SERVIZIO DI ELISOCCORSO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/pegaso.JPG[/IMGSX] Ho letto l’articolo “Pegaso-Tutti i numeri dell’elisoccorso:garanzie di un aiuto che viene dal cielo”firmato da Stefano Bramanti.(vedi http://www.elbareport.it/cronaca/item/49290-pegaso-tutti-i-numeri-dellelisoccorso-garanzie-di-un-aiuto-che-viene-dal-cielo )
Ringrazio Bramanti per le informazioni.
Credo che questi numeri indicati da Bramanti non siano tutti i numeri che dobbiamo conoscere su HEMS. Un servizio che può salvare la vita come HEMS merita ulteriori informazioni.
Intanto i numeri presenti nella tabella dell’articolo devono essere chiariti :cosa si intende con la dizione primari/secondari attribuita a voli notturni e diurni ?
E’ invece chiaro che i numeri in tabella sono riferiti solo al Pegaso di base a Grosseto.
Ma il Pegaso che giunge all’Elba può arrivare anche da altre due basi.
Lo fa sapere la regione toscana (vedi https://www.regione.toscana.it/-/servizio-di-elisoccorso ).
Quale è la tabella statistica dei voli annuali sull’Elba da ciascuna di queste altre due basi ?
Sono tutte informazioni necessarie per avere conoscenza più completa sul servizio HEMS all’Elba.
Inoltre una tabella dettagliata che riguarda la patologia per il quale il volo è stato eseguito non può essere assente.
Questa tabella è necessaria per una conoscenza qualitativa sul tipo di emergenza a cui fa fronte l’elisoccorso.
Informazioni utili per considerazioni sulla politica sanitaria sull’isola d’Elba.
Marcello Camici
113569 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/vantina.JPG[/IMGSX]
Domenica 25 luglio alle ore 21.30 in piazza La Vantina, con l'organizzazione del Comune di Capoliveri, incontro pubblico con autorità ed esperti di settore sul tema dei danni ambientali e le problematiche connesse alla distribuzione di acqua - prodotto della desalinizzazione - quale conseguenza della realizzazione di impianti di dissalazione.
Ospite d'eccezione l’assessore all'ambiente del comune di Ventotene dott. Francesco Carta che porterà la propria esperienza sulla questione dissalazione nelle isole.
Introdurrà la serata il dott. Leonardo Preziosi Presidente di Italia Nostra Arcipelago Toscano.
Basta andare alla Conad e ne trovi quanti ne vuoi...anche economicamente a meno...e se il tuo bimbo ne vuole solo uno...gli altri li regali in spiaggia...così fai anche un bel gesto....buone vacanze
È vergognoso che nel 2021, a marciana marina non esista più un bar che venda gelati confezionati! Si è costretti a prendere il gelato sfuso, che molti potrebbero anche non apprezzare, soprattutto i bimbi.. un servizio eccellente direi!!!!!
MTB, BIS DI DANIELE FEOLA ALLA RAMPICHIANA –
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/rampi.JPG[/IMGSX] Il giovane ciclista di Elba Bike primo assoluto nel “corto” oltre che nella sua categoria. Fanno incetta di vittorie anche i Giovanissimi
Per raccontare questo caldo week end di luglio appena trascorso nel mondo delle gare di mountain bike, per Elba Bike c’è l’imbarazzo della scelta. Partiamo da quello che potrebbe essere il nuovo personaggio emergente della mountain bike elbana, sulla scia dei vari Giulio Galli, Matteo Spinetti e Giorgio Coli: Daniele Feola, atleta junior di Elba Bike, ha vinto domenica ad Arezzo la sua seconda gara consecutiva su un percorso gran fondo. Daniele ha affrontato la Rampichiana (gara valida per il circuito Coppa Toscana) sul tracciato di 26 chilometri riservato alla sua categoria e valido come percorso corto della gara, arrivando sul traguardo primo assoluto oltre che vincitore fra gli junior. “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Daniele a fine gara – ho corso il primo tratto a fianco di Casagrande, alla fine vincitore assoluto, poi sono stato riassorbito dal gruppo ma sapevo di essere al comando della mia categoria. Il mio errore è stato quello di mollare troppo presto facendomi riavvicinare dai miei avversari, ma fortunatamente con uno sprint finale sono riuscito ad aggiudicarmi la vittoria”.
