[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/tasse.JPG[/IMGSX] Mi sembra incostituzionale il fatto che io non possa, non dico usufruire di una proprietà di cui pago tutti i balzelli, compreso le varie utenze a consumo zero ma con importi sempre superiori a 60 euro, tari mai usufruita da 8 mesi etc etc, ma circolare sul territorio nazionale, ripeto all'Elba su 30 mila abitanti ne sono stati vaccinati 3300 circa l'11% dell'intera popolazione, quindi l'isola non è covid free, chissà quanti non si vorranno vaccinare e non entro nel merito perchè a tutt'oggi non è obbligatorio, quanti pendolari attraversano lo stretto per venire a lavorare? quanti camionisti portano le merci all'Elba? sono tutti controllati? non credo che gli appestati siano i proprietari di seconde case , alla mia salute ci tengo e di conseguenza anche a quella degli altri , sono vaccinato e quindi sicuro, sempre comunque rispettando le regole che ci sono, ovvio che alcuni politici locali ma come in tutta italia cercano di seguire il mal di pancia dell'elettorato per guadagnare visibilità, l'anno scorso strade chiuse, tavoli a distanze siderali dai vari ristoranti e i politici stavano in silenzio. ricordo che l'economia elbana si basa sul turismo a qualsiasi livello case in affitto (vero?) alberghi, B&B, seconde case, è vero che la struttura ospedaliera non è all'altezza ma non lo era neanche l'anno passato e se non sbaglio il picco dei contagi è avvenuto mesi dopo la partenza dei turisti, quindi certi limiti incostituzionali vanno evitati, perchè chi li propone ha sempre il bonifico in banca a fine mese , i ristoratori, bar e indotti vari devono lavorare per pagare le tasse in modo da far si che lo stato funzioni a 360gradi. è il mio punto di vista senza offesa per nessuno
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[COLOR=darkblue][SIZE=3] DUOMO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/madonna.JPG[/IMGSX] Entrare dentro il duomo di Portoferraio significa prima di tutto entrare dentro un tempio di culto dove la devozione dei fedeli si manifesta con preghiera,lettura e canto.Ma come in ogni luogo di culto, per chi lo voglia, è possibile rintracciare segni e testimonianze di vita passata.
Non si sottrae a questo il duomo di Portoferraio,camminare dentro il quale significa percorrere la storia della città di Portoferraio dal 1548 anno della sua fondazione.
Nel 1548 non dimenticò il granduca Cosimo I l’assistenza religiosa per il corpo di spedizione che aveva inviato a fondare Cosmopoli.
Lo ricorda Giuseppe Ninci,storico, che scrive ” Nel 1548 verso gli ultimi giorni di aprile, d'ordine dell'immortale Cosimo I Medici duca di Firenze si gettarono le fondamenta della forte piazza di Portoferraio; e nel 1549 di già potè di essere state portate a buon termine le mura circondanti, ed i forti di detta piazza, come ne fanno fede le iscrizioni in proposito incise in marmo e poste sulla porta principale della fortezza Falcone, sulla muraglia presso l'ingresso dell'altra appellata Stella, sulla porta a Mare, e la porta di Terrra. Non si fa memoria dell'erezione delle due Cappellette entro le due fortezze Falcone e Stella, ma esse debbono ripeterla certamente negli anni stessi dell'innalzamento di quelle fortezze, per comodo delle soldatesche ivi stazionate. La cappella nel Falcone portava il titolo di S. Barbera, atterrata nel 1803. Quella nella Stella trovasi dedicata a Dio in onore dei Santi Re Magi. Nel 1549 poi, ben si sa, essere stata fondamentata la chiesa parrocchiale all'estremità della gran piazza d’arme dalla parte di levante e si dedicò la medesima all’Onnipotente in onore della Natività di Maria Santissima” (“Notizie compendiate delle chiese,oratori,cappellette di Portoferraio e sue campagne raccolte e registrate nel 1834”Biblioteca Nazionale di Firenze)
Non a caso fu prescelto come luogo per la costruzione la “gran piazza d’arme dalla parte di levante”.
