SCUOLE: SODDISFAZIONE PER LA RIAPERTURA MA PREOCCUPAZIONE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Tenerini - Bertucci (Forza Italia): abbiamo presentato in tutti i Comuni dell’ Isola d’ Elba un atto ufficiale per richiedere di attenzionare i servizi
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/adao1.JPG[/IMGSX] Assolutamente giusto riaprire le scuole il 7 gennaio, perchè i ragazzi hanno bisogno della didattica in presenza, non soltanto per l'aspetto prettamente formativo, ma anche per quella socializzazione indispensabile per l'equilibrio e lo sviluppo che certo non si realizzano con la DAD.
La riapertura, però, deve avvenire garantendo la massima tranquillità, predisponendo servizi adeguati a garantire il distanziamento e la sicurezza non solo a scuola.
Fondamentale sarà mantenere la giusta distanza sui mezzi di trasporto; ecco perchè abbiamo predisposto un atto di indirizzo rivolto ai Sindaci dell’ Isola dove abbiamo richiesto di attenzionare il servizio di trasporto scolastico.
Anche nel mondo della scuola oltre alla soddisfazione per la riapertura, serpeggia una certa preoccupazione, in particolare per la situazione dei trasporti, ritenuta, anche nelle parole del Presidente dell’associazione nazionale Presidi Antonello Giannelli, al momento necessaria di una adeguata riorganizzazione, in particolare per quanto concerne il tpl.
Ecco perché, come Forza Italia, riteniamo indispensabile che ognuno faccia la propria parte, per evitare che ci si contagi andando a scuola.
Riteniamo quindi indispensabile che parta da ogni amministrazione comunale un’attenta informativa alle Forze dell’ Ordine, allo scopo di presidiare le partenze e gli arrivi degli autobus alla stazione di Portoferraio.
Inoltre, per quanto riguarda le primarie, ribadiamo la necessità di ridurre al 50% la presenza dei bambini nei mezzi, occorre buon senso e l’ impegno di tutti.
Comuni, province, regione; tutti devono impegnarsi al massimo affinchè la riapertura scolastica del 7 gennaio sia un momento di gioia e non un problema.
Ma occorre agire subito, perchè il tempo delle attese ormai è terminato.
Chiara Tenerini
Responsabile Dipartimenti Toscana – Forza Italia
Adalberto Bertucci
Responsabile Dipartimento Politiche Insulari Toscana – Forza Italia
113259 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] SERVIVA I CLIENTI DEL BAR SENZA RISPETTARE LE REGOLE ANTICOVID [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/ps1.JPG[/IMGSX] In data 11 dicembre 2020, nel quadro del continuo monitoraggio sul rispetto delle vigenti misure di contenimento della diffusione del virus Covid 19 ed attuato sulla base delle direttive ministeriali, personale di questo Commissariato accertava che il titolare di un bar, situato in una via prospicente l’area portuale, aveva approntato il bancone per la somministrazione di bevande ed aperitivi in bicchieri di vetro servendo al bancone del locale un discreto numero di clienti; questi ultimi, venivano tutti identificati e sanzionati per essere stati intenti a consumare quanto ordinato pochi istanti prima. Al gestore del bar, al quale più volte nei giorni precedenti era stato chiesto un maggiore impegno in merito al rispetto delle norme di prevenzione in atto, veniva contestata la violazione di cui all’art. 4 co.1 e 2 DL n.19/2020 convertito in L. nr. 35/2020. Vieppiù tutte le operazioni della Squadra Volante venivano documentate da personale della locale Polizia Scientifica, tutti coadiuvati per la circostanza anche dalla Squadra investigativa.
Così come previsto dalla predetta norma veniva contestualmente applicata la misura accessoria della chiusura per 5 giorni del locale.
Giova sottolineare che l’attività di polizia specificamente svolta in questo periodo in relazione alla situazione di emergenza anticovid-19 continua comunque ad ispirarsi al concetto fondamentale di prossimità, tanto da concretizzarsi molto spesso in opera di sensibilizzazione della popolazione in ordine al rispetto della norma piuttosto che di repressione, cui si ricorre quale extrema ratio.
