Cominciamo a non girare in macchina se non x necessita vera, e senza sprechi, poi incomincierei a fare carburante altrove e non nei benzinai della ditta che ha promosso questo sistema... chissa dopo una settimana si vedono subito i cambiamenti... magari riusciamo a ritornare quando si stava meglio!!! quando chi portava la benzina e il gasolio ai distributori era gente dell`Elba!!!!! famiglie dell`Elba!!!! aprite un po gli occhi! l economia va trattenuta il piu possibile sull`Elba!
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Non ho mica capito cosa vuoi dire....puoi spiegarti meglio? Io sono una cittadina qualunque e quello che posso giudicare è solo.il prezzo alla pompa e le promesse disattese...(secondo me perché bugiarde da subito...siamo su un isola e si sa che le cose costano di più)
Il caro benzina richiama attenzioni. Se uno tira in ballo la contrapposizione tra deposito Elbana petroli e chi porta i carburanti con gli autoarcicolati (si dice che la stessa Elbana petroli lo faccia) vuol dire che guarda il dito invece che la luna.
il problema energetico nazionale è figlio di una seria programmazione. Petrolio da queste parti non ce n'è, quindi va acquistato, di gas ce n'è un pò ma non si preleva e quindi biosgna acquistarlo. Il sole c'è ed anche un pò di vento, ma sono state frapposte migliaia di difficoltà alla realizzazione di impianti e ora alla decisione governativa di individuazione di aree di esplorazione per trovare il gas, ripartono le anime belle. in questo caso legambiente che ha già protestato. Ma come vogliono vivere questi qua? io credo che ci prendano in giro perchè poi sono negli affari dell'eolico offshore, (che non deturpa il paesaggio come l'ampliamento di una casa o di un albergo esistente) come in altri.
Non se ne può più e sopratttutto coloro che si attardano sul prezzo alla pompa, che fa incavolare certo, forse dovrebbero ragionare di più per capire di chi sono le responsabilità!
Gasolio benzina derubati negli anni
Le auto elettriche saranno l’avvenire ,ma ci vorrà degli anni nel mercato per comprarle troppi soldi.
Pensiamo a ora tutti i benzinai devono avere un prezzo adeguato e non approfittarsi con la scusa della nave ci siamo rotti i coglioni delle prese in giro,sono finiti gli anni 80/90 quando non guardavamo i soldi ora mezza isola è alla frutta che guarda anche il centesimo .
[COLOR=darkblue][SIZE=3] QUANDO E COME …..IL PERICOLO E’ DIETRO L’ANGOLO [/SIZE] [/COLOR]
Forse qualcuno nella nostra rinascente isola ha dimenticato che gli incidenti stradali sono uno dei problemi di salute pubblica più importanti.
Secondo le statistiche, in pochi anni, potrebbero arrivare a rappresentare la terza causa di morte e disabilità al mondo.
Per questo motivo la nostra nuova e attenta associazione biscottiera per la “rinascita” del paese ha ben pensato che è necessario attuare tutte le contromisure più adatte per ridurre i rischi in particolare in un centro storico di prestigio come quello di Cosmopoli . E così per prendere i classici due piccioni con una fava accanto alle parole “nuovo arredo urbano” ha ben pensato di precisare che I novelli e ferrigni delimitatori stradali da poco installati serviranno oltre ad arricchire l’arredo, a circoscrivere le aree riservate ai pedoni, le aree urbane e i parcheggi o i luoghi di stazionamento.
Anche se non sappiamo come ieri hanno già sbarbato un cifra (4) procurando un danno oltre che al proprio automezzo anche all’immagine ed alle casse comunale ( che sono poi le nostre tasche)
Insomma ancora un idea fallimentare, anche alla luce che il tutto ripetiamo era stato fatto con la buona intenzione di evitare che auto e moto parcheggiassero fuori posto proprio nella contestata piazzetta Ageno già Pietro Gori sita di fronte al municipio compromettendo il passaggio pedonale e creando pericolo e disagio cosa che avviene come prima più di prima . Insomma delle somme ma … tirando una somma e se vogliamo essere scrupolosi vorremmo sapere se a livello di normativa, i paletti stradali delimitatori che sono disciplinati dall’articolo 42 del Codice della Strada, che indica come requisito fondamentale il fatto che siano evidenti., se effetivamente lo sono, perché si legge tra le scartoffie che la loro struttura, deve essere estremamente riflettente, in modo che i paletti siano ben visibili anche di notte. Questo per evitare che si trasformino come appunto è successo in una pericolosa trappola…. …
.PS
A dimostrazione di come risulti atavico questo problema abbiamo immortalato la son Gallo, Alto fondale dove le gimkane serali sono all’ordine della notte ma anche qui ahinoi nessuno vede e provvede!
