[COLOR=darkblue][SIZE=4] L’ANNO CHE VERRÀ [/SIZE] [/COLOR]
Tra poco finirà un altro anno , ancora una tappa della nostra vita.
Continuerò oggi, come ieri e domani a scrivere sul mio camminando delle banalità del nostro paese dando voce a tutti i camminatori che scriveranno su queste pagine, finché avrò voce parlerò ancora degli anni che passano, seguiterò a guardarli tutti uguali nel loro passaggio con l’unica discriminante di diversità, costituita oggi dalla grande pandemia che ci attanaglia con le sue paure , con la privazione non solo della nostra libertà ma anche di cari amici e di conoscenti strappati ai nostri occhi e al nostro cuore.
Tutti avremmo voluto che quest’anno finisse con gli stessi connotati degli altri anni, con le sue piccole storie, le consuete polemiche, le difficoltà, i successi, i retorici bilanci, e le decine d’irrealizzate promesse, ma nostro malgrado abbiamo vissuto e viviamo ancora uno scenario diverso.
Il nuovo anno è in arrivo , un altro anno che si annuncia più incerto degli altri, un anno da vivere con la speranza che noi isolani non subiremo altro ancora per capire ciò che è duro a capire dimostrando in questi tempi, di aver compreso veramente la nostra precarietà, quanto sia poco eclatante lo spettacolo di una politica fatta di golpisti , ladri e profittatori, imbroglioni e accaparratori, nani e ballerine, comici e clown, riciclati riesumati e confermati …. Scusate lo sfogo sarà la vecchiaia , o saranno le cose viste, le cose udite e vissute , ma ritengo vergognoso dare credito ai soliti capi-popolo che alzano la voce dall'alto dei loro scranni promettendo guarigioni e rinascite , vi siete mai chiesti se lo fanno veramente per noi, oppure solo per mantenere i loro intoccabili privilegi lucrati sulla nostra pelle .
Ciò che conta oggi amici miei , è la salute e la tranquillità di tutti davanti alla minaccia pandemica, davanti allo sfacelo economico, davanti all'incerto futuro dei nostri figli e nipoti, e credetemi, non servono, i discorsi di medici , scienziati o di una schiera di vassalli con la loro corte di valvassori, non basta per la nostra speranza perché la paura resta.
Insomma in questo fine anno non ci sarà il tradizionale rumore dei tappi di champagne che saltano , delle navi che suonano a festa e dei caroselli festaioli notturni , facciamocene una giusta ragione, stavolta sarà solo un passaggio che faremo in clausura con l’orecchio teso a udire non i clamori , le risa e i botti ma attenti a percepire buone notizie, per un vaccino, per una rinascita ad una nuova vita di speranza ….. facciamoli sinceri allora questi auguri, ne abbiamo bisogno tutti…davvero! ……
Come vecchio Capitano della barca di Camminando. Org a tutti voi auguro sinceramente.
Buon anno 2021….
113525 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] CANILE/GATTILE COMPRENSORIALE: CHIEDIAMO RISPOSTE E SUBITO! [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/canile.JPG[/IMGSX] Fin dall’anno 1991 è stato previsto l’obbligo per i Comuni di effettuare il risanamento dei canili comunali esistenti e di costruire rifugi per i cani. Tale obbligo è stato ribadito dalla legge regionale toscana n.59/2009.
Rispetto all’attuale vicenda del canile comprensoriale, ometteremo tutta la cronistoria precedente, comunque spiacevole perché caratterizzata da progetti mai conclusi e soldi pubblici buttati via inutilmente.
Il 2 marzo 2015 esce un comunicato stampa dell’allora Sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, nel quale si annuncia che a Colle Reciso sarà realizzato un canile, un gattile, una città dei gatti e un pronto soccorso per animali, grazie a “un benefattore amico degli animali che farà una donazione a copertura dei costi per la realizzazione della struttura”. Si scoprirà successivamente che il benefattore è la Fondazione tedesca Bastet che ha deciso di finanziare la realizzazione di tale progetto destinando allo scopo una somma di ben 600.000 euro.
Da allora, sono passati 5 anni e mezzo, è stato portato avanti un lunghissimo e lentissimo iter politico e amministrativo che, in estrema sintesi, ha portato nell’anno 2018 alla costituzione di una gestione associata dei Comuni elbani “per la realizzazione e gestione di un canile/gattile comprensoriale, per la lotta al randagismo e per l’attivazione di un servizio di pronto soccorso veterinario H24”, sottoscritta da 6 Amministrazioni, con la sola esclusione del Comune di Porto Azzurro. Ente Capofila della Gestione associata è stato individuato il Comune di Capoliveri.