La chiesa doveva servire all’assistenza religiosa dei militari della erigenda Cosmopoli per questo la piazza d’arme è stata il luogo scelto e la parte di levante di questa piazza in quanto ogni edificio religioso ha la tradizione di rivolgere l’abside ad est dove sorge il sole.
Aveva una larghezza corrispondente alla navata centrale ed una lunghezza metà dell’attuale .
Le fondamenta furono però prolungate per un’altra metà in vista di un prossimo ampliamento che i costruttori della chiesa avevano pensato di prolungare.
Sicchè oggi,camminare dentro la navata centrale del duomo di Portoferraio in prossimità dell’altare maggiore (presbiterio ) significa camminare nella Cosmopoli del 1549.
Nel 1554 il vescovo di Massa Marittima consacrò la nuova chiesa dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria e ne affida l’ufficiatura ai confratelli della confraternita del Corpus Domini.
Nel 1566 fu istituita la confraternita della Reverenda Misericordia con sede presso l’altare del crocifisso alla destra dell’altare maggiore.
Nel 1590 avvenne il primo ampliamento :lasciando inalterata l’altezza dell’edificio fu raddoppiata la lunghezza.L’altare maggiore era in legno e dominato dal crocifisso scolpito in legno e dipinto che ancora oggi si custodisce nell’altare laterale in cornu Evangelii col titolo di “altare del Crocifisso”.
Nel 1623 si aprirono due cappelle,corrispondenti ai due altari laterali vicini all’altare maggiore,una nella parete di mezzogiorno per volere di un certo Prospero Castelletti di Milano ma domiciliato a Portoferraio intitolata a S Carlo e S. Lucia e l’altra nella parete di tramontana intitolata alla Vergine del Rosario e ai santi Crispino e Crispiniano in quanto patroni della corporazione dei calzolai a spese dei quali la cappella era stata eretta:nell’altare di questa cappella fu posta una tela raffigurante la Madonna del Rosario.
La Madonna del Rosario è olio su tela,233x171 cm, di autore ignoto secolo XVII.
La Madonna appare in alto al centro del dipinto quasi sopra una nuvola circondata da angeli e cherubini: i suoi piedi sono sostenuti da teste di cherubini. Tiene in grembo il Bambino il quale ha nella mano sinistra un rosario. Sulla testa sia della Madonna che del Bambino è una corona in lamina d’argento sbalzato,traforato e cesellato(autore ignoto). Altri cherubini escono tra le nuvole mentre dietro e ai lati mentre due angeli si trovano una a destra e l’altro a sinistra della Madonna.Quello di sinistra posa una corona del rosario sulla mano di S.Domenico mentre quello di destra sembra porgere una corona di rosario a S Caterina che sta sotto .Nella parte inferiore del dipinto sono rappresentati inginocchiati S. Crispino e S Crispiniano patroni della corporazione dei calzolai.Tutto intorno a questa scena sono dipinti i quindici misteri del rosario dentro cartelle a due lobi che formano un arco.Da sinistra a destra sono raffigurati: l’annunciazione dell’angelo,la visita di Maria a Elisabetta,la nascita di Gesù,la presentazione di Gesù al tempio,il rtitrovamento di Gesù,l’orazione di Gesù nell’orto degli ulivi,la flagellazione di Gesù alla colonna,la coronazione di spine,il viaggio di Gesù sul calvario,la crocefissione e morte di Gesù,la risurrezione di Gesù,l’ascensione al cielo,la discesa dello Spirito Santo,l’assunzione di Maria Vergine al cielo,l’incoronazione di Maria Vergine.
Marcello Camici
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Aggiornamento situazione COVID
alle ore 21.00 del 18 marzo
.
NESSUN NUOVO CASO POSITIVO a fronte dei 50 tamponi effettuati nella giornata di ieri.