Nel ricordare che l’opera di prevenzione di questo Commissariato di Pubblica Sicurezza continuerà anche e soprattutto nelle imminenti festività natalizie, si raccomanda la massima collaborazione da parte di tutti gli operatori economici e di tutti i cittadini perché vengano rispettate le norme che hanno la finalità di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti.
Commissario della Polizia di Stato
Sodano dr. Nicola -Vice dirigente Commissariato PS Portoferraio
Mi rivolgo al nostro sindaco e amministratori portoferraiesi.
L'anno scorso avete fatto una prova riguardo alla chiusura di via Fucini. Quest'anno l'avete chiusa x favorire solo pochissime attività la domanda è questa QUANDO LA RIDATE ALLA CITTADINANZA?
Cari amministratori quei venti parcheggi che ci avete sottratto a noi residenti SERVONO. Siamo ancora in DEMOCRAZIA? Forse si ma non come amministrate Voi In molti paesi hanno fatto la scelta di non spendere x gli addobbi natalizi dato L'anno particolare il cittadino poteva anche capire ma aver speso 65mila euro mi sembra veramente una grande esagerazione e il semaforo di s.Giovanni ancora non funziona e le buche sono sempre li però abbiamo tante luci.
Ma chi ha autorizzato all' inizio della salita del Sentiero Carmignani, dalla parte di Barbarossa, quell' ampio disboscamento, con taglio e rimozione di decine di pini sulla destra? Il proprietario della casa soprastante ha avuto l'autorizzazione delle autorità competenti?
Esonero Imu 2020, chiarimenti del Mef su alberghi, b&b ,ed ex zone rosse
Riporto un'articolo pubblicato su "Qui Finanza.it"
E nel contesto si chiede ai Sindaci dei comuni Elbani interessati al versamento della seconda rata dell'IMU se la stessa deve essere versata dai proprietari i cui immobili si sono trovati situati nella Zona rossa, prescindendo o meno che le eventuali attività siano esercitate regolarmente anche da privati (registrati sul sito della Regione Toscana), non soggetti a regime I.V.A. , come anche pareri presenti sul sito Pmi.it, dato che la norma non precisa la sussistenza di tale requisito.
" Il Ministero delle Finanze chiarisce i dubbi sulla cancellazione del saldo Imu 2020 in scadenza il 16 dicembre
11 Dicembre 2020
A pochi giorni dalla scadenza del 16 dicembre per il versamento del saldo Imu 2020 il Mef, Ministero dell’Economia e delle finanze, è intervenuto con alcuni importanti chiarimenti sull’abolizione del versamento della prima e seconda rata IMU per l’anno 2020 in applicazione dei recenti provvedimenti normativi e, in particolare, dei decreti Ristori.
In particolare ha fatto il punto su tre aspetti importanti, pubblicando una serie di faq utili:
la cancellazione della seconda rata Imu spetta anche agli immobili ubicati nelle ex zone rosse; per cinema, teatri e alberghi è da considerare ai fini del beneficio, la classificazione catastale degli immobili ove è esercitata l’attività (categoria catastale D3 e D2); per godere dell’abolizione della prima e della seconda rata dell’Imu, l’attività svolta negli immobili deve essere esercitata in forma imprenditoriale da parte dei soggetti passivi dell’Imu.
Esonero Imu dicembre 2020: le ex zone rosse pagano?
Nessun problema se la regione ha cambiato colore e da rossa è passata ad arancione o gialla. Per essere esonerati dal pagamento Imu è sufficiente che nel periodo 3 novembre-16 dicembre la zona sia stata considerata rossa, anche se questa nel tempo ha poi cambiato colore.
Il Mef spiega infatti che per l’esonero dalla seconda rata dell’Imu in scadenza il 16 dicembre è sufficiente che l’immobile sia ubicato nella fascia “rossa” nel periodo compreso tra l’emanazione del D.P.C.M. 3 novembre 2020 e la data di scadenza del versamento della seconda rata dell’Imu (16 dicembre 2020), indipendentemente dalla circostanza che durante tale periodo il territorio della regione interessato passi in una fascia diversa.
