Tanti auguri di un felice compleanno, Faber.
113604 messaggi.
Dhe arrivacci così sarebbe da facci la firma.....Auguri Fabri!!!!!!!!!!
Tantissimi auguri Lelio.
Chi risponde male a Marco Galli ha la coda di paglia.
Tenere pulito il proprio paese è il vero biglietto da visita, sia per i turisti che per noi che ci abitiamo e costa veramente poco.
Chi lascia i rifiuti fuori dai cassonetti è un incivile e meriterebbe una legnatura.
Boiadé... settanta ...mi sembra ieri quando ti facevo diavolo fra 66 e 666...
tanti cari auguri vecchia sola!
Ad un amico vero e schietto auguro un Buon Compleanno.
meglio morti piuttosto di avere ancora una lista Papi sarebbe una ennesima delusione bisogna cambiare partito ed esterpare le radici .Orsini !!!!sembrerebbe una brava persona ma....non so che tipo di intesa può avere con il Papi (spero niente)Giovani invece di parlare xchè non iniziate ha fare una bella campagna elettorale non lamentatevi ci vogliono i fatti che cosa ha fatto di concreto in questi anni la minoranza?è l'ora di crescere e di essere orgogliosi di vivere nel nostro paese senza aver paura di dire quello che pensiamo x non essere giudicati xchè questo è quello che sta succedendo da un pò di anni .Ricordate di abbassare la musica .....chiudete le porte e poi!!!!!che altra novità uscirà???....
per j.Ori in risposta al messaggio 38917 e per solo x elba
buongiorno a tutti non riesco a capire una cosa si continua incessantemente a parlare della situazione tirrenia e della gara che a quanto pare avra' un esito nefasto per la compagnia stessa e per le linee che copriva ma scusate un attimo a noi elbani della tirrenia cosa ci interessa? non sarebbe meglio concentrarsi sulle nostre di compagnie e magari cercare di vedere quali sono le lacune che i tre vettori non riescono a sistemare? Una volta ci poteva interessare la situazione di tirrenia quando toremar a suo malgrado ne faceva parte ma ora o meglio e' gia' 2 anni che non ne fa piu' parte e dal 2 gennaio 2012 e' passata a moby con gestione autonoma dalla compagnia della balena........toremar non ha piu' nessun legame con tirrenia................nessuno quindi occupiamoci di altro saluti
Auguri Fabrizio !
Allora mi ricordavo bene: AUGURI, NONNO FABRI!
Quello che non mi ricordo è QUANTI SONO, ma non importa...AUGURI E BASTA!
P.S.: deh, il bue chiama cornuto l'asino...pensa che in arrivo ci sono DUE NIPOTINE anche per me!!!
Vorrei far presente a chi interessato, lo stato di forte degrado che c'è in Piazza Virgilio e zone limitrofe. La scala che da Piazza Virgilio va verso la Calata Italia è in condizioni incredibili! Ma nessuno vede? Il sudicio è perenne, e quando c'è vento le cartacce , le foglie e la polvere ti vengono addosso. E' veramente indecente! Inoltre in cima alla scala sul lato destro, c'è un piccolo scannafosso con venti centimetri di immondizia. Credo che siano anni che uno spazzino non frequenti quell'area...... :angry: Io non abito lì , ma quando ci passo, mi chiedo se gli abitanti della zona non siano indignati. E' una vergogna !
Auguri sinceri vecchio capitano Faber!
(ANSA) - ROMA, 6 MAR - Rischia di saltare la vendita di Tirrenia alla cordata Cin. Sembra sempre più probabile infatti la bocciatura da parte dell'Antitrust Ue alla procedura di cessione. A dirlo è il ministro dello Sviluppo, infrastrutture e trasporti Corrado Passera, che sta già pensando a cosa fare quando la decisione sarà ufficiale: meglio evitare un 'piano B', ovvero lo 'spezzatino' (la messa a gara delle singole rotte), e lavorare per una soluzione "correttiva" sull'attuale impianto.