In data 16 gennaio 2020 il Sindaco di Capoliveri Andrea Gelsi convoca un incontro riservato alla Fondazione Bastet, presente con l’assistenza del proprio legale, agli altri Comuni elbani, alle associazioni animaliste e ai veterinari, nel corso del quale intervengono i progettisti Arch. Vivoli e De Fazio per illustrare il progetto esecutivo (per i non addetti ai lavori, il progetto esecutivo rappresenta l’ultima fase della progettazione ed è il presupposto per poter avviare una gara d’appalto per passare alla realizzazione dell’opera pubblica).
Non vi descriviamo la nostra emozione nel vedere concretizzarsi un sogno durato anni; possiamo finalmente apprezzare e toccare con mano i disegni di quello che a breve sarà il canile comprensoriale elbano, con 10 box per il ricovero dei cani e altri 5 box per il c.d. canile sanitario. All’interno della struttura anche la famigerata e tanto agognata clinica veterinaria h24 con ambulatorio, sala operatoria, infermeria e addirittura una annessa foresteria.
In tale occasione ci viene spiegato che il costo elevato dell’opera (circa 800.000 euro di cui 600.000 a carico della Fondazione e 200.000 già stornati dagli introiti del contributo di sbarco) deriva dalla localizzazione non proprio ottimale che richiederà ingenti opere di sbancamento e livellamento; emerge, inoltre, la necessità di apportare qualche modifica al progetto per renderlo più confacente alle richieste e all’idea iniziale della Fondazione di realizzare una struttura per il ricovero dei gatti; ma la riunione, anche dopo qualche tono acceso, si chiude all’insegna dell’ottimismo e della disponibilità a risolvere le divergenze, mettendosi subito al lavoro per migliorare il progetto. Da allora, nessuna notizia per diversi mesi, nel corso dei quali il Consiglio di Stato annulla l’elezione di Gelsi e decreta l’insediamento del nuovo Sindaco Montagna.
Siamo arrivati a dicembre 2020 e ufficialmente nessun aggiornamento sull’iter. E’ vero, in un anno orribile funestato dal Covid-19 in pochi si pongono il problema della mancanza del canile, gli unici che davvero sentono tale carenza sono coloro che operano nel soccorso degli animali, sono gli addetti ai lavori che si scontrano con l’assenza di strumenti adeguati per far bene il proprio lavoro, sono soprattutto coloro che sperano con tutto il cuore che venga costruita quanto prima la clinica veterinaria h24. Gli unici a farne le spese sono gli animali che muoiono a volte anche tra atroci sofferenze senza nemmeno la dignità di un antidolorifico o di una “dolce” morte.
Ma torniamo alla questione del Progetto canile/gattile. Ufficialmente non ci sono aggiornamenti, ma ufficiosamente ci risulta che sarebbe recentemente avvenuto un incontro tra il Comune di Capoliveri e la Fondazione Bastet all’esito del quale sarebbe stato convenuto di non proseguire nel progetto, sul quale, dunque, dopo quasi 6 anni di lavoro e ad iter quasi completato, sarebbe stata messa una pietra tombale.
Ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale da parte del Comune Capofila della gestione associata, né degli altri Comuni.
Siamo stati davvero capaci di perdere un finanziamento di 600.000 euro? Un finanziamento che per ben 6 anni è stato mantenuto in vita grazie agli sforzi e alla tenacia della Fondazione che, anche con il supporto delle associazioni animaliste, ha sempre dovuto rincorrere e incalzare i nostri Amministratori per ottenere risposte concrete. Ci troviamo ancora una volta e, questa volta definitivamente, con un pugno di mosche in mano. Abbiamo quindi deciso di rinunciare al canile, al gattile e alla clinica veterinaria h24, con relativo servizio di reperibilità veterinaria? Nel silenzio più assoluto?
A questo punto ci sono altre domande in merito alle quali pretendiamo una risposta.