Esonero Imu dicembre 2020: le categorie catastali valgono ancora per gli alberghi?
Sì. Le categorie catastali vanno sempre rispettate per beneficiare dell’esenzione dal saldo Imu. Per cinema, teatri e alberghi è da considerare ai fini del beneficio la classificazione catastale degli immobili ove è esercitata l’attività (D3 e D2).
Dopo aver fatto presente che l’art. 78, D.L. n. 104/2020 prevede che l’esenzione per cinema, teatri e alberghi sia condizionata alla classificazione dell’immobile nelle categorie catastali D3 e D2 e che l’art. 9, D.L. n. 137/2020 stabilisce l’esenzione delle categorie Ateco di cui all’allegato 1, ivi inclusi cinema, teatri e alberghi, senza tuttavia porre alcuna condizione di appartenenza catastale ma facendo salvo il D.L. n. 104/2020, è stato chiesto al Dipartimento delle Finanze di sapere se, ai fini dell’esenzione dal saldo, per queste categorie sia o meno necessaria la classificazione catastale.
Nelle faq il Dipartimento delle Finanze ha chiarito che le categorie catastali debbano essere comunque rispettate dal momento che l’art. 9, D.L. n. 137/2020 prevede espressamente (comma 1) che restano ferme le disposizioni di cui all’art. 78 del D.L. n. 104/2020. Pertanto, la successiva identificazione delle attività effettuata tramite i codici ATECO è ininfluente ai fini dell’applicabilità del beneficio fiscale previsto per gli immobili classificati nelle categorie catastali D/2 e D/3.
Esonero Imu dicembre 2020: cosa succede alle attività di bed & breakfast e di case vacanze?
Nelle faq il Dipartimento delle Finanze afferma che per godere del beneficio fiscale relativo all’abolizione della prima e della seconda rata dell’Imu, l’attività di bed & breakfast e di case vacanze svolta negli immobili deve essere esercitata in forma imprenditoriale da parte dei soggetti passivi dell’Imu.
A tale conclusione, continua il Dipartimento, si perviene dalla lettura della nota metodologica – parte integrante del decreto 22 luglio 2020, n. 2 del Ministro dell’Interno, emanato di concerto con il MEF – relativa alla ripartizione del Fondo di cui all’art. 177, D.L. n. 34/2020 in cui è stato specificato che:
“per gli immobili delle altre categorie di attività indicate dal comma 1, lettera b), del medesimo articolo 177 sono stati considerati i versamenti IMU/TASI, distinti per comune, relativi all’anno di imputazione 2018, e riferibili ai soggetti di cui ai codici ATECO che identificano le predette attività. Per queste categorie di immobili il requisito della gestione dell’attività esercitata in forma imprenditoriale da parte del proprietario si considera soddisfatto identificando i versamenti IMU dei soggetti che esercitano almeno una delle attività ivi indicate, come desumibile dai codici ATECO”.
Che la proposta di un referendum avrebbe scatenato discussioni era facile ipotizzarlo.
Quello che stupisce, dato che ci siamo già passati, è la solita semplificazione da parte dei favorevoli come da parte dei contrari.
l'idea poi di mettere la sede del comune unico a Lacona non so se definirla comica o peggio ancora, ma è evidente che non c'è idea della utilità del comune unico.
provo ad elencare degli esempi
- una selezione migliore della classe dirigente politica e amministrativa
- una uniformità di norme gestionali su tutto il territorio dell'isola e quindi una maggiore facilità procedurale
- una maggiore capacità di concentrarsi sugli interventi strategici ovunque collocati
- maggiore capacità di farsi ascoltare in regione o a Roma
Preoccupano però coloro che pensano che fare il comune unico si risolva con l'impossibilità di andare in comune dal politico di turno a pietire o chiedere. non è così che funziona una moderna gestione della cosa pubblica. non si chiedono favori, ma si chiede quanto per legge o strumenti di gestione approvati alla luce del sole spetta.
altrimenti rimane il clientelismo e questo di qualunque colore non produce benessere, crescita.
poi, se per fare questo si perde qualche politico scaltro ma che ispira il suo mandato al clientelismo, oppure qualche funzionario o dirigente che fa altrettanto per suo utile, potremmo dire solo: menomale
Leggo con piacere che gli Amministratori portoferraiesi ogni tanto qualcosa fanno, naturalmente qualcuno mi potrebbe dire che mi dovrei preoccupare del mio Sindaco Papi, anzichè criticare l'Amministrazione di Portoferraio, ma io a portoferraio ci passo molto tempo, lavorandoci quindi mi ritengo in regola per evidenziare qualcosa.
