PER PAOLO DI TURSI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] A proposito della riserva marina o area marina protetta ,Ella afferma che” non si tratterebbe quindi di creare nuove zone di tutela biologica come allo Scoglietto, o un’area marina protetta, che viene istituita dal Ministro dell’Ambiente affidandone poi la gestione ad enti pubblici, istituzioni scientifiche o associazioni ambientaliste. Il modello Capraia invece, estende direttamente a mare i confini del Parco, che quindi lo gestisce con poteri analoghi a quelli “a terra”. Tale idea di Parco a mare, dovrà essere sottoposta al vaglio anche del Consiglio Comunale, ma andrà prima di tutto verificata con estrema attenzione dai cittadini di Portoferraio, trattandosi di una parte vitale del nostro territorio. Portoferraio non è Capraia, che ha soltanto 400 abitanti e non è nemmeno lontanamente paragonabile alla nostra città ed alla nostra storia. Tutela ambientale sempre in primo piano, senza però che diventi un concreto ostacolo ad una completa fruizione delle spiagge e del mare, anche per la vocazione turistica di Portoferraio”.
Di cosa si tratta allora ?
Di un parco a mare ?
Condivido con Lei che l’idea di parco a mare come qualsiasi altra idea che riguarda questa parte vitale del territorio che è il mare debba essere verificata con estrema attenzione dai cittadini di Portoferraio.
E gli strumenti di verifica da parte dei cittadini di Portoferraio esistono previsti nello statuto comunale vedi ad esempio l’articolo 47 “Referendum consultivo”
Vivo ed abito a Portoferraio e credo che i cittadini di Portoferraio,e non solo loro, debbano sapere esattamente cosa bolle in pentola.
Come Lei credo che la giunta Zini non farà fatica a spiegarlo al più presto.
MARCELLO CAMICI
113273 messaggi.
CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAPOLIVERI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/comunecap.JPG[/IMGSX] Convocato il Consiglio Comunale a Capoliveri per il giorno 12 marzo 2021 alle ore 16,30 nella solita sala delle adunanze, in I convocazione, ed occorrendo in II convocazione il giorno 13 marzo 2021, stesso luogo, alle ore 16,30 la riunione consiliare in sessione straordinaria per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbali seduti precedente;
2. Importo del contributo di sbarco (ai sensi dell'art. 3 del vigente "Regolamento sul contributo di sbarco nell'isola d'Elba"} determinazioni;
3. Approvazione programma degli incarichi di collaborazione autonoma 2021;
4. Approvazione del regolamento per l'approvazione del canone unico
5. Approvazione nuovo testo del regolamento per la disciplina dei criteri per la concessione di sovvenzioni, tributi, sussidi ed ausili finanziari comunque denominati e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, nonchè per la concessione del patrocinio da parte del Comune.
6. Approvazione Regolamento di condominio immobili gestiti direttamente dall'Ente ubicati in Rione De Gasperi e Loc. Pozzo Vecchio;
7. Modifiche al regolamento comunale dei servizi educativi per la prima infanzia;
8. Modifica del regolamento per l'accesso ai servizi sociali approvato con deliberazione di C.C. n. 21 del 27/04/2020;
9. Approvazione Convenzione per l'esercizio delle funzioni di integrazione socio sanitaria e delega delle materie socio-assistenziali;
10. Approvazione, aggiornamento e modifica delle schede del patrimonio edilizio esistente;
11. Iscrizione all'Albo comunale dell'Associazione APS Elba Green Laboratory;
12. Modifica Regolamento edilizio comunale;
13. Regolamento del controllo analogo;
14. Mozione in merito alla realizzazione dei progetto canile/gattile comprensoriale e attivazione pronto soccorso veterinario H24 acclarata dagli uffici comunali al n. di prot. 3163 del 02103/2021, presentata dal capogruppo Capoliveri Bene Comune- sig. Andrea Gelsi.
15. Mozione presentata dal Consigliere Lorenzo Zini 08 marzo Prot. 3542 — Proposta istituzione panchina rossa sul territorio comunale quale simbolo contro la violenza sulle donne.
