X sgr Elbano da assetato ancora di piu'...
..mi sembra che per non voler entrare in questa assurda discussione Sgr Elbano ,lei si sia gia' abbastanza esposto... e che le ragioni personali ,che a suo dire mi riguarderebbero , sembra che le stiano particolarmente a cuore quasi fossero intimamente sue...
Le garantisco che non sono tipo da puzza sotto il naso , men che meno un radical chic dei tempi nostri.....e i miei calli lo dimostrano.. si fidi..
Dice che la mano non le tremava andando a ritirare lo stipendio ,aggiungo io che la Collettivita' le versava, insieme ai dovuti contributi che oggi le garantiscono la pensione ..credo...
La sua assenza di tremori e' la stessa identica assenza di tremori dei tanti (ovvio non tutti) personaggi che invece "rubano" lo stipendio (sua citazione)... a cuor leggero e petto tronfio....
Anche Formigoni ,per dirne uno non trema..e pretende di avere la pensione perche' sono soldi che dice di aver versato.... Anche in questo trovo brutte similitudini... perche' come per lei .. quei contributi sono stati a voi versati anche dal sottoscritto e saranno dovuti dai miei figli e nipoti...
quindi caro lei, che asserisce " se mi devo pulire il marciapiede ... " faccia una bella cosa...non entri in assurde discussioni "imbracci " il decespugliatore e vada ad aiutare quel signore troppo ancorato alle perpetue immobilita' ... cosi' facendo aiutera' un suo caro e stimato amico .. rendera' giusta decenza ai luoghi di tutti e aiutera' un po la Collettivita' che le ha dato tanto e le continua a dare...
buone cose
113259 messaggi.
SUBACQUEA STATUNITENSE DECEDUTA A CALAFURIA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/calafuria1.JPG[/IMGSX] Erano circa le 16:20 di questo pomeriggio quando l’equipaggio della motovedetta CP 866 della Guardia Costiera, in ordinaria attività di pattugliamento nelle acque davanti Calafuria, sentiva delle grida di aiuto.
Le urla provenivano da un gruppo di subacquei che, sbracciandosi, attiravano l’attenzione dei militari.
Giunti in prossimità dei sub appariva, sin da subito, la gravità della situazione.
Veniva infatti riferito che una donna, di nazionalità americana, di 54 anni, aveva avuto un malore durante l’immersione ed era priva di sensi.
La donna veniva immediatamente issata a bordo della motovedetta e contemporaneamente veniva allertata la Sala Operativa della Capitaneria labronica per far arrivare un’ambulanza al moletto di Antignano, luogo idoneo più vicino dove poter sbarcare la malcapitata e affidarla alle cure dei sanitari.
L’autoambulanza giungeva al moletto dopo pochi minuti dall’arrivo della motovedetta per prestare le cure necessarie. Purtroppo, malgrado lunghi e disperati tentativi di rianimarla, già iniziati a bordo della motovedetta e proseguiti a terra da un’anestesista lì presente, al personale medico intervenuto non restava che constatare il decesso della donna.
Successivamente la salma veniva trasportata nel porto di Livorno presso gli ormeggi della Capitaneria di porto, dove, su indicazioni del P.M. di turno e d’intesa col medico legale e la Polizia di Stato anch’essa intervenuta, veniva consegnata alla SVS per il successivo trasporto presso la camera mortuaria del cimitero comunale dei Lupi dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le indagini di rito.
X assetato
Non entro in questa assurda discussione perché credo che lei è uno di quelli con la puzza sotto il naso?
Se lei ritiene che sia giusto che pulisca il marciapiede sotto casa mia dice tutto. Comunque i tacchini dal gozzo gonfio sono altri non si preoccupi.
Io rispondo del mio e posso assicurare che il 27 quando andavo a riscuotere lo stipendio la mano non mi tremava nel senso che non rubavano nulla e dallo stipendio pagavo tasse fino all'ultimo centesimo.
Forse il gozzo gonfio è pieno sono altre persone.
Buona serata
Siamo coscenti che l'informazione non e' libera...ma aime' molto politicizzata... E mi chiedo...ma della Cosimo dei Medici ,che nella passata amministrazione di destra era tutti i giorni sul giornale...per la questione rifiuti porto, per il presidente senza laurea, per i campi sportivi , per il parcheggio delle ghiaie... Oggi non ne parla nessuno... mentre le problematiche sono ancora tutte irrisolte...e ancora ..ma dello sversamento di liquami dal depuratore di Capoliveri.... nessuno ne parla...!! ASA ovviamente fa finta di niente... i dirigenti si voltano..e lasciano correre... parole e acqua bottinosa...e del rischio inquinamento della zona umida nessuno ne sa nulla.. ma che ci stanno a fare i carabinieri forestali, Il parco.. le Associazioni ambientaliste.. che chiamarle faziose e' un complimento...
