Il popolo elbano è l'espressione massima del pensiero italico, mai prevenire ma intervenire dopo.. solo quando mancherà l'acqua e i turisti diserteranno l'isola,alloraTUTTI capiranno la necessità dei dissalatori.
Un saluto da Capoliveri.
113583 messaggi.
Per Elba: è inutile arrampicarsi sugli specchi. Prima avevamo le bettoline che trasportavano acqua lurida a 15 euro/mc e se c'era maraccio non attraccavano, oggi l'acqua non manca mai.
Perchè non dice al suo amico di fare un giro al Giglio così si chiarisce le idee?
Povera italia!!!
Eppure se lei scrive vuol dire che alla domanda antispam è in grado di rispondere, accenda il cervello.
SOCCORSI DUE DIPORTISTI NELLE ACQUE ANTISTANTI CALAMBRONE
Nel primo pomeriggio di oggi, personale militare della Capitanerie di Porto di Livorno ha soccorso due persone nelle acque antistanti località Calambrone (PI), una finita in mare a causa del capovolgimento del catamarano su cui navigava e l’altra feritasi nel tentativo di prestarle soccorso.
L’emergenza è scattata alle ore 15.00 allorquando è pervenuta al numero per le emergenze in mare, 1530, la chiamata di soccorso da parte del Comandante di un’imbarcazione che nel suddetto tratto aveva notato un Catamarano rovesciato a circa 300 mt dalla riva, nelle cui vicinanze vi era una persona in mare, presumibilmente il conduttore, con giubbotto di salvataggio indossato ma apparentemente privo di sensi.
L’autore della segnalazione comunicava, inoltre, che nel tentativo di prestare soccorso al malcapitato, l’altro membro del proprio equipaggio picchiava violentemente la testa contro il boma dell’unità perdendo i sensi.
La Sala Operativa disponeva quindi l’immediato invio in zona della motovedetta SAR CP 866 e contattava il 118 per richiedere assistenza sanitaria.
L’unità giunta in zona procedeva al salvataggio del naufrago e dell’infortunato che, al rientro in porto, venivano affidati al personale sanitario per il successivo trasporto in Ospedale, ma risultavano comunque coscienti e apparentemente in buone condizioni di salute.
Allora, a proposito dell'innalzamento del mare vorrei fare una precisazione:1° se si sciogliesse tutto il ghiaccio del polo nord il mare non si innalsarebbe,perchè si trova in mare,2° l'artico negli ultimi tren'anni ha aumentato la massa glaciale,3° l'innalzamento impercettibile è causato semmai dall'aumento della temperatura del mare e la conseguente dilatazione,basta andare sui siti giusti per trovare le informazioni
scusa Carlo, voi che avete il dissalatore da 15 anni:
Quanti siete a Capraia?
Quanti turisti avete d'estate?
quanti chilometri distate dal continente?
un acquedotto sottomarino ce lo avete mai avuto?
quanti metri è alto il monte più alto di Capraia?
e di pianure per fare pozzi ne avete?
e fossi che in inverno scorrono fino al mare ne avete?
e se le bollette non sono aumentate, chi vi paga la differenza?
infine, almeno la corrente elettrica per il dissalatore, vi viene dal continente, o la centrale Enel va solo a gasolio, o biodiesel che sia?
Non è che prima per l'acqua avevate solo le bettoline?
Chiedo per un amico.
Leggo con curiosità il vostro blog e provo a dire la mia, anche se so già che vado controcorrente: dissalatore si. Noi a Capraia abbiamo il dissalatore da almeno 15 anni. Le bollette non sono aumentate, il mare non è inquinato, il camping dietro il dissalatore non lamenta rumori.
Ma voi siete elbani e dovete lamentarvi sempre
Per pensionato.
Intanto una cosa è costruire nella proprietà privata un ampliamento, altra è costruire un enorme vano interrato sulla sabbia della spiaggia di lido. E quando dico spiaggia non sto scherzando.