Il Presidente del Consiglio
Dr. Gianluca Carmani
Se aspettate la solidarietà del sindaco Zini potete aspettare in eterno.... purtroppo... Non sapevo della questione dei lucchetti...quindi potrà entrare chiunque e il comune si rende responsabile di quanto accade nell'impianto?
[COLOR=darkred][SIZE=3] IL FUTURO DEL MARE DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ditursi.JPG[/IMGSX] Estensione a mare dei confini del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscana, sul modello dell’Isola di Capraia? Martedì 9 marzo si è tenuta una videoconferenza organizzata dall’Amministrazione di Portoferraio, alla quale hanno partecipato anche il Presidente ed il Direttore del Parco, i componenti di alcune Commissioni del Comune, Capigruppo e Consiglieri. Il tema che la Giunta ha voluto affrontare è quello della verifica dei presupposti per estendere a mare i confini del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (intanto nel Comune di Portoferraio), sul modello realizzato all’Isola di Capraia nel 2016. Non si tratterebbe quindi di creare nuove zone di tutela biologica come allo Scoglietto, o un’area marina protetta, che viene istituita dal Ministro dell’Ambiente affidandone poi la gestione ad enti pubblici, istituzioni scientifiche o associazioni ambientaliste. Il modello Capraia invece, estende direttamente a mare i confini del Parco, che quindi lo gestisce con poteri analoghi a quelli “a terra”. Tale idea di Parco a mare, dovrà essere sottoposta al vaglio anche del Consiglio Comunale, ma andrà prima di tutto verificata con estrema attenzione dai cittadini di Portoferraio, trattandosi di una parte vitale del nostro territorio. Portoferraio non è Capraia, che ha soltanto 400 abitanti e non è nemmeno lontanamente paragonabile alla nostra città ed alla nostra storia. Tutela ambientale sempre in primo piano, senza però che diventi un concreto ostacolo ad una completa fruizione delle spiagge e del mare, anche per la vocazione turistica di Portoferraio. Sono certo che la Giunta Zini non farà fatica a spiegare al più presto ai cittadini di Portoferraio quali siano le ragioni che hanno determinato tale iniziativa, senza aver preventivamente consultato in alcun modo i Portoferraiesi. Meno male che la partecipazione dei cittadini era uno dei cavalli di battaglia elettorali della Giunta. Non resteremo comunque a guardare, certo è che pur volendo salvaguardare la tutela del nostro mare, converrà abbandonare, e di corsa, il modello Capraia.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/rugby.JPG[/IMGSX] Riguardo l'impianti sportivi di San Giovanni c'è da fare una premessa, il tutto è ridicolo e in parte non condivisibile, il nostro Vice Sindaco con il suo savoir faire agisce secondo coscienza, lui ex (si fa per dire) Presidente dell'Accademy Audace nel suo non mette bocca anzi ha dato il via a dei lavori nella vecchia sede Audaciana, ma negli altri impianti non muove foglia anzi sembra venire contro di noi dell'Elba Rugby. E secondo me non è ancora finita, se il Sindaco Zini non interviene velocemente , probabilmente farà altro contro la nostra società.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/tronchesi.JPG[/IMGSX]
Aspettiamo tronchesi, vice-sindaco e vigili anche in via Fucini...continuo a non capire questa chiusura forzata.
PER LUIGI LANERA
Nel suo comunicato stampa, Lei ha fatto bene ad evidenziare le ragioni del NO alla istituzione della riserva marina nel mare dell'Elba.
Non ho però trovato spesa una parola sul fatto che tale istituzione non può avvenire senza che chi vive,lavora ed abita sull'isola esprima il proprio pare tramite una consultazione popolare.
MARCELLO CAMICI
La sera del 6 marzo ho notato con piacere che i bastioni delle Fortezze erano tornati illuminati dopo diverso tempo mentre la Torre della Linguella continuava ad essere buia.
Ho pensato che in barba al Covid comunque qualcosa cominciava a muoversi a Portoferraio in occasione del bicentenario della morte di Napoleone e speranzoso ho atteso che questa settimana tornasse illuminata anche la Linguella. Speranza vana. Da due giorni è di nuovo tutto avvolto dall'oscurità. Evidentemente Portoferraio non può permettersi di pagare una bolletta della luce per valorizzare le sue bellezze storiche.
