Mi piacerebbe sapere per cortesia i giorni e i luoghi ove viene svolta la caccia di qualsiasi tipo qui all' Elba , ringrazio in anticipo chi mi volesse fornire queste informazioni, grazie.
113525 messaggi.
[COLOR=green][SIZE=3] UNA VISITA IMPROVVISA ALLA ZONA UMIDA DI MOLA [/SIZE] [/COLOR]
Attualmente nell’isola d’Elba – dice Carlo Gasparri Presidente della Commissione Natura e Ambiente della Fondazione Isola d'Elba. - vi è un numero limitato di aree idonee alla sosta e all'alimentazione degli uccelli acquatici. Le principali sono rappresentate dalla zona umida di Mola, in Comune di Capoliveri, e da quella di Schiopparello, in Comune di Portoferraio.
Carlo Gasparri oggi è andato in visita a Mola per vedere lo stato dei lavori programmati dal Parco dell’arcipelago Toscano sopportando una spesa, si dice, di circa mezzo milione di euro- è andato come sua consuetudine per documentare le sue istintive opinioni e sensazioni su questa zona di pregio ambientale.
Un attenta e documentata visita che Gasparri ci illustra con la sua vena polemica di chi veramente ama il proprio ambiente e cerca di sollecitare le istituzioni alla sua salvaguardia.
Non pochi gli interrogativi che salgono alla mente e agli occhi , interrogativi sul panorama circostante cosparso di barche abbandonate, le vecchie baracche di osservazione dell’avifauna nascoste da una vegetazione incontrollata , il nuovo ufficio rilevato dall’acquisto di un rudere. acque provenienti da Capoliveri che rilasciano nelle sedi dove sono state indirizzate un fetore tremendo, indicazioni approssimative e assenti , la costosa manutenzione e pulizia con divieti che nessuno rispetta per i mancati e auspicati controlli di chi ha ricevuto in gestione la zona , varrebbe la pena di ricordare le parole spese dalla ex Presidente del Pnat Zanichelli e quelle dell’attuale reggente il Parco , ma vogliamo considerare questo primo intervento di Gasparri solo un “antipasto”…mi documenterò - dice al termine il nostro documentarista – e tornerò per darvi conto di come si sia agito.
Ma adesso ascoltiamo dalla voce di Gasparri le impressioni di questo blitz improvvisato…
F.Prianti
BUONA VISIONE
http://gIrxes-pto4
Buongiorno a tutti, volevo associarmi al Sig. Lanera sui provvedimenti che il Sindaco dovrebbe prendere, ci sono durante il giorno dei comportamenti che non hanno niente a che fare con le regole da rispettare contro il Virus, capisco che il corpo dei vigili è esiguo, ma il Sindaco potrebbe informare le altre forze dell'ordine e farle mettere a disposizione per controllare i trasghessori, che ahimè ci sono in giro. I ragazzi di oggi hanno modificato l'apericena con l'apimerenda e dalle 16 alle 18 si sbizzariscono.
COMUNE PORTOFERRAIO:OPERE PUBBICHE NEL TRIENNIO 2020-2022
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/scalinata.JPG[/IMGSX] Sul sito internet del comune di Portoferraio è pubblicato il programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022(art. 21 D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50). (https://www.comune.portoferraio.li.it/wp-content/uploads/2020/02/Programma-triennale-OO.PP_.-2020-2022.pdf ).
Ho letto con attenzione cercando di capire.
Ho cercato di capire se l’azione di governo del comune tramite il programma di realizzazione delle opere pubbliche è operante per adempiere a quanto è stato promesso nel programma di governo della lista civica Cosmopoli rinasce risultata vincente alle ultime elezioni comunali con particolare riguardo alla cultura.
Testualmente così si apre il capitolo E intitolato : “La cultura”
“Il comune di Portoferraio dispone di un patrimonio culturale di enorme dimensioni e di grande qualità, fatto di monumenti unici, reperti straordinari e di antiche tradizioni. E’ una grande ricchezza ma soprattutto una grande responsabilità per chi amministrerà la Città.