Stavo riferendomi al messaggio che l'Amministrazione ha mandato sui social della gratuità dei parcheggi gestiti da Abaco, se non mi sbaglio, questa cosa non è stata fatta lo scorso anno mentre l'Amministrazione precedente lo aveva fatto per il 2018 e per il 2019. Comunque ben vengano queste iniziative, sono importanti anche visto il momento di criticità economica.
Speriamo che da qui a fine anno venga qualche altra idea positiva ai vostri e anche miei per 10 ore giuornaliere Amministratori.
BUONI ALIMENTARI, IMPORTANTE LA CORRETTA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/buoni.JPG[/IMGSX] Nel ricordare che è stato pubblicato dal Comune di Capoliveri l’avviso relativo ai buoni alimentari, l’Ufficio per il sociale raccomanda ai cittadini interessati di prendere visione della documentazione, avendo cura di compilare l’istanza allegata in ogni singola parte e trasmettendo il tutto corredato di documento di identità valido.
Oltre a non poter valutare le istanze non complete (che conseguentemente saranno escluse) dovrà essere indicata ogni provvidenza economica percepita a qualunque titolo dai componenti il nucleo familiare. Tutte le autocertificazioni saranno trasmesse alla Guardia di Finanza per opportuni controlli. In caso di omessa dichiarazione, oltre alla restituzione delle somme indebitamente percepite, i cittadini saranno passibili di segnalazione all’autorità giudiziaria.
INTERVENTI NEL CENTRO STORICO E LACONA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/comunecap.JPG[/IMGSX] La riqualificazione del borgo di Capoliveri è uno degli obiettivi dell’amministrazione guidata dal Sindaco Walter Montagna che ha deciso di procedere con una serie di interventi nelle strade del centro storico capoliverese.
“Le opere – spiega l’amministrazione comunale - riguarderanno la riqualificazione di via Cavour, via Palestro, Via Cardenti e via Arnaldo da Brescia. I lavori prenderanno il via nel 2021”.
Per via Cavour, Via Palestro e Via Cardenti, l’ufficio tecnico lavori pubblici ha già provveduto ad espletare le gare per l’affidamento degli incarichi a professionisti per la progettazione; mentre la progettazione per la riqualificazione di via Arnaldo da Brescia è stata affidata al personale interno dell’ente.
L’importo complessivo dei lavori per via Cavour è stimato in 350.000 euro, di 240.000 euro per gli interventi di riqualificazione di via Palestro e Via Cardenti, mentre per la riqualificazione di via Arnaldo da Brescia l’importo stimato è di 150.000 euro.
Non è tutto. Un importante intervento riguarderà, infatti, anche la frazione di Lacona dove grazie alla deliberazione di Giunta Comunale n. 289 del 2020, è intenzione dell’amministrazione comunale realizzare la risistemazione della rete fognaria della frazione balneare con il coinvolgimento di Asa spa.
“E’ un intervento atteso da tempo – spiega l’assessore Alessio Bellissimo – Si prevede l’estensione della rete fognaria in due tratti, il primo lungo la strada denominata “Madonna di Lacona”, con un intervento di circa 300 mt; il secondo lungo la strada provinciale SP30 in loc Capo ai Pini, dove l’intenzione è quella di estendere la condotta per ulteriori 250 mt”. Speriamo che l’iter si concluda in breve tempo così da poter iniziare il prima possibile i lavori”.
