Sono un commerciante di quelli che provano a far rispettare le regole anti covid ,una su tutte di indossare la mascherina all' interno del negozio.Questo porta spesso a discutere con i clienti ,alla perdita di clientela e anche ad offese e minacce varie oltre che uno stres incredibile.Il problemi principali da me rivelati sono principalmente 2.Il primo la totale mancanza di aiuto dalle forze dell' ordine che non controllano e lasciano soli i commercianti nel difficile compito di far rispettare le regole imposte dal governo!Il secondo problema sono i commercianti che non rispettano ne fanno rispettare gli obblighi. La GDF l' anno scorso a giugno in 1 settimana passo' 3 volte per controllare se i negozi erano in regola con i Gel ,i guanti ecc da allora non si sono piu' visti altrimenti vedrebbero quanti stanno dietro i banconi delle proprie attivita' con la mascherina calata sul mento ,vedrebbero camerieri che servono con la mascherina al mento o ancora gente che entra ed esche dai negozi senza mascherina.Un tempo andavano in borghese per controllare chi batteva gli scontrini adesso si so imboscati tutti.
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Sono finalmente tornato a casa dopo circa un anno di permanenza fuori canale. Ma dico io, l’avete visto lo sporco che c’è in giro nei parcheggi e fra le strade del paese? Sulla strada di Nino al Toro c’è più sudicio che al Buraccio, e San Giovanni, allOrzaio e a San Pietro ? Plastica e sporcizia ammontinata , come dicevano i miei vecchi. Ma tutte le foto che venivano pubblicate oggi sono sparite sotto alla basura? Ma che avete rotto i telefoni le macchine fotografiche, o è meglio per voi stare zitti?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/sapere.JPG[/IMGSX]
Fa sempre piacere vedere come Legambiente (assente su certi temi) si scaldi sul cambio di colore della spiaggia in area portuale a Porto Azzurro.
Non so quanto corrisponda a verità, ma da piccolo mi raccontavano che il nome della spiaggia La Rossa era dovuto ad una signora dai lunghi capelli fulvi che abitava in una casa antistante la spiaggia. Ma senza entrare nel merito della storia o leggenda longonese, fa riflettere come l'interesse dell'associazione ambientalista si focalizzi sul colore della spiaggia e tralasci la presenza del catamarrano spiaggiato da anni sul litorale di Mola.
Senza parlare dello stupro della spiaggia di Lido se il progetto del dissalatore dovesse andare avanti.
La risposta dei turisti è buona ma se continuiamo a peggiorare i servizi resi quanto ancora sarà così? Il Tirreno ha semplicemente fotografato una realtà ( ha raccontato solo un pezzetto) forse facendola emergere le amministrazioni si danno una svegliata.
L'articolo del tirreno sul caos distributori marini è un bel colpo nel ceppicone al turismo, non perdono occasione per attaccare l'Elba, però noi siamo bravi a fare come Tafazzi, fortunatamente sembra che la risposta dei turisti sia buona ma noi facciamo di tutto per rendere più difficile la nostra stagione.
A marina di campo dopo la scomparsa del vecchio Bandolero è stato un tracollo.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/dis.JPG[/IMGSX]
Ma cosa fanno.i sindaci elbani...un Elba allo sbando quest'anno...lavori in stagione, organizzazione in itinere, spiagge sistemate a stagione iniziata.... ma cosa sta accadendo???? Anche Porto Azzurro !!!!! 😞 e vogliamo parlare delle numerose attività senza personale sufficiente che finiranno per dare un servizio scadente perché la gente sta al mare godendosi il reddito di cittadinanza?
Fabrizio, ma sai mica se i nostri pseudo amministratori leggono il tuo blog? Perché se leggessero dovrebbero quantomeno fare un "mea culpa" e dire al Sindaco di fare un rimpasto. Con persone più competenti, più amanti della loro città. Zini, fallo quello che è più di tre mesi che dici a noi amici.
