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Percentuali del sondaggio al 01/03/2009 h08:00 Qualche cosa sta cambiando; a Portoferraio ci sono segni di ripresa. Vedremo meglio nei prossimi giorni

Rimango senza parole..... per il giornalino pubblicato da paese mio che sta circolando in questi giorni in paese e fuori purtroppo. Perchè purtroppo? Perchè pare sia arrivato oltremare e bella pubblicità per il paese! Non volevo crederci ma aimè lo sapevo, me lo sentivo fin dall'inizio. Il gruppo apolitico.........lasciamo perdere che è meglio va. Ce la mettete proprio tutta per far rivincere Ballerini, mi dispiace ma è così e ve lo dice uno e come me tanti che non avrebbero votato l'attuale amministrazione, che sta invece lavorando con serietà, complimenti, contatene almeno 6/7 in più ci saremo anche noi con voi. Essì che il mi babbo me lo diceva..........aveva ragione lui............mamma mia che flop. Signor Ballerini non sbagli la mossa finale, lei sa a cosa mi riferisco ed è fatta.

Ho visto e sentito "vivere l'ambiente" di Prianti sul palazzo Coppedè. Ho sentito il bel dialetto ferrajese dell'intervistato. Se il Peria dovesse assegnare qualche casa comunale speriamo non l'assegni a un accampato rumeno ma un sanguigno portoferraiese. Purtroppo, conoscendo lui, Marotti e Garfagnoli, so già come andrà a finire. Speriamo si tolgano dalle scatole il più presto possibile.

MI ASSOCIO A CIO' CHE HA DETTO "TANTO LO SAPEVO". Non avevo voluto sollevare la questione ma anche io, come credo la maggior parte dei capoliveresi che ha letto PAESE MIO, mi sono resa conto che, sotto sotto, quest'associazione che dice di voler unire il paese e attraverso tanti bei discorsi dare voce ai cittadini tutti,non fa altro che cercare di screditare il lavoro altrui mostrando le mal riuscite opere dell'attuale amministrazione.Sia chiaro,questa mia osservazione non venga vista come un modo per schierarsi a favore della parte "lesa" ma un sottolineare che certe bassezze,non uniscono il paese ma tendono più ad allontanare le diverse correnti di pensiero che,com'è normale che sia, esistono e non a trovare un punto d'incontro. Perchè invece di perdere tempo a metter in evidenza gli errori degli altri,seppur grossolani,non vi adoperate e ci fate sapere con precisione quali sarebbero i vostri progetti?A dire "vogliamo che il paese di Capoliveri sia il più bello dell'Elba" siamo bravi tutti ma i fatti dove stanno?Comunque,che dire...tanto lo sapevo...!

Vorrei segnalare ai cari amici elbani che (sembrerebbe) si stia per sbloccare la possibilità di ampliare il numero dei casinò (notare l' accento) in italia. Se mai qualche "politico" pensasse che potrebbe essere un' opportunità, proponga (velocemente e con fermezza) anche la candidatura dell' Elba. Chi dorme (e passa il tempo a tafazzare)...non piglia pesci. Un cordiale saluto a tutti !

[SIZE=1][COLOR=darkred]Non sono un politico , non lo sono mai stato né vorrò mai esserlo, ma il bisogno di tenere sempre verde la pianta della speranza per la mia isola mi induce ad esprimere il mio libero pensiero sugli ultimi accadimenti della nostra politica isolana . [/COLOR] [/SIZE] Non si può concepire e non è credibile una campagna elettorale che mostra un crescendo di litigiosità, dove sgomita gente che pensa solo a soddisfare la propria ambizione personale senza un bagaglio adeguato di competenze a supporto , in questo panorama assai squallido fatto di raccomandazioni e cambiali da estinguere ad elezioni vinte , stanno nascendo insanabili fratture ( sia nel centro- destra che nel centro- sinistra ) ma soprattutto cresce a dismisura l’incomprensione di un elettorato che stenta e non poco a rinnovare aperture di credito. Non basta denunciare, litigare, rispondere , smentire, asserire, cercare alleanze sottobanco , raccomandazioni o sponsor , oppure sventolare un accordo incomprensibile ai cittadini, occorre anzitutto rinnovarsi completamente, proporre qualcosa di veramente nuovo ai cittadini , essere persuasivi sul piano dell’interpretazione dei bisogni reali della gente. La grande esigenza che si sta manifestando all’Elba è l’individuazione di nuove persone che vogliano veramente impegnarsi per il paese, persone che sappiano farsi “amare” dall’elettorato, che sappiano essere persuasivi per i valori che interpretano, per la storia che rappresentano, e per la voglia di lavorare che li anima riuscendo a cancellare la brutta esperienza che il paese da tempo sta vivendo. Queste esigenze, possono divenire credibili solo creando un gruppo omogeneo di persone non riconducibili ad un partito, ma che i partiti operino da utile supporto al potenziale valore aggiunto che questo gruppo potrà e dovrà esprimere , rinunciando a volere imporre candidature di schieramento, senza che i partiti, per questo, si sentano relegati a ruolo marginale. Un nuovo modo di far politica lontano anni luce da possibili riciclati e vecchi tromboni continentali nascosti nelle segreterie dei partiti , pronti a soddisfare ancora la loro sete di potere favorendo il clientelismo locale. Bisogna avere la consapevolezza ( il passato insegna ) che divisi si perde e uniti si vince, uniti si possono far valere le idee, divisi tutti siamo nulla, sia a destra che a sinistra……Uniti bisogna andare, e poi che vinca il migliore! .Ma come recitava Teillard de Chardin “[COLOR=blue]È più facile che la Terra smetta di girare che gli uomini , presi nel loro insieme, di organizzarsi e di unificarsi [/COLOR] ”. [COLOR=darkblue]Giobbe [/COLOR] 🙁