Roba da Mattiiiii!!!
Nel pomeriggio abbiamo potuto assistere ad uno show del vice sindaco che armato di tronchesi e scortato dai vigili urbani, e dirigente si e recato con il solito modo arrogante verso le cancellate del campo da gioco di Rugby tagliando i lucchetti che chiudevano i cancelli.
Si fanno i dispetti come i bambini dell' asilo, peccato che l'asilo è a San Giovanni mare.
I panni sporchi si lavano in casa invece questa amministrazione gli piace mettere zizzagna fra società sportive, e partecipata del comune!
Vergognatevi siete la vergogna della città!
Incapaci.
Ma fateci il piacere!
Non c’e’ molto da capire sulla seconda parte del tuo intervento. La direttiva europea e’ semplice ed il tribunale e’ stato chiaro nella sentenza. Bisogna mettere all’asta le concessioni demaniali. Cosi’ i comuni potrebbero incassare cifre maggiori, e tutti i cittadini non sarebbero fregati due volte: la prima per il mancato introito derivante dalla mancata asta, la seconda per le multe che vengono pagate alla comunita’europea con i nostri soldi...
....AMP.....il Comune di Portoferraio sta valutando positivamente la proposta..
Democrazia : Forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti.
I nostri rappresentanti comunali, in veste del loro incarico di RAPPRESENTANTI, dovrebbero rispettare la volontà di chi li ha votati.
Dovrebbero.....
Dovrebbero prima interpellare la cittadinanza e poi valutare.
O forse le direttive del partito prevedono l'affossamento dell economia elbana , dei diritti di chi ci vive e ci lavora, onestamente,( perche i pecoroni ignoranti che gettano rifiuti nella macchia sono pochi ma purtroppo fanno molto male).
Forse la già pesante delusione per un ente , il Parco, che poco bene ha fatto alla nostra Isola deve essere ignorata ?
Creiamo un altro inutile pezzo di carrozzone con l' AMP, che poco protegge il mare ma che tanto fa agli interessi di qualcuno.
Per curiosità, le aree completamente interdette quali dovrebbero essere????
VERGOGNATEVI.
Non siete in grado di cambiare una lampadina ad un semaforo ma con la vostra alterigia volete distruggere la nostra e anche la vostra Isola
Per lettera firmata messaggio 140366
Più volte i cittadini hanno denunciato la mancanza nei controlli a bordo dei traghetti.
Io stesso ne sono stato testimone in autunno, anche se pochi passeggeri affrontavano la traversata.
Nella traversata di ritorno almeno misuravano la febbre.
Purtoppo con l'educazione molto diffusa di oggi, per non trovarsi a discussioni, che potrebbero anche degenerare, molte persone preferiscono allontanarsi e tacere.
BRAVO LANERA !!!
Grazie per averci informato e per essere contrario . Io sulle AMP la penso esattamente come te.
Ma vuoi dire che il Sindaco e i suoi scagnozzi possono mettersi d'accordo con il Parco e ci possono fottere il nostro Mare ???
Questi rappresentano una minoranza dei portoferraiesi e possono prendere una decisione così grave per tutti ???
RIBELLIAMOCIIIII
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/luigi.JPG[/IMGSX] AMP ( aree marine protette) Ieri abbiamo avuto il primo incontro con il presidente del Parco dott Sammuri il quale ci ha evidenziato come potrebbero essere classificate le aree a mare se i comuni Elbani decidessero di approvare questa idea . Il presidente ha preso ad esempio Capraia per far capire a noi consiglieri ( Lanera presente ) quali possibilità e quali divieti potranno esserci in base alla classificazione A B C . Sono intervenuto nel dibattito cercando di evidenziare delle perplessità sull utilità di fare questa scelta per L Elba, una delle quali la forte antropizzazione dell isola che renderebbe impossibile chiudere delle aree di costa . Ho evidenziato il danno che si creerebbe al diporto nautico e agli amanti della pesca in genere , oltre alla contraddizione del fatto che non ci sono i depuratori in tutti i comuni Elbani e si vuol fare il parco a mare...... ho anche fatto presente che i porti turistici devono avere per legge il servizio di aspirazione delle acque nere prodotte dalle barche , proprio per evitare gli scarichi in mare davanti le nostre spiagge . La cosa che però mi preoccupa di più , emersa dall incontro, è che il presidente ha detto che se anche un singolo comune dovesse richiedere L area marina protetta nei suoi confini comunali si potrebbe fare. In conclusione il sottoscritto come consigliere comunale e come esponente politico di Fdi dichiaro il mio voto contrario alle AMP, ma favorevole ad aree di tutela come lo Scoglietto .