Mandali quei due. Hai nella tua maggioranza persone più qualificate di loro. Salva il salvabile
[COLOR=darkblue][SIZE=2] “NUOVI SERVIZI DI MOBILITÀ ESTIVI IN ARRIVO A PORTOFERRAIO” [/SIZE] [/COLOR]
Luglio porta con sé grandi novità nella mobilità estiva di Portoferraio: ai primi del mese, infatti, insieme ai servizi già sperimentati negli anni scorsi come “Cosmopoli by Night”, la navetta serale per i parcheggi, e i “Passaggi in Apecar” diurni e notturni, che saranno riattivati con qualche ulteriore miglioramento, quest’anno prende avvio anche un nuovo servizio addizionale per le “Spiagge Bianche”, da Le Ghiaie a Sottobomba.
Quest’ultimo servizio arricchisce il processo di riqualificazione del tratto stradale da Via Cairoli a Viale Einaudi attualmente in corso, che ha previsto l’introduzione di un senso unico di marcia, con lo scopo di disciplinare meglio l’area e ricavare spazio sufficiente per le diverse esigenze di spostamento: corsia carrabile, parcheggi, stalli di fermata del bus e percorso pedonale in sicurezza. Il bus delle “Spiagge Bianche” (nuova linea numero 7) parte oggi, 1 luglio, e seguirà il seguente percorso: da Viale Elba (capolinea dei bus), farà fermata in Calata Matteotti per agevolare coloro che vivono o risiedono in centro storico e percorrerà poi il lungomare con fermate presso le spiagge di Le Ghiaie, Padulella, Capobianco e Sottobomba. Passando poi per Albereto e Concia di Terra, farà ritorno verso la Darsena Medicea e il capolinea percorrendo Via Manganaro e Via Carducci. Le partenze da Viale Elba sono previste alle ore 8:25, 9:30, 11:25, 12:30, 14:25, 17:20, 18:25 e 19:30. L’ultima corsa farà fermata a Molo Gallo invece che in Calata Matteotti per via dell’attivazione della ZTL nella Darsena Medicea.
Per chi avesse bisogno di più flessibilità sia negli orari che nel percorso, l’amministrazione ha fortemente voluto replicare quest’anno i due servizi a domanda in apecalessino, diurno e notturno, di cui si può usufruire semplicemente contattando un numero telefonico e prenotando la corsa. I “Passaggi in Apecar” già l’anno scorso hanno dimostrato di rispondere molto bene alle diverse esigenze di spostamento, nonché di essere particolarmente attrattivi per i turisti consentendo loro di raggiungere la parte alta della città storica in modo comodo e divertente. Per l’estate 2021 questi trasporti flessibili saranno in esercizio dal 5 luglio; il diurno sarà fornito dalla Coop. Sociale Cisse e sarà attivo dalle ore 7:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:00 alle 19:00. La sera, invece, i “passaggi in Apecar” saranno garantiti dalla compagnia di trasporti Elbabus, dalle ore 19:00 fino alle 24:00. Per prenotare sarà attivato un call center con un numero telefonico unico, lo 0565 1930660, valido anche per altri servizi a domanda in fase di progettazione.
Molto funzionale si è rivelato nel 2020 anche il servizio per i parcheggi “Cosmopoli by Night”, che ha evitato totalmente lo stress per la ricerca del parcheggio a coloro che ne hanno fatto uso consentendo di raggiungere il centro storico in modo pratico e veloce. Quest’anno la navetta sarà attiva dal primo luglio, seguirà un percorso circolare con partenze ogni 15 minuti dal Molo Gallo per servire i parcheggi di Viale Elba/Viale Zambelli, Via Pilade Del Buono, Via Manganaro (Carburo), Piazza Pietri, Piazza Dante e Piazza Virgilio, ininterrottamente dalle 20:00 alle 24:00. Il servizio è quindi continuo e gratuito, qualità che auspicabilmente ne favoriranno l’utilizzo da parte di un pubblico vasto, rendendo, così, più sicura e gradevole anche la passeggiata nel tratto antecedente il varco della zona a traffico limitato della Darsena Medicea.