CONVEGNO MEDICO COL DOTT. RICCARDO CECCHETTI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cecchetti.JPG[/IMGSX]
Il dottor Riccardo Cecchetti, direttore del reparto di Medicina Interna - Servizio di Reumatologia dell’ospedale di Portoferraio, parteciperà come relatore al webinar “Impatto del Covid sulla qualità della gestione dei pazienti con malattie infiammatorie immuno-mediate in Toscana” che si terrà il 14 dicembre dalle 15.30 alle 18.45. Il dottor Cecchetti, che pochi giorni fa è stato confermato alla presidenza della Sezione Toscana della Società Italiana di Reumatologia, prenderà parte, insieme ad altri professionisti collegati da tutta Italia, alla tavola rotonda prevista per le 16.30 su tema “L’impatto della pandemia sull’assistenza e nuovi modelli di assistenza: esperienze e proposte nella regione Toscana”. Il corso è a numero chiuso e rivolto a 500 partecipanti. L’iscrizione è gratuita.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] UNA CELEBRE FRASE DEL BONAPARTE DICEVA "SE VUOI AVERE SUCCESSO A QUESTO MONDO, PROMETTI TUTTO E NON MANTENERE NULLA.” [/SIZE] [/COLOR]
Mentre si addobba Cosmopoli con luminare ologrammi musica e altro alcuni Pasquini ci hanno segnalato lo stato del percorso che arriva fino lassù ove osò l’aquila imperiale…..
Dopo aver percorso, non senza moccoli e affanni Via Victor Hugo e traversato il Fornicino ecco che chi giunge laddove l’Imperatore Bonaparte abitava e soleva passeggiare guardando il mare , rimarrà senz’altro sbalordito dallo stato pietoso dove sorge La villa dei Mulini e il grande e panoramico piazzale delle “Viste” .
Va bene che siamo fuori stagione e forse una sgambata in calata è meno impegnativa , ma se qualche volenteroso che si avventura sulle tracce napoleoniche poco prima di giungere al grande piazzale ed alla residenza Imperiale gettasse uno sguardo verso “Il Padiglione” rimarrebbe di sasso solo ad immaginare chi stoicamente o per le scarse risorse economiche resiste abitandoci condividendo gli spazi tra umidità tetti cadenti, tracce di persiane che hanno perso non solo le stecche ma la dignità storica che rappresentano , poi proseguendo la rabbia sale alla gola nel notare di come si presenti questo storico luogo tanto decantato negli scintillanti depliant delle agenzie e sui libri di storia… cartelli indicatori vandalizzati, la bacheca informazioni che informa solo dello stato di degrado che ormai ha preso possesso del luogo, davanti all’ingresso di quella che fù la residenza Imperiale, un fioriera con annessa seduta promette classicissime patte a rospo se non peggio, mentre attorno la zona pedonale al limite della praticabilità.
Siamo felici delle luminare e delle altre soluzioni messe in atto per farci captare in qualche maniera lo spirito natalizio in questo difficile momento con addobbi che le voci cittadine descrivono come la più bella realizzazione degli ultimi anni, ma forse qualcuno avrebbe preferito un poco più di austerità ed una maggior attenzione al nostro patrimonio storico perché alla fine della fiera , Le feste passano ma le buche ed il degrado restano.
Buone feste se potete….
Uno dei 485 Pasquini di Cosmopoli
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
alle ore 20,00 del 10 dicembre.
Oggi si registrano 5 NUOVI CASI POSITIVI:
- 3 riferite a persone residenti o domiciliate nel comune di Portoferraio,
- 2 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Rio. In relazione a questi casi il Sindaco ha predisposto la chiusura del plesso della scuola primaria per la giornata di domani.
➡️Raccomandiamo, come sempre, la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e tracciamento dei contatti dei casi che positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio
Igiene e Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati.
✅E’ assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili:
- Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. Rispettiamo le regole:
- Indossiamo la mascherina….sempre!
