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Probabilmente l’amico Luigi Lanera in questo turbolento periodo pre-elettorale è un poco disattento, infatti se avesse seguito il pensiero di Arcipelago libero, avrebbe compreso che l’associazione che in un primo tempo aveva chiesto la disponibilità all’architetto Mario Ferrari cancellata in seguito dalle volontà dei coordinatori della Pdl che avevano espresso il nome di Leopoldo Provenzali, ha deciso di appoggiare chi avesse condiviso il programma dell’associazione, cosa che ha fatto il suo socio dott. Roberto Marini
.Lanera ci sembra fosse al corrente del programma di Arcipelago libero ( almeno in parte) quindi ci meraviglia questa sua uscita dopo tra l’altro che lo stesso aveva dichiarato la sua disponibilità a collaborare con lo stesso Marini.
Ripetiamo ancora per chiarezza che Arcipelago libero è un movimento apolitico, quindi lontano da qualsiasi logica spartitoria , ed appoggerà solo chi condividerà il proprio programma.
113593 messaggi.
[COLOR=red]PER SIG: PATERNO' [/COLOR]
Egr. Sig. Paterno',
ricordo un piccolo scambio di opinioni che abbiamo avuto la scorsa estate riguardante le strisce pedonali di Procchio .
Ebbene sono tornato sulla bellissima isola d'Elba e noto con piacere ( ? ) che tutto e' rimasto tale e quale o quasi.....la segnaletica mi pare che sia nella stessa identica situazione in cui l'ho lasciata nell'ormai lontano anno 2008 ! ! Gradirei da Lei, che sicuramente ha avuto la possibilità di monitorare i lavori che sicuramente sono stati fatti durante il lungo inverno, una informazione: che tipo di vernice è stata applicata in occasione dei succitati lavori? La ringrazio anticipatamente se vorrà darmi questa piccola informazione che, sicuramente, mi sarà utile per cancellare dalla lista dei miei fornitori la ditta che produce tale vernice.
O forse le persone che così bene amministrano il comune di Marciana erano tanto impegnati da "dimenticare" tali lavori?
Grazie
P.S. c'e' scappato qualche morto all'incrocio vicino all' "ecomostro"?
x Sfinge,
sono le persone come lei (che scommetto non è nemmeno dell'elba) che non fanno crescere questa isola.
Gli alberghi degli altri sono meglio,altrove si mangia meglio,non siamo buoni a fare turismo.
Bene continui cosi la sua invettiva in fondo noi elbani siamo tutti scemi e da terzo mondo,meno male che le le migliaia e migliaia di persone che vengono all'elba non la pensano come lei!
Risponda quello che vuole questo è il mio pensiero e sempre W L'elba! e non voi che la distruggete anche a parole
Si parla di lavori fatti in fretta e furia, vorrei sapere perchè il sindaco ha deciso di asfaltare la strada che da casa del duca va al bucine solo per metà!!!! e quella che va dalla chiesina all'arco di san michele è già semidistrutta dopo un mesetto!!! COMPLIMENTI
Pesca/ Ue: Ridurre drasticamente capacità, diteci come
di Apcom
Si pesca troppo e si distruggono specie e imprese
Bruxelles, 22 apr. (Apcom)
- Ridurre la flotta, e dunque ridurre anche gli imbarcati. Ma come? A questa domanda la Commissione europea vorrebbe una risposta nel quadro della riforma della politica comune sulla pesca, come ha spiegato oggi il commissario Joe Borg. La pesca europea attraversa un periodo di grande crisi, dovuto in particolare alla sovracapacità, che ha distrutto interi settori di pesca innescando però un drammatico circolo vizioso per cui si cerca di pescare sempre di più per contrastare la miseria di quel che si trova in mare. Quindi si pesca sempre meno, ma con sempre maggior accanimento. "Come ridurre la capacità, come fermare il calo degli stock? A queste domande chiediamo un contributo di risposta a tutte le parti interessate, per riuscire, entro la fine dell'anno ad avviare la preparazione di una riforma che possa essere definita entro il 2010", ha spiegato oggi Borg in una conferenza stampa. "Dobbiamo