La collaborazione con la compagnia di trasporti CTT Nord, che prenderà in carico i due servizi che saranno eserciti con un bus, quello notturno per i parcheggi e il diurno per le spiagge, faciliterà notevolmente la gestione dell’informazione all’utenza, per ciò che riguarda gli orari, le previsioni di passaggio alle fermate e la funzione “travel planner”, potendo contare su applicazioni informative come BOnTime della Provincia di Livorno e Teseo, in uso dalla stessa compagnia, entrambe scaricabili sia su IOs che Android; il coinvolgimento di CTT Nord garantirà anche la massima integrazione con il restante servizio di trasporto pubblico locale, relativamente alla gestione operativa e al monitoraggio.
Nel complesso si tratta di servizi addizionali gratuiti che offriranno a turisti e residenti un’ampia possibilità di spostamento, soprattutto nell’area urbana, consentendo loro di limitare moltissimo l’uso dell’auto privata, evitando lo stress per il traffico, la ricerca di parcheggio, il rischio di sanzioni per soste non autorizzate e portando quindi vantaggi per tutta la collettività in termini di vivibilità della città e riduzione dell’inquinamento atmosferico.
“Le proposte di mobilità che stiamo attuando – spiega il Sindaco di Portoferraio, Angelo Zini - che in parte consolidano soluzioni sperimentate durante il progetto europeo “Civitas Destinations” e in parte rappresentano delle novità per il nostro territorio, si aggiungono alle altre linee urbane ed extraurbane già esistenti, come la linea Blu per Seccione, Sansone, Viticcio e Biodola-Scaglieri, e la linea 118 per Bagnaia e le spiagge della baia di Portoferraio e si inseriscono nell’ambito di un percorso finalizzato a dotare la città di strumenti e infrastrutture in grado di favorire una mobilità più sostenibile, accessibile e pulita, rendendo quindi in ultima analisi il contesto locale maggiormente attraente per i turisti e funzionale per i residenti.”
Per informazioni: www.elbasharing.com
Caro nostalgico sognatore,
Io credo che per realizzare quello che vorresti realizzare tu si dovrebbe partire dal costruire parcheggi senza indugiare ancora rischiando di perdere zone strategiche forse è qui che è il punto dolente della situazione, senza parcheggi, il sogno è destinato a rimanere una chimera. Quanto ai commercianti che dovrebbero “frugarsi” per iniziative culturali allo scopo di creare attrattiva in centro storico, forse questo era possibile qualche anno fa, adesso i commercianti hanno il pensiero a come restare in piedi, per non parlare dei servizi che non offriamo. Sulla carta potrebbe essere un discorso valido il tuo, ma manca una visione più profonda e coondivisa con amministratori che portino idee per valorizzare davvero il centro storico e non che si facciano i dispetti come spesso vediamo nella realtà attuale.
Comunque credo che non sarà facile, io mi affido al pragmatismo e non ai sogni.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] SERVIREBBE DAVVERO LA DEFINITIVA CHIUSURA AL TRAFFICO DEL CENTRO STORICO PORTOFERRAIO ? [/SIZE] [/COLOR]
Sì, serve. E tanto pure. E’ una questione che si trascina da anni senza che le varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo abbiano trovato la forza e il coraggio di metterci seriamente mano.
Sono diverse le ragioni che impongono una scelta del genere. Basta guardarsi intorno e vedere come si sono comportate altre città che pure dispongono di zone di pregio, da preservare e valorizzare a scopo principalmente turistico. Tutti i centri storici sono chiusi al traffico, certo con orari e modalità differenti, ma il principio di base è valido dappertutto: il centro storico va liberato dalle auto e reso disponibile totalmente per i pedoni (per lo shopping, per le visite ai forti medicei, alla residenza Napoleonica, , per una semplice passeggiata).
Non è vero che la chiusura definitiva del centro rinascimentale di Cosmopoli frenerebbe e limiterebbe il commercio. E’ vero, invece, esattamente il contrario. Proprio la possibilità di percorrere in tranquillità le strade dello shopping è certamente fonte di affari maggiori.