-Rispettiamo il distanziamento,
-Non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
Questo è un anno molto particolare, colmo di eccessi ed eventi straordinari, è anche l'anno in cui l'amministrazione di Portoferraio ha speso la cifra maggiore di sempre per le luminarie natalizie. 67.000,00 euro di denaro pubblico, speso in un momento in cui le limitazioni di spostamento ci impediscono di goderne a pieno. In un momento in cui la maggior parte delle attività commerciali hanno grosse limitazioni negli orari di apertura. In un momento in cui le condizioni economiche di molti è gravemente compromessa. Molti comuni italiani hanno limitato o addirittura rinunciato alle luminarie natalizie, investendo quelle risorse in aiuti per le famiglie indigenti. Purtroppo chi amministra il denaro altrui riesce a spenderlo con più facilità del proprio (denaro fatto senza stento se ne va come il vento). Ritengo che alcune scelte siano stolte e frutto di profonda incapacità.
❗❗
AVVISO PARCHEGGI BLU (A PAGAMENTO)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/stalli.JPG[/IMGSX]
In occasione delle prossime festività natalizie, l’ Amministrazione Comunale di Portoferraio informa la cittadinanza che dal giorno 11 dicembre fino al 6 gennaio 2021 ( compreso) gli stalli a pagamento ( parcheggi blu) gestiti dalla Società ABACO, saranno gratuiti, su tutto il territorio comunale.
Attraverso questo blog voglio ringraziare quel gentile signore che ha potato o eradicato le piante di fico d'india ,nella sua proprietà , per gettarli nel piccolo fosso sulla strada di viale Einaudi all'altezza dei civici 74 - 76 dimostrando un gran senso d'inciviltà e fra l'altro , in questo modo , ostruisce il fossetto nel quale dovrebbero defluire le acque piovane provenienti dalla collina sovrastante.
Gli vorrei ricordare che come dice il proverbio, " Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino ".
Non si sa mai .... a buon intenditor poche parole.
Sono contrario al comune unico perché ci saranno cittadini di serie A e cittadini di serie B ; ovvero Portoferraio sarà la serie a e gli altri paesi saranno in periferia e saranno di serie b , lasciamo le cose come stanno !!! meglio L’interessi di tutti control’interesse di pochi .
COMUNE UNICO......dopo soli 7 anni, la BATTAGLIA è RIPARTITA.
ovvero:.....da un Imperatore ad un Re !
Sono solo passati 7 anni dal precedente Referendum per il Comune Unico che fu bocciato dalla maggioranza degli abitanti dell'Elba...ecco quanto riportato dal giornale La Nazione Livorno a quel tempo:
Isola d'Elba (Livorno), 22 aprile 2013 - L'Elba dice no al Comune Unico. E lo fa in maniera perentoria, con numeri che non ammettono discussioni. La proposta di legge di iniziativa popolare per fondere gli attuali 8 comuni in un unico ente di oltre 30 mila abitanti, al centro del referendum consultivo svoltosi domenica e lunedì è
stata infatti bocciata a livello comprensoriale con il 60,35 % dei voti e, a livello di singoli comuni, in ben 7 su 8 con la sola Portoferraio a sposare la causa dell'unione. Con una percentuale di votanti pari al 43,05% degli aventi diritto di voto (in totale 11.953 su 27.763 elettori), il no ha trionfato con percentuali bulgare a Rio Marina (76,85%), Campo nell'Elba (76,62%), Porto Azzurro (76,30%), Capoliveri (73,28%) e Rio nell'Elba (69,25%), comuni, questi ultimi due, dove i sindaci si erano schierati a favore del si. Ed ha vinto bene anche a Marciana (62,79%) e Marciana Marina (60,04%). Significativo il fatto che, con 4705 voti, il si è rimasto addirittura al di sotto del numero di firme (5700) raccolte a sostegno della proposta di legge. Insomma, una vera e propria Caporetto.
Ora una considerazione è d'obbligo:
Anche se i tempi si susseguono con eventi abbastanza rapidi, ma si pensa davvero che a soli 7 sette anni di distanza si portino 6 su 7 paesi con una media percentuale di oltre il 70 % a fargli cambiare idea ? .....considerando il fatto che i problemi più consistenti sono su Portoferraio (abbastanza ingovernabile), e Rio, sorta dalla fusione nella condizione di difficoltà che conosciamo?
Non sta certamente al sottoscritto fare previsioni, ma la vedo molto dura.
