E' stata una triste gioia leggere le sue considerazioni sul problema traghetti. Condivido pienamente avendo espresso gli stessi sentimenti di profondo disgusto verso le due compagnie.
Alla vergogna non c'è mai fine ma all' Elba mi sembra che si esageri.
bruno paternò
113591 messaggi.
Vorrei unirmi al risentimento per la lezione di civiltà di Asa che con il suo decalogo fa sentire in colpa i cittadini per gli sprechi dell'acqua, mentre in africa muoiono di sete, questo sarebbe ammirevole se i primi a farlo fossero loro, e non come dice la signora di Casa del Duca, nonostante le numerose chiamate passano mesi prima dei loro interventi, è successo più volte anche a me con la conseguenza non solo della perdita di acqua, ma anche della distruzione della strada. Prima di dare lezioni forse dovrebbero esaminare il loro comportamento.
Per non Parlare di Esa passate mai da casa del duca per andare a Lacona, i cassonetti sono sempre pieni, (forse sono pochi) quindi si è costretti a lasciare fuori i sacchi della spazzatura, ma il camion ritira solo quello che è all'interno e tutto il resto rimane li per la grazia degli animali che fanno gran festa. In questi giorni sembra di passare per una zona di Napoli qualche mese fa, e dire che paghiamo anche più di prima.
saluti
ALLA FACCIA DEL VATICANO!!!
MA COME SI FA IN PIENO XXI SECOLO A SENTIRE ANCORA QUESTE STRAMPALATE E ASSURDE "BESTEMMIE" DA PARTE DEL CLERO?!!!? IL PAPA CHE VA IN AFRICA, CI VADA PURE MA CHE ALMENO TACCIA. E' TREMENDAMENTE IMPRESSIONANTE ASSISTERE AD ESTERNAZIONI DEL GENERE CHE PER ME, SONO DI UNA GRAVITA' INCOMMENSURABILE, SPECIE SE LA FONTE DA CUI PROVENGONO E', PER L'APPUNTO, QUELLA CHE E'. VERGOGNA!!!
Leggo un personaggio importante si affaccia alla ribalta...., non rilevo di chi trattasi.
Qualcuno può illuminarmi? Grazie.
Per adesso i nomi che girano sono i soliti, mentre qualche faccia nuova non guasterebbe.
Il Comitato Imprenditori Laconesi organizza per la mattinata di sabato una pulita delle spiagge di Margitore, Lacona e Laconella. Chiunque è invitato a dare il proprio contributo, il punto di ritrovo è in via del moletto alle ore 9.00.
Buongiorno, sono un affezzionato frequentatore di quella splendida perla che è l'Elba. Ci vengo di ogni stagione, mi interessano le cose elbane e mi aggiorno di tanto in tanto seguendo l'informazione on line.
mi sorge sponte una domanda?? ma siete seri o scherzate in merito alle elezioni amministrative nei paesi dell'isola? . mi sembra un film liste di destra di sinistra del centro , di qua di la , ma la vita lo sapete che è un'altra?.
Io vivo in una cittadina che definirei di provincia ma ci sono altre cose da fare .
Non capisco il vostro modo di pensare di agire e di comportarvi , eppure nel frequentare non mi ero accorto di quanto pressapochismo ci sia nel vostro fare.
andate al cinema , a mangiare una pizza, ad una partita , uscite con la moglie, la fidanzata, con i figli, guardate lo splendido scenario del mare che la natura vi ha dato, rinfrescatevi le idee .
L'elba mi pare di capire abbia bisogno di ua ventata di cose buone e cosi' non si va da nessuna parte .. senza rancore.
Renato
Caro Paolo s è la verità.
Se ti fai una fossa biologica,con tanto di enzimi,e produci il compost,lo puoi pure vendere come fertilizzante, oltre ad avere lo sconto dal comune per lo smaltimento rifiuti.
Ti segnalo inoltre un video di un signore americano che risiede a Voghera che ha costruito con una ventina di lattine di coca cola,una stufa a pirolisi(brucia senza ossigeno producendo gas utilizzabile per riscaldare, e il residuo non è cenere, ma una specie di carbone molto apprezzato come fertilizzante perche trattiene l'acqua).
