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NON BASTAVANO I NOSTRI EROI..ADESSO pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 9:06
Di venerdì 9 luglio la provincia taglia l'erba e tappa le buche con l'asfalto tra acquabona e le grotte. Tutto questo fa pensare a scelte decise appositamente per danneggiare l'Elba non ci sono spiegazioni altrimenti. La coda è da Mola a Portoferraio, immaginate alle rotonde di accesso prive di vie di sfogo dove noi bloccati nel serpentone non possiamo documentare.....Groucho Marx avrebbe ripetuto la famosa frase "Non stiamo toccando il fondo...STIAMO SCAVANDO!"
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UN COLPO DI SPUGNA NON LAVA LE COSCIENZE pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 7:55
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Carpani pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 6:38
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/gruppo1.JPG[/IMGSX] La foto con la panchina l'avete fatta, bravi, ora ci sarebbe da sistemare un paese allo sfascio. Qualcuno dice che hanno strumentalizzato l'evento? Non lo so, indico 2 numeri Riparazione panchina arcobaleno 1 giorno Riparazione semaforo San Giovanni 8 mesi A voi la risposta
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Marcello Camici pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 6:22
CONFRATERNITA DELLA REVERENDA MISERICORDIA DI PORTOFERRAIO. AMMINISTRAZIONE DELL’OSPEDALE DELLA MISERICORDIA NEL MANOSCRITTO ALBERTI (Parte sesta) [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/plico.JPG[/IMGSX] Il conte Vincenzo degli Alberti nel 1766 lascia manoscritta una relazione di Portoferraio indirizzata a Sua Altezza Reale. E’ una memoria molto interessante e dettagliata che informa sullo stato economico-amministrativo della confraternita della Misericordia sia in relazione alla chiesa che all’ospedale gestiti entrambe dalla compagnia della Misericordia Preziosa memoria in particolare per quanto riguarda l’ospedale che per molto tempo a Portoferraio ha rappresentato luogo,presidio di assistenza ai malati e poi scomparso anche dal ricordo collettivo. “Vi sono anche due confraternite laicali che una detta del Corpus Domini che ha pochissima entrata fissa della quale rende conto al Magistrato de Nove e per esso all’Auditore ne ho trovato niente da dire sull’Amministrazione tenuta da un capo secolare di detta Confraternita. L’altra è quella detta della Misericordia nella di cui chiesa vi è il corpo di S. Cristino Martire per cui quel paese che ultimamente coll’approvazione del Governo si è posto sotto la sua protezione ha una particolare devozione che arriva fino al fanatismo. A questa è unito uno Spedale che ha l’obbligo di ricevere gli Infermi e di mantenere i miserabili che si ritrovano carcerati per delitti criminali . L’entrate di questa Confraternita che sono quelle descritte nella Memoria di numero 6 sono amminis trate da un secolare capo della medesima che dovrebbe mutarsi ogni anno ma non è stato da quel temo in qua mutato perché quello che vi è presentemente /che è il primo medico della comunità/ è molto favorito da quel Governatore inconveniente per altro a cui crederei necessario di rimediare con ordinare con il canale del Magistrato de Nove che si venisse all’elezione di un altro Priore tanto più che ho osservato che essendo egli uno dei più fanatici di S. Cristino ha più a cuore gli intrighi della chiesa che quelli dell’ospedale onde credo inevitabile ancora il provvedimento che gl’Amministratori dell’ospedale sieno diversi da quelli della Chiesa Per evitare quella confusione che ho osservata nei libri di questa due Amministrazioni e per provvedere al buon regolamento delle medesime in sollievo degli infermi e carcerati come più diffusamente resta notato nella suddetta memoria.” (“Relazione di Portoferraio fatta a Sua Altezza Reale dal conte Vincenzo degli Alberti suo consigliere di stato”. Manoscritto.Vincenzo degli Alberti 1766 .Carta 16,17,18. 