Sullo stesso piano di Daniele vanno messi i “tigrotti” della squadra Giovanissimi, impegnati a loro volta a Santo Stefano Magra, in Liguria. In una giornata caldissima, all’interno di una gara con ben 170 partenti, i ragazzi di Elba Bike hanno dato il massimo in bellissime gare, un su percorso divertente con squadre agguerritissime all’insegna del divertimento, della sana competizione e della gioia di correre in bicicletta.
E sono arrivati anche i risultati: ben quattro primi posti, per Diego Biancalani fra i G1, Niccolò Mauro fra i G3, Gioia Costa fra i G5 e Nicoletta Brandi fra i G6. A seguire, il secondo posto di Malaggese e il terzo di Biancalafi fra i G5, con un ottavo posto per Branconi nella stessa categoria, e un quarto posto per Sardi fra i G4. Inutile sottolineare la grande soddisfazione per Enrico Lenzi e Monica Maltinti, che vedono così ripagati gli sforzi dei loro ragazzi, dopo la grande attesa che li ha tenuti a lungo fermi ad inizio stagione per i problemi legati alla pandemia.
Il 19 luglio 1992 la mafia uccideva l’uomo Paolo Borsellino, ma non il suo mito e il suo esempio. L’onestà, la preparazione, l’intelligenza e l’amore per la nostra Italia gli hanno dato quel coraggio per combattere chi non conosce le parole legalità e onore. Non lo dimenticheremo mai. #PaoloVive
L’elbana Vanessa Manganini vince la gara completa del campionato italiano Powerlifting raw
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/vanessa.JPG[/IMGSX]
Bella soddisfazione per la 18enne atleta elbana Vanessa Manganini. E’ lei infatti la prima atleta elbana a vincere una gara completa nel campionato italiano di Powerlifting raw, categoria -76kg subjunior (under 18). Vanessa ha anche conquistato il record nazionale per tutte le alzate e per il totale. Rispettivamente: Squat 120kg, Panca piana 52.5kg, Stacco da terra 150kg, Totale 322.5kg. Vanessa Manganini è nata a Portoferraio e cresciuta a Rio nell’Elba si dichiara “Felice e soddisfatta per il risultato raggiunto. Mi alleno da circa quattro mesi – dice – e da circa un mese il mio coach Alessandro Camparsi, si è occupato della mia forma. Anche se voglio citare il mio ragazzo, Christian Principe che oggi e come sempre, segue ogni mio allenamento. Questo sport mi piace - continua la giovane atleta – mi da molte soddisfazioni, per me non è solo un bilanciere caricato da sollevare, perché in quei secondo di grinta, di spinta e di fatica, trovo sempre delle emozioni positive e la voglia di fare sempre meglio sollevando migliorandomi alzata dopo alzata. Si dice che il Powerlifting sia un sport prettamente maschile – Continua Vanessa - poco elegante e femminile, penso invece che la femminilità si possa esprimere sia con il sollevamento pesi che con la danza classica” . infine Vanessa vuole ringraziare anche la squadra,
la Vikings Veneto augurando le migliori soddisfazioni e conclude: ”Questa per me è solo la prima”.
Mi ricollego e mi associo al messaggio del signore della pubblica assistenza che si dice dispiaciuto della mancanza di assistenza veterinaria notturna ... come gli umani anche gli animali possono avere emergenze notturne e mi sembrerebbe il minimo avere aiuto ...cosi è una vergogna...
È proprio vero che è più facile veder la pagliuzza nell'occhio invece della trave in capo.... mi spiego : è stata notata a Procchio la guardia costiera un paio di gg orsono che ha redarguito alcuni bagnanti attaccati con materassino alle boe rosse di delimitazione dei naviganti e pure entrando a motore e lampeggiante accesi per fare togliere gommoncino senza motore ancorato in circa 70cm di profondità.... ok che non si può, ma visto che non vi era un pericolo imminente, a mio avviso bastava ormeggiare al pontile dell'hotel del Golfo, e farsi 40 mt a piedi e redarguire il padrone del gommoncino ... questa è la pagliuzza..... poi non vedono che al centro del golfo i windsurf, barche a vela, catamarano navigare dentro lo spazio dei bagnanti e inoltre percorrendo spesso la corsia di navigazione in PLANATA.... questa è la trave . Esiste la tolleranza e il buon senso ....
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/sordo.JPG[/IMGSX] Credo che questa amministrazione Batta tutte le altre amministrazioni in fatto di Lamentele e critiche.
Ma LORO DRITTI .
MA LORO NON SENTONO.
