Da cittadini dell'Elba:
Renzo Sanguinetti ma deh Gimmi, ogni tanto allargala sta visuale;)
Gimmi Ori
Mi dispiace per te Renzo, ma purtroppo queste sono due notizie fresche di giornata, ( sull'avvocato del PD di Firenze e sugli sviluppi del sistema Penati ), per noi elbani e quindi anche per me, dopo tutti i fallimenti regionali e provinciali avallati dagli ascari locali, non possiamo fare altro che, visto che il PDL all'Elba ma anche in Toscana è praticamente inesistente, parlare di chi ci governa, vogliamo anche noi partecipare come dice la legge regionale a tutte le scelte per l'elba, sanità, traghetti, turismo, acqua, rifiuti, ecc., per il futuro dei nostri figli, ben altro che la presa in giro del fare da sè ma non da soli di Conti. Comunque ricordo che, non ci sono stati e non ci sono, sconti per nessuno, nè per il segretario App Mancuso e nemmeno per il ministro Matteoli e ovviamente anche per gli ascari.
Ciao e buona giornata!
[URL]http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/
2012/06/12/727583-massimiliano-annetta-indagato-
avvocato-pd-pierino-isoldi.shtml[/URL]
[URL]http://www.repubblica.it/politica/2012/06/12/news/
il_sistema_tangentizio_di_penati_chi_non_pagava_
non_lavorava-37027708/[/URL]
113597 messaggi.
tralasciando il resto d italia e rimanendo sull isola occorre dire che la gente che ha voglia di lavorare è davvero poca, e una volta ricevuto il contratto a tempo determinato, tutto diventa dovuto, senza considerare l indisponenza che verge verso il turista da parte di molti nostri concittadini dipendenti.
Tempo fa ho preso delle pizze da portar via in una nota attivita a potoferraio, e dopo le varie lamentele sul mio ordine di 4 pizze strane, difficili da fare, (tonno e cipolla, vegetariana, salciaccia e cotto, crudo e rucola) ho richiesto dei bicchieri di plastica, al che la risposta del barista è stata: e menomale che lo fai come lavoro!! come dire: devi rompermi le p@lle??? be, se passarmi due bicchieri di plastica risulta faticoso non voglio immaginare esser un turista al tavolo ed essere servito da questa gente. Senza contare i vari commenti sempre del personale di sala fatti ad alta voce di come il turista rompe il c@zzo!!! E l usanza è diffusa in altre attivita di tutta l elba!!! Quindi per certi versi dobbiamo capire anche l imprenditore che spesso per necessità ha bisogno di personale e s imbatte in questi elementi che deve pagare profumatamente fra stipendi e contributi rispetto alla prestazione ricevuta!! ebbene è cosi, qui la maggior parte vuole un bello stipendio con tanto di disoccupazione senza fare un emerito c@zzo!!! Tutti vogliono i diritti, ma di doveri nessuno vuol sentir parlare. Poi vorrei fare una precisazione per un post indietro: il SUV mio caro se lo compra proprio chi ha una partita iva, intestandolo all azienda, e risparmiando una bella cifra in iva che poi scarica, ma lo usa per i sui fatti personali, non di certo per l azienda. E i dipendenti al bar che leggono il giornale e bevono birre saranno statali, perche nel privato ti mandano subito a casa se non produci, o almeno non ti riprendono nella nuova stagione.
preciso che anch io sono dipendente, parlo benissimo il tedesco e me la cavo in inglese, e peraltro non sono un "portapiatti", ma so vendere senza tirare fregature, sempre col sorriso e disponibile verso colui che mi da da mangiare, ovvero il turista, e ovviamente nei limiti, perche gli str@nzi ci sono sempre. Non ho fatto alcuna scuola alberghiera, ma ho imparato sul campo in 13 anni.
