Camminando....Camminando....via Internet .....
ho trovato una notizia sbalorditiva:
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ISOLA D’ELBA _ CAPOLIVERI
Operazione residenziale su lotto di terreno di mq 5.000 con progetto approvato per realizzazione 24 villette a schiera mq 150 cad. oltre rimesse e giardini il tutto immerso nei rigogliosi boschi e pinete di Capoliveri rinomata località turistica.
Proprietà localizzata in posizione panoramica distante 15’ dal mare.
Trattative riservate personali
STUDIO IMMOBILIARE VALLE
Flaminia S.r.l.
Real estate and investments
24121 Bergamo - Italy
V.le Vitt. Emanuele II n. 65
tel +39 035 231588
fax +39 035 232714
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[EMAIL]info@studio-valle.com[/EMAIL]
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ma non ci sono le salvaguardie del PIANO STRUTTURALE??
24X 150= 3600X3= 10800 MT3
Si vede che è arrivato Barbetti
113603 messaggi.
Caro Bucazucche io sono solo un Commerciante Riese Perplesso di come si mettono le cose. Tu chiedi notizie a me ma sono io che dovrei chiederle a te visto che se non mi sbaglio lavori in comune. Io non ho tempo di informarmi e nemmeno di manifestare perché devo lavorare e anche sodo e non posso seguire questi avvenimenti, approfitto un po’ della domenica e delle poche ore di riposo. Ma se è vero quello che ha raccontato chi ti ha risposto su questo blog, c’è di che essere ancora più Perplessi. Stando alla delegazione ricevuta dal sindaco quelli che hanno offeso gli assessori non erano commercianti ma alcuni dirigenti di sinistra o persone che con il commercio c’entravano ben poco. E io non ho motivo per non credere ai miei colleghi. So anche che si sono scusati con il sindaco della brutta piega che senza loro colpa ha preso la manifestazione. Non so come andrà a fiire, ma spero tanto che gli assessori offesi non vadano per vie legali e tutto finisca con queste scuse.
Caro Remembar che mi sembri il più preparato del gruppo. Hai ragione, io non ho studiato marketing come te, ma ogni tanto leggo i giornalini che mi arrivano m’informo, e lì c’è scritto che noi commercianti dobbiamo scegliere il tipo di clientela che c’interessa e per questa ci attrezziamo. Come lo chiamano segmento di clientela? Ma poi alla fine dei conti sono i singoli clienti che rispondono ai nostri inviti se li trovano interessanti.
A tutti gli altri blogghisti che mi interpellano, non sono io che devo dare le risposte a tutti e su tutto i rispondo solo per quello che so e a chi penso che meriti una risposta
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Fuori dalle polemiche [/COLOR] [/SIZE]
Caro amico Mantovani, come si suol dire, mi cadi proprio a pippa di cocco:
Questa mattina mi è capitato in mano un bloc notes per metà ancora intonso probabilmente dimenticato sul tavolo del bar che frequento, la prima paginetta iniziava così: «[COLOR=darkblue]Possiamo e dobbiamo riscoprire una visione della natura come una realtà affascinante, alla quale siamo collegati non solo attraverso la fisica, la chimica e la biologia, ma anche psicologicamente, intellettualmente e spiritualmente.
Abbiamo creato una civiltà così squilibrata rispetto all’ambiente naturale che, se si guarda al futuro, si può affermare che questa civiltà è di per sé l’arma di distruzione di massa più pericolosa [/COLOR] ».
Queste riflessioni vergate alla rinfusa da un ignoto scrittore, e vergate in un misto tra corsivo e stampatello , mi hanno fatto pensare se davvero non sarebbe il caso prenderle davvero sul serio queste riflessioni, e ridare peso anche ad altri aspetti della nostra vita.
Non ricordo chi, ma qualcuno disse che “la parte affettiva dell’essere umano, con suoi i miti e le illusioni è fondamentale, perché non nega la realtà, ma costruisce una realtà sopportabile ” . Una domanda sorge spontanea, (avrebbe detto Lubrano ), Che vita vogliamo condurre e che ambiente vogliamo lasciare ai nostri figli?
Ci penso ancora un po’ su e mi convinco che nonostante tutto, in fondo, sarà la natura ad avere l’ultima parola. Non siamo noi i padroni del mondo, smettiamo di credere al paradigma che l’uomo è l’assoluto dominatore su tutto e ne può disporre a suo piacimento, non è così!
Per salvare l’ambiente è forse necessario cambiare il nostro modo di pensare e iniziare a guardare indietro nel tempo: se non cambiamo forma mentis rimarremo come «ubriachi che camminano sull’orlo di un precipizio».
Rimetto il blocco su tavolo …chissà, lo scrittore potrebbe tornare a cercarlo ….mi avvio verso la mia auto, sonoquasi le otto da una finestra provengono delle note musicali ….la canzone è di Rino Gaetano che canta dolcemente …..“....[COLOR=blue]ma il cielo è sempre più blu[/COLOR] ....” .
Giobbe 🙁
Condivido il fatto che su un blog si possa scrivere tutto ciò che uno pensa e usare i più disparati nick ma credo anche che un po' di rispetto per persone che non sono più fra noi non guasterebbe!! (chiusa parentesi).
Riguardo l'argomento trattato condivido ciò che scrivi ma più che altro vorrei sapere come si fa ad avere tutti i privilegi che ha l'autista del furgoncino in questione, poichè da un mese ormai fa l'orario che vuole, dice (parole sue) per avvantaggiarsi e quindi attraversa la piazza quando ancora bar ristoranti, pizzerie sono affollati di persone che consumano la cena o gustano un gelato o un digestivo. Inoltre gli è permesso parcheggiare l'auto privata ovunque, dall'area destinata ai ciclomotori agli spazi riservati ai portatori di handicap.(chiaramente senza che gli venga notificata l'infrazione= multa!) Intorno alle ore 12 (mezzogiorno!!!) attraversa tutta via Roma a bordo del solito furgoncino per ritirare un sacchetto di spazzatura posto fuori ad un portone sulla torre.
Infine vorrei chiedere al capo dei viigii urbani e ai vigili stessi se strade in pieno centro storico come la via Fratelli Bandiera e via Cavour non sono più pedonali neanche dalle ore 20 in poi, in quanto, tutte le sere, ci sono parcheggiati decine di motorini e scooter e ..auto. Da cosa deriva tutta questa improvvisa tolleranza e benevolenza da parte del corpo della polizia municipale quando da anni commercianti, residenti, amministratori richiedevano un atteggiamento tale non x favorire una piccola elite ma per far sì che i turisti non si allontanassero dal nostro comune imprecando e promettendo di non mettere più piede a capoliveri?......dal momento che tutti viviamo di turismo mi vergogno di essere un residente e non mi riconosco per niente in questo "marciume!"!!!
Ma il Sindaco di Portoferraio come ha itenzione di gestire tutta quella popò di colata di cemento dall'alto fondale fino a S. Giovanni? Come forse sta gestando ora, in PIENO LUGLIO, la spiaggia delle Ghiaie? Ma gli amministratori portoferraiesi non si vergognano un pochino quando si approssimano da quelle parti e vedono (se lo vedono)tutto quel sudicio nella spiaggia, e il degrado del lungomare? Chi ha una attività a Portoferraio, invece di pagare le tasse, dovrebbe chiedervi i danni!!!!
Non so se questa amministrazione conosce la parola VERGOGNA, visto che qualche suo assessore, in quella spiaggia ci fa anche il bagno!!!
Pienamente d'accordo con padovani riguardo al camioncino della spazzatura a giro per il centro storico, fermo davanti ai negozi, e aggiungo che la mattina passa carico delle puliture di pesce dei ristoranti e appesta l'aria in un modo vomitevole. sembra che ognuno faccia il suo per rendere capoliveri impraticabile
all'amico fastidio
Evidentemente il nostro commerciante perplesso non sa più cosa rispondere, visto che anche le mie domande al Messaggio 10086 del 10.07.2009, non hanno avuto risposta. Ha provato ad arrampicarsi sugli specchi ma dopo un pò s'è arreso.
PRIMA DI FARE LE FESTE, FATE SISTEMARE QUEL SUDICIUME CHE C'E' QUANDO ARRIVI ALL'INNAMORATA, BUCHE, ERBACCE, UN PARCHEGGIO DA TERZO MONDO, CHE VERGOGNA E GLI FACCIAMO ANCHE PUBBLICITA' ALL'INNAMORATA....
L'unica verità caro Marco, Yuri, etc. è che dovreste piantarla di trattare le problematiche ambientali brandendo sistematicamente la bandiera del populismo al fine del consenso politico. Come fate a parlare in modo credibile di tutela ambientale e contemporaneamente alimentare un processo di ulteriore imbarbarimento teso a far intendere ai meno attenti che l’ambiente, il nostro ambiente, sia oggi ridotto ad un bene conteso a scopo di lucro e di potere. Questo alla fine rimane in testa a tanta gente. Se l’equazione “tutela ambientale- fruibilità non è correttamente bilanciata, il risultato finale tradotto in soldoni rischia di diventare: dare l’opportunità di investire capitali privati fermi da troppo tempo che di per sè non sarebbe merda , ma considerato il tasso di legalità in questo paese, non si fa peccato immaginare come la cosa andrebbe a finire; non mancano certo gli esempi . Parlate sempre di leggi e mai di legalità, perchè? Tutti sappiamo che le leggi non ci mancano, ma sappiamo anche che la legge punisce ( qualche volta) i trasgressori evidentemete a danno compiuto. Ciò che serve invece è che il danno non venga compiuto, è chiaro questo o no! Quindi derivando quanto sopra rispetto al comune buon senso, si ha che la condizione e cavallo di battaglia “tutela ambientale e fruibilità” è verificata solo in presenza di una solida condizione di legalità. Tradotto poi in termini operativi vuol dire che almeno il 50% dei vostri interventi , per coerenza con i vs. obiettivi e perchè si creino i presupposti per la fattibilità, deve essere dedicato ad un esplicito invito alla legalità, al rispetto ed alla conservazione dell’ambiente in tutte le sue manifestazioni. Io personalmente condivido come voi, assieme sicuramente a tantissimi altri, l’opportunità e la possibilità ed anche la necessità di coniugare “tutela ambientale e fruibilità” se non che, già da una prima bozza di studio di fattibilità, risultano oggettivamente evidenti due fattori critici di successo: la legalità ed il menagement.
Per legalità intendo l’attitudine che il sistema Italia/Elba ha a rispettare i requisiti di integrità, continuità, e qualità dell’ecosistema ambientale ( in poche parole vuol dire impedire che vengano operati interventi che provochino impatti irreversibili sull’ecosistema al di là che poi un magistrato, dopo 20 anni condanni il colpevole del disastro).
Per menagement si deve intendere un organismo di eletti nelle giunte comunali ( non sono ferrato su giunte e assessori per cui abbiate pietà sui termini) con specifico assessorato e dotati di indiscutibili qualità culturali e morali ai quali viene fatto obbligo preventivo di rendere nota la propria posizione patrimoniale e fiscale. L’organismo dovrà necessariamente deliberare iniziative all’unanimità sentito preventivamente anche i pareri non vincolanti delle associazioni ambientaliste locali accreditate e delle strutture regionali/nazionali interessate per competenza all’intervento proposto.
L’idea, ripeto, è condivisibile e degna di consenso però fate una bella doccia fresca e non metete troppa acqua a prua prima di aver messo in chiaro i due punti di sopra. Ragionateci un attimo e capirete che non è una coglionata, qualsiasi analista confermerà quello che ho detto.
Auguri Riccardo
Ma è possibile in piena stagione turistica, vedere il camioncino della spazzatura, ritirare porta a porta i sacchetti dell'immondizia dei bar e dei ristoranti in Via Roma?
Sembra fatto a posta, in un paese che vive di turismo non è accettabile questo clientelismo gratuito.
Oggi (all'uscita della messa) e tutte le mattine verso le 12 la solita tiritera.
Qualcuno intervenga.....oggi un gruppo di turisti commentava in tono ironico questo sistema da terzo mondo.
Non è possibile tollerare nel mezzo del passeggio dei villeggianti, l'odore della spazzatura.
Gli operatori turistici non possono fare 50 metri a piedi per buttare la spazzatura?
Che vergogna!!
Lunedì 13 luglio, ore 21,30.
[SIZE=4][COLOR=darkred]IPOTESI - INCONTRO D’AUTORE [/COLOR] [/SIZE]
In occasione della mostra B-SIDE, in corso a Portoferraio, alla Sala della Gran Guardia - Porta a Mare, i componenti dell’associazione IPOTESI_Officina Fotografica Elbana presenteranno il catalogo recentemente pubblicato con il supporto dell’APT Arcipelago Toscano. Il libro propone una visione dell’isola inconsueta, un’esplorazione intima e segreta che si distacca dagli stereotipi della cartolina.
La serata sarà aperta dal Presidente dell’APT, Icilio Disperati.
Cinque linee espressive accomunate in una visione diversa dell’isola che ne rivela il lato personale, delicato e poetico. Lo sguardo di Marco Barretta ci restituisce particolari nascosti che si mostrano nella loro dolce solitudine segreta. Eclettico e sperimentale é invece Alessandro Beneforti, già conosciuto come vignettista e musicista. Le sue assonanze cromatiche dinamizzano gli edifici e la terra. Fiona Buttigieg, Presidente dell’Associazione, é profondamente affascinata dai segreti del Mediterraneo, ritratto in diversi lavori talvolta avvalorati da raffinate elaborazioni in camera oscura. Angela Galli, avanguardista e pittrice, è aperta ad ogni sperimentazione; si lascia ispirare dai soggetti mitici, onirici e spirituali, unendo la fotografia alla pittura e al video.Infine Andrea Lunghi lavora in astrazione restituendoci opere metafisiche, morbide, rigide, in un difficile equilibrio tra la forma e sentimento.Ultimamente è concentrato sulla ricerca estetica del silenzio.
IPOTESI_Officina Fotografica Elbana si impegna nella promozione dell’arte contemporanea e della fotografia in particolare. Durante l’inverno l’Associazione organizza laboratori fotografici indirizzati a chi desidera avvicinarsi alla fotografia, sviluppando la propria visione e approfondendo le conoscenze tecniche.
Il libro B_SIDE è in si può trovare nelle librerie di Portoferraio e Capoliveri, alla galleria SPAZIO IPOTESI in vicolo Cincinnato 9 a Capoliveri, all'ElbaLab di Procchio e alla Gran Guardia fino a mercoledì 15 luglio.
[URL]www.ipotesi.jimdo.com[/URL]
X BRUNO PATERNO'
Perché no..cittadino onorario dell'Elba...e se magari servisse ad abbassare il prezzo del biglietto del traghetto sarebbe anche meglio!
Poi sentiamo parlare di crisi e mi viene da pensare che le tariffe delle navi hanno trasformato UN BRACCIO DI MARE in UN MURO!
Non l'avremmo avvertita la crisi, almeno non con questa intensità, se non ci fosse stata una certa "SELEZIONE ALL'ENTRATA"; sono state registrate numerose disdette di prenotazioni di alberghi e residences in seguito al preventivo del traghetto. Per poi sentirsi dire:" si, ma comunque conviene andare in Sardergna, in proporzione costa meno!"
Lo so.
Saluti e complimenti per le cose scritte abbondantemente condivise da me.
buon pomeriggio,una breve risposta al COMMERCIANTE RIESE,
certo che ci sono stato,e anche più volte ,..comunque hai ragione,l'ordinanza parla di "musica da apparecchi elettronici" credo intendano impianti stereo o radio, stop alle23.00,per gli spettacoli alle 24.00 previa autorizzazione.
Ma non è qui il punto,un'ora in più o meno è il concetto , a mio modestissimo parere controproducente,comunque siamo in democrazia e la libertà di opinione è ancora garantita,solo che dovrebbero dircelo i nostri amministratori che intendono fare,con chiarezza e sincertità.
Se vogliono un paese "silenzioso" il target del nostro turista non può essere giovane, ed i giovani spendono,più delle famiglie che nella maggior parte dei casi vengo in vacanza "aggangate".
Ne deriva che i commercianti in genere saranno ancor più penalizzati.
E poi,mi ripeto,non è lavoro anche quello che fanno i musicisti?
Per questi lavoratori non c'è alternativa?se tutti la pensassero come molti riesi "disturbati"cosa farebbero?un posto in comune?
Credo che la soluzione stia nel mezzo,come tutte le cose di buon senso,un pò di tolleranza ,nei mesi invernali di silenzio ne abbiamo anche troppo.
un saluto cordiale. 😎
Questa sera a Porto Azzurro ore 21.30
ELBA IN PASSERELLA
Volevo ringraziare coloro che hanno deciso di riaprire la piazza finalmente movimento e i negozi lavorano. grazie mille alla giunta e a gabriella scattu.
x commerciante perplesso
Toc. toc. toc.
c'è nessuno in casa?
Mi sembra che hai un po di risposte arretrate da dare e invece di mettere l'accento dove ti fa più comodo, ( naturalmente deploriamo tutti gli atteggiamenti offensivi ) prova a rispondere ai post 10141 di elettore di centro destra, al post 10168 di dialogante e al post 10190 di bucazucche o facciammo passà a nuttata?
Mi permetto segnalare a tutti i Camminatori che sul LIbero di oggi appare una bella e particolareggiata intervista rilasciata dal dr. Mantovani.
Nell'intervista racconta la sua amicizia con il Cavaliere e offre molte considerazioni suo suo carattere e la sua prodigalità.
Da leggere.
E complimenti a tutti e due, al Cavaliere ed al Campese Puntuale ... con tutti quegli orologi a disposizione ...
bruno paternò
p.s. puntuale ed onesto.
Sono d'accordo con il messaggio 10125 "Sciopero commercianti". e credo anche che lo "sciopero" o appunto la serrata sia stata un pò una pagliacciata non tanto per le intenzioni quanto per come è stata organizzata.. diciamo che è stata soprattutto una protesta politica, considerando anche che in prima fila c'erano 2 o 3 esponenti dell'opposizione comunale che non hanno nemmeno un'attività commerciale a Rio Marina....
remember sindaco di Rio Marina
Remember grazie di esistere!!! E' un piacere leggere interventi come il tuo. Cominciamo a raccogliere le adesioni a sostegno della lista capeggiata dal Signor remember!!! Rio Marina ha bisogno di essere amministrata da gente che ragiona in questo modo. Non appena saranno chiuse le urne, regaleremo un biglietto di sola andata al commerciante perplesso e a quei pochi che la pensano come lui. Chiunque voglia sostenere la lista "Rio Marina per remember" può esprimere il proprio appoggio su questo blog.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]“AFFARI E POLITICA “: NESSUNA AZIONE UMANITARIA SOLO GIUSTIZIA [/COLOR] [/SIZE]
Caro Giorgio
Tu scrivi che ” quando si prendono le difese di soggetti investiti da accuse di tipo economico finanziario” per dimostrare la loro innocenza, bisogna pubblicare anche la loro “ situazione patrimoniale e la loro dichiarazione dei redditi”. Questo perché, secondo te, l’innocenza non sarebbe legata alla inesistenza del reato, ma allo standard di vita degli accusati . Tesi sorprendente se teniamo conto che sei nato nel paese ritenuto culla del diritto. Aggiungo poi che nel caso nostro il reato contestato era di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio e non di avere commesso reati economici finanziari. Forse di confondi con il caso Sindona o Parmalat.
Vedi Giorgio, quando si parla di cose così delicate , è necessario individuare bene di che cosa stiamo parlando. Poi bisogna, poi, cercare di non cadere nella trappola della confusione dei piani. Per fare questo è indispensabile che le diverse argomentazioni poggino su un piano comune; che abbiano anche un'unica scala di lettura della realtà a cui si fa riferimento. Altrimenti le categorie, i concetti e la stessa terminologia, scivolino da un piano semantico all’altro cambiando significato.
Bisogna di tenere distinti i fatti dalle congetture e, in questo caso, per esempio , le azioni giudiziarie da quelle politiche e di conseguenza i comportamenti individuali da quelli collettivi. E, questo perché le responsabilità penali sono sempre individuali. Questo principio nasce da una civiltà millenaria. Fuori da questo c’è solo barbarie ( fascismo, comunismo, nazismo, e fanatismi vari ecc )
In un paese civile una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste significa che è stato accertato, al di la di ogni possibile dubbio, che il fatto non si è mai verificato. Punto e basta. Non ce ne sono dubbi. Ci possono essere solo pregiudizi.
Per metterla giù in modo semplice, facciamo un esempio. Ascoltami bene: tu sei accusato di avere rubato alla Coop di un paesino e gettato in galera come un volgare delinquente. Tu sei in cella, e la tua famiglia è a casa nella disperazione( cerca di immaginare). Poi arriva la sentenza e dice che il fatto no sussiste perché è stato accertato che te, in quel periodo, eri in vacanza in Tailandia e il paesino non aveva un supermercato. Quindi: niente ladro , niente supermercato , niente reato e tu vai assolto. E’ chiaro fin qui ? Bene! A questo punto qualcuno scrive che siccome siamo in Italia, e tu viaggi in Mercedes , e forse evadi anche le tasse, è legittimo che il dubbio rimanga. Ha senso tutto questo? E’ per dare un contributo( umile) contro questo modo di pensare, oltre che per denunciare una tremenda ingiustizi, che il libro è stato scritto . Non certo per ragioni umanitarie, come tu dici. Io sono tutt’altro che un boy scout , un anima bella, che cerca di fare un’opera buona.
Sono profondamente convinto che le tante porcate che esistono nella società, dalle ingiustizie sociali al mal funzionamento della giustizia, si combattono con l’azione politica, e non mandando innocenti in galera . Nel nostro caso, poi, gli imprenditori coinvolti non si meriterebbero neanche attacchi politici avendo , loro, creato centinaia di posti di lavoro e essendo, quindi, una risorsa importante per quest’isola e il suo futuro. Riflettici
[COLOR=darkblue]Giovanni Muti [/COLOR]