Lo hanno detto chiaramente che il progetto è totalmente finanziato e le bollette non aumenteranno perché pagano tutti i cittadini dell'Ato. Io sono contro il dissalatore ma pulitevi le orecchie. Ascoltate cosi evitate di dire stupidaggini e perdere credibilità
Io non mi spiego se ci siete o ci fate.
Ancora a scrivere che il dissalatore è la soluzione al problema idrico elbano quando la quantità di acqua prodotta dall'impianto sarebbe davvero esigua rispetto al fabbisogno dell'isola e ancora a scrivere che è sovvenzionato. Sovvenzionato da chi? La regione e ASA hanno finanziato l'opera per una cifra che si aggira intorno alla metà del costo effettivo dell'impianto. L'altra metà, secondo te, chi la dovrà pagare? Ci lamentiamo del caro bollette dell'energia elettrica, del costo della benzina ecc. Con il dissalatore vedremo raddoppiarci anche le bollette dell'acqua. Come fate a non capire... 🤷♀️
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/banditi.JPG[/IMGSX] Gasolio benzina derubati negli anni
Le auto elettriche saranno l’avvenire ,ma ci vorrà degli anni nel mercato per comprarle troppi soldi.
Pensiamo a ora tutti i benzinai devono avere un prezzo adeguato e non approfittarsi con la scusa della nave ci siamo rotti i coglioni delle prese in giro,sono finiti gli anni 80/90 quando non guardavamo i soldi ora mezza isola è alla frutta che guarda anche il centesimo .
Ci vuole striscia la notizia
I piccoli praticelli rimarranno sempre piccoli, mentre con l'insieme dei piccoli il "raccolto" sarà sicuramente maggiore.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/beyfin.JPG[/IMGSX] Qualcuno già da l primo sbarco della benzina con le bandiere aveva sollevato molti dubbi bastava vedere chi era dietro il progetto, l'interesse non era nella benzina ma nel terreno occupato dal costiero.
Davvero pensavate che a Calenzano fossero interessati ad abbassare i prezzi della benzina all'elba?
Il deposito costiero per quello che so è ancora aperto ma in grave sofferenza, se dovesse chiudere i prezzi saliranno ancora di più, non c'è bisogno di essere geni per capirlo.
Per quanto riguarda i fratelli Gamba, avranno creduto a qualche promessa ma non credo sapessero quali fossero le reali intenzioni della beyfin, certo elevarsi a salvatori del risparmio è stato un grave errore o ingenuità, una cosa è certa, con me hanno chiuso, benzina caffè e lavaggio per me a mola non esistono più.
La Commissione europea, bontà sua, ha stabilito ieri che le centrali a gas, a determinate condizioni, e quelle nucleari possono essere utili alla transizione ecologica europea. Da segnalare i dubbi del nostro commissario Paolo Gentiloni e l’opposizione esplicita di altri tre membri della commissione. Il voto ha confermato che il germe della pazzia è diffuso. Abbiamo stabilito di uccidere la più importante industria europea, quella automobilistica. E così favorire la competizione dei cinesi che partivano da zero. E ora, per il rotto della cuffia, abbiamo concesso agli Stati di fare ciò che non possono fare a meno di fare. Troppa grazia.
In un continente normale, oltre che alla transizione energetica, si sarebbe ragionato su come sopravvivere oggi, non nel futuro, al rincaro delle materie prime. I burocrati comunitari, inoltre, avrebbero dovuto ragionare da tempo sul fatto che metà del gas europeo deriva da un Paese come la Russia al quale sono applicate delle sanzioni economiche. Mordere la mano di chi ci sfama, non è geniale, se non si è trovata un’alternativa.
Cosa ha a che vedere questa critica con le decisioni di ieri, molto ragionevoli di continuare a bruciare gas e usare il nucleare? Molto, a ben vedere. L’Europa sembra tollerare i combustibili fossili e, obtorto collo, accetta il nucleare. Ma non dice che abolire queste due fonti energetiche ci porterebbe nel breve termine al blackout. I Paesi che usano più energia sono i Paesi più ricchi e meno disuguali. Questo non ve lo dicono a Davos. La Francia ha messo in manutenzione quattro centrali nucleari e i tedeschi ne hanno chiuse tre e ciò contribuirà, come notava saggiamente Romano Prodi pochi giorni fa, a tenere sempre più alto il prezzo del gas e, aggiungiamo noi, dipendere sempre più dalla Russia. I tedeschi chiudono il nucleare, ma tengono in piedi il carbone e soprattutto stanno bene attenti ad attaccare Putin sul fronte ucraino, sperando che si realizzi il tubo diretto dalla Russia a casa loro.
