Complimenti al comune di Capoliveri per la fantastica asfaltatura della strada che raggiunge la spiaggia di naregno, 40 anni di buche, slalom gigante per le auto e super G. per le ambulanze
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Covid: immunizzare subito gli abitanti delle isole minori per la salvaguardia della salute delle persone in situazioni di disagio relative all’oggettività derivante dal nascere e vivere su una piccola isola”
Dopo il mio intervento dello scorso 15 febbraio, ritorno volentieri sull’argomento Isole minori Covid Free suggerendo l’inequivocabile motivazione in relazione alla necessità di poter immunizzare tutti gli abitanti delle isole minori e gli operatori non residenti che ci lavorano:
“ il Sistema Sanitario insulare delle isole minori appare talora inadeguato. Tale indubbia carenza si verifica in alcuni casi anche per i servizi rivolti all’emergenza urgenza e a tal punto da rendere non applicabili i LEA e i protocolli di intervento già in regime ordinario. E in uno stato di emergenza come quello in corso dal 31 gennaio 2020 per la pandemia Sars Covid -2, come tutelare la salute degli isolani dato che le strutture sanitarie in molti casi risultano insufficienti se non addirittura inesistenti sui territori delle piccole isole italiane?”
E’ per questo motivo che i soggetti che risiedono e che ci lavorano hanno il sacrosanto diritto di poter essere immunizzati prima possibile per sopravvivere come qualsiasi altro cittadino abitante sul continente e avere le stesse opportunità sancite dalla Costituzione della Repubblica italiana.
Un cittadino che nasce e vive in una piccola isola non può essere discriminato solo perché nasce in un’isola definita minore; egli contribuisce come qualsiasi altro cittadino italiano alle entrate tributarie dello Stato ed è per questo motivo che può pretendere gli stessi servizi essenziali di assistenza sanitaria per vivere analogamente al pari di tutti gli abitanti della terra ferma.
Tra l’altro il voler creare “aree sicure, protette” in vista dell’estate è certo che permetterebbe di ricreare quell’ambiente naturale, oggi dimenticato.
Sono piacevolmente sorpreso come in questi 15 giorni si sia posta maggiore attenzione intorno all’idea delle isole Minori Covid Free Il TG1 nella serata di domenica 28 febbraio ha mandato in onda un Servizio sulle Isole Greche Covid Free con accordi internazionali tra Paesi e la creazione dell’oramai famoso Passaporto vaccinale di cui, anche noi, potremmo servirci; perfino la CNN ha ripreso il tema delle Isole Minori Italiane Covid Free. Ed ancora, anche il sempre attivo Sindaco di Favignana ha richiesto al Generale Figliuolo di immunizzare gli abitanti delle isole minori. Per non dimenticare l’intervento del Sindaco dell’isola del Giglio che peraltro ha tratto ottima risonanza mediatica, ricordando l’iniziativa. Ed infine il protocollo unitario delle Associazioni di categoria elbane. E non da ultimo la sempre attiva Segretaria Generale dell’ANCIM, la dott.ssa Giannina Usai, alla quale giungono le proposte provenienti dai Sindaci delle isole minori suggerendone e ricomponendone le iniziative da intraprendere in via unitaria da inoltrare agli Enti superiori competenti, cosa che peraltro sta ben facendo anche in questo caso.
Tutto ciò ancora non basta, bisogna sensibilizzare ulteriormente il Governo centrale, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione, motivando la scelta urgente per le gravi carenze sanitarie delle isole minori italiane in questo nefasto periodo di Pandemia.
Con buon senso e buona volontà adopriamoci affinché si raggiunga quell’obiettivo che appare ben chiaro a tutti e quali sarebbero le positive conseguenze di questa scelta che dovrebbe essere quasi obbligata data la motivazione rilevata e che tutti gli abitanti delle isole minori d’Italia possano, in tempi brevi, essere immunizzati. Riaffermando che la somministrazione del vaccino, oltre che a tutti i residenti venga ampliata anche agli operatori lavoratori non residenti.
