[COLOR=darkblue][SIZE=4] SPECIALE CESTINO MANGIARIFIUTI INSTALLATO NEL MARE DELL'ELBA DALLA FINDUS [/SIZE] [/COLOR]
L’azienda ha curato l’installazione del dispositivo che cattura fino a 500 Kg l’anno di detriti galleggianti
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/findus.JPG[/IMGSX]
Cinquecento kg di rifiuti galleggianti all’anno, 25.000 litri di acqua marina filtrati ogni ora e un’attività incessante, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Sono questi i “numeri” del Seabin – il cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano – installato da Findus nell’ambito del percorso di sostenibilità promosso da Capitan Findus, e LifeGate - nelle acque del porto di Portoferraio, entrato in funzione oggi.
«Per noi è un onore che la Darsena di Portoferraio sia stata scelta da due aziende come LifeGate e Findus per l’installazione del Seabin” – ha commentato Beatrice Puliti, presidente Cosimo De’ Medici – Con questo riconoscimento sigliamo ancora di più il nostro impegno nella tutela del mare».
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[COLOR=orangered][SIZE=4] 6 - COVID FASE DUE – LE ONDATE DI RITORNO. Giugno 2020 [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/coscarella.JPG[/IMGSX] Egregio Direttore
le invio questa ennesima considerazione che era rimasta nel cassetto nel giugno u.s., non inviata per scaramanzia e per non “gufare” sulla imminente stagione balneare, che si preannunciava già abbastanza difficile. Alcune considerazioni tratte dalle cronache che risultano oggi assai sconfortanti per la cecità istituzionale dolosa ai vari livelli governativi. Siamo in piena seconda ondata e speriamo in positivo e sull'arrivo del vaccino, credo fruibile a livello di popolazione, nel maggio/giugno del prossimo 2021.
Ma adesso tante preoccupazioni si addensano nel paese, in particolare sull'isola e sul Natale che sarà prossimo fra due mesi.
“Questo virus sarà con noi per molto tempo - ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). -”Non c'è dubbio che lo stare a casa e altre misure di allontanamento fisico abbiano ridotto con successo la trasmissione in molti Paesi. Ma questo virus rimane estremamente pericoloso”.
Anthony Fauci autorevole virologo della task force Usa:Sono certo che l'epidemia di coronavirus tornerà in autunno, ma saremo più preparati. Se sarà grande o piccola dipenderà dalla nostra risposta".
Un’analisi condotta dall'Istituto Cattaneo ha mostrato la media dei decessi per il periodo che va dal 21 febbraio al 21 marzo nel quinquennio 2015-2019. E' risultato evidente che in Lombardia il numero di morti nel periodo considerato è stato più che doppio rispetto allo stesso periodo nei cinque anni precedenti. In Emilia-Romagna la crescita è stata superiore al 75%, mentre in Trentino-Alto Adige e in Pie-monte è stata comunque superiore al 50%. La variazione percentuale del numero di morti rispetto allo stesso periodo del quinquennio precedente nel Sud e Isole è stata del 40,2%.
Quelle nazioni che sembravano aver messo sotto controllo la gestione dell’epidemia (la prima ondata) si sono trovati all’improvviso alle prese con focolai più o meno estesi e pericolosi (la seconda ondata):
Singapore si è ritrovato con una seconda ondata iniziata all’interno dei poco controllati luoghi in cui vivono i lavoratori migranti stranieri. 21 mag. (askanews) –
Hong HONg :Sono stati registrati nuovi contagi, cresciute di diverse decine al giorno nell’ultima settimana: raggiungendo così un livello tale da richiedere nuove misure restrittive.
Corea : 28 maggio E' stato scoperto un nuovo focolaio in un centro di logistica a Bucheon, città alle porte di Seul
China : Pubblicato il: 15/05/2020 07:58 Wuhan, aggiunge l'agenzia, continua a riferire ogni giorno di nuovi casi di soggetti asintomatici e Pechino impone il Lock down per un cluster epidemio correlato ad un mercato.