MA LORO NON LEGGONO .
riconoscere di aver sbagliato è segno di intelligenza.
Alcuni cittadini fanno notare che la segnaletica è da rivedere è sbagliata.
MA LORO ? NIENTE.
volevate far rinascere questo meraviglioso paese e avete cominciato a far mettere quei TROIAI DI VASI dalla Port Autority in casa mia non permetto a nessuno di far mettere dei corpi morti come quelli, ma dicasi che L'assessore di competenza non abbia controllato niente.
Non hai controllato niente? BRAVO.
Sapete benissimo che il demenziale senso unico è da rivedere e rifare MA VOI NIENTE.
non si amministra così un paese sarebbe opportuno che ...
CAFIERO RITIRASSE LA SQUADRA.
MA VOI NIENTE
SERVIZIO PUBBLICO SANITARIO NAZIONALE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/papa.JPG[/IMGSX] Come per la salute di papa Benedetto così anche per quella di papa Francesco abbiamo tutti auspicato una pronta guarigione e anche pregato.
Il Santo Padre ha reso la sua testimonianza grata affermando “quanto sia importante un buon servizio sanitario, accessibile a tutti, come c’è in Italia e in altri Paesi. Un servizio sanitario gratuito, che assicuri un buon servizio accessibile a tutti".
Il servizio sanitario che di cui Sua Santità ha usufruito è quello del policlinico Gemelli a Roma che è gestito dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e non dal ministero della salute che gestisce il servizio pubblico sanitario nazionale .
Ma cosa è oggi ,in Italia, il servizio pubblico sanitario nazionale ?
La mia personale opinione di utente ma anche quella acquisita con la esperienza di operatore che ha lavorato in qualità di medico in questo servizio trova risposta in un articolo d’inchiesta firmato da Laura Aprati dal titolo “La sanità è una montagna di soldi e potere” (https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/scandalo-sanita/ ).
Il malato,utente per il quale il servizio è nato,non conta nulla,dice la giornalista.
Forse ha ragione se il ministero della salute cerca di far fronte alla corruzione con un piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2019-2021
(https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/scandalo-sanita/ ).
Quanti conoscono questo piano ?
A mio avviso,stando a quanto scrive Laura Arpati,oltre che a un piano come quello sopra il servizio pubblico sanitario pubblico ha urgente necessità di una profonda riforma che passando attraverso una competente riorganizzazione possa fornire all’utenza non solo un servizio gratuito e accessibile a tutti ma anche efficiente ed efficace sia sul piano della prevenzione che della cura.
Abbiamo tutti visto come quest’ultimo aspetto,efficienza ed efficacia, sia venuto meno sia nel prevenire sia nel curare la pandemia da coronavirus nonostante il grande impegno degli operatori sanitari che è arrivato fino alla perdita della vita.
L’Europa per imprestarci soldi ha posto alcune condizioni preliminari tra cui la riforma del sistema giudiziario.
L’Europa sostiene che la ripresa economica in Italia non può esservi senza questa riforma e la pretende per continuare a prestarci soldi.
Farà verifiche strada facendo.
La giustizia è importante e la sanità ?
Perché l ‘Europa non ha imposto all’Italia la riforma del servizio pubblico sanitario nazionale come preliminare condizione per imprestare denaro ?
Eppure l’Europa ha sperimentato sulla propria pelle che la salute del popolo è al primo posto.
Di fronte alla pandemia l’Europa ha dovuto sospendere il patto di stabilità , patto su cui è sempre stata inflessibile.
La pandemia è riuscita a fare ciò che una larga fetta di cittadini europei chiamati populisti e sovranisti chiedeva da tempo.
Francesco Ognibene pone la domanda: cosa rende “grande” un Paese? (https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/universale-e-accessibile-la-sanit-che-parla-di-noi )
Se il servizio pubblico nazionale sanitario è importante per rendere “grande” un Paese in quanto espressione di servizio di solidarietà nazionale , perché in Italia non esiste accordo tra le regioni e lo stato sulla riorganizzazione del sistema sanitario?
(https://www.openpolis.it/il-cortocircuito-stato-regioni-sulla-riorganizzazione-del-sistema-sanitario/?utm_source=Newsletter&utm_medium=email&utm_term=MailUp&utm_content=MailUp&utm_campaign=Newsletter )
A questa domanda trovo ancora risposta in quanto afferma Laura Arpati : “la sanità è una montagna di soldi e di potere”
Questa montagna di soldi e di potere ha urgente necessità di riforma.