Forse lo capisci anche te che non è proprio la stessa cosa.
Poi se volessimo essere precisi, potrei dire che l'attività edilizia di un paese la sceglie l'amministrazione mediante scelte politiche urbanistiche, il dissalatore invece viene imposto all'amministrazione ed ai suoi cittadini. Come vedi, ti sbagli.
Si parla di cementificazione a LIDO causa il DISSALATORE, ma negli anni passati e ancora oggi dove stavi visto che a LACONA come nel resto dell'isola ci sono più case che fili d'erba e a tutt'oggi ancora costruzioni in atto anche a LACONA?
Ho letto stamani su Camminando questa frase:
"Il dissalatore si fa? Non si fa? A me non interessa, sono in pensione".
Ma che discorso è? anche i pensionati pagheranno bollette molto più salate. E poi lo sanno tutti che il dissalatore produrrà molta meno acqua (meno di un quarto) dell'acqua che ora ci viene da Venturina.
Business per Business, rifate la condotta sottomarina, che è meglio...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/tubo.JPG[/IMGSX] Anch'io sono pensionato... e vecchio! ma ho figli e nipoti e non sono favorevole al dissalatore anche se ormai vicino alla fine; i turisti e i nostri nipoti all'Elba hanno l'acqua per centinaia di anni, credimi!
Ho visto fare pozzi dove l'acqua ha fatto saltare la trivella, pozzi sui monti e sugli scogli dove l'acqua esce da sola da anni, le nostre condotte sono un colabrodo che disperdono forse il 40% dell'acqua che si consuma, non esistono bacini di raccolta, le famose "zone esondabili" sono soltanto sulla carta e le costruzioni continuano anche senza la realizzazione di quelle vasche di raccolta che dovrebbero esserci, non vengono realizzate lungo le valli delle briglie di trattenuta perchè l'acqua non vada tutta a finire direttamente in mare ma una parte finisca nel sottosuolo ecc.ecc. si sperperano decine di milioni (il dissalatore costerà alla fine, circa 25,30 milioni!) in opere inutili e dannose, quando potrebbero investirli per rifare prima di tutto nuove condotte, vasche di raccolta (nelle zone esondabili? ) e briglie di frenata e di raccolta lungo le valli, ecc.ecc.
Forse non sarebbe meglio pensare a fermare quelle costruzioni per il turismo di massa "mordi e fuggi" e fermarsi un pò a ragionare per MIGLIORARE quelle che abbiamo?
Giustificare il dissalatore per non avere problemi di acqua. Siete sicuri?
Anche perché con le bollette (salate !!!!) che arriveranno saremmo noi residenti a razionalizzare l'acqua ai turisti.
E l'ambiente non lo consideriamo? Chi vorrà ancora affittare più case intorno al golfo stella con tutto quello che verrà sversato in mare.
Ed ancora.... gettare cemento sulla spiaggia del lido vi sembra normale? perché è sulla sabbia che verrà creato l'alloggio per le pompe. Una enorme buca. Che logica ha tutto questo, come è possibile non comprendere che il mare e le spiagge sono l'unica fonte di vita per noi residenti.
Il dissalatore si fa? Non si fa?
A me non interessa, sono in pensione, mi auguro però che coloro i quali non sono favorevoli non abbiano a che fare con i turisti perché quando avremo l'acqua razionata, vorrei sapere cosa diranno ai turisti nel momento in cui non potranno più fare docce a go go, niente piscine ecc..,mentre le costruzioni aumentano e i posti letto anche.
il dissalatore è un" BUSINNES" (trad. Affare, commercio; per lo più a proposito di traffici illegali o quando la nozione economico-finanziaria si sovrappone a campi o attività tradizionalmente sentiti di natura diversa.)
Ormai il danno è fatto! ringraziate i politici che ce l'hanno imposto! (Regione, PD (?) , Barbetti, dipendenti ASA & C )
Un giorno, spero , pagheranno il loro vizio di non voler mai rendere conto a nessuno , perchè continuando così affossano sempre di più la nostra Isola.
