemente AAP e Parco hanno dirigenti che sbloccano soldi e permettono investimenti, quindi invece di risolvere il più grande dei problemi, che è ovviamente interno all' amministrazione comunale, si preferisce delegare altri enti che però ne diventano di fatto nuovi proprietari. (vedi vigilantes alle rotatorie porto/viale Elba)
Un museo del mare alle galeazze sarebbe davvero l'ultima ipotesi. Era un mercato e sarebbe davvero bello tornasse ad esserlo, trovando altri spazi per i desideri del Parco.
Scusate,ma se sapete qualcosa su questo batterio perché non parlate chiaramente?soprattutto per quelle persone,che sono costrette a girare per l'ospedale più volte a settimana..un consiglio al figlio preoccupato:meglio farsi un giro al poggio,che prendere appuntamento con la direzione sanitaria:ho avuto a che farci:più di un'ora a parlare in quell'ufficio e non è accaduto un bel niente,tutto è rimasto come prima e allora sto facendo a modo mio:raccontare la mia esperienza quando ho occasione di parlarne,anche perché denunce, ricorsi,ti svuotano solo il portafoglio.poi se lei sarà più fortunato di me,ben venga,magari sarà il primo a buttare giù quel muro ora invalicabile
PER PARCO E GIUNTA COMUNE PORTOFERRAIO :
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/mercato.JPG[/IMGSX] E' vero che al mercato delle Galeazze verrà fatto un museo del Mare ? Sarebbe veramente un peccato per dare 3 o 4 posti di lavoro sacrificare uno spazio così importante per una manciata di visitatori...Sarebbe il momento di fare una sorta di mercato vero come c'era una volta, pescheria, fruttivendolo, alimentari, panettiere, vendita di prodotti tipici elbani sarebbe un servizio per i residenti anziani e non oltre che per i turisti e per la nautica da diporto. Non commettiamo l'ennesimo errore di dare in gestione un'altra importante struttura ad un ente che non porta nessun vantaggio alla città. In centro abbiamo già Capitaneria di Porto, Carabinieri, Ambulanze,, motovedette e tanti posti auto a loro riservati. Portoferraio deve rinascere veramente bisogna togliere non aggiungere carrozzoni che nulla portano.
Spero che qualcuno ci dia qualche risposta in merito...
PER FIGLIO PREOCCUPATO. (mess. del 16.09.2020)
Fa bene signor Paolo a rivolgersi al suo medico di base che le farà una diagnosi che se fossi in lei la porterei ai Direttori ASL per farmela spiegare e andrei anche dal Sindaco a chiedere spiegazioni anche se non è un medico ma è il primo responsabile della salute dei propri concittadini. Porti con se anche delle foto dell'eruzione cutanea. Sa...potrei dirle di più ma purtroppo negli ambienti sanitari si stanno interrogando come mai la gente viene informata su quello che accade e che non dovrebbe sapere invece di darsi una regolata e una responsabilità mirata perchè non curano bestie ma persone anche se la bestia come i pazienti fragili soffrono.
Lo scriva poi cosa riscontra il suo medico e di cosa le dicono chi dovrebbe vegliare sulla nostra salute con Trasparenza e umanità.
Francesco Semeraro
Quasi sicuramente è scabbia. Contatti il suo medico.
Auguri per sua mamma.
PENSAVANO A NOI E...NON LO SAPEVAMO
Luciano ammiro il tuo coraggio. Oggi la buona parte delle persone si nascondono per paura di ritorsioni. Difficile dimenticare il periodo NERO dal 2004/2009, la guardia di finanza era fissa in comune. Il sindaco di allora subì ben 5 processi. Assolto sempre ma dovette per almeno 10 anni combattere una battaglia stressante e costosa. Questo è il problema. Le persone per bene stanno ben lontano da questa bagarre . Stessa cosa è accaduta a Walter montagna. Trattato come un abusivista seriale messo alla berlina solo perché ha avuto il coraggio di andare contro qualcuno. Come vedi chi ha privato osare ha pagato duramente. Per questo ti apprezzi, la tua onestà e limpidezza della tua persona è nota a tutti. Come maestro dei stato ancóra n meglio . Innovativo ed efficace. Qualche volta duro per la tua schiettezza. Caro Luciano il mondo gira. I saltafossisti, gli arroganti, gli impuniti, hanno vita facile alla partenza ma poi a lungo andare , quando i tempi si fanno più difficili, cadono celerelmente nella disgrazia perdendo improvvisamente tutto quello che immeritatamente avevano avuto. L'onesta non paga all'inizio ma a lungo andare sono convinto di sì. Bravo Luciano siamo con te nella tua battaglia che non chiede niente per la tua persona. Solo una battaglia di ideali contro le ingiustizie e le persone che non fanno altro che ingannare il prossimo. Grazie Luciano per quello che fai. Tutte le persone per bene sono con te.
