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Galletti e Noferi (M5S): “Solidarietà a Beccastrini e CISL, attacchi simili non devono più essere tollerati”
Firenze, 14 ottobre 2021 - Il M5S della Toscana esprime la sua vicinanza e solidarietà al segretario della Fim-Cisl, Alessandro Beccastrini, che nella giornata di lunedì ha ricevuto una busta contenente un proiettile e una lettera anonima di minacce.
“La nostra solidarietà al sindacato e ad Alessandro Beccastrini per la scioccante minaccia rivolta direttamente alla sua persona” affermano Irene Galletti e Silvia Noferi, rispettivamente capogruppo e consigliera del M5S in Regione Toscana.
“La misura è colma, la condanna unanime non è più sufficiente: attaccare i sindacati e i loro esponenti oltre a essere indegno dal punto di vista morale è anche una ferita a un simbolo della lotta per i diritti dei lavoratori. Se nessuno discute la legittimità di manifestare dissenso, si deve però imporre il rispetto della democrazia e delle persone. L’episodio accaduto alla CGIL di Piombino conferma ulteriormente la necessità di tenere alta la guardia, dopo gli sconvolgenti fatti di Roma a opera di un gruppo di facinorosi legati alla frangia più estrema della destra”. Le consigliere hanno manifestato la loro vicinanza anche in un intervento in aula nel corso della discussione degli atti.
Caro sig Lanera..... mi stavo giusto chiedendo se ha le autorizzazioni per fare il pozzo agli acquarilli... non è che è zona Parco?
Corriere Fiorentino del 12 ottobre 2021
Alla Moby finisce l’era Onorato. Debiti, tribunali e un’inchiesta
Sul web l’annuncio delle dimissioni da presidente:
«Due anni di attacchi vigliacchi»
di Mario Lancisi
Floyd Frugo è un italiano del New Jersey condannato a morte per troppi debiti, il suo destino sembra segnato, ma alla fine si salva, almeno così racconta l’armatore Vincenzo Onorato, 64 anni, in Floyd Frugo. Una favola no global, edito da Mondadori nel 2003, prefazione di Umberto Brindani, attuale direttore di Oggi. Forse, chissà, Onorato aveva ben presente questa sua favola scritta quando alle 22 di lunedì scorso, nell’ora in cui solitamente si raccontano fiabe ai bambini per farli addormentare, ha annunciato via Facebook il suo addio alla guida del gruppo Moby. E lo ha fatto con ampollosa solennità («Alle donne e agli uomini di Onorato Armatori»), con rabbia contro i nemici («gli attacchi vigliacchi che si protraggono da oltre due anni») e previsioni fiabesche («stiamo costruendo i traghetti più grandi che abbiano mai solcato i mari, il primo dei quali sarà varato a fine mese»).
Fatto è che Vincenzo Onorato lascia la guida della sua creatura. La Balena Blu. E così si rivolge ai suoi dipendenti: «Quarant’anni fa ho fondato Moby partendo da una piccola nave e 12 marittimi, creando, insieme e soprattutto grazie a voi, e grazie a 140 anni di storia e cultura armatoriale, delle quale sono custode, la prima compagnia di traghetti mondiale con 6 mila marittimi tutti italiani». Pesa sicuramente nell’addio del fondatore di Mascalzone Latino la crisi del suo gruppo armatoriale, Onorato Armatori, che include Moby e Cin, ex Tirrenia.
Debiti, richiesta di concordato e persino di fallimento per la Cin. E, nei giorni scorsi, la notizia di un’inchiesta della Procura di Milano in cui sarebbero coinvolti Vincenzo Onorato e il figlio Achille, presidente e amministratore delegato del Gruppo Moby, per presunta bancarotta fraudolenta. Nel mirino dei magistrati ci sarebbero spese ed erogazioni della società non compatibili con la sua ragione sociale: fondi per aerei, ville e contributi alla politica.