È un gigantesco balletto di ipocrisia. Vogliamo più energia e pretendiamo che sia sempre più verde. Nel frattempo ci lamentiamo dell’aumento dei prezzi e ce la prendiamo con il nostro maggior fornitore. E, soprattutto, non esiste forse settore che dovrebbe ragionare in modo coordinato ed europeo ed invece agisce in modo nazionalistico.
L’Italia è un campione di questa schizofrenia. Ha fame di gas, ma non lo vuole estrarre in casa; odia il nucleare, ma sopravvive grazie a quello importato dalla Francia a pochi chilometri dal confine; ha giacimenti di rifiuti pieni di energia e li esporta a caro prezzo in giro per il mondo.
Nicola Porro, Il Giornale 3 febbraio 2022
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/costo.JPG[/IMGSX] Riguardo le auto elettriche la cosa più importante da dire è che con il raddoppio del costo dell' energia sono diventate ormai meno competitive di quelle a benzina e gasolio. Riguardo le batterie lo stesso discorso vale per i pannelli solari che almeno dopo dieci anni, quando si dovrebbe pareggiare il costo dell' impianto con quello del consumo, dovranno essere come per le batterie d' auto sostituiti anche perché la tecnologia sta approntando pannelli molto più efficienti, ragion per cui quelli che stiamo istallando adesso sono già obsoleti.
La situazione è comunque non direi drammatica, ma tragica, perché adesso, con l' aumento del costo dell' energia i prezzi saliranno alle stelle e se poi ci mettiamo la crisi idrica scordiamoci i turisti quest' anno. Io ho già detto a mia figlia vendi subito la tua attività, perché altrimenti invece che guadagnare, quest' anno rischi di rimetterci! Ma chi compra ormai più queste strutture?
La siccità è una realtà purtroppo così grave da far scattare misure di razionamento già da adesso.
Nelle nosrre regioni del centro nord siamo gia in allarme come in altri paesi europei come Spagna e Portogallo. Se non avviene qualche miracolo questa estate all’elba pingeremo come vitelli per la carenza d’acqua. Vorrei chiedere a quelli ‘dell’acqua che c’è’, ai responsabili del movimento no dissalatore CDLM, dov’è quest’acqua se il padeterno non fa piovere a sufficienza come pare si sia messo in testa di fare?
In tutta coscienza non vi pare che sarebbe ora di piantarla con questa incosciente campagna di disinformazione che potrebbe costarci molto, ma molto cara.
Cercare d’impedire la realizzazione del dissalatore, unica risposta alla siccità, già progettato e sovvenzionato e immaginando cosa è molto probabile che ci capiti a causa della siccità, non credo di esagerare nel definire questo comportamento, incosciente e criminoso.
Elbani svegliamoci che a far presto non siamo piu a tempo, piantiamola di seguire i pifferai.
Giulio F.
I fratelli Gamba sono stati usati in un gioco molto piugrande di loro di cui non so neanche se sono a conoscenza. Una cosa grande l'hanno sbagliata: arrivare con la bandiera e nominarsi salvatori dei risparmi...illusi voi e chi vi ha creduto. Ma alcuni ricordo ci avevano visto lungo già all'inizio ...io dissi che il risparmio sarebbe durato fino alla chiusura di Elbana Petroli...ma siccome so che non ha ancora chiuso...allora è durato...1 annetto? Ma cosa pesavate che la portavamo gratis la benzina le navi? Prima avevamo una bettolina che ammortizzava il prezzo portando tanti litri e un intermediario che qualcosa ci guadagnava. Ora c'è: navi camion e pochi litri ogni viaggio (l'estate si vede!). E il bello ha da venì!
In continente il gasolio costa 1,648 all'Elba costa minimo 1,758,
In continente la benzina costa 1,758 all'Elba minimo 1,887.
Beati tutti quelli che vanno a benzina, io la sto per rottamare l'auto a benzina con una a gasolio da 25 km con un litro qui all'Elba, difficile da trovare ne producono sempre meno, comprate pure le auto tutte elettriche, costano il doppio e dopo otto anni c'e' da cambiare le batterie che costano più della metà dell'auto, e se ci camminate tanto le batterie si esauriscono pure prima ... che business ... altro che tutelare l'ambiente e il clima ... ci sono altre soluzioni per farlo ma sono antieconomiche ...