trovare la maniera di individuare un sistema di pesca sostenibile, che sia in grado di far fronte alle sfide di questo secolo", ha aggiunto il commissario. "Il maggior problema è la sovracapacità della flotta, che con le nuove tecnologie diventa sempre più grande - ha spiegato Borg -.Questa capacità la dobbiamo ridurre, perchè così si riducono i margini di profitto e si cerca dunque di pescare di più per recuperarli, dobbiamo rompere questo circolo vizioso". Il circolo va rotto anche perchè oramai due terzi del pesce che si consuma in Europa è importato, "e ridurre le importazioni, rendendo il settore redditizio è un bene per i consumatori che trovano alimenti freschi che provengono dalle acqua comunitarie, è un bene per i pescatori che ritroveranno la redditività del settore ed è un bene per le coste che troveranno una diversificazione di attività", dice Borg. Sulla diversificazione il commissario non si è molto speso, ma ha sottolineato che "riducendo la capacità di pesca ci saranno meno pescatori e a queste persone dovremo dare delle prospettive, con lavori sulla costa". La pesca eccessiva ha dunque ridotto i banchi, stroncando le capacità riproduttive, ma non di tutte le specie. Anche su questo Borg non è sceso nei dettagli, quando gli si è chiesto di quanto la capacità vada ridotta. "Dipende dai segmenti di pesca, non in tutti c'è eccesso - ha spiegato -. In generale però ci settori chiaramente in eccedenza, come la pesca del merluzzo nel nord o del tonno rosso nel Mediterraneo". Poco prima, in un documentario presentato dalla Commissione, si spiegava che la capacità di pesca del merluzzo è "il doppio del necessario".
[SIZE=4][COLOR=darkblue]"O UNA LISTA UNICA DI CENTRODESTRA, O ANDREMO SOLI" [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]E' L'UTIMATUM DELLA FIAMMA: SENZA ACCORDO, ENTRO DOMENICA, SCENDEREMO IN CAMPO CON LA LISTA CIVICA "PER AMORE DI PORTOFERRAIO" [/COLOR]
Il Movimento della Fiamma Tricolore ha lavorato fino ad oggi allo scopo di creare una lista unica di controdestra da presentare agli elettori di Portoferraio alla prossima tornata elettorale di giugno 2009.
Come più volte annunciato sulla stampa, eravamo pronti ad appoggiare i partiti di governo solo nel caso questi avessero presentato un'unica candidatura a sindaco. Caso contrario avremmo corso da soli con una nostra lista civica aperta a tutti coloro che condividevano il nostro programma elettorale. Nel nostro pensiero ci sembrava evidente la volontà dell'unione per vincere le elezioni amministrative a Portoferraio.
Dopo mesi di incessanti (e a questo punto speriamo non inutili) trattative, nel controdestra si è scelto la strada peggiore: non si è trovata la convergenza su di un unico candidato a sindaco, nessuno tra i personaggi emersi in tempi successivi ha avuto l'umiltà di fare un passo indietro, nessun accordo politico- programmatico è stato raggiunto. Così ci troviamo oggi di fronte a ben quattro candidature alla carica di sindaco a Portoferraio: Provenzali, Marini, Fratti e Damiani. Inutile nascondere che trattasi di un risultato decisamente deludente che potrebbe portare, con ogni probabilità, il centrosinistra a governare la città per altri cinque lunghi anni. E' da condannare il fatto che non si sia compreso pienamente il significato di questa scelta che definire suicida ci pare eufemismo.
Ogni candidato del centrodestra ostenta le sue ragioni (personalmente legittime, politicamente censurabili): Provenzali si fa forte del fatto di essere stato designato dai vertici del Pdl, Marini si sente sicuro di avere dietro le spalle un sufficiente numero di elettori per poter vincere, Fratti dice di voler cercare l'unione ma in questa unione il sindaco deve essere lui, Damiani pare proporsi più che altro per una rivalsa della Lega Nord che evidentemente si è sentita amarginata da tutti questi giochi.