Luigi Lanera
2 temi: AMP e sentenza TAR su proroga concessioni demaniali marittime rilasciate a Piombino
Sul primo tema c'è poco da dire, l'AMP può essere una misura di salvaguardia nella misura in cui consente lo svolgimento di attività compatibili e crea condizioni per limitare inquinamento. faccio un esempio per capire il parco esiste dal 1996, non ha mai prodotto alcunchè in materia di controllo dell'abbandono dei rifiuti. E' vero che a monte ci sta intelligenza e correttezza di cittadini ed imprese, ma se come si legge poi ci vogliono i volontari per rimediare ai rifiuti sparsi vuol dire che non si è neppure riusciti a fare educazione e trasformare i cittadini in tutori della qualità. Tutori che ci saranno se ci sarà l'intelligenza di legare le attività umane e la salvaguardia dell'ambiente, direi trasformando gli oneri di urbanizzazione in impegni cogenti e misurabili di gestione
ambientale. Ma se invece si ritiene che un mattone per consolidare una attività turistico ricettiva ed adeguarla alle esigenze del mercato globale siano un disastro, non avremo niente. Resta comunque che qualsiasi idea e proposta per l'AMP, se l'hanno, che sia portata preventivamente all'opinione pubblica con capacità di far leggere costi e benefici. cioè, basta semplici perimetrazioni frutto di valutazioni scientifiche (se va bene).
Per la questione delle concessioni demaniali invece visto che il TAR ha dato ragione all'Antitrust chiedendo al Comune di Piombino in questo caso di revocare sue decisioni, va detto che non se ne può più. C'è una legge anche reiterata, sono state date indicazioni regionali ai comuni: E' vero c'è la direttiva Bolkestein e la procedura d'infrazione contro l'italia da parte della UE, ma che colpa ne ha un comune. Peraltro la situazione è ridicola perchè la sentenza si applica solo a Pio,bino e nelle altre realtà dove si è fatto uguale? l'Antitrust ha contestato? ha verificato?
Insomma emerge alla fine che tutto è intrigato da procedure legislative diremo balzane come l'emendamento al volo in commissione o in seduta del parlamento, ministeri che evidentemente o non sanno o non hanno voglia di fare. Insomma si scarica su cittadini ed imprese l'incapacità e forse anche l'inconcludenza romana del parlamento e dei ministeri.
Se la norma europea è primaria e non la si può aggirare che si costruisca una norma nazionale coerente. certo può essere problematico fare le gare, stabilire se ci sono valori e come misurali da riconoscere al concessionario uscente, ma a che servono uffici studi e consulenze nei ministeri? a lasciare soli i comuni che poi magari finiscono per spendere nei ricorsi al TAR quando non esce altro perchè magari qualcuno ritiene che un rinnovo di concessione per aver ascoltato 2 frasi sia un reato che fa notizia e fa belli i cosidetti tutori della legge?
Voglio ringraziare pubblicamente quel grande uomo che ha spaccato il lunotto posteriore della mia auto parcheggiata a Rio Elba nel parcheggio sopra il comune . Sei veramente un grande uomo , bravo , hai distrutto il vetro , sei scappato e non hai lasciato un biglietto per ripagare il danno... vanne pure fiero ... a me costa una settimana di lavoro , spero che a te costi molto di più in salute .... 15
[COLOR=darkblue][SIZE=3] L’ELBA ANCORA IN TV CON “MI MANDA RAI3”. DIRETTA GIOVEDÌ 11 MARZO ALLE 11.00 [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/rai.JPG[/IMGSX] Ancora visibilità nazionale per l’isola d’Elba. Sarà la trasmissione mi manda Rai 3 a interessarsi dell’isola con un collegamento in diretta previsto per le ore 11.00 giovedì 11 marzo.