Domando :E' stata fatta la segnalazione della fuoriuscita di materiali reflui alla USL...all'ufficio ambiente... al parco...al Comune???????
Credo proprio di no.. solo segnalazioni a voce tra i vari uffici.... senza che venga scritto niente... le cose sconvenienti e' bene tacitarle e non divulgarle... meglio non scrivere.. e in poco tempo saranno dimenticate...e da archiviare come da indagare non ci sara' niente... e nessuno.....e quando una forza dell'ordine ti risponde tra i denti.. Noi facciamo il possibile con le poche risorse e il poco personale che abbiamo....ma non siamo neanche competenti per controllare e verificare .. vuol dire che siamo alla frutta... povera Elba...
Bravo! Hai proprio ragione, e nessuno ci ha ancora detto che fine abbia fatto il ‘carrarmato marinese’ che avevano messo l’anno scorso. Siamo passati dal bidone della differenziata ai bidoni tecnologici spendendo un capitale senza che nessuno ci abbia detto chi ha pagato per quello rimosso e quanto siano costati questi nuovi. Bidoni che a fine stagione si butteranno perché rovinati dal sale e dal sole. Insomma, bidoni su bidoni, costosi e inutili per tutti tranne che per chi li vende. Ma chi li paga?
X sgr Elbano... mi sono permesso di esprimere il mio dissenso allo scritto del Sign. Dante, avendo personalmente constatato per un decennio ,l'inconcludenza e il menefreghismo dello stesso ex tecnico comunale ....e che ora lamenta all'amministrazione... cosa che peraltro condivido in pieno...
mi sono permesso perche' credo fermamente che la coerenza sia ancora un Valore ..e che purtroppo in certe figure e in certi personaggi e' sconosciuta e assente... in parole spicciole "hanno la faccia di bronzo....
Non generalizzo..ma penso che molti problemi derivino direttamente dal settore pubblico ,in cui le troppe tutele e garanzie permettano , anzi obbligano i vari "fotunati" dipendenti ..ad avere un solo problema quotidiano, e cioe' timbrare ...
Scrivere e lamentarsi su Camminando penso sia un buon mezzo di divulgazione e condivisione di problemi piu' o meno privati....ma e' un primo passo a cui devono seguire azioni concrete.
Per questo esortavo a "imbracciare" il decespugliatore e dare un seguito alla lamentela.
E visto che mi ritengo persona coerente, trovo giusto ed encomiabile che lei pulisca sotto casa sua...che scriva su Camminando .. e alla medesima che pretenda piu attenzione dal gestore del bar... da Esa e dagli amministratori...
che ,credo, grazie anche al suo voto....si trovano appoltronati Tronfi e Gonfi come tacchini....
Era chiaro che il senso unico dovesse andare nella direzione opposta, in questo verso intasiamo via manganaro e via Carducci come ieri mattina per entrare a Portoferraio ma non c'e peggior sordo di chi non vuol sentire, convinto di essere illuminato di ragione. Bello il mi Ferrari .
Senso unico si ... ma al contrario . Invito i cittadini di Pf a guardare la registrazione del consiglio comunale del 30 aprile , si trova su Facebook comune di Portoferraio, x sentire cosa ho detto x il senso unico e cosa hanno risposto i consiglieri Scelza e Baldi 😂😂😂😂
Ha fatto bene ha evidenziare la situazione dell'Innamorata abbandonata a se stessa nonostante tutti sanno che il sindaco ci vive . Però il problema sono le case abusive che stanno nascendo come funghi dove prima c'erano solo campi senza che i vigili o i forestali intervengono. Mi piacerebbe sapere il numero di controlli edilizi fatti da tutte le forze dell'ordine a Capoliveri.
E il sindaco che è capo dei vigili che ordini da?
A Capoliveri dicono che deve pagare le cambiali a chi lo ha messo li?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/cairoli.JPG[/IMGSX] Capisco l'incasinamento portato ai cittadini di viale Einaudi e dintorni, ma sono certo che le lamentele dureranno non più di un paio di settimane.