Ci proponiamo di intraprendere tutte le iniziative possibili per la valorizzazione di questo nostro straordinario patrimonio e di trasmettere il valore della cultura come strumento di crescita delle competenze, di sviluppo economico e sociale della nostra comunità, e fonte straordinaria per un
turismo alternativo a quello balneare ed a vantaggio di una stagione lunga.
L’azione di governo sarà imperniata su una nuova gestione degli istituiti culturali della Città(biblioteca, archivio storico, musei, teatro, cinema, Centro de Laugier, Fortezze Medicee e Museo Archeologico della Linguella) che devono essere gestiti come strumenti di crescita educativa dei cittadini e poi come risorsa fondamentale per la valorizzazione turistica dell’Isola…”
Dalla lettura del programma triennale OOPP non è presente la nuova gestione degli istituti culturali della città.
Per la biblioteca comunale foresiana il programma di governo della lista civica Cosmopoli rinasce così si esprime :
….” Quanto ai vari complessi culturali, la Biblioteca Foresiana, servizio culturale di base per la conoscenza e lo studio della storia e della cultura del nostro comprensorio che in sinergia con la Pinacoteca costituisce il fondo donato alla città da Mario Foresi nel 1924, sarà oggetto di particolari attenzioni e dell’impegno a realizzare un programma di eventi e celebrazioni in accordo con le università toscane in occasione delle ricorrenze in calendario.”
Dalla lettura del programma triennale delle OOPP non ho trovato che questa biblioteca sia oggetto di particolare attenzione: donazioni librarie da questa biblioteca ricevute giacciono ancora dopo anni in scatoloni in attesa di essere catalogate e messe a disposizione al pubblico per la lettura e la consultazione.
Marcello Camici
Ora per forza maggiore vedendo i contagi puntiamo il dito su tutto .e proprio giusto anche oggi girando in calata a Portoferraio o notato anch’io tanti senza mascherina e diversi locali con tanta gente .siamo così perché queste estate abbiamo allargato le concessioni per i tavolini no per le distanze per mettere più clienti al tavolino niente contrario per i ristoranti ,le barche a trasporto passeggeri con turisti affollati sulle barche quando facevo il bagno tutti senza mascherina, a far gli aperitivi ai pub tutti attaccati con tanto di Brindisi, centri storici che per passare era un problema dalla folla che c’era e questo ora lo paghiamo no con le nostre tasche ( con la nostra salute) bastava distanziamento e mascherina
Confermo che anche oggi a Portoferraio moltissime persone giravano senza mascherina o comunque non posizionata correttamente. Concordo con chi chiede più controlli ma so anche che sull'Elba 2 forse 3 caserme dei carabinieri sono in quarantena. A tal proposito vorrei fare un'osservazione. Premetto che ho pieno rispetto e stima per gli uomini in divisa e per il loro lavoro. Io e la mia famiglia abitiamo in un edificio dal quale si può vedere sia la caserma dei carabinieri che gli edifici del Cerboni e delle Pascoli. In questi mesi in cui le scuole sono state aperte ad intermittenza non abbiamo mai visto insegnanti, presidi, personale della scuola uscire o entrare senza mascherina mentre i carabinieri, ma anche le altre forze dell'ordine che si vedono in giro, difficilmente portano la mascherina. Nelle auto di servizio, mai. Allora mi chiedo :le scuole sono chiuse, forse perché i ragazzi, al di fuori della scuola, non seguono le regole ma le forze dell'ordine? Penso che dovrebbero dare l'esempio e dovrebbero proteggersi nel rispetto di se stessi e degli altri. Oggi più che mai abbiamo bisogno di loro, anche sulla nostra piccola isola. Vi scongiuro, mettete la mascherina, sempre, rispettate le regole.