In india Il 29 aprile, il governo del Punjab aveva annunciato l'estensione del coprifuoco fino al 17 maggio. Il clima della regione è caratterizzato da tre stagioni principali e due periodi transitori. Durante la stagione calda, da circa metà di aprile alla fine di giugno, la temperatura può raggiungere 49 °C ( IL codid non risente della canicola estiva)
Taiwan, ha visto un incremento improvviso dei contagi, attribuiti a persone arrivate dall’estero
Germania è esploso a metà giugno un cluster epidemico in una fabbrica.
Le Conclusioni empiriche-scientifiche che si possono trarre da queste esperienze sono due:
1) l'ondata di ritorno è una evenienza certa
2) l'ondata di ritorno può diventare pericolosa se da casi isolati familiari si diffonde un cluster epidemico. Affinchè questo accada ci devono essere alcune condizioni: luoghi chiusi e circoscritti, condizioni igieniche precarie (climatizzazione e sanificazione ambienti), presenza di promiscuità (riduzione del distanziamento sociale e contatti fra non-congiunti (ospedali, case di cura, scuole, alberghi, fabbriche e baraccopoli).
Allo stato attuale scuole, luoghi di lavoro e nosocomi (ospedali e case di cura) sono a rischio ed il virus continuerà a circolare anche se prevalentemente in una popolazione di soggetti attivi più forti e più sani, che probabilmente svilupperanno infezioni oligo/ a-sintomatiche. Ma ricordiamo che non tutte le situazioni avranno una prognosi favorevole.
La Scuola (come a Pechino e Shanghai...) dovranno riaprire ma la numerosità delle classi dovrà essere ridotta con la turnazione (unica scelta possibile nella situazione degli immobili scolastici), così come le mense dovranno modificare il sistema di erogazione dei pasti, con orari sfalsati in modo tale da evitare assembramenti. Per le scuole secondarie e per l'università, la didattica a distanza ed on-line (DAD), con lezioni e confronti domande/risposte in remoto/email appare una scelta obbligata. Per nidi, infanzia e scuole primarie si dovranno cercare soluzioni specifiche a livello territoriale.
CONCLUSIONI ESTIVE
Intanto i bagnanti affollano le nostre spiagge, prevalentemente italiani (ma non solo), coppie giovani con figli e nonni giovanili che giocano a bocce con i nipoti nella sabbia. Non fanno aperi-cena, ma brindano con prosecco sulla battigia al tramonto e vanno in pizzeria per la cena, per convivio e per un servizio da acquistare ad un costo equo. Sono quello che veniva definito negli anni settanta il turismo balneare di massa e popolare. A me è piaciuta l'Elba di agosto 2020 ”.
ISOLA D'ELBA 21 OTTOBRE 2020
Al 21 di ottobre si registrano 38 casi sull'isola ed oggi 22 ottobre se ne aggiungono altri 7. Se continuasse l'aumento entro domenica prossima si dovranno decidere rapidamente (i sindaci e le loro giunte) lockdown settoriali sulle scuole, limitare l'accesso ai bar ed ai ristoranti, 50 % di presenze nei super mercati, limitare i gruppi all'esterno di giovani, stop alle attività sportive di gruppo dilettantistiche, controlli sui passeggeri che traghettano, quest'ultimo concordato con il prefetto. Visiteremo i mercatini natalizi solo su Amazon? Intanto mi affido a questo sollecito mediatico (unica modalità per comunicare con la nostra casta politica indolente). Ascolteremo nelle prossime dirette FB il futuro che si prospetta sperando che i municipi isolani parlino con voce unica e concorde: sarebbe la prima volta.
Un caro saluto
Claudio Coscarella
[COLOR=darkblue][SIZE=2] ISOLA D' ELBA SENZA SPORTELLO INPS: TENERINI – BERTUCCI (FORZA ITALIA) INACCETTABILE, ABBIAMO CHIESTO AL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI DI INTERVENIRE CON URGENZA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/inps.JPG[/IMGSX] Da numerose segnalazioni di cittadini Elbani, ci risulta che da marzo l' ufficio Inps di Portoferraio sia chiuso.