1766. Biblioteca comunale di Portoferraio). “La memoria di numero 6 “ di cui l’Alberti scrive è allegata al manoscritto .E’ manoscritta e porta la firma “Ippoliti Seg.rio”. (vedi foto) La chiamerò pertanto Memoria Ippoliti E’ un minuzioso resoconto dello stato amministrativo sia della chiesa che dell’ospedale della confraternita. Ha il titolo “Memoria sopra la Chiesa et Ospedale della Misericordia di Portoferraio “ e certifica la condizione di indebitamento e di disordine amministrativo cui l’ospedale era andato incontro,indebitamento di cui già dal 1728 il governatore de’ Bardi aveva fatto cenno nello scrivere una lettera al granduca. Questa situazione porterà alla sua chiusura. La memoria rappresenta testimonianza preziosa dell’opera di assistenza ai malati svolta dalla confraternita della misericordia sin dal 1566 in Portoferraio dapprima dentro una casa “presso la citerna” e poi come ospedale organizzato “che ha l’obbligo di ricevere gli Infermi e di mantenere i miserabili che si ritrovano carcerati per delitti criminali”. MARCELLO CAMICI
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Riccardo Nurra pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 4:35
E che la fortuna ci assista [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/giu.JPG[/IMGSX] Il 3 luglio u.s. In Piazza Pietri da un pino si è staccato un grosso tronco che per fortuna non ha fatto danni a persone e a cose, rimanendo miracolosamente in bilico senza toccare terra. La cosa sorprendente, ma anche preoccupante è che in quel momento non c'era ne pioggia né vento e quindi il pericolo non era prevedibile. Devo ricordare che il 5 settembre 2020 è stata pubblicata una lettera proprio sull'argomento e nonostante le raccomandazioni e gli avvertimenti non mi pare sia stato preso alcun provvedimento. Speriamo di continuare ad essere fortunati. Riccardo Nurra segue la lettera del 5 settembre 2020 Ci piace il rischio La tragedia che si è consumata a Marina di Massa : due sorelle di 3 e 14 anni che hanno perso la vita per la caduta di un albero, mi impone di ricordare quanto segue per non pentirmi poi di non averlo fatto. Anche da profano capisco che un albero pur non essendo classificato come pericoloso possa improvvisamente cadere a causa di situazioni meteo particolarmente avverse, e su questo ci si deve affidare alla buona sorte. Quando un albero però è classificato di cat.D (pericolosità elevata al cedimento- rischio estremo) e certificato da agronomi incaricati dal Comune e non si interviene, allora la sorte si sfida. Questo è ciò che accade qui. Nel novembre 2017 furono incaricati uno studio agronomico di Firenze ed un agronomo elbano per ottenere una relazione tecnica per la valutazione delle condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità delle alberature di competenza del Comune di Portoferraio. In questo modo e per la prima volta dall'ottobre 2018 quando la relazione fu consegnata, il Comune veniva in possesso di una banca dati per conoscere la consistenza, la varietà e lo stato del proprio patrimonio arboreo. Si sarebbe potuto così avere un piano di lavoro costante e proiettato nel tempo. Molte piante vennero tagliate ai giardini delle Ghiaie perchè ritenute pericolose ed altre giovani messe a dimora per la normale sostituzione, (con una bella festa degli Alberi ). Sette grossi pini ritenuti anch'essi pericolosi furono tagliati nella strada ex provinciale per PortoAzzurro, molte piante vennero tagliate nei giardini delle scuole ed altre “capitozzate” radicalmente per mantenere le zone in sicurezza per quanto possibile. Fu redatto dagli agronomi uno scadenzario per controlli e potature periodiche che non credo siano mai stati rispettati. Furono però anche segnalate, oltre a quelle tagliate altre trenta piante specificate nella relazione a pag. 35 e 36 come alberi classificati di categoria D (rischio estremo perchè in zone molto frequentate-pericolosità elevata al cedimento). Si tratta di piante a dimora