Poi calma piatta, nelle zone sopra citate abitano la maggior parte dei votanti di questa amministrazione, quindi vedrete che la situazione andrà a scemare pian piano. Hanno fatto bene a fare il senso unico senza chiedere a nessuno, se no non l'avrebbero fatto, e allora via con il diktat di Assessore alla Viabilità e Vice Sindaco, cioè coloro che comandano in comune. Date retta ad uno più vecchio di voi. Tutto fra 5/6 giorni finirà.
E tutti diranno brava l'amministrazione che ha risolto il problema di viale Einaudi, consumella bassa, albereto. e sicuramente anche qualcuno dell'opposizione sarà felice visto che abita proprio lì e si è lamentato spesso del traffico sotto casa.
X elbano sai che risposta ti darebbe questa amministrazione? Quella tipica del marchese del grillo io so io e voi non siete un ….,…..
Ma quelli dell'Esa che piazzano i cassonetti elettronici del pattume sui vari moli dell'Elba, quelli che si apriranno con la tessera del codice fiscale, come fossero un Bancomat, li hanno mai visti quegli stessi moli durante una mareggiata?
Cascate di acqua salata, spolverini, empifondi (per chi lo sa, gli altri se lo facciano spiegare da un marinaio). A ottobre saranno già un ammasso di ruggine, altro che elettronica.
Partite con una idea buona ma vi perdete subito per strada. E noi si paga...
X risposta ad assetato da Portoferraio.
Mi sembra che il tuo sfogo sia solo una cosa personale, quindi non puoi fare di tutta un'erba un fascio, e non puoi prendertela con tutti i dipendenti ed ex dipendenti comunali, chiamandoli fannulloni, posso assicurare che il sig. Dante come molti altri ex dipendenti erano da elogiare come disponibilità e capacità lavorative.
Una cosa che non capisco cosa vuoi dire prendi il decespugliatore e pulisci la via?
La via non è privata quindi non tocca al singolo cittadino pulire la via altrimenti ciascuno pulisce la via e non paghiamo più tasse.
Vedi caro assetato io abito accanto ad un bar e con il covid purtroppo prendono le colazioni e le consumano all'esterno poi sicuramente persone civili lasciano bicchierino del caffè o del cappuccino davanti al mio portone sul marciapiede tovaglioli pezzi di cornetti paste sversamento di caffè cappuccino ecc.ecc. cosa devo fare devo lavare e pulire io il marciapiede? Fatto una volta ora sinceramente mi sono rotto,
Non credo che ESA una volta al mese passa con la macchina idropulitrice è così tanto complicato, con questo non dico che chi lavora ad ESA è un fannullone e vagabondo.
Purtroppo caro assetato il pesce puzza sempre dalla testa. (Da chi comanda)quindi inutile prendersela con chi Purtroppo è comandato
Buona Domenica
Egregi sindaco e assessore alla viabilità a parte ogni considerazione già fatta sulla viabilità e parcheggi non ultimo le strisce blue alle ghiaie la considerazione che si fa è che guarda caso queste variazioni non si fanno a febbraio o marzo ma nel pieno della stagione turistica mi viene da pensare arrivano i polli spenniamoli, un turista che vuol stare una giornata al mare e non è fortunato a trovare un posto auto libero paga 10-12 euro di parcheggio + il resto io vi ho votato ma la prossima volta sarà un’altra musica
Un isolano un po’ tanto arrabbiato
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/casino.JPG[/IMGSX] Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate…in viale Einaudi (se poi ci abitate siete proprio nel casino! È si perché per andare in centro a Portoferraio, magari in banca o alla posta o in farmacia, dovete percorrere tutto viale Einaudi fino a incrociare la strada Viticcio Enfola; di lì proseguire fino alla rotonda del bivio di Carpani e immettervi nel traffico veicolare proveniente dalla provinciale, per intenderci quella notoriamente intasata perché percorsa da tutti i veicoli che giungono ed escono da Portoferraio, di quelli che devono andare nella zona industriale, dove nelle ore pomeridiane si formano file interminabili per il semaforo di San Giovanni e nei giorni di partenza dei turisti. Ma la tragedia non finisce qui: dovete ora percorrere la Provinciale 24 fino ad una seconda rotonda, quella obbligatoriamente gestita dai vigili urbani per gestire il traffico veicolare che si deve imbarcare o quello sbarcato, per immettervi in via Manganaro destinata a smaltire tutto il traffico dopo l’instaurazione del senso unico di Calata Italia (un’altra idea geniale); e finalmente potete arrivare in centro a Portoferraio. Il povero Fornino ha fatto una richiesta di accesso agli atti per sapere chi, come e quando ha fatto lo studio per istituire il senso unico in Viale Einaudi; gli rispondo io: nessuno perché è palese che questa decisione nel migliore dei casi è il frutto di superficialità, faciloneria, incompetenza, dilettantismo amministrativo menefreghismo; ma nel peggiore dei casi, qualora vi fosse stata una progettazione, sarebbe il frutto di menti distorte e snaturate tipiche di una certa parte politica.
