COMUNE UNICO......dopo soli 7 anni, la BATTAGLIA è RIPARTITA.
ovvero:.....da un Imperatore ad un Re !
Sono solo passati 7 anni dal precedente Referendum per il Comune Unico che fu bocciato dalla maggioranza degli abitanti dell'Elba...ecco quanto riportato dal giornale La Nazione Livorno a quel tempo:
Isola d'Elba (Livorno), 22 aprile 2013 - L'Elba dice no al Comune Unico. E lo fa in maniera perentoria, con numeri che non ammettono discussioni. La proposta di legge di iniziativa popolare per fondere gli attuali 8 comuni in un unico ente di oltre 30 mila abitanti, al centro del referendum consultivo svoltosi domenica e lunedì è
stata infatti bocciata a livello comprensoriale con il 60,35 % dei voti e, a livello di singoli comuni, in ben 7 su 8 con la sola Portoferraio a sposare la causa dell'unione. Con una percentuale di votanti pari al 43,05% degli aventi diritto di voto (in totale 11.953 su 27.763 elettori), il no ha trionfato con percentuali bulgare a Rio Marina (76,85%), Campo nell'Elba (76,62%), Porto Azzurro (76,30%), Capoliveri (73,28%) e Rio nell'Elba (69,25%), comuni, questi ultimi due, dove i sindaci si erano schierati a favore del si. Ed ha vinto bene anche a Marciana (62,79%) e Marciana Marina (60,04%). Significativo il fatto che, con 4705 voti, il si è rimasto addirittura al di sotto del numero di firme (5700) raccolte a sostegno della proposta di legge. Insomma, una vera e propria Caporetto.
Ora una considerazione è d'obbligo:
Anche se i tempi si susseguono con eventi abbastanza rapidi, ma si pensa davvero che a soli 7 sette anni di distanza si portino 6 su 7 paesi con una media percentuale di oltre il 70 % a fargli cambiare idea ? .....considerando il fatto che i problemi più consistenti sono su Portoferraio (abbastanza ingovernabile), e Rio, sorta dalla fusione nella condizione di difficoltà che conosciamo?
Non sta certamente al sottoscritto fare previsioni, ma la vedo molto dura.
Nell'ipotesi che prevalga il parere positivo all'unione e anche la conferma nel Referendum successivo, pensate che le cose potrebbero migliorare sensibilmente?.........su questo ne dubito veramente molto.
Innanzitutto, con tutta probabilità, si passerebbe dall'Imperatore (decaduto), ad un Re (in sella), che gestirebbe le risorse dell'Elba con pugno ferreo .................ne vedremo delle belle !!
E la sede non potrebbe che essere, per motivi storico-strategici e di servizi che Portoferraio....non facciamoci e non fatevi illusioni!
😉
113263 messaggi.
Finalmente Elba in Comune ha presentato la lista dei nominativi che stanno proponendo il Comune Unico,concludendo: TUTTI ELBANI.
Intanto DUE non sono nativi dell'Elba,e tutti giovani non mi sembrano.......chi vivrà vedrà !!
[COLOR=darkblue][SIZE=3] COMUNE DELL’ISOLA D’ELBA, UNA SFIDA PER IL NOSTRO FUTURO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/logounico.JPG[/IMGSX] La storia dell’uomo non è altro che l’esito di ciò che l’umanità ha saputo produrre nel tempo, sulla spinta di piccoli e grandi ideali, di necessità, di atti e fatti che in un continuo susseguirsi hanno costruito il presente. La Toscana in particolar modo, ha saputo dare un grosso impulso all’evoluzione del nostro paese, dall’età medievale dei comuni, al Rinascimento, attraverso le espressioni illuministe del settecento e le riforme leopoldine, in seguito con i motti patriottici risorgimentali, e successivamente con le lotte partigiane ed i sussulti repubblicani che ci hanno condotto all’attuale stato di diritto.