✅ Prosegue comunque l'attività di tracciamento con il sistema drive throught
❗❗Nonostante i dati di oggi,
raccomandiamo l'osservanza di comportamenti responsabili ed il rispetto delle buone pratiche per continuare ad arginare la diffusione del Virus.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] LA PUBBLICA ASSISTENZA PORTO AZZURRO DONA UN AMBULANZA AL PROGETTO NEW LIFE IN CAMERUN. [/SIZE] [/COLOR]
Con la collaborazione dei volontari della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, due volontari autisti della Zona Fiorentina e Anpas nazionale, il 17 marzo un’ambulanza Fiat Ducato donata dalla Pubblica Assistenza di Porto Azzurro è stata consegnata al Presidente dell’Associazione camerunense Focus/Le Pavillon Blanc ed è partita alla volta di Torino. Da lì verrà caricata su un container e si accingerà al lungo viaggio via mare verso il Camerun, dove l’aspetta una nuova vita come clinica itinerante per svolgere visite oculistiche nelle aree rurali dove la popolazione ha pochissimo e spesso nessun accesso alle cure e alla prevenzione delle malattie visive.
“Si accompagnerà a un’altra ambulanza che già svolge questo servizio” ha spiegato Stephane Ebongue Koube, Presidente dell’associazione italo-camerunense destinataria della donazione, “e ci aiuterà a rafforzare il nostro intervento nell’ambito della prevenzione e della cura delle malattie agli occhi a chi, vivendo lontano dai centri principali, non ha accesso a questi servizi.”
Il Signor Koube ha raggiunto Firenze da Torino e i volontari di Porto Azzurro hanno portato il mezzo a Firenze per svolgere le pratiche del passaggio di proprietà. Poiché il Signor Koube è lui stesso ipovedente, i due volontari della Zona Fiorentina hanno dato la loro disponibilità a guidare l’ambulanza fino al capannone torinese dove attenderà la partenza per il Camerun.
Anche in questi tempi difficili, ” ha commentato Luigi Negroni, responsabile Anpas per la cooperazione internazionale, “la generosità della nostra associazione di Porto Azzurro, la disponibilità dei volontari della Zona Fiorentina e le competenze di Anpas nazionale si sono incontrate per riuscire a portare aiuto dove ce n’è più bisogno.”
Giovanni Aragona, Presidente della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro indica l'Ambulanza "PA8" come una "figlia" che va via.... ma è felice di quello che potrà fare a quelle popolazioni in Africa fino all'ultimo momento ..
"...19 anni fa, ti abbiamo acquistato con fatica, allestita con attrezzature moderne di allora, hai fatto migliaia di emergenze, insieme abbiamo allietato il dolore di tante persone e altre tante abbiamo contribuito a salvargli la Vita... Adesso ci lasciamo, ma sarai ancora utile in Africa in Camerun per portare alto il Valore di Solidarietà di tutti noi di Porto Azzurro e dell' Isola d'Elba ..."
Pubblica Assistenza Porto Azzurro
Buonasera,
Prendo atto di quanto mi è stato precisato da un portavoce della minoranza consiliare secondo il quale la stessa non ha promosso nessuna polemica su Cipollini.
Grazie del chiarimento.
Adriano Luperini
“Sotto l'aspetto politico poi l'opposizione non ci fa una bella figura a fare del moralismo forzato e fuori luogo. Ma quanti consensi può portare alla minoranza questa inutile e vuota presa di posizione??”
Caro Adriano, vorrei comunicarti che la “minoranza” non ha espresso alcun giudizio sul caso Cipollini. L’unico ad aver sollevato il caso è stato il Dr. Ruggero Barbetti, il quale, AD OGGI, non ricopre alcun ruolo istituzionale e, pertanto, parla esclusivamente per se stesso.
Su elba report si legge:
A Sciambere: in memoria di un pino giustiziato
Scritto da Sergio Rossi Giovedì, 18 Marzo 2021 15:58
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/pino.JPG[/IMGSX] "C'era una volta, la chioma di un pino che faceva ombra al mio giardino - scrive Alessandra Palombo - e da oggi non c'è più. In suo ricordo una foto".
Così, come la mia coinquilina afferma è andata: per superiori supposti interessi di sicurezza delle opere murarie circostanti e dell'umanità che le abita (e pensare che il più fisicamente prossimo ai suoi rami era proprio chi scrive); è in corso di abbattimento l'ultracentenario. gigantesco pino che faceva da biglietto da visita a Val di Denari.
Cancellata dal ronzio delle motoseghe un'opera d'arte costruita nel tempo, da quella pazienza che solo la natura possiede, un intreccio di mille rami su cui si sono fermate a cantare generazioni di uccelli, un polmone verde capace di generare un'infinità di tonnellate di buon ossigeno e digerire il fumo venefico degli scorreggianti veicoli che gli passavano sotto, a generazioni anche questi, dalle Balilla in poi.
E' stato giustiziato un essere vivente innocente, sul quale, per più un terzo di secolo si è posato il primo sguardo delle mie giornate.
Però non solo chi stende queste righe, ma l'umanità tutta da oggi è un po' più povera, e pure più brutta.
Un altro giro d'elica sulla rotta per lo squallore, alla via così.
Nella sostanza buonismo d'accatto. innanzitutto anche le piante hanno un loro ciclo di vita, poi possono essere pericolose perchè in zona urbana non trovano adeguato spazio per gli apparati radicali e si indeboliscono. infine ci sarà da domandarsi se il taglio sia stato autorizzato e se i solerti controllori e tutori dell'ambiente e del paesaggio sono intervenuti!
E' un peccato perdere un albero adulto, facciamo una regola semplice per ogni albero che si abbatte, chi lo abbatte ne pianta 2 in luogo idoneo. ma smettiamola con certo pietismo , anche questo è populismo!
DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL’ASILO NIDO COMUNALE “I PICCOLI DELFINI”
Il Responsabile dell’ufficio istruzione comunica che è in pubblicazione l’avviso per la domanda di iscrizione all’asilo nido comunale “I piccoli Delfini” per l’anno scolastico 2021/2022.
La modulistica per presentare l’istanza, cosi’ come l’avviso, è scaricabile on line sul sito www.comune.capoliveri.li.it
La domanda, compilata su modulistica prestampata e corredata dai documenti richiesti, deve pervenire all’ufficio protocollo ubicato nella sede comunale, in Viale Australia 1, oppure puo’ essere trasmessa on line alla mail protocollo@comune.capoliveri.li.it entro il giorno 17/4/2021 a pena di esclusione.
L’ufficio è a disposizione per ogni chiarimento o aiuto nella compilazione della documentazione.
m.franceschini@comune.capoliveri.li.it
Tel.0565/967611/967646
[COLOR=darkblue][SIZE=3] OZONO HEALTH & BEAUTY : un’altra eccellenza elbana sui mercati internazionali [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/modella.JPG[/IMGSX] L’azienda elbana IGIENE SERVICE Srl. operativa ormai da 35 anni nel campo dei servizi ambientali, ha ampliato il proprio raggio d’azione acquisendo commesse ed appalti anche fuori dai confini regionali, ed affermandosi nel settore delle sanificazioni su yacht e megayacht con accreditamento in diversi cantieri nautici in tutto il medio ed alto Tirreno, fino a Montecarlo, operando con il proprio marchio di settore Healthy Yacht.
Oltre al core business sopra citato, la società è proprietaria e produttrice della linea dermocosmetica OZONO Health & Beauty, che annovera in gamma prodotti molto innovativi e tecnologici dedicati al personal skincare quotidiano e per utilizzo professionale in centri estetici specializzati, spa, ecc. Si tratta di creme viso e corpo, lozioni, sieri ed altri prodotti per la cura della pelle a base di olio ozonizzato, un attivo altamente funzionale per cui i prodotti vengono anche classificati come cosmeceutici e sono presenti in molte farmacie, sia in Italia che all’estero.
Il brand, già distribuito in diversi paesi europei, è in fase di internazionalizzazione e date le sue caratteristiche e specificità, stanno pervenendo richieste da tutto il mondo.
Recentemente l’azienda è stata selezionata da ITA/ICE – Italian Trade Agency dell’Istituto Commercio Estero, l’organismo attraverso cui il nostro Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane sui mercati esteri, ed è stata inserita nel progetto Pavillon Italia sottoscritto con il colosso cinese Alibaba.
Si tratta di un progetto biennale, completamente gratuito, al quale sono state ammesse solo 300 PMI italiane, finalizzato alla promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle migliori produzioni del Made in Italy, basato su una piattaforma online B2B con singoli e-store di ciascun brand, alla quale hanno accesso importatori e distributori di tutto il mondo. L’obiettivo dell’account ufficiale di ICE Pavillon Italia è promuovere uno Storytelling del Made in Italy e rafforzare la presenza italiana nell’ecosistema WeChat, con campagne di comunicazione e la creazione di contenuti ingaggianti localizzata principalmente sugli utenti cinesi, ma aperta al marketplace mondiale.
Igiene Service srl. con la propria divisione OZONO Health & Beauty ha recentemente realizzato uno shooting fotografico (Roberto Ridi photographer) ed ha creato un nuovo Catalogo prodotti in quattro lingue ed il Company profile aziendale nelle versioni in italiano ed in inglese (studio grafico Erredue), necessario per presentarsi adeguatamente sui mercati internazionali.
CIPOLLINI ARGOMENTO STERILE POLITICAMENTE PRETESTUOSO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/lupe.JPG[/IMGSX] A Maradona avrei intestato "La Vantina"per i suoi demeriti morali accertati definitivamente.Cipollini ha un contenzioso in corso con la ex moglie; la discussione nel tribunale di Lucca sta entrando nel vivo: non c'è ancora un verdetto.A Capoliveri i "Toninelli" di turno,emettono già la sentenza:via il Cipolla come Testimonial del prossimo campionato di Mountainbike viva la moglie con le scarpette rosse! E il garantismo? che presume l'imputato innocente fino ad una sentenza definitiva?Evocare la moralità,"l'opportunità di un passo indietro" e altre frasi preconfezionate e un po' cretine,per giustificare la scelta, mi pare eccessivo.Sotto l'aspetto politico poi l'opposizione non ci fa una bella figura a fare del moralismo forzato e fuori luogo.Ma quanti consensi puo' portare alla minoranza questa inutile e vuota presa di posizione??
Cipollini non è un argomento Politico è un Campione che avrebbe dato lustro alla manifestazione.
Luperini Adriano
OLTRE AI D.P.C.M. ORA ANCHE LE ORDINANZA ANNULLANO LA COSTITUZIONE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/seconda.JPG[/IMGSX] Sembra di assistere ad un ondata di scriteriate violazioni di legge, ora anche con "ordinanze", in aperta e piena violazione dell'art. 120 della Costituzione, già subito BOCCIATE dai costituzionalisti (in primo luogo quelli locali), per palese incompatibilità di prendere provvedimenti che impediscono la circolazione sul territorio nazionale.
Oltretutto quello che viene fatto, ed è veramente paradossale, è un'azione inversa allo spirito normativo, perchè in ipotesi si potrebbe, in caso di pericolo localizzato (ad esempio Seveso, Cernobil, ecc....), non consentire l'accesso per motivi sicurezza a certe zone circoscritte, ma non è certamente possibile dire:
"Siccome io sono bello, ed invece probabilmente tu sei brutto, allora dimostrami che sei bello altrimenti nel "MIO" territorio non ci vieni, e non mi importa se ti blocco l'accesso alla tua proprietà (tutelata costituzionalmente anche quella), con un ipotesi di esproprio senza procedimento espropriativo.
Come se non bastasse avrai comunque avere un danno economico, perchè tutte le spese di quell'immobile le devi comunque pagare (rate di mutuo, IMU, TARI, ecc.....), pur non potendo accedere al bene.
Denunce e richieste di provvedimenti d'urgenza, ed altre azioni probabilmente fioccheranno nei prossimi mesi, anche perchè le troppo invocate a sproposito "responsabilità politiche", se sei un'amministratore pubblico (Es. ministro vuol dire amministratore), comportano una precisa ed "individuale" responsabilità diretta e personale che è definita "responsabilità amministrativa", per la quale paghi di persona con il tuo patrimonio personale....................remember !!
MALATI INFETTI UNTORI REIETTI APPESTATORI ecc ecc ecc
Una delle cose più spiacevoli e disumane di questo periodo è proprio questa.
Un giusto distanziamento sociale è già abbastanza penoso , ma se ci uniamo quello morale diventa disumano.
Siamo tutti esseri che hanno bisogno di accoglienza , calore umano e comprensione .
Serve giusta prudenza ma non paura .
Cerchiamo di non far sentire chi viene all' Elba come un "PROBLEMA "
Grazie !!!
Cerca di stare tranquillo, non ci saranno mai i controlli per venire all'elba! Non siamo diversi dalle altre parti del territorio italiano, i controlli a Piombino può deciderli solo il Prefetto. Andrea se hai paura chiuditi in casa e non uscire, fai pena!
[COLOR=darkred][SIZE=4] CULTURA E SANITA’ [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/giani.JPG[/IMGSX] Abbiamo letto con piacere che il Presidente Giani ha scelto l’Elba per portare a far visita il direttore degli Uffizi, Eike Dieter Schmidt.
Obiettivo: una possibile esposizione al Forte Falcone di quadri importanti.
Questo non può far altro che rafforzare il valore culturale delle nostre fortezze, ma una cosa ci viene da chiedere al Sindaco Zini:
Giani è stato accompagnato in visita al nostro Ospedale?
Forza Italia sottolinea l’importanza di una sicurezza sanitaria concreta anche all’Elba!
Oggi, in piena epidemia da Covid19 i nostri operatori e dirigenti sanitari stanno facendo salti mortali con i pochi mezzi a loro disposizione.
Occorre, senza perdere altro tempo, prima che sia troppo tardi, rafforzare il nostro nosocomio.
Ogni mattina, sui traghetti da e verso l’Isola, troppi sono i mezzi sanitari e di pronto intervento che si recano all’ospedale di Piombino, Livorno e Grosseto con pazienti elbani costretti alla traversata per poter curarsi, fare le terapia ed esami diagnostici.
Disagi e mancanza di rispetto da parte di una Regione che continua ad isolare gli abitanti dell’Isola!
Che ne pensa Giani? Cosa ha intenzione di fare Zini?
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d’Elba e Responsabile Dipartimento Politiche Insulari - Forza Italia
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Aggiornamento situazione COVID
alle ore 20.30 del 17 Marzo
Oggi si registrano 6 NUOVI CASI POSITIVI:
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel Comune di Portoferraio,
- 1 è persona residente o domiciliata nel comune di Rio,
- 1 è persona residente o domiciliata nel comune di Campo nell'Elba,
- 1 è persona residente o domiciliata nel comune di Porto Azzurro
✅Si deve evidenziare che tra i positivi di Portoferraio risultano degli alunni della classe della scuola Secondaria di Primo grado Pascoli sottoposti a tampone nei giorni scorsi. Per gli alunni, ormai da tempo, era stata attivata la didattica a distanza, a seguito della positività di una docente.
✅ Prosegue comunque l'attività di tracciamento con il sistema drive throught
❗❗Raccomandiamo l'osservanza di comportamenti responsabili ed il rispetto delle buone pratiche per continuare ad arginare la diffusione del Virus
Con TRUMP pensavamo averle viste di tutti i colori... Ma il molliccio e democratico BIDEN ha mostrato i muscoli, apostrofando KILLER il presidente russo PUTIN.
Certo che un'affermazione così forte non passerà senza conseguenze.
L'Europa come si comporterà?
ogni presa di posizione sarà valutata da ambo le parti e in piena pandemia i vaccini saranno usati ancora di piu come arma geopolitica.
Buonasera a tutti, ad oggi a circa 20 gg dalla pasqua, mi pervengono richieste di ogni genere da parte di turisti / finti residenti / proprietari di 2 case. Ora mi chiedo, volete (parlo ai sindaci elbani e non solo) far si che si blocchi un attimo l arrivo di queste persone nel periodo di pasqua??? lavoro con il turismo e capisco che il lavoro e`fondamentale, ma vista la chiusura che ci sara probabilmente che farebbe bene se fosse rispettata in modo che si calmino le acque e che ci permetta di poter fare una stagione decente. Ma se come oggi so che un mondo di persone si riverseranno sull Elba nei prossimi giorni (ad oggi ce ne sn diverse) come pensate di poter tranquillizzare il tutto? vogliate controllare gli ingressi facendo almeno qualche controllo e magari qualche articolo sulle testate giornalistiche facendo mcapire il reale blocco che ste scuse sceme seconde case, richieste di mail x interventi di manutenzione richieste di lavoro siano bloccati tutti e che risuciamo a passare questo periodo in tranquillita`.vi prego di ascoltarmi e di fare qualcosa x l`isola e x i residenti veri che temono la non riuscita della prossima stagione. Grazie a tutti
Volevo chiedere a sindacalista in pensione se anche per fare il sindaco ci vogliono le necessarie competenze professionali o basta la terza media? Saluti
ABBIAMO SEMPRE LA COSTITUZIONE IN ITALIA O, COME AFFERMA QUALCUNO IN TV (Siccome siamo in guerra, abbiamo le leggi di guerra!!) ?
Quasi tutti i Costituzionalisti (eccetto una sparuta minoranza), e i giudici investiti di cause in relazione al Covid, parlano e spiegano l'illegittimità di Dpcm e Decreti legge che forzano la Costituzione permettendo cose che non sarebbero possibili.
Ora ci sarebbero Autorità locali che senza problemi (hanno già provato vanamente), desidererebbero impedire a liberi cittadini di entrare in parti di territorio dello Stato.
E' stata già modificata la Costituzione e/o abrogata e sostituita dalla Legge che si usa in tempo di guerra?
La Costituzione italiana, tuttavia, non prevede alcun articolo che disciplini lo stato d’emergenza o d’eccezione, volto a ricomprendere tutte quelle situazioni diverse che non si riferiscano al vero e proprio “stato di guerra” previsto ex art. 78 Cost. (relativo a conflitti bellici esterni).
La disciplina dello stato d’emergenza è stata successivamente introdotta con legge ordinaria, con l’art.5 della legge n. 225 del 24 febbraio 1992 (la legge relativa all’istituzione del Servizio Nazionale Protezione Civile), confluita successivamente nel Codice della Protezione Civile (d.lgs n. 1 del 2 gennaio 2018).
Vediamo la situazione:
L'art. 16 della Costituzione: Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
Venivano citati nell'ambito di questo articolo anche artt. che spiegavano le limitazioni:
art. 120 Cost. e 215 e 233 codice penale
Articolo 120 Cost.
La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni, né limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.
Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali.
La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione.
Art. 215 c.p. Specie.
Le misure di sicurezza personali si distinguono in detentive e non detentive.
Sono misure di sicurezza detentive:
1. l'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro;
2. il ricovero in una casa di cura e di custodia;
3. il ricovero in un manicomio giudiziario;
4. il ricovero in un riformatorio giudiziario.
Sono misure di sicurezza non detentive:
1. la libertà vigilata;
2. il divieto di soggiorno in uno o più comuni, o in una o più province;
3. il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche;
4. l'espulsione dello straniero dallo Stato.
Quando la legge stabilisce una misura di sicurezza senza indicarne la specie, il giudice dispone che si applichi la libertà vigilata, a meno che, trattandosi di un condannato per delitto, ritenga di disporre l'assegnazione di lui a una colonia agricola o ad una casa di lavoro.
Art. 233 c.p. Divieto di soggiorno in uno o più comuni o in una o più province.
Al colpevole di un delitto contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero di un delitto commesso per motivi politici o occasionato da particolari condizioni sociali o morali esistenti in un determinato luogo, può essere imposto il divieto di soggiornare in uno o più comuni o in una o più province, designati dal giudice.
Il divieto di soggiorno ha una durata non inferiore a un anno.
Nel caso di trasgressione, ricomincia a decorrere il termine minimo, e può essere ordinata inoltre la libertà vigilata.
Non desidero entrare in ulteriori particolari, ma evidenzio come è già stato spiegato da emeriti Presidenti di Corte Costituzionale, anche di recente in TV, che che gli articoli relativi ai diritti e doveri, sono tutti sullo stesso piano e nessuno può prevalere sull'altro.
Quindi la tutela della salute deve essere gestita insieme alla libertà di circolazione evitando forme di "detenzione domiciliare" che sono legate ad altre situazioni giuridiche.
Si spera che tanti discorsi "limitativi del diritto di circolazione, e trattamenti sanitari obbligatori generalizzati", che indicano il pericolo degli "untori", (circondandoli e bloccandoli in un simil sequestro di persona), possano avere fine.