Mar. Lug 1st, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
Italo Sapere da Porto Azzurro pubblicato il 25 Settembre 2021 alle 17:57
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/sapere.JPG[/IMGSX] L' Autoritร  Idrica Toscana si toglie finalmente la maschera e scende esplicitamente su un piano politico, che non le compete, permettendosi di criticare le scelte di un'amministrazione comunale, bacchettandola e minacciando velatamente in merito all'esistenza di danni erariali. Ben farebbe l'AIT a preoccuparsi delle irregolaritร  amministrative che hanno portato all'annullamento del bando di ASA per l' affidamento dei lavori del prossimo stralcio visto che anche qui di problemi erariali si tratta e che i soldi sono sempre i nostri. Ben farebbe l'AIT, che parla di sperpero di risorse pubbliche, a spiegarci che fine hanno fatto i soldi per la manutenzione, visto che la rete idrica perde il 40%. Tra i loro corretti strumenti di persuasione ci sono anche le minacce di dover smettere la condotta idrica sottomarina, circostanza per la quale siamo giร  pronti ad avviare unโ€™ iniziativa giudiziaria, per ricercare le responsabilitร  a fronte di una situazione di interruzione di servizio pubblico e di gravi danni all'economia di questo territorio. Bene farebbe l'Autoritร  Idrica Toscana a spiegare a tutti quanti che fine hanno fatto i soldi per la realizzazione dell'invaso del Condotto, centinaia di migliaia di euro buttati in mare senza senso per gravi errori tecnici e senza alcuna utilitร  (sempre con i soldi di tutti noi). Ci chiediamo con che coraggio si possa salire in cattedra e tornare alla carica con un'opera che รจ il sigillo e la conseguenza di tutte queste responsabilitร . Questo continuo delirio di onnipotenza รจ sempre piรน sprezzante e inaccettabile, specie di fronte all'ennesima anomalia giuridica, che vede questi illustri professori di diritto manipolare uno strumento come l'art. 158 bis del decreto legislativo n. 152/2006 ed utilizzarlo non per accelerare una procedura per la realizzazione di un'opera di pubblica utilitร , ma per disconoscere le competenze urbanistiche del Comune, che si fondano su un processo rappresentativo dei cittadini, che nessuna istituzione puรฒ arrogarsi, agendo contro la sua volontร . Siamo pronti in proposito ad ogni iniziativa giudiziaria, sia sotto il profilo amministrativo, che sotto ogni altro profilo dovesse emergere, a cominciare dalle omissioni riguardo la manutenzione della condotta, per finire al danno ambientale, che rischia di verificarsi con la scellerata realizzazione del dissalatore. Con o senza il comune di Capoliveri, che certo non si lascerร  intimidire da simili affermazioni. Il Comitato per la difesa di Lido e Mola Il Presidente Italo Sapere La responsabile ufficio legale Avv. Paola Mancuso
... Toggle this metabox.