Anche oggi in giro molte persone , soprattutto ragazzi , non usavano correttamente la mascherina di protezione al Covid 19 . Considerato L aumento di casi anche nel nostro territorio e le difficoltà nel porre in isolamento soggetti conviventi nel proprio nucleo familiare con conseguente contagio dello stesso nucleo familiare , in qualità di cittadino e consigliere comunale SOLLECITO il nostro sindaco Angelo Zini affinché riunisca i vertici delle forze di polizia al fine di concordare più severi controlli delle regole di comportamento della popolazione come riportate nei DPCM. La situazione attuale sanitaria non deve permettere superficialità o sottovalutazione del problema visto che la dichiarazione di stato di emergenza dichiarato lo scorso gennaio dal presidente Conte da la facoltà a tutti i sindaci la possibilità di intraprendere misure atte alla tutela sanitaria del proprio territorio.
Luigi Lanera
Scrivo per rispondere a Semeraro a cui voglio ricordare che ad oggi mascherina e distanziamento sono le uniche armi che abbiamo contro un nemico ben più grave di quello che lui paventa.
Non sono bambini e ragazzi a lamentarsi (che ammiro per aver sempre dimostrato un grande spirito di adattamento) ma adulti che dovrebbero invece difendere la salute di tutti.
Per favore smettete di dare il cattivo esempio articoli e post insensati ed aiutateci ad insegnare alle nuove generazioni che per il bene comune tutti dobbiamo accettare qualche sacrificio!
PER SEMERARO di ELBA SALUTE
Le MASCHERINE non fanno male solo ai bambini , fanno male anche a noi adulti e le chirurgiche neppure ci proteggono.
Se funzionassero non ci sarebbero tutti questi contagi.
Milano ad esempio ,dove la mascherina la mettono tutti , è la città con il maggior numero di contagi.
per proteggersi bisogna lavarsi spesso le mani , tenere almeno un metro di distanza, rafforzare il proprio sistema immunitario con cibi sani e ricchi di vitamine e respirare a pieni polmoni come il creatore ci ha fatti.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] UNA SPORCA TERRAZZA SUL TIRRENO [/SIZE] [/COLOR]
Le antenne del Puntale che più di dieci anni fa, sarebbero dovute scomparire, essere spostate a monte e delle quali si prometteva di ridurre l’impatto paesaggistico, erano state “impreziosite” da un arredo ligneo ( crediamo a spese del Parco dell’arcipelago toscano che un grande cartello reclamizza ) , arredo che oggi complice la cecità dei nostri amministratori , (Questo triangolo di terra , specifichiamo, è sotto tutela comunale e non del PNAT) si integra benissimo con la bruttura delle antenne che resistono stoicamente al tempo ed alle critiche di popolo e paese , legni divelti che non sappiamo se imputabili al vento o a sprovveduti imbecilli , una telecamera che avrebbe dovuto scoraggiare gli eventuali vandali giace ormai inservibile tra le erbacce sottostanti, tutto intorno sporcizia e degrado…
Eppure da questa strada passano ripetutamente tecnici e dirigenti del Pnat (presidente compreso) , ex sindaci e amministratori in carica ma…come le tre scimmiette nessuno parla, nessuno, vede , nessuno ascolta mentre le società telefoniche seguitano a pagare fior di euro e allora perché questo abbandono?
Ci sovviene un dubbio, non è che le molte prese di posizione delle amministrazioni presenti e passate che dagli inizi degli anni 2000 si sono succedute alla Biscotteria ci hanno preso e ci prendono per il culo?
Uno dei 473 Pasquini
Ci sono troppi contagi all'Elba, il sindaco di Portoferraio quale presidente di zona con tutti i sindaci scrivino al governatore Giani di improntare subito un reparto di terapia intensiva con 3-4 posti letto I soldi ci sono, noi elbani non possiamo affidarci solo al pegaso..
I nostri politici non perdono occasione di dimostrare la loro pochezza non appena ne hanno la possibilità. L’ultima occasione è quella del paventato aumento delle tasse portuali previsto dall’Autorità Portuale. E partirà una successione di comunicati e lettere contro l’aumento dei biglietti dei traghetti, forse perché fa più clamore del dire che sono aumentate le tasse portuali. Ma quello che è peggio è che nessuno di loro ha capito su quali categorie di persone graverà maggiormente l’aumento. Un consiglio, visto che avete tanto tempo, studiate bene e intervenite dove è veramente necessario.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/ritaglio.JPG[/IMGSX] Dai dati diffusi, si deve dedurre che anche sull'Elba il contagio sta partendo con un'accelerazione preoccupante, purtroppo.