Al posto di bruciare tutto il residuo della potatura o della pulizia degli orti in primavera sarebbe utile per il comune usarli come combustibili se si dotasse di questo attrezzo.
Saluti
[URL]http://www.yidio.com/nvavideo---nat-mulcahy-e-la-luciastove/id/616139032[/URL]
invece che fare "vecchie" petizioni e raccogliere solo le firme di residenti, consiglio di creare da parte di un elbano un gruppo su facebook per tutelare gli interessi degli elbani nelle future trattative Toremar tra Stato, Regione e privati, dal titolo: "Vogliamo la Toremar con orari e prezzi adeguati" .
Ci potranno aderire sia gli elbani residenti che i non residenti.
E poi quando si raggiungeranno le miglaia di adesioni si chiama la regione toscana e il matteoli.
Saluti.
p.s. si potrebbe fare anche per la Moby......... chissà che incazzatura!!
Elezioni riesi: nominativi dei candidati? no grazie, programmi e servizi certi
Sono stato a Rio in quest’ultimi giorni.
A me pare che continuate a cazzeggiare su nomi e non su cose fatte e da fare, dimenticando oltretutto che molto di quanto fatto è ascrivibile sia indirettamente sia direttamente anche a chi sgomita/sgomitava per ricandidarsi ancora.
Questa mattina nella posta non aperta dei gg scorsi ho trovato un sollecito di pagamento ICI dell’Etruria Servizi S.r.L.
La conoscete anche voi o rompe i co...oni solo a me?
Questi prendono 300.000 €/anno (dati 2007) per la gestione ICI, impiegando mezza persona a settimana e poi, ....:
- il 07/11/2008 mi inondano di solleciti di pagamenti (N° 5!) per un totale di 352,52 €, GIA’ PAGATI NEL 2007
- pazientemente, recupero le ricevute, cerco di contattarli, ma non è facile perché a Grosseto li trovi raramente; l’orario di sportello è solo sulla carta visto che in ufficio se non è presente il diretto responsabile non sono in grado di risponderti e costui è in giro per i comuni, irraggiungibile perché subissato dai reclami (ma con i soldi che pigliano una persona in più, ... no eh?)
- quando alla fine riesco a parlarci mi dicono di faxare le ricevute;
- lo faccio;
- mi rispondono di mandare gli originali perché il fax si legge male; meglio, ...! col ca..o che mando gli originali!
- Scannerizzo le ricevute ad alta definizione, le attacco su una lettera con un prospetto: importo sollecitato-ricevuta, data di pagamento;
- invio la mail e poi parlo direttamente ( con le solite difficoltà) con tale G. Miglianti, il quale prende atto dei versamenti e dice di aver sistemato le cose;
- Falso!. Il 12/03/09 spediscono un sollecito di pagamento, arrivato il 16/03/09 che recita: “AVVERTE che in mancanza di attestazione di versamento di € 101,68 da effettuarsi tassativamente entro il 20/03/09, la scrivente attiverà immediatamente la procedura esecutiva ..... attraverso: il fermo amministrativo dei beni mobili; esproprio amministrativo del quinto della pensione o dello stipendio; espropriazione forzata mobiliare e immobiliare; ....”
- Atterrito dalle minacce, a tre gg. dal blocco dei beni, verifico e trovo che il sollecito è relativo a uno dei pagamenti già fatti e documentati di cui sopra
Si reinnesca il giro perverso.
Telefonata a Grosseto, poi a Rio, poi ancora a Grosseto, questa mattina alla fine parlo con Alberto che dopo mezz’ora mi richiama dicendo di aver risolto il problema.
Considerazioni
A- blocco auto e/o casa non è poco! Bisognerebbe che la pratica fosse trattata con estrema attenzione e massima sicurezza, invece....