Nessuno sembra rendersi conto che per vincere la partita è indispensabile il gioco di squadra; nemmeno un fenomeno calcistico come Maradona vinceva le partite da solo! Forse qualcuno non ha ancora ben compreso che il nostro avversario politico è il centrosinistra e non all'interno del centrodestra. Ed a proposito di avversari politici, ci possiamo immaginare il sorriso sulle labbra del sindaco uscente, ricandidato nonostante la deficitaria gestione amministrativa di questi anni, Peria che si vede riconsegnare il Comune di Portoferraio non sul classico piatto d'argento, ma addirittura su un vassoio in oro 18 carati.
Cosa devono pensare adesso i cittadini di Portoferraio simpatizzanti del centrodestra o quelli che erano delusi ed arcistufi dell'attuale amministrazione di centrosinistra che avrebbero volentieri voluto cambiare? Siamo fermamente convinti che gli elettori portoferraiesi siano stanchi dei soliti giochini di potere, dei personalismi, di lotte intestine e di amministratori che bene o male hanno fatto il loro tempo. Ma siamo altrettanto convinti che una lista unica di centrodestra, chiunque sia a capeggiarla, ha la possibilità di vincere a Portoferraio.
Quindi, coerenti con la nostra linea politica, di fronte a questo baillame di candidature, abbiamo deciso di attendere un accordo politico definitivo e unitario fino a domenica prossima. Se ciò non avvenisse, siamo pronti a scendere in lizza con una nostra lista civica denominata "Per amore di Portoferraio". Si, perchè chi crea solo divisioni dimostra di non amare la propria città ed i propri abitanti. Ma è proprio per l'amore che portiamo a Portoferraio che oggi siamo ancora qui disponibili ad appoggiare la lista unica di centrodestra di cui ci auguriamo vedere la luce, così come ieri senza niente avere chiesto in cambio (e nessuno ci può smentire!), convinti che prima delle "poltrone" vengano i Valori (con la V maiuscola). Se qualcuno sta sbagliando, questi non siamo certamente noi. Vogliamo chiedere ai cittadini di Portoferraio se condividono o meno la nascita di "Per amore di Portoferraio" e di voler inviare il loro contributo inviando una e-mail a MAXELL7@ALICE .IT oppure un SMS al 3402333386 o al 3483813637.
Li ringraziamo fin da adesso per la preziosa collaborazione.
mercoledì 22 aprile 2009 - 17.00
Caro Ale,
Voglio che tu sappia la grande stima che ho per te, sia personale che politica, e sappi che nel paese siamo in molti.
Il tuo attaccmento a Campo e la voglia di rinascita sono fuori discussione. Tira dritto e non ti fermare, non ti fermerà nessuno. In questi ultimi cinque anni sei stato [SIZE=4]l'ultimo baluardo [/SIZE] del nostro comue, quindi chi ti critica, politicamente, è senz'altro in cattiva fede.
Sono altresi'sicuro che i voti che hai preso, te li sei sudati tutti da solo. Anche perchè stando a colui che millantava due/trecento voti personali, se t'avesse aiutato...... altro che i tuoi!
Io l'in bocca al lupo oltre che al tuo schieramento, lo do' solo a TE, in c..o l'altri!!
Ho letto con attenzione il tuo post. Equilibrato, non offensivo, non lesivo per nessuno, un po' celebrativo della famiglia Landi.
Sottoscrivibile al 90% anche da chi come me il voto a Piero Landi non l'ha mai dato.
1^ sbavatura: critichi il Peep (giustamente) e poi elogi Piero per aver dato qualche casetta da affittare ai campesi... erano concessioni edilizie legittime, non regalie de "il sindaco". Piero era il sindaco, il sindaco non deve essere vissuto come un elargitore di concessioni edilizie, il sindaco è un attore di governo.