Ma la tragedia per i portoferraiesi non finisce qui, dopo aver pazientato nel traffico intasato e aver fatto ciò che dovevi fare, imbocchi Calata Italia per andare a fare la spesa è qui ti trova una pubblica via bloccata da omini in tuta gialla che fermano il traffico per controllare i biglietti dei vacanzieri in partenza; è evidente che hanno avuto disposizioni in merito perché erano presenti anche vigili urbani indifferenti al fatto che alcuni addetti Moby-Toremar avessero chiuso una strada pubblica, interrotto il traffico veicolare anche di coloro che non si devono imbarcare costringendoli ad una nuova estenuante attesa. Sapevamo che era il padrone del vapore ma non di Portoferraio! Non ci resta che sperare in un cambio quando mai rapido di gestione del traffico marittimo augurandoci una diversa organizzazione; che questa amministrazione scompaia quanto più rapidamente possibile, e, dulcis in fundo che colui che è stato responsabile per un decennio della crisi del centro destra a Portoferraio abbia abbassato definitivamente la cresta, riposta le sue futili velleità e lasci spazio ad altri più adatti.
SE QUESTO E' UN PORTO...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/caos1.JPG[/IMGSX] Anche per questo Weekend caos sul porto…e rinnovato disagio per automobilisti pedoni e mezzi di trasporto per le lunghe file agli imbarchi/sbarchi…un vero e proprio improvvisato fai da te che vede i lavoratori portuali trasformati in vigili urbani e per questo autorizzati a chiudere strade, fermare, bloccare le auto e deviare il traffico come e come i loro datori di lavoro gli hanno ordinato di fare .
Si allungano così a dismisura le code sotto il sole aumentando i disagi per i residenti che per tornare o uscire di casa sono costretti a dei giri impensabili e molti preferisco farsela a piedi …..Mentre per turisti in partenza diventa un avventura recarsi alle biglietterie costretti a lasciare l’auto in Calata Italia in seconde e terza fila bloccando il traffico ….Vigili urbani nemmeno l’ombra e quindi sul porto vige la legge del menga …..anche i taxisti abbandonati a se stessi invocano il ripristino delle strisce gialle a salvaguardia dei loro stalli..
Non bastasse a contorno di questo c’è da sottolineare l’assenza di educazione, pazienza, accoglienza come se gli ospiti pur pagando a peso d’oro i servizi dovessero implorare una attenzione che gli spetta di diritto…
Nei grandi piazzali assolati e surriscaldati le macchine stoccate in attesa d’imbarco sono lasciate sole a se stesse senza nessuna assistenza , un servizio magari che fornisca loro qualche bottiglietta di acqua o in caso di malore intervenire, come del resto avviene nei maggiori porti d’Italia con turni della protezione civile o altri enti di volontariato. …( Con una tassa di sbarco esosa almeno una bottiglia d’acqua dovrebbe essere elargita gratuitamente) In uscita dal porto poi , gli ignari e agognati ospiti con la nuova viabilità e i discutibili sensi unici si trovano proiettati in un labirinto privo di precise e esaurienti indicazioni , insomma trovare la via di uscita dalla zona portuale e come una caccia al tesoro con i rischi e pericoli derivati da code e ingorghi e si rischia di uscire al bivio Viticcio-Albereto o imbottigliati alla rotonda della zona industriale per poi dopo aver preso un trentina di gocce di Valium avventurarsi in direzione dell’impianto semaforico di S.Giovanni ….
Per farla breve…Il caos sembra servito.
Gli interventi voluti o avvallati dalla giunta Zini in materia di circolazione sembrano dare i frutti sperati: più casino di prima.
Naturale perchè hanno asservito lo spazio urbano all'Autorità Portuale ben dotata di cervelloni ma solo ad uso e consumo del porto e dei suoi traffici dimenticando abitudini e consuetudini, ragioni e necessità dei portoferraiesi
I nostri amministratori fanno orecchi da mercante presi dalle loro beghe interne con conseguenti dispute , contro una inconsistente minoranza che si dedica alla critica politica su facebook tanto per far vedere che la loro corrente politica ha cambiato colore ma non è morta ….insomma in estrema sintesi ....