Nell'ipotesi che prevalga il parere positivo all'unione e anche la conferma nel Referendum successivo, pensate che le cose potrebbero migliorare sensibilmente?.........su questo ne dubito veramente molto.
Innanzitutto, con tutta probabilità, si passerebbe dall'Imperatore (decaduto), ad un Re (in sella), che gestirebbe le risorse dell'Elba con pugno ferreo .................ne vedremo delle belle !!
E la sede non potrebbe che essere, per motivi storico-strategici e di servizi che Portoferraio....non facciamoci e non fatevi illusioni!
😉
Finalmente Elba in Comune ha presentato la lista dei nominativi che stanno proponendo il Comune Unico,concludendo: TUTTI ELBANI.
Intanto DUE non sono nativi dell'Elba,e tutti giovani non mi sembrano.......chi vivrà vedrà !!
[COLOR=darkblue][SIZE=3] COMUNE DELL’ISOLA D’ELBA, UNA SFIDA PER IL NOSTRO FUTURO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/logounico.JPG[/IMGSX] La storia dell’uomo non è altro che l’esito di ciò che l’umanità ha saputo produrre nel tempo, sulla spinta di piccoli e grandi ideali, di necessità, di atti e fatti che in un continuo susseguirsi hanno costruito il presente. La Toscana in particolar modo, ha saputo dare un grosso impulso all’evoluzione del nostro paese, dall’età medievale dei comuni, al Rinascimento, attraverso le espressioni illuministe del settecento e le riforme leopoldine, in seguito con i motti patriottici risorgimentali, e successivamente con le lotte partigiane ed i sussulti repubblicani che ci hanno condotto all’attuale stato di diritto.
Un continuo ed inarrestabile divenire, che anche nell’attualità non si può esimere dall’esprimere esigenze di mutamenti al passo con i tempi. Ed è esattamente in quest’ottica che qui sulla nostra isola, già da diversi anni sta maturando tra buona parte della popolazione la consapevolezza dei limiti rappresentati da una eccessiva frammentazione amministrativa. Limiti che rallentano notevolmente lo sviluppo sociale, infrastrutturale ed economico del territorio, caratterizzato da una forte vocazione turistica improntata alla sostenibilità e valorizzazione ambientale.
Per questo motivo, riteniamo che i tempi siano ormai maturi per mobilitarci tutti, al fine di dare un assetto più moderno e dinamico alla governance della nostra isola, in grado di rispondere alle grandi sfide del futuro. Occorre cambiare passo, avere uffici più rapidi e professionalizzati per le questioni comprensoriali che riguardano tutta l’isola, come opere infrastrutturali e servizi pubblici. Non è più tollerabile continuare a parlare da anni immemori di un aeroporto che va adeguato, di strade da terzo mondo, di una sanità insufficiente, di collegamenti marittimi discutibili, di porti e approdi da migliorare, ecc. ecc.
Brutto a dirsi, ma mentre noi ci lamentiamo e arranchiamo a fatica, con progetti che si arenano soprattutto a causa delle tornate elettorali scaglionate nei singoli paesi, che vedono un frequente turnover amministrativo, i territori costieri a noi prospicenti stanno dando dimostrazione di saper viaggiare con maggiore rapidità e ampiezza di vedute.
E’ arrivato il momento di incominciare anche noi tutti a chiederci quale futuro vogliamo riservare alla nostra isola, senza fare i perenni lamentosi, senza ragionare di pancia, ma riflettendo e guardando avanti. Se anni addietro il referendum per la costituzione di un solo comune non è passato, ora ci auguriamo davvero che i tempi siano maturi per compiere questo passo che ci farà crescere, mantenendo le municipalità attuali per gli aspetti di prossimità, ma accentrando e rafforzando l’organo amministrativo unico.