Considerato che al momento gli unici fattori di successo sul contenimento della diffusione sono il distanziamento, l'utilizzo corretto delle mascherine, l'attenta igiene, ma soprattutto il corretto ed effettivo isolamento dei contagiati, vi invito ad adoperarvi con determinazione perchè le strutture alberghiere più funzionali allo scopo, siano temporaneamente attrezzati a luoghi di isolamento per quei casi, che suppongo riguardino la maggioranza, dove le proprie abitazioni non sono idonee all'isolamento del paziente contagiato.
Si prenda consapevolezza del fatto che la stragrande maggioranza dei casi di contagio, si contano all'interno delle abitazioni.
Non prendere questo provvedimento, se non fattibile all'Elba ditemi voi dove, lo ritengo estremamente grave e da parte delle istituzioni e da parte dei cittadini che non si sensibilizzano sufficientemente.
Non dimentichiamo che l'Elba è un'isoletta e che in quanto a servizi sanitari e posti letto in ospedale......., lo sappiamo tutti.
San Pegaso non so quanto potrà risolvere!
Mi auguro di sbagliare, ma se piove di quel che tona, dobbiamo preparare l'ombrello.
Claudio S
ELBA SMART WORKING, SOSTENUTO DAL COORDINAMENTO DELLE PRO LOCO ELBANE, È UN PROGETTO DI AMPIO RESPIRO CHE VA OLTRE LA CONTINGENZA COVID.
La recente ordinanza del Presidente della Regione Giani che consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza in Toscana solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra - giusta quanto opportuna in un momento così difficile in cui anche l’Elba continua a veder crescere il numero di contagi - non toglie valore all’iniziativa delle Pro Loco che è nata per essere messa in campo non tanto nell’immediato, anche per i comprensibili problemi organizzativi, quanto nel medio e lungo periodo, per attrarre sull’Elba diversi target non solo di turisti ma di “nuovi residenti”.
Il confronto con le diverse categorie sociali e i diversi soggetti pubblici e privati continua ad andare avanti con ottimi riscontri. E’ il caso dell’ostello “Elba del Vicino” che non solo offre accoglienza in ogni stagione ma propone attività e pacchetti turistici in modo da far conoscere agli ospiti i luoghi, le tradizioni, la cultura dell’isola. Positivo anche il riscontro da parte del Parco Minerario di Rio dove il Presidente Icilio Disperati ha appoggiato il progetto assicurando la gratuità dei servizi e delle visite per coloro che scegliessero di passare un periodo di permanenza nel fuori stagione. In programma anche un incontro con le associazioni di categoria e con la GAT.
“Il progetto delle Pro Loco va oltre lo Smart Working in tempo di pandemia” – spiega Roberto Volpi della Pro Loco di Campo nell’Elba. “Pensiamo anche ai pensionati che vanno a svernare all’estero, alcuni per ragioni fiscali, molti per una diversa qualità della vita. Ci rivolgiamo ai giovani che vogliono vivere o crescere i loro figli a contatto con la natura e in luoghi sicuri e salubri. A chi fa un mestiere, professionisti o artisti o smartworkers abituali, che può essere gestito da qualsiasi località, basta che ci siano connessioni efficienti. Pensiamo a giovani o meno giovani, artigiani, agricoltori, allevatori (e ne abbiamo diversi esempi sull’Isola) che decidono di investire tempo e saperi su questo spicchio di paradiso”. “Tutti i Comuni dell’Elba – aggiunge Isabella Zolfino della pro Loco di Marciana – dovrebbero mettersi d’accordo per garantire su tutta l’Isola la copertura della rete, indispensabile per lavorare o studiare da remoto”
“Abbiamo lanciato questa idea – conclude Patrizia Lupi della Pro Loco di Marciana Marina, portavoce del coordinamento delle Pro Loco - ora che c’è una sensibilità “aumentata” per raccoglierne i frutti, magari a febbraio o a ottobre del prossimo o dei prossimi anni. Conosciamo bene le criticità del progetto che sono poi le criticità dell’Isola, in particolare sanità e trasporti. Ma crediamo necessario un nuovo approccio all’accoglienza che parta dalla gente per cominciare a pensare ad un turismo diverso, sostenibile, sia da un punto di vista ambientale che sociale ed economico. Crediamo che sia possibile una economia che trovi nel turismo la sua fonte principale ma che sia facilitatore di altre iniziative, dall’artigianato alla viticoltura, dalle professioni legate all’ambiente a quelle dell’accoglienza di qualità e a una formazione adeguata in tutti questi campi. Insomma un cambio di paradigma che “approfitti” di un virus per diventare “virale” in senso positivo”.