E’ iniziata la stagione turistica che Dio ce la mandi buona….…
Società di navigazione ricerca 4 marittimi
1 - Capobarca traffico locale e motorista abilitato
2- marinaio
3 - addetto al noleggio con patente nautica e esperienza nel settore
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Luoghi di lavoro Portoferraio e Porto Azzurro
PESCE MANGIAPLASTICA SULLA SPIAGGIA DI LACONA
iniziativa del Lions Club Isola d’Elba
Sulla spiaggia di Lacona, presso la Casa del Parco, nella zona delle dune è stato posizionato un Pesce Mangiaplastica realizzato dall’artista elbano Luca Polesi.
Il pesce, in cui sarà possibile conferire rifiuti in plastica che verranno periodicamente ritirati dagli operatori ESA, è frutto di un’iniziativa Lions indetta su scala mondiale per sensibilizzare alla tutela dell’ambiente, alla quale ha aderito, su ispirazione della lion Gabriella Solari, il Lions Club Isola d’Elba con l’attuazione di questo progetto.
Nella mattina di sabato 26 giugno il Presidente del sodalizio elbano avv. Alessandro Moretti, accompagnato da una ristretta delegazione di soci, nel dare inizio alla sobria cerimonia di inaugurazione, ha sottolineato l’impegno dei Lions elbani sulla tutela ambientale, fattore determinante anche nei riguardi della locale attività turistica.
Sono seguiti gli interventi delle Autorità presenti: il Comandante del Porto C.F. C.P. Antonio Morana, nel palesare il gradimento per questa iniziativa che accompagna l’impegno della Guardia Costiera in tale ambito, ha espresso l’augurio che questo primo passo possa essere seguito anche in altre località dell’Isola; il Sindaco di Capoliveri Walter Montagna ha quindi sottolineato l’impegno dei lions sul territorio notando favorevolmente l’aver voluto scegliere per l’attuazione di questo progetto proprio un sito nel comprensorio del suo Comune; Massimo de Ferrari, Presidente dell’Associazione Albergatori Elbani, ha richiamato l’attenzione sull’importanza della presenza di Associazioni come quella dei Lions quale valido complemento ai vari settori di competenza degli Enti Pubblici. Infine l’artista Luca Polesi ha svolto una breve descrizione della sua opera precisando che è stata costruita con l’utilizzo di materiali di recupero quali tondino da costruzione, cerchi di botte, parti di barche, rete da pollai.
A tutti non è passato inosservato il fatto che all’interno del pesce, installato solo da poche ore, fossero già presenti numerosi oggetti di plastica introdotti dai bagnanti da poco giunti sulla spiaggia.
I responsabili del Lions Club elbano ringraziano il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Portoferraio, l’Amministrazione Comunale di Capoliveri, il Gestore Elbano dei rifiuti ESA e la Proloco di Lacona per il supporto fornito a sostegno del programma ed invitano la cittadinanza e gli ospiti ad utilizzare il pesce-contenitore per contribuire in tal modo alla buona vivibilità della spiaggia e, più in generale, ad infondere l’abitudine al rispetto dell’ambiente.
HELICOPTER EMERGENCY MEDICAL SERVICE : ELISOCCORSO
Nel 2020 gli elicotteri Pegaso (in tutto 3) hanno effettuato 2.406 missioni HEMS (helicopter emergency medical service), ovvero attività di servizio medico di emergenza, che hanno garantito il trasporto del paziente dal luogo dell'evento all'ospedale più idoneo (per dotazioni e percorsi di diagnosi e cura), nei tempi più rapidi possibili, come da indicazioni internazionali, secondo le quali la tempestività di intervento condiziona fortemente gli esiti di mortalità e di disabilità residua. Nel 2019 le missioni hems sono state 2.763; nel 2018, invece, 2.541, nel 2017 sono state 2.170 e nel 2016 in tutto 2.056.
Ammonta a 18milioni e 600mila euro il finanziamento complessivo assegnato dalla Regione alle tre Asl toscane (nord ovest, sud est e centro), per lo svolgimento del servizio di elisoccorso per l’anno 2021.
Il finanziamento di 18milioni e 600mila euro sarà così ripartito: 7 milioni di euro all’Asl nord ovest, per il servizio diurno e notturno; 7.500.000 euro alla Sud Est, per il servizio diurno e notturno; 4.100.000 euro alla Centro, per il servizio diurno.
