[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/kismi.JPG[/IMGSX] Buongiorno,
sta girando un video su Facebook fatto stamattina a bordo della Moby Kiss, praticamente talmente tanto vicina alla riva da sollevare dal fondo sabbia e sedimento, la nave sembrava che quasi non rispondesse al timone o chissà cos'altro. Come al solito non una parola da parte di nessuno, nessuna spiegazione, dal video si vede chiaramente anche la motovedetta S.A.R. della Capitaneria di Porto vicino alla nave. Ora la Moby Kiss è ormeggiata in banchina, le sue corse sono state sospese ma nessuna spiegazione. Aspettando la tragedia, anche questa volta verrà insabbiato tutto come successe con il Moby Niki sulla secca di Palmaiola ?????
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Se chi ha progettato la rotonda di San Giovanni è lo stesso della rotonda di schiopparelo siamo messi molto male, anche peggio.
Qualcuno vi ha mai spiegato che oltre le auto ci sono mezzi più grandi?
Cose strane
il comitato di difesa di Mola interviene per chiedere conto preventivo a Barbetti dei suoi comportamenti prossimi futuri in seno al co nsiglio direttivo del parco, evidentemente o non si fida o spera di buttarla in caciara. come dire le provano tutte, ma si dimenticano per esempio di esprimersi sul fatto che le amministrazioni comunali della Val di Cornia a fronte dell'ipotesi di realizzare un potabilizzatore anche là perchè l'acqua scarseggia e c'è la subsidenza e l'ingressione del cuneo salino, hannod etto si può fare ma prima l'autonomia idrica dell'Elba. Come dire basta dare acqua gratis all'isola, ognun per sè. Questi sono gli effetti del poensiero ambientale "non nel mio giardino"
la seconda cosa è l'assurdo discorrere sulla tassa di sbarco. è sostitutiva della tassa di soggiorno, è stata accettata da tutti i comuni perchè non creava sperequazione tra i diversi comuni elbani e considerava carichi ambientali subiti da un comune rispetto all'altro ad esempio per il fatto che tutti sbarcano e imbarcano a Portoferraio e in parte a Rio.
ora a meno che Capoliveri si faccia anche il suo porto per i traghetti, i "molisti" ci dicano dove, l'idea di comuni non era poi così sbagliata e allora di che si chiacchera?
FRESCO DI STAMPA IL NUOVO LIBRO LA NOTTE DEI CUCIBOCCA DI RITA POGGIOLI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/poggioli.JPG[/IMGSX]
L’autrice Rita Poggioli si classifica al II posto al Concorso Nazionale Acqui Terme con il suo nuovo libro. Il romanzo La notte dei Cucibocca, scritto a quattro mani con Gaetana Di Stasi, ha ottenuto un importante riconoscimento, nella sezione Romanzo familiare con la seguente motivazione “per aver raccontato le vicissitudini di una famiglia attraverso le generazioni e il richiamo alle tradizioni e alle radici territoriali”. Si tratta di un romanzo di formazione, ispirato ad una storia vera, che racconta le vite parallele di tre generazioni della stessa famiglia, quella appunto di Gaetana, detta Nina, una delle protagoniste della storia e co-autrice del libro. Dunque l’insegnante, già affermata scrittrice per ragazzi, si conferma una buona penna, questa volta cimentandosi in un libro per adulti, che potrete già trovare in libreria.
Da quello che scrivi pare che lo shock di Waterloo non sia ancora passato.
Hai mischiato Covid, norme sanitarie, interpretazioni costituzionali.
Però dai, hai ragione tu.
Il posizionamento di camper, roulotte o case mobili da parte di privati cittadini, sia pure montate su ruote e non incorporate al suolo, aventi una destinazione duratura al soddisfacimento di esigenze abitative, necessita di permesso di costruire senza il quale è configurabile il reato di costruzione edilizia abusiva.
Lo ha confermato la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 36481 del 28 agosto 2019 con la quale ha rigettato il ricorso presentato per l'annullamento di una decisione della Corte di appello in merito alla condanna per reati di abuso edilizio.
L'argomento è stato più volte oggetto di controversie giudiziarie che non si sono placate neanche con la pubblicazione:
del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222 con il quale sono stati individuati (leggi articolo) gli interventi di edilizia oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124;
del Decreto Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 marzo 2018 con il quale è stato predisposto il glossario contenente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 e con il quale (leggi articolo) sono stati inseriti tra l'edilizia libera i manufatti leggeri in strutture ricettive (Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normatibe regionali di settore - d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II - Edilizia - attività 16).
In pratica si genera un doppio regime perché:
nei casi di carattere generale l’installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee deve essere effettuata come, per altro, indicato al progressivo 15 nella sezione II relativa all’edilizia della Tabella A allegata al d.lgs. n. 222/2016, previo il rilascio dell’autorizzazione di cui all’articolo 20 del più volte citato DPR 380/2001.
nel caso, invece, che tali manufatti siano ricompresi in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore possono essere effettuate come edilizia libera se tali strutture ricettive siano state, previamente, autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore e se, quindi per le stesse sia stata già rilasciata una SCIA unica così come previsto per l’attività individuata al progressivo 75 della Sezione I relativa all’edilizia della Tabella A allegata al d.lgs. n. 222/2016 e relativa alle strutture ricettive; possibilità, successivamente, confermata nel Glossario di edilizia libera e, precisamente, al numero 52 ed, in pratica sembra che le strutture ricettive all’aperto previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico e per le quali sia stata presentata, dunque, una SCIA unica possono procedere all’installazione di tutti quei manufatti indicati all’articolo 3, comma 1, lettera e5) del citato DPR 380/2001.
La decisione della Cassazione
Gli ermellini hanno confermato i rilievi della Corte di appello per la quale sul terreno di proprietà della ricorrente era stato posizionato un prefabbricato modulare di 42 mq., in parte poggiato su carrello, in parte su pali telescopici, articolato in due unità abitative arredate, con ingressi distinti, dotate la prima di cucina, bagno e una camera da letto e la seconda di una cucina, due camere da letto e un vano adibito a bagno; all'esterno, il manufatto presenta una terrazza con parapetti in metalli a protezione e un'area pavimentata con mattoni autobloccanti. La descrizione del manufatto ha escluso l'invocata applicazione della disciplina regionale, la quale si riferisce a impianti prefabbricati a uso non abitativo.
Come previsto all'art. 44, comma 1, lett. b) del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (c.d. Testo Unico Edilizia), si configura come reato l'installazione su un terreno, senza permesso di costruire, di strutture mobili quali camper, roulotte e case mobili, sia pure montate su ruote e non incorporate al suolo, aventi una destinazione duratura al soddisfacimento di esigenze abitative. Si è parimenti precisato che integra il reato di costruzione edilizia abusiva la collocazione su un'area di una "casa mobile" con stabile destinazione abitativa, in assenza di permesso di costruire, perché quest'ultimo non è necessario, ai sensi dell'art. 3 del Testo Unico Edilizia, per i soli interventi in cui ricorrono contestualmente i requisiti di cui al comma 1, lett. e 5), del predetto art. 3 (collocazione all'interno di una struttura ricettiva all'aperto, temporaneo ancoraggio al suolo, conformità alla normativa regionale di settore, destinazione alla sosta ed al soggiorno, necessariamente occasionali e limitati nel tempo, di turisti).
Nel caso in esame, i giudici di merito hanno accertato che l'opera, seppur potenzialmente mobile e precaria, era fissata al terreno attraverso tubi telescopi posizionati alla base del terreno ed era corredata, nella parte esterna, da una terrazza con parapetti e una pavimentazione in mattino, da ciò logicamente desumendo che era destinata a soddisfare esigenze abitative di carattere duraturo, come tra l'altro dimostrato dal fatto che dal momento dell'installazione del fabbricato dal settembre 2014 fino al giugno 2015 la casa mobile era rimasta in maniera stabile e perdurante sul fondo dell'imputata.
Guerra in Ucraina, il signor Draghi dopo 3 centesimi di secondo come prima mossa mette lo stato di emergenza fino al 31 dicembre, come gli piace governare saltando i normali passaggi previsti dalla democrazia, quello bravo, mi fate schifo.
L’EX-SINDACO RUGGERO BARBETTI NOMINATO CONSIGLIERE PNAT
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/par.JPG[/IMGSX] Non è di nostra competenza entrare nel merito e ci limitiamo pertanto a sottolineare un aspetto che riguarda la posizione del Parco sul dissalatore.
Rileggendo infatti il comunicato della nomina di Barbetti come consigliere del Pnat nonchè la sua immediata dichiarazione di mettersi a disposizione del Consiglio Direttivo dello stesso, ci è venuta in mente la sua inequivocabile dichiarazione del 2019 consultabile attraverso questo link
> https://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/36381-barbetti-alla-regione-%E2%80%9Caccordo-di-programma-per-l%E2%80%99autonomia-idrica-dell%E2%80%99elba-inaccettabile .
Ci auguriamo pertanto che possa quanto prima riproporre queste considerazioni in seno al Consiglio del PNAT affinchè da un lato si affronti finalmente anche in tale consesso il tema del dissalatore come una problematica comprensoriale; dall’altro possa aiutare l’opinione pubblica a comprendere l’improvviso cambiamento di posizione del Direttore del PNAT che, invitato ad esprimere pareri e/o osservazioni sul progetto, ha tenuto un comportamento quanto meno contraddittorio; inizialmente infatti aveva espresso delle perplessità soprattutto sul procedimento seguito per la non assoggettabilità a VIA per poi inopinatamente accettare questa soluzione dopo pochi giorni ed esprimere parere favorevole; si legge in una comunicazione del Direttore Tecnico di ASA Mirco Brilli del gennaio 2021 ,( Integrazioni e chiarimenti aventi ad oggetto: “Art. 19 del D.Lgs. 152/2006, art. 48 della L.R. 10/2010. Procedimento di verifica di assoggettabilità ….) “dopo le nostre precisazioni, il Parco ha escluso che ci possano essere effetti significativi sull’ambiente ed in particolare sui siti Natura 2000”.
Siamo certi dunque che il Barbetti confermerà le sue convinzioni della assoluta inopportunità di realizzare il dissalatore e soprattutto di realizzarlo all’Elba ed in quella posizione, come peraltro ha avuto modo di ribadire in un suo articolo pubblicato nel mese di dicembre scorso allorchè salutò, con entusiasmo e come conferma delle sue affermazioni, la notizia che ASA avrebbe progettato di costruire un dissalatore in Val di Cornia.
Comitato per la difesa di Lido e Mola
E' incredibile come si riesca a buttare in vacca qualsiasi discussione.
Ho affermato, senza possibilità di essere smentito, che la normativa nazionale che consente la riscossione della tassa di sbarco, preveda l'esenzione per chi viaggia per motivi di lavoro.
La normativa locale che restringe ai soli pendolari l'esenzione è chiaramente illegittima. Punto
Il fatto che non interessi a nessuno evidentemente rafforza l'inerzia di QUELLE AMMINISTRAZIONI TRIBUTARIE che dovrebbero vigilare sulla corretta riscossione dei tributi stessi, il che non si sostanzia solo nel controllare che il bar "ics" o il negozio "ipsilon" emettano regolari scontrini fiscali.
Il resto sono legittime opinioni. Ognuno ha le sue.
Per parte mia, trovo allucinante che chiunque venga a trovarmi nel luogo ove risiedo debba pagare un balzello che, se abitassi a Piombino, non pagherebbe.
Non mi pare in linea con l'alleviare i disagi dell'isolamento ed il promuovere quei rapporti sociali che tanto ci mancano.
O non ve ne siete accorti che ci manchino?
Tutti quei fenomeni che esultavano per la vittoria di Biden su Trump si saranno resi conto che al comando del paese più potente del mondo, forse non era il caso di mettere un personaggio perlomeno inadeguato?
Giratela come vi pare ma per 4 anni quello che voi pensavate fosse un rincoglionito a tenuto tutti a bada, questo a bada non tiene nemmeno il cane.
Caro Costituzionalista, anche lo scorso 3 febbraio la Corte ha decretato che la tachipirina e la vigile attesa erano solo consigli dati ai medici dall'ISS per curare il covid!!! E abbiamo visto il successo che ne è derivato. Ma guai a dar colpe ai papaveri, credi che lo stato dia torto a se stesso ! Ma quando mai.
La tassa di sbarco e di soggiorno sono solo un mezzuccio squallido per spillare i soldi al cittadino che invece può circolare liberamente senza vincoli su tutto il territorio nazionale, salvo che vi siano motivi sanitari o di sicurezza nazionale.E siccome per venire all'Elba non esistono nessuno di questi 2 motivi, la decisione è errata e non c'è sentenza che tenga !!! Poi francamente vedendo che tra i componenti della commissione ci sia colui che ci ha spillato i soldi dai conti correnti nottetempo sono ancora più certo di quello che affermo. Stammi bene.
Sono pienamente d'accordo gianfranco ..ma finché ce l'ambientalisti tarati e pieni di poltrone che ti devo di ..spero solo che finisca presto per tutti l'ucraini
Gas e trivelle. Io ho lavorato in quel settore per una vita.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/eni.JPG[/IMGSX] con i nostri elicotteri, coloro (i lavoratori) che facevano girare le piattaforme in mare.
Si volava H24 -7/7!.
Il gas c’era, e come! e si estraeva a tutta forza!
Tutti gli addetti petroliferi impegnati sulle piattaforme, assicuravano che di gas c’è ne fosse tantissimo ancora, e per molti anni!
Purtroppo I nostri illuminatissimi politici dell’epoca, ma pure quelli che seguirono, pensavano che l’energia la si potesse avere per intercessione divina.
E quindi i giacimenti nell’Adriatico del nord, che erano etichettate ENI, trivellate e scoperte dagli Italiani, dovessero essere sospese immediatamente! Questo perché politici con idee bislacche (tipo 5 stelle), pronosticarono l’affondamento di Venezia se avessimo continuato.
Allora tutto il settore nord est Adriatico fu abbandonato da noi Italiani, e immediatamente ripreso dai Croati.
I quali (Croati), con le nostre tecnologie e il nostro “Know how” allegramente trivellano sotto le nostre città (e sederi), ed altrettanto allegramente, estraggono gas, in barba ai nostri cari illuminati (che ora si nascondano dalla vergogna). Noi si paga il gas Russo al prezzo dell’oro; ma grazie al Signore però; Venezia resta salda dov’è!.
Non mi dilungo, il resto è cronaca amara di questi giorni.
Ma quando s’imparerà a votare, questo nostro bellissimo paese, forse girerà l’angolo!.
GFB
La costituzione la devi leggere tutta, non solo l'articolo che ti interessa.
Comunque per chi volesse il 16 dicembre 2016, ben 5 anni fa, la N. 281 SENTENZA 6 si è espressa con esito favorevole per la tassa di sbarco. Potete credere a Napoleone oppure al Presidente:Paolo GROSSI;
Giudici :Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Giancarlo
CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolo'
ZANON, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI
Aridaje :
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Articolo 16
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2].
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge [cfr. art. 35 c.4].
Siete duri !!!!
Per il semplice motivo che Capoliveri fa parte del sistema Elba, che nonostante abbia 7 comuni è fortemente interconnessa.
Mettere la tassa di soggiorno vorrebbe dire staccarsi e avere come concorrenti gli stessi comuni che ti danno una mano a fare la stagione. Ovviamente anche gli altri comuni perderebbero dallo stare separati.
Detto questo, a meno che capoliveri non faccia un porto a Lacona e un ospedale sarebbe bene continuare a remare tutti insieme
La tassa di sbarco andrebbe sostituita con la tassa di soggiorno.
Manna dal cielo per il comune di Capoliveri. Non riesco a capire il motivo del grande silenzio su questo argomento.
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MERCOLEDI’ 2 MARZO (ore 14,30) INCONTRO AL DE LAUGIER CON REGIONE E ASL PER ESAMINARE I BISOGNI SANITARI DELLA NOSTRA ISOLA.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/salus.JPG[/IMGSX] VI ASPETTIAMO in tanti con le vostre storie e con i vostri suggerimenti.
Alcuni punti del crono programma del 25 novembre 2021 sottoscritto tra Regione, ASL, Sindaci e deliberato da Consiglio Regionale della Toscana sono stati portati a termine come la riapertura del reparto “Ospedale di Comunità”; così come la formazione del gruppo operativo multidisciplinare per l’assistenza domiciliare per i malati di SLA prevista dal PDTA Regionale che finalmente trova la sua attuazione operativa.
Anche l’oncoematologo tanto richiesto dagli Elbani è operativo ogni primo e terzo giovedì di ogni mese. Le visite per l’oncoematologo devono essere richieste al proprio medico di base (MMG) che se ritiene appropriata la visita con lo specialistica, la prenoterà lui direttamente per noi.
Se tre punti del crono programma sono quasi definiti, altri rimangono da perfezionare quali:
• Terapia sub intensiva.
• Guardie mediche territoriali soppresse.
• Visite specialistiche ed esami diagnostici con agende chiuse o posto fuori Elba con tempi biblici.
• Mancanza di anestesisti anche per le normali attività ospedaliere.
• Bloccate le TAC e le R.M. all’Elba
• Foresterie per medici e infermieri.
• Riabilitazione e fisioterapia di S. Giovanni.
• Medico legale (figura determinante per un’isola) assente perché non sostituito.
• Trasporto sanitario
Essere presenti in tanti può essere determinante per avere più servizi, liste di attesa accorciate, sicurezza della cura sul nostro territorio, ed esami diagnostici di prevenzione .
LA MIGLIORE SANITA’ CHE RIUSCIREMO AD OTTENERE IL 2 MARZO 2022, SERVIRA’ PER UNA MIGLIORE CURA AI NOSTRI FIGLI E NIPOTI.
E’ DETERMINANTE LA VOSTRA PRESENZA.
Comitato Elba Salute.
F.S.
Al solito si conferma che qui la gente parla parla senza capire e senza sapere. Ci sono tanti pendolari che fanno qui il loro orario NORMALE, non TRASFERTE, altro che “peso d’oro”, se ne vanno a casa a fine turno oppure ci stanno i giorni della settimana in cui lavorano e poi tornano a casa. Se VIVONO qui per una parte della settimana, hanno anche diritto a adoperare ogni tanto la macchina esattamente come fai tu. Sai che turismo fai all’Elba a febbraio…
Che tu poi tiri in ballo persino la Costituzione è indice che davvero parli per dare fiato alla bocca, secondo te nel 1948 si sono messi a scrivere se i pendolari devono pagare la tassa di sbarco sulla Blu Navy?
Se ti danno fastidio i pendolari e ne devi parlare (a vanvera) con questo tono sprezzante, fai cosí: quando hai bisogno di un servizio sanitario per te e per i tuoi, fatti curare, coerentemente, solo da personale residente sull’isola. Poi vediamo come va…