MORALE: si viene sempre pagati per quello che si sa fare, è la regola piu vecchia del mondo e vi assicuro che quelli bravi prendono molto di piu di quello dichiarato in busta, perche l azienda se li tiene stretti, anche perche uno bravo vale come tre fannulloni, quindi anche pagandolo di piu si risparmia sempre. E non vi dico il nervoso che mi viene quando un mio collega percepisce lo stipendio alle spalle di chi lavora anche per lui, perche si, anche questo è sfruttamento.
Fatevi un giro, e noterete che in molti posti ci sono tre persone in sala, piu uno al bar e con 10 tavolini sono in confusione, litigano, imprecano a mandano a quel paese il povero turista che è venuto all elba a fare le agognate ferie che di sti tempi sono un lusso!!!
PS si, faccio anche qualche lavoretto sporadico al nero, perche a differenza di molti non sto a casa con babbo e mamma che sganciano per tutto, (ed ecco il formarsi della generazione "tutto mi è dovuto senza fatica") ma devo pagare 700e di affitto RIGOROSAMENTE IN NERO, senno poverini pagano troppe tasse, 8400 euro/anno (QUELLO CHE PERCEPISCO IN 5 MESI, E DI QUESTA INGIUSTIZIA NESSUNO PARLA) bollette, mangiare (ho questo vizio, che ci volete fa), auto e assicurazione per andare a lavoro ecc ecc... ah non ho un suv ma una panda scassata, e in vacanza ci vado una volta ogni 2 - 3 anni. e siccome la costituzione recita che tutti hanno diritto ad un giusto stipendio per avere una dignità , mi sento la coscienza pulita,
perche di certo non sono le mie stimate 500e (sono anche diplomato ragioniere con piu che ottimo esito) di irpef evase all anno a mandare in malora un paese, ma almeno la notte riesco a dormire.
PPS: dal 2013 cerco un occupazione causa chiusura dell attivita in cui lavoro.
ora ci si accorge dell'aeroporto,io sono anni e in tempi non sospetti,cioè quando il turismo funzionava,dissi che il futoro dell'elba stava nello sviluppo dell'aeroporto,ma nessuno ci faceva caso,anche perchè io sono un perfetto sig nessuno,ora è meglio che smetta altrimenti insulto qualcuno,mene torno in corsica
X Campesaccio.
Ma Lei è al corrente che quei 2 - 3 pescasportivi non possono ormeggiare nella banchina che occupano abitualmente perchè non hanno i requisiti?
E nonostante ci sia un'Ordinanza scritta da rispettare, non la rispettano e non c'è nessun organo di Vigilanza che la fa loro rispettare.
E questo è anche più grave.
Campese da parecchio tempo
Oggi Ore 12,38 parcheggio supermercato "COOP" Portoferraio,mentre carico la spesa in macchina noto un Fiat Panda bianca che ,il conducente, parcheggia nello spazio riservato alle persone diversamente abili.
Fino a qui nulla di strano ma,mentre faccio manovra, vedo scendere dalla su menzionata vettura una signora sola la quale tutto è che diversamente abile . Ora due sono i fatti o era molto distratta ,ma non giustifica il fatto dato che quei posti sono stati segnalati da tempo, oppure dall'alto dei suoi tacchi a spillo ignora sfrontatamente chi non ha la possibilità di muoversi in modo agevole.
Fra l'altro vi erano altri posti a disposizione e fare due passi in più no le sarebbe costato tanto di più.
Spero che questo scritto arrivi a destinazione per il futuro e per il rispetto dovuto ad altri.
PER STEFANO TAGLIONE
Caro Stefano,non ci conosciamo personalmente ma ti ho visto all'opera in due occasioni ed in particolare alla Pila mentre facevi opera di coordinamento negli Uffici della Protezione Civile.Vedendo un giovane come sei, come ti muovevi,ho dovuto chiedere in altra occasione chi eri,e con profonda soddisfazione ho saputo che sei il Figlio del mio amico Giovanni,quindi complimenti,sei un giovane in gamba!!
Fai bene ad intervenire sul problema "Aeroporto",e verissimo quello che dici,ma tu pensi che i nostri politici non lo sappiano?Il problema è che ora taluni non vedono l'ora di mettersi a sedere sugli scranni del Comune Unico,per poter poi manovrare tutti a loro piacere,e sono talmente presi dai problemi personali,che non vedono e non vogliono affrontare quelli della Comunità Isolana.