A scanso di equivoci, viste alcune amenità che si leggono in questi giorni sui vari blog e social locali, prive di qualsiasi fondamento, ci fa piacere precisare che come componenti del comitato fondatore abbiamo sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare a livello strettamente individuale, mossi dalla ferrea convinzione che ciascuno di noi ha maturato sulla base delle proprie personali esperienze. Per inciso, nessuno di noi nutre velleità politiche o è mosso da interessi personali, non esistono paventate mire di potere o sottintese intenzioni manipolatorie. Tra di noi non ci sono legami particolari, se non un reciproco rapporto di stima e di condivisione di idee in merito alla semplificazione amministrativa. Siamo fermamente convinti che questa iniziativa debba partire dal basso, dai singoli individui, senza colori politici e connotazioni di alcun tipo, senza il patrocinio di organizzazioni, sigle e congreghe varie di cui ciascuno di noi può far parte. Questo cambiamento non è né di destra, né di sinistra, ma appartiene a tutti noi e soprattutto ai giovani che rappresentano il futuro.
In allegato la proposta di legge, che prevede la fusione dei sette comuni con il mantenimento delle rispettive municipalità; i sindaci dei comuni oggetto di fusione, d’intesa tra loro definiranno l’organizzazione amministrativa provvisoria del Comune dell’Isola d’Elba e il relativo impiego del personale ad esso trasferito. Fino all’insediamento degli organi del Comune dell’Isola d’Elba a seguito delle elezioni amministrative, le funzioni degli organi di governo saranno esercitate in via provvisoria da un commissario. La sede definitiva del Comune dell’Isola d’Elba verrà individuata dai nuovi amministratori e, a nostro avviso, dovrà essere situata in zona centralizzata dell’isola per facilitarne il raggiungimento da ogni parte (Procchio, Lacona, Valdana ?).
Noi abbiamo fatto solo il primo passo, ora contiamo sulla massima partecipazione di tutti i cittadini che credono in questo cambiamento e vorranno divenirne parte attiva, con la costituzione dei comitati per la raccolta delle firme. Ci farà particolare piacere vedere la partecipazione dei giovani, che hanno tutto il diritto ed il dovere di essere protagonisti del loro futuro. Purtroppo, questi tempi di Covid ci impediscono di indire assemblee pubbliche, come ci sarebbe piaciuto fare per un democratico confronto, ma utilizzeremo comunque i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione per facilitare la circolazione di idee.
SIAMO TUTTI ELBANI !!!!
Allegato
IL COMITATO PROMOTORE :
Stefano Fabio Martinenghi ( Campo nell’Elba)
Michele Mazzarri ( Marciana )
Pietro Murzi ( Marciana Marina )
Franca Rosso ( Portoferraio)
Massimo Correani ( Porto Azzurro )
Valter Giuliani ( Rio )
Guido Allori ( Capoliveri )
Antonio Arrighi ( Porto Azzurro )
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LA FESTA NON ASCOLTA NE PANDEMIA NE PIANTI….LA FESTA QUANDO ARRIVA …ARRIVA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cavour.JPG[/IMGSX] Quante volte in queste settimane abbiamo cercato di raccontare con molta calma, democraticamente , come farebbe uno scrupoloso medico in una clinica psichiatrica con il proprio paziente, della grande voglia di molti di mettersi alla prova o almeno tentare di farlo – in questi incerti giorni di avvicinamento al Natale e la fine di un anno che non meriterà certo la qualifica di fausto, con la tremenda crisi che ci colpisce e come non bastasse questo maledetto covid-19 assistiamo anche ad una infinità di politici impreparati e avidi di potere , in molti abbiamo chiesto un poco di sobrietà in più per i festeggiamenti nelle piazze, lo abbiamo chiesto perché non ce la sentiamo di festeggiare un momento particolarmente triste della nostra storia . Abbiamo chiesto timidamente un attimo di riflessione e di rispettoso silenzio….. perché il silenzio giunge , la gente si ferma , si domanda perché ….poi capisce, l’incertezza di come sarà domani, come sarà il futuro, come riempiremo i vuoti di chi ci ha lasciato.
Ma purtroppo ( la storia e l’egoismo insegnano ) le tragedie non sollecitano sempre ad essere più umili e amare il prossimo, chi muore tace e chi vive si da pace e….. the show must go on e per il prossimo futuro? Ci penseremo rimarrà ancora tutto da verificare..da scrivere….