Giuseppe Costantino
Io rispetto le regole, non esco dal Comune (anche se so che controlli ce ne sono pochi o nessuno), rinuncio a un sacco di cose che mi piacerebbe fare... poi vedo sui social e sulla stampa che qualcuno organizza eventi - fra l’altro a pagamento - palesemente vietati in zona arancione, quando sono vietati assembramenti, attività in gruppo, spettacoli...
Vabbè, tanto qui le regole esistono solo per gli scemi come me o per gli esercizi e i professionisti che decidono di rispettarle anche se vuol dire lavorare meno o non lavorare proprio...
Di controlli o prevenzione neanche a parlarne. Si vede che nessuno delle Forze dell’ordine ha una connessione internet che gli consenta di vedere cosa succede all’Elba.
Poi mi raccomando frigniamo che vogliamo i vaccini e la zona gialla. Io la gente che se ne strafotte delle regole la metterei in fondo alla lista delle persone da vaccinare. Ma mi domando anche cosa mai abbiano da fare le FFOO di più urgente e importante, a febbraio e in zona arancione che non c’è nessuno e non succede niente.
Premesso che i prezzi al pari dell'elba li hai trovati solo te, io credo che il problema più che nei prezzi (ribasso promesso e mai mantenuto) è che nel periodo estivo fare gasolio alla barca per chi come me la tiene a mola, la scorsa estate era un'impresa, non vorrei si proponesse lo stesso problema, spero che i gestori del distributore marittimo si siano operati per migliorare il servizio.
I miei complimenti al Comune di Capoliveri che ha realizzato una strada carrabile fino alla spiaggia degli Stecchi al fine di farci arrivare non solo le auto dei privati ma anche le ambulanze.
Fratini scrive bene ma non farà mai ammenda, neanche quando disse al primo o al secondo Consiglio Comunale dai banchi dell'opposizione che la chiusura della finanza era una vittoria per Portoferraio, perchè non lo andava a dire ai commercianti che con quei 600 giovani che uscivano la sera alle 18 dalla caserma portavano a casa un gruzzoletto che li faceva vivere tranquilli?
Fratini era un buon Sindaco ma cappellate ne ha fatte anche lui, oltre quella del Dirigente, vogliamo parlare del Forte Stella? E poi ce ne sarebbero altre, ma probabilmente ci si dimentica presto elle cose fatte(male) e non ci si dimentica delle cose fatte bene.
Giovanni Fratini: "la vicenda del Borgione, ovvero un Sarchiapone buroratico ferajese"
Questo è il titolo di un divertente scritto di Fratini mandato agli organi di stampa. un articolo importante contrariamente a quanto si possa pensare.
importante perchè dimostra come la cultura burocratica abbia avuto il sopravvento in Italia. importante perchè riferita al comune di Portoferraio e svela una storia di cui proprio Fratini dette l'incipit alla fine degli anni novanta allorquando trasformando proditoriamente con una delibera di consiglio un funzionario in dirigente, avviò la massima espansione della cultura burocratica che ha finito per seppellire il comune sotto un carico di carta e purtroppo di di residui attivi - avanzi di amministrazione.
Fa bene Fratini ad evidenziare la deriva, forse però dovrebbe anche fare un po ammenda!
Oggi in mattinata una coppia armata di cartelline e foto in prossimità del terrazzo incriminato, potevano anche essere delle belle arti di Pisa, chi sa quale parere hanno dato????? Speriamo lo buttano giù........