2^ sbavatura: che Marco non sia Piero è un'ovvietà, l'unica cosa che Marco e Piero non hanno voluto capire, sbaglaindo e perdendo consenso, è che il nepotismo non è una pratica così elegante e universalmente apprezzata, tanto che Marco non è stato eletto sindaco.
Legittimo che Marco potesse succedere a Piero, diciamo che sia una scelta poco condivisibile da un elettorato maturo e più informato, ma dopo la caduta di Craxi e del cognato Pillitteri, sindaco di Milano, in molti hanno deciso di cassare Marco per una semplice verità: le dinastie di sindaci sono una forzatura in una Repubbluca democratica.
Non aver capito ancora una volta che la "successione" potesse rappresentare un problema per la collettività è stato un errore politico.
Basta sfogliare il libro "La Casta" di Gian Antonio Stella per rendersi conto che le "dinastie" di sindaci siano in Italia un elemento aspramente criticato da parte dell'opinione pubblica e dei giornalisti.
A Capoliveri Barbetti ha invece deciso di succedere a se stesso: auguri.
Gentile Staff de "Camminando.org".
Volevo sapere se, alla luce delle ormai consolidate candidature locali, non si potesse aggiornare il Sondaggio Elezioni.
Grazie per l'attenzione.
[COLOR=darkblue]Gent.mi camminatori
Entro domani sera il sondaggio verrà aggiornato, in seguito con l'ufficializzazione delle liste verrà proposto un nuovo indice di gradimento [/COLOR] . 😎
Esiste solo un'unica grande indiscussa certezza e verità dalla quale tutto si sviluppa: noi non siamo i padroni su questa terra ma solo OSPITI e dal momento che la TERRA è l'unica cosa che conti veramente e che rimarrà sempre, dovremo conservarla al meglio sia per i nostri figli sia per tutte le altre generazioni che verranno.
Partendo da questo logico ed elementare concetto come si fa a condannare le aree marine protette eleborate da gente ALTAMENTE competente in materia che oltre ad aver studiato ha passato la vita intera a prestare la propria conoscenza ove fosse necessario?
Come si fa a dire che le aree m.p. dovrebbero essere discusse da chi mette la testa sotto l'acqua senza tener conto degli studiosi, della ricerca, della giusta documentazione che in maniera molto precisa e scientifica ci dice che NO, NON possiamo continuare a fare quello che vogliamo?
Sarebbe come dire che siccome il Colosseo sta a ROMA chi meglio dei romani potrebbe decidere per la sua salvaguardia e tutela.........dal momento che solo loro lo conoscono meglio di chiunque altro.
E ancora, visto che , cara SIRENETTA condanni i divieti a Montecristo e Pianosa come una cosa fuori dal mondo, non ti ha insegnato nulla cosa accadde alla meravigliosa spiaggetta di Budelli? Piglia, piglia, e ripiglia la sabbietta rosa è andata a finire che la sabbietta rosa naturale si esaurì e la spiaggetta fu chiusa a tutti.E sai quanti anni ci vorranno per ricreare quella meravigliosa sabbia frutto di tanto lavoro da parte del mare e della costa?
La verità è che siamo talmente egoisti che non vogliamo rinunciare a niente: semplicemente vogliamo la torta tutta intera e siccome la TERRA è vista come una meravigliosa torta da mangiare...allora perchè non mangiarsela tutta?
Supponiamo che io abbia un caro amico che non sta molto bene e che non voglia vedere nessuno, io per rispetto a lui RINUNCIO volentieri a fargli visita, pur volendogli molto bene rispetterei la sua decisione. AMARE il nostro PIANETA significa ANCHE rinunciare a qualche meraviglia che ci offre.