Ma non una riforma come una di quelle tante che sono state fatte negli ultimi cinquanta anni.
L’Italia,nostra patria e nazione , per iniziare un percorso verso un servizio pubblico sanitario nazionale efficiente ed efficace cominci con applicare nei concorsi per l’assunzione nella pubblica amministrazione il criterio dell’imparzialità.
Marcello Camici
Visto che si parla di segnaletica... di percorsi pedonali e piste ciclabili ... quella di Naregno.... e mi faccio specie anche di chi non le rispetta e non dico altro... La pista ciclabile di Naregno cosi come e`segnalata e ve lo dico perche se leggete il c.d.s. e chiedete anche ai Vigili del comune vi risponderanno cosi, e`fatta ad unico senso a salire perche per avere i due sensi doveva essere segnalata prima del bivio che va al cantiere. Quindi prima di tutto occhio a chi scende anche in biciletta che e`contromano, seconda cosa siccome dal Bivio del cantiere andando in salita e`senso unico quindi si pregano tutti i ciclisti contromano di fermarsi e dare precedenza sia a chi viene dal mare che da chi percorrendo la strada dal bivio va verso il cantiere perche non avete nessuna precedenza su nessuno ansi visto che siete in pieno torto abbiate un minimo di senso civico... e ve lo dice uno che ci va in bicicletta... e che se fa una c...... almeno sta zitto e forse chiede scusa non inveisce contro chi ha ragione..
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/magie.JPG[/IMGSX]
Tombino pericoloso presso il Bar Le Magie di Via Manganaro.....
L’UNIVERSITA’ DEL TEMPO LIBERO TORNA AL MUSEO OPEN AIR DI ITALO BOLANO
Cultura e proposte operative: L’Isola d’Elba e l’arcipelago Toscano Capitale della cultura.
Scritto da Alessandra Ribaldone
Lo scorso Mercoledì l’Università del Tempo Libero ha fatto il suo ritorno ufficiale all’Open Air Museum Italo Bolano rinnovando così la lunga tradizione di conferenze svolte all’aria aperta nel contesto delle opere di Italo Bolano che piano piano stanno tornando alla vita.
E’ un segnale positivo, sia per la storica associazione che ha da poco ripreso l’attività interrotta dall’emergenza virus sia per il Museo che torna così a rivivere dopo la forzata lunga chiusura e riapre le sue porte a chi desidera “fare cultura, fare arte” o semplicemente scambiare idee in un parco popolato da piante mediterranee e da uccelli i cui richiami fanno da sottofondo al silenzio.
La presidente, Donatella Maffoni, ha ricordato Italo Bolano, scomparso lo scorso anno, con un bel testo scritto da Maria Assunta Scannerini e un affettuoso ricordo è stato espresso anche per Donatella Pietri, da sempre amica e conferenziera dell’Associazione che da poco ci ha lasciato.
Relatore della conferenza è stato Luigi Serena, già docente di matematica all’Università di Firenze.
L’argomento, solo apparentemente complesso, riguardava “Napoleone, la Matematica e le grandi scuole”, omaggio al bicentenario della morte di Napoleone a Sant’Elena il 5 maggio 1821, davanti ad un nutrito numero di Soci che hanno partecipato con notevole interesse.
Il prof. Serena ha sottolineato come “ il periodo a cavallo tra la rivoluzione francese e l'impero napoleonico può essere considerato quello che in un breve arco temporale, ha dato all'umanità la più alta percentuale pro capite di grandi matematici, prevalentemente di origine francese”.
Ha quindi esaminato le figure di tre giganti della matematica, autori di libri presenti nella biblioteca della Palazzina dei Mulini : Giuseppe Luigi Lagrange, Pierre Simone de Laplace e Gaspard Monge, veri pilastri che hanno gettato le basi per la matematica moderna.
Importantissimo sapere che dei circa 2400 volumi che costituivano la biblioteca personale di Napoleone una gran parte sono stati scannerizzati e resi così disponibili per la consultazione presso la Biblioteca Foresiana.