Nessuna comunicazione è stata fatta dall' azienda e enanche dal Sindaco Zini, anche in considerazione del fatto che l' Inps non accetta neppure richieste di appuntamento.
Sicuramnte i Caf si possono sostituire per alcune pratiche Inps, ma per altre funzioni e problematiche lo sportello elbano è indispensabile.
Come Coordinamento dell' Isola d' Elba e provinciale di Forza Italia abbiamo inoltrato una richiesta scritta al Presidente della Conferenza dei Sindaci Zini, chiedendo di farsi portavoce di tutti i cittadini dell' Isola per chiedere la riapertura, anche a giorni alterni, dell' Ufficio Inps.
Enormi sono i disagi per migliai di cittadini, soprattutto in un epoca storica come questa, dove la percezione della sicurezza e della stabilità è carente ogni giorno di più; non possiamo chiedere ai cittadini Elbani di prendere un traghetto per recarsi a Piombino o addirittura a Livorno.
E’ necessario, scongiurare la chiusura della sede di Portoferraio e subire decisioni unilaterali assunte dall'INPS. Dobbiamo garantire l’effettiva erogazione di un servizio pubblico di qualità nel rispetto dell’ accordo di programma per l’espletamento dei servizi previdenziali.
Chiara Tenerini
Coordinatore Provinciale Livorno – Forza Italia
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d' Elba – Forza Italia
Qualcosina sta aumentando, forse normali aggiustamenti o forse chi è entrato pensando di fare fuori il fornitore locale, ora che ha visto che il fornitore locale tiene botta, alza i prezzi per rientrare delle spese che stanno sostenendo.
Il trasporto su un'isola è un costo per tutti, i prezzi di venturina non vanno guardati
Davvero pensate che il covid all'Elba sia colpa delle scuole? Davvero pensate che non ci siano stati casi quest'estate, dove sulle spiagge non c'era posto nemmeno per mezzo asciugamano? Io da mamma credo che la scuola sia il posto più sicuro (parlo di scuola primaria) perché i bimbi rispettano le regole molto più di quanto non facciamo noi adulti. E' molto più preoccupante quello che c'è fuori dalla scuola, dove i ragazzi in attesa dell'esito del tampone vanno in giro come se niente fosse, con i genitori che li giustificano dicendo "Non può stare tutto il giorno in casa poverino", oppure mentre aspettano di fare il tampone stanno tutti appiccicati, senza rispettare quelle poche regole che si dovevano rispettare.
La verità è che qui non abbiamo toccato con mano quello che è accaduto a marzo e ormai il contagio è così diffuso che anche il tracciamento è diventato impossibile. Se invece di ribellarci, negare, accusare, avessimo seguito il buon senso non saremmo di certo arrivati a questo punto. I miei figli sono piccoli ma sanno bene come comportarsi. Allora invece di pensare ad accusare le scuole, accusiamo ognuno se stesso e cerchiamo di fare qualcosa di utile prima che sia troppo tardi, perché a causa di quei dementi che pensano di avere sempre ragione ed essere liberi di fare come meglio credono, sono proprio i bimbi a perderci, perché lo schermo di un computer non crea socialità e toglie loro la parte più bella dell'infanzia.
Per utente renault .
Be capisco la tua delusione della chiusura della Renault.
Mi spiace per il marchio è per i dipendenti ma secondo te di questi tempi chi si mette in testa di rilevare una concessionaria poi un gruppo di soci? Chi ha un'officina secondo te pensi che lo faccia? Sai quanto preferisco lavorare nel mio piccolo
Se il capofficina è eccezionale veramente non penso che abbia fatica a trovare lavoro..... e gli altri dipendenti Sono da meno?