LOCMAN RIPORTA L’IMMAGINE DELL’ISOLA SU TRE QUOTIDIANI NAZIONALI ONLINE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/locm.JPG[/IMGSX] “Isola d’Elba il paradiso è vicino”. Una nuova iniziativa promozionale sul Web portata avanti da Locman, il noto brand elbano, su Quotidiano.net, la piattaforma online de La Nazione, Il Giorno e il Resto del Carlino. Riporta l’immagine dell’isola d’Elba all’attenzione nazionale. Grazie a questa forma di promozione, che tende a riprodurre l’esperienza dell’utente del contesto in cui è posizionata e nell’aspetto del contenuto, Locman vuole attirare l’attenzione dei fruitori dei quotidiani sulle peculiarità dell’isola, in tutti i suoi aspetti da quelli naturalistici a quelli turistici. Il titolo è veramente accattivante: ”L’isola d’Elba, i mille volti della bellezza, un piccolo angolo di paradiso immerso nel mar Tirreno. Marco Mantovani, Presidente di Locman, nell’intervista cita anche il ruolo della Fondazione Onlus e sottolinea come la qualità sia una questione di cura.
Per vedere lo speciale realizzato su Locman, clicca qui https://speciale.ilgiorno.it/locman/
X caro benzina che sei stato Roma!!!
Ma caro palle forse io non so cosa hai visto i prezzi della benzina..... ma posso assicurarti che come scendi dalla nave e vai verso Fiorentina ci sono dei distributori che fanno prezzi minori che all'Elba ma non di poco!!
Poi vai a Venturina e ti accorgi che il prezzo è molto diverso molto più basso poi prosegui verso Livorno ti fermi a Donoratico Conad stesso prezzo che Venturina poi vai a Livorno Pisa e trovi prezzi molto più bassi che all'Elba strano comunque tutti te li trovi i distributori con lo stesso prezzo..
Ma forse qualcosa non va?
Saluti
Misure per sostenere famiglie e imprese di fronte al’emergenza Covid-19.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/comunecap.JPG[/IMGSX] Al 31 marzo la scadenza per presentare domanda di riduzione Tari e accedere ai Contributi. Il 31 luglio il termine ultimo per dilazionare il pagamento dei debiti tributari
Sono molte le misure adottate dal comune di Capoliveri per aiutare famiglie ed imprese a far fronte alle conseguenze economiche dovute all’emergenza Covid-19.
L’amministrazione comunale è intervenuta da un lato con misure di riduzione della TARI per l’anno 2020, dall’altro concedendo la possibilità a cittadini ed imprese di ottenere dilazioni di pagamento per tutti i debiti tributari comunali sopra i 10.000 euro senza il rilascio di garanzie sugli atti esecutivi emessi dall’ente.
E’ stata inoltre data la possibilità alle aziende di ottenere l’assegnazione di contributi a sostegno delle attività economiche artigianali e commerciali nelle aree interne.
Famiglie e imprese – spiega l’amministrazione comunale – possono ancora richiedere la dilazione di pagamento fino a 120 rate di tutti i debiti tributari comunali sopra i 10.000 euro, senza il rilascio di garanzie alcune sugli atti esecutivi emessi dall’ente permettendo questo di spalmare il debito su un arco temporale di dieci anni.
Il termine per la presentazione delle relative istanze è il 31 luglio.
Abbiamo, inoltre, disposto la proroga al 31 marzo del termine per richiedere la riduzione di pagamento della Tari, anche questa una misura utile a sostenere l’economia del territorio.
Infine, nei mesi scorsi, è stato predisposto il bando per l’"Assegnazione di contributi a sostegno delle attività economiche artigianali e commerciali nelle aree interne (legge 160 del 2019 s s.m.i.)".
A questo proposito – precisa l’amministrazione comunale - Sono stati riaperti i termini di presentazione della domanda per le aziende che vorranno farne richiesta. La nuova scadenza per la presentazione delle istanze, dunque, quella del 31 marzo 2021.
Ho letto su Elbareport il seguente aricolo:"CHIUSO PER SANIFICAZIONE ANTI-COVID L'UFFICIO POSTALE DI PORTOFERRAIO", mi domando ma è un intervento di routine o perchè c'è stata qualche presenza a rischio.
Sono interessato perchè ieri pomeriggio ho frequentato l'Ufficio e nel caso vorrei tutelarmi per me e per le persone che ho avvicinato.