INIZIA LA MESSA A TERRA DEL PNRR
18 miliardi per la scuola e 9 per la ricerca.
Arrivati dal next generation eu ,questi sono i primi soldi impegnati,messi a terra.
Vengono messi dal governo su una terra importantissima sulla quale però sono mancate e mancano tuttora riforme per renderla fertile.
Niente potranno questi soldi su moltissimi problemi di cui soffre il sistema educativo italiano di cui ricordo solo uno per quanto riguarda la scuola primaria e secondaria:il più elevato abbandono scolastico in tutta Europa. Per quanto riguarda invece l’istruzione universitaria ricordo solo la corruzione salita ancora una volta agli onori della cronaca con i concorsi truccati per l’assegnazione di posti di professore.
Povera Europa che concede soldi senza vincolarli e riforme serie e strutturali del sistema educativo.
Poveri noi italiani e contribuenti che dovremmo restituire i soldi senza aver avuto miglioramento del sistema educativo.
Scusate, ma ve lo devo dire io che il livello del mare si innalza (dicono gli scienziati tutti) perché il ghiaccio delle calotte polari si sta sciogliendo più di prima?
Domanda per certi campioni della tastiera: a scuola ci siete mai andati? Un giornale serio lo avete mai letto? Mai sentito parlare delle glaciazioni? Forza: fate almeno una ricerca su Google prima di scrivere certe cose.
CONGRESSO NAZIONALE ANSPI.
(Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/anspi.JPG[/IMGSX] Il congresso del 8-9 ottobre 2021 organizzato all’Isola d’Elba dai vari Comitati scientifici e dal Presidente Dr. Gianni Donigaglia che si è distinto per l’elevato valore scientifico, ha visto la partecipazione di medici e di responsabili sanitari di molte piccole isole Italiane. ( le piccole Isole sono 54 di cui 40 abitate dove 15 di loro hanno l’elisoccorso). Ognuno di loro ha portato le proprie esperienze nel campo medico/scientifico frutto di anni di studio e di ricerche continue .Si è parlato ampiamente dell’introduzione digitale nei sistemi sanitari come la telemedicina, teleconsulto e tele monitoraggio i quali non possono mancare in una sanità delle piccole Isole dove i medici e gli specialisti sono sempre meno e i servizi sempre più in difficoltà a rispondere alle esigenze del territorio.
Interessanti le “Tavole Rotonde” dove clinici e tecnici di varie Isole si sono confrontati su temi di natura sanitaria come l’innovazione strutturale, organizzativa e tecnologica ivi compresa la formazione e la logistica.
Pregevoli sono stati i “Focus On” uno dei quali ha trattato l’innovazione digitale e riorganizzazione della gestione di pazienti con malattie rare. La rete clinica dell’infarto miocardico acuto nelle piccole Isole con evidenti difficoltà di intervento quasi immediato sul paziente infartuato è stata spiegata con altissima professionalità con esempi e raccomandazioni dalla D.ssa Frediani.
Molto apprezzato è stato l’intervento a sostegno del punto nascita illustrato da una preparata Pediatra Elbana. Così come è stato straordinaria la presentazione della risposta clinica multidisciplinare sul “Long Covid” del primario Elbano Dr. Cecchetti.
Noi di Elba Salute abbiamo sempre sostenuto che il piano vaccinale organizzato dal Dr. Chetoni e dalla sua squadra poteva essere esportata ad altre realtà sanitarie così come riteniamo che lo studio e lo schema multidisciplinare “Long Covid” predisposto dal Dr. Cecchetti e dalla sua equipe di specialisti può essere anch’esso esportato in altri ospedali del nostro Paese.