Un continuo ed inarrestabile divenire, che anche nell’attualità non si può esimere dall’esprimere esigenze di mutamenti al passo con i tempi. Ed è esattamente in quest’ottica che qui sulla nostra isola, già da diversi anni sta maturando tra buona parte della popolazione la consapevolezza dei limiti rappresentati da una eccessiva frammentazione amministrativa. Limiti che rallentano notevolmente lo sviluppo sociale, infrastrutturale ed economico del territorio, caratterizzato da una forte vocazione turistica improntata alla sostenibilità e valorizzazione ambientale.
Per questo motivo, riteniamo che i tempi siano ormai maturi per mobilitarci tutti, al fine di dare un assetto più moderno e dinamico alla governance della nostra isola, in grado di rispondere alle grandi sfide del futuro. Occorre cambiare passo, avere uffici più rapidi e professionalizzati per le questioni comprensoriali che riguardano tutta l’isola, come opere infrastrutturali e servizi pubblici. Non è più tollerabile continuare a parlare da anni immemori di un aeroporto che va adeguato, di strade da terzo mondo, di una sanità insufficiente, di collegamenti marittimi discutibili, di porti e approdi da migliorare, ecc. ecc.
Brutto a dirsi, ma mentre noi ci lamentiamo e arranchiamo a fatica, con progetti che si arenano soprattutto a causa delle tornate elettorali scaglionate nei singoli paesi, che vedono un frequente turnover amministrativo, i territori costieri a noi prospicenti stanno dando dimostrazione di saper viaggiare con maggiore rapidità e ampiezza di vedute.
E’ arrivato il momento di incominciare anche noi tutti a chiederci quale futuro vogliamo riservare alla nostra isola, senza fare i perenni lamentosi, senza ragionare di pancia, ma riflettendo e guardando avanti. Se anni addietro il referendum per la costituzione di un solo comune non è passato, ora ci auguriamo davvero che i tempi siano maturi per compiere questo passo che ci farà crescere, mantenendo le municipalità attuali per gli aspetti di prossimità, ma accentrando e rafforzando l’organo amministrativo unico.
A scanso di equivoci, viste alcune amenità che si leggono in questi giorni sui vari blog e social locali, prive di qualsiasi fondamento, ci fa piacere precisare che come componenti del comitato fondatore abbiamo sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare a livello strettamente individuale, mossi dalla ferrea convinzione che ciascuno di noi ha maturato sulla base delle proprie personali esperienze. Per inciso, nessuno di noi nutre velleità politiche o è mosso da interessi personali, non esistono paventate mire di potere o sottintese intenzioni manipolatorie. Tra di noi non ci sono legami particolari, se non un reciproco rapporto di stima e di condivisione di idee in merito alla semplificazione amministrativa. Siamo fermamente convinti che questa iniziativa debba partire dal basso, dai singoli individui, senza colori politici e connotazioni di alcun tipo, senza il patrocinio di organizzazioni, sigle e congreghe varie di cui ciascuno di noi può far parte. Questo cambiamento non è né di destra, né di sinistra, ma appartiene a tutti noi e soprattutto ai giovani che rappresentano il futuro.
In allegato la proposta di legge, che prevede la fusione dei sette comuni con il mantenimento delle rispettive municipalità; i sindaci dei comuni oggetto di fusione, d’intesa tra loro definiranno l’organizzazione amministrativa provvisoria del Comune dell’Isola d’Elba e il relativo impiego del personale ad esso trasferito. Fino all’insediamento degli organi del Comune dell’Isola d’Elba a seguito delle elezioni amministrative, le funzioni degli organi di governo saranno esercitate in via provvisoria da un commissario. La sede definitiva del Comune dell’Isola d’Elba verrà individuata dai nuovi amministratori e, a nostro avviso, dovrà essere situata in zona centralizzata dell’isola per facilitarne il raggiungimento da ogni parte (Procchio, Lacona, Valdana ?).
Noi abbiamo fatto solo il primo passo, ora contiamo sulla massima partecipazione di tutti i cittadini che credono in questo cambiamento e vorranno divenirne parte attiva, con la costituzione dei comitati per la raccolta delle firme. Ci farà particolare piacere vedere la partecipazione dei giovani, che hanno tutto il diritto ed il dovere di essere protagonisti del loro futuro. Purtroppo, questi tempi di Covid ci impediscono di indire assemblee pubbliche, come ci sarebbe piaciuto fare per un democratico confronto, ma utilizzeremo comunque i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione per facilitare la circolazione di idee.