«Credo che Onorato abbia pagato i limiti di sviluppo di Moby, troppo piccola come compagnia rispetto alla concorrenza. Da qui ha cercato nuove rotte e nuove soluzioni come l’acquisto di Tirrenia, un carrozzone statale, attraverso Cin. La lite con i soci di Cin e il successivo acquisto di tutte le loro quote non si è rivelato fortunato perchè nei bilanci di Tirrenia non c’è stata la svolta auspicata», spiega Ruggero Barbetti, ex sindaco di Capoliveri, che conosce bene Onorato, proprietario di una sontuosa villa sul golfo di Portoferraio, dove Moby ha la sua sede amministrativa.
Così per meglio difendersi dalle accuse di bancarotta e un po’ per consentire a chi verrà dopo di lui di rimettere in carreggiata un gruppo in cui le compagnie, si difende Onorato, sarebbero tuttavia «solide, forti e soprattutto liquidissime», il patron di Moby lascia, si fa da parte. E così finisce un’epoca: «Per i nostri porti Moby è stata una presenza significativa e creativa. Un’azienda che ha trasportato milioni di persone», riconosce Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità portuale di Livorno e Piombino.
Conclude Barbetti: «Moby e Onorato hanno rappresentato molto per lo sviluppo turistico dell’Elba quando Toremar non era in grado di soddisfare la domanda turistica sempre crescente. Gli albergatori e gli elbani hanno sempre accusato Onorato per i traghetti troppo cari ma anche quest’anno è stato dimostrato che non è il prezzo dei traghetti che ha frenato in passato i flussi turistici. Dai primi anni ‘80, Moby è cresciuta con l’Elba e l’Elba è cresciuta con Moby».
CORSI PER VOLONTARI CROCE VERDE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cv.JPG[/IMGSX] La Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio comunica che stanno per iniziare i corsi per nuovi volontari soccorritori in ambulanza e volontari accompagnatori sui mezzi impegnati in servizi sociali.
Le lezioni si terranno in orario serale due volte alla settimana e saranno tenute dai Formatori Regionali ANPAS.
Al termine dei corsi si potrà conseguire l'esame ed ottenere l'attestato di:
-Soccorritore di Livello Base
-Soccorritore di Livello Avanzato
Per iscriversi o avere maggiori informazioni si può contattare la nostra sede di Calata Buccari allo 0565917070 o inviare una mail all'indirizzo info@croceverdeportoferraio.it
In riferimento alla TARI, mi si chiede in modo perentorio di non parlarne più, ma eventualmente concentrarmi sulle aliquote IMU. Con molto piacere.
Nell'ultimo scritto dell'amministrazione comunale di CAPOLIVERI in un passaggio dello stesso, riporto fedelmente:
STIAMO LAVORANDO AD UNA RIDUZIONE DELLE ALIQUOTE IMU E SPERIAMO DI POTER RIDURRE LE ALIQUOTE TARI.
Tutti sono a conoscenza che L'IMU sulla prima casa non si paga, ma questa imposta si applica solo sulla seconda, terza e così via, abitazioni che spessissimo sono affittate nel periodo estivo e non, per cui possono produrre un eventuale reddito, e siccome la TARI si paga anche in base alle persone che vi dimorano, lascio ai lettori.....
Al Vicesindaco Assessore allo Sport, Ex Presidente Accademy Audace...
Quel che scrive sulla vecchia amministrazione credo sia sacrosanto e inattaccabile... Ferrari Bertucci & C.... hanno prodotto solo chiacchiere e promesse....e restano indifendibili.
A mio avviso dovrebbero solo tacere.. e sparire....
Oggi Pero' , Il Sgr Baldi si Loda di aver stanziato 150000 € alle societa' Sportive ... di aver riallacciato rapporti con le stesse .. di aver risolto contenziosi giudiziari....