in via Carducci, via Manganar, Piazza Pietri, Piazza Dante etc. Tutte zone frequentatissime. Naturalmente ho trasmesso a suo tempo le mie preoccupazioni alla mia Amministrazione che stava terminando il mandato, ma anche a quella attuale, proprio il giorno in cui ho fatto gli auguri al neo Sindaco nonostante da tempo non fossi più delegato al verde pubblico. Spero di sbagliare, ma credo su quelle trenta pericolose sia stato fatto poco o niente La stagione estiva sta terminando e si avvicinano le “ buriane serie”. Tutti gli alberi possono improvvisamente e inaspettatamente abbattersi, ma lasciare in piedi quelli denominati di rischio estremo è una bella sfida alla sorte. Riccardo Nurra
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Redazione Camminando pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 4:33
Dall’Elba a Prato, il “Cristo di Bolano” Un’opportunità da non perdere per vedere una mostra veramente importante Scritto da Erica Romano Storica e critico d’arte Nel segno di una rinnovata esigenza di incontro possibile tra umano e divino riapre le sue porte al pubblico il Museo San Domenico, all’interno del complesso dell’ex convento a Prato. Dopo i lunghi mesi di silenzio che hanno svuotato le nostre strade e i luoghi più amati, arriva ad animare le storiche sale la collettiva “Noli me tangere. Donazione Carlo Palli” (200 opere esposte), a cura di Laura Monaldi, inaugurata domenica 20 giugno e che resterà aperta fino al prossimo 31 ottobre. La mostra è stata realizzata grazie ai lasciti provenienti dall’archivio del collezionista pratese Carlo Palli, nominato dal vescovo Giovanni Nerbini direttore artistico della sezione d’arte contemporanea del Museo, e alla generosità di numerosi artisti, il cui contributo è volto ad approfondire il costante dialogo tra sacro e profano. Tra questi anche il maestro Italo Bolano (1936-2020), venuto a mancare poco meno di un anno fa, presente con l’opera “Crocifissione”, donata dalla moglie Alessandra Ribaldone Bolano. L’artista elbano torna così ad essere ospite del Museo San Domenico, che già nel 2015 aveva accolto la sua grande personale “Verso dove”, dedicata all’amico poeta Mario Luzi e curata da Marisa Vescovo. Parte del lungo ciclo sulla figura del Cristo sofferente, il lavoro in mostra offre l’immagine di Gesù crocifisso come sospeso nello spazio, in uno sfondo indefinibile quale indizio di un tempo interminabile e permanente. Disegnato con tratti di colore inconfondibilmente rapidi e vivi, il profilo dell’”uomo dei dolori” si slancia con il suo corpo-ponte nella mediazione tra cielo e terra. Le pennellate, che sembrano ferite, vengono inferte ad un uomo innocente nel cui corpo si nascondono quelle di un’intera umanità. Nelle piaghe profondamente umane e in quel volto quale testimonianza di una vita colpita che tuttavia sta per cambiare il proprio aspetto, Bolano si è sempre riconosciuto, sentendo compreso l’universo di dolore che spesso la sua anima sentiva con tanta intensità. Ma a questa memoria, forse velata di tristezza e nostalgia, se ne aggiunge una che invece getta una luce luminosa e piena di speranza sul futuro, ossia la neonata “Fondazione Italo Bolano”, che vedrà impegnato l’International Art Center Open Air Italo Bolano di San Martino all’Elba in un grande rinnovamento. La Fondazione si dedicherà anzitutto alla ricostruzione vera e propria del centro, che diventerà un museo volto alla promozione dell’arte e della cultura a partire dal proprio territorio fino ad aprirsi a progetti di più ampio respiro, cercando insieme di trasmettere il valore della bellezza e della creatività quali strumenti necessari di crescita personale e sociale. Ancora ai suoi primi passi, la Fondazione si sta muovendo alla ricerca di sostenitori che credano nel progetto di realizzazione del Museo futuro e della missione che si è prefissata. Nel frattempo sta spendendo le proprie energie per riportare a nuova vita il Centro, le cui attività furono sospese durante la malattia del maestro Bolano per poi chiudere i battenti a causa della pandemia da Covid-19, che ne ha duramente provato le condizioni dopo mesi trascorsi nella mancanza di cure e manutenzione. Grazie agli sforzi profusi dalla sig.ra Bolano e dalla solidarietà di chi è accorso in aiuto, il Centro è attualmente aperto al pubblico ad ingresso gratuito dove, oltre al giardino d’arte con le installazioni monumentali, è possibile visitare la mostra “Partenze. Opere di Italo Bolano nel ricordo del maestro a 200 anni dalla morte di Napoleone”, che nel commemorare insieme l’artista con un altro grande personaggio da lui molto amato, i cui destini sono entrambi indissolubilmente legati all’isola, intende omaggiare l’arte, che nasce per restare oltre il tempo. Nelle foto: - Il mecenate Carlo Palli e l’opera di Bolano donata al Museo di Prato - Crocifissione – di Italo Bolano - Il Cristo della Chiesa di San Gaetano a Marina di Campo, una delle 16 tele che costituiscono il Museo Diocesano di Arte Sacra di Italo Bolano,
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LISTA PER IL FUTURO pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 4:13
IL FALLIMENTO ANNUNCIATO DELL'AMMINISTRAZIONE ALLORI [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/moletto.JPG[/IMGSX] Ammettiamo l’imbarazzo: non sappiamo da dove cominciare per elencare i flop e le scelte sbagliate dell’amministrazione attualmente in carica a Marciana Marina. Per ora ci limiteremo quindi all’ultima notizia stampa, gli esami dei prelievi eseguiti da Legambiente al moletto della Marina. Ricapitolando: gli amministratori commissionano ad ASA i lavori per eliminare la promiscuità fra acque chiare e scure, partecipano attivamente all’apertura di tombini stradali, discettando sulla qualità e quantità dei flussi maleodoranti e incaricano ASA di effettuare i lavori durante l’inverno. E come per incanto tutto sembrava tornare a posto. E invece no, dopo i proclami la situazione è la medesima, pare. Sia chiaro: non condividiamo il metodo di azione unilaterale di quegli ambientalisti che operano senza la possibilità di effettuare in contemporanea contro esami di parte, ma comunque sia, la notizia è ormai diffusa e il danno fatto. Sono stati spesi decine e decine di migliaia di euro delle casse del Comune, costretto la popolazione a slalom fra camion e ruspe, distrutto strade e sotto servizi a iosa, buttati interi bidoni di pittura per dipingere l’asfalto nuovo per poi rifarlo da capo e non siete stati capaci di risolvere il problema? Veramente incredibile, la manifestazione tangibile dell’inefficienza e dell’incapacità di chi ci amministra. E senza chiedere neppure di compensare i lavori con quanto ASA debba al comune da ormai troppi anni. Chapeau! Gruppo Consiliare ‘Lista per il Futuro’
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SALDI ..SALDI..SALDI pubblicato il 9 Luglio 2021 alle 4:08
[COLOR=darkred][SIZE=2] I NEGOZI DEL GRUPPO NOCENTINI BATA SUPERSTORE E UPIM, INAUGURANO LA STAGIONE DEI SALDI ESTIVI [/SIZE] [/COLOR] E’ arrivato il momento degli sconti che arrivano fino al il 70%. Ottime le occasioni per le famiglie
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Vincenzo Fornino da Portoferraio Centro Storico pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 21:23
📌 LA NUOVA “ MURAGLIA CINESE” Qualcuno sa dirmi fino a dove arriverà la nuova “muraglia cinese ? E forse quel qualcuno ci potrà anche dire come sia stato possibile che abbiamo accettato di farci chiudere quella zona con quei “vasi” troppo alti. Mi auguro che l'Autorità Portuale non abbia concordato con l'Amministrazione Comunale la scelta di tali manufatti e abbia scavalcato il giudizio dei locali , o forse ci piacevano così. Certo che ora ci sono e ce li dobbiamo “puppare”.Non credo che in un altro Comune sarebbe stata accettata una tale scelta e comunque è un altro tassello per rendere più piacevole la nostra città. Grazie di tutto. Vincenzo Fornino Consigliere Comunale Lega.
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Senso unico pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 17:54
Bella pensata quella del senso unico, albereto tutto bloccato, posate il fiasco!!!!
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UNA LENTE SUL MARE Carlo Gasparri pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 17:17
[COLOR=darkblue][SIZE=3] SPECIALE SOPRA E SOTTO IL MARE [/SIZE] [/COLOR] Riprendiamo i filmati sul monitoraggio della fascia costiera sommersa dell’ Isola d’ Elba ripartendo dalla baia Marina di Campo . Le immagini parlano da sole . E’ una gioia del cuore immergersi e verificare nel tempo un ottimo equilibrio di tutte le forme di vita marina , dalla fauna alla flora acquatica . Marina di Campo nonostante il forte impatto turistico e l’impressionante numero di barche che ancorano in rada da decenni , ha mantenuto , come gran parte dell’ isola, un’integrità di eccellente livello . Il punto di forza è proprio l’immensa prateria di posidonia , autentico polmone inesauribile ed in piena salute , che non ha risentito minimamente della convivenza con la bella Caulerpa Taxifolia , erroneamente definita assassina. Godiamoci dunque la purezza e la qualità del nostro mare continuando a monitorare e preservare tutte le nostre coste. Ricordiamo ai lettori che ogni segnalazione su anomalie dell’ ambiente elbano subacqueo o terrestre possono sempre essere segnalate alla Fondazione Isola d’ Elba onlus che le inoltrerà immediatamente alla Commissione Ambiente Commissione natura e ambiente Fondazione Isola D’Elba onlus Vedi il filmato e...BUONA VISIONE http://VWJvZoz4uAY
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PROCCHIO NAPOLEONICA pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 17:05
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/procchio.JPG[/IMGSX] Si comunica che da oggi è possibile prenotare, attraverso un facile form presente sul sito www.procchionapoleonica.com, uno dei 318 posti destinati alla visione della “piece” teatrale NAPOLEONE A PROCCHIO, che avverrà VENERDI 16 LUGLIO dalle 21.45, presso l’anfiteatro del parco attrezzato, organizzata da Procchio Napoleonica con il patrocinio del comune di Marciana, all’interno dei 15 eventi messi a calendario per il duecentesimo anniversario dalla morte del Sovrano. L’ingresso, che vogliamo ricordare è gratuito, sarà possibile fino ad esaurimento dei posti; eventuali residue disponibilità potranno essere soddisfatte entro le ore 21.40, presentandosi direttamente ad uno dei tre ingressi del parco attrezzato stesso; sarà presente un servizio bar. La serata sarà presentata da Tiziana Criscuoli e vedrà gli attori della compagnia teatrale elbana “I Tappezzieri” in una sceneggiatura tra il serie ed il faceto, con divertenti divagazioni che i personaggi realizzeranno per ricordare l’Imperatore. Buon divertimento a tutti!! La Segreteria di PN
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Chiozzero da capoliveri pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 16:45
VACCINAZIONI SI, VACCINAZIONI NO Chi fuma e chi beve arreca danno solo a se stesso. Queste sono pessime abitudini di vita che purtroppo finiscono per diventare delle vere e proprie dipendenze. Così come gli stupefacenti o l'assunzione incontrollata di cibo o l'abitudine a consumare troppo quelli grassi, ricchi di zucchero e così via. Così come il rischio di contrarre malattie veneree di tutti i tipi quando si cercano rapporti occasionali (quando si va a p......e, per intendersi) Tutte le ns. umane e talvolta pessime abitudini ci portano inesorabilmente verso le malattie. Senza considerare poi tutte quelle persone che mai eseguono esami clinici e arrivano negli ospedali con patologie conclamate gravissime o addirittura non più curabili. Ce n'è per tutti i gusti. Non si può governare la vita di ciascun individuo. Scegliere però di eludere la vaccinazione comporta o può comportare danni anche a TUTTI gli altri, sia di salute che sociali che economici e questo è un diritto cui nessuno può aspirare con tanta disinvoltura e tanto meno con superficialità, specialmente nel caso di una pandemia come quella che stiamo ancora vivendo. Mi girerebbero parecchio le scatole se non potessi vaccinarmi ed un medico o un infermiere mi contagiassero perchè contrari al vaccino e fossi costretto un paio di mesi ad essere intubato. Eccheccazzo.
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I contagi riprendono a salire pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 16:43
Mi raccomando andate ad urlare attaccati gli uni agli altri senza nessuna protezione agli stadi, fatevi le vostre giornaliere serali movide, riempite locali e mezzi di trasporto e così via...e poi se i contagi aumentano è colpa di quelli che per paura delle reazioni avverse non vogliono vaccinarsi! Ci deve essere sempre un capro espiatorio.
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UN PERCORSO A COLORI pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 16:40
Tutti in posa sorridenti i nostri amministratori per mostrare la loro soddisfazione ed il loro impegno per aver risolto in pochi minuti il problema della vandalizzata panchina arcobaleno di Carpani …ma strano il silenzio assordante per altre virtuali panchine che da mesi chiedono attenzione e giustizia Ormai la panchina è stata trasformata in un elemento simbolico che in determinati casi assume un valore sia culturale che morale ma ci vorrebbero tante altre panchine…… Una panchina arcobaleno per essere più uguali Una panchina gialla per ricordare quei disabili in attesa di avere libero accesso alle spiagge, ai marciapiedi ed agli stalli a loro riservati i diritti di disabili Una panchina rossa per la violenza sulle donne e…non solo Una panchina verde per ricordare l’impegno per la tutela ambientale Una panchina tricolore per non dimenticare il nostro passato e onorarlo Una Panchina Azzurra, per evocare e tutelare la natura.perché azzurro è il colore del nostro cielo e del nostro mare …… Ed infine una panchina NERA davanti alla biscotteria ed agli altri municipi, affinchè ricordiate che siete al servizio del cittadino, dell’ambiente in cui viviamo e dell’umiltà che vi dovrebbe contraddistinguere per attenzione, presenza, dialogo, condivisione, partecipazione, amore e solidarietà, mentre oggi sembra prevalere l'egoismo. Domani a fine legislatura quando tornerete alla vita normale e camminerete tra le gente auguratevi di esservi almeno guadagnati il rispetto dei cittadini che avete amministrato e degni almeno di un semplice saluto!
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AVIS PORTOFERRAIO pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 15:25
ELBA “NO PLASTIC FREE?” SI PREDICA BENE…….. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/free.JPG[/IMGSX] Per puro caso,abbiamo appreso che presso il Centro Trasfusionale di Portoferraio, la fornitura d’acqua ai donatori, non avverrà più per mezzo del “bottiglione”, che in forma automatica fornisce dosi d’acqua anche refrigerata. Il” bottiglione” è uno strumento che garantisce la massima igienicità, senza sprechi ed con costi molto contenuti. La motivazione fornita dai dirigenti ospedalieri ci è sembrata insoddisfacente: l'unica cosa certa è che l’acqua verrà erogata tramite bottigliette messe a disposizione dei donatori nella saletta d’aspetto. Vogliamo denunciare gli sprechi perchè, una volta aperta, la bottiglietta non verrà utilizzata dal donatore successivo, in quanto l'apertura delle bottigliette ed il loro parziale utilizzo non offrono garanzie e sicurezze igienico-sanitarie. Ai dirigenti ospedalieri, vogliamo ricordare che dal 2018 il Parlamento Europeo ha emanato norme per limitare la diffusione della plastica e, sulla scia di tale provvedimento, le Amministrazioni Comunali e diverse Associazioni ambientaliste Elbane hanno organizzato iniziative nell'ambito di un'isola “No Plastic Free”, al fine di ridurre il consumo della plastica. Purtroppo questa vicenda ci consegna un ente ospedaliero che promuove iniziative che portano non all'eliminazione, ma ad un aumento della plastica sull'isola. Speriamo che gli attuali provvedimenti siano temporanei e che, quanto prima, si torni all’uso dei bottiglioni, che tutelano sia la salute dei donatori che l'ambiente. Per il Consiglio Direttivo AVIS Portoferraio Il Presidente Dante Leonardi
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Giuseppe Auriga da Marciana Marina pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 14:59
Spettabile redazione, seguo spesso le discussioni sul vostro sito e le varie denunce e/o provocazioni da varie parti dell’Elba. Ecco la mia. Da una decina di anni frequento Marciana Marina e mi ha sempre fatto piacere trascorrere qui alcune settimane fra maggio e settembre. Ho comprato con la mia compagna un appartamento e spesso mi godo la frescura sul lungomare. A fine giugno ho subito un’operazione al ginocchio e sono costretto a deambulare con le stampelle. E qui viene il bello…. Avete provato a passare sul tratto di lungomare che va dall’hotel Marinella al negozio di fiori? Fatelo! E poi immaginatevi con le stampelle. Stamattina ho rischiato la vita quando sono stato urtato sul braccio dallo specchietto di una macchina costretta fra gente a destra e sinistra, fra biciclette e carrozzine e una sfilza di pedane da una parte e senza marciapiede o con marciapiedi occupati dai negozianti dall’altra. Pedoni tutti in strada, costretti a muoversi come lucertole. Ma a chi è passato per la testa una decisione del genere? Una scelta sbagliatissima che rende la vita difficile e pericolosa a tutti, autisti, pedoni e soprattutto disabili. Io me la sono cavata con le scuse del Signore che mi ha urtato senza ferirmi e con lo spavento di chi ha assistito alla scena, speriamo solo che non si ripeta anche se l’esperienza mi insegna che basterà attendere. Cosa succederà a Santa Chiara? Certo che non aver considerato le ripercussioni del rilascio di così numerose ed invasive pedane sta provocando l’ira e l’ilaritá di parecchi miei conoscenti locali, che userebbero volentieri le bandiere blu e lilla in maniera molto pittoresca. Grazie per lo spazio.
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Per Massimo da PORTOFERAJO pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 14:51
Si grazie ottima idea... Ma se mi obblighi ad acquistare un auto elettrica mi devi stra favorire sul prezzo.... Altrimenti io continuo a benzina anzi ... Gasolio, ora le svendono...
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Per immunizzazioni da Rio pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 14:11
Quindi avremmo dovuto lasciar correre e aspettare che il virus facesse la selezione naturale? Del resto siamo un pò troppi in questo mondo e una bella pandemia avrebbe aiutato a ridare benessere al pianeta. Sto già immaginando ai molteplici vantaggi se il virus avesse colpito soprattutto quelli che sanno solo brontolare e che "io ve l'avevo detto" e che i vaccini non servono a nulla solo ad arricchire le banche e le case farmaceutiche. Che tristezza.
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AUTO ELETTRICHE da CAPOLIVERI pubblicato il 8 Luglio 2021 alle 13:53
Si legge di tutto e va bene così, ma con questi chiari di 🌙, imporre agli elbani di comprare solo 🚘 🔌, a me pare un po fuori luogo, semmai auto volanti a idrogeno 😳 visto le polemiche sul traffico di questi giorni.
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