Sono queste tutte notizie che ho ripreso copia e incolla da http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/48392-elisoccorso-finanziati-oltre-18-milioni-per-il-2021
Sono notizie passate del tutto inosservate.
Qui all’Elba ,dove attualmente vivo,questo servizio sembra essere di particolare importanza vista la peculiarità territoriale in cui si trova l’isola dal punto di vista sanitario.
Un servizio salva vita come quello di HEMS dove rapidità e tempestività dell’intervento non possono essere le stesse presenti in altri territori della regione toscana vedi ad esempio condizioni meteo marine avverse che impediscono il volo come anche le distanze maggiori che altrove per raggiungere l’ospedale più idoneo per il trattamento dell’emergenza medica.
Sono queste carenze cronicamente presenti sull’isola che possono fare la differenza per salvare la vita.
Leggo (https://www.quinewselba.it/portoferraio-sanita-forz-italia-allelba-carenze-gravissime.htm ) che il partito politico di Forza Italia afferma che "le carenze sul fronte sanitario all'Isola d'Elba sono gravissime, chiediamo un ritorno celere a quella normalità che la pandemia, molti mesi fa, ha quasi azzerato” e rivolge una serie di richieste ai sindaci elbani, chiedendo loro di far "tornare alla normalità anche gli esami diagnostici, le Rx e le visite ambulatoriali", sottolineando come "la stragrande maggioranza degli elbani, se vogliono curarsi o fare una visita specialistica o un esame radiologico devono andare a pagamento e chi non ha i soldi per farlo non si cura”.
Mi sarebbe piaciuto che Forza Italia avesse rivolto ai sindaci elbani un appello non solo per le visite ambulatoriali nell’ospedale di Portoferraio ma anche per invitare i sindaci elbani a produrre un piano sanitario dell’Elba da inserire nel piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Un piano sanitario dove le autorità sanitarie insieme alle politiche avrebbero dovuto indicare al governo come far fronte alle criticità presenti nella sanità insulare elbana e dove avrebbero trovato posto anche le criticità legate alle peculiari caratteristiche che assume emergenza ed urgenza sopra accennate.
Per quest’ultimo aspetto, la conoscenza del servizio HEMS è dirimente.
Abbiamo notizie sulla conoscenza quantitativa(numero di voli e spesa all’anno ) e su questa alcune osservazioni sono state fatte da Irene Galletti consigliere M5S in regione toscana (http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=16263)
Niente sappiamo sulla conoscenza qualitativa del servizio HEMS.
Niente sappiamo infatti su quanti voli all’anno vengono fatti solo per l’Elba,quanto sono costati,quale il motivo.
Sono queste conoscenze che possono essere utili per formulare proposte eventuali di miglioramento.
Già nel passato ho fatto richiesta alla direzione generale ASL ma il silenzio è stata la risposta.
MARCELLO CAMICI
SI CONCLUDONO LE GARE DELLA CONQUISTADORES CUP
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/coppa.JPG[/IMGSX] Con la fine del mese di giugno arriva anche la conclusione delle iniziative legate alla Conquistadores Cup di Porto Azzurro, gara di mountain bike che si è disputata appunto lo scorso sei giugno con la partecipazione di centinaia di bikers provenienti dall’Italia e dall’estero, ma anche di molti atleti elbani.
Proprio a questi ultimi era dedicata una gara nella gara all’interno della Conquistadores Cup, che anche quest’anno come da tradizione era valida come prova unica del campionato elbano di mountain bike.
L’ultima iniziativa degli organizzatori della Longone Bike e della Pro Loco di Porto Azzurro è proprio la premiazione finale del campionato elbano, con la consegna delle maglie ad ogni vincitore di categoria.
La cerimonia, informale ma importante per il riconoscimento che assegna, si terrà mercoledì 30 giugno con ritrovo alle 18,30 presso il municipio di Porto Azzurro; seguirà un piccolo aperitivo offerto dagli organizzatori.
Fra gli Open, il campione elbano di mtb per l’anno 2021 è Giulio Galli, della Cicli Taddei; nella categoria riservata agli Junior il vincitore è stato Giorgio Coli della Merida Mtb, fra i master il titolo è andato a Maurizio Melis del Capoliveri Bike Park, mentre fra le donne l migliore è stata un’altra atleta juniores, Margherita Beatrice Oggero di Elba Bike.