SIAMO TUTTI ELBANI !!!!
Allegato
IL COMITATO PROMOTORE :
Stefano Fabio Martinenghi ( Campo nell’Elba)
Michele Mazzarri ( Marciana )
Pietro Murzi ( Marciana Marina )
Franca Rosso ( Portoferraio)
Massimo Correani ( Porto Azzurro )
Valter Giuliani ( Rio )
Guido Allori ( Capoliveri )
Antonio Arrighi ( Porto Azzurro )
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LA FESTA NON ASCOLTA NE PANDEMIA NE PIANTI….LA FESTA QUANDO ARRIVA …ARRIVA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cavour.JPG[/IMGSX] Quante volte in queste settimane abbiamo cercato di raccontare con molta calma, democraticamente , come farebbe uno scrupoloso medico in una clinica psichiatrica con il proprio paziente, della grande voglia di molti di mettersi alla prova o almeno tentare di farlo – in questi incerti giorni di avvicinamento al Natale e la fine di un anno che non meriterà certo la qualifica di fausto, con la tremenda crisi che ci colpisce e come non bastasse questo maledetto covid-19 assistiamo anche ad una infinità di politici impreparati e avidi di potere , in molti abbiamo chiesto un poco di sobrietà in più per i festeggiamenti nelle piazze, lo abbiamo chiesto perché non ce la sentiamo di festeggiare un momento particolarmente triste della nostra storia . Abbiamo chiesto timidamente un attimo di riflessione e di rispettoso silenzio….. perché il silenzio giunge , la gente si ferma , si domanda perché ….poi capisce, l’incertezza di come sarà domani, come sarà il futuro, come riempiremo i vuoti di chi ci ha lasciato.
Ma purtroppo ( la storia e l’egoismo insegnano ) le tragedie non sollecitano sempre ad essere più umili e amare il prossimo, chi muore tace e chi vive si da pace e….. the show must go on e per il prossimo futuro? Ci penseremo rimarrà ancora tutto da verificare..da scrivere….
L'ubicazione delle scuole era solo un'esempio, resta il fatto che nessuno dice che probabilmente con il COMUNE UNICO tutto rimarrà a Portoferraio e per quanto riguarda le 7 municipalità, in un altro intervento ho portato l'esempio di Milano che ne ha 9, una ogni 166 mila ab.
L'Elba tutta ha circa 40 mila abitanti, per cui a mio parere avrà solo una sede che sarà a Portoferraio.
Questo è il mio modesto pensiero, pronto però a cambiarlo qualora (sarei contento) fossi smentito (nero su bianco) con i fatti.
Per il decentramento degli istituti superiori in altri comuni...la vedrei difficile....gia i supplenti non accettano gli incarichi....immaginate se volendo accettare e riuscendo a fare i pendolari dovessero, dal porto, spostarsi che so..a Campo....
Se ora i supplenti mancano....figuriamoci cosi
Va bene fare il referendum. Quello per il Comune unico l'avemo già bocciato allora si faccia per uscire dal parco dell'arcipelago. Elba Free!!! Altro che accordi col Parco. Mandiamoli tutti a casa, compresi quelli del Parco Minerario che hanno voluto più vincoli per non mandare le moto e i cacciatori in miniera. Io ci metterei un riese DOC come Marcello a fare il Presidente del Parco no uno piovuto da Montecatini. Forza Rio e forza Elba.
Sig.Martinenghi non si riscaldi troppo,di questi tempi può essere nocivo...comunque mi associo a quanto richiesto da un'altro Elbano e cioè:chi sono i maggiori promotori dell'iniziativa ed eventuali programmi futuri,non si possono chiedere firme ai cittadini senza far conoscere loro per chi e per cosa dovrebbero firmare.
Per rispondere brevemente alle Sue gentili accuse,La informo che.