Grande la soddisfazione della scrivente che ha visto il Museo vivere nella sua più viva aspirazione istituzionale: “Un luogo dove artisti e pubblico possono incontrarsi, discutere e lavorare. Dove tutti possono organizzare manifestazioni culturali comprese quelle teatrali. Un luogo inoltre dove l’uomo, avendo conosciuto i suoi limiti, cerca l’incontro con i suoi simili e meditando sulla natura e sull’arte può iniziarsi alla conoscenza (I.Bolano, 1967)
La completa e interessante dissertazione si è conclusa con una importante proposta: dopo l’esempio di Procida, dichiarata capitale della cultura per il 2022 perché non proporre anche l’Isola d’Elba e l’Arcipelago Toscano? A chi spetta avanzare questa proposta? Già ne parlò la socia Maristella Giulianetti in un suo scritto del 2017 sulla stampa locale ma forse la sua voce era poco “autorevole” come poco autorevole sarà certamente la mia, ma chissà che qualcuno di “autorevole” la raccolga per farne una vera “proposta”?
Nelle foto momenti della interessante conferenza all’Open Air Museum Italo Bolano
Per il CAMPESE DOC DEL 12 luglio 2021
Mi creda sig. Campese doc, accolga la mia risposta alle Sue osservazioni come un atto di cortesia e non certo per aprire una polemica con Lei, anche perché troverei veramente assurdo rispondere alla sua prima ingenua osservazione dove mi chiede che titolo abbia, io comune cittadino, per fare domande ai vari nostri Amministratori. Credo l’abbia fatto ampiamente l’altro suo concittadino, che ringrazio, con il titolo “io sto con Bicecci”. Mi piace invece riprendere la seconda parte del suo scritto dove mi suggerirebbe di scendere in politica per consentirmi di criticare mettendoci la faccia “bella e sorridente” come Lei definisce la foto. Veda sig. Campese doc sin dagli anni 60/70 del secolo scorso denunciavo, con tanto di firma, sull’allora vecchio “ Corriere Elbano” il prelievo di grandi massi dal mare dell’Elba ,ad opera di due grandi imprese livornesi, per costruire porti e dighe nella costa a noi di fronte, il tutto nel silenzio assoluto dei nostri Amministratori. Così ho continuato fino ad oggi, firmando sempre i miei interventi e rendendomi anche antipatico, ma questo lo so perfettamente. In sintesi, come vede, la faccia ce la metto da sempre, anche con la foto che il giornale, sua sponte, aggiunge e che sottolinea l’identità di chi scrive. Al contrario di Lei che si nasconde per così poco e chissà perché, nell’anonimato. Non solo, mi espongo pure a critiche povere di contenuto come le sue. Devo comunque ringraziarLa per avere involontariamente e inconsapevolmente fatto pubblicità al contenuto del mio articolo.
Sergio Bicecci.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/cetto.JPG[/IMGSX]
Purtroppo è tutto fuori legge: se fossi un legale querelerei in continuazione tutti gli abusi che questa amministrazione sta facendo.
Accesso negato ai disabili, marciapiedi con misure ridotte, piste ciclabili inesistenti,piste pedonali irregolari nelle misure,cartelli stradali messi senza delibere,Vigilantes al posto dei Vigili Urbani Padiglione dei mulini pericolante etc.etc.Però di controcanto sanno dove prendere i soldi ogni giorno per poi comprare auto ibride e motorini: non sanno proprio come spendere i soldi in modo intelligente e quelli che spendono li spendono male. ma quello che è ancora più grave è che se ne fregano completamente dei cittadini anche di quelli che li hanno votati in modo villano e arrogante.Non smetterò mai di chiamarli con l unico sostantivo che si meritano CIALTRONI
Ti voterò anche solo per i cappotti che fai al traditore....
Anzi ti darò una mano per la campagna!
Basta fare fuori questi falsi
Che iddio abbi misericordia di loro
Ma questo Sig. ISOLANOINNAMORATO che dai suoi scritti tanto sa e tanto conosce le vicende portoferraiesi, dando elenchi e spiegazioni, se è tanto innamorato come si firma dell'Isola, perché non si candida alle prossime elezioni e ci aiuta a risolvere i nostri problemi?
Il piffero
Carissimo il tuo intervento è come sempre molto articolato ma hai preso secondo me 2 cantonate. La prima è che io per andare a casa faccio la strada che voglio ,e quindi non mi infilo in colonna coi turisti ,visto che io lavoro il mio tempo è prezioso se possibile lo passo coi mi figlioli . 2 non è carina la tua affermazione che gli elbani parlano tanto perché forse non lavorano , questa te la potevi risparmiare perché mi sembra che anche tu abbia parecchio tempo per illuminarci con i tuoi interventi delucidanti. Saluti.