Particolarmente seguita dagli Elbani presenti è stata la “Tavola Rotonda” sulla “Continuità Territoriale” e Assistenziale aggiungiamo noi, del tema trasporti. Si è discusso molto su questo delicato argomento ma alla fine è prevalsa la convinzione che la Politica Nazionale più di quella Regionale, deve mettere a punto una normativa che possa prevedere un sistema regolamentato per il trasporto ambulanze sulle navi e non lasciare al Comandante della Nave la discrezionalità se imbarcare o no quel mezzo sanitario.
In questo interessante Congresso sono stati trattati altre problematiche di natura sanitarie che hanno dimostrato la sofferenza di assicurare una sanità equa e uguale per tutte le persone delle Isole minori ma nel contempo gli operatori sanitari convenuti hanno dimostrato che su tutto prevale sempre la salute del paziente.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Per si al dissalatore.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/sala.JPG[/IMGSX]
È inutile arrampicarsi sugli specchi.
Non è con i dissalatori che si va in paradiso.
Forse nei paesi arabi dove manca davvero l'acqua e la sensibilità per l'ambiente è scarsa, può essere una risorsa. Però anche li, stanno già sostituendo i dissalatori con la tecnologia vecchia, come quello da installare a mola, con altri più performanti e soprattutto meno inquinanti. Perché il problema dello scarto della dissalazione non è solo la salamoia (e già sarebbe molto), ma soprattutto le sostanze chimiche necessarie alla potabilizzazione dell'acqua....tipo acidi, cloro, etc... tutti veleni che di certo non possono essere influenti sull'ecosistema acquatico e terrestre.
PS. Anche gli acidi resi al mare contribuiranno all'innalzamento degli oceani.
Ora, vi immaginate che cosa verrà scaricato, giorno e notte, settimana dopo settimana e così per anni in mare nel golfo stella? Acidi, clori, salamoia e bottino. Perché asa ha deciso di scaricare acque reflue, salamoia e acidi tutti dalla stessa tubazione.
Naturalmente per risparmiare soldi del contribuente
X Le AUTORITA' preposte ai controlli e per chi è favorevole al dissalatore alle condizioni attuali.
Rientrando nel merito sull'opportunità della costruzione o meno del dissalatore di Mola, non può non essere condivisibile quanto afferma Diego e quanto sulla stessa linea, già da tempo, affermano molti:
NON SI PUO' COSTRUIRE UN DISSALATORE CHE NON SOLO NON FORNIREBBE ACQUA A SUFFICIENZA PER I FABBISOGNI ESTIVI, MA NON SI PUO' COSTRUIRE UN DISSALATORE SAPENDO CHE UN'ALTISSIMA QUANTITA' DI ACQUA DISSALATA ANDREBBE SPRECATA E PAGATA A CARO PREZZO, A CAUSA DELLE PERDITE INGENTI DELLE CONDUTTURE.
Permettendo la costruzione di tale struttura prima di avere provveduto all'eliminazione, nella misura massima possibile, delle perdite, si commette un danno verso la collettività e verso i contribuenti, e per questo le AUTORITA' preposte al controllo in ogni ordine e grado su tali strutture, possono e devono vigilare.
Non ci vuole molto a capire che una cosa del genere, alle condizioni precisate prima, è foriera di un danno annunciato.
Quando si parla di "danno erariale", si parla di un danno economico verso lo Stato, ma siccome lo Stato gestisce i soldi dei cittadini, e se gli stessi soldi vengono spesi in maniera non oculata, si crea un danno al cittadino e quindi allo Stato e quindi all'erario.
Se costruisco una cosa che produce 50, e so già che il 25 è in perdita:..........cosa sto facendo ?.....urge un'attenta e puntuale vigilanza.
È evidente che dissalatori o no, in mare c'è sempre la stessa acqua. Parlando dell'innalzamento costante causa il cambiamento climatico ho voluto evidenziare che ciò influisce anche sulla siccità che in questo momento in molti paesi tra cui diverse nazioni dell'Africa centrale ne pagano già le conseguenze. Informati.