Signor Baldi Sarebbe in grado di dimostrarlo con qualche cosa di tangibile e riscontrabile????oltre alle mere chiacchiere!!! o SLOGAN!!!???
Credo di No... SMENTISCA SE PUO'.... Magari Smentendo potrebbe fare un resoconto riscontrabile magari con qualche atto pubblico... delle Societa' che hanno avuto questi Aiuti economici......
Qualche cosa di vero in fondo c'e'... .
Lei Sgr Vicesindaco e assessore allo sport ha erogato oltre 80000€ per accademy Audace....
Niente di male.. ovviamente..
Il Calcio e' lo Sport Principale.... Ma Non e' l'unico...
Come non e' l'Unica Societa' sportiva di Portoferraio...
Pero' ad oggi Risulta l'Unica Societa' ad avere avuto le attenzioni , le Pecunie o gli EURO dall'Amministrazione...
E le altre 20 Societa' Portoferraiesi ?????
SMENTISCA SE PUO'......
Un'Amminstrazione ,che acconsente certe situazioni in cui il conflitto di interessi e' non solo evidente ma reiterato spudoratamente deve essere ritenuta gravosamente collusa tutta e quindi tutta condannabile.
Credo sia mio diritto descrivere certe situazioni e chiedere spiegazioni su questo blog, per la cui opportunita' ringrazio la redazione di Camminando ... e allo stesso tempo sia mio dovere morale e civico denunciare il tutto agli uffici e organi competenti.
Vabbè tu guardi il pelo nell'uovo.... Apprezziamo il gesto... Meglio di prima è......
Ho visto anche io con piacere che sono state fatte le strisce la mattina, il pomeriggio erano già completamente sporche e annerite.
fuori elba mai viste cose del genere
Gli studenti di Capoliveri per il reparto Oncoematologica Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara. Inaugurato anche con il loro contributo il nuovo Day Ospital
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/sorridi.JPG[/IMGSX] E’ stata inaugurata nei giorni scorsi presso l’Unità Operativa Oncoematologica Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara, il rinnovato Day Ospital della struttura ospedaliera, un progetto realizzato anche grazie al contributo dei ragazzi della scuola primaria di Capoliveri e delle loro famiglie iniziato alcuni mesi fa. Soddisfazione è stata espressa dai docenti che hanno seguito il progetto e dai ragazzi della scuola capoliverese per aver potuto contribuire alla realizzazione di un iniziativa concreta volta ad aiutare tutti quei giovani che si trovano a fare i conti con la malattia oncologica. La collaborazione giunta dagli studenti di capoliveri si è tradotta in una raccolta fondi curata dall’Associazione AGBALT (Ass.ne Genitori dei Bambini Affetti da Leucemia e Tumore) e nella realizzazione di un lavoro artistico che è stato allestito all’interno del Day Ospital di Oncoematologia dell’Ospedale Pisano.Nel 2020 sono stati più di 150 i bambini e gli adolescenti che ogni mese sono tornati nel Day Hospital pisano per sottoporsi a terapie e controlli, trascorrendo qui molte ore della loro giovane vita. Da qui l’esigenza di migliorare l’ospitalità all’interno della struttura ospedaliera in grado di accogliere i più giovani in modo da farli sentire, ancor prima come persone, che come pazienti.
Ho visto con piacere che sono state fatte le strisce pedonali in via Manganaro e via Carducci .... 😊
Ma questo vice sindaco cosa ha fatto lui per la piscina e gli altri sport che non sia la sua squadra di pallone???
Qualche volta si è interessato di sanità sempre che ricordi di avere la delega??
Per fortuna sua e di altri che c'è il buon Zini che fa e rimedia a tutto.
Per favore almeno non si faccia propaganda da solo e non dica ad altri di parlare per slogan.