Persone come te spero si facciano avanti anche in politica,mandiamo via i soliti noti da oltre 20 anni !!!!!!!!!!!
X ALESSANDRO DINI
Ascolta,per certi versi puoi anche avere ragione,ma è stato il tuo modo di affrontare i problemi con la tua Giunta che ti ha fregato,non dovevi ad esempio attaccare proclami contro la Tua Amministrazione nei Bar del Paese e dire "voglio vedere alle prossime elezioni "questi" quanti votano pigliano !!"E poi hai rotto le balle a tutti anche per futili motivi con l'aria del padrone delle ferriere!
Ma andiamo al problema ormeggi.Guarda che tutti i proprietari di piccole e medie imbarcazioni di Campo sanno a chi sono riservate le banchine che tu indichi,il problema è un'altro.Che i soliti noti,tra i quali ci sei anche tu,prendono per privato il posto solo per il fatto che hai messo un corpo morto a prua e due cime a poppa !
Ma quello che molti non sanno è che chiunque arriva a banchina e trova un posto libero,può usare tutte le cime che trova anche se di tua proprietà,e non puoi reclamare!!
Ma per fare questo,anche se regolare,si entrerebbe in una faida che non tutti si sentono di affrontare e quindi si arrabattano come meglio possono.Quindi succede che "i soliti noti",pseudo furbetti,ma più che altro prepotenti e boccaloni,hanno finora usato da anni gli ormeggi come fossero di loro esclusiva proprietà.Ma Dio vede e provvede:con l'insabbiamento non c'è più posto nella "riserva" ad eccezione dei due o tre PESCA SPORTIVI
che in una maniera o nell'altra trovano sempre un posto semi-sicuro.A proposito,quest'anno dove la metti la "MARIA" ??Ciao,ciao
[SIZE=3][COLOR=darkred]Sta evidentemente passando inosservata l'ennesima presa in giro alla popolazione Elbana. [/COLOR] [/SIZE]
Le amministrazioni, a tutti i livelli, si stanno dolosamente disinteressando sperando che nessuno dica niente (e così di fatto è) che dopo 3 anni di stallo e fraudolenti comportamenti la CONTINUITA' TERRITORIALE per gli Elbani, OVVERO QUEI FAMOSI VOLI per PISA e FIRENZE A 30 EURO PER TUTTI, SOVVENZIONATI DA 1,5 MILIONI DI EURO STANZIATI 3 ANNI FA, anche quest'anno non ci saranno. E non sembra ci sia da parte delle istituzioni Elbane nessun segno di "disturbo" o ribellione difronte a questo ingiustificabile fallimento.
L'ENNESIMA "ITALIANATA" ALL' "ELBANA", in un periodo di crisi come quello attuale, ogni operatore turistico sa che anche un solo turista in più, specialmente nelle aperture in bassa e media stagione, è puro guadagno, questi voli avrebbero ampliato l'offerta turistica elbana a quasi 6 MILIONI DI PASSEGGERI (4 MILIONI ARRIVANO SU PISA E 1,5 SU FIRENZE). Arrivi di cui invece beneficiano la Costa Etrusca e la Toscana in generale, organizzati per l'accoglienza fin dall'Aeroporto.
Mentre l'Elba colpevolmente, li attende speranzosa sulle banchine Portoferraiesi, non capendo che oramai le potenzialità di un sistema turistico legato a lunghe e difficoltose trasferte (al di la del prezzo del traghetto) non è più attuale.
Tutti ormai (elbani compresi) sono abituati a scegliere la destinazione turistica con un CLICK su internet, ed in base al rapporto QUALITA'/PREZZO/VIAGGIO scelgono la destinazione, ma quando si parla di turisti che devono arrivare all'Elba si pensa che questi la scelgano in ogni caso per le splendide spiagge che abbiamo, non rendendosi conto che come gli stessi Elbani fanno, attraverso il trittico sopra menzionato l'Elba non risulta tra le prime principali destinazioni appetibili bensì tra le ultime.