Bravo Sig.Sindaco . Finalmente una buona idea .. l'installazione o meglio la messa in opera del Seabin è certamente un ottima cosa. Bravo... Che forse forse si smuova qualcosa ??? Ah già che ci siamo ha notizie dell'ormai stramorto semaforo di San Giovanni ??? È rotto da un mese o sono già due ?? Per ripristinare un semaforo sono tempistiche da Guinness dei primati...... Non chiedo della rotonda perché ormai ci ho rinunciato.. o forse non riparare il semaforo per costruire la rotonda ??? Si ... il maiale sogna ghiande... Grazie
Visto la situazione covid sarebbe meglio far rispettare le regole a tutti piazze fuori i locali e lungo mare.
Questa mattina ho verificato una notizia a mio parere importante. La Renault di Rindi Roberto chiude i battenti concessionaria e officina. Noi utenti che ci siamo affidati alla Renault da anni (io personalmente 40) co un magnifico capo officina "eccezziunale veramente" a chi dovremo affidare la manutenzione di controllo sul tagliando per la sicurezza delle nostre macchine? Ci vorrebbe una costituzione di soci per rilevare tutto l'organizzazione di vendita e meccanica magari una cooperazione fatta di meccanici professionisti dell'Elba che hanno difficoltà economiche elle proprie officine.
su Tenews di oggi Marcello Camici riprendendo considerazioni di Sergio Bicecci rimbrotta bonariamente i pasquini che si limitano alla denuncia e non vanno oltre dando così per scontato che il degrado sia colpa di chi governa oggi.
Hanno ragione sia Camici che Bicecci, si devono cercare le responsabilità, fermo restando che è giusta l'iniziativa dei pasquini: la denuncia serve per l'amministrazione comunale, ma anche per i cittadini che forse tavolta non si comportano adeguatamente e sono essi stessi causa del degrado.
Ma rimane il problema della ricerca delle responsabilità. Chi governa è sempre responsabile politicamente, ma è altrettanto responsabile chi sta all'opposizione e si limita a fare interrogazioni o interpellanze, cioè si mettono a livello dei pasquini, invece di chiedere a chi governa chiarezza sulle responsabilità, sul perchè non si spendono i soldi stanziati per i lavori pubblici, sul perchè la macchina comunale non funziona, se la responsabilità di tanta efficienza è dei sottoposti o della dirigenza, se ci sono vagabondi, eccetera e eccetera
Altrimenti sono solo chiacchere e non è più tempo di chiacchere perchè la città è veramente messa male.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] ERBACCE, BUCHE, TRABOCCHETTI DAL CENTRO ALLA PERIFERIA…e ipse dixit [/SIZE] [/COLOR]
Dovrebbero essere almeno parzialmente pulite e diserbate le strade di Portoferraio almeno per camminare sicuri, invece tra datati rattoppi e mini crateri, somigliano più a percorsi fuoripista che a strade comunali , con il risultato che gli spostamenti quotidiani, sia verso il centro che in periferia sotto casa, si trasformano in prove di sopravvivenza.
Prendiamo ad esempio la zona cimiteriale e Via Enrico De Nicola si transita con lo sguardo fisso a terra, per dribblare gli ostacoli, si fa passaparola con i vicini sui punti dove avere più cautela e prontezza di riflessi, perché inciampare è questione di secondi, l’insidia è dietro l’angolo: dislivelli, gibbosità, crepe dovute sia al deterioramento, sia a radici invadenti o alla gramigna e altri infestanti che corrodono l’asfalto. Accade, così, che là anche dove si potrebbe stare tranquilli, si debba invece stare all’erta. Il fatto è che, con l’incuria che avanza ed il menfreghismo degli addetti ai lavori, i marciapiedi laddove sono esistenti o nascosti tra le ceppe, sono diventati trappole al pari di un percorso di guerra . Anche sul muro dei cimiteri il verde prolifica , abbandonato a sé stesso qui come altrove, non solo rivela una mancanza di rispetto per chi si reca in visita al “caro estinto” ma si presta a diventare covo del bestiario che, dagli insetti ai roditori, ormai popola la fauna metropolitana. Se poi qua e là spuntano anche i cantieri, tra grate e reti-pollaio, la strada gia stretta di suo si riduce ancora di più.
