LA VIGNETTA MARINESE..RIDIAMOCI SU.....
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Non credo proprio che i pensionati di CAPOLIVERI abbiano accumulato debiti tributari superiori ai 10,000.00€, ma bensì altre categorie, per cui se davvero si voleva venire incontro alle difficoltà tangibili di molti PENSIONATI DI CAPOLIVERI si poteva fare due cose, una la riduzione della TARI del 30% come alle PARTITE IVA, L'altra, l'azzeramento dell'addizionale IRPEF comunale.
Per il momento niente di tutto questo e da pensionato residente nel COMUNE DI CAPOLIVERI ne prendo atto.
FIRENZE.....4 NOVEMBRE 1966
UN RICORDO COME OGNI ANNO IN QUESTO GIORNO MI SCUOTE, E LO RACCONTO NUOVAMENTE PER NON DIMENTICARE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/alluvione.JPG[/IMGSX] La notizia dell’alluvione a Firenze mi colse a Portoferraio come un pugno allo stomaco, nella città del fiore avevo i miei genitori ed i miei fratelli, la zona dove abitavano era una delle più colpite dalla furia delle acque, in Via della Mattonaia dove abitava mio fratello l’acqua aveva toccato i 4metri e 70 cm, Nel rione dell’isolotto a pochi metri dall’Arno la casa dei miei era sommersa fino al primo piano…che fare .
Senza indugio mi precipitai al negozio a due passi da casa in via Veneto a Portoferraio dove risiedevo per una mirata scorta alimentare stivata in due capienti valige insieme ad altri generi di prima necessità , poi , stivaloni e cerata da pescatore e via alla volta di Firenze per un viaggio colmo di incertezze che sembrava impossibile…. un viaggio allucinante…un treno, il cassone di un camion, poi finalmente la stazione di S.Maria Novella, i sampietrini, che pavimentavano la piazza ed alcune strade del centro, erano scomparsi al loro posto un alveo di fango , vicino al sottopassaggio per Via Nazionale una fila di salme giacevano in quella melma assassina pietosamente coperte , facendomi largo tra fango, acqua e detriti mi misi in cammino verso casa , la città era irreale popolata da persone irriconoscibili che simili a fantasmi, in silenzio spalavano fango dagli androni delle case e dai negozi, rimuovendo arredamenti distrutti e merci ormai inservibili, mentre percorrevo quello che era rimasto delle strade del centro le lacrime mi rigavano il volto , percorrendo il lungarno della Zecca Vecchia, l’Arno faceva ancora paura, quel nastro d’argento cantato in tutto il mondo dallo stornellatore fiorentino Narciso Parigi era un mare scuro minaccioso e gorgogliante, strade e stradine erano quasi impraticabili, detriti, auto , armadi e quanto altro che fino a poche ore prima era patrimonio familiare o commerciale giaceva distrutto e ammassato ai bordi delle strade , ovunque con grande dignità si lavorava in silenzio, c’erano militari, pompieri ragazzi e ragazze, studenti, vecchi e bambini insieme a genti che erano accorse dai paesi vicini……angeli del fango furono chiamati, poi finalmente casa mia, gli abbracci, i racconti le cose perse che non ci interessavano più perché rimanevano gli affetti, i sentimenti rinsaldati dall’immane tragedia , sentimenti e solidarietà che si ampliavano abbracciando migliaia di sconosciuti intenti a salvare il salvabile…. Avrei voluto fermarmi vedere, sapere, rendermi conto dello stato della mia città natale e dove possibile avrei voluto donare quella vigoria dei vent’anni, purtroppo la mia casa e la mia vita erano altrove così il giorno appresso dopo una notte insonne passata a parlare con babbo, mamma e miei fratelli tornavo all’Elba conservando nel cuore immagini, parole, lacrime e sensazioni che può provare solo chi anche marginalmente e per un giorno ha vissuto questa immane tragedia .
Fabrizio Prianti
Niente mani nelle tasche degli italiani perchè già ci sono e sono presenti col pagamento delle varie tasse comunali.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/mani.JPG[/IMGSX] Non solo il comune deve spendere i soldi di queste tasse ma li deve spendere bene.
Questo accade con persone capaci e competenti.
Se ciò non accade non è perchè o si votano persone incapaci o ci sono problemi strutturali.