Nascono comitati per la Sanità (sacrosanti)
Nascono comitati per le Navi (giusti)
Mentre per una risorsa così importante per l'Elba come l'Aeroporto ci si limita a spendere saltuariamente due righe su di un quotidiano senza dare seguito alle scelleratezze dei comportamenti letti.
Anche questa è l'Elba, non lamentiamoci poi dell'inesorabile declino a cui stagione dopo stagione andremo incontro.
Un saluto
[COLOR=darkred]Massimo Taglione [/COLOR]
Tutti parlano di lavoro “nero” , ed ognuno espone la sua verità. In genere tutti esprimono opinioni ma si firmano con un nome di fantasia, a volte serve per dire tutta la verità ma a volte, magari, si estremizza. Io penso che lo Stato, con i suoi organi locali, potrebbe , forse, fare anche controlli più approfonditi (non solo limitati al “cartaceo”), ma secondo me , il problema va affrontato in modo “globale”, diverso e , al solito, è sempre lo Stato che è in difetto. Bisognerebbe cioè che i controlli fossero più intensi ma venissero tutti finalizzati. Perché questo? Perché, ad esempio, si risparmia ma poi dove vanno a finire i nostri risparmi? Tempo fa , per fare un esempio, è stato emesso un bando per acquisto nuove “auto blu”, ma al popolo questo non interessa. Anzi la gente, giudica questa spesa come un vero e proprio spreco.
E così, in ipotesi, si potrebbe stabilire che la lotta all’ evasione serve solo per uno o più scopi specifici, ad esempio la riduzione delle aliquote IVA. Se tutti pagassero e se ogni volta un lavoro si concludesse con l’emissione di una fattura, ma se nello stesso tempo le aliquote IVA fossero più ragionevoli, più basse (altro che 21 %, il 20 % è già tanto!), questo potrebbe “invogliare “ a pagare, e nello stesso tempo, tutti riterrebbero giusto ed equo che il “nero” sparisse . Si ricordi che l’ abbassamento delle aliquote IVA, senza bisogno di decisioni magari discrezionali degli Enti pubblici, è essenziale ed importantissimo. Il Governo propone ogni tanto qualche “piano”, per i giovani, per il Sud, e tante altre belle parole. Che, a volte, rimangono solo frasi ad effetto. Nessuno ormai crede più alle parole. Sarebbe molto meglio dire: da domani si fanno controlli continui ed approfonditi, ma più si scoprono le evasioni, più si abbassa l’aliquota IVA che viene applicata.
Deh, vedrete che il comune unico di barbetti, a differenza di ora del comune di capoliveri di barbetti nell'ex unione di comuni, vi farà subito il canile unico con du spiccioli regalino dalla regione, per il resto non ci sarà più nulla a parte il porto pe i ricchi a portoferraio con le case popolari fronte mare per gli equipaggi, ma intanto ho letto per l'asinara più lontana da porto torresse di portoferraio piombino, un'ora e 15 tempo massimo traversata, navi nuove max 5 anni oppure ringiovanite max 15 anni.
un no fav e no bischer
la resa del governo Monti all’imposizione di un protettorato europeo in cambio di denaro sonante
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/12/crisi-tocca-allitalia-fuga-dal-nostro-debito-pubblico/260382/[/URL]
Crisi, Lagarde (Fmi): “Tre mesi per salvare l’euro? Se serve, anche meno”
In un'intervista alla Cnn, il direttore generale del Fondo monetario internazionale ha risposto così alla previsione del finanziere George Soros, secondo cui l'Europa ha a disposizione solo novanta giorni per mettere al sicuro la moneta unica ed evitare il collasso dell'Ue
x mansani,
grazie dell'informazione sei stato gentilissimo ... sì effettivamente è un pò piccolino lo spazio, credevo che potessero stare in tutta la spiaggia, mi associo alla ragazza "amante degli animali" e chiedo anche io a quando il canile? è possibile che di 8 comuni nn ci sia nessuno che si vuol prendere l'impegno di costruire questa struttura così utile? ma siamo solo noi a nn averne una? cambieranno mai le cose in questa italia così malata .... (scritta apposta in minuscolo) mah .....