Detto questo con la consapevolezza che nessuno ha la ricetta migliore in tasca, vanno segnalate alcune condizioni al contorno che devono essere alla base della nascita del progetto chiusura.
La prima è che devono esserci parcheggi sia liberi che a pagamento a disposizione di tutti, (anzi, sarebbe opportuno che almeno nei primi tempi i parking siano gratuiti, proprio per favorire un maggiore afflusso).
La seconda, non meno importante, è che il centro offra attrattive per i residenti al di là del boom della ristorazione a tutti i costi, E dunque, eventi, manifestazioni, happening per grandi e piccoli: non servono particolari investimenti, ma basterebbe che i commercianti si unissero per dare vita ad iniziative in grado di stimolare la presenza dei cittadini. Infine, sarebbe necessaria una politica di programmazione che coinvolga sia le istituzioni che i diretti interessati. Prendete come esempio Volterra e San Gimignano (cittadine di poche migliaia di abitanti), il centro è rigorosamente chiuso al traffico e il turismo da anni è fiorentissimo, costituendo così la prima attività economica per gli abitanti.
Senza come succede a Cosmopoli, arroccarsi in corporativismi ed egoismi che non servono a nessuno.
Mi sia permesso guardando una vecchia foto di dire ccon nostalgia…COM’ERI BELLA COSMOPOLI
Io invece ti dico due cose più una.
Visto che sei un ciclista, tutti sanno che ci sono delle regole della strada che gli automobilisti rispettano rigorosamente anche quando trovano per strada i ciclisti e ai semafori rispettano i colori.. mentre altri no.., e allora che facciamo, togliamo tutti i semafori?
Per quanto riguarda la pista ciclabile, cosa facciamo, togliamo tutti i parcheggi anche di carico e scarico perché molti di voi non vogliono fare qualche pedalata in più per arrivare in piazza del cavatore togliendo dalle casse comunale un introito fisso dal costo dei parcheggi onerosi oltre al disagio oggettivo dei residenti di quelle vie e degli autisti che approvvigionano i vari bar e ristoranti?
Ultima cosa, io non abito in centro, ma tutti i giorni vado in piazza a prendere il mio buon caffè e fare due chiacchiere, e quando scendo le vie MELLINI E XXV LUGLIO sistematicamente mi trovo di FRONTE BICI in CONTROMANO.
Presto arriverà la legge che obbligherà anche le bici ad avere un numero di targa (spero presto) ed allora non ci saranno più discorsi ma multe da pagare.., anche per quanto riguarda le ZONE PEDONALI, le stesse dove spesso non puoi passeggiare senza il rischio di essere investito da ciclisti incuranti dei cartelli che ci sono e sono ben visibili.
XProvocato Ho notato anche io le risatine a presa di culo(anche con la mascherina).Uno mi ha molto meravigliato forse ha la memoria corta...Comunque che si voglia o no DEMOCRATICAMENTE Il consigliere Lanera SI E'PRESO 735 VOTI.MI RACCOMANDO TUTTI IN GINOCCHIO CONTRO L'ODIO.
Seguendo il consiglio comunale in diretta facebook ho potuto capire perchè Portoferraio è messa così male, il Sindaco è andato via e i padroni del comune fanno le loro performance, mi meravigliano gli altri consiglieri di maggioranza che non sanno forse che se i loro superiori dicono delle stupidaggini o prendono in giro qualcuno, non ci rimettono solo loro ma tutta la maggioranza, (vi ricordate l'Amministrazione Ageno) quindi vorrei mettere in allarme due miei amici/che che sono in maggioranza. Buon proseguimento.
CHI COMANDA IL MONDO ?
Ho sentito quest'ultima canzone di GIUSEPPE POVIA , e l'ho trovata particolarmente bella e intelligente sui tempi che stiamo vivendo. Lui ha una visione su cui credo che dovremmo riflettere .