E poi dobbiamo avere più UMILTA' verso chi ci vuole guidare nelle amp senza avere l'arroganza di volerne sapere più di chi in materia è un luminare (mi riferisco a Mario Tozzi) e basta pensare che gli elbani ne sappiano più degli altri perchè mi sembra deleterio e infantile oltre che dimostrare che non amiamo abbastanza l'isola.
Io mi inchino con orgoglio ai divieti sulle amp perchè so che così lascerò intatto il mare a chi verrà dopo di me.
non capisco come non capiscano che con 3 o 4 liste non si riuscirà a vincere!!!!!
AN PDL?
MA CHE RAZZA DI MISTIFICAZIONE! LA PIANTIAMO DI CREARE CONFUSIONE?
NON ESISTE AN PDL, ESISTE IL POPOLO DELLA LIBERTA'.
PUNTO E BASTA.
MA SIETE DURI DAVVERO!
Con senso di stima ed amicizia ti voglio esprimere tutta la mia solidarietà. Hai scritto un bel messaggio al quale solo LUI poteva RISPONDERE nel più evidente anonimato. vedi caro Ale la tua provocazione ha prodotto quella risposta che solo LUI poteva dare.
Non ti curar di loro ma guarda e passa.
Uomo di basso spessore politico uno che pensa di detenere il CRedo della politica.:gren:
Facciamo i migliori auguri all'amico Marini per il consenso alla sua candidatura di sindaco ottenuto da parte dell'associazione Arcipelago Libero . A questo punto attendiamo di conoscere il programma, gia'definito, di questa associazione ,sempre dichiaratasi apartitica, per valutarne i contenuti.
La S.S. Elba rugby organizza per domenica 26 aprile il Torneo Pesciolino “V Memorial Andrea Scagliotti” dove parteciperanno bambini divisi nelle categorie under 9/11/13.
Per l’occasione , saranno presente bambini e genitori provenienti dal Comune di Paganica, fortemente colpita dal sisma del 6 aprile.
Con l’aiuto del Comune di Portoferraio, Capoliveri, Campeggio Rosselba e altri piccoli sponsor, saranno ospiti della nostra isola.
Tutti gli introiti della manifestazione, saranno devoluti per far si che questi bambini abbiano una vita migliore in questo momento di enorme difficolta’.
Ed e’ per questo che chiediamo la partecipazione di tutti, nel pomeriggio, quando si apriranno stands con dolci, salsicce, bibite e tanta musica, per salutare ed aiutare con un piccolo gesto di solidarieta’ coloro che in questo momento hanno un enorme bisogno di aiuto o anche di un semplice sorriso.
S.S.
Elba Rugby
Caro Dini,
hai ragione a dire che Piero è un pluritrombato, del resto lo sei anche te....è anche vero che tanti voti te li ha procurati nelle scorse elzioni, anche a me fu chiesto di votarti, poi scelsi un altro candidato.
E' atresì vero che Piero meglio avrebbe fatto ad accettare l'ormai nota volontà politica della popolazione che erroneamente vede in Marco lo stesso Piero, errore grossolano in quanto Marco ho la sola "colpa" di essere figlio di Piero.
L'errore tuo è etichettare Piero come una persona cattiva che sta facendo di tutto per rovinare il nostro paese;cercherà consensi, è il suo mestiere, è normale che lo faccia, è l'unico modo per sentirsi ancora valido ai fini politici, inoltre la rovina di Campo sono purtroppo gli stessi campesi che hanno mangiato il vitello in corpo alla vacca, hanno venduto gran parte delle attività economiche a persone con passato (e talvolta presente) poco chiaro, le stesse persone che hanno deciso di stare sull'Elba pochi mesi l'anno (al massimo 6 o 7) e a stagione conclusa preparano il fagotto e tornano alle proprie terre di origine lasciando noi tutti con un pugno di mosche in mano.