[SIZE=5][COLOR=darkblue]QUANDO L’ELBA NON ERA UN’ISOLA[/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue] di Michelangelo Zecchini [/COLOR]
Non è possibile comprendere le vicende storiche dell’Elba, quantomeno per i tempi remoti del pleistocene medio e superiore, se non si considera che le mutazioni climatiche e ambientali condizionarono per lunghi momenti la ‘ fruibilità’ del suo territorio da parte di gruppi umani. Nel corso del paleolitico, ad esempio, quando la capacità di navigare non era ancora pienamente acquisita alle esperienze umane, l’isola fu abitata anche densamente (sono oltre 40, da Pomonte alla Spiaggia di Reale, i siti archeologici finora scoperti) durante alcuni picchi glaciali. Allora, per un marcato abbassamento della temperatura media annua e del livello del mare, l’Elba si unì al continente configurandosi come la punta di un grande promontorio proteso verso la Corsica. Quest’ultimo, ovviamente, comprendeva Palmaiola e Cerboli nonché tutti gli splendidi isolotti (Topi, Scoglietto, Enfola, Paolina, Formiche, Ogliera, Triglia, Corbella, Gemini, Ortano) che oggi fanno da corona alle nostre coste.
Viceversa, a quanto pare, l’Elba si trovò deserta e priva dell’attività dell’uomo durante i periodi ‘caldi’ degli interglaciali - e forse di qualche interstadiale -, quando un braccio di mare più o meno esteso la separò dalla terraferma. Occorre sottolineare che la ‘intangibilità’ dell’Elba - nei suoi momenti di insularità - da parte di comunità del paleolitico medio e superiore trova perfetta corrispondenza con le industrie litiche finora recuperate.
E’ stato più volte osservato che condicio sine qua non per ottenere risultati scientificamente plausibili sulle reali oscillazioni del livello del mare, occorre avviare ricerche e prelevare dati in zone stabili o poco perturbate da movimenti tettonici contemporanei o successivi al periodo che si sta indagando. Tale variabile, in grado di per sé di rendere inutili calcoli e ipotesi, è in pratica poco influente (almeno per gli ultimi 150 mila anni), per l’Arcipelago toscano, in quanto esso risulta interessato in modo trascurabile non solo da fenomeni neotettonici, ma anche da apporti consistenti di sedimenti fluviali che possono aver alterato nei millenni l’altimetria del fondo marino.
Dal confronto e dall’integrazione fra vecchi e nuovi indicatori scientifici emerge un quadro di ‘insularità’ che può essere così sintetizzato partendo dalle epoche più antiche:
Nel corso di un forte interstadio della glaciazione mindeliana (cioè fra 500 e 450 mila anni fa secondo proposte cronologiche accreditate ma da definire meglio), il mare invase le aree pianeggianti dell’Elba che si frazionò sostanzialmente in quattro ‘tronconi’. Il primo corrisponde all’ attuale massiccio del Monte Capanne, un altro all’ area centrale compresa fra il piano di Procchio e la diagonale Magazzini/Porto Azzurro, il terzo al Monte Calamita e il rimanente alla dorsale montuosa e collinare che va da M. Castello a M. Grosso.
Durante l’interglaciale Riss/Würm (120-75 mila anni fa) la configurazione dell’isola – almeno nel momento di akmé trasgressiva che, presumibilmente intorno a 100.000 anni fa, portò il livello marino a +15 metri – fu leggermente diversa, con golfi più rientranti, perimetro costiero più sinuoso e, ovviamente, minor superficie ‘terrestre’.
Con ogni probabilità l’Elba rinnovò la sua insularità, fra 40 e 32 mila anni fa, nel corso dell’interstadio Würm II-III.