"Chiaramente siamo in una situazione in cui la soluzione proposta molto probabilmente non sarà accettata dalla Comunità europea", ha detto Passera in audizione alla commissione Lavori Pubblici del Senato, confessando ai parlamentari di avere la "sensazione ormai forte che sia verosimile che non superi il vaglio" dell'Antitrust. Il giudizio di Bruxelles è l'ultimo step per la cessione della compagnia marittima alla cordata (costituita da Marinvest, Grimaldi e Onorato) che il 25 luglio scorso ha firmato il contratto di acquisizione.
Lo stesso amministratore delegato di Cin, Ettore Morace, un mese fa aveva parlato di "segnali non positivi" dall'Ue sulla procedura. Di fronte a questa prospettiva, quindi, meglio pensare al dopo, per non trovarci in ritardo quando arriverà la decisione definitiva, ha detto Passera, che vorrebbe evitare il rischio 'spezzatino'. Sarebbe meglio se potessimo evitare "un piano B o C, che significherebbe ricominciare da capo e mettere singole rotte in gara" e avrebbe implicazioni in termini di tempo, occupazione e altro, ha detto il ministro, che propende per "soluzioni correttive sull'attuale impianto": "dobbiamo - ha detto - cercare delle soluzioni che, usando al meglio quanto già avviato, permettano di superare" i problemi rilevati dall'Ue, che sono soprattutto di "concentrazione eccessiva".
Nel frattempo, in attesa della decisione di Bruxelles, che dovrebbe arrivare nei primi giorni del giugno 2012, il ministro ha espresso l'auspicio "che possa essere trovata dall'acquirente una soluzione condivisa con le istituzioni europee". Cin, ha precisato Passera, "sta valutando soluzioni correttive per arrivare ad una soluzione strutturale".
Per quanto riguarda invece l'indagine europea in materia di aiuti di Stato, aperta sempre nei confronti di Tirrenia, "il Governo - ha detto Passera - sta lavorando a possibili scenari alternativi in relazione agli eventuali esiti della procedura in corso, il cui esito è atteso tra 18 mesi". (ANSA).
Dice che il carburante costa molto più caro rispetto a qualce anno fà, se ne sono accorte anche e soprattutto le compagnie di navigazione.
Toremar dice che facendo un confronto con il 2009, oggi il gasolio gli costa 4.350.000 euro in più, e ora come si fa?
Se al rincaro del biglietto dei traghetti sommiamo un aeroporto che non è mai decollato veramente (forse per non fare torto ai traghettatori) ci possiamo rendere conto che l'Isola d'Elba è sempre più isolata (vedi anche la sanità), è come se piano piano ci si allontanasse sempre più dalla costa toscana, a me sembra anche che la Toscana si sia accorta di questo inesorabile allontanamento e piano piano ci stà rimpiazzando con megaporti, alberghi e offerte turistiche che a parità di costi offrono servizi migliori e come di dicono loro (i toscani) "senza la rottura di prendere il traghetto" (che è sempre più caro e lento).
Infatti da noi la stagione si accorcia, gli alberghi aprono per soli 4 / 5 mesi a stagione, i negozi chiudono ed il serbatoio dell'economia elbana si sta lentamente ed inesorabilmente svuotando.
Dobbiamo fare il pieno di benzina prima che sia troppo tardi.........ma con quello che costa, oggi non so se ce lo possiamo permettere il pieno. 🙁
Stavo facendo qualche considerazione sul tono degli interventi dei frequentatori di Camminando circa le problematiche dell’Elba più sentite che gira e rigira sono: il parco, il comune unico, il modo di far turismo ed un po’ di attacchi a qualche politico-sindaco locale. Il tono e lo spessore degli interventi sono, salvo qualche rara eccezione, avvilenti per l’aggressività da una parte e per il volgare taglio propagandistico dall’altra. Di fatto mai si entra nel merito del problema, ma ci si scanna a denigrare l’altro col classico: …ma allora te…. Maestri e direttori d’orchestra sono le tre o quattro “pennette” del blog che introducono il tema, indicano quando devono partire gli applausi e intervengono con tempestività a contrastare interventi fuori dal coro antiparchista. E’ mai possibile che temi come quello dell’incendio di mola, di enorme significato, è lasciato cadere nel più assoluto e vergognoso silenzio, mentre si fa della derattizazione di Montecristo una cagnara assordante, qual è il motivo? Che gli Elbani siano davvero meritevoli del termine Gorillaio? Propongo una intervista fatta all’ex presidente del parco Mario Tozzi perché possano essere valutate con obiettività alcune considerazioni sugli Elbani.