Prima eravamo i padroni, poi facevamo i commessi o i camerieri, ora tutti siamo alla ricerca dei famosi 6 mesi e pertanto non ci accontentiamo più di quello che ci danno, inoltre ci sentiamo come titolari di qualche arcaico diritto e pretenderemmo che gli imprenditori non isolani diano la precedenza ai campesi nelle assunzioni, solo che purtroppo è venuto a mancare lo spirito di sacrificio, non si è disposti a superare l'orario sindacale e vorremmo avere stipendi da senatori ecco quindi che ricorrono a manodopera extra isolana.
Ormai per tornare indietro è tardi, però i colpevoli sono tantissimi, non sarà sicuramente solo Piero ad averci gettato in questa situazione, anzi negli anni passati ha fatto si che gran parte della popolazione potesse rimediare qualche seconda e terza casa in modo da "arrotondare" le casse delle famiglie e questi benefici li viviamo tuttora.
Per quanto riguarda poi gli altri problemi campesi i PEEP rappresentano la vergogna della cittadinanza, tutti proni di fronte al progetto, perché magari potevamo recuperare qualche casetta in più, il risultato è stata una speculazione edilizia senza precedenti che ha portato alla costruzione di troiai che in gran parte sono finiti nelle mani di persone non campesi in quanto gli stessi non sono stati in grado di adempiere alle obbligazioni che derivavano dalla costruzione convenzionata selvaggia (vedi mutui e cose simili).
Ci troviamo oggi in uno stato di crisi perché non siamo titolari del potere economico del nostro comune, come quando gli inglesi avevano le colonie, ti davano lavoro (quando te lo davano) poco qualificato ed i profitti partivano per la madre patria.
Ora ci ritroviamo con le mani in mano (o meglio con le famose 4 palle al culo) e ci lamentiamo, cerchiamo di scaricare le colpe su Tizio o Caio, ma le colpe sono di tutti, chi più chi meno, chi ha pensato all'uovo oggi piuttosto che alla gallina domani e adesso vede i propri figli e nipoti senza possibilità di sovvertire le proprie sorti; ha colpa chi ha lasciato edificare in questi ultimi 10 anni senza criterio nella speranza di vendere un pezzo di terreno o per comprare una casetta da affittare, questa piccola speculazione personale ha rovinato un ambiente e l'economia a questo legato, prezzi delle case in picchiata, affitti estivi irrisori a causa della grande offerta che Campo offre, ecc. La colpa va anche a chi come me ha sempre detto "vivi e lascia vivere" ora però o si interviene o si muore, il nostro paese, la nostra economia, le nostre famiglie, la nostra vita.
Cari campesi pensate prima di votare perché questa volta potrebbe proprio essere l'ultima possibilità che abbiamo per rinascere.
Un vinca il migliore a tutti i candidati e un in bocca a lupo a Marco in provincia.
SCOMMETTERE SUL FUTURO PER LA NOSTRA IDENTITA' (B
Spiace che la scommessa sul futuro per la nostra identità, ancora una volta la facciamo da soli.
Faremo questa ennesima battaglia elettorale con il coraggio e la lealtà che finora ci hanno sostenuto nell'orgogliosa difesa della nostra identità. Credo che ancora una volta si dimostri che esiste una sola Fiamma, una sola Destra Sociale e nazionalpopolare.
Abbiamo tanti difetti, il primo sicuramente preferire l'appartenenza a più facili opportunità, però, vogliamo ancora sperare che nel cuore, e questa volta anche nella matita, degli Italiani ci sia uno spazio sufficiente per apprezzare coerenza ed onestà. Difetti per molti, orgoglio per la Fiamma Tricolore.
Sottolineo, ancora, che spiace che Altri abbiano preferito una strada diversa, facciamo loro gli auguri di ogni successo, ma la vittoria rimarrà comunque a noi, perchè "vince sempre chi più crede".
On. Luca Romagnoli
Eh...caro BASIMOOO, capisco le tue perplessità...
Ma, con le elezioni alle porte, anche il Lungo si fa più buono e così può succedere che conceda un concerto in piazza a ingresso libero...ma stai sicuro che, se dovesse essere confermato sul seggiolone, il prossimo concerto sarà nuovamente organizzato in Duomo (vedi Patty Smith, Anna Oxa...) o in altro luogo chiuso, con invito per soli intimi, amici, conoscenti e crema ferrajese...