Pianosa si trovò unita all’Elba intorno a 20.000 anni fa e ritornò isola circa 15-14 mila anni da oggi.
L’Elba si separò 12-11.000 anni fa dal territorio piombinese nella fase finale (o tardoglaciale) del Würm, inaugurando un’ulteriore, lunga ‘stagione’ di insularità (l’ultima, per il momento) che, in sostanza, è quella che ancora oggi stiamo vivendo.
Al contrario, la ‘continentalità’ fu determinata da periodi di freddo tanto intenso (Mindel, Riss, Würm) che il livello del mare si abbassò fino a -110/-120 metri. Risulta che in certi archi temporali l’Elba fu unita a Pianosa, ma non sembra che le suddette regressioni marine siano state così potenti da consentire che il vasto promontorio Piombino/Punta Ala/ Elba/Pianosa inglobasse anche Capraia e Montecristo.
[URL=http://www.alamar.it/]
[/URL]
Domanda al Sindaco Peria e all' assessore regionale Ceccobao sulle navi nuove Toremar, cavallo di battaglia della privatizzazione totale imposta dalla regione Toscana, se la vecchia Oglasa dopo accurati lavori di manutenzione e adeguamento tecnico funzionale sia in possesso di una certificazione di "Ringiovanimento Convenzionale" rilasciata da un istituto o ente di classificazione navale riconosciuto ai sensi dell'art. 4, paragrafo 1 della direttiva 94/57/CE, e quale sia eventualmente la nuova età della vecchia Oglasa?
Gimmi Ori
leggiamo il post [URL]http://www.traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.it/2012/06/domanda-al-sindaco-peria-e-all.html[/URL]
Avete visto com'è vario il mondo, Ho letto su un quotidiano on line le continue e giuste lamentele di persone che denunciano carenze e disservizi Toremar, cambio giornale on line e vedo articoli che non fanno altro che elogiare la nuova gestione e quanto sono bravi.
Dov'è la verità? perchè la nuova gestione non risponde a quanto denunciano i passeggeri, quantomeno sarebbe un segno di considerazione verso l'Elba.
Perchè chi Ci dovrebbe amministrare e tutelare non dice nulla?
Da Quotidiano.net
"""""""""Milano, 11 giugno 2012 - Se nel 2013 "non ci saranno soldi a bilancio" nel budget delle Fs, "l'unica cosa che potremo fare è interrompere il servizio". A ipotizzare lo stop ai treni locali dal tavolo di un convegno all'Università Bocconi di Milano, è l'a.d. del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. Lo stesso Moretti non ha nascosto, durante il suo intervento, né il rischio che le regioni restino senza trasporto pubblico locale, né che le stesse Fs possano essere denunciate per interruzione di servizio ma "vedremo come andrà a finire". D'altra parte - ha spiegato ancora Moretti - "in Italia i ricavi per passeggero a chilometro sono di 10,8 centesimi di euro contro i 17,2 del trasporto su gomma". Divario che esisterebbe anche nel confronto con altri paesi europei: 20 centesimi chilometro in Germania, 22 centesimi chilometro in Francia".
REPLICA MINISTERIALE- "Ci stiamo occupando più che abbastanza del trasporto pubblico locale" ha risposto per direttissima a Moretti il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, a margine della presentazione della tangenziale esterna di Milano. Le parole di Morfetti scatenano anche le associazioni dei consumatori. Se l'a.d. di Ferrovie dello Stato si interessasse "un po' di meno dei Freccia rossa e un po' più dei treni dei penolari, troverebbe come finanziare il servizio universale senza bisogno di fare proclami e lanciare la minaccia di lasciare a casa i pendolari" denuncia il Codacons, secondo il quale simili avvertimenti sono "poco consoni per un amministratore, specie se amministra un bene pubblico".
NTV IN ATTESA - La Ntv di Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle è pronta a partecipare alle gare per i treni regionali ''se saranno eque'', fa subito sapere l'amministratore delegato di ntv, Giuseppe Sciarrone, nel corso di un convegno all'Università Bocconi di Milano. "Ma se le gare non prevedranno fondi non parteciperemo''.""""""
