Buonasera a tutti, ad oggi a circa 20 gg dalla pasqua, mi pervengono richieste di ogni genere da parte di turisti / finti residenti / proprietari di 2 case. Ora mi chiedo, volete (parlo ai sindaci elbani e non solo) far si che si blocchi un attimo l arrivo di queste persone nel periodo di pasqua??? lavoro con il turismo e capisco che il lavoro e`fondamentale, ma vista la chiusura che ci sara probabilmente che farebbe bene se fosse rispettata in modo che si calmino le acque e che ci permetta di poter fare una stagione decente. Ma se come oggi so che un mondo di persone si riverseranno sull Elba nei prossimi giorni (ad oggi ce ne sn diverse) come pensate di poter tranquillizzare il tutto? vogliate controllare gli ingressi facendo almeno qualche controllo e magari qualche articolo sulle testate giornalistiche facendo mcapire il reale blocco che ste scuse sceme seconde case, richieste di mail x interventi di manutenzione richieste di lavoro siano bloccati tutti e che risuciamo a passare questo periodo in tranquillita`.vi prego di ascoltarmi e di fare qualcosa x l`isola e x i residenti veri che temono la non riuscita della prossima stagione. Grazie a tutti
113263 messaggi.
Volevo chiedere a sindacalista in pensione se anche per fare il sindaco ci vogliono le necessarie competenze professionali o basta la terza media? Saluti
ABBIAMO SEMPRE LA COSTITUZIONE IN ITALIA O, COME AFFERMA QUALCUNO IN TV (Siccome siamo in guerra, abbiamo le leggi di guerra!!) ?
Quasi tutti i Costituzionalisti (eccetto una sparuta minoranza), e i giudici investiti di cause in relazione al Covid, parlano e spiegano l'illegittimità di Dpcm e Decreti legge che forzano la Costituzione permettendo cose che non sarebbero possibili.
Ora ci sarebbero Autorità locali che senza problemi (hanno già provato vanamente), desidererebbero impedire a liberi cittadini di entrare in parti di territorio dello Stato.
E' stata già modificata la Costituzione e/o abrogata e sostituita dalla Legge che si usa in tempo di guerra?
La Costituzione italiana, tuttavia, non prevede alcun articolo che disciplini lo stato d’emergenza o d’eccezione, volto a ricomprendere tutte quelle situazioni diverse che non si riferiscano al vero e proprio “stato di guerra” previsto ex art. 78 Cost. (relativo a conflitti bellici esterni).
La disciplina dello stato d’emergenza è stata successivamente introdotta con legge ordinaria, con l’art.5 della legge n. 225 del 24 febbraio 1992 (la legge relativa all’istituzione del Servizio Nazionale Protezione Civile), confluita successivamente nel Codice della Protezione Civile (d.lgs n. 1 del 2 gennaio 2018).
Vediamo la situazione:
L'art. 16 della Costituzione: Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
Venivano citati nell'ambito di questo articolo anche artt. che spiegavano le limitazioni:
art. 120 Cost. e 215 e 233 codice penale
Articolo 120 Cost.
La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni, né limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.
Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali.
La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione.
Art. 215 c.p. Specie.
Le misure di sicurezza personali si distinguono in detentive e non detentive.
Sono misure di sicurezza detentive:
1. l'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro;
2. il ricovero in una casa di cura e di custodia;
3. il ricovero in un manicomio giudiziario;
4. il ricovero in un riformatorio giudiziario.
Sono misure di sicurezza non detentive:
1. la libertà vigilata;
2. il divieto di soggiorno in uno o più comuni, o in una o più province;
3. il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche;
4. l'espulsione dello straniero dallo Stato.
Quando la legge stabilisce una misura di sicurezza senza indicarne la specie, il giudice dispone che si applichi la libertà vigilata, a meno che, trattandosi di un condannato per delitto, ritenga di disporre l'assegnazione di lui a una colonia agricola o ad una casa di lavoro.
Art. 233 c.p. Divieto di soggiorno in uno o più comuni o in una o più province.
Al colpevole di un delitto contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero di un delitto commesso per motivi politici o occasionato da particolari condizioni sociali o morali esistenti in un determinato luogo, può essere imposto il divieto di soggiornare in uno o più comuni o in una o più province, designati dal giudice.
Il divieto di soggiorno ha una durata non inferiore a un anno.
Nel caso di trasgressione, ricomincia a decorrere il termine minimo, e può essere ordinata inoltre la libertà vigilata.
Non desidero entrare in ulteriori particolari, ma evidenzio come è già stato spiegato da emeriti Presidenti di Corte Costituzionale, anche di recente in TV, che che gli articoli relativi ai diritti e doveri, sono tutti sullo stesso piano e nessuno può prevalere sull'altro.
Quindi la tutela della salute deve essere gestita insieme alla libertà di circolazione evitando forme di "detenzione domiciliare" che sono legate ad altre situazioni giuridiche.
Si spera che tanti discorsi "limitativi del diritto di circolazione, e trattamenti sanitari obbligatori generalizzati", che indicano il pericolo degli "untori", (circondandoli e bloccandoli in un simil sequestro di persona), possano avere fine.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Ho letto il comunicato dell’amministrazione comunale di Portoferraio dal titolo “Portoferraio, la relazione sullo stato di attuazione del programma Zini”
http://www.tenews.it/giornale/2021/03/17/portoferraio-la-relazione-sullo-stato-di-attuazione-del-programma-zini-85382/
Poi sono andato a leggere il programma elettorale della lista “Cosmopoli rinasce”
https://www.quinewselba.it/attachments/2/0/20-programma-elettorale-lista-cosmopoli-rinasce-aneglo-zini.pdf
Dopo questa lettura esprimo giudizio non positivo.
In particolare sull’attività svolta per la cultura.
Prendo atto che ancora dopo anni la donazione di oltre duemila libri fatta nel 2017 dal sottoscritto per la biblioteca comunale foresiana e accettata con delibera dal comune di Portoferraio giace in scatoloni insieme con altre donazioni librarie senza particolare attenzione da parte dell’amministrazione comunale.
Questa incuria priva la cittadinanza di poter usufruire di un patrimonio culturale nei confronti del quale l’amministrazione comunale ha un dovere costituzionale di adempiervi
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=2] L’AMMINISTRAZIONE MONTAGNA INVESTE SUL TERRITORIO: PROGETTI PER CIRCA 2MLN DI EURO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/montagna.JPG[/IMGSX] il borgo di Capoliveri partendo dalle vie e strade del paese e delle località comunali è fra gli obiettivi che la giunta guidata dal sindaco Walter Montagna si è posta intervenendo, così, sulla programmazione degli interventi da attuare a breve sul territorio.
Già nella seduta di ieri la giunta comunale ha, dunque, portato in approvazione la realizzazione di importanti progetti di riqualificazione che interesseranno principalmente il centro di Capoliveri, senza, però, dimenticare altre importanti aree del territorio comunale.
Si tratta di interventi che riguarderanno in primis la riqualificazione di via Claris Appiani e via Bartolemmeo Sestini per un importo complessivo progettuale di di oltre 1 milione euro 161.500 euro nonchè la risistemazione di via Cavour per 377.000 euro e la realizzazione della passeggiata in località Lido per 108.200 euro. Unitamente agli interventi di riqualificazione previsto, altresì, il riadeguamento dei sottoservizi.
Fra gli interventi approvati dalla giunta Montagna, inoltre, prevista la realizzazione di passaggi pedonali nella località balneare di Lacona e la realizzazione del manto sintetico del campo sportivo comunale di loc. Vaccarelle per 400.000 euro. “Un intervento quest’ultimo - spiega l’assessore Alessio Bellissimo delegato all'associazionismo sportivo – resosi necessario per consentire l’adeguamento dell’impianto sportivo ed omologarlo agli standard attualmente vigenti, anche se il campo sarà utilizzabile non solo da.chi pratica il calcio, ma per più discipline sportive. In quest’ambito interveniamo consapevoli che è necessario fare tutto il possibile per far tornare i nostri ragazzi a fare sport nella migliore delle condizioni".
L’importo complessivo delle opere è di oltre 1 milione euro
Il nostro impegno – spiega Gianluca Carmani, presidente del Consiglio Comunale, con incarico ai lavori pubblici, - sarà quello della riqualificazione del borgo e di tutte le località partendo dalle vie, le strade, le aree parcheggio, intervenendo contestualmente sulle opere di urbanizzazione primaria.
Sono già in stato di avanzamento le progettazioni dei lavori di via Da Brescia, Via Palestro e via Cardenti, qui l’importo stimato si aggira ai 450.000 euro.
La fase della progettazione è una fase fondamentale per l'ente – sottolinea Carmani - grazie proprio ad una buona progettazione e al buon operato degli uffici, saremo anche in grado di disporre di tutti quegli studi di fattibilità che ci permetteranno di recepire contributi e finanziamenti pubblici, consentendo questo di non far gravare i costi degli interventi interamente sulle tasche dei contribuenti. Nel breve periodo, nei tre anni prossimi, l'obiettivo sarà senza dubbio riqualificare l'esistente e consegnare ai cittadini un contesto da vivere ancor più bello, funzionale e gradevole. Compatibilmente coi bilanci comunali, investiremo molto in progetti ed opere destinati alla collettività.
In Sardegna stanno decidendo se far arrivare i proprietari delle seconde case per il periodo pasquale, vi rendete conto?La Sardegna che confronto a noi è un gigante, questo problema se lo pone vogliono rimanere zona bianca e perciò decideranno con che mezzo e protezioni faranno arrivare i loro ospiti E NOI? VENGHINO SIGNORI VENGHINO? SINDACI cercate di vedervi e decidere una buona volta cosa sarà il nostro futuro, tutti vogliamo lavorare, lavorare in sicurezza questo dipenderà se farete fare dei seri controlli Mi auguro e Vi auguro BUON LAVORO
“Ringraziamo il campione del mondo di ciclismo Mario Cipollini per l’amicizia e la vicinanza dimostrata nei confronti di Capoliveri e dell’Elba tutta in occasione dell’evento dei Mondiali di Mountain Bike 2021 che si svolgeranno sulla nostra isola il prossimo ottobre.
Rispettiamo la Sua scelta di aver rinunciato al ruolo di testimonial dell’evento ed esprimiamo profonda gratitudine per la grande sensibilità ed altruismo dimostrati in questa particolare circostanza, doti che appartengono ad un vero sportivo e ad un grande campione”.
L’amministrazione comunale
del Comune di Capoliveri
Non voglio entrare nella polemica tutta capoliverese riguardante la nomina di personale di Cat. C a Responsabile del servizio.
Chi scrive a nome Gattiveria dice che Andrea Gelsi ha nominato alcuni Responsabili del servizio e cioè,
1) la nomina del Responsabile Ufficio Tributi: cat.C
2) la nomina del Responsabile del Servizio GAT: cat.C
3) la nomina del Responsabile di Protezione Civile: cat.C.
La norma dice che questo si può fare solo ad una condizione e cioè che nell'Area in cui viene nominato un impiegato di Cat. C non ci sia nessuno che abbia la qualifica di Cat. D e che quelli che sono in Cat. D di altre aree non abbiano le necessarie competenze professionali.
La legge al riguardo è chiara:
“In deroga a quanto previsto dall’art. 13, comma 2, nei comuni privi di posizioni dirigenziali, la cui dotazione organica preveda posti di categoria D, ove tuttavia non siano in servizio dipendenti di categoria D oppure nei casi in cui, pure essendo in servizio dipendenti inquadrati in tale categoria, non sia possibile attribuire agli stessi un incarico ad interim di posizione organizzativa per la carenza delle competenze professionali a tal fine richieste, al fine di garantire la continuità e la regolarità dei servizi istituzionali, è possibile, in via eccezionale e temporanea, conferire l’incarico di posizione organizzativa anche a personale della categoria C, purché in possesso delle necessarie capacità ed esperienze professionali”.
Un sindacalista in pensione
Gentile Dottor Barbetti, Le scrivo qui perché non ho altro modo e La vedo frequentare il blog. Mi permetto di domandare se c'è del vero in una sua probabile presenza alle prossime elezioni amministrative di Rio. La ringrazio se vorrà rispondere e in ogni caso conti sul mio sostegno. Buon proseguimento.
Ruggero Barbetti in un post di risposta su Fb, molto candidamente (e già questo fa venire i brividi) ammette che tutti possiamo sbagliare (tutti tranne lui, naturalmente) e che a fronte di uno sbaglio sia sufficiente chiedere scusa e trarne le dovute conseguenze... Cioè come scrive da giorni, dare le dimissioni come D'ALTRONDE HA FATTO LUI QUANDO SI È RESO CONTO DI AVER SBAGLIATO RIGUARDO LA SCELTA DEL DISSALATORE DI MOLA...
Ruggé, ma fammi il piacere! Come ti stanno dicendo tutti, falla finita, mettiti l'anima in pace, cercati un lavoretto che ti impegni e ti aiuti a non pensare alle poltrone o, in ultimo, fai il nonno.
Affettuossmente ma senza stima
Almeno alla Feraja, il consiglio comunale è online. A Porto Longone è stata proibita la diffusione in streaming, c'è la censura.😩
L'intervento di portoferraiese da Pf , in un passaggio incuriosisce.
mi riferisco a quando dice che Zini ha comunicato di voler fare un mutuo da 500.000 euro per finanziare l'asfaltature delle strade e al tempo stesso si domanda: ma Ferrari non era stato detto aveva lasciato tanti soldi perchè incapace di spenderli?
Non so come stanno le cose, allora è giusto e corretto chiedere a Zini un atto di verità. Ferrari ha lasciato risorse? si parlava addirittura di avanzi di amministrazione oltre 10 - 15 milioni e allora ha senso fare mutui? oppure non era vero?
Perchè chiedere un atto di verità, perchè evidentemente i bilanci del comune per responsabilità di chi li ha fatti erano fumisterie, magheggi, forse ad uso e consumo di chi li faceva certamente non a favore della cittadinanza e dei relativi bisogni. per questo ci vuole un atto di verità!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/comune.JPG[/IMGSX] Mi associo al "cittadino portoferraiese " il consiglio di ieri è stato veramente pesante, l'audio era pessimo sentivamo a tratti ed è stato quasi incomprensibile, una cosa l'ho capita molto bene, sulle tante richieste di aggiustare le nostre strade, il sindaco Zini ha dichiarato che ha intenzione di accedere ad un MUTUO per la somma di 500mila euro; ma non aveva dichiarato di aver trovato la situazione economica della precedente amministrazione buona? Tutti noi cittadini sappiamo che il Ferrari avendo fatto poco o niente aveva lasciato TANTI SOLDI e ora? Sindaco spiegaci a noi, tuoi elettori, come stanno le cose, e se cominci a lavorare x il bene del paese ne siamo tutti contenti, era anche l'ora, ma non lodatevi troppo perché si loda s'imbroda
Leggendo tutto questo pippettone del comune mi viene in mente il grande Ettore Petrolini in Nerone, perché abitando qui non me ne ero accorto. Chi si loda s imbroda .
[COLOR=darkblue][SIZE=3] RITORNERÀ A NUOVA VITA IL MUSEO OPEN AIR DI ITALO BOLANO [/SIZE] [/COLOR] A sei mesi dalla “partenza del Maestro” fervono i preparativi
Nel 1979 Franco Solmi (Direttore della Galleria d’arte moderna di Bologna) scriveva:
“Allora ogni tecnica, pittura, grafica, ceramica, si rivelano momenti vicendevolmente integrantisi di una ricerca che è avanti tutto ricerca d’ambiente, di vibrazioni nascoste, di turgori misteriosi, di risonanze e d’echi dell’antica, classica, civiltà mediterranea ove colore e struttura armonicamente si fondono per dar vita a profonde e sotterranee simbologie. Forse la Valle delle Ceramiche non è altro, per Bolano, che una plaga di allusioni e di illusioni pietrificate, costruita per ritrovare orme e segni d’un arcaico e civilissimo procedere dell’uomo: un’Isola nell’Isola”.
Italo Bolano riteneva il Museo Open Air di San Martino la sua migliore opera d’arte, l’espressione massima della sua personalità romantico-drammatica alla quale aveva dedicato le sue migliori energie e sforzi, anche economici per tutta la sua vita, fino all’ultimo.
Sulle pagine di un libro di ceramica, un po’ imbrunito dal tempo, posto su una colonnina nel Teatro del Museo aveva scritto queste parole: “Ars longa vita brevis: in questo paesaggio che è Arte, come una ninfa meravigliosa, fuggitiva, non mi sono accorto che la vita correva, più veloce di entrambi. Se qualcuno, con amore, continuerà la mia opera, anche io come l’antico poeta, “non morirò tutto” – Italo Bolano 1991”.
A sei mesi dalla “partenza” dell’Artista ( avvenuta il 17 settembre 2020) fervono i preparativi per riaprire il Museo addormentato, dopo circa due anni di chiusura forzata a causa della malattia del Maestro. Ma non solo si sta lavorando per riportare alla fruibilità i monumenti, le gallerie, il laboratorio di ceramica.
E stato dato incarico ad un importante studio di Architettura di Firenze – Gabelli e Sgambelluri, specializzati nella conservazione e valorizzazione dei monumenti, della cultura, della memoria – di predisporre un nuovo progetto da sottoporre al Comune di Portoferraio per realizzare un Museo adeguato agli standard Museali per renderlo completo di tutte le necessità conseguenti: abbattimento delle barriere architettoniche, sevizi igienici, aree destinate ai laboratori aperti agli studenti, alla popolazione, agli artisti e ai turisti, biblioteca, aree espositive ecc… volto anche alla conservazione del “magico” mondo di Italo Bolano che Egli aveva creato in modo originale ed articolato in oltre 50 anni di attività in questo luogo.
Nella predisposizione del progetto motivo di ispirazione per l’involucro architettonico del Museo saranno i temi e le forme care al Maestro.
Si sta lavorando, quindi, perché già numerose giungono le richieste di informazioni sul questo Museo elbano citato in tutte le guide nazionali e internazionali e, nonostante la pandemia in atto, che presto sarà sconfitta, molti stanno predisponendo progetti di visita per l’estate e l’Elba – a breve zona bianca – sarà una meta di eccellenza.
Caro Italo, per te che hai dedicato tutta la tua vita a portare l’immagine dell’Isola nel Mondo attraverso le tue opere stiamo lavorando. Tu “non morirai tutto”, la tua eredità artistica è stata raccolta e presto nascerà anche una Fondazione per dare forza e sostanza alle varie iniziative attorno al tuo Museo. I tuoi conterranei saranno orgogliosi di avere nel cuore della Valle di San Martino un’opera che porterà lustro all’Isola, anche nell’ottica del rilancio culturale tanto auspicato.
Perché la cultura salverà il mondo…
Foto
- Italo Bolano con l’arch. Giampiero Gabelli
- Foto del Museo Open Air
Buongiorno, vorrei chiedere gentilmente al Signor Barbetti di smetterla con queste continue polemiche sterili, ora Cipollini, premettiamo che non è stato condannato e non son siamo Dio per giudicare, gentile Signore, oltre a sproloquiare continuamente offese contro chiunque non potrebbe ritirarsi in tutta tranquillità? Non capisco perchè deve sempre offendere, infangare, quando anche lei non è certo senza peccati, come me d'altronde, non capisco ha dei problemi personali ? l' umanità, l'educazione, il rispetto dove li ha lasciati? nel Comune di Capoliveri? ed è sicuro che quando c'è stato lei al servizio del cittadino nessuno la temesse ? Direi che dovrebbe usare altri metodi e fare una sana opposizione perchè nella sua ci troviamo in pochi e non va bene!!!! Saluti
Meno male che l l'aeroporto è chiuso sennò era nel mirino anche quello, che p.....e
Boia de', che pappardone dal Comune di Portoferraio........
Hanno deciso di risvoltolare tutto.
Però no ho trovato nulla su una cosa semplice semplice (almeno per tutti ma non per Lorsignori)............
IL SEMAFORO DI S.GIOVANNI, LO AGGIUSTIAMO O NO CHE E' PERICOLOSO QUELL'INCROCIO?
Iniziamo dalle cose di tutti i giorni, quelle belle e complicate semmai dopo, ok?
Le dimissioni di Cipollini da testimonial.
Mancano ancora le dimissioni di chi lo ha proposto.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/cipollini.JPG[/IMGSX] Cipollini più intelligente degli amministratori di Capoliveri che sono rimasti muti sulla questione.
Peccato che, stanti le dichiarazioni di Cipollini, sia il povero Presidente Maurizio Melis e l'Associazione Capoliveri Bike Park a prendersi la responsabilità di questa scelta.
Sarebbe giusto che Melis e l'Associazione si difendessero da questa accusa che invece ci risulta essere stata proposta dalla parte politica.
In caso contrario e quindi di una non smentita e pertanto che fosse vero di essere stata l'associazione ad aver indicato il testimonial, sarebbe opportuno fare un passo indietro.
Chiunque abbia sbagliato deve fare un passo indietro, senza se e senza ma.
Il caso è solo all'inizio e solo dopo l'interrogazione al Presidente della Regione da parte dei consiglieri del Movimento 5 stelle sono arrivate le dimissioni di Cipollini che, è bene ricordarlo a tutti, non è mai stato condannato sui fatti a lui contestati dato che il processo è ancora in corso. E' solo una questione di opportunità e quindi se fosse giusto o no che rappresentasse l'Isola d'Elba.
Ruggero Barbetti
RINGRAZIAMENTO AI NOSTRI MEDICI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/socc.JPG[/IMGSX] Verso le 23,30 di Sabato 6 u.s. Claudio, mio marito, è stato colpito da grave infarto cardiaco. Soccorso dal 118, il dottor Stilo ha immediatamente provveduto a somministrargli la terapia del caso con assoluta competenza e professionalità. Trasportato poi all'ospedale di Portoferraio è stato assistito dalla dott.ssa Marta Liberati e dallo staff del pronto soccorso con altrettanta professionalità e competenza. Durante l'estenuante attesa del Pegaso per il trasferimento all'U.T.I.C. di Livorno (purtroppo per problemi tecnici è arrivato solo alle 4 di mattina) la dott.ssa Liberati, unitamente allo staff, ha letteralmente salvato Claudio colpito nel frattempo da 3 arresti cardiaci .Esprimere infinita riconoscenza è ben poco rispetto all'esito: Claudio ora è a casa e sta bene. Colgo l'occasione per ringraziare gli amici, i Sampieresi ( in primis Edo e Annalisa) che ci hanno manifestato solidarietà e vicinanza.
Grazie.
Chiara Nervi -S. Piero in Campo