In riferimento all'articolo apparso ieri sulla stampa da parte del Sig:Vincenzo Onorato dove si vanta di avere una società forte (mah), mi colpisce molto quando si autoincensa di avere in costruzione navi all'avanguardia ,benissimo, ma perché non prende posizione su quelle carette che ha a Portoferraio che emanano quantità enormi di fumi cancerogeni con il beneplacito di chi ci governa, non meravigliamoci se nei prossimi anni aumentano i tumori a Portoferraio.
Svegliamoci
IL DIRITTO SANITARIO. ANCHE L’ELBA AVRA’ GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITA’.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/inf.JPG[/IMGSX] Elba Salute chiede e OTTIENE al Congresso ANSPI sezione “Nuovi modelli di Servizi” dalla Dirigenza ASL Nord Ovest, un impegno sanitario per inserire questa nuova figura professionale fondamentale all’Elba per garantire la Continuità Assistenziale e di cure Territoriali ora scarse e approssimate entro dicembre 2021.
Questo operatore sanitario ha fatto i suo ingresso nella sanità Toscana con delibera 597 del 2018 e da allora è stato un punto di riferimento per la Cittadinanza dell’ASL Sud Est poiché ogni cittadino di quella zona vasta ha un infermiere di famiglia e di comunità assegnato. Lo ha ricordato anche il Presidente della Regione Toscana Giani in un incontro del 1 ottobre ad Arezzo. Il rapporto con la cittadinanza è un infermiere ogni 3.000 abitanti quindi Arezzo ne ha 117; Siena 114; Grosseto 103.
Anche la nostra ASL Nord Ovest ha attivato questo ottimo servizio sanitario territoriale inserendo questa figura a Livorno, Lucca, Altopascio, Porcari, Capannori, Villa Basilica, Montecarlo, Isola del Giglio, Collesalvetti.
L’ELBA, COME SPESSO ACCADE, anche questa volta è STATA dimenticata l’ASL Nord Ovest. A fronte di questa insincera dimenticanza, venerdì 8 ottobre nel Congresso ANSPI il nostro Comitato Elba Salute ha richiesto e preteso, secondo delibera, che anche all’Elba fosse istituito la figura dell’”Infermiere di Famiglia e di Comunità”
La Dirigenza ASL Nord Ovest credendo forse che anche questo diritto sanitario, come molti altri, potesse passare distante dalla nostra Isola, si è ricreduta e ha garantito che entro la fine del 2021 anche l’Elba avrà gli infermieri di famiglia e di comunità. Visto che è un diritto, chiediamo ai Sindaci Elbani di vigilare sull’attivazione di questo servizio determinante per la Continuità Territoriale e Assistenziale.
L’infermiere di famiglia e di comunità è un professionista responsabile dei processi infermieristici in ambito familiare e di comunità operando sempre in collaborazione con il medico di base (MMG) e il pediatra di libera scelta. Ogni assistito o famigliare può quindi contare sulla presenza costante dell’infermiere di famiglia e comunità come punto di riferimento nell’ambito dell’assistenza territoriale. Con questo servizio si intende rafforzare il territorio investendo sulle competenze infermieristiche all’interno dei contesti familiari, possibilmente senza il ricorso alle strutture sanitarie e sociali di altra natura.
L’infermiere di famiglia e di comunità non è l’infermiere di studio del medico di famiglia (MMG) con il quale collabora per garantire al cittadino la Continuità Assistenziale.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/green.JPG[/IMGSX]
"Si comunica che presso l’ufficio Servizi Demografici del Comune di Portoferraio è possibile firmare per la richiesta di indizione di referendum popolare No Green Pass.
L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00, accesso libero.
La raccolta delle firme terminerà il 20/10/2021."
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/tari1.JPG[/IMGSX] Di quali riduzioni di aliquote stai parlando visto che io ho pagato la TARI per intero.
Lo sconto del 30% alle PARTITE IVA non era un obbligo ma una possibilità, e visto come è andata la stagione turistica francamente non ne vedo il motivo.