I Presidenti delle Pro Loco elbane: Luca Saglimbeni per Portoferraio, Bruno Chiassoni per Rio, Alessandro Gentili per Procchio, Paolo Martino per Capoliveri, Alessandro Tallinucci per Lacona, Diego Verdura per Porto Azzurro, sono concordi nel portare avanti il progetto dialogando con e fra i paesi dell’Isola. Si tratta di favorire un cambiamento culturale e la partecipazione delle comunità di tutti i paesi a un progetto di futuro per l’Elba.
Per informazioni
Patrizia Lupi, 3396974753 – prolocomarcianamarina@gmail.com
Roberto Volpi, 349 5494207 prolococamponellelba@gmail.com
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
ore 18,00 del 7 novembre.
Oggi si registrano 12 NUOVI CASI POSITIVI:
- 5 sono riconducibili a persone residenti o domiciliate a Portoferraio;
- 6 sono riconducibili a persone residenti o domiciliate a Capoliveri;
- 1 è riconducibile a persona domiciliata a Porto Azzurro;
Si tratta per la maggior parte di casi legati ad ambiti familiari o di contatti con casi già positivi. Per uno di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale del continente con trasporto dell’elisoccorso.
I dati di riepilogo aggiornati forniti da ASL Servizio Prevenzione:
- 155 i casi positivi totali dall’inizio dell’epidemia,
- i casi positivi in questo momento sono 103,
- i guariti in totale sono 43,
- le persone ricoverate risultano essere 3,
- i decessi, dall’inizio dell’epidemia, sono 2,
- oltre 270 le persone attualmente in isolamento.
Il monitoraggio eseguito dalla ASL attraverso le USCA dei pazienti attualmente positivi in isolamento ci rappresenta una situazione con sintomatologie che non destano al momento preoccupazione.
Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il luogo del parcheggio si San Martino a Portoferraio; oggi ne sono stati effettuati oltre 100.
La situazione generale, in tutto il paese e anche nella nostra Regione, resta complicata, difficile, piena di preoccupazione per gli sviluppi del contagio, anche in questa fase di nuove restrizioni.
Anche i nostri numeri cominciano a diventare molto seri. Un appello accorato ad avere comportamenti responsabili. Cerchiamo di evitare ogni attività sociale e di convivialità che non sia strettamente essenziali.
Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
CATTURE ILLEGALI - PESANTI SANZIONI DELLA GUARDIA COSTIERA DI LIVORNO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cap.JPG[/IMGSX] Prosegue l’attività di monitoraggio delle acque marittime di giurisdizione della Direzione Marittima della Toscana, dove gli ispettori del Centro Controllo Area Pesca, ancora una volta tramite i sistemi di monitoraggio del traffico sulle attività di pesca hanno intercettato, in data odierna, una imbarcazione da pesca professionale di San Benedetto del Tronto che opera da tempo presso il porto di Porto Santo Stefano e che nelle ore notturne e fino alle prime ore dell’alba, giunto in prossimità dell’Isola di Montecristo si è reso invisibile al sistema di identificazione automatica (cd. AIS). Al Comandante dell’unità da pesca è stata quindi contestata la mancata trasmissione dei dati telematici relativi alla navigazione ed è stata elevata una sanzione amministrativa di € 2066,00.