AL SINDACO DI RIO DOTT MARCO CORSINI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/rio.JPG[/IMGSX] . Sig. Sindaco del Comune di RIO Dott. Marco Corsini
dopo qualche tempo mi rifaccio vivo, per non rendere sterile la lettera che Le ho inviato su questo blog due mesi fa, precisamente il 7 Agosto. Faccio ammenda per essere stato troppo fiducioso di una risposta ma era tutto scontato, visto che non sono un politico e tanto meno un senatore. Indignarmi per non essere stato preso in considerazione, sarebbe sciocco, dal memento che sono un cittadino comune come tanti, non residente quindi non avente diritto ad una scelta per la rappresentanza e la guida futura del Comune di Rio. In altre parole se fossi stato residente a Rio Marina e si fosse in clima elettorale, qualcosa di più del silenzio, l'avrei ottenuto. Mi conforta il fatto di non essere stato smentito di tutti gli appunti che Le avevo fatto; appunti peraltro finalizzati ad un contributo gratuito per la risoluzione dei molti e annosi problemi che gravano sul MIO paese. Ho rimarcato “mio” perchè pur non essendo residente a Rio Marina, è qui che sono nato (già orfano di guerra), è qui che ho vissuto la mia infanzia e giovinezza ed è qui alla “Chiusa” che ho le mie radici centenarie. Non mi sembra poco! Quel “mio” mi sembra pienamente giustificato.
Ora per chiudere, Le rinnovo quanto detto nella precedente lettera, punto per punto, in sequenza prioritaria, perchè la cosa sia più chiara:
- Il paese necessita di una totale viabilità pedonale (crearla dove manca e mantenere efficiente quella esistente con “inviti”sui marciapiedi, per passeggini e carrozzelle per disabili, impedendo ”con la frusta”, la sosta di qualsiasi mezzo, dalle auto agli scooter, su tutte le vie pedonali, siano queste sopraelevate che verniciate e contenere con linee di demarcazione, l'espansione esterna della ristorazione.
- Manutenere in modo efficiente l'illuminazione pubblica non solo nel centro del paese ma sopratutto nelle strette vie periferiche dove, se manca una sola lampada siamo al buio completo. Per darle un'idea ( ma lei ne sarà a conoscenza), per cambiare una lampada pubblica non bastano mesi di continuo andirivieni in municipio per sollecitare il guasto a volte necessita pure la prostituzione verbale alle persone addette al servizio.
- Sono state denunciate ripetutamente ai vigili situazioni di serio pericolo (buche) nel parco giochi sugli Spiazzi (roba da due secchie di terra per sanare la situazione) e per tutta l'estate, i bambini hanno rischiato di farsi veramente male, vista l'alta frequenza notturna e la scarsa illuminazione. Roba da vergognarsi!
- Altre segnalazioni di pericolo facilmente risolvibili , sono state denunciate ai vigili. Sono state fatte da questi, foto eloquenti ma tutto è rimasto come se niente fosse accaduto.
-Per quanto riguarda le zone di raccolta dei rifiuti, ci sono stati momenti in cui non era possibile accedervi, per la quantità di materiale fuoriuscito dai raccoglitori e per le vespe che imperavano in quel letamaio, denominato impropriamente, Centro di Raccolta Differenziata.
- Controllo mezzi.: La località periferica il “Sasso,” è diventata una pista dove macchine, moto e scooter fanno a gara a chi va più forte. Non c'è un dissuasore rispettabile, quello esistente fa ridere!
Sopratutto non c'è controllo da chi è preposto a farlo. All'ingresso del paese lato Cavo, non c'e neppure un cartello di segnalazione di limite di velocità.
Mi voglio fermare; qui ho detto anche troppo e tutto insieme. Qualcuno dirà: questo rompicogl..ni
farebbe bene a starsene a casa sua …. ma ora ho un' età che mi permette di dire educatamente quello che penso e lo farò finchè campo e vorrei che questa mia sensibilità verso i problemi del paese, si propagasse nella popolazione, come si attacca il corona virus.