A noi, tutt'al più, potrà concedere di vederlo su maxischermo...sperando nella clemenza del tempo e che sia rimasto qualche spicciolo per poterlo montare...
🙂
E' vero che l'asfalto fatto a San giovanni davanti al tennis(chissà come mai...) è fatto male e quando piove è piena di pozzanghere,ma come ha detto il signor Giulio i lavori fatti in fretta e furia sono quelli che risultano sempre sbagliati. Siamo in dirittura di arrivo quindi si cerca di abbindolare gli elettori con lavoretti....Ma mi domando:perchè il signor Sindaco ha dato il via a rifare l'asfalto davanti al tennis e invece la laguna che ormai da mesi è davanti all'entrata del campo da rugby non è stata neanche controllata?Sicuramente il rugby non è interessante per molti come il calcio o per l'appunto il tennis però credo sia doveroso e rispettoso preoccuparsi anche di quello ,visto che gli "addetti"e i responsabili della manutenzione niente hanno fatto per risolvere il problema.
"Parabola della Mucca al pascolo".
Parabola ispirata da Garret Hardin, docente di ecologia umana all'università di Santa Barbara in California.
Lo scenario è un pascolo collettivo, un pascolo a disposizione degli abitanti di un villaggio (ciascun abitante può andare a raccogliere legna, pascolare, fare foraggio)
Un pascolo grande , ma non illimitato, anzi con confini ben definiti, fertile, attraversato da un ruscello ricco di acque cristalline. Un giorno un abitante del villaggio porta al pascolo la sua mucca: questa bruca l'erba, beve l'acqua pulita del ruscello e produce il latte che è il reddito del pastore. Gli escrementi della mucca rimangono sul prato come buon concime per l'erba dell'anno dopo.
Alla fine della stagione il pastore ha realizzato un certo guadagno ed è contento; anche la mucca è felice, ha pascolato indisturbata sul prato e ha bevuto acque limpide per tutta l'estate; il prato è pronto a fornire nuova erba, il ruscello è pulito.
Nell'inverno il pastore pensa che avendo più mucche i guadagni potrebbero essere maggiori e decide di portare al pascolo 10 mucche. A questo punto la presenza di tanti animali fa sentire i suoi effetti: gli zoccoli pestano l'erba che non è più disponibile per l'alimentazione e rendono il terreno duro e impermeabile, gli escrementi ristagnano al suolo e fniscono con il contaminare le acque del ruscello che non saranno più potabili.
Alla fine dell'estate il pastore ha guadagnato di più vendendo più latte, ma l'acqua del ruscello è inquinata, il pascolo è rovinato e non potrà essere utilizzato anche dagli altri abitanti del villaggio, che pure hanno, come il pastore, gli stessi diritti al suo uso.
Il pascolo nella parabola è la nostra isola, quanto possiamo andare avanti erodendo territorio per costruire un'economia da sfruttamento intensivo di un solo mese?
I biologi chiamano la capacità ricettiva di un territorio "Carrying capacity".
L'isola non è di nessuna categoria specifica: non è degli albergatori, non è solo dei costruttori edili, non è solo per chi spinge per il turismo di massa, non è solo degli ambientalisti.
Ecco le 2 domande a cui rispondere con sincerità nell'imminente campagna elettorale.
Esiste un modo, tenuto conto del mutato scenario economico internazionale, per ottimizzare lo sfruttamento dell'Elba e ottenere reddito da redistribuire agli abitanti senza pregiudicare il futuro dell'isola?
La ricetta dello sviluppo economico el nella gestione del territorio dell'Elba deve essere quello valido degli anni '70, '80 o '90 o c'è qualcosa da cambiare, non nelle parole, ma nei programmi?
Grazie per l'attenzione
Paolo Franceschetti