Inoltre – sempre attraverso un lavoro di incrocio dei dati (il cosiddetto cross-check) – è stato accertato che un peschereccio iscritto nel Circondario di Livorno, durante una bordata di pesca, ha effettuato una cattura di pesce spada utilizzando una rete da posta a tremaglio, in violazione delle normativa europea che ne vieta l’utilizzo per la cattura dello Spada. Inoltre sempre durante tale fase di verifica, si è potuto accertare che la predetta unità, pur avendo l’obbligo di comunicare l’uscita e l’ingresso dal porto, non ha ottemperato a questa disposizione in numerose occasioni. Pertanto dopo aver completato tutti questi rilievi con i sistemi a disposizione anche relativamente alla documentazione di cattura e commercializzazione, al Comandante del peschereccio oggetto della verifica, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 4666,00, di cui una con applicazione di complessivi 6 punti al titolo professionale del Comandante e alla licenza di pesca in quanto infrazione grave.
L’attività di monitoraggio così come quella di vigilanza e controllo sulla filiera della pesca continuerà ad essere espletata dal personale ispettivo della Direzione Marittima di Livorno, sia in mare, a tutela della risorsa ittica e dell’ambiente marino in generale, sia a terra, per la filiera commerciale, anche a tutela dei consumatori.-
Livorno, 07 novembre 2020
Nella foto allegata: un operatore della Guardia Costiera di Livorno, impegnato nei controlli dei sistemi di monitoraggio della pesca.
L'USO PROLUNGATO DELLE MASCHERINE IN CLASSE PER 5/8 ORE PUO' ESSERE DANNOSO PER I BAMBINI.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/classe.JPG[/IMGSX] E' impensabile far indossare la mascherina dalle 5 alle 8 ore (chi fa tempo pieno) consecutive ai bambini e ragazzi a scuola. Molti genitori e insegnanti sono seriamente preoccupati degli effetti che un uso prolungato della mascherina può avere sui bambini.
Umilmente crediamo che il nuovo Dpcm sia poco chiaro, non può relegare in due righe generiche il capitolo della mascherina per i bambini durante le ore di lezione, si creano dubbi interpretativi. Fino a oggi la mascherina a scuola era obbligatoria nei momenti di spostamento, ma non al banco. Per quale motivo ora si decide di obbligare i bambini dai 6 anni in su ad indossarla in maniera continuativa fino a 8 ore al giorno? Non può essere pericoloso per un bambino che per molte ore respira la propria anidride carbonica??
Non può succedere che indossando la mascherina per tanto tempo un bambino abbia la sensazione della mancanza d'aria in qualche particolare momento di ansia per una lezione impegnativa o una interrogazione e inizi a respirare più velocemente iperventilando e quindi buttando fuori troppa anidride carbonica al punto di svenire come è successo a Verona??
Il Prof. Matteo Bassetti ai microfoni di una trasmissione di la7 ha spiegato che mandare i bambini 5/8 ore a scuola con la mascherina è assurdo e quasi demenziale. " Noi - ha detto - dobbiamo cercare di far sì che le scuole siano sicure a prescindere dalle mascherine" Alla domanda: "E' vero che dopo un quarto d’ora con la mascherina si perde lucidità?” Bassetti ha risposto in modo inequivocabile: “La iper concentrazione di anidride carbonica può far perdere lucidità e può alterare significativamente i parametri del respiro”. Per Bassetti quindi, è fondamentale investire in protocolli di sicurezza che vanno aldilà della mascherina nelle scuole definendo assurdo che “gli stessi bambini che hanno giocato tutta l’estate sulle spiagge o in piscina con i loro coetanei senza mascherine, ora debbano metterle per stare in classe”.
L'Assessore Regionale Serena Spinelli ha messo a punto un ottimo piano per attivare delle "Unità speciali per proteggere gli anziani nelle RSA Toscane" Forti di questa spinta per proteggere le fasce più fragili della società quali anziani e bambini, noi di Elba Salute chiediamo all'Assessore Regionale alla Salute di valutare la possibilità che si modifichi l'obbligo della mascherina nelle scuole dove è stato introdotto l'obbligatorietà dell'uso di protezione anche in situazioni statiche.