È vero che la TARI deve andare con bilancio pari, per cui semmai doveva essere aumentata alle PARTITE IVA e ridotta ai pensionati.
SPI CGIL ELBA, INIZIATIVE SU SANITA' E MOBILITAZIONE PER I FATTI DI ROMA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/dari.JPG[/IMGSX] Sindacato pensionati della Cgil dell'Elba (Spi), dopo il recente incontro sui temi della sanità al Centro De Laugier, per illustrare tecniche di telemedicina, programma ora un confronto pubblico, d'intesa con l'Asl elbana, con la popolazione isolana. Non solo, lo Spi Cgil avvia una mobilitazione affinché anche le varie forze democratiche dell'Elba si pronuncino per condannare le violenze avvenute presso la sede nazionale della Cgil a Roma, invitando tutti i sindaci e le altre forze ad attuare una manifestazione ad hoc. L'episodio accaduto richiama alla mente fatti analoghi degli anni Venti del 1900 in cui esplose lo squadrismo fascista. “Occorre farti sentire compatti“, dice Franco Dari segretario dello Spi elbano. E tornando all'incontro dedicato alla sanità, è emersa chiara l'indicazione che occorre garantire sempre di più l'assistenza sanitaria al domicilio dell'anziano, secondo i casi possibili, quale valida alternativa al ricovero ospedaliero. Le relazioni di Francesca Pennucci della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e di altri, hanno dimostrato che si possono curare i pensionati non lontano dalla propria dimora, con la telemedicina. E lo Spi Cgil vuole attuare una seconda fase sul tema sanitario, facendo incontrare la popolazione isolana con i dirigenti sanitari locali. “Senza dubbio - commenta Dari - la telemedicina di cui si è detto nel convegno deve avere il suo sviluppo secondo un nostro progetto regionale, ma bisogna anche dar voce alle esigenze del territorio che emergono da tempo, discutendo dei servizi garantiti dall'ospedale e dalla struttura sanitaria territoriale. Nell'incontro con i dirigenti Asl potranno emergere i bisogni delle persone, in particolare di quelle anziane. A titolo di esempio ricordo che all'ospedale urge un reparto di emergenza-urgenza, il bisogno di potenziare il servizio cardiologia non in grado ancora di applicare dei pacemaker, per cui circa 250 elbani devono periodicamente andare a farsi controllare in continente. Non abbiamo possibilità di alcune cure per chi è affetto da patologie di ematologia oncologica. Spesso si deve migrare fuori Isola, con sacrifici negli spostamenti e conseguenti spese da affrontare per il paziente e i familiari. Un confronto del genere è necessario e vediamo cosa emergerà, lo realizzeremo presso la sala della provincia a Portoferraio". E lo Spi-Cgil s'impegna quindi pure nella mobilitazione urgente del territorio, per dire un deciso no agli episodi antidemocratici esplosi a Roma pochi giorni fa. “Fatti inaccettabili- commenta Fabrizio Antonini, della segreteria dello Spi-. Anche l'Elba deve esprimere con forza la sua netta contrarietà all'attacco dei No Green pass, che pare sia stata guidata dai vertici di Forza Nuova. Il premier Draghi ha detto che il governo discuterà sullo scioglimento di forze neofasciste. Per il 16 ottobre è stata indetta una manifestazione dalla Cgil a Roma a cui devono aderire tutte le forze democratiche italiane, nessuna esclusa. E anche qui sull'isola dobbiamo fare altrettanto, con in testa i sindaci e i rappresentanti della varie forze sociali e politiche, ritrovandosi in una piazza per esprimere il proprio dissenso, ribadendo che la strada giusta è il confronto civile tra le varie parti della società, per attuare un futuro sempre migliore. La nostra segreteria si muoverà per raggiungere tale obiettivo”.