Pago annualmente IMU per circa €29.000,ESA per circa € 19.000 Asa per circa €6.000.Tasse su reddito circa € 41.000.Molte proprietà immobiliari,no Mutui Bancari,anzi...
Le assicuro che non ho bisogno di chiedere favori a nessun Ente ne di entrare in Politica.
Comunque non la odio,anzi Le Auguro un Felice Natale e un Buon 2021 senza Comune Unico !!!
X Luigi Bernini
per l'ISTAT gli abitanti dell'Elba sono 32.090 e non 28.000 come crede lei.
Se non è convinto si rivolga a loro per conferma.
Buona serata
Grazie per la risposta.
In altri miei interventi ho messo in evidenza il fatto che a mio parere il comune unico non basta, ma bensì considerare l'Elba anche un "territorio unico" con opportunità di impiego per tutti non solo per i residenti di Portoferraio, per cui la strada da percorrere è quella del decentramento, e con decentramento intendo poter trasferire alcuni servizi per il cittadino in altri comuni, vedi istituti scolastici superiori, alcuni patronati, uffici finanziari ecc. e possibilità di apertura di supermercati discount in altri territori comunali, e non ultimo intendere il territorio elbano al pari di una città di medie dimensioni, con un servizio di trasporto pubblico almeno fino alle ore 10 in inverno e alla mezzanotte in estate, il potenziamento dei porti di Rio e riapertura di Porto azzurro con il traghetto della Blu Navy che non ha bisogno di fare manovre visto la vicinanza del porto turistico.
Per quanto riguarda la nuova sede dell'eventuale comune unico, proporrei Lacona, facilmente accessibile da tutti gli elbani, compreso i residenti di Portoferraio.
Se tutto questo non accadrà non vedo davvero l'utilità per gli elbani al di fuori dei residenti di Portoferraio.
In attesa di risposta, la saluto.
Forse ha sbagliato Amministrazione, questa è ZINI ecco perchè delle tante luci a Carpani, e visto che ho la bocca aperta volevo dire che a Carpani c'è anche la consigliera-Assessora più votata. Caro Pasquino.
Certo e' veramente buffa la cosa,amministrazione Ferrari non c'e' stato verso di vedere delle luci natalizie ne in via Roma ne in via Elbano Gasperi siamo arrivati in via Garibaldi fino alla scalinata Napoleone e l'ultima fila pure spenta.
Se magari tutto quel tramaglio esagerato di luci appiccicato a Carpani se ne fossero messe qualcuna meno e un po' più rade magari qualcosa ci scappava anche per queste vie misere e squallide di suo.
Naturalmente il motivo di cosi' tanta luminaria dentro Carpani l'abbiamo capita non c'e bisogno di farsi domande.
Vergogna.
da buon intenditore chi vuol capire capisca.
Tanti in fila per prendere i buoni di prima necessità....ma i soldi per le sigarette non mancano mai...
Caro Sig. Martinenghi, lei ha detto una cosa fondamentalmente sbagliata, che voi del comitato promotore siete tutti imprenditori, errore caro Martinenghi errore. E noi del popolino, noi che non sappiamo come arrivare a fine mese? E poi mi scusi, ma il regolamento o statuto prima di portarlo dove volete voi, lo potete far conoscere a qualcuno dei 28.000 residenti, e si caro Martinenghi siamo 28000 e non 30000 come dice lei, quindi i lilleri non lilleranno. Buona serata
BUONI DI PRIMA NECESSITA'
Di seguito il link al sito del comune di Capoliveri dove potrete estrarre il comunicato sui buoni di prima necessità .
Ufficio stampa comune di Capoliveri
http://www.comune.capoliveri.li.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1868%3Apubblicato-lavviso-per-i-buoni-di-prima-necessita&catid=3%3Acomunicati-stampa&lang=it
DISAGIO UNICO, anche secondo me sarebbe necessario che venissero date delle informazioni certe e precise di cosa vorrebbe dire votare SI alla proposta di un Comune unico.
Per un voto consapevole è necessaria la conoscenza.
X disagio unico di Capoliveri,
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/logounico.JPG[/IMGSX] Ripeto volentieri quanto più volte scritto, anche sul sito www.elbaincomune.it.