Ecco il link:[URL=http://intoscana.it/intoscana2/opencms/intoscana/sito-intoscana/Contenuti_intoscana/Canali/Arte-e-Cultura/visualizza_asset.html?id=1051496&pagename=704617]Elbani, come ci vedono![/URL]
Claudio G.
Buon compleanno Fabrizio, grande camminatore e grande anfitrione di questo spazio libero .
Franco
Dunque numeri eloquenti, come lo sono quelli relativi alle esperienze di fusione registrate finora: in Toscana quella tra Figline e Incisa sarebbe la prima dal dopoguerra, la decima in Italia. Le 9 precedenti esperienze riguardano comuni la cui dimensione dopo la fusione non supera i 15mila abitanti
1 commenti Zanzara 05 marzo 2012 alle 10:20
Chissà dove verranno collocati i politici che rimarranno "disoccupati" dopo la fusione?
Verrà creato un nuovo ente tipo il consorzio di bonifica?
03.03.2012 h 16:32
Comune unico fra Figline e Incisa, primo esempio in Toscana
Ipotesi di unione a due prima della fusione: durante il convegno tenutosi questa mattina a Casa Petrarca l’assessore regionale Nencini lancia la tappa intermedia verso il comune unico fra Figline ed Incisa. Quando sarà terminato il percorso per la fusione, questo rappresenterà il primo caso in Toscana e il nono in tutta Italia. Le prossime tappe, referendum nel 2013 in modo da arrivare nel 2014 ad eleggere un unico sindaco nelle amministrative .
Grande partecipazione anche per il secondo convegno verso il comune unico di Figline e Incisa, un incontro al quale è intervenuto anche l’assessore regionale agli Affari istituzionali Riccardo Nencini, firmatario di quella legge sul riordino del sistema delle autonomie che era al centro della discussione stamani alla Casa Petrarca di Incisa.
Dal convegno di questa mattina esce la novità di una unione dei comuni di Figline e Incisa propedeutica alla fusione, un’indicazione che arriva dalla regione e che le amministrazioni stanno valutando come un passaggio intermedio che non comporterebbe slittamenti di tempi nella tabella di marcia: gli obiettivi restano infatti il referendum entro il 30 giugno 2013 e le elezioni amministrative del nuovo comune nella prima data disponibile del 2014.
“L’Unione a due – hanno affermato i sindaci Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni – sarebbe preliminare e si scioglierebbe con l’istituzione del comune unico. Di conseguenza le strategie dell’unione Valdarno-Valdisieve restano una prospettiva aperta e da perseguire, ma solo dopo la nascita del comune unico: nel frattempo proseguiranno ovviamente le collaborazioni per la definizione delle politiche di area, come del resto avviene adesso”.
Nell’incontro di Casa Petrarca sono inoltre usciti dati interessanti riguardo alla fusione dei Comuni di Figline e Incisa, che si avviano a diventare un unico soggetto di 23389 abitanti secondo gli ultimi dati Istat del gennaio 2012. Tra contributi erariali e vari finanziamenti regionali le cifre parlano di un vantaggio economico totale di 5milioni e 750mila euro su 10 anni, che diventerebbero circa 6milioni e 400mila euro con il passaggio intermedio dell’unione a due, ai quali andrà ad aggiungersi anche il capitolo sulla riduzione dei costi della politica: infatti gli organi istituzionali si dimezzeranno con una diminuzione dei costi da circa 216mila euro a circa 117mila.
vorrei fare una precisazione,riguardo ai rifiuti lasciati per terra agli alzi,la colpa principale è di coloro che li lasciano li e che sono degli incivili ,perchè potrebbero portarli al vallone come faccio io
Tanti auguri di un felice compleanno, Faber.
Gimmi