Intanto, chiediamo conferma al Comune Capofila rispetto all’accordo raggiunto con la Fondazione; chiediamo se gli altri Comuni facenti parte della gestione associata per il canile abbiano condiviso tale decisione o ne siano almeno a conoscenza; chiediamo che fine farà la gestione associata “per la realizzazione e gestione di un canile/gattile comprensoriale, per la lotta al randagismo e per l’attivazione di un servizio di pronto soccorso veterinario H24” ed il progetto esecutivo approvato; chiediamo di conoscere quanti soldi sono stati comunque stanziati dai Comuni nell’ambito della Gestione associata per il canile e quanti ne sono già stati spesi fino ad oggi. Chiediamo di conoscere come le amministrazioni comunali intendano adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché alle esigenze imprescindibili del territorio.
Chiediamo che tali risposte vengano date pubblicamente, perché la questione non è riservata agli addetti ai lavori, ma coinvolge la popolazione intera e i molti turisti che ogni anno frequentano la nostra isola, dog friendly solo sulla carta.
Animal Project Onlus
€ 200.000 già stornati dagli introiti del contributo di sbarco
E SE IL "TRATTAMENTO" FOSSE NORMALITA'
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/infarto.JPG[/IMGSX] Non vorrei passare da guastafeste, Faber, ma è normale per un ospedale "trattare" un infartuato, negli anni passati, nell'Ospedalino Napoleonico l'equipe del dott. Guadagno, Danesi, Vecce, Giacomelli, Maroni e gli infermieri responsabili Adina e i compianti Battani e Roberto Senesi, senza i mezzi e i farmaci di oggi ne hanno trattati a decine, adesso articoloni, giornalate, applausi c'è addirittura chi si straccia la camicia urlando all'impresa epica!!
Vagliato caso per caso rimango comunque perplesso di questa esagerata enfatizzazione.
Un moderato saluto Stefano Ballarini
Il Club Alpino Italiano – Sottosezione Isola d’Elba presenta il calendario delle escursioni per il 2021.
Confidiamo che le condizioni ci permettano, con il nuovo anno, di riprendere in sicurezza le uscite organizzate, sempre nel rispetto delle disposizioni di legge e delle norme a cura della Commissione Centrale Medica del CAI (https://www.cai.it/wp-content/uploads/2020/06/Note-Commissione-Centrale-Medica-ripresa-escursioni-sociali.pdf).
Nel redigere un calendario abbiamo avuto cura di distribuire le escursioni su tutto il territorio dell’isola, facendo attenzione ad abbinare ogni percorso alle migliori stagioni di frequentazione. A ridosso di ogni uscita definiremo la data precisa e i dettagli; sarà sempre necessario, per motivi organizzativi, comunicare la partecipazione con qualche giorno di anticipo. Le prime escursioni, con il completamento della GTE iniziata nel 2020, sono riservate ai soli soci: motivo ulteriore per iscriversi alla Sottosezione, godendo così della gratuità di tutte le uscite dell’anno, nonché di convenzioni per i soci con negozi ed esercizi dell’isola. Per iscriversi: https://www.caielba.it/tesseramenti-2021
Il calendario, che rappresenta un’indicazione di massima e sarà soggetto ad aggiornamenti, ha spazio per aggiungere altre escursioni: di nuovo, invitiamo i soci a suggerire nuove possibilità e nuovi itinerari, a proporsi per far conoscere sentieri o per cogliere meglio le caratteristiche dei luoghi, o per essere una possibile guida o un accompagnatore.
CAI – Sottosezione Isola d’Elba
www.caielba.it
su Facebook: www.facebook.com/groups/148443275641273
GENNAIO
GTE tappa 4: da Casa Marchetti all'Aia di Cacio (capogita V. Anselmi) – RISERVATO SOCI
GTE tappa 5: dall'Aia di Cacio a Cavo (V. Anselmi) – RISERVATO SOCI
FEBBRAIO
Monte Calamita (F. Stea)
Marina di Campo - Capo Poro - Galenzana (G. Solari)
MARZO
Cavo - Mausoleo Tonietti - Monte Grosso (M. Serafino)
Vie del granito (F. Stea)
APRILE
Lunedì 5 aprile Sagra della sportella all'eremo di Santa Caterina (M. Serafino, V. Santini)
10-11 aprile cicloescursione in mountain bike
Anello di Chiessi: San Bartolomeo - San Frediano - Semaforo (L. Anselmi)
MAGGIO
Da zero a mille: Patresi - Monte Capanne (F. Gambacciani)
Parco Minerario (M. Serafino)
I quattro golfi - Sentiero 150 (F. Gambacciani)
GIUGNO
Domenica 13 giugno Viticcio - Biodola - Procchio
San Piero - Masso alla Guata - Romitorio di San Francesco Saverio - Pieve di San Giovanni (F. Stea)
LUGLIO
La Foce - Fonza - Segagnana (G. Solari)
Venerdì 23 luglio da Marciana a Serraventosa con la luna piena
SETTEMBRE
Anello dei Mangani - Pietre Rosse (V. Santini, M. Serafino)
Monserrato - Monte della Croce (S. Miliani)
OTTOBRE
Marciana Marina - Poggio per la Castagnata
Devi semplicemente attendere i tempi di attivazione. Ti arriverà una email e dopo potrai accedere con la tia password. Non immagini quante file ti risparmierà lo SPID. Siamo nel 2020, quasi 21 non possiamo restare aggrappati alle file all'INPS e ai centri per l'impiego che io chiuderei.