Ferruccio Vezzosi, ex Direttore della Chirurgia dell'Ospedale di Portoferraio, e la moglie Simonetta esprimono le loro più sentite codoglianze alla famiglia per la prematura scomparsa dell'amico Fabrizio Corsi. R.I.P.
Per marinese
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/mm.JPG[/IMGSX] Lei evidentemente ha un solo pensiero: no a quel balcone. Ma le norme non lo vietano, ancora, i balconi nella tradizione edilizia di Marciana marina c'erano e quindi un nuovo balcone non è una cosa assurda, improbabile; infine seguendo la sua logica niente deve essere modificato.
Ci pensi bene allora perchè così ragionando, che niente deve essere modificato, non è certo il caso del balcone, non si sarebbe costruita neppure la cupola del Brunelleschi! esagero volutamente, serve per riflettere, anche perchè allora seguendo il suo modello di pensiero bisognerebbe imporre a chi ha fatto balconi o terrazzi, come quelle messi nella foto a fianco al post, non propri belli, in tempi recenti di buttarli giù!
GIORNATA DELLA DONNA 2021
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/butta.JPG[/IMGSX] Giornata internazionale della donna 2021 a Portoferraio, senza cerimonie ufficiali, stante la pandemia in atto. Ma il sindacato pensionati Spi Cgil elbano attuerà, nella mattinata dell'8 marzo, senza assembramenti, tre importanti momenti per la ricorrenza annuale, in altrettanti luoghi significativi della città.
Una ristretta delegazione sindacale dello Spi Cgil depositerà un mazzo di fiori sulla Panchina Rossa, simbolo del no a qualunque forma di violenza sulle donne, posta nei pressi del Benvenuto Agli ospiti di Largo Donatori di Sangue. Replay dell'iniziativa nel primo tratto di Via Pilade del Buono, angolo viale Elba, dedicato alle “Donne vittime di violenza” e infine stessa azione a piazzale Annarita Buttafuoco, posto di fronte all'itcg Cerboni, dove si trova la targa commemorativa dell'indimenticata fondatrice dell'Unione femminile nazionale, prematuramente scomparsa e per molti anni legata alla nostra isola.
Annarita Buttafuoco (Cagliari, 15 marzo 1951 – Arezzo, 26 maggio 1999) è stata una storica e femminista italiana. E' vissuta fino al 1970 a Portoferraio. Si laureò a Roma in Antropologia culturale e successivamente diventò insegnante presso l'università di Siena, per la cattedra di storia. Numerose le sue pubblicazioni e dedicò la sua vita politica ai diritti delle donne e fondò la rivista “DWF” , donna, woman, femme sul diritto all'uguaglianza di genere. Nel 1993 diventò Presidente dell'Unione femminile nazionale, carica che ha ricoperto fino alla prematura morte.
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Aggiornamento situazione COVID
alle ore 22.00 del 4 Marzo
Oggi si registrano 2 NUOVI CASI POSITIVI NEL COMUNE DI PORTOFERRAIO.
✅ Prosegue comunque l'attività di tracciamento con il sistema drive throught
❗Si ricorda l'importanza di rispettare le misure di quarantena, anche in attesa di decreto dell'Azienda Sanitaria
❗❗Non abbassiamo la guardia: l'osservanza di comportamenti responsabili ed il rispetto delle buone pratiche sono le prime armi per combattere il virus.
CANILE/GATTILE COMPRENSORIALE E PRONTO SOCCORSO VETERINARIO H24: ANCORA MOLTE INCERTEZZE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/canile.JPG[/IMGSX] Con un vero e proprio colpo di teatro, nella seduta dell'ultima GAT, dopo il via libera dei sindaci, la Giunta di Capoliveri ha approvato il progetto definitivo/esecutivo del canile comprensoriale fermo da gennaio 2020. Pare che l’urgenza fosse dettata dalla necessità di “percorrere la strada dell’accesso ai finanziamenti pubblici per la realizzazione della struttura”, salvo apprendere da successive dichiarazioni che è tuttora “in corso di completamento la parte dettagliata che ci permetterà a breve tempo di inviare il progetto in Regione”.