Ci sono persone incapaci perchè il problema è strutturale insito al sistema politico che ha urgente necessità di profonde riforme.
Dopodiche che anche la società civile non può essere presente solo quando si va al voto.
Per il degrado la società cosidetta civile potrebbe essere presente facendo uso dello strumento dei patti di collaborazione con l'ente pubblico.
Se non lo fa significa che qualcosa anche là non funziona.
"Nelle scuole elbane sbarca Erasmus Plus"
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/erasmus.JPG[/IMGSX] Nella giornata di mercoledì 3 novembre, l’Istituto Comprensivo “Pertini” di Portoferraio ha ospitato un importante evento promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale: il seminario “Erasmus plus ed E-twinning”. La Dirigente scolastica Daniela Pieruccini ha accolto i numerosi partecipanti (Docenti e ATA di ogni ordine e grado delle scuole elbane, ma giunti anche da Grosseto, Lucca, Lido di Camaiore, Siena e dal CPIA -Centro per educazione adulti) ed ha espresso la propria soddisfazione nell’ospitare un seminario che può essere visto anche come un’occasione per attrarre docenti in scuole periferiche sì, ma aggiornate e ricche di stimoli . Un’opportunità di crescita personale e professionale per i docenti delle scuole “remote”, che spesso perdono possibilità di aggiornamento e collegamento con le comunità scolastiche della terraferma. La giornata di studi ha evidenziato gli aspetti dell’utilizzo della piattaforma e-twinning a livello didattico, dando preziosi consigli sulle modalità della community, che mette in contatto docenti ,studenti, Scuole di diversi Paesi in modo paritario, in un’ottica di scambio davvero europea.
“E’ la scuola di tutta l’Europa con l’Europa nella scuola”, ha riassunto Pieruccini .
Dopo i saluti della responsabile regionale Erasmus dell’USR Toscana, Daniela Cecchi, che ha anche portato i ringraziamenti del dirigente Pellecchia, sono intervenute la referente Erasmus Simona Bernabei , che ha evidenziato come la pandemia abbia avuto il “merito “ di implementare le dotazioni informatiche di tutte le scuole, dimezzando la lontananza grazie alla tecnologia. Ha poi preso la parola Luisella Mori, ambasciatrice Erasmus: la docente, un’esperta che si sposta nelle varie sedi scolastiche a sostenere e offrire supporto nella progettazione di percorsi di e-twinning , ha sottolineato l’importanza delle riunioni in presenza di tutta la comunità educante, dopo 2 anni di stop dovuti al covid .
Le scuole possono attivarsi per accreditarsi in percorsi Clil (con una disciplina scolastica veicolata in una delle lingue europee), con scambi di docenti e studenti (Erasmus ed e-twinning), con certificazioni di diploma bilingue (Esabac) coadiuvate dal team dell’Ufficio Scolastico Regionale, attraverso webinar ed incontri in presenza.
All’incontro ha partecipato anche l’ex DS Grazia Battaglini, che ha ricordato come l’Istituto Cerboni già da tempo ha portato avanti percorsi simili.
Erasmus plus è una grande occasione per le scuole dell’Elba; uno scatto in avanti, verso un futuro ricco di opportunità per i ragazzi, senza la discriminante di sentirsi una “scuola di periferia” lontana da possibilità di incontri, scambi culturali, occasioni di arricchimento personale.
Il presidente della regione Giani protesta contro la necessità di trovare aree per insediare impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. Invoca la sollevazione per difendere il paesaggio, che ne sarebbe della val dìOrcia! non è accettabile il turbo ambientalismo del ministro Cingolani. abbiamo il nostro piano del paesaggio e faremo un'altra legge di tutela!
Questo il clima malato della Toscana. Invece di un presidente che ragiona abbiamo un presidente che fà l'ultras! invece di un presidente che lancia la regione nell'innovazione abbiamo un ultras che strizza l'occhio agli ambientalisti di tradizione (vetero e passatisti e se vogliamo ancorati a propri interessi). Abbiamo poche centrali e vecchie, abbiamo siti industriali in crisi (non si potrebbe fare un polo energetico moderno e rinnovabile nella ex centrale di Piombino o nello stabilimento Eni di Livorno? e alla Solvay non si potrebbe verificare se dalle lavorazioni tradizionali si può ricavare anche l'idrogeno per una produzione energetica innovativa?) No, stare nel vecchio, il vecchio che ha sancito il differenziale di sviluppo tra le aree costiere della regione e l'area metropolitana centrale e che dovrebbe far pensare agli ambientalismi che le lodi per la tutela del territorio costiero e isolano altro non è che un banale contentino, se non una sorta di raggiro, per garantire investimenti, occupazione, ricchezza all'area centrale fiornetina ed agli interessi economici e sociali che là vi sono e si coagulano in danno dell'altra Toscana. Allora, forse, sarebbe bene che i sindaci dell'isola pensassero ad una proposta unitaria per autoprodurre energia sull'isola in modo innovativo e pulito, magari recueprando aree un pò malmesse, da quelle minerarie ad altre di cava dismessa, riempemdo di pannelli solari tutti gli edifici produttivi, realizzando anche impianti nelle aree agricole abbandonate e perchè no l'eolico in mare (orrore diranno i soliti puristi) invece di far regredire ancora quest'isola.
MTB: ELBA BIKE CHIUDE LA STAGIONE CON TRE VITTORIE – BENE ANCHE IL CICLOCROSS CON BUONI PIAZZAMENTI NELLE GARE INTERNAZIONALI
Domenica 31 ottobre a Fiorino (Montescudaio) si è conclusa la stagione di mountain bike per i giovanissimi , esordienti ed allievi di Elba Bike. Davanti ad un ospite d’eccezione, il campione olimpico e mondiale Paolo Bettini, gli atleti elbani hanno conquistato un primo posto nei G3 con Niccolò Mauro,un secondo posto nei G4 con Lorenzo Sardi,un terzo posto nei G5 con Mirko Malaggese e un primo posto con Gioia Costa nei G5 femminili ottenendo così alla fine un ottimo terzo posto di squadra. Da rilevare anche la ottima prestazione di Daniele Marinari con un bel primo posto nella sua categoria che gli permette di concludere la stagione nel migliore dei modi.
Gli impegni più importanti per Elba Bike, nel fine settimana appena trascorso, riguardavano però il ciclocross, dove i ragazzi di Monica Maltinti ed Enrico Lenzi erano alle prese con due appuntamenti internazionali, a Brugherio e a Cremona.
A Brugherio nelle gare giovanili si sono cimentati Tommaso Alberti, Ascanio Martorella e Luigi Laurenti , prendendosi tutto il sostegno e la assistenza tecnica del team, necessari per essere competitivi a quei livelli.
L’exploit più grande è stato quello di Tommaso Alberti, finalmente entrato nella top ten di una gara di altissimo livello, con un nono posto finale che gli ha regalato i suoi primi punti UCI. Nelle altre gare si è distinta soprattutto la “nostra” Alessia Bulleri, che corre con i colori della Cycling Cafè, con una grande rimonta che le ha regalato un bel quarto posto in una gara tutta tesa a recuperare terreno e posizioni. Per Margherita Oggero invece una giornata un po’ complessa, dove non é riuscita a concentrarsi come lei sa fare .
Il giorno successivo a Cremona, per i ciclocrossisti di Elba Bike si è completato l’impegno di due gare Internazionali di seguito, che hanno fatto fare loro un bel po’ di esperienza. Ai punti top class sono riusciti ad arrivare Alberti, Oggero e la “nostra” Bulleri, con un sesto posto nella categoria Elite che le ha permesso di acquisire anche preziosi punti UCI che le saranno molto utili nella seconda parte della stagione.
Debiti tributari superiori ai 10.000 euro, c’è tempo fino al 31 dicembre per presentare apposita istanza per mettersi in regola
C’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per presentare istanza al Comune di Capoliveri al fine di ottenere la dilazione di pagamento dei debiti tributari superiori ai 10.000 euro.
Lo ricorda l’amministrazione comunale di Capoliveri che, in autonomia, al fine di aiutare tutti i contribuenti in difficoltà a causa della pandemia, aveva deliberato nei mesi scorsi la possibilità per i medesimi di dilazionare tutti i debiti tributari verso il comune superiori ai 10.000 euro, dietro presentazione di apposita istanza, al fine di mettersi in regola con i pagamenti.