Si parlerà di turismo e quindi un focus sulla prossima stagione turistica, con il presidente degli albergatori Massimo De Ferrari e il suo vice Alessandro Gentini. Fra gli interventi previsti anche quelli di Luigi Genghi, direttore del presidio ospedaliero di Portoferraio e Fabio Chetoni direttore responsabile della Zona distretto dell'Elba. Stretta attualità quindi, con il Covid 19 e di come l’Elba si difende dalla pandemia e sanità elbana. Un appuntamento nel quale gli intervenuti avranno modo di raccontare in modo dettagliato le misure di prevenzione e le attenzioni che verranno rivolte ai turisti che sceglieranno l’isola come meta per le prossime vacanze.
Vorrei che l'opposizione svelasse ai cittadini queste manovre occulte per l'area marina protetta e ci tenesse informati , per non ritrovarsi a giochi fatti come sono abituati a fare i sinistri . Non bastava la pandemia .....
Per chi sta chiedendo per le AMP poso assicurare che il Comune di Portoferraio sta valutando positivamente la procedura per le Aree Marine Protette, un amico che sta seguendo la cosa me lo ha confermato proprio ieri dopo la riunione con i due Enti.
Mi auguro che però venga seguita la strada della scelta pubblica, cosa che qualche mese fa fu suggerita non ricordo bene se da Lanera o da Bertucci, comunque sia penso che debba essere la cittadinanza a scegliere, e basta aver sempre il genio dell'occasione che decide per noi elbani.
[COLOR=darkred][SIZE=2] “SERVONO CONTROLLI A PIOMBINO. LA SICUREZZA PASSA DA LI” [/SIZE] [/COLOR]
Lettera firmata
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/piombino.JPG[/IMGSX] Un lettore ci scrive per segnalare quanto avviene a Piombino da quando è scoppiata la pandemia.
“Ho aspettato un anno per parlare – racconta il lettore- Sono un elbano/romano, residente sull’isola e che per gravi motivi di salute devo spesso recarmi a Roma. La mia patologia mi impone più di altri di dovere tenere sempre alta l’attenzione e cercare di evitare di prendere il virus che potrebbe essermi letale. Ebbene dopo l’ultimo viaggio di ritorno, dopo avere fatto le cure nella capitale non ho potuto esimermi da scrivere questa lettera alla stampa. Arrivato a Piombino – continua il lettore - ho preso la nave delle 19.00 che era veramente piena, nessuno ha misurato la febbre a nessuno, tutti assembrati nei saloni , mascherine si e no. A quel punto chiedo al personale marittimo se era possibile rimanere in auto nel garage e anche questo mi viene negato. Ho fatto delle domande, a proposito della misurazione della temperatura e mi è stato risposto che la misuravano su altre navi, ho chiesto come mai non potevo rimanere in macchina e mi è stato risposto per motivi di sicurezza, ma la sicurezza anti Covid.? i distanziamenti? . Sono veramente avvilito e arrabbiato – continua il lettore - ora che la Sardegna è zona bianca, grazie alla saggezza dei suoi amministratori, non potremmo anche noi adottare le misure che già si applicano per entrare nell’isola? Cosa serve? perche’ i nostri amministratori non si adoperano per tale operazione? Controllare le città non è facile – continua nella lettera il lettore- ma controllare un’isola si. Io - conclude – amo, l’isola ma davvero, il mio sogno a prescindere dalle mie esigenze, è quello di vedere un’isola Covid Free grazie alla lungimiranza degli amministratori che non dovrebbero dipendere da Piombino o Livorno, (provincie, enti, Autorità Portuali o regione) che dovrebbero combattere le ingiustizie che gli isolani soffrono quasi quotidianamente.
Sogno un partito per la tutela dell’isola d’Elba e so che non è utopia, non è detto che un giorno non lo proponga .
M.C.