Comunque Povia è mezzo Elbano , la canzone è bella ed è giusto ascoltarla.
Alla faccia di pochi miliardari che pensano di ....COMANDARE IL MONDO.
ATTIVITA’ DI CONTROLLO SULLA FILIERA ITTICA IN AMBITO PORTUALE–.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/cost.JPG[/IMGSX] Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza sulla filiera della Pesca da parte della Guardia Costiera di Livorno.
I militari della Capitaneria labronica, sotto il diretto coordinamento del Direttore Marittimo della Toscana, Capitano di Vascello Gaetano Angora, questa volta si sono concentrati sulla verifica delle attività cosiddette di “vendita diretta” esercitate in ambito portuale dai Pescherecci.
In tale ambito, gli ispettori hanno dapprima individuato, presso il cosiddetto “pennello di levante” nei pressi di piazza del Pamiglione una partita di pesce di circa 15 kg, di proprietà ignota, destinata verosimilmente alla vendita illegale e probabilmente abbandonata poco prima dell’arrivo dei militari.
Inoltre, nella stessa zona, è stato anche individuato un uomo intento nella vendita di un esemplare di cernia sottomisura e quindi non commerciabile. L’esemplare è stato sottoposto immediatamente a sequestro e al detentore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 200 €.
Considerato lo stato di conservazione dell'intero quantitativo di pesce, i militari della Guardia Costiera hanno richiesto l’intervento del personale dell’unità funzionale di Sicurezza alimentare e Sanità pubblica di Livorno, al fine di accertarne l’idoneità al consumo umano.
Ricevuto il benestare del suddetto dipartimento il pescato è stato totalmente devoluto in beneficenza alla locale Caritas.
La serata del 2 luglio organizzata dall'Associazione Procchio Napoleonica a Procchio, con la presentazione del libro della scrittrice Isabella Zolfino è stata spostata a sabato 3 luglio per la concomitanza con l'atteso quarto di finale agli europei di calcio.
Quindi il 3 luglio dalle 21.45, presso la piazzetta dei delfini in Procchio, vi sarà la prima serata dei 15 eventi organizzati da Procchio Napoleonica con il patrocinio del comune di Marciana.
Segreteria di PN
[COLOR=darkblue][SIZE=2] TRANSITO GOMMATO (autorizzato?) SULLA SCALINATA NAPOLEONICA [/SIZE] [/COLOR]
Non è ovviamente il primo caso che ogni stagione estiva veda qualche disorientato turista imboccare la curva sbagliata, e temiamo che, se non sarà reso più visibile il divieto di accesso, non sarà l'ultimo.
Ma se da una parte consideriamo e scusiamo che un auto sbadatamente possa imboccare la scalinata considerandolo bonariamente un incidente di percorso che per altro avviene come si suol dire ad “ogni morte di papa”( absit iniura verbis ) .
Ci rende perplessi che invece si faccia dei lavori nel piazzale del centro culturale e congressuale Laugier e per trasportarvi il materiale vi si acceda in continuazione con un specie di BobCat gommato pesante , allora è sbagliato pensare che la ditta operante, abbia tanto di permesso comunale per transitare mettendo a rischio la stabilità delle storiche lastre?
Carissimo amico mio, il problema potrebbe essere semplicemente risolto se chi ha concepito il BIKE PARK CAPOLIVERI, grande risorsa per in nostro paese, e qui niente da eccepire, avesse pensato (Comune) a creare una pista ciclabile per accesso al PAESE. Dalla Rotonda a Piazza Matteotti???? Mi sembrerebbe ovvio.
I cartelli che indicano 🚳 al dazio e il 🚳 nella zona pedonale di via P. Gori e Calamita sono stati installati, ma c'è però un problema, nessuno li rispetta, ed allora come contribuente e residente del COMUNE DI CAPOLIVERI mi domando:
Perché questa spesa, e per quale motivo molti ciclisti considerano (I CARTELLI) come una bella foto di una bici? 🤔 e che dire del non rispetto del codice della 🛣?