B - Il conto ICI dei riesi nel 2007 è stato di 793.416,05 € di competenza +255.042,47 per multe, pari a circa 1.048.000 € di entrate e 368.000 € ( di cui 292.404,51 date a Etruria Servizi) per spese; a Rio Marina 92.500 € di costi, con 1.295.000 € di entrate.
C - da quanto mi dicono la lamentela è tanta; non sono solo io a essere tartassato in questo modo.
E con questi po’ po’ di casini che abbiamo, andate a disquisire se il prossimo candidato è rosso, rosa, giallino, se ha 61 o 66 anni, se è stoppato dal partito, se è residente a Portoferraio o a Grosseto, se sarà più vicino a Franceschini, Mussi o Vendola, ....?
Per me fareste molto meglio a chiedere ai prossimi canditati:
1- Se hanno effettiva conoscenza dei disastri che si troveranno a gestire e come intendo risolverli (e fra questi ci metto anche il mio terreno che Pino ha espropriato senza pagare per regalarlo alle case soprastanti che lo avevano occupato abusivamente in precedenza ...)
2- La politica urbanistica,
3- le risorse che intendono mettere in campo,
4- le iniziative per promuovere lo sviluppo,
5- Provata onestà e coerenza (si, ... coerenza!.. perché promettere è facile, ..poi...),
E poi verificare chi sono i supporter e gli interessi che hanno loro e i parenti più prossimi (non è che tre, quattro famiglie, forse iscritti dell’ultim’ora, possano davvero pensare di parlare a nome della maggioranza di un partito o peggio di un paese)!!!!
Svegliaaa!
Ivano
Sempre peggio...boicottiamo il voto!!Che ammasso di buffoni!!!Ma è possibile che non si riesca a trovare una persona seria, che riesca a pensare solo agli interessi dei cittadini e non dei propri familiari..amici..o parenti...Mi sa che credo ancora alle favole!
[COLOR=darkblue][SIZE=3]AMMINISTRATIVE DI GIUGNO:[/SIZE] una palestra per formare i nostri giovani, un’occasione per non far fallire il progetto del Partito Democratico - Leggi il post su [URL]http://ilvicinato.blogspot.com[/URL] [/COLOR]
spazzatura.
mi hanno detto che se una famiglia ha la possibilita' di mettere la spazzatura "umida" in un proprio terreno, in apposito contenitore, puo' avere uno sconto sulla tassa della spazzatura. e vero?
saluti
:angry: 🙁 😮
LA DISGRAZIA DI ESSERE ELBANO
Sono un elbano. Anzi, un elbano pentito! Tanti anni fa ho dovuto fare le valige e trasferirmi altrove per trovare un lavoro che all’Elba non c’era. Fin qui niente di strano; è l’iter di tanti italiani e anche gli elbani sono italiani. O forse no…
Eh sì, perché quando ritorno “sull’Isola” mi sento più straniero degli stranieri. L’impatto con la biglietteria dei traghetti è traumatico: se si ha la fortuna di attraversare nei giorni feriali il trauma è contenuto (per un’auto e quattro persone ce la caviamo con una sessantina di euro); se però dovessimo imbarcarci nel week end, il pugno nello stomaco sarebbe violento: intorno ai 100 euro, solo andata! (E poi gli albergatori si lamentano che le presenze diminuiscono: per un week-end una famiglia media spende per la traversata andata-ritorno 200 euro!) Con quello che spende solo di traghetto ci si paga il week-end in Versilia!
La questione sarebbe “digeribile” se scegliessimo di servirci della Moby Line, che, in quanto società privata può fare, in teoria, i prezzi che vuole. Ma la cosa non è per niente tollerabile se lo stesso trattamento ce lo fa la Toremar.
E poi chissà perché le tariffe raddoppiano proprio nel week-end… forse perché coincide con l’avvicendamento dei turisti, per cui… cresce la domanda, sale il prezzo. Ovvio, logico, legittimo. Ma solo per la Moby Line; non per la Toremar che, a quanto ne so fruisce di sovvenzioni governative per garantire i collegamenti marittimi che assolvono obblighi di servizio pubblico.