Ma qui tutti a chiedere soldi..... tanto poi pagano sempre li stessi.. poveri.... bistrattati... dimenticati.... etc etc etc...
Il suo mi sembra un invito a pensare ai fatti propri.
Nessuno vuole uno stato di polizia, nessuno vuol denunciare il poprio vicino che lascia la macchina in divieto di sosta, per questo ci sono i vigili.
La sua idea dei Testimoni di Geova ( persone stimabilissime) non è così male : andare a parlare con i cittadini per capire bisogni e necessità prima di fustigare 🙂 .
Anche ieri un giovane lavoratore è deceduto per guadagnarsi da vivere ; i controllori che hanno la fortuna di poter utilizzare ben altre tecnologie non hanno necessità di assumersi tali rischi.
Detto ciò non capisca male, il mio esternare non vuol dire portare rancore a categorie professionali di cui sono assolutamente fiducioso e rispettoso.
Cordialmente, Bacco
( con tutte le magagne che ho figurati se posso firmare con il mio nome) 🙂
[SIZE=4][COLOR=darkred]RANDAGISMO. DALLA TOSCANA 135MILA EURO PER IL CANILE DELL’ELBA, MA I COMUNI NON SI MUOVONO. L’ENPA: «SINDACI RESPONSABILI, SE QUESTA OPPORTUNITA’ DOVESSE SFUMARE» [/COLOR] [/SIZE]
Roma, 11 giugno 2012 – Acquista contorni surreali l’odissea del nuovo canile dell’Isola d’Elba. La Regione Toscana ha stanziato 135mila euro per la costruzione di una struttura di cui l’isola ha estrema necessità, ma i comuni elbani non riescono ad accordarsi sul via libera ai lavori. Se i sindaci non si decidono entro settembre, i fondi saranno dirottati su altri progetti con un danno irreparabile per l’intera comunità dell’Elba. «Il “tira e molla” sul canile dell’Elba si protrae ormai da dodici anni, da quando nel 2002 è stato chiuso l’immobile che veniva utilizzato come rifugio d’emergenza per i randagi», spiega Nicoletta Affini, presidente della locale Sezione dell’Enpa, che prosegue: «Fino a poco tempo fa della materia si occupava l’Unione dei Comuni isolani, la quale però si è sciolta prima di trovare una soluzione al problema. Ci troviamo dunque a vivere una situazione drammatica. Sul nostro territorio, che - lo ricordo - ogni anno ospita migliaia di turisti, non abbiamo né un box di prima accoglienza né un servizio di pronto soccorso veterinario».
Accade così che in caso di ritrovamento di un cane vagante non intervenga nessuna delle autorità competenti, le quali si limitano a rispondere laconicamente che la responsabilità ricade sulla persona che lo trova e non, come prescrive la legge, sul sindaco che amministra il territorio. Ancora peggio vanno le cose con cani e gatti feriti in incidenti o vittime di maltrattamento. A prescindere dai possibili aspetti giudiziari della vicenda – aspetti su cui le autorità elbane tendono comunque a declinare la loro competenza – in tutti questi casi si rende necessario il trasferimento degli animali presso strutture attrezzate al di fuori dell’isola.
«Purtroppo – aggiunge Affini – non sono pochi i cani e i gatti deceduti per non avere ricevuto in tempo le cure necessarie. Per non parlare poi delle sterilizzazioni, rese possibili unicamente dai mezzi e dalla buona volontà delle associazioni».
C’è ancora poco tempo per porre rimedio a questa situazione paradossale e per recuperare i fondi stanziati dalla Regione, ma i comuni dell’Elba devono attivarsi concretamente per risolvere il problema del canile. «Se ciò non dovesse accadere, se le amministrazioni comunali dovessero perdere anche questo treno – conclude Nicoletta Affini – riterrò personalmente responsabili i sindaci elbani e li chiamerò a rispondere delle loro inadempienze nei termini previsti dalla legge».