Tutti noi siamo stati bambini e tutti siamo consapevoli che un bambino deve parlare, sorridere, scherzare, piangere, urlare e litigare cose che con la mascherina sempre appiccicata non si possono fare. Già le abbiamo tolto il gioco ai giardinetti, festeggiare il compleanno con gli amichetti, giocare a palla o a rincorrersi. Evitiamo di accanirci su di loro che non hanno colpe di emergenze trascurate e di imprudenze di programmazione.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
ISOLA D’ ELBA: FORZA ITALIA CHIEDE A GIANI DI INTERVENIRE A GARANZIA DEI TRASPORTI MARITTIMI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/totem.JPG[/IMGSX] La Responsabile Dipartimenti Toscana, Chiara Tenerini e il Responsabile Dipartimento Politiche Insulari Toscana, Adalberto Bertucci chiedono garanzie per i residenti elbani
“Abbiamo inoltrato nei giorni scorsi una lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per evidenziare il problema del paventato balzello sui costi dei traghetti per i residenti”.
“Negli ultimi anni noi residenti ci siamo visti togliere tutto quello che i nostri genitori e nonni avevano ottenuto.
Grazie ai loro sforzi e alle loro richieste, fino a pochi anni fa, avevamo a disposizione dai 3 ai 5 posti riservati per residenti sui traghetti” – sottolinea Bertucci.
“Negli ultimi anni, dopo la scellerata scelta da parte della Regione di fare un bando con regole bordeline, per far si che la gestione dei trasporti marittimi venisse monopolizzata, non esistono più i posti riservati, non esiste più la ricerca di migliorie per agevolare chi si trasferisce in continente per malattia o per lavoro pendolare.
I 7 Sindaci elbani, in accordo, hanno scritto a Giani per chiedergli di farsi promotore nei confronti dell'Autorità di sistema di Livorno di rivedere questo paventato balzello.
Il territorio elbano e tutti i residenti hanno il Diritto di essere rispettati. Le promesse elettorali di Giani & Co. risultano ancora una volta essere soltanto promesse elettorali”.
Bertucci conclude – “La Regione deve ergersi a garante della nostra Isola per evitare l’ aumento del costo dei biglietti, per ripristinare il numero dei posti riservati ai residenti che si muovono per problemi sanitari o di lavoro pendolare, come era stato stabilito dalla compagnia Toremar prima del bando Regionale”.
Chiara Tenerini
Responsabile Dipartimenti Toscana e Coordinatore provinciale Livorno– Forza Italia
Adalberto Bertucci
Responsabile Dipartimento Politiche Insulari Toscana e Coordinatore Isola d’ Elba – Forza Italia
Due riflessioni:
1. il comune di Portoferraio ha pubblicato il bando per alienazione beni immobili. i prezzi a base d'asta sono rimasti quelli del 2018 se non del 2017 e le aste sono andate deserte, il mercato è depresso. quindi non si vuole vendere, ma soprattutto è evidente che il bilancio comunale è un esercizio contabile alieno dalla realtà, al netto della responsabilità politica è lecito domandarsi se dirigenti e funzionari che lavorano in comune hanno capacità di pensiero.
2. il consigliere regionale Landi interroga la Giunta Regionale sulla imposizione dei diritti portuali anche ai residenti. Buon ultimo arriva il rappresentante leghista dell'Elba e ripete l'errore dei sindaci. I diritti sono una tassa e le tasse le pagano tutti. possono non piacere ma tali rimangono. Casomai, il consigliere, a pari dei sindaci, dovrebbe chiedere a che cosa servono questi diritti, a quali servizi corrispondono e a quali investimenti corrispondono. Per esempio potrebbero servire per avere spazi funzionali di ospitalità in stazione marittima quando le navi la notte si fermano per il maltempo e lasciano a terra i malcapitati. invece le solite giaculatorie si penalizzano gli elbani, facile populismo di centro, destra e sinistra. non se ne può più!
In occasione della messa al cimitero di Capoliveri per i defunti, al termine della messa Don Emanuele avrebbe ringraziato la Maggie Art, non si sa perché, ma secondo noi era meglio che avesse ringraziato la Pubblica assistenza e la Protezione Civile.