Io non so quale malefica mente abbia inventato , un giorno in cui evidentemente voleva fare del male al genere umano , lo SPID... sistema di identità digitale... Un pazzoide probabilmente non avrebbe potuto fare più danno..... richiedi SPID compila una serie infinita di domane , ti arriva una parte della password via mail , la seconda parte sul cellulare tramite SMS ... le metti insieme cerchi di entrare , ma ti dice che la password è errata!!!! ma come non me l'hai data tu ?... richiedi la password provvisoria e ti dicono che devi avere il codice di emergenza !!!!!! richiedo il codice di emergenza , me lo danno ma non funziona !!! ho terminato i tentativi di accesso
e devo attendere 6 minuti prima di riprovare !!!!!!!!!!!
BASTAAAAAAAAAAAA!!!! andate a zappare la terra vagabondi !! voi e la vostra privacy di M.......
[COLOR=darkred][SIZE=2] QUANDO L’ECCELLENZA UMANA SUPERA LE DIFFICOLTA’ NATURALI RAPPRESENTATE DALL’IMPOSSIBILITA’ DI METTERE IN SICUREZZA UN INFARTUATO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/oce.JPG[/IMGSX] Una tragica emergenza quella verificatasi nella mattinata di lunedì 28 dicembre che ha trovato un esito positivo solo grazie alla preparazione e professionalità dei medici in forza al nostro pronto soccorso e ai reparti. Le pessime condizioni meteo, infatti, hanno fermato le navi e quindi hanno impedito l'arrivo dei medici dal “Continente” a supporto di quelli in servizio al pronto soccorso ai quali si aggiunto anche il fermo del elisoccorso. All'arrivo del paziente, i medici hanno accertato la gravità del caso sottoponendo lo stesso, con prontezza, alle cure necessarie per salvargli la vita come la terapia trombolitica e altri interventi, permettendo al suo critico quadro clinico di migliorare nel giro di poco tempo. Un intervento provvidenziale per la vita dell’infartuato operato da medici che hanno dovuto attendere il miglioramento delle condizioni meteo per l’arrivo dell’elisoccorso, situazione che ancora una volta mette in risalto quanto sia importante avere a disposizione tutte le figure professionali necessarie a far funzionare questo ospedale, non solo come un grande Pronto Soccorso, ma come un’unità operativa vera e propria in grado di curare i suoi pazienti sul posto e ricorrere all’utilizzo dell’elisoccorso sono in casi di estrema necessità.
Il Comitato Elba Salute e Miglioriamo l'Ospedale Elbano, ringraziano tutti i sanitari che operano e turnano al pronto soccorso e nell’intero circuito medico di Portoferraio continuando a salvare vite umane nonostante la precaria situazione del presidio, al quale mancano unità di personale e tecnologie appropriate. Vale la pena ricordare che nel reparto di Medicina, a fronte di un organico di 8 medici, solo 5 sono presenti e svolgono, oltre al carico operativo della corsia, anche ambulatori di diabetologia, endocrinologia, pneumologia doppler, medicina interna e reumatologia, più volte al mese. Una situazione insostenibile che va immediatamente sanata.