Quasi quasi suggerirei agli albergatori di spostare gli avvicendamenti al lunedì, per vedere se le due società avrebbero la faccia tosta di adeguarsi!
Certe volte mi trovo allo sportello per acquistare il biglietto (e non sempre per turismo, ma per motivi più o meno seri, legati comunque alla mia condizione di elbano) già con il nervosismo di chi sa di dover subire un salasso, con l’aggravante poi di non saper quanto ci sarà da sborsare. I prezzi della traversata infatti non sono mai gli stessi, e le differenze (sia pure minime) non sono tanto tra le due società, ma nell’ambito di una stessa. Se poi cerchiamo di ottenere le tariffe sbandierate con mega cartelli lungo la strada per il porto, gli addetti alla biglietteria ci guardano con un sorriso beffardo (come dire: ci siete cascati eh?!) e ci rispondono che non è quella la corsa.
Ma torniamo al momento della richiesta del biglietto: il disagio diventa disappunto quando capita che accanto a me, qualcuno con accento straniero e con un italiano approssimato, pretende e ottiene la tariffa da residente, solo perché ha avuto la fortuna di comprarsi una casa, o di costruirsela ex novo e di risiedere sull’isola. Lui è elbano; io no.
Una volta, per risparmiare sul prezzo del traghetto, ho pensato di rinunciare all’auto e raggiungere Piombino in treno. Non l’avessi mai fatto! Il treno è rimasto fermo alla stazione di Piombino città per ben dieci minuti; giusto il tempo necessario per consentire al traghetto di partire. Infatti all’arrivo sul porto, il traghetto stava lasciando gli ormeggi (che tempismo!).
Allora, con rassegnata pazienza, tipica ormai degli elbani “di fòri”, mi sono incamminato insieme a molti altri sventurati, come pecora nel gregge, verso la biglietteria che chissà quale buontempone è andato a collocare al 2° piano di un palazzo, reso tra l’altro poco accessibile da una lunga, interminabile transennatura che costringe i viaggiatori ad allungare ulteriormente il percorso o, in alternativa, per i più atletici, a scavalcare l’ostacolo.
Mentre ringrazio Iddio di essermi portato solo un borsettone e non valigioni simili a roulottes che altri pellegrini trascinano ignari delle scale che li attendono, provo ad immaginare lo sgomento di un vecchietto che rientra da una degenza in ospedale, quindi malfermo, con i bagagli, e magari con le scarpe che gli fanno male! O una mamma con bambino e carrozzina al seguito. Cosa deve fare? Incollarsi la carrozzina su per le scale? O parcheggiarla sul marciapiede?
Poi vedo una signora claudicante e la parte di boy-scout che c’è in me prende il sopravvento: mi offro di acquistare anche il suo biglietto e il suo sorriso riconoscente mi ripaga di tante amarezze… se non ci si aiuta fra poveri cristi…
Ma l’odissea non è finita: una volta ridiscese le scale della biglietteria occorre fare di nuovo lo slalom fra le transenne e raggiungere il molo con il primo traghetto utile. Semplice a dirsi, ma non è mica facile individuare quello prossimo alla partenza quando ce ne sono ormeggiati un paio della stessa società (ma perché sul biglietto non ci scrivono a quale molo corrisponde una data partenza?).
Allora si deve tirare a indovinare quale sarà quello buono. E così si vedono branchi di persone con tanto di valige e borsoni a rimorchio, affannarsi e zigzagare tra un’informazione e l’altra, fra le macchine in fila, alla ricerca dell’imbarco giusto.
Alcune osservazioni: il legittimo, sacrosanto diritto dei residenti di avere un trattamento privilegiato nel trasporto sui traghetti, dovrebbe essere esteso anche ai nativi! Che non sono nati all’Elba per vezzo o per capriccio. E la soluzione sarebbe abbastanza semplice: esibire alla biglietteria il Codice Fiscale. Allora forse gli elbani “di fòri” non si sentirebbero più tanto “di fòri”…
O magari sarebbe sufficiente che il comune elbano dove risiedono i nostri interessi (e del quale comune siamo perciò contribuenti) ci fornisse un “lasciapassare” per essere trattati alla stregua di un residente…
A proposito poi dei prezzi della traversata vorrei fare una considerazione: se diamo per scontato che il fatto di essere isolani non è una colpa, come mai il diritto a muoversi liberamente sul suolo nazionale (così come sancito dalla Costituzione) deve essere mortificato da tariffe esose, imposte e regolamentate da criteri di tornaconto?