Un cordiale saluto a Lei, Sig. Sindaco e non me ne voglia, i problemi che ho elencato in questa lettera, sono annosi quindi.......
Mario Regini
GIUZIO INCONTRA LE DONNE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/giuzio.JPG[/IMGSX] Un incontro tra donne per parlare dell’Elba e del suo futuro da un punto di vista tutto femminile. E’ quanto è stato organizzato nella serata di mercoledì 16 settembre, alla Barca delle Matte a Portoferraio, dal Partito Democratico e da Antonella Giuzio, candidata alle elezioni amministrative Regionali con la coalizione che sostiene la presidenza di Eugenio Giani. Un’apericena tra donne impegnate in politica, nelle associazioni, nelle istituzioni, donne professioniste e lavoratrici che si sono confrontate con la candidata su temi che dopo il lockdown si sono fatti più pressanti, in particolare modo in una realtà periferica come l’Elba. Tra questi il lavoro e in particolare quello stagionale che con la stagione turistica contratta dal Covid, va incontro a un periodo quanto mai difficile. “Un tema – ha commentato Giuzio – che dovrà essere affronto nei mesi a venire dal Governo ma anche dalla Regione”. E poi pari opportunità, sanità, tecnologia (sempre più necessaria per poter garantire la scuola e il lavoro a distanza), turismo, trasporti, attività culturali e produttive, quest’anno messe alla prova da una stagione segnata dal Covid 19 e che l’Elba è riuscita a fronteggiare. E ancora ambiente e i progetti che dovranno essere presentati per accedere ai finanziamenti che sono in arrivo dall’Europa. Un esame a tutto tondo con l’obbiettivo di impegnarsi per fare la differenza. “Una differenza che deriva dalla conoscenza del territorio perché ci viviamo, lo conosciamo e ne siamo parte. Un lavoro da portare avanti con impegno” ha terminato Antonella Giuzio che chiuderà la campagna elettorale venerdì 18 settembre, con un incontro alle 18.30 al Baobab a Marina di Campo.
All'Elba non ci vivono solo quelli che si riempiono le tasche con tre mesi di lavoro e poi vanno a spendere i guadagni in un qualche paese caldo. All'Elba ci vivono anche le persone normali che nei restanti 9 msei vanno a funghi, a caccia e a pesca per evitare di finire in depressione. L'Elba agli elbani, direbbe Salvini, salvo poi dimenticare che estirpare i cinghiali significa mettere gli elbani in secondo e terzo piano. Saluti affettuosi
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/rally.JPG[/IMGSX] Il Comune di Campo nell'Elba informa che, in occasione della manifestazione automobilistica “32° RALLY ELBA STORICO – 7° HISTORIC REGULARITY SPORT – 32° GRAFFITI” che si svolgerà nei giorni 17, 18 e 19 settembre p.v. e che interesserà il sistema viario comunale, si verificheranno alcune modifiche alla circolazione stradale.
Di seguito si elencano tali modifiche nel nostro territorio comunale, di cui all’Ordinanza n.61/2020 del Responsabile Area di Vigilanza e alla Disposizione della Provincia di Livorno n.1430/2020, in allegato:
sabato 19 settembre 2020
Prova Speciale 5 “Due Mari” – Chiusura SP37 (Perone), Via dell’Accolta, SP29, Via della Madonnina, Via Pian di Mezzo (tratto compreso tra l’ingresso Residence La Quiete e incrocio con SP29) dalle ore 07:36 alle ore 11:00 circa, con divieto di accesso in Via della Madonnina da Via Giovanni XXIII
Prova Speciale 6 e 8 “Due Colli” – Chiusura Via Filetto (tratto compreso tra l’incrocio con Via del Baccile e la SP30) e SP30 (dall’incrocio con Via Filetto fino a Lacona) dalle ore 08:26 alle ore 15:30 circa
Prova Speciale 7 “Lavacchio - San Piero” – Chiusura SP29, nel tratto compreso tra bivio per San Piero - Via del Mare (“Scorcia”) e l’intersezione con Via dell’Accolta, e SP37 (Perone), dalle ore 11:00 alle ore 14:30 circa (è assicurata l’accessibilità alle frazioni di San Piero e Sant’Ilario)
Prova Speciale 9 “Perone” – Chiusura Via dell’Accolta e SP37 (Perone), dalle ore 14:06 alle ore 17:30 circa (resta assicurato il collegamento tra le frazioni di San Piero e Sant’Ilario)
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE