Buongiorno, vorrei chiedere al comune di Portoferraio il motivo per cui le pratiche urbanistiche, anche quelle più semplici, sono ferme da mesi, senza alcuna informazione su quando si riunirà la commissione urbanistica.
Questo rappresenta un grave danno per i cittadini, che non possono dare seguito ai lavori edili presso le loro abitazioni, ed anche un grave danno per le imprese edili. Per non parlare dei permessi necessari per i lavori passibili di ecobonus e superbonus, che potranno partire chissà quando….
Non si venga a dire che è colpa del COVID. Ormai tutte le pratiche sono telematiche, la zona rossa è un lontano ricordo (e comunque se mezzo mondo è andato avanti a lavorare in videoconferenza anche in zona rossa, perché non lo può fare il comune?
Da quanto mi risulta parlando con amici in altri comuni elbani e toscani, l’ufficio edilizia privata del comune di Portoferraio è davvero un caso da stampa nazionale….
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per x quando è troppo è troppo mes. 141840
Siamo in democrazia ed ognuno è libero di pensarla come vuole, ma quando si fanno certe affermazioni bisognerebbe sentire il dovere civico di firmarsi.
Vorrei ringraziare il sindaco per non aver concesso di far svolgere il mercatino europeo sarebbe stata una botta di vita troppo grande per mortoferraio in compenso dopo la standing ovation riscossa l altra estate sulla viabilita e parcheggi nel centro storico tutto fa pensare che verrà riproposta alla stessa maniera cioe da incompetenti acclarati . Per favore gettate la spugna.
Buongiorno consigliere Lanera, grazie alla sua considerazione su questo blog, sono andato a vedermi il video del precedente consiglio comunale e ti ringrazio per la determinazione con cui porti avanti la battaglia del canile. mi farebbe piacere incontrarti per poter discutere di alcuni progetti per il nostro territorio.
resto in attesa di un riscontro e la saluto
Roberto
NUOVA PUBBLICITÀ PER AGENZIE E PROMOZIONI TURISTICHE "L’ELBA È UN ISOLA DEL TIRRENO BASATA SULLA RISTORAZIONE".
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/cameriere1.JPG[/IMGSX]
Svago…. Ristorante
Cultura…. culinaria
Storia …. Piatti d’epoca
Location caratteristiche…Dove ti giri ti giri ci sono tavoli apparecchiati
Curiosità…Cenni architettonici di pedane e , di strade, slarghi e piazzette apparecchiate. ( da non perdere)
Manifestazioni …Sagre perenni per buongustai
Servizi agli ospiti.. Gli portiamo anche il convio a casa o alla spiaggia
Inoltre tutto il resto della vostra vacanza c’è Mastercard!
RACCONTAMI UNA STORIA DOMENICA 6 GIUGNO ORE 16:00 ALLA VILLA ROMANA DELLE GROTTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/libro.JPG[/IMGSX] Domenica 6 giugno alle ore 16:00 si terrà, presso la Villa romana delle Grotte, un nuovo laboratorio didattico dedicato ai più piccoli. Partendo dalla lettura di racconti ambientati nell’antica Roma, verranno illustrati giochi e abitudini nati al tempo dei romani ed ancora vivi ai nostri giorni.
Dopo la lettura di più storie che faranno scoprire ai piccoli partecipanti consuetudini e curiosità che riguardano il mondo degli antichi romani, verrà lasciato spazio al dialogo, al gioco e alla creatività. I bambini potranno così esercitare tutta la loro fantasia inventando la loro storia! Daremo loro alcuni elementi da cui partire (personaggi, animali, oggetti etc.) e sui cui poter costruire un racconto, seguendo il proprio estro e la propria fantasia.
Il laboratorio è consigliato a bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. La prenotazione è obbligatoria per poter garantire le misure necessarie anti-Covid (massimo 15 bambini).
Prenotazioni e informazioni: villadellegrotte@gmail.com
Oppure potete scriverci sulla nostra pagina Facebook Villa romana delle Grotte.
Consultate il sito internet www.villaromanalegrotte.it e seguite la nostra pagina Facebook per conoscere i dettagli di ciascun evento e per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative.
L'incontro è organizzato dalla Fondazione Villa romana delle Grotte con il sostegno della Fondazione Wissenschaftsförderung GmbH, la direzione scientifica di Archeologia Diffusa Aps e i ricercatori dell’Università di Siena, con la condivisione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Nadia Mazzei e la collaborazione dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.
I TALENTI DELL'INDIRIZZO MUSICALE AL CONCERTO DI FINE ANNO
"Dopo un anno e mezzo di silenzio causa covid, finalmente i ragazzi dell'Indirizzo musicale della scuola Media pascoli di Portoferraio hanno potuto di nuovo esibirsi, questa volta davanti ad un pubblico virtuale, in diretta streaming sul nuovo canale You tube dell'Istituto comprensivo -che vi invitiamo a visitare- Il concerto di fine anno ha visto gli emozionati e bravissimi alunni della 1B esibirsi, senza alcuna sbavatura, con sei brani medievali. I docenti Le due seconde, la B e la D, hanno eseguito brani tratti dalle colonne sonore di film italiani ed internazionali, e lo stesso hanno fatto i ragazzi della 3B e 3D, che in uscita dalle Medie hanno mostrato tutto il loro valore. Non è mancato un omaggio al nostro amatissimo Presidente Pertini - cui è intitolato il comprensivo - con il brano di Venditti "Sotto la pioggia" , cantato d Fernando Falcone di 2D , e l'Inno Nazionale italiano (eseguito nell'ambito di educazione civica). Durante lo spettacolo sono stati menzionati alcuni alunni dell'Indirizzo che hanno partecipato , on line, a due concorsi nazionali : Oleksandr "Sasha" Sayko ha vinto il primo premio assoluto - categoria violino scuole medie - al concorso "Città di Scandicci" con grande soddisfazione del prof. Marco Sodano , e gli alunni di flauto traverso - con la prof.ssa Ambra Carrari, delle classi seconde Martino Celi, Giulia Garfagnini , Luca Materiale, Francesco Paoli ed Elisa Burchianti hanno vinto il terzo premio nazionale "Città di San Vincenzo". Una emozionata preside, la prof.ssa Daniela Pieruccini, ha salutato tutti i partecipanti, e l'assessore all'Istruzione Chiara Marotti ha portato i saluti dell'amministrazione Comunale. Un sentito ringraziamento a tutti i docenti dell' Indirizzo : Bigio, Piras, Carrari, Renzulli, Mazzeo, Sodano, Mariani e Micali, e alla Coordinatrice e Direttrice dell'Indirizzo , l'impareggiabile Chiara Galliozzi. Una gran bella giornata di festa, di musica e di speranza, chiusa dal brano "Over the Rainbow", con la speranza che questo anno di chiusura diventi solo una brutta parentesi e che la musica ritorni , forte e chiara, in tutte le piazze"
[COLOR=darkblue][SIZE=2] NUOVA RICERCA PUBBLICATA ON LINE DA MICHELANGELO ZECCHINI SULLE TORRI COSTIERE DELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/torri.JPG[/IMGSX]
E’ stata pubblicata on line da Michelangelo Zecchini una nuova ricerca sulle torri costiere dell’Elba, che può essere letta o scaricata al link
https://www.academia.edu/49113505/LE_TORRI_
COSTIERE_DELLELBA_CARTOGRAFIA_
STORICA_ED_EVIDENZE_ARCHITETTONICHE
I documenti d’archivio emersi e la tipologia architettonica attuale confermano la committenza appianea e la datazione delle tre torri di Marciana Marina, Marina di Campo e Rio Marina (poco dopo il 1550 per le prime due, poco prima per la terza)
Un breve excursus è dedicato anche alla quattrocentesca torre del Giove che oggi, purtroppo, è a rischio di collasso definitivo.
CONFRATERNITA DELLA REVERENDA MISERICORDIA DI PORTOFERRAIO .
LE RAGIONI DELLE ORIGINI (Prima parte)
Parlare della confraternita della Misericordia così come quella del Corpus Domini (oggi SS. Sacramento) sorte a Portoferraio nel secolo XVI significa non solo parlare di questa città sin da quando Cosimo I de Medici la volle fondare ma anche delle attività assistenziali svolte da queste confraternite.
Esse sono ancora oggi presenti mentre una terza confraternita,quella del Carmine,sorta nel secolo XVII è scomparsa.
Le confraternite,erano chiamate “pii sodalizi”per le mansioni espletate ,mansioni che trovano radici nella religione cristiana: non erano istituzioni religiose essendo formate da laici ma certamente traggono origine dalla pietas cristiana.
Le mansioni,le attività svolte erano quelle di sostenere i più bisognosi con beni di prima necessità,assistere gli infermi,trasportare i defunti alla sepoltura.
A conferma della loro radice cristiana non solo è il titolo col quale sono erette ma anche la sede: entrambe ebbero all’inizio come loro sede la chiesa della Natività (Duomo di Portoferraio)e poi nel corso degli anni ebbero una loro sede autonoma con la creazione di due oratori.
Bisognerà arrivare al secolo XVIII con la nascita a Portoferraio della società operaia di mutuo soccorso che è “pio sodaizio” per le mansioni svolte ma che non ha radici cristiane e pertanto laico nel senso più stretto del termine.
A Portoferraio la confraternita della Misericordia è sorta nel 1566 e quella del Corpus Domini nel 1551: sono perciò istituzioni intrecciate con la storia della città di Cosimo sin dal suo sorgere.
Per capire il perché della loro nascita,il perché ci fu la necessità di erigere due confraternite in una città appena fondata, è necessario sapere come si viveva a Cosmopoli durante gli anni di fondazione immediatamente seguenti al 1548 : anno in cui sono gettate le prime fondamenta.
Giorgio Spini(1916-2006),storico, esprime molto bene le difficoltà legate alle condizioni di vita terribili ed orrende che ebbero a patire i fondatori: ”…per costruire Cosmopoli-Portoferraio nel 1548 vengono impiegati soldati delle bande,guastatori e un certo numero di forzati.E il carteggio del commissario alle bande,Girolamo degli Albizi,con Cosimo I documenta le condizioni durissime in cui questi campagnoli sbarcati nell’isola d’Elba costruirono la nuova città: dormivano all’addiaccio,bevevano acqua guasta e quindi si ammalavano a decine al giorno o morivano addirittura.Ancora diversi anni dopo,le malattie continuavano ad imperversare,mentre l’unico speziale che si era fatto venire a Portoferraio,nel 1551,voleva andarsene perché non guadagnava nulla e affermava che i”comandati”e i muratori “non ànno bisogno di cose spetiali,se bene ci è delli ammalati,si dà loro panboliti e chastrati e non si medichano per non ci essere medichi, mancho s’adopera cera a sotterralli per trovarci senza prete” (“Cosimo I de Medici.Lettere”.G Spini .Vallecchi. 1940)
A tutto questo bisogna aggiungere che “i campagnoli sbarcati nell’isola d’Elba “, fondatori di Cosmopoli, dovendo difendersi dagli attacchi dei musulmani sono pronti in ogni momento a trasformarsi da costruttori in guerrieri.
Poiché la prima e più antica confraternita di Portoferraio ,quella del Corpus Domini, non ha lo scòpo di assistere i giustiziandi,Giovanni Battista dei Medici,commissario di Portoferraio,vi provvede istituendo nel 1566 la Confraternita della Misericordia .
La Confraternita della Misericordia si aggiunge così a quella del Corpus Domini,presente già sin dal 1551, nel sostenere i più bisognosi con beni di prima necessità,assistere gli infermi, trasportare i defunti alla sepoltura ma si prefigge anche il còmpito di accompagnare al patibolo i condannati a morte che poi sono sepolti in terra sconsacrata in una collinetta presso S Rocco.
Nella chiesa parrocchiale,la pieve, intitolata alla natività di Maria Vergine, presso l’altare del Crocifisso,ha la sua sede iniziale
In seguito anche questa confraternita volle un oratorio suo proprio e fu costruito nel 1677 dove ancora oggi si trova,in salita Napoleone in Portoferraio, col titolo di S.Giovanni Battista poi chiesa della Misericordia,più nota ai feraiesi come chiesa di S. Cristino perché ivi sono custodite del santo patrono della città di Portoferraio.
Marcello Camici
Riqualificazione di Grigolo e Concia di Terra: dacci una mano
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/spigolo.JPG[/IMGSX] Scritto da Forum Giovanile dell'Arcipelago Toscano nell’agosto 2020 lessi su elbareport l’articolo dal titolo “Riqualificazione di grigolo e concia di terra:dacci una mano” (http://www.elbareport.it/giovani/item/43443-riqualificazione-di-grigolo-e-concia-di-terra-dacci-una-mano )
Per il progetto donai dieci euro: un aiuto simbolico per manifestare adesione.
Pochi giorni orsono sono andato al Grigolo ma non ho trovato niente del progetto.
Non c’è stata delusione: il luogo è sempre stupendo.
Ricco di storia, di ricordi personali,con un ambiente naturale che per brevi tratti è rimasto intatto come era prima della fondazione di Cosmopoli.
Lo stupendo spigolo del bastione mediceo-lorenese è sempre lì,imponente a sfidare il tempo (vedi foto).
C’è qualcuno che, bontà sua, vuole far sapere che fine ha fatto il progetto di riqualificazione del Grigolo proposto da Forum Giovanile dell’Arcipelago Toscano ?
E’ gradita una risposta da parte di questo Forum.
Marcello Camici
VAX o NO VAX
Credo che nessuna persona di buon senso possa essere contro i vaccini in generale.
Ma i vaccini anti covid sono cure geniche sperimentali i cui effetti collaterali a lunga distanza nessuno conosce.
Bene vaccinare tutte le persone fragili o che vogliono comunque farlo.
Ma vaccinare i bambini e i ragazzi che sappiamo essere già immuni a mio avviso è FOLLIA .
Ciaooo
per messaggio 141844
Il tempo è galantuomo, scopriremo presto chi deve chiedere scusa ed a chi... buona vita
In risposta al signore che mi chiede del canile ....... Durante uno degli ultimi consigli comunali , avevo presentato Un interrogazione proprio sul canile , ma la risposta dell amministrazione è stata : I casi di abbandono si contano sulle dita delle mani . Può vedere la registrazione del consiglio comunale può andare sulla pagina Facebook del comune di Portoferraio. Dopo questa risposta da parte dell assessore , tutte le associazioni animaliste del nostro territorio si sono dichiarate sbigottite da tale assurda risposta . Che dire ..... io ce la metto tutta ma come dice il proverbio .....chi è causa dei sui mal pianga se stesso ( Riferito a chi ha votato le altre liste ) .
Luigi Lanera Fdi unico rappresentante della destra in consiglio comunale .
[COLOR=green][SIZE=3] CINGHIALI : SERVE UNA SOLUZIONE RAPIDA ED EFFICACE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/carlo.JPG[/IMGSX] Sul metodo più idoneo per risolvere il problema degli ungulati il Consiglio della Fondazione non si è ancora espresso e neppure il Parco e i Comuni . Questo filmato vuole essere un contributo per trovare la soluzione migliore. Oggi la priorità è proteggere il territorio da un’ invasione dannosa e incontrollata.
La parola ERADICAZIONE a noi non piace , non richiama valori di tutela ambientale e molto spesso non rappresenta la soluzione dei problemi.
Temiamo che per quanto riguarda i danni fatti dagli ungulati all’ Elba , l’ eradicazione sarebbe un fallimento: tempi lunghi e costi altissimi , senza raggiungere il risultato.
I cinghiali all’Elba ci sono da sempre , li abbiamo già eradicati una volta poco più di cento anni fa , ma la situazione era ben diversa .
In Europa come in Toscana esiste una sola razza di cinghiale SUS SCROFA , non esistono cinghiali ungheresi o maremmani www.mammiferi.org/cinghiale
In Italia con l’arrivo delle armi da fuoco ed una pressione venatoria molto forte i cinghiali erano quasi scomparsi, resistendo in poche zone circoscritte.
In seguito con l’abbandono delle zone rurali , l’aumento delle zone protette e anche per varie immissioni da zone a maggiore densità , il cinghiale si è reimpossessato del suo areale originario .
All’ Elba la densità è diventata insostenibile , in quanto sino ad oggi non sono state attuate politiche di gestione efficaci, anzi sino a poco tempo fa chi prendeva un cinghiale nel Parco veniva multato pesantemente nel nome della biodiversità.
La priorità oggi sta giustamente cambiando, c’è un ritorno alla valorizzazione dei territori a vocazione agricola ed abbiamo il dovere urgente di difendere queste attività .
Ma questo si può fare in modo semplice e rapidissimo, senza alcun mega progetto di eradicazione.
I cinghiali sono molto intelligenti , tendono ad avvicinarsi spontaneamente all’ uomo e si fanno anche facilmente allevare , ma se minacciati stanno alla larga .
La Regione Toscana sta finalmente prendendo iniziative straordinarie per il contenimento del Cinghiale ma all’ Elba la situazione è degenerata a tal punto che serve un azione ancora più incisiva.
Servono abbondanti gabbie gratuite da dare , insieme alla possibilità di sparare agli ungulati nei propri terreni , rimanendo proprietari dei capi abbattuti . Sarebbe auspicabile poterli rivendere in appositi canali commerciali , da attivare sull’ Elba. In questo modo il risultato si ottiene in pochi mesi, ma non si conta tanto in animali morti quanto in animali scomparsi. Il cinghiale infatti è estremamente intelligente e se capisce che in una certa zona viene predato in modo costante se ne allontana subito. In pratica succederebbe come tanti anni fa in cui i cinghiali si erano autorelegati in luoghi lontani dall’ uomo e dai coltivi . Il cinghiale non ha paura della gabbia come il pesce non ha paura della nassa , ma se in un certo territorio sa che l’uomo lo caccia con il fucile, state pur certi che ne rimarrà lontano. Se poi la caccia venisse autorizzata costantemente in alcune zone del Parco ecco che il problema sarebbe definitivamente risolto.
L’indice di riproduzione degli ungulati infatti è legato all’ ampiezza e ricchezza di cibo della zona in cui abita.
Di recente la Commissione Ambiente della Fondazione ha avuto un incontro costruttivo con gli esponenti di Elba Consapevole, favorevoli all’eradicazione. Esistono punti di vista diversi ma siamo tutti d’accordo su una cosa: il problema esiste e va risolto. La priorità è difendere le attività umane ed in particolare il virtuoso ritorno all’ agricoltura. Noi riteniamo che Natura e Uomo possano tranquillamente convivere in armonia ma serve una gestione costante del territorio da pianificare e condividere.
http://IZ1Fdq_LADA
Dovrebbe leggersi il bugiardino del oky o Aulin e vedere gli effetti collaterali che potrebbero insorgere prima di scrivere ciò che ha scritto, senza parlare di tutte le droghe che circolano e che magari anche lei una volta nella vita le ha provate, fatte in scantinati da chissà chi è chissà come!!!
Probabilmente è più rischioso attaccarsi ad una lattina che viene stoccata in magazzini pieni di topi che farsi un vaccino.
Se lei non vuole farlo nessun problema ma abbia la decenza di stare zitto e non criticare chi quantomeno prova ad uscire da questo incubo che dura da oltre un anno.
Si vergogni e non risponda se non con delle scuse!!!
Sono assolutamente a favore della campagna vaccinale di tutta la popolazione, compreso i ragazzi.
Il clamoroso successo di partecipazione al Vax Day di Portoferraio, certificato dalla presenza (inaspettata) di tanti giovani, dimostra che quest'ultimi - più di chiunque altro - hanno voglia di mettersi alle spalle un anno di grossi sacrifici, che hanno pesato soprattutto sulla loro vita sociale, forse penalizzati più di tutti anche dalla non sempre felice didattica a distanza, dai fermi sportivi e culturali, ecc.
Insomma, la loro notevole partecipazione dimostra che anche all'ELBA i giovani sono il nostro buon futuro e la prevenzione è fondamentale non solo per la loro salute ma anche per quella dei loro genitori e nonni.
Chi la pensa diversamente se ne farà una ragione, l'importante è che i giovani ed anche i giovanissimi dai 12 anni in su, come già succede altrove, abbiano presto maggiori possibilità di vaccinarsi, quandanche su semplice base volontaria.
Cittadino qualunque
AEROPORTO: EGOISTICO E CAMPANILISTA IL COMUNICATO DEL SINDACO DI CAMPO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/pollaio.JPG[/IMGSX]
L'ultima parola spetta ai campesi.......
Come se l'aeroporto non fosse ad uso di tutta la comunità elbana ma "cosa loro"....
Allora il porto di Portoferraio è dei Portoferraiesi e se decidono di farlo diventare un porto turistico, solo per gli yacht di personaggi danarosi, come ha fatto Porto Azzurro, dove attraccherebbero le navi che portano anche i campesi e i turisti? Il dissalatore sarebbe dei capoliveresi. Loro a nuotare nell'acqua dolce e il resto dell'isola a morire di sete... ecc. Non si può ragionare così! Deve prevalere l'interesse comune. Troppi pollai (comuni) con ognuno il proprio gallo, ma qui, sull'isola, ne servirebbe uno solo ma con le p@lle!
Buonasera a tutti i lettori,
approfitto di questo spazio per chiedere al consigliere Lanera a che punto è il progetto del canile e h24 veterinaria. se ci sono ritardi vogliamo aspettare il prossimo caso di cane abbandonato per strada??
ringraziando per la sua sensibilità sul tema porgo i miei saluti
roberto
Dopo ieri, io sono demoralizzato, ho sperato fino all'ultimo in un colpo di coda di buonsenso, e invece più di 1000 covidioti pronti a fare da cavie, la cosa grave è che molti sono giovani che avrebbero tutti i mezzi per informarsi e la cosa ancor più grave è che questi non aspettano altro che far fare la "punturina miracolosa" ai propri bambini, che mondo attenderà i nostri figli e nipoti?
GUARDIA COSTIERA PRESTA SOCCORSO AD UNA TARTARUGA IN DIFFICOLTÀ.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/caretta.JPG[/IMGSX]Personale militare della Capitaneria di Porto di Portoferraio ha soccorso una tartaruga marina di grandi dimensioni, la cui presenza era stata segnalata alla Sala Operativa in prossimità del Golfo di Mola, nel Comune di Porto Azzurro.
I Militari intervenuti sul posto hanno notato che l’animale non presentava ferite ma non riusciva a nuotare in modo corretto a causa della presenza, in varie parti del corpo, di alcuni granchi, i quali ne limitavano drasticamente i movimenti. Verosimilmente, l’esemplare era stato “preda” di alcune reti nel recente passato, che ne hanno reso difficoltosi i movimenti e favorito il sopraggiungere di organismi parassitari.
Sono stati tempestivamente contattati gli esperti dell’ Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Toscana, i quali hanno suggerito ai Militari le corrette modalità di intervento volte alla risoluzione delle problematiche della tartaruga di tipo “Carretta – Carretta”.
La tartaruga, ricevute quindi le necessarie cure, veniva reimmessa nel proprio habitat naturale, a circa un miglio a largo del porto di Porto Azzurro.
L’intervento, dalla rapida e lieta conclusione, è da ascriversi all’attività di salvaguardia del patrimonio ambientale marino, svolta senza soluzione di continuità dal personale del Corpo delle Capitanerie di porto, a cui la legge attribuisce competenza in via principale per la tutela del mare.
Nella foto una fase dell'operazione