Ribadendo che la questione dovrebbe riguardare solo la Toremar (in quanto e se sovvenzionata), non sarebbe più giusto calcolare il prezzo del biglietto con gli stessi criteri usati per le tariffe ferroviarie, visto che i treni costituiscono la realtà che più di ogni altra garantisce e rappresenta i collegamenti nazionali con tariffe accessibili e accettabili?
Faccio un esempio: se da Roma a Campiglia, in treno (circa 200 Km), in seconda classe, spendo 18 Euro, se ne deduce che per ogni Km il costo è di circa 9 centesimi.
Siccome la traversata è di 28 Km, ne deriva che il prezzo del biglietto passeggeri non dovrebbe essere superiore ad € 2,52! Più o meno il prezzo pagato dai residenti, che risponde dunque a requisiti di equità. La differenza dovrebbe mettercela lo Stato.
(Per quanto ne so la Sardegna e la Sicilia riconoscono agevolazioni riservate ai nativi ed ai residenti per i collegamenti da e per tali regioni con mezzi aerei!).
Non pretendo certo di raggiungere l’Elba in aereo a prezzi stracciati, ma più modestamente chiedo una traversata a costi ragionevoli, e di non essere vittima delle corse al rialzo delle due Compagnie!
Per l’automobile potremmo adottare lo stesso procedimento proposto per i passeggeri, paragonando la traversata ad un tratto autostradale di identica lunghezza.
Chi se la sente di sposare la causa e ipotizzare la condizione di “Illegittimità costituzionale” per quel concetto di “continuità territoriale” intesa come «la possibilità per i cittadini di un determinato territorio di spostarsi da e per qualunque parte del territorio nazionale con pari opportunità»?.
In conclusione mi vien da fare una amara considerazione: dell’elbano medio (o mediocre) non importa a nessuno. Quello che conta è il turista con le tasche piene, che non bada a spese, e che lascia un bel po’ di bigliettoni. Bigliettoni che però circolano ben poco in loco, in quanto destinati a volare presto per altri lidi, lasciando all’Isola gli spiccioli, l’immondizia, i prezzi che rimarranno elevati anche dopo il periodo estivo, e una realtà sociale ben lungi dal giovare in pieno del vorticoso giro di affari che investe l’Elba nel periodo estivo.
E i traghetti continueranno a sbuffare nel canale, vomitando ogni volta orde di persone e colonne interminabili di vetture…
:bad:
Eccezion fatta per la piana che va dagli Alzi ai Marmi (non alle Piramidi), vi assicuro che il Campese più illustre o famoso non è stato lui, ma il suo nipote, Oreste del Buono, OdB per almeno due generazioni di Italiani che leggevano i libri, i giornali ed anche i fumetti.
Intendiamoci: non è questione di eroismo, è questione che il mondo militare è ovunque fortemente minoritario e marginalizzato.
Per esperienza personale poi, fuori dall'isola, state anche attenti a dire genericamente che inventò il maiale. Potrebbero chiamare il 118.
SONDAGGI
Ognuno crede a cio' che vuole. Se Berlusconi ha vinto tre elezioni nazionali vuol dire che tanti lo hanno votato. Io ragiono su dati reali e non su gli spot di Berlusconi.
I sondaggi non danno certezze, questo e' dimostrato scientificamente, possono anticipare linee di tendenza e anche questo e' dimostrato.