Tutti coloro che si trovino in tale situazione debitoria, dunque, grazie a questa misura straordinaria adottata dall’amministrazione comunale, potranno avvalersi della possibilità di rateizzare il pagamento dell’intero debito, spalmando gli importi da versare su un periodo più lungo.
“Si tratta di un aiuto che permette a famiglie, lavoratori, imprese e pensionati che si sono trovati in seria difficoltà, – spiega il presidente del consiglio comunale, con delega al bilancio, Gianluca Carmani - di potersi avvalere di una dilazione a lungo termine, per far fronte al pagamento di tutti i tributi comunali e per tutto l’importo dovuto. Condizione indispensabile è, però, che si presenti apposita istanza entro la scadenza ultima del 31 dicembre 2021”.
🔵Insularita':La Pietra,voto a favore ma serve impegno politico (ANSA) - ROMA, 03 NOV -
"Fratelli d'Italia ha votato a favore del disegno di legge che introduce una importante modifica all'articolo 119 della Costituzione, riconoscendo le difficolta' dei cittadini italiani che vivono nelle isole e impegnando lo Stato a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularita'.
Siamo convinti che siano necessarie misure e provvedimenti che consentano anche a questi cittadini di godere di ogni diritto garantito a tutti gli altri cittadini.
Come il diritto alla salute o alla scuola ma soprattutto ad avere condizioni di vita e di lavoro il piu' possibile paritetici con i cittadini che vivono sul continente".
Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra. "Per questa ragione sono stato primo firmatario di un disegno di legge per istituire una zona franca nelle isole minori - ha aggiunto - proprio con l'intento di colmare quel divario fra chi vive sulle isole, e nello specifico per chi vive nelle isole minori, e chi vive sul continente.
Questo disegno di legge e' poi confluito, insieme ad altri, in un ddl poi approvato dal Senato come 'legge quadro per lo sviluppo delle isole minori, lagunari e lacustri'. Peccato che pero' non vi sia traccia di agevolazioni fiscali.
Tutto cio' a conferma che non basta inserire principi in Costituzione ma poi ci vuole la volonta' politica per compiere le azioni conseguenti. Volonta' politica che al momento vediamo molto latente.
Percio' riteniamo che le difficolta' sul tema non siano scomparse, e che non si sia concluso il percorso per garantire a pieno i diritti dei cittadini italiani che vivono sulle isole". (ANSA). SUA 03-NOV-21 13:06 NNNN
Caro mio, lo so benissimo che il comune dovrebbe spendere i nostri soldi, perchè anche io verso le tasse.
Adesso se vogliamo uscire dal paese dei balocchi e tornare nel mondo reale mi faccio un paio di domande
Sono 20 anni che la gente si lamenta per il degrado quindi o si votano solo persone incapaci o ci sono dei problemi strutturali.
Ma poi il degrado da dove viene? dalle stesse persone che votano!
Quindi credo che l'unico modo sarebbe andare oltre la campagna elettorale, perchè non è che con Nurra che fa tanto lo splendido le cose andavano molto diversamente, organizzarsi, mettere le mani nel portafogli e dare il buon esempio. L'incuria porta il degrado e sperare nel salvatore a ogni campagna elettorale non fa che aumentare il problema.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/26.JPG[/IMGSX] Il fallimento o quasi della Cop26 sicuramente produrrà una giusta protesta dei movimenti ambientalisti.
Di converso sappiamo che per raggiungere gli obiettivi di energia da fonti alternative in Italia siamo indietro e da qualche calcolo fatto per installare impianti solari e eolici che producano ognuno il 50% dell'energia da fonti alternative occorrerebbero fino a 87000 ettari per il solare e 3500 ettari per l'eolico. Questi dati fanno inorridire i tutori del paesaggio, ma poichè non ci sono altre fonti al momentoutilizzabili per produrre energia gli ambientalisti devono decidere: o inquinare producendo energia da fonti fossili o riconsiderare tutte le loro posizioni in materia di vincoli ambientali e paesaggistici.
Sia ben chiaro, forse alternative parziali ci sono coprendo di pannelli tutti i capannoni d'Italia, ma il problema rimane e allora? ci vogliono dire come fare?e poichè il tema per l'Elba è importante in quanto tutta l'isola è sottoposta a vincolo paesaggistico ci vogliono dire come fare?
ovvero se non lo fanno attestano di essere semplicemente chiaccheroni e niente più.
una seconda questione, che si smetta di parlare di aeroporto a pianosa. E' come giocare a scopa mentre si gioca a briscola.
Non è una opzione sul tavolo. L'opzione è ridisegnare la piana della Pila certamente ricollocando attività ed edifici se necessario e altrettanto certamente non a spese dei proprietari.
dopo di che il resto sono chiacchere buone solo per non decidere come spesso si fa sull'isola
PUBBLICATA ON LINE UNA RICERCA DI MICHELANGELO ZECCHINI SU ISCRIZIONI ANTICHE SCOPERTE ALL’ELBA E A PIANOSA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/cata.JPG[/IMGSX] E’ stata pubblicata in internet una nuova ricerca di Michelangelo Zecchini su importanti iscrizioni antiche scoperte all’Elba e a Pianosa. E’ possibile leggerla o scaricarla al seguente link:
https://www.academia.edu/60804676/SU_ALCUNI_SEGNI_
ANTICHI_SCOPERTI_A_MARCIANA_ISOLA_DELBA_E_
NELLA_CATACOMBA_DI_PIANOSA
L’articolo ha per oggetto in particolare una singolare epigrafe su lastra di granito trovata a Marciana alcuni anni fa nonché due segni, visti e disegnati agli inizi del ‘900, incisi su laterizi che chiudevano un sepolcro delle catacombe di Pianosa. Non mancano, inoltre, precisazioni su questioni storiche che riguardano le due isole.
Secondo Zecchini le iscrizioni potrebbero essere riferite all’ alto Medioevo, un periodo assai poco conosciuto perché povero di documenti, di indagini e di reperti, ma non per questo meno affascinante.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/camion.JPG[/IMGSX]
BRAVI!..MA SE LO SAPEVO PRIMA...
Se sapevo che bastava “l'imbeccata” per farvi muovere, allora ve lo avrei detto prima, così ci si risparmiava di vedere lo scempio delle piante secche nelle fioriere da primavera ad oggi.
A questo punto ne approfitto per dire che mancano i cestini per i rifiuti e anche quelli per i cani.
Io l'ho detto... non si sa mai.
Un suggerimento?
Forse non hai letto bene il messaggio di T De Femme ovvero sei ignorante (persona che non conosce e non sa quel che dice,) documentati.
Oppure sei, per caso solo per caso, un politico di basso profilo che non vale un fico secco e piglia pure un sacco di (nostri) quattrini???!!!
Via su, l'Aereoporto sull'isola di Pianosa...potrebbe ridecollare?!👍😉
COP26 il festival del nulla, so convinti di comandare il clima,poveracci,con i soldi che sprecano, ci farebbero un sacco di pozzi in africa, ecc.....
Caro Marco col tempo che perdi a scrivere queste cose quanti campi potresti zappare.
C'è ancora chi si domanda quanti metterebbero le mani nel portafoglio contro il degrado di Portoferraio.
Le mani nel portafoglio ce le hanno già messe tutti i contribuenti quando pagano le tasse: sai cosa significa G912 sui vari F24 ?
Sai che la regione e il comune hanno trattenute a loro favore sugli emolumenti di ogni pensionato e lavoratore ?
SANITA PUBBLICA ALL’ELBA
Ai sindaci e alla conferenza dei sindaci sulla sanita
Agli schieramenti politici
A Landi,elbano, consigliere di minoranza alla regione toscana
Ai sindacati e ai comitati sulla salute
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/hems.JPG[/IMGSX]
Stefano Bramanti, sul giornale online Elbareport,ha scritto un report riguardante il servizio di eliambulanza (HEMS:helicopter emergency medical service) per l’anno 2020.
Se riguarda solo l’isola d’Elba si presta a moltissime considerazioni.
Eccone solo alcune .
1) 356 voli in totale (tra secondari e primari) significa mediamente un volo al giorno con un costo totale per l’anno 2020 pari a 2.136. 000 euro solo sull’Elba ,valutando in euro 6000 il costo di ogni volo
2) 356 voli significano mediamente un volo al giorno, cioè una emergenza al giorno essendo il servizio adibito alla sola emergenza-urgenza (HEMS)
3) I voli secondari,quelli diretti sulla piattaforma dell’ospedale di Portoferraio,sono stati in totale 288 per un totale di euro 1.728.000 ,valutando in euro 6000 il costo di ogni volo
4) Di questi circa il 50%, cioè circa 144 voli, sono dovuti a patologia cardiovascolare ,per un costo totale di euro 864.000 ,valutando in euro 6000 il costo di ogni volo.
Sono sufficienti già queste sintetiche considerazioni per porsi non poche domande.
Ma ne basta una.
Se è vero che il servizio HEMS è salvavita per la patologia cardiovascolare esso può essere pari ad un servizio salvavita per la patologia cardiovascolare fornito da un presidio ospedaliero ?
Se il 50% dei voli HEMS sull’Elba è eseguito per patologia cardiovascolare vuol dire che il presidio ospedaliero di Portoferraio va potenziato in questa direzione.
La politica sanitaria della regione ne deve prendere atto.
E’ inutile che l’ASL nord ovest dica che il presidio ospedaliero di Portoferraio è efficiente
Se non lo fa se ne prende responsabilità nei confronti di ogni singolo malato cardiovascolare.
Tutti a parlare di degrado a PF, ma quanti metterebbero le mani nel portafogli per arginarlo? io credo nessuno.
Oggi ero fuori Elba per lavoro, in un distributore Q8 (non pompa bianca) ho pagato la benzina 1.655,da noi a quel prezzo non fai nemmeno gasolio, la barzelletta del costiero è sempre valida?
Tra l'altro i mezzi che dovevano portare benzina all'elba non sono partiti perché per il trasporto carburante le condizioni del mare non permettevano la navigazione.
L'interesse di pochi al di sopra dell'interesse di un'intera isola, questa cosa non mi piace per niente, ma è un'idea mia.
Dissalatore.
Il parco dice nel suo parere sul dissalatore: i residui provenienti dal trattamento dell'acqua (salamoia e sostanze chimiche) non scaricano in area di tutela, ma vicino. Questa è la sintesi.
Vi sembra un parere logico?
È questo il parco che vogliamo?
Questa è difesa dell'ambiente?
A prescindere da come la si pensi sul tema della dissalazione ritengo che il ministro dell'ambiente o il presidente di regione, entrambi soggetti che scelgono il nominativo di presidente del parco, dovrebbero leggere tale lettera e agire di conseguenza. Perché? Perché certamente li ha messi a disagio.
Un parco che ha mire ambiziose a terra ed oggi anche a mare non può rispondere...... tanto scarica fuori l'area protetta. Perché il mare non ha barriere.
Le sostanze chimiche potrebbero un domani colpire le aree protette dal parco e capo stella, ad esempio, è molto vicino. Soprattutto ora che la condotta è stata prevista di essere allungata, proprio verso tale area, protetta, e soggetta vento prevalente di scirocco.
Il parco dovrebbe porsi almeno il problema.
Non dico di essere contrari, ma almeno approfondire il progetto. Perché è vero che allungare la condotta ritarda gli effetti collaterali a lido e quindi dare un contentino alla località turistica,ma velocizza quelli su capo stella. Non occorre essere geni... per capirlo....un segmento a, b, c, di cui "a" (lido),"b" (collettore di scarico),"c" (capo stella).... se "b" si allontana da "a" , significa che si avvicina a "c", ovvero a capo stella.
Il parco ad esempio, si è riespresso in tale variante? Ma soprattutto, ha tenuto conto dell'avvicinarsi degli scarichi alle zone di tutela? Un parco, che ha come obiettivo prioritario la difesa dell'ambiente, (aree perimetrate o meno), si è posto il problema?
Proprio il parco che guarda le stelle, non vede ai suoi piedi cosa succede.
Ora mi domando io da ignorante? Se asa ed AIT che vogliono a tutti i costi l'opera, si accorgerebbero subito di una disfunzione, ammetterebbero prima di segni evidenti di inquinamento un loro errore di 15.000 di euro? Ed il parco correrebbe ai ripari.
Certo che no.
A pagare non sarebbero i capoliveresi, o almeno non solo loro, ma tutti gli elbani, soprattutto l'ambiente marino .
Tanto il parco guarda le stelle