Fin da subito, comprensibilmente, l’entusiasmo di molti è stato tangibile. Sono davvero tante le persone che hanno sperato e chiesto che si realizzasse finalmente questo progetto e che hanno sostenuto tutte le nostre incessanti iniziative e, soprattutto, quelle intraprese dal 28 dicembre 2020 (PEC, petizione on line, richiesta di mozioni, articoli e post); così come sono tante le persone che ci chiedono un parere. Al riguardo, riteniamo opportuno mantenere cautela nell’esprimere qualsiasi valutazione e restare oggettivi, basandoci esclusivamente su elementi di fatto, anche per rispetto e correttezza verso gli oltre 35000 sostenitori che hanno appoggiato la nostra iniziativa e firmato la petizione on line.
Al momento, attenendoci ai fatti, dobbiamo constatare che seppure la GAT abbia deliberato di andare avanti con il progetto del canile gattile comprensoriale, tale decisione resta “condizionata” dalla riserva dei sindaci di intervenire, in ogni caso, sul progetto, per meglio adeguarlo alle esigenze del territorio, tuttora inespresse. Ancora una volta, infatti, si ripropone questa affermazione che resta totalmente vuota di contenuti. Quali siano le istanze del territorio a cui adeguare il progetto e come, resta un mistero.
Inoltre, la possibilità di attingere ad un finanziamento della Regione ai sensi dell'articolo 33 della Legge 59/2009, da noi già suggerita fin dai primi di gennaio anche al Sindaco Montagna, che si è utilmente attivato in tal senso, pare che sia tuttora una notevole incognita, almeno leggendo quanto affermato dal Consigliere Anselmi del PD che ha riferito che si stanno verificando “le procedure previste per capire se il bando regionale è attivo, quali sono i requisiti e le scadenze per accedere ma soprattutto anche quali sono le eventuali risorse a disposizione per le quali sarà comunque necessario accedere attraverso un iter”. Evidentemente, mancano tuttora informazioni essenziali per avere certezze sul buon esito della richiesta.
Ciò detto, noi aspettiamo di leggere la Delibera approvata dalla Giunta, ancora non pubblicata all'albo, e soprattutto i documenti elaborati dal Comune, con particolare interesse per il crono-programma nel quale dovrà essere indicata la data di inizio e di ultimazione dei lavori.
Per completezza di informazione, va detto che il progetto formalmente approvato dalla GAT e dalla Giunta capoliverese è quello presentato a gennaio 2020 e prevede la realizzazione delle seguenti strutture: Foresteria; Blocco servizi sanitari, al cui interno sono i locali per la clinica veterinaria H24; blocco canile rifugio con 10 box; Blocco canile sanitario costituito da 5 box; Area sgambatura di 40 mq, percorsi riabilitativi e 4 piazzole di sosta; Area gattile di 2000 mq provvisoria. Le carenze da sanare e le migliorie da introdurre con futuri progetti complementari saranno, come già indicato fin dal 2019 da parte della nostra Associazione, sia alla Fondazione che ai Comuni di Capoliveri e Portoferraio, l’area gattile, l’aumento dei box, nonché, da ultimo, la realizzazione di ulteriori aree di sgambatura.
Tutto quello che viene descritto come il nuovo parco canile comprensoriale, inclusi la pensione per ospitare temporaneamente gli animali di residenti e turisti, gli spazi di rieducazione e addestramento e le aree fruibili ai visitatori, al momento non esiste. Per realizzare una pensione per cani a pagamento, la legge stabilisce che si debbano costruire reparti a ciò esclusivamente adibiti; mentre gli altri aspetti evidenziati attengono alla gestione e non alla progettazione della futura struttura; infatti la rieducazione degli animali, così come la fruibilità dell’area, che resta necessariamente in subordine rispetto alle condizioni di benessere degli animali presenti, riguardano le scelte che i Comuni faranno in futuro e sulle quali auspichiamo che le associazioni animaliste attive sul territorio siano opportunamente coinvolte.