RUGGERO si trova in un aereo con LUCA, PAOLO e un pilota. A 5000 km d'altezza l'aereo inizia a precipitare. LUCA: io sono un uomo molto importante e mi devo salvare! - LUCA prende un paracadute e si butta giù. RUGGERO: io sono l'uomo più intelligente del mondo e mi devo salvare! - e si butta giù pure lui. Rimangono solo PAOLO e il pilota, che notano che i paracaduti sono tre. PAOLO: come mai così tanti? Non eravamo in quattro sull'aereo? Due si sono già salvati! Il Pilota: Sì signore, ma l'uomo più intelligente del mondo, al posto di prendere il suo paracadute, si è buttato giù col mio zainetto!!!!!
Ma che cosa strana sono i nostri giornali d'informazione con notizie che appaiono , poi improvvisamente scompaiono proprio come le nuovole di De Andrè ricordate?
"[COLOR=darkred]Le nuvole dipingono il cielo,
come maghe appaiono e scompaiono,
coprono il sole, giocano col vento,
sono sobrie e gioiose o cupe e noiose.....
appaiono e scopaiono......." [/COLOR]
La candidatura di Landi, tra l'altro già bocciato dagli elettori alle precedenti amministrative , attualmente troverebbe l'appoggio (inevitabile) solo del padre e di pochissimi altri (forse 50 voti in tutto). 5 anni fa Landi ebbe una sonora sconfitta che quest'anno sarebbe di dimensioni ancora maggiori visto che grandissima parte dei suoi fedeli lo hanno abbandonato. Sono molti i "landiani" che hanno appoggiato il Nuovo Progetto per Campo, a partire dai suoi due compagni consiglieri di "La voglia di fare...".
Gli stessi famosi "grandi elettori" che sono stati a fianco del Landi in passato hanno ormai abbandonato da tempo il progetto landiano.
Marco Landi non riconobbe a suo tempo né il Faro né il Nuovo Progetto per Campo (perché probabilmente non prevedeva una sua candidatura diretta a Sindaco), e per tale motivo è rimasto evidentemente fuori.
La sua scelta, chiara e legittima, è stata una scelta di isolamento che lo ha lasciato inevitabilmente fuori.
Lo dimostra ormai il suo silenzio politico che, ha avuto inizio qualche mese fa dal famoso appoggio alla Giunta Galli sulla variante fino ad un silenzio politico che emerge ancora di più nella constatatazione di quella ritrovata unità politica dell'opposizione consiliare come dimostrano le ultime interpellanze.
Unione probabilmente frutto proprio dell'isolamento del Landi che,secondo alcuni, ha fatto della divisione l'arma principale della sua politica. Divisione che stavolta, a quanto pare, lo ha portato ad un isolamento probabilmente irreversibile.
Tutto il resto è mistificazione elettorale.
[SIZE=5][COLOR=darkblue]Le giuste spartizioni [/COLOR] [/SIZE]
Essendo in compagnia di un cieco e dovendo spartire da buoni amici un cestino di more selvatiche , un politico promise che ne avrebbe mangiato solo una alla volta , ma dopo poco avere iniziato, il cieco cominciò a prenderne due alla volta …immaginando che il politico facesse lo stesso , e l’altro visto che il cieco infrangeva i patti, inizio a mangiarne a tre a tre
Finito il cestino delle more il cieco resto fermo con la mano vuota e scuotendo la testa disse: Bel politico che sei ! Mi hai imbrogliato, giurerei che le more te le sei mangiate a tre a tre - non è vero - rispose l’altro - e poi tu non ci vedi dunque, come fai a dirlo?
Sai da cosa me ne sono accorto - rispose il cieco? - Dal fatto che io ne mangiavo a due a due e tu stavi zitto!
[COLOR=darkblue]Adesso traete voi la morale e fate presto perchè... giugno…. è dietro l’angolo [/COLOR] ! 🙁
Questa del decalogo ASA è veramente da ridere... Ci vorrebbe a loro il decalogo, su come va riparata una tubatura, su come si ricopre e si riasfalta uno strappo e sui tempi di intervento per le riparazioni... se oggi ne ho voglia vedo di mettere una bella foto di quel troiaio che hanno fatto sulla strada che va a Lacona... Se mi ci mettevo io con il DAS la riparavo meglio!!!