La sede definitiva del Comune dell'Isola d'Elba la decideranno gli Elbani con il primo consiglio comunale eletto, e sarà dove più comoda per tutti.
Tenuto conto che per i cittadini cambierà poco, perché tutte le pratiche continueranno a farle nelle attuali sette case comunali che si chiameranno municipi e avranno gli stessi dipendenti di oggi.
Il comune dell'Isola d'Elba serve per realizzare quanto gli attuali piccoli comuni non sono in grado di fare per mancanza di soldi, potere e competenze professionali, i quali continueranno a gestire i loro territori come oggi; anzi meglio perché con più risorse economiche di varia provenienza.
Qualcuno che evidentemente non ha problemi personali di soldi ci ha rimproverato di una visione troppo "economicistica", ma noi del comitato siamo tutti imprenditori o liberi professionisti e sappiamo bene che "senza lilleri non si lallera".
Senza i soldi di Bruxelles riservati ai comuni con più di 30.000 abitanti come quello dell'Elba, come si trasformano l'ospedale, l'aeroporto ,i porti, le strade, le strutture ricettive etc. per aprire l'Elba al mondo? Ce lo dicano i soloni che criticano il Comune dell'Isola d'Elba.
Infine la questione Portoferraio.
Non è vero che esprimerà necessariamente il sindaco perché ogni lista per vincere dovrà avere i voti degli altri comuni e li otterrà solo con candidati e programmi che piacciano a tutti.
Vinceranno i candidati che sapranno convincere gli elettori degli altri comuni con validi candidati , programmi e alleanze; non mi stupirei se proprio il candidato di Portoferraio scontasse la diffidenza degli degli altri comuni e rimanesse con le pive nel sacco.
X Elba 2032
Si tranquillizzi, con il Comune dell'Isola d'Elba continuerà ad andare a ritirare i certificati nelle attuali case comunali - che si chiameranno Municipi- dalle mani degli stessi impiegati di oggi e continuerà ad andare in barca come oggi, se non istituiranno una Area Marina Protetta suicida per il turismo.
Così prevede la proposta di legge.
Quanto alla "razza Elbana", come lei scrive, è un miscuglio di altre civilta' mescolatesi nei secoli come quella Italiana. Il famoso giornalista Montanelli, toscanaccio di Fucecchio, passato alla storia come un grande Milanese al quale la città ha intitolato vie e piazze, solleva dire che "Milanese non si nasce, si diventa".
Poi, certo, chi si risiede da generazioni è più
Elbano di altri, ma l'importante è impegnarsi per il bene della comunità e il Comune dell'Isola d'Elba ha proprio lo scopo di impedire che l'Elba diventi come una riserva indiana per pochi, come molti vorrebbero.
Può essere che gli elbani vedono come una opportunità il COMUNE UNICO, ma al contempo temono che venga tutto accentrato su Portoferraio, ma di questo nessuno ne parla, per cui se il silenzio su questo aspetto lo farà da padrone, un'altro referendum sarà ancora un buco nell'acqua,anche perché non si può essere favorevoli e votare a scatola chiusa senza sapere dove si va a parare con una materia così importante, senza possibilità alcuna di ritorno al vecchio dopo l'approvazione del COMUNE UNICO.
Mi auguro che questo appello venga recepito e che qualcuno possa rispondere in merito. Grazie.
X Campese DOC
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/anonimo.JPG[/IMGSX]
Con il suo post anonimo in stile vagamente mafioso lei fa un torto ai veri doc, che conosco bene avendoci fatto le elementari e sono persone che non si nascondono come lei, dicono in faccia quello che pensano.
Lei appartiene a quel sottobosco nell'ombra abituato a privilegi inconfessabili, che teme il Comune dell'Isola d'Elba perché consapevole che vi porrà fine.
Su una cosa concordo: i Campesi non sono rincoglioniti e sanno bene che votare SI al referendum è l'unico modo per scrollarsi di dosso sanguisughe come lei e i suoi compari.
Buon Natale e fine anno a tutti voi.