La questione dell’impianto del dissalatore sbarca in parlamento con una interrogazione.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/parlamento.JPG[/IMGSX] Credo che l’approvvigionamento idrico sia solo uno dei molti problemi che tocca e accomuna tutti i territori insulari minori compreso l’isola d’Elba,la più grande delle isole minori.
Altri ce ne sono quali la continuità territoriale e la mobilità,lo smaltimento dei rifiuti,la sanità,le tematiche fiscali,la scuola con il forte abbandono scolastico e gli edifici vetusti ,le infrastrutture,la salvaguardia e la valorizzazione del territorio,l’approvvigionamento energetico,l’amministrazione per citarne solo alcuni.
Sono questioni note e dibattute da molti anni la cui non risoluzione ha ridotto tali territori insulari ad essere non a torto ritenuti“disagiati”.
Salvo in estate quando sono aggrediti per breve periodo di tempo dai turisti.
Tutto questo deve essere affrontato dal parlamento con una legge sulle isole minori,ad oggi inesistente, che metta al centro non solo le questioni da risolvere con la relativa copertura economica (vedi PNRR) ma anche norme di partecipazione diretta alla gestione del territorio di tutti i cittadini residenti che vi abitano,vivono e lavorano.
Temo che il parlamento non sia grado.
I problemi riguardanti un territorio insulare sono peculiari e conosciuti bene solo da chi vi vive.
Purtroppo l’Elba non ha alcun rappresentante nel parlamento nazionale che vive,abita e lavora sull’isola.
In questa situazione la legge non può essere calata dall’alto ma nella stesura deve vedere partecipazione non solo di imprenditori ed enti pubblici o privati isolani ma di famiglie,pensionati e lavoratori dell’Elba.
E anche qui temo che ciò non avvenga.
Marcello Camici
Si è conclusa domenica sera la tanto attesa visita a Ravenna dei soci del Rotary Club isola d’Elba.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/tiz.JPG[/IMGSX] Più volte rinviata a causa delle ormai note motivazioni legate alla pandemia, il soggiorno è stato organizzato dal Rotary Club Galla Placidia di Ravenna per contraccambiare l’ospitalità mostrata dal club elbano quando, nel mese di settembre dello scorso anno, accompagnò gli amici d’oltremare in un’interessante visita guidata tra i principali edifici storici della Portoferraio napoleonica e medicea. Visita conclusasi, al museo di forte Falcone dove, Simone Galletti, ottimo conoscitore della storia della nostra isola, da buon Cicerone, mostrò e descrisse gli importanti reperti risalenti alla seconda guerra mondiale che sono lì custoditi .
La conferma delle date riferite all’evento ed il dettaglio del programma era stato reso noto ai soci dal presidente Sergio Cavaliere in occasione della conviviale tenutasi il giorno 18 settembre presso il ristorante Kontiki di Marina di Campo. Serata particolare che, tra le altre cose, ha visto il conferimento del premio testimonianza, (l’importante riconoscimento Rotariano dedicato alle figure giudicate preminenti nella società elbana, nonché cittadini amati e stimati da tutta la comunità e distinti sia in campo familiare che sociale sia, e soprattutto, in quello imprenditoriale) ai compianti Nisia e Silvano Nocentini, premio che venne ritirato, con un poco di commozione, dalla figlia Tiziana e dal genero Marco Regano.
Il piacevole weekend è iniziato venerdì mattina con una visita guidata alla tomba di Dante Alighieri, il Sommo Poeta cui corre il sette centenario dalla morte, e dell’annesso Quadrarco di Braccioforte un piccolo angolo di tranquillità e pace nel cuore della cosiddetta “Zona del Silenzio”, un cortile, così come appare oggi, in cui diversi elementi testimoniano quel legame indissolubile che legò il poeta con la città stessa: un vecchio muro, oggi restaurato, ma un tempo confinante con l’adiacente monastero francescano, dove a più riprese tra il ‘500 e l’‘800, i frati nascosero la cassetta contenente le spoglie del Sommo Poeta per salvaguardarle da possibili pretendenti, Firenze su tutti. Una suggestiva quercia secolare voluta dal Carducci in memoria del Sommo Poeta; un maestoso albero che, con i suoi rami, abbraccia e “protegge” tutta l’area. Infine, la cosiddetta “campana di Dante” posta nei pressi della tomba, vicino ad una serie di sarcofagi marmorei ove riposano i resti di alcuni delle famiglie nobili dei Pignata e dei Traversari.