Benzina-gasolio
Diciamo che è aumentato tutto ,gas elettricità generi alimentari, ma a donoratico 1.729 si approfittano a mola quando uscite da l’isola fate il pieno e con 15 € a Pisa o fatto lavare la macchina è ritornata nuova .
Dicevano che abbassavano la benzina BUGIARDI ,la nera Luigi diceva che passando con la nave c’era solo una differenza di 2 centesimi il resto di questo aumento chi le prende il benzinaio ?
1) sul fatto che l'operato della Mancuso sia a titolo gratuito ho i miei dubbi. Almeno fino a quando ha governato la vecchia amministrazione (a Capoliveri) credo di ricordare che le fosse riconosciuto un regolare compenso.
Sul fatto che abbia il merito di far vincere tutte le cause non so che film abbiate visto..
2) per Tarismano : se ci fosse stato il comune unico... Intanto bisognerebbe vedere con quale sindaco. Con sindaco attuale (di Pf) e anche con un sindaco come Barbetti non ci sarebbe stata storia. Il dissalatore sarebbe stato realizzato( sul funzionamento avrei Seri dubbi) e i Capoliveresi avrebbero contato meno di zero. Sono felice dell'esistenza di 7 comuni e di avere un sindaco come Montagna
Rifornimento benzina fuori Elba 1.758 dai fratelli di mola 1.898
Ho fatto 40 litri, ho risparmiato quasi 6 euro, le bugie hanno le Gambe corte
Io ho una piccola utilitaria, su auto grandi il risparmio è superiore
Il gorillaio non si ferma. ad alimentarlo il Comitato di difesa di Mola e Lido. Ma c'è anche la risposta stizzita del Sindaco di campo sul sondaggio sull'aeroporto fatto da confesercenti.
A) il potabilizzatore
tante chiacchere e in mezzo qualche verità interssante.
1. alla faccia del conflitto d'interessi: il Sindaco Papi Iincaricatalo Sapere quale suo consulente e delegato sulla questione e lui accetta
2. alla faccia della memoria: nel 2011 accordo di programma Comuni - Regione che contiene la previsione del potabilizzatore e allora tutti in silenzio?
3. alla faccia della responsabilità: ogni sindaco ci dica dove realizzare nel porprio comune il potabilizzatore
e così discorrendo.
B) l'Aeroporto
Il sindaco Montauti risponde un pò piccato al sondaggio che con tutte le cautele Confesercenti ha fatto. Nessuna pretesa di scientificità dichiarata, eppure una sollecita risposta che dice niente. Perchè è il Sindaco che deve dire se vuole o non vuole l'aeroporto, se vuole negare lo sviluppo a Campo o se vuole lasciare il paese nella attuale stagnazione dato atto che anche il suo atto di governo più importante il Piano Operativo è un esempio di stagnazione (nessuna scelta sull'aeroporto e sul turismo) e populismo (la solita coriandolata di prime case si fa per dire ovviamente). Cioè il sondaggio che dice si all'aeroporto adeguato coglie nel segno e i cittadini, diciamo così, sono molto più avanti.
ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALLA PESCA ILLEGALE – SANZIONATI SUBACQUEI IN ATTIVITÀ NOTTURNA NEL GOLFO
Prosegue senza sosta l'attività della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, volta al contrasto della pesca illegale ed a tutela delle risorse biologiche marine. Nella notte di ieri, 11 febbraio, i militari della Guardia Costiera di Piombino, a seguito di una specifica e costante attività di intelligence, hanno individuato e sanzionato in località ”Senzuno” tre subacquei in attività di pesca notturna, con ausilio di bombole. Nell'occasione è stata contestata la cattura e detenzione illecita di un ingente quantitativo di ricci di mare (Paracentrotus lividus - circa 6300 esemplari) per certo destinati - senza alcuna garanzia di tracciabilità commerciale e sanitaria - al mercato della ristorazione in altre regioni d'Italia.
All’esito del controllo sono stati complessivamente comminati 12.000,00 € di verbale amministrativo, per pesca subacquea notturna (la normativa vigente ne consente l’effettuazione solo dall’alba al tramonto); per superamento del limite di 50 (cinquanta) ricci a persona e per aver pescato tramite l’ausilio di autorespiratori. Gli echinodermi sono stati sequestrati dai militari e conservati vivi per il successivo rilascio in mare, in attuazione delle norme in materia di tutela delle risorse ittiche e della fauna marina.
L'operazione della notte passata si inserisce nel contesto di una mirata attività di vigilanza e controllo da parte dei militari del Corpo delle Capitanerie di porto –Guardia Costiera, finalizzate a garantire la tutela del consumatore, la concorrenza economica leale e lo sfruttamento sostenibile della risorsa ittica.