Tra poco sarà la ricorrenza dei defunti ci auguriamo un intervento …..
x benzina
è vero' sta aumentando !!! comunque siamo sempre lontani dal continente ,,,,,con le pompe bianche : a venturina siamo a 1,16 , a piombino strada per san vincenzo 1,19
Scusate la domanda che non è polemica ma è semplicemente una richiesta di informazioni mi sbaglio o la benzina e il gasolio a centesimi a centesimi sta aumentando?
x beppe, se non ricordo male i primi 12 casi nacquero per una festa data in un ristorante, non vorrei sbagliarmi, dopo e cioè fino all'inizio di ottobre non si verificarono più casi, asintomatici o no il'incubazione è sempre di 15 giorni, io non do la colpa alla scuola, do la colpa agli assembramenti , alla mancanza del distanziamento, forse e dico forse qualche elbano è stato contagiato all'estero oppure in qualche città italiana, ripeto quest'estate controlli zero ed ha ragione ma dare tutta la colpa ai turisti mi sembra esagerato, e comunque in ogni caso sono mancate le istituzioni elbane
Sapete perché ci sono tutti questi casi all'elba?
Ve lo dico io, perché vengono fatti i tamponi!
E sapete perché vengono fatti i tamponi?
Perché ci sono le scuole aperte e per un raffreddore devi rimanere a casa e per rientrare a scuola il pediatra o medico curante ti segna il tampone per togliersi dubbi e responsabilità!!!
Se chiudiamo le scuole in 2 giorni ritorniamo a casi 0 ma anche a tamponi 0.
Il virus c'è, c'è sempre stato, non l'abbiamo mai visto e non lo vedremo mai ma c'è e ci sarà ancora per un pò, smettetela di additare la scuola che alla fine è l'unica risorsa che abbiamo all'elba per far si che vengano fatti i tamponi, altrimenti ritorniamo ad aprile, maggio, giugno quando venivano fatti 0 tamponi al giorno e ovviamente nessuno era positivo o meglio non lo sapevamo.
Per Pino
Caro Pino durante l’inverno abbiamo avuto 11 casi lei non da la colpa ai turisti ? E ora è partito in tromba anche a l’isola ma Pino forse è stato il vento che veniva da Piombino? In incubazione dicono che massimo sono 15 giorni .mi sa a me che di asintomatici sono diversi dovuti ai turisti è vero che ci danno del pane durante la stagione ma anche vero che ci anno impestato e noi l’ospedale non è nemmeno attrezzato menomale abbiamo il pegaso ma speriamo che sia buono sempre il tempo perché se non può volare ci vola qualche Cristiano si ma in cielo incrociamo le dita non diamo colpa alle scuole loro lo avranno preso durante la stagione altrimenti vuol dire che è una magia
Saluti portolongone
Tutti contro la Scuola pubblicato il 21 Ottobre 2020 alle 10:25:
"Vedo con sommo dispiacere che tutti si stanno scagliando contro le scuole, che sembrano essere diventate i lazzeretti italiani."
abbiamo avuto centinai di migliaia di turisti nei mesi di : Giugno, Luglio, Agosto, Settembre e soltanto un paio di persone ("credo") sia ricorso all'ospedale per aver accusato sintomi e sono risultati positivi, ma nessuno di questi era un giovane studente.
Questo è quello che leggo sul virus Covid 19 :
In media, trascorrono 5-6 giorni prima che una persona che ha contratto il virus manifesti i sintomi e sono risultati positivi; il periodo di incubazione può però durare fino a 14 giorni.
Quindi, se escono casi soltanto nei ragazzi e soltanto in questi giorni, appena dopo una quindicina di giorni l'apertura delle scuole... il conto vi torna ?
Perchè è meglio continuare a negare l'evidenza?