Per questi motivi, la nostra Associazione manterrà, come sempre, un atteggiamento collaborativo ma vigile. C’è ancora molto da fare e lungo tempo da aspettare prima di cantare vittoria.
Animal Project Onlus
Nessuno mette in dubbio il regolamento urbanistico dove non leggo niente che possa favorire le sue ipotesi.La parte che si riferisce agli edifici di valore storico cita: restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia finalizzati al mantenimento delle tipologie tradizionali ed al recupero ripristino delle forme tradizionali quindi non si tratterebbe di ristrutturazione di una forma tradizionale ne di ripristino perche' in passato non c'era alcun terrazzo ma soltanto una ringhiera.
IAl Signor Sindaco del Comune di Rio chiediamo aggiornamento sui seguenti argomenti: Municipio di Rio Elba, Municipio di Cavo, le Terme di Cavo, la strada del Piano, la caserma dei Carabinieri, messa in sicurezza fossi di Riale, Nisporto e Bagnaia, porti Turistici di Rio Marina e Cavo, depuratore di Cavo, Fibra Ottica, elisoccorso. Ringraziamo in anticipo per la risposa.
Cronache di un semaforo in terapia di gruppo
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/out.JPG[/IMGSX] Salve, mi chiamo Semaforo, di cognome faccio Di San Giovanni, luogo di cui sono originario.
Non sto a raccontarvi della mia infanzia e di quanto fosse apparentemente perfetta la mia vita fino al 2020.
Ciò che mi spinge in questo luogo, in questa comunità, è la necessità di sfogarmi e di trovare una giustificazione al mio abbandono da parte dell'amministrazione portoferraiese.
Mi sento solo, despresso, perché ho perso i miei tre colori, i miei ritmi, il controllo della situazione. Inoltre sto male per gli altri. Perché sì, il mio malessere non riguarda solo me, ma mette in crisi anche gli automobilisti, i motociclisti e tutti coloro che transitano sul mio trafficatissimo, nonché pericolosissimo, incrocio. Io mi sento responsabile per queste persone e quello che mi fa soffrire è proprio la mia impotenza. E poi, mi avvilisce il fatto che i tecnici, inviati dal Comune dopo lunghi mesi dalla notizia della mia indisposizione, abbiano tentato di sistemarmi in maniera, presumibilmente, semplicistica, senza approfondire troppo la mia patologia e lasciandomi quasi intendere che ci dovevo mettere soprattutto del "mio" se volevo guarire.
Un giorno, improvvisamente, ho ripreso a funzionare, ma purtroppo, poco dopo, si è ripresentato il solito problema. Il Comune negli ultimi mesi ha deciso di affidarmi a delle cure palliative perché forse la mia situazione è troppo complessa ed estenuante da risolvere. Da quel momento riesco solo ad emettere un'insulsa luce arancione.
Approfitto di questa occasione per ringraziare quella ragazza che si è affezionata al mio caso, ha cercato di confortarmi e so che scrisse l'anno scorso verso maggio una email all'Ufficio Lavori pubblici, viabilità e infrastrutture stradali e che durante l'autunno telefonò sempre al medesimo ufficio per chiedere se il Comune si stesse interessando alla soluzione del mio problema. Mi disse che purtroppo notò un tono di inquietante leggerezza da parte dell'interlocutore. Per avere conferma della sua impressione, decise di gettare una provocazione, domandando: " Non dovremmo certo aspettare che qualcuno muoia a quell'incrocio prima di sistemare seriamente il semaforo?". E l'impiegato, dando conferma di quella sensazione di superficialità percepita dalla ragazza, rispose: " Non è morto nessuno in tutti questi mesi, perché dovrebbe succedere?".