X CAMPESE IPERALLIBITO: E CHI HA DETTO CHE LA COSA ANDRA' NEL DIMENTICATOIO? SE QUALCUNO PENSA CHE FINIRA' A TARALLUCCI E VINO SI SBAGLIA DI GROSSO. DARE DEL DISONESTO AD ALTRI COMPORTA DEI RISCHI CHE QUALCUNO E SOPRATTUTTO QUALCUNA NON HA VALUTATO ATTENTAMENTE. SALUTI ALESSANDRO DINI

[COLOR=darkblue][SIZE=5]L'INCONTRO [/SIZE] [/COLOR] Venerdi 26 c.m. alle ore 21 si è svolto il programmato incontro nella sede PDL di Marina di Campo fra i responsabili dei partiti PDL e non riunitisi nel Comitato “Elba Protagonista” ed i responsabili dei Comitati Civici campesi. Per “Elba Protagonista” erano presenti Muti, Lupi e Mario Dini per il PDL, Bensa per la Lega , Piero Landi per l’UDC oltre ai rappresentanti degli altri partiti; per la lista civica “Progetto per Campo” era presente il responsabile Stefano Martinenghi, mentre era assente giustificato il rappresentante del comitato civico “Nuovo Progetto per Campo”, Andrea Battista, a causa della redazione in corso del programma elettorale. La riunione aveva lo scopo di esplorare le possibili convergenze delle parti nel tentativo di giungere ad un’unica lista elettorale da contrapporre a quella dell’amministrazione uscente. Dopo una introduzione di Bensa che ha illustrato come il Governo si stia attivamente interessando ai problemi dell’Elba, le parti sono entrate nel vivo del dibattito. “Elba Protagonista”, con Muti e Bensa, ha sostenuto che la PDL deve presentare in ogni Comune liste ufficiali di partito, pur aperte al contributo di tutti i comitati civici, da contrapporre alla sinistra in forza di un consenso locale PDL + Lega - che alle nazionali varia dal 50% al 70% e quest’ultimo proprio a Campo - che renderebbe la scelta del candidato questione secondaria al programma. “Progetto per Campo” con Martinenghi ha invece sostenuto che una realtà particolare come quella campese - che da tre mandati amministrativi sovverte tali previsioni di voto – necessita di un forte segnale di discontinuità col passato, con un Sindaco capace di realizzare un radicale progetto di rilancio dell’economia del territorio e di riunire la comunità; ha pertanto proposto una lista civica sponsorizzata PDL che possa accogliere anche esponenti che non si riconoscono nella PDL nella stessa proporzione del voto nazionale - 70% e 30% - purchè funzionali alla realizzazione del programma e si è messo a disposizione quale garante “super partes” per tutti; senza preclusioni verso alcuno nella formazione della “squadra” elettorale e con incarichi predeterminati. La riunione è stata franca e cordiale e si è conclusa alle 22,30 con l’intendimento di successivi incontri esplorativi, anche con i rappresentanti di “Nuovo Progetto per Campo”. S.M

Frattini ricevuto a Washington. Dopo Grecia, Timor Est e Haiti Nulla succede a caso, almeno non nella pragmatica diplomazia americana. E così i primi ad esser ricevuti al Dipartimento di Stato americano sono stati i ministri degli esteri di Gran Bretagna, Germania e Francia: visita e conferenza stampa con domande da parte dei giornalisti. Poi è stata la volta del presidente di Haiti, dei ministri degli esteri di Filippine, Repubblica Ceca, Egitto, Pakistan, Grecia, Spagna, Timor Est, Canada, Polonia, Brasile, Colombia, Afghanistan. Ricordate la faccia di tolla che li definiva "gli amici americani".Ma non si vergignano a fare i leccapiedi?