Perchè vogliamo tenere i nostri figli a scuola a rischio e pericolo di loro...e nostro?
😕
x elbano incavolato Dal 3 ottobre fino ad oggi 21 ottobre all'Elba in tutto sono stati registrati in totale 38 casi positivi al Covid-19. Inoltre due persone negli ultimi giorni sono state ricoverate nel reparto Covid dell'ospedale di Livorno. Fra i contagi 11 studenti, 9 dei quali dell'Itcg "Cerboni" e 2 dell'Isis "Foresi" e oltre 100 studenti elbai risultano in quarantena. Sono chiuse fino al 31 ottobre tutte le classi dell'Istituto superiore "Cerboni" e due dei tre plessi del "Foresi", la sede del Grigolo e la sede di Concia di Terra. fonte qui news elba quindi la maggioranza ragazzi tragga lei le conclusioni
x elbano incavolato, il virus ha una incubazione al massimo di 15 giorni, quindi se torni indietro arrivi ai primi di ottobre e non mi sembra ci fossero molti turisti, il problema sono gli asintomatici e gli assembramenti fuori delle scuole, poi se vogliamo parlare delle strade chiuse, delle pedane , dei tavoli messi anche in mezzo alla strada sono d'accordo con te, quest'estate non c'è stato nessun controllo e sappiamo chi potrebbe essere responsabile. quanti tamponi hanno fatto quest'estate ? quanti controlli sono stati fatti sui distanziamenti? eppure non c'è stato neanche un caso, non dare sempre la colpa ai turisti, c'è gente che con il turismo ci vive. se ci fossero i controlli e si rispettassero le 3 cose fondamentali tutto questo casino non ci sarebbe o ci sarebbe in misura molto minore. guarda la lombardia e poi ne parliamo, li sicuramente c'è gente che non rispetta le regole e questi sono i risultati.
[COLOR=darkred][SIZE=2] EMERGENZA COVID, ANSELMI (CGIL): “ANCHE ALL'ELBA SITUAZIONE PREOCCUPANTE. TUTTI RISPETTINO LE REGOLE E SIANO PIU' RESPONSABILI” [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/manuel.JPG[/IMGSX] Portoferraio, 21 ottobre 2020 L'emergenza Covid si sta facendo sempre più preoccupante anche all'Isola d'Elba. I contagi purtroppo stanno aumentando e il sistema sociosanitario nel suo complesso inizia ad essere in sofferenza. Purtroppo molte persone si sono già dimenticate della situazione tragica che abbiamo vissuto soltanto pochi mesi fa. Serve un'inversione di tendenza e più responsabilità da parte di tutti. Non possiamo rischiare che i contagi continuino ad aumentare. Ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità e smettere di pensare solo a sé stesso.
Le regole da rispettare per evitare il contagio sono poche e semplici: molti cittadini però continuano a non seguirle e ad avere un atteggiamento pericolosamente superficiale
In molti non hanno ancora capito con quanta facilità può essere trasmesso questo virus. Serve più maturità, da parte di tutti. Al centro deve tornare il rispetto di sé e degli altri. Un rispetto soprattutto nei confronti di quelle lavoratrici e di quei lavoratori che garantiscono servizi di pubblica utilità, come ad esempio medici, infermieri, operatori sociosanitari, personale dei supermercati o addetti al front-office degli uffici, solo per fare qualche esempio. Quelle lavoratrici e quei lavoratori che fino a pochi mesi fa venivano definiti “eroi” adesso tornano a rischiare la propria vita a causa del non rispetto delle norme anticontagio da parte di molti cittadini egoisti e superficiali. Evidentemente chi non rispetta le regole per evitare il contagio non ha vissuto sulla propria pelle il dramma di familiari o amici colpiti da questo virus così tremendo e subdolo. Invitiamo perciò tutti, ancora una volta, a seguire le regole anticontagio: il rispetto di questi pochi e semplici accorgimenti può salvare una vita.
Manuel Anselmi,
coordinatore Cgil arcipelago livornese