La grande preparazione e l'impegno del personale sanitario dovrebbe stimolare chi gestisce la sanità Regionale e Locale a potenziare anche l’assistenza sul territorio e ospedaliera e non spostare medici e infermieri come nel gioco della dama. Così come diciamo basta a studi di abolizioni di medici in reparti e servizi quasi vitali come si stava concretizzando qualche mese allorquando una decisione inappropriata presa da qualche dirigente voleva “tagliare” il secondo medico dalla turnazione del P.S. Oppure come è successo qualche giorno fa quando per una ragione ancora sconosciuta, è stato abolito il medico a supporto nelle ore serali e notturne "Nottina" del pronto soccorso, prontamente ripristinato anche grazie alle lamentele dei nostri comitati.
Comitato Elba Salute.
Miglioriamo L'ospedale Elbano.
(Francesco Semeraro e Alessandro Pugi)
ILLUSTRE E STIMATO RECENSORE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/genghi.JPG[/IMGSX] Mi rivolgo all’estensore di un articolo apparso ieri, domenica, su un giornale online e col quale recentemente mi sono anche confrontato, smontando una ad una le sue tesi di un articolo precedente ed al quale avevo anche manifestato la disponibilità a dare chiarimenti al fine di evitargli brutte figure ad ogni piè sospinto.
La indicata chiusura delle attività ambulatoriali in ospedale fino al 10 pv, il sottoscritto l’ha decisa, come DMPO, vista la situazione epidemiologica in cui si trova attualmente la zona. Ció, quindi, ad evitare che gli accessi in H potessero mettere a rischio un Presidio no-Covid che deve garantire interventi anche per altre patologie. Resta inteso che, diversamente da quanto affermato, i prelievi continuano ad essere garantiti come tutte le prestazioni odontoiatricihe. Difatti questi ambulatori prevedono un percorso differenziato (Varco 2) e “blindato” rispetto al resto del Presidio.
Rimarco anche che le attività ambulatoriali per situazioni urgenti e/o prioritarie vengono sempre e comunque garantite. Sottolineo infine che tale decisione è stata messa in essere a partire dallo scorso martedì 22 al fine di permettere, al lunedì 21, di avvisare quanti erano in lista di prenotazione. Da quanto sopra, pertanto, si evince che nessuna problematica si è voluta addurre a persone di qualsiasi ceto sociale o condizione economica. Al contrario, diminuendo il numero di accessi in ospedale e procrastinando solo di qualche giorno (visto anche il periodo festivo) si è ritenuto, ripeto, di evitare agli stessi ben più gravi affanni, laddove, con un numero così alto di positivi, si corresse un pericolo ben maggiore.
Rinnovo, pertanto, e non più privatamente, l’invito all'illustre e stimato recensore, ad informarsi anche nei singoli particolari prima di pubblicare notizie prive di fondamento e solo dal tono allarmistico.
Luigi Genghi
PROCCHIO NAPOLEONICA IL BILANCIO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 2020
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/procchio.JPG[/IMGSX] E’ stato approvato dall’Assemblea Soci (in videoconferenza) del 27 dicembre dell’Associazione Procchio Napoleonica il bilancio consuntivo dell’esercizio 2020, maturando un avanzo di gestione significativo che andrà in dote al prossimo Consiglio per l’annualità 2021.
Congiuntamente, è stato approvato il Regolamento di attuazione dell’Associazione e sono stati eletti i componenti dei tre organi societari, Consiglio Direttivo, Revisori e Probiviri.
Sono risultati eletti i seguenti sigg.ri: per il CD, Mazzarri Michele con voti 24, Giretti Maria Teresa con voti 17, Zolfino Isabella con voti 8, Fabrizio Pierulivo con voti 6, Provenzali Marcello e Mazzei Daniele con voti 5 e Criscuoli Tiziana con voti 3; per i Revisori, Balestrini Letizia con voti 12 e Segnini Sauro con voti 9; per i Probiviri, Massarelli Alessandro con voti 13 e Taccioli Andrea con voti 9.
I suddetti rappresentanti termineranno il proprio incarico in data 31.12.2023.
Come previsto, il primo Consiglio auto-designatosi a dicembre 2019, aveva uno spazio temporale d’azione di un solo anno, e quindi ha terminato la propria attività il giorno 12 novembre u.s. con l’approvazione delle rendicontazioni economiche; dopo dodici mesi densi di sorprese e comunque anche di soddisfazioni, il Consiglio uscente è stato in grado di rappresentare 4 importanti iniziative (le uniche realizzate nella frazione marcianese), fidelizzare circa 80 soci tra privati e aziende, fornire la Presidente alla neo Proloco di Marciana e gestire un difficile bilancio da “start-up” ottenendone un cospicuo attivo finale.
Il 2021 si presenta denso di iniziative da formulare ed attivare, pur nel rispetto dell’emergenza sanitaria e con i dovuti limiti; sinergicamente con le altre realtà associazionistiche del territorio stanno prendendo corpo iniziative di alto valore sceneggiato e culturale, giuste premesse per il duecentesimo anniversario dalla morte del grande Sovrano che abitò l’isola d’Elba circa 10 mesi.
Al prossimo Consiglio vanno gli auguri di tutti coloro che hanno brillantemente operato nel 2020, ponendo le solide basi per un interessantissimo 2021 dove l’Associazione Culturale Procchio Napoleonica sarà baricentro ineludibile per le iniziative sul territorio della frazione marcianese.
Si ricorda infine che sono su piattaforma Youtube i primi video promuoventi Procchio e il comune di Marciana in generale, rintracciabili digitanto le parole “TG Procchio”.
Il Presidente uscente
Michele MAZZARRI
NON DISTURBARE IL MANOVRATORE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/disturbo.JPG[/IMGSX]
Eccetto che camminando.org, gli altri hanno fatto scattare la censura nei miei confronti.
Mi ricordo le paginate de Il Tirreno sulla mafia all'Elba e sulle presunte illegalità commesse a Portoferraio ai tempi di Ageno.
Io faccio accuse specifiche e la nostra stampa non fa nessuna inchiesta.
Il manovratore non va disturbato.
Bravi tutti.
Domandatevi solo perchè l'amministrazione comunale non reagisce alle mie accuse, anche gravi.
Avranno paura che la verità venga a galla?
Buon anno
Dott. Ruggero Barbetti
D'accordissimo con la raccolta firme contro AMP solo che dovrebbe essere estesa anche all'abolizione del carrozzone parco che altro non fa che buttare soldi e farci perdere tempo con la sua burocrazia inventata al momento.
Una vergogna unica che solo noi abbiamo potuto tollerare fino ad oggi.
E L'ORA DI DIRE BASTA E MANDARE A PIOMBINO A NUOTO QUESTI SFRUTTATORI IMPOSTI DALL'ALTO
Ho già assistito quando hanno fatto il parco, noi elbani non lo volevamo, ma l'hanno fatto, ora lavorano per fare il dissalatore a mola, e noi non lo vogliamo, ma lo faranno, si parla di fare il parco marino senza neanche ascoltarci, siamo riusciti solo a bloccare TERNA con i tralicci, ma quella volta siamo scesi in piazza a protestare, ecco ora stiamocene a casa,mentre gli altri vanno avanti.
ALBERGO SANITARIO COVID.19
In qualità di consigliere comunale oggi mi sono sentito in dovere di confrontarmi , sul problema Albergo Sanitario Covid , con il dott. Genchi responsabile Asl del nostro ospedale. Mi è stato chiarito ed assicurato , durante il colloquio , che coloro i quali sono ospitati in questa struttura vengono seguiti giornalmente da personale preparato adeguatamente per lo scopo , ma soprattutto evidenziato che devono essere i cittadini Elbani colpiti dal virus a farne richiesta immediata per essere ospitati nella struttura alberghiera messa a disposizione dall Asl . Pertanto invito i cittadini dell isola contagiati e preoccupati per la salute di tutta la loro famiglia di approfittare di questa opportunità al fine di contenere al massimo il propagarsi del virus . Sollecito nuovamente tutte le amministrazioni locali affinché si mettano in campo tutte le misure necessarie al contenimento del virus incluso un isolamento totale di aree a forte contagio Covid 19 .
Luigi Lanera consigliere comunale Pf
RISPOSTA ALLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO CORSINI
La risposta del Gruppo di maggioranza alla nostra richiesta di spostare il Consiglio Comunale appositamente tenuto a ridosso del Natale, come al solito mira a prendere in giro i consiglieri di minoranza.