Nel pomeriggio i soci del club elbano hanno potuto visitare la basilica di San Francesco che deve il suo nome ai frati Minori francescani che l'hanno abitata tra il 1261 e il 1810 e, successivamente, dal 1949 fino ai giorni nostri. Un importante luogo sacro ove si celebrarono i funerali del sommo poeta e che, con molta probabilità, lo stesso Dante frequentò assiduamente in vita dato che la chiesa era la prediletta della famiglia che lo ospitava e che, al tempo, governava la città: i Da Polenta.
La giornata è proseguita all’insegna della Street-art, ovvero l’arte dei murales: uno straordinario progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato il centro di Ravenna in una vera e propria galleria di arte moderna a cielo aperto. Un’arte che ha riletto la contemporaneità donando nuova vita anche a quartieri che fino a poco tempo fa venivano considerati ai margini del centro storico.
Nella giornata di sabato, i soci del club elbano sono stati accompagnati in altri monumenti della città. In particolare hanno potuto visitare la basilica di San Vitale, uno dei più famosi ed importanti luoghi di culto cattolici di Ravenna, la cui costruzione iniziò nel 532 d.C. e terminò nel 547 d.C. Esempio di unione tra l’arte paleocristiana e quella bizantina, dal 1996 inserita a pieno merito nella lista italiana patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Di poi il poco distante mausoleo di Galla Placidia la cui origine, di mausoleo o semplice cappella pertinente alla chiesa di Santa Croce, cui, un tempo era collegata, è tutt’oggi ancora motivo di incertezze tra il mondo accademico.
Inoltre i soci hanno potuto ammirare la magia dei mosaici che adornano una delle costruzioni più antiche di Ravenna che, come la sopraccitata basilica di San Vitale, rientra a pieno titolo tra gli edifici giudicati patrimonio dell’umanità: il battistero Neoniano. Edificio edificato attorno al V secolo i cui caratteristici decori vennero giudicati “meravigliosa allucinazione” da Carl Gustav Jung, uno dei padri della psicoanalisi.
Infine, nel tardo pomeriggio i soci hanno inoltre potuto visitare le opere custodite all’interno del Museo Arcivescovile e, nella mattinata di domenica la basilica di sant’Apollinaire Nuovo nel cuore del centro storico cittadino.
Giorni ricchi di arte e cultura durante i quali i soci elbani hanno potuto assaporare oltre alla storia della città che gli ospitava, anche la tipica tradizione gastronomia esaltata nei piatti serviti nei bellissimi e caratteristici locali. Giorni indimenticabili che grazie alla piacevole accoglienza e compagnia riservataci dal presidente del Rotary Club Galla Placidia, Federico Spadoni e dagli amici di Ravenna, sono trascorsi tra risa e gradevoli momenti all’insegna di quell’amicizia motore e principale filo conduttore che lega e rafforza tutti i Club.
E basta con la TARI, hai appena letto che stanno lavorando sulla riduzione delle aliquote e continui ancora. Ti hanno appena detto cosa fanno con le somme, ma lo sai che la CEE ha dato i soldi per scontare la TARI alle partite iva, mai lo sai che il Recoveri fand ha permesso i ristorni specifici, te l'hanno gia detto, ma lo sai che i comuni non guadagnano con la tari, cambia argomento, o meglio argomentati. Da domani parla dell'IMU.