Scaricano le responsabilità sul Presidente del Consiglio Comunale, quando tutti sanno, anche per esperienza vissuta, che i consigli vengono sempre fatti a ridosso delle festività in occasione degli scarni soggiorni del sindaco - spesso assente- e non per gli altri motivi. Se si può sopportare ciò in circostanze ordinarie, non lo si può quando non viene dato ai consiglieri nemmeno un giorno utile per leggere le delibere: se la maggioranza “si fa il mazzo” come dicono, bastava che ci mandassero i documenti tre giorni prima del Natale. E questo la dice lunga sulla professionalità e la preparazione amministrativa con cui i consiglieri di maggioranza vengono in Consiglio. Tant’è vero che capita con frequenza che le delibere vengano fatte ritirare per la loro scarsa qualità e l’insufficienza dei contenuti ( e vorrebbero che anche noi non le guardassimo neanche....). Pertanto,come avevamo preannunciato, abbiamo scritto al Prefetto per denunciare questo atteggiamento diretto a limitare in maniera chirurgica i diritti delle minoranze.
I Gruppi consiliari di Minoranza
Marcello Barghini ( ViviRio) Cinzia Battaglia Umberto Canovaro (Terra Nostra) Fortunato Fortunati Mirco Giordani (Terra Nostra)
Bisogna fare in modo che non venga messo nessun vincolo a mare perché quello che vogliono i diving e guide Parco è di avere zone esclusive per i loro scopi, e non vogliono mica zone a caso, vogliono le più belle e pescose che poi per poterci andare a fare e anche solo fare il bagno dobbiamo chiedere il permesso a loro. E sarebbe un punto di partenza per poi prendersi tutto.e noi stiamo a guardare loro che sono ospiti a casa nostra che si arricchiscono facendoci morire di fame
Nessuno vieta che i comuni prendano o mantengano misure piu restrittive di quelle indicate a livello governativo e comunque solo l'ignoranza vieta al cittadino di adottare tutte le precauzioni necessarie anche se non imposte.
Giuliano
Sono d'accordo su una raccolta firme contro AMP....
Come primo passo...... Le firme devono essere di residenti all'Elba.... E credo che dobbiamo trovare anche qualcuno che ci rappresenti negli uffici che contano....... Organizziamoci per dire No a questo parco Marino prima che sia troppo tardi
AMP
Per Isolanoinnamorato.
Hai proprio ragione !!!
Lo Scoglietto fatto dagli Elbani a costo zero ha funzionato !
Il Parco costa milioni all' anno e fa danni !
Hanno distrutto l'agricoltura , l'allevamento , la gestione delle risorse .
Basta guardare la gestione degli ungulati con le gabbie , uno scandalo !!! Oppure in che stato sono i nostri castagni , un altro scandalo !!! L' area umida di Mola ? I sentieri ? E avanti così...
Adesso vogliono impossessarsi anche del Mare .
Dio ce ne scampi e liberi.
Beh chiudiamo tutto più di quanto è già chiuso: blocchiamo i trasporti, chiudiamo i supermercati, non riapriamo le scuole il prossimo 7 gennaio, chiudiamo tutti i negozi e anche tutte le attività commerciali e questo non certo perché in alcuni casi vediamo qualcuno con la mascherina giù, quando cammina o passeggia in solitaria lontano da tutti! E invece non sanzionamo quei quattro imbecilli, il cui nome e cognome tutti conoscono, che hanno fatto cene, festeggiato compleanni, cantato a squarciagola in chiesa per le comunioni. Qui a Porto Azzurro io noto invece nella stragrande maggioranza della popolazione un rigoroso rispetto delle regole: viale Italia, strade, piazze quasi completamente deserte amche durante il periodo della zona rossa: addirittura qualche attività di ristorazione che inizialmente era riumasta aperta solo per asporto, adesso chiusa. Che vuoi che ci segreghino in prigione? Si sanzioni chi non rispetta le regole e Vigili e Forze dell' ordine rinnovino i rigorosi controlli del mese di marzo-aprile. Possiamo sperare che ci salvi il vaccino, quando pare che 1/3 dei sanitari è diffidente nei loro riguardi?
Alcuni giorni fa, l'ho potuto leggere on line, ad un gioco demenziale (è solo un mio modo di vedere) una giovane coppia ha vinto 200 mila euro in gettoni d'oro.
Lasciatemelo dire, in un momento come questo dove ci sono persone che per mangiare solo un panettone regalato magari da amici o familiari o che si trovano in seria difficoltà economica, tutto questo l'ho trovato inappropriato e di cattivo gusto.
Siccome in quel premio c'è anche la mia parte di canone TV, la mia indignazione è (voglio essere educato) totale.
Certo, se 2/3 di quella cifra fosse stata destinata in beneficenza, credo che tutti gli italiani